ALLEGATI AL BANDO DI CONCORSO

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1 AMMINISTRAZIONE SEPARATA DEI BENI USO CIVICO DI PRETURO, CESE, COLLE, SAN MARCO E POZZA DEL COMUNE DELL'AQUILA via dell'aringo SNC, Preturo (AQ) Con il patrocinio di CONCORSO DI IDEE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELL'AREA DELL'ANTICO FONTANILE QUINZI A CESE DI PRETURO (AQ) ALLEGATI AL BANDO DI CONCORSO ALLEGATO Scheda informativa su Cese e il Fontanile 01

2 RecuperiAMO il Fontanile Quinzi Bando di concorso Allegato 1 Cese di Preturo Cese di Preturo, frazione del comune di L Aquila, è un rigoglioso paese di circa 400 abitanti, immerso nel verde della montagna aquilana, a una decina di chilometri dal capoluogo. Posto ad un altezza di 735 mt. sul livello del mare, situato alle pendici del gruppo montuoso di Monte Calvo e più precisamente sotto la cima denominata la Crocetta (1086 m.), domina dall alto la pianura sottostante ricca di sorgenti, habitat ideale per la flora e la fauna locale. Fig. 1_Vista aerea del territorio di Cese L area che si estende a sud del centro storico del paese è caratterizzata da un habitat agricolo meglio definito dalla carta della natura come Colture di tipo estensivo e sistemi agricoli complessi. Si tratta di aree agricole tradizionali con sistemi di seminativo non irrigui occupati da cereali autunno-vernini a basso impatto ambientale e da piccole superfici orticole. Nella zona si possono rilevare sistemi seminaturali molto frammentati con piccoli lembi di siepi, boschetti, prati stabili, quindi un mosaico colturale che include la vegetazione delle siepi, la flora dei coltivi e le superfici postcolturali abbandonate. Nelle aree incolte le specie pioniere tipiche di queste aree submontane ( Buxus sempervirens, Berberis vulgaris, Juniperus communi, Rosa Montana, Prunus spinosa, 1

3 RecuperiAMO il Fontanile Quinzi Bando di concorso Allegato 1 Cornus sanguinea etc..) stanno avviando i processi di incespugliamento che fanno da apripista al ritorno della naturale copertura boschiva caratterizzata dal querceto mesoxerofilo tipico di questi ambienti. La storia di Cese è antichissima, a Cese si trovano numerose tracce della vicinissima città romana di Amiternum, nel Diploma di Carlo II del 1294 compare come Villa de Cesis. Il centro storico di Cese è costituito da due nuclei edilizi, posti ad una certa distanza dalla chiesa, intitolata a S. Giovanni Battista e probabilmente costruita nello stesso sito di una precedente Pieve. Elemento generatore del tessuto urbano è il percorso - via San Giovanni - che, al limite della piana, collegava prima le ville e poi i centri formati intorno alle Pievi. Lungo tale percorso si sono consolidati i due nuclei edilizi, costituiti per lo più da edifici in linea e vignali, di epoca diversa, che ancora conservano alcuni caratteri originari (Vittorini, 1999). Di particolare interesse tipologico e documentario il palazzo Quinzi, di impianto sei-settecentesco, con gli edifici circostanti, e con la bella fontana in pietra, situata vicino alla Chiesa (Vittorini, 1999). A seguito del sisma del 2009, a Cese sono state realizzate 19 piastre del progetto C.A.S.E. (Complessi Antisismici Sostenibili Eco-compatibili) con un aumento del numero di domiciliati di circa 1800 unità. 2

4 RecuperiAMO il Fontanile Quinzi Bando di concorso Allegato 1 Fig. 2_Planimetria del territorio di Cese 3

5 RecuperiAMO il Fontanile Quinzi Bando di concorso Allegato 1 Il Fontanile Quinzi Il fontanile Quinzi fu realizzato nel 1764 da Alessandro e Giulio Quinzi e restaurato nel 1865 (come riporta l iscrizione sulla pietra ancora presente sul fontanile (vedi figura sotto riportata). Fig. 3_Iscrizione sul Fontanile Quinzi Su un lato della fonte è visibile un vuoto dove era alloggiato uno stemma araldico in pietra della famiglia Quinzi, trafugato da ignoti circa 30 anni fa. La famiglia Quinzi è stata una nobile ed antica famiglia aquilana. Dai documenti storici risulta capostipite un Giovanni Vincenzo, Barone di Preturo, di Cese, San Marco e sue Ville. Vi appartennero un Alessandro, Barone di Fagnano e sue ville, Antonio e Giulio Quinty, dal cui nome Quinty venne chiamato Quinzi. La famiglia fu iscritta nel 1593 al patriziato aquilano, ebbe il possesso di vari feudi tra cui il castello di Cese sul quale il 17 febbraio 1700 ebbe il titolo di Marchese di Preturo. La famiglia Quinzi ha annoverato vari uomini insigni soprattutto nelle scienze e nelle lettere. 4

6 RecuperiAMO il Fontanile Quinzi Bando di concorso Allegato 1 Fig. 4_Stemma della famiglia Quinzi Il Fontanile Quinzi ha svolto per lungo tempo, e fino ad un più recente passato, la funzione di abbeveratoio e lavatoio pubblico. Il fontanile (coordinate e ) occupa un area di fondovalle adiacente un piccolo torrente, caratterizzata quindi dalla vegetazione comune degli ambienti ripariali, in cui dominano le specie arboree dei pioppi e dei salici. L'attuale conformazione del fontanile risale agli anni '50 quando fu aggiunta una vasca e realizzato un canale di scorrimento dell'acqua al centro della vasca allo scopo di raddoppiare il numero delle vasche da utilizzare e facilitare il ricambio d'acqua. Negli stessi anni fu realizzato un piccolo fabbricato a protezione della sorgente d'acqua a monte del fontanile e ristrutturata la tubazione, precedentemente realizzata in laterizio. Nel 2012 il gruppo alpini di Preturo ha effettuato un ulteriore importante intervento di manutenzione della condotta e del manufatto di protezione della sorgente. Nonostante alcuni interventi di restauro, oggi il fontanile e l'area circostante si trovano in uno stato di grave abbandono. I detriti trascinati a valle dalla strada adiacente hanno quasi completamente interrato un lato dei piloni ( Allegato 4). 5