1. Simulazione e passaggio da Tarsu/TIA a Tares

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1 AGGIORNAMENTO GTIWIN rel Simulazione e passaggio da Tarsu/TIA a Tares In base al D.L. 201/2011 il sistema fiscale municipale che insiste sui rifiuti viene riordinato con la soppressione dal 1 gennaio 2013 dei prelievi relativi alla gestione dei rifiuti urbani, sia di natura patrimoniale sia di natura tributaria, e la contestuale istituzione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES). Tale tributo è volto a coprire i costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti avviati allo smaltimento e i costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni; la tariffa è commisurata all anno solare,alla quantità e qualità media ordinaria di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte. In via transitoria, dal 1 gennaio 2013 si applicano le disposizioni del D.P.R. 158/1999 recante norma per la elaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani; alla tariffa così determinata si applica una maggiorazione pari a 0,30 euro per metro quadrato, a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni, eventualmente incrementabile fino ad un massimo di 0,40 euro a metro quadrato. La procedura GTIWIN vi assisterà, nella maniera più automatizzata possibile, nella migrazione dall attuale regime Tarsu/TIA a quello TARES. Prima di procedere alle spiegazioni in dettaglio delle operazioni da compiere, è OBBLIGATORIO preparare gli archivi per poter procedere con le fasi che illustreremo più avanti. FASI PREPARATORIE OBBLIGATORIE 1. Creazione anno 2013 (per chi non l avesse ancora fatto) E necessario entrare in procedura con utente ADMIN, e posizionarsi nell anno Andare in Utilità Creazione anno ed indicare come anno da creare il 2013 e dare OK. Dopo qualche istante l anno sarà creato e il programma verrà chiuso in automatico. Al successivo riavvio il nuovo anno 2013 risulterà creato. 2. Controllo tabelle tariffe Posizionarsi nell anno 2013, tramite la scelta Tabelle Tabelle generiche Tarsu/TIA Tariffe, richiamare una tariffa per volta, assicurandosi che le tariffe di tipo domestico riportino il valore S sul campo DOMESTICA e che le tariffe di tipo non domestico riportino il valore N. 3. Calcolo imposta Tramite la scelta Tributi Tarsu/TIA Elaborazioni Calcolo imposta procedere al calcolo dell imposta. 4. Anagrafe Per coloro che hanno il collegamento diretto agli archivi dell anagrafe, eseguire : Tabelle Anagrafica Utilità Aggiornamento completo da anagrafe Per coloro che NON hanno il collegamento diretto agli archivi dell anagrafe contattare l assistenza per conoscere eventuali modalità di import da archivi esterni (cosi come fatto per l IMU) Gli archivi sono pronti per le operazioni da compiere per la migrazione da TARSU/TIA a TARES.

2 Restare posizionati nell anno 2013 La maschera che viene aperta contiene tutte le scelte che permetteranno la migrazione del tributo. Le prime 4 funzioni, ovvero le due Importazione Dati e le due Gestione Dati Importati possono essere saltate, in quanto destinate ad un uso esterno dell applicativo. Andiamo quindi ad elencare le funzioni da effettuare ed i loro scopi. 1 Azzeramento riduzioni ed attività su utenze 2013 Eseguire questa funzione per togliere tutte le riduzioni che eventualmente fossero presenti (riduzione singolo occupante, riduzione stagionale, ecc.) poiché in fase di simulazione non devono essere conteggiate. Verrà inoltre completamente azzerato il campo Attività, che sarà poi utilizzato successivamente. 2.1 Generazione Tabelle Comuni > 5000 abitanti Eseguire questa funzione per generare tutte le tabelle necessarie alla migrazione se il Comune in oggetto ha una popolazione MAGGIORE di 5000 ABITANTI OPPURE 2.2 Generazione Tabelle Comuni < 5000 abitanti Eseguire questa funzione per generare tutte le tabelle necessarie alla migrazione se il Comune in oggetto ha una popolazione MINORE di 5000 ABITANTI

3 3 Caricamento del codice ISTAT e del codice ATTIVITA all interno delle utenze NON DOMESTICHE Quella che segue è l unica fase che comporta un intervento manuale da parte dell operatore; sarà necessario indicare in TUTTE le utenze NON DOMESTICHE, sia il campo codice ISTAT sia il codice TIPO ATTIVITA. Abbiamo provveduto a fornire un aiuto durante la scelta del codice ISTAT (che potrà essere reperito tramite una visura al SIATEL con il codice fiscale del contribuente in oggetto); una volta scelto l opportuno codice ISTAT dall elenco, la procedura darà un consiglio (leggere la colonna relativa al proprio settore di abitanti) su quale codice attività normalizzato utilizzare. Infatti, lo scopo di questo abbinamento è quello di associare le utenze non domestiche delle vecchie categorie Tarsu, alle loro nuove categorie. I codici attività che proponiamo nella tabella ISTAT possono essere più di uno nei casi in cui l attività può essere svolta ad esempio, in modo artigianale oppure in modo industriale: sarà l operatore a scegliere il più opportuno codice di volta in volta. Per velocizzare il lavoro, abbiamo pensato di creare una griglia da cui poter accedete in maniera diretta alle utenze su cui implementare i dati; la funzione presente in Tributi Tarsu Elenco utenze, permetterà velocemente di andare a modificare SOLO le utenze che ci interessano. Perciò la griglia va ordinata per Codice Fiscale, selezionando solo le NON Domestiche.

4 4 Trasferimento numero occupanti da anagrafe su utenze domestiche dei residenti. La procedura andrà a valorizzare il numero degli occupanti su tutte le utenze di tipo domestico dichiarate da contribuenti residenti, leggendo gli stati di famiglia dall anagrafe. In tutte quelle dichiarate da NON residenti, verrà lasciato 0 (zero) in Numero occupanti. 5 Attribuzione numero occupanti su utenze domestiche dei non residenti. La procedura andrà a valorizzare il numero degli occupanti su tutte le utenze di tipo domestico dichiarate da contribuenti NON residenti. Il numero degli occupanti si può scegliere; normalmente 2 o 3. Successivamente l ente potrà eventualmente predisporre una riduzione di tipo stagionale da applicare a queste utenze. 6 Allineamento 80% superficie catastale. (ATTENZIONE) La procedura andrà a MODIFICARE D UFFICIO la metratura delle utenze dichiarate, con l 80% della superficie catastale presente in banca dati tramite il caricamento dei dati metrici. Questa funzione sarà efficacie nei casi di : Utenze con all interno i riferimenti catastali Utenze in cui sono presenti i dati metrici Per le motivazione di cui sopra e per le attuali incertezze sul comportamento da adottare, il nostro consiglio è di VALUTARE se attivare o meno questa funzionalità. Si evidenzia che la scelta di aggiornare le superfici catastali NON PERMETTERA di ripristinare la situazione precedente, se non ripartendo dalla creazione dell anno 2013 (punto 1 delle fasi preparatorie obbligatorie). 7 Ribaltamento codice tariffa da Tarsu/TIA a TARES 2013 La procedura andrà a cambiare le attuali tariffe presenti all interno di ogni utenza con la nuova struttura tariffaria; in particolare a tutte le utenze domestiche sarà associata la categoria A000x dove x è il numero di occupanti (ad esempio utenza con 3 occupanti avrà la nuova tariffa A0003); a tutte le utenze non domestiche sarà associata la categoria A01xx dove xx è il numero del codice attività precedentemente associato (ad esempio utenza che prima era Negozi e su cui abbiamo associato l attività 13 Negozi di abbigliamento, avrà la nuova tariffa A0113). A questo punto gli archivi sono pronti con il nuovo regime tariffario, resta l operazione più delicata, ovvero il calcolo dei valori tariffari da applicare. L ente potrebbe già aver proceduto in proprio alla stesura del piano finanziario e alla relativa formulazione delle nuove tariffe da applicare; in questo caso sarà sufficiente tramite la scelta Caricamento Tariffe Tares 2013 caricarle in procedura (ricordiamo di prevedere i 0,30-0,40 euro per lo Stato da aggiungere nella quota fissa della tariffa). Qualora l ente non disponesse dei valori tariffario, abbiamo preparato due simulatori ; uno per le utenze domestiche e l altro per le utenze non domestiche, che potranno essere di valido aiuto.

5 Simulazione Domestiche La maschera contiene già una nostra simulazione di prova dove abbiamo quindi ottenuto tariffa per tariffa, la parte fissa e la parte variabile da adottare per ogni categoria. Per ottenere lo scopo si dovrà cosi procedere : - Premere il tasto Nuova per pulire la maschera e attivare una nuova simulazione - Indicare il numero di abitanti del comune in alto a destra e la posizione geografica in Italia - Indicare i costi da coprire sia nella parte fissa che in quella variabile - Premere il tasto Preleva valori - Premere il tasto Calcola Si otterrà una prima simulazione delle tariffe a copertura dei costi; quello che l operatore potrà fare e agire sui selettori di coefficienti per poter far pesare più o meno una categoria rispetto ad un altra; ovviamente al cambiare di una tariffa, tutte le altre si auto-adeguano per poter mantenere la medesima copertura dei costi. - Premere il tasto Registra per memorizzare la simulazione appena fatta. Simulazione Non Domestiche Funzionamento del tutto simile al precedente, unica variante i selettori qui sono sia per la parte fissa sia per la parte variabile della tariffa. Una volta caricate le nuove tariffe si potrà lanciare il primo calcolo imposta TARES per poi poter controllare se i totali ruolo ottenuto sono conformi alle aspettative.