Il Decreto SCIA 2 Tutte le novità del Decreto SCIA 2. Interventi edilizi e relativi regimi amministrativi. Notiziario Breve Civil Law.
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1 Notiziario Breve Civil Law Dicembre 2016 A pagina 3 Edilizia libera Interventi con SCIA Permesso di A pagina 4 Segnalazione certificate di agibilità SCIA alternative al permesso di Ricevuta telematica Interventi con CILA Alle pagine 5 e 6 Sintesi degli interventi edilizi e dei relativi regimi amministrativi Praesent: Sagittis Il Decreto SCIA 2 Tutte le novità del Decreto SCIA 2. Interventi edilizi e relativi regimi amministrativi. Con l approvazione del decreto SCIA 2 (D.L. 22 novembre 2016, n. 222), che attua la Riforma della Pubblica Amministrazione (Legge 124/2015), diventa più facile individuare il titolo abilitativo per ogni intervento edilizio. Apportando alcune modifiche al Testo unico Continua a pagina 2
2 ` Notiziario Breve Civil Law Il Decreto SCIA 2 (Continua) dell edilizia (D.p.r. 380/2001), il decreto chiarisce quali lavori possono essere realizzati in regime di edilizia libera, senza rischio di cadere nell abusivismo edilizio e di iniziare lunghi e costosi contenziosi, e quali invece richiedono necessariamente la SCIA o la CILA. La nuova Scia unica semplificata sarà operativa entro il 1 gennaio La maggior semplificazione della Nuova Scia edilizia passa, soprattutto, attraverso la transizione di una serie di oneri sulla struttura della Pa, e non più sul cittadino che, infatti, non dovrà più produrre documenti che siano già in possesso della pubblica amministrazione. Il progetto di semplificazione dei titoli edilizi, principio anche ispiratore del decreto SCIA 2, passa attraverso due punti fondamentali: mappatura completa, con una tabella riassuntiva, dei procedimenti edilizi, in corrispondenza dei quali vengono indicate le procedure burocratiche da seguire; individuazione precisa delle attività oggetto di procedimento di mera comunicazione o segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) o di silenzio assenso, nonché quelle per le quali è necessario il titolo espresso e introduzione delle conseguenti disposizioni normative di coordinamento. Inoltre è prevista la semplificazione di regimi amministrativi in materia edilizia. In base alla Nuova Scia ogni Pa dovrà pubblicare sul suo sito i moduli unici da utilizzare per la Scia adeguati alla novità del decreto che prevede anche l indicazione del domicilio digitale per le comunicazioni con la Pa. Sul sito dovranno essere presenti: l elenco degli stati, qualità personali e fatti oggetto di dichiarazione sostitutiva, di certificazione o di atto di notorietà, delle attestazioni e asseverazioni dei tecnici abilitati o delle dichiarazioni di conformità dell agenzia delle imprese, indicando le norme che ne prevedono la produzione. Vengono inoltre riassunti gli adempimenti successivi all intervento edilizio e la nuova disciplina sulla Segnalazione certificata di agibilità. 2
3 Interventi con SCIA Edilizia libera Con la SCIA 2, scompare quasi del tutto la CIL. Ne rimane un residuo : le opere che soddisfano esigenze contingenti e temporanee, e che vengono rimosse al massimo entro novanta giorni dalla fine della necessità, diventano edilizia libera ma conservano un obbligo di comunicazione inizio lavori (una sorta di CIL). La nuova normativa abroga, quindi, quasi del tutto la CIL (Comunicazione di inizio lavori), facendo rientrare nell edilizia libera tutti gli interventi per cui era prevista. Stessa sorte subisce anche la DIA (Denuncia di Inizio Attività) che aveva già iniziato nel 2010 il suo processo di sostituzione con la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività). Scompare del tutto anche la Super Dia, alternativa al permesso di. D ora in poi la SCIA prende, definitivamente, il posto della DIA e, quindi, la SCIA sarà alternativa al permesso di. A seguito dell eliminazione della CIL, tra le attività di edilizia libera, c è per esempio l eliminazione delle barriere architettoniche (anche se può esser necessaria la CILA se si installano ascensori esterni), l installazione di pannelli fotovoltaici a servizio degli edifici al di fuori dei centri storici, opere dirette a soddisfare esigenze contingenti e temporanee, da rimuovere al massimo entro 90 giorni, le pavimentazioni esterne, aree ludiche senza fini di lucro ed elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici. Pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto SCIA 2 (dlgs n. 222 del 25 novembre 2016) che, in attuazione della legge delega 124/2015, introduce importanti semplificazioni in materia edilizia. Il testo è entrato in vigore l 11 dicembre 2016 Servirà, invece la SCIA in caso di manutenzione straordinaria sulle parti strutturali degli edifici, restauro e risanamento conservativo sulle parti strutturali degli edifici, ristrutturazione edilizia che non comporti modifiche alla volumetria, cambio di destinazione d uso degli edifici nel centri storici e cambio di sagoma degli edifici vincolati. La SCIA è inoltre necessaria per gli interventi di manutenzione straordinaria pesante che vedano coinvolte le strutture, contemplino la modifica di prospetti e volumi e quando, in zona A, contempla mutamento di destinazione d uso urbanisticamente rilevante. Permesso di Il permesso di dovrà d ora in poi essere richiesto per gli interventi di nuova costruzione, ristrutturazione urbanistica, i ristrutturazione edilizia che portino ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente e che comportino modifiche della volumetria complessiva degli edifici o dei prospetti, interventi effettuati nei centri storici che implichino una modifica della destinazione d uso, interventi che comportino modificazioni della sagoma di immobili sottoposti a vincoli. 3
4 Segnalazione certificata di agibilità La Segnalazione certificata di agibilità, da presentare entro 15 giorni dalla fine dei lavori, sostituisce il certificato di agibilità. A livello di procedura non cambia niente rispetto al passato, ma viene spostata sul tecnico asseverante (direttore dei lavori o professionista abilitato ) la responsabilità della sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti e la conformità dell opera al progetto presentato. Ricevuta telematica L Articolo 18-bis, inserito nel testo della legge 241/1990, prescrive che il cittadino che invia una qualsiasi comunicazione o segnalazione dovrà ricevere subito una ricevuta anche telematica che attesta l avvenuta presentazione. La ricevuta deve indicare il termine entro cui la Pa è tenuta a rispondere, o dal quale si calcola il silenzio assenso o da quando si concretizza l avvio del procedimento. Se l istanza è presentata a un ufficio diverso da quello competente, scattano i termini per vietare il proseguimento dell attività SCIA alternativa al permesso di La SCIA alternativa al permesso di (ex Super DIA), occorre in caso di interventi di ristrutturazione che implicano modifiche sostanziali come variazioni alla volumetria e ai prospetti, cambio di destinazione d uso degli edifici nel centri storici, cambio di sagoma degli edifici vincolati, interventi di nuova costruzione o ristrutturazione urbanistica disciplinati da piani attuativi e accordi negoziali che contengono precise disposizioni plano-volumetriche, Interventi con CILA Vengono ampliate le competenze della CILA (Comunicazione di inizio lavori asseverata), necessaria per tutti gli interventi residuali non rientranti tra le attività di edilizia libera, né tra quelli soggetti a permesso di e SCIA. La CILA può essere inviata anche online allegando gli elaborati progettuali e una relazione di un tecnico abilitato che attesti la conformità dei lavori agli strumenti urbanistici, ai regolamenti edilizi, alla normativa antisismica, a quella sul rendimento energetico in edilizia. La comunicazione deve dichiarare che i lavori non interessano parti strutturali dell edificio e contenere i dati identificativi dell impresa che effettua gli interventi. La CILA va infatti utilizzata in caso di manutenzione straordinaria leggera, ovvero per gli interventi che non riguardano la struttura. Si potrà usare la CILA, inoltre, per la modifica della destinazione d uso dei locali adibiti ad esercizio di impresa e per tutti gli interventi non ricompresi in quelli che necessitano della SCIA e del permesso di. 4
5 Sintesi degli interventi edilizi e dei relativi regimi amministrativi Attività di edilizia libera opere di pavimentazione e finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta, comprese le intercapedini interrate e non accessibili, le vasche di raccolta delle acque, i locali tombati. installazione di pannelli solari e fotovoltaici per gli edifici, al fuori dei centri storici. installazione di pannelli solari e fotovoltaici per gli edifici, al fuori dei centri storici. aree ludiche senza fini di lucro. elementi di arredo delle aree pertinenziali. gli interventi di manutenzione ordinaria che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti. gli interventi di installazione delle pompe di calore aria-aria di potenza termica utile nominale inferiore a 12 Kw. gli interventi volti all eliminazione di barriere architettoniche che non comportino la realizzazione di ascensori esterni o di manufatti che alterino la sagoma dell edificio. le opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico, ad esclusione di attività di ricerca di idrocarburi, e che siano eseguite in aree esterne al centro edificato. i movimenti di terra strettamente pertinenti all esercizio dell attività agricola e le pratiche agro-silvo-pastorali, compresi gli interventi su impianti idraulici agrari. le serre mobili stagionali, sprovviste di strutture in muratura, funzionali allo svolgimento dell attività agricola. Permesso di nuova costruzione. ristrutturazione urbanistica. ristrutturazione edilizia che porti a ottenere un edificio in tutto o in parte diverso dal precedente e ristrutturazione edilizia che porti modifiche della volumetria complessiva degli edifici o dei prospetti. per gli immobili nei centri storici, interventi edilizi che comportano un cambio di destinazione d uso. interventi che comportino modifiche della sagoma di immobili vincolati. SCIA (Segnalazione Certificata Inizio Attività) interventi di manutenzione straordinaria sulle parti strutturali dell edificio. interventi di restauro e di risanamento conservativo riguardanti le parti strutturali dell edificio. interventi di ristrutturazione edilizia. le varianti a permessi di che non incidono sui parametri urbanistici e sulle volumetrie, che non modificano la destinazione d uso e la categoria edilizia e che non alterano la sagoma degli edifici vincolati. le varianti a permessi di che non portano a una variazione essenziale, a condizione che siano conformi alle prescrizioni urbanistico-edilizie e attuate dopo l acquisizione degli eventuali atti di assenso prescritti dalla normativa sui vincoli paesaggistici, idrogeologici, ambientali, di tutela del patrimonio storico, artistico e archeologico e prescritti dalle altre normative di settore. Le varianti devono emergere dalla comunicazione di fine lavori. La SCIA dovrà essere presentata anche a fine lavori. 5
6 Sintesi degli interventi edilizi e dei relativi regimi amministrativi CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata) Manutenzione straordinaria leggera, intesa come opere e modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti di edifici, nonchè per realizzare ed integrare i servizi igienico sanitari e tecnologici a patto che non alterino la volumetria complessiva e non comportino modificazioni urbanisticamente rilevanti delle destinazioni d uso. Sono ricompresi anche i frazionamenti o accorpamenti di unità. Restauro e risanamento conservativo (leggero), consistenti il consolidamento, il ripristino, e il rinnovo degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell uso, l eliminazione degli elementi estranei all organismo edilizio. Eliminazione delle barriere architettoniche (pesante) come la realizzazione di ascensori esterni ovvero manufatti che alterino la sagoma dell edificio. Serre mobili stagionali con strutture in muratura. Realizzazione di pertinenze minori che abbiano un volume non superiore al 20% SCIA alternative al permesso di nuova costruzione in esecuzione di strumento urbanistico attuativo. interventi edilizi che alterano lo stato dei luoghi o l aspetto degli edifici in zona sottoposta a tutela paesaggistica. interventi aventi ad oggetto l esecuzione di opere e lavori di qualunque genere su beni culturali. Interventi su immobili sottoposti a vincolo idrogeologico o fasce di rispetto dei corpi idrici. Costruzioni in area di rispetto del demanio marittimo e in prossimità di linea doganale in mare territoriale. Interventi da realizzare in aree naturali protette. Impianti o attività produttive soggette a documentazione di impatto acustico se si superano le soglie della zonizzazione comunale Civil Law International Notary Public Association Via Flavio Baracchini, Milano 6
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