ATTIVITA DI VENDITA AL DETTAGLIO SULLE AREE PRIVATE E FORME SPECIALI DI VENDITA AL DETTAGLIO
|
|
- Aurelio Fede
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 MANUALE OPERATIVO DEL COMMERCIO ATTIVITA DI VENDITA AL DETTAGLIO SULLE AREE PRIVATE E FORME SPECIALI DI VENDITA AL DETTAGLIO INDICE 1.1 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO PAG ESERCIZI DI VICINATO NUOVA APERTURA.. PAG MEDIE STRUTTURE DI VENDITA - RILASCIO AUTORIZZAZIONE PAG GRANDI STRUTTURE DI VENDITA - RILASCIO AUTORIZZAZIONE PAG ESERCIZI DI VICINATO - SUBINGRESSO PAG ESERCIZIO DI VICINATO VARIAZIONI (TRASFERIMENTO O AMPLIAMENTO). PAG MEDIE E GRANDI STRUTTURE - VOLTURA,.. PAG MEDIE STRUTTURE - TRASFERIMENTO O AMPLIAMENTO. PAG COMUNICAZIONE CESSAZIONE DI ATTIVITÀ.. PAG SOSPENSIONE ATTIVITÀ (PER PERIODI INFERIORI AD 1 ANNO).. PAG SPACCI INTERNI. PAG APPARECCHI AUTOMATICI PAG VENDITA PER CORRISPONDENZA, TELEVISIONE O ALTRI SISTEMI DI COMUNICAZIONE.. PAG VENDITE EFFETTUATE PRESSO IL DOMICILIO DEI CONSUMATORI.. PAG COMMERCIO ELETTRONICO. PAG. 46 1
2 Il Commercio Fisso 1.1 Quadro normativo di riferimento D.Lgs. n. 114 del 31 marzo 1998 Legge Regionale n. 33 dell 8/11/99 e successive modifiche D. Lgs. n. 59 del 26 marzo 2010 Legge n. 122 del 30 luglio 2010 Legge n. 241 del 7 agosto 1990 e successive modifiche e integrazioni Legge n. 106 del 12 luglio 2011 Deliberazione C.C. n. 86 del 7/8 ottobre
3 1.2 Esercizi di vicinato Nuova apertura Addetto Sportello Unico A fronte della presentazione on line della SCIA da parte del cittadino, l Addetto allo Sportello Unico: Verifica la completezza delle dichiarazioni rilasciate: - l'ubicazione, il settore o i settori merceologici e la superficie di vendita e totale dell'esercizio; - il codice ATECO dell attività; - se la vendita riguarda mangimi e/o animali vivi o tabelle speciali; - il carattere dell attività; - se l attività è inserita in un centro commerciali, in un laboratorio o in una attività di panificazione; - se c è vendita all ingrosso e al dettaglio di merci ingombranti ed a consegna differita; - di essere in possesso dei requisiti di cui all'art. 71 del D. Lgs. n. 59/2010 (requisiti generali e, in caso di attività commerciale nel settore alimentare, requisiti specifici) - di essere in possesso dei requisiti soggettivi della L. n. 575/65 s.m.i. (antimafia) - comunicazione di iscrizione ai fini della TA.RI. - per quanto attiene agli aspetti edilizi urbanistici: - destinazione d uso 3
4 - conformità alla stato dei luoghi, - conformità al regolamento edilizio, - staticità dell immobile, COMMERCIO FISSO - che l immobile fa parte del demanio /patrimonio dello Stato, il possesso di uno dei seguenti atti: - concessione edilizia, - concessione in sanatoria, - istanza di concessione edilizia in sanatoria, - che l immobile è stato realizzato antecedentemente all anno 1934, come da documentazione allegata (titolo di proprietà; planimetria catastale d impianto, scheda); - che trattasi di immobili extraterritoriali, e il possesso di uno dei seguenti atti: - certificato di abitabilità / agibilità, - domanda di rilascio del certificato di agibilità, - idoneità e compatibilità all uso, staticità dell immobile, - che trattasi di immobili extraterritoriali, - per quanto attiene ai requisiti igienico sanitari: - che il locale rispetta le norme igienico sanitarie vigenti, oppure - di essere in possesso del parere igienico sanitario. 4
5 Se Impresa alimentare: COMMERCIO FISSO di allegare la Notifica sanitaria (DGR n. 298 del ) completa di: - relazione tecnica sulle caratteristiche dei locali e del ciclo produttivo sottoscritta dallo stesso OSA (operatore settore alimentare); - planimetria dei locali ove si svolge l attività, redatta e firmata da un tecnico abilitato in scala 1:50 o 1:100; - (eventuale) relazione tecnica sull eventuale impianto di aerazione, firmata e timbrata da un professionista abilitato ed iscritto al relativo albo; - attestazione in copia di avvenuto pagamento alla ASL competente della tariffa stabilita. - per quanto attiene all Impatto Acustico Ambientale: - di aver compilato il modulo A che si allega oppure - di aver compilato il Modulo B con annessa asseverazione del tecnico abilitato che si allega, oppure - di essere in possesso del Nulla Osta di Impatto Acustico ambientale rilasciato dal Dipartimento Tutela ambientale del Verde Protezione Civile Verifica la completezza dei documenti allegati: - Ricevuta reversale spese d istruttoria (obbligatorio); - Attestazione e asseverazione del tecnico abilitato relative agli aspetti edilizi urbanistici (obbligatorio); - Uno dei seguenti atti relativi all impatto acustico (obbligatorio): - Modulo A - Modulo B con relativa asseverazione del tecnico abilitato -Nulla Osta di Impatto Acustico 5
6 - Allegato A (solo per le società) (non obbligatorio) - Allegato B (solo per le società che svolgo vendita del settore alimentare) (non obbligatorio) - Fax di comunicazione di iscrizione alla TA.RI (non obbligatorio) - Altri allegati (non obbligatori). N.B. Le asseverazioni e attestazioni dei tecnici devono essere allegate su file in formato P.D.F. firmate digitalmente dal tecnico abilitato. 6
7 Responsabile Istruttoria In seguito alla consegna della pratica da parte dell Addetto allo Sportello Unico, il Responsabile Istruttoria: Provvede alla distribuzione dei compiti agli operatori identificati per lo svolgimento delle attività di definizione della pratica assicurando che le diverse attività vengano svolte entro i tempi stabiliti: - Se nella SCIA presentata telematicamente non è accluso un presupposto di legge, oppure non è stato dichiarato un requisito di legge,il Responsabile dell istruttoria predispone comunicazione di inefficacia della SCIA in quanto risulta priva di effetti e non costituisce titolo giuridico per l avvio e la prosecuzione d attività., - Qualora la SCIA fosse carente di documentazione oppure sia necessario conformarsi alla normativa vigente, predispone richiesta di integrazione della documentazione da inviare al cittadino. - Se la SCIA è completa, invia la SCIA agli enti interessati per le verifiche di competenza. - Richiede alla Prefettura il certificato antimafia - Richiede al Tribunale il certificato penale - Comunica l apertura per i successivi controlli alla Polizia Roma Capitale, alle ASL, agli Uffici tecnici dei Municipi, e all anagrafe tributaria - Predispone scheda anagrafica e stradale per archivio Qualora il cittadino non si sia conformato alla normativa vigente, predispone il provvedimento di divieto di prosecuzione di attività 7
8 1.3 Medie strutture di vendita - Rilascio autorizzazione (fino a mq 600 competenza del Municipio) Addetto Sportello Unico A fronte della presentazione della domanda in bollo da parte del Commerciante volta ad avviare un attività commerciale del tipo Media Struttura di Vendita, l Addetto allo Sportello Unico del Commercio: Verifica la completezza delle dichiarazioni rilasciate: - possesso dei requisiti di cui all'art. 71 del D.Lgs. n. 59/2010 (requisiti generali e, in caso di attività commerciale nel settore alimentare, requisiti specifici) - il settore o i settori merceologici, l'ubicazione e la superficie di vendita dell'esercizio e, in caso di centro commerciale, la superficie degli esercizi di vicinato e delle medie strutture presenti, nonché la superficie delle singole attività integrative, se previste; la sussistenza delle condizioni di priorità ai fini del rilascio dell autorizzazione, in conformità alle previsioni del documento programmatico di cui all art. 11 della L.R. del 29/10/1999, ovvero delle condizioni di cui alla lettera d) del 2 comma della L.R. e quant altro indicato nell art.2 della suddetta L.R. 8
9 Verifica la completezza dei documenti forniti: - Planimetrie, in scala adeguata, della struttura commerciale, nelle quali siano evidenziate le superfici di vendita, l area dei parcheggi, le principali direttrici di comunicazione viaria e dei trasporti pubblici, nonché una relazione concernente l impatto dell esercizio sulla viabilità della zona, nel caso di esercizio con superficie di vendita superiore a mq Chiede recapito telefonico per eventuali comunicazioni (salvo disponibilità del cittadino) Prepara la reversale per il pagamento dei diritti di istruttoria e consegna la reversale al Commerciante indicando i nomi dei Responsabili dell Istruttoria e del Procedimento Trasferisce la pratica al Responsabile Istruttoria per la gestione delle fasi successive 9
10 Responsabile Istruttoria In seguito alla consegna della pratica da parte dell Addetto allo Sportello Unico, il Responsabile Istruttoria: Analizza la pratica e verifica la possibilità di rilasciare l'autorizzazione al richiedente, sulla base della coerenza con " gli indirizzi generali per l'insediamento delle attività commerciali " 1 decisi dalla Regione e sulla base dei criteri fissati dal comune per il rilascio dell'autorizzazione. L'art. 8 del D. L.gs. n. 114/98 prevede, infatti, al comma 3 che " il comune, sulla base degli obiettivi indicati all'art. 6, sentite le organizzazioni di tutela dei consumatori e le organizzazioni imprenditoriali del commercio, adotta i criteri per il rilascio delle autorizzazioni..." Provvede alla distribuzione dei compiti agli operatori identificati per lo svolgimento delle attività di definizione della pratica assicurando che le diverse attività vengano svolte entro i tempi stabiliti. FINO A 600 MQ - Richiede alla Prefettura il certificato antimafia e al Casellario Giudiziario presso la Procura della Repubblica il certificato penale - Trasmette la richiesta del cittadino per i controlli a POLIZIA ROMA CAPITALE e ASL, VV.F., UTC, ecc.. - Acquisisce i pareri favorevoli dei vari uffici - Prepara la DD di autorizzazione e la inoltra al Dirigente UOA per la firma - Notifica all utente il diniego o l autorizzazione entro 90 giorni (altrimenti si configura la fattispecie del silenzio-assenso) 1 Art. 6, comma 1, Decreto Legislativo 114/
11 - Rilascia il titolo autorizzativo - Predispone scheda anagrafica e stradale per archivio - Compila i moduli per le statistiche da inviare mensilmente agli uffici interessati. OLTRE 600 MQ Trasmette richiesta e documentazione al Dipartimento Attività Economiche e Produttive. 11
12 1.4 Grandi strutture di vendita - Rilascio autorizzazione Addetto Sportello Unico A fronte della presentazione della domanda in bollo da parte del Commerciante volta ad aprire un attività commerciale del tipo Grande Struttura di Vendita, l Addetto allo Sportello Unico del Commercio: Verifica la completezza delle dichiarazioni rilasciate: - possesso dei requisiti di cui all'art. 71 del D. Lgs. n. 59/2010 (generali e, nel caso l'attività commerciale riguardi il settore alimentare, specifici) - il settore o i settori merceologici, l'ubicazione e la superficie di vendita dell'esercizio. In caso di centro commerciale deve essere indicata la superficie di ciascuno degli esercizi previsti ed il relativo settore merceologico, nonché la superficie delle singole attività integrative, se previste; la sussistenza delle condizioni priorità ai fini del rilascio dell autorizzazione, in conformità alle previsioni del documento programmatico di cui all art. 11, comma 8 della L.R; l indirizzo a cui desidera ricevere le comunicazioni Verifica la completezza dei documenti forniti - Documento d identità - Una planimetria in scala 1:200 dell esercizio commerciale, nella quale siano evidenziate le superfici di vendita e non - Una planimetria in scala 1:500 dell area della struttura nella quale sia individuata l area dei parcheggi per la sosta di relazione, per la movimentazione delle merci e per la viabilità interna ed il verde 12
13 - Una planimetria in scala 1:2.000 dell area nella quale siano evidenziate le principali direttrici di SCIA viaria, i trasporti pubblici e una relazione relativa all impatto dell esercizio sulla viabilità della zona - Una relazione tecnico-commerciale contenente i dati che consentano una completa valutazione della struttura commerciale ed in particolare permettano la verifica del rispetto della disciplina di insediamento delle attività commerciali di cui alla presente legge, nonché il rispetto delle prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali generali ed attuativi Prepara la reversale per il pagamento dei diritti di istruttoria e consegna la reversale al Cittadino Trasferisce la pratica al Responsabile Istruttoria per la gestione delle fasi successive. Vedi anche art. 30 L.R. del n
14 Responsabile Istruttoria In seguito alla consegna della pratica da parte dell Addetto dello Sportello Unico, il Responsabile Istruttoria: Provvede alla distribuzione dei compiti agli operatori identificati per lo svolgimento delle attività di definizione della pratica assicurando che le diverse attività vengano svolte entro i tempi stabiliti: - Convoca la conferenza dei servizi interna con gli uffici interessati al fine dell acquisizione dei pareri di competenza. - Il responsabile del Procedimento prepara la Relazione Tecnica da trasmettere alla Regione Lazio e alla Provincia di Roma per gli atti di competenza regionale - Convoca Riunione Tecnica /Preventiva Intesa / Conferenza dei servizi con Regione Lazio e Provincia di Roma e Roma Capitale - Ad esito positivo della conferenza dei servizi rilascia la D.D. di autorizzazione. - Notifica all utente il diniego o l autorizzazione - Richiede alla Prefettura il certificato antimafia - Richiede al Casellario Giudiziario presso la Procura della Repubblica il certificato penale - Comunica l apertura per i successivi controlli a POLIZIA ROMA CAPITALE, ASL, VV.FF., UTC, ecc.. In caso i controlli abbiano esito negativo, predispone e fa notificare il provvedimento di chiusura 14
15 1.5 Esercizi di Vicinato - Subingresso, Addetto Sportello Unico In caso di SCIA di subingresso, da parte del commerciante, l Addetto allo Sportello Unico del Commercio Verifica la completezza delle dichiarazioni rilasciate : - l'ubicazione, il settore o i settori merceologici e la superficie di vendita e totale dell'esercizio; - il codice ATECO dell attività; - se la vendita riguarda mangimi e/o animali vivi o tabelle speciali; - il carattere dell attività; - se l attività è inserita in un centro commerciali, in un laboratorio o in una attività di panificazione; - se c è vendita all ingrosso e al dettaglio di merci ingombranti ed a consegna differita; - di essere in possesso dei requisiti di cui all'art. 71 del D. Lgs. n. 59/2010 (requisiti generali e, in caso di attività commerciale nel settore alimentare, requisiti specifici) - di essere in possesso dei requisiti soggettivi della L. n. 575/65 s.m.i. (antimafia) - comunicazione di iscrizione ai fini della TA.RI. - motivo del subingresso - per quanto attiene agli aspetti edilizi urbanistici: - destinazione d uso 15
16 - conformità alla stato dei luoghi, - conformità al regolamento edilizio, - staticità dell immobile, - che l immobile fa parte del demanio /patrimonio dello Stato, il possesso di uno dei seguenti atti: - concessione edilizia, - concessione in sanatoria, - istanza di concessione edilizia in sanatoria, - che l immobile è stato realizzato antecedentemente all anno 1934, come da documentazione allegata (titolo di proprietà; planimetria catastale d impianto, scheda); - che trattasi di immobili extraterritoriali, e il possesso di uno dei seguenti atti: - certificato di abitabilità / agibilità, - domanda di rilascio del certificato di agibilità, - idoneità e compatibilità all uso, staticità dell immobile, - che trattasi di immobili extraterritoriali, - per quanto attiene ai requisiti igienico sanitari: - che il locale rispetta le norme igienico sanitarie vigenti, oppure - di essere in possesso del parere igienico sanitario. Se Impresa alimentare: 16
17 di allegare la comunicazione di subingresso ai fini della Notifica sanitaria (DGR n. 298 del ) completa di: - relazione tecnica sulle caratteristiche dei locali e del ciclo produttivo sottoscritta dallo stesso OSA (operatore settore alimentare); - planimetria dei locali ove si svolge l attività, redatta e firmata da un tecnico abilitato in scala 1:50 o 1:100; - (eventuale) relazione tecnica sull eventuale impianto di aerazione, firmata e timbrata da un professionista abilitato ed iscritto al relativo albo; - attestazione in copia di avvenuto pagamento alla ASL competente della tariffa stabilita - per quanto attiene all Impatto Acustico Ambientale: - di aver compilato il modulo A che si allega - aver compilato il modulo D che si allega - di essere in possesso del Nulla Osta di Impatto Acustico ambientale rilasciato dal Dipartimento Tutela ambientale del Verde Protezione Civile Verifica la completezza dei documenti, se forniti e verifica la corrispondenza dei dati relativi alla precedente autorizzazione con quelli dichiarati - Ricevuta reversale spese d istruttoria (obbligatorio); - Attestazione e asseverazione del tecnico abilitato relative agli aspetti edilizi urbanistici (obbligatorio); - Uno dei seguenti atti relativi all impatto acustico (obbligatorio): - Modulo A - Modulo B con relativa asseverazione del tecnico abilitato - Nulla Osta di Impatto Acustico 17
18 - Allegato A (solo per le società) (non obbligatorio) - Allegato B (solo per le società che svolgo vendita del settore alimentare) (non obbligatorio) - Fax di comunicazione di iscrizione alla TA.RI (non obbligatorio) - Altri allegati (non obbligatori). Trasferisce la pratica al Responsabile Istruttoria per la gestione delle fasi successive 18
19 Responsabile Istruttoria In seguito alla consegna della pratica da parte dell Addetto allo Sportello Unico, il Responsabile Istruttoria: Provvede alla distribuzione dei compiti agli operatori identificati per lo svolgimento delle attività di definizione della pratica assicurando che le diverse attività vengano svolte entro i tempi stabiliti: - Se nella SCIA presentata telematicamente non è accluso un presupposto di legge, oppure non è stato dichiarato un requisito di legge,il Responsabile dell istruttoria predispone comunicazione di inefficacia della SCIA in quanto risulta priva di effetti e non costituisce titolo giuridico per l avvio e la prosecuzione d attività., - Qualora la SCIA fosse carente di documentazione oppure sia necessario conformarsi alla normativa vigente, predispone richiesta di integrazione della documentazione da inviare al cittadino. - Se la SCIA è completa, invia la SCIA agli enti interessati per le verifiche di competenza. - Richiede alla Prefettura il certificato antimafia - Richiede al Tribunale il certificato penale - Comunica l apertura per i successivi controlli alla Polizia Roma Capitale, alle ASL, agli Uffici tecnici dei Municipi, e all anagrafe tributaria - Predispone scheda anagrafica e stradale per archivio Qualora il cittadino non si sia conformato alla normativa vigente, predispone il provvedimento di divieto di prosecuzione di attività 19
20 1.6 Esercizio di Vicinato Variazioni Trasferimento di sede Ampliamento o riduzione di superficie di vendita variazione del settore merceologico Addetto Sportello Unico A fronte della presentazione on line della SCIA da parte del cittadino, l Addetto allo Sportello Unico Verifica la completezza delle dichiarazioni rilasciate: - l'ubicazione, il settore o i settori merceologici e la superficie di vendita e totale dell'esercizio; - il codice ATECO dell attività; - se la vendita riguarda mangimi e/o animali vivi o tabelle speciali; - il carattere dell attività; - se l attività è inserita in un centro commerciali, in un laboratorio o in una attività di panificazione; - se c è vendita all ingrosso e al dettaglio di merci ingombranti ed a consegna differita; - di essere in possesso dei requisiti di cui all'art. 71 del D. Lgs. n. 59/2010 (requisiti generali e, in caso di attività commerciale nel settore alimentare, requisiti specifici) - di essere in possesso dei requisiti soggettivi della L. n. 575/65 s.m.i. (antimafia) - comunicazione di iscrizione ai fini della TA.RI. - per quanto attiene agli aspetti edilizi urbanistici: - destinazione d uso - conformità alla stato dei luoghi, - conformità al regolamento edilizio, - staticità dell immobile, 20
21 - che l immobile fa parte del demanio /patrimonio dello Stato, il possesso di uno dei seguenti atti: - concessione edilizia, - concessione in sanatoria, - istanza di concessione edilizia in sanatoria, - che l immobile è stato realizzato antecedentemente all anno 1934, come da documentazione allegata (titolo di proprietà; planimetria catastale d impianto, scheda); - che trattasi di immobili extraterritoriali, e il possesso di uno dei seguenti atti: - certificato di abitabilità / agibilità, - domanda di rilascio del certificato di agibilità, - idoneità e compatibilità all uso, staticità dell immobile, - che trattasi di immobili extraterritoriali, - per quanto attiene ai requisiti igienico sanitari: - che il locale rispetta le norme igienico sanitarie vigenti, oppure - di essere in possesso del parere igienico sanitario. Se Impresa alimentare: di allegare la Notifica sanitaria (DGR n. 298 del ) completa di: - relazione tecnica sulle caratteristiche dei locali e del ciclo produttivo sottoscritta dallo stesso OSA (operatore settore alimentare); - planimetria dei locali ove si svolge l attività, redatta e firmata da un tecnico abilitato in scala 1:50 o 1:100; 21
22 - (eventuale) relazione tecnica sull eventuale impianto di aerazione, firmata e timbrata da un professionista abilitato ed iscritto al relativo albo; - attestazione in copia di avvenuto pagamento alla ASL competente della tariffa stabilita. - per quanto attiene all Impatto Acustico Ambientale: - di aver compilato il modulo A che si allega o di essere in possesso del Nulla Osta di Impatto Acustico ambientale rilasciato dal Dipartimento Tutela ambientale del Verde Protezione Civile - di essere in possesso del Nulla Osta di impatto acustico, ovvero di non essere in possesso di impianti o macchinari Verifica la completezza dei documenti allegati: - Ricevuta reversale spese d istruttoria (obbligatorio); - Attestazione e asseverazione del tecnico abilitato relative agli aspetti edilizi urbanistici (obbligatorio); - Uno dei seguenti atti relativi all impatto acustico (obbligatorio): - Modulo A - Modulo B con relativa asseverazione del tecnico abilitato - Nulla Osta di Impatto Acustico - Allegato A (solo per le società) (non obbligatorio) - Allegato B (solo per le società che svolgo vendita del settore alimentare) (non obbligatorio) - Fax di comunicazione di iscrizione alla TA.RI (non obbligatorio) - Altri allegati (non obbligatori). N.B. Le asseverazioni e attestazioni dei tecnici devono essere allegate su file in formato P.D.F. firmate digitalmente dal tecnico abilitato. 22
23 Responsabile Istruttoria In seguito alla consegna della pratica da parte dell Addetto allo Sportello Unico, il Responsabile Istruttoria: Provvede alla distribuzione dei compiti agli operatori identificati per lo svolgimento delle attività di definizione della pratica assicurando che le diverse attività vengano svolte entro i tempi stabiliti: - Se nella SCIA presentata telematicamente non è accluso un presupposto di legge, oppure non è stato dichiarato un requisito di legge,il Responsabile dell istruttoria predispone comunicazione di inefficacia della SCIA in quanto risulta priva di effetti e non costituisce titolo giuridico per l avvio e la prosecuzione d attività., - Qualora la SCIA fosse carente di documentazione oppure sia necessario conformarsi alla normativa vigente, predispone richiesta di integrazione della documentazione da inviare al cittadino. - Se la SCIA è completa, invia la SCIA agli enti interessati per le verifiche di competenza. - Richiede alla Prefettura il certificato antimafia - Richiede al Tribunale il certificato penale - Comunica l apertura per i successivi controlli alla Polizia Roma Capitale, alle ASL, agli Uffici tecnici dei Municipi, e all anagrafe tributaria - Predispone scheda anagrafica e stradale per archivio Qualora il cittadino non si sia conformato alla normativa vigente, predispone il provvedimento di divieto di prosecuzione di attività 23
24 1.7 Medie e Grandi strutture Voltura Addetto Sportello Unico In caso di comunicazione di voltura, l Addetto allo Sportello Unico del Commercio Verifica la completezza dei documenti forniti - documento di identità Verifica la completezza delle dichiarazioni rilasciate: - di essere in possesso dei requisiti morali di cui all art. 5, comma 2 e 4 del D. Lgs. 114/98 e comma 5 se settore alimentare - di avere la disponibilità del locale - di essere in possesso dei requisiti igienico sanitari e strutturali del locale rispetto N.O. precedenti - che non sussistono nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all art.10 della L. n. 575/65 (antimafia) - di rispettare i regolamenti locali di polizia urbana, annonaria e igienico sanitaria, i regolamenti edilizi e le norme urbanistiche nonché quelle relative alla destinazione d uso - (eventuale) di rispettare le valutazioni di impatto ambientale adottate ai sensi dell art. 10, comma 1, lett. c), - di essere in possesso di Nulla Osta di impatto acustico, ovvero di non essere in possesso di impianti o macchinari In caso di società - Estremi dell iscrizione alla C.C.I.A.A. - 24
25 Responsabile Istruttoria A fronte dell arrivo della pratica da parte dell Addetto allo Sportello Unico, il Responsabile Istruttoria Provvede alla distribuzione dei compiti agli operatori identificati per lo svolgimento delle attività di definizione della pratica assicurando che le diverse attività vengano svolte entro i tempi stabiliti: - Compila i moduli per le statistiche e li inviai all'ufficio competente - Fa compilare al cedente il modello TARSU per cessione - Compila fax e lo invia, per i relativi controlli, a: - ASL, - POLIZIA ROMA CAPITALE - C.C.I.I.A. - VV.FF. - UOT - Prefettura - Casellario Giudiziario presso la Procura della Repubblica - Ecc. - Compila modulo anagrafe tributaria - Compila la scheda anagrafica e stradale. In caso di non corrispondenza con quanto dichiarato dall esercente, lo sportello emetterà una Determinazione Dirigenziale di chiusura per attivazione abusiva - Archivia la pratica e fa annotazione sullo schedario (ovvero su scheda Anagrafica e su scheda Stradale) 25
26 1.8 Medie strutture - Trasferimento di Sede o ampliamento Addetto Sportello Unico In caso di domanda in bollo di trasferimento di media struttura, da parte del commerciante, l Addetto allo Sportello Unico del Commercio Verifica la completezza delle dichiarazioni rilasciate: - possesso dei requisiti di cui all'art. 71 del D. Lgs. n. 59/ il settore e i settori merceologici, l'ubicazione e la superficie di vendita dell'esercizio così come previsto dalle lettere b-c-d-e-f del comma 2 dell art. 27 della L.R. del Le eventuali comunicazioni di cui all'art. 10 commi 2 e 3 del D.Lgs. 114/98 In caso di società - Dichiarazione estremi dell iscrizione alla C.C.I.A.A. (Registro delle Imprese) Verifica la completezza dei documenti forniti - Documento d identità Compila la reversale per il pagamento dei diritti di istruttoria e la consegna all utente con i nomi dei Responsabili dell Istruttoria e del procedimento Restituisce copia della domanda con estremi di accettazione Trasferisce la pratica al Responsabile Istruttoria per la gestione delle fasi successive 26
27 Responsabile Istruttoria A fronte dell arrivo della pratica da parte dell Addetto allo sportello, il Responsabile Istruttoria: Provvede alla distribuzione dei compiti agli operatori identificati per lo svolgimento delle attività di definizione della pratica, assicurando che le diverse attività vengano svolte entro i tempi stabiliti: - La procedura segue le fasi previste per la domanda di autorizzazione di media struttura di vendita - Compila fax e lo invia, per i relativi controlli, a: - ASL, - POLIZIA ROMA CAPITALE, - C.C.I.I.A., - VV.FF. - UOT - Prefettura - Casellario Giudiziario presso la Procura della Repubblica - Compila la scheda anagrafica e stradale per archivio 27
28 1.9 Comunicazione di cessazione dell attività COMMERCIO FISSO Addetto Sportello Unico In caso di comunicazione di cessazione di attività da parte del Commerciante, l Addetto allo Sportello Unico Verifica la completezza delle dichiarazioni rilasciate - se l attività è inserita in un centro commerciali, in un laboratorio o in una attività di panificazione; - data e motivi della cessazione di attività; Verifica la completezza dei documenti forniti - Documento di identità - Titolo in originale solo per le medie e grandi strutture di vendita Invita il commerciante a chiudere la propria posizione tributaria (TARSU; AA.PP.;OSP) Trasferisce la pratica al Responsabile Istruttoria per la gestione delle fasi successive 28
29 Responsabile Istruttoria A fronte dell arrivo della pratica da parte dell Addetto allo sportello, il Responsabile Istruttoria: Provvede alla distribuzione dei compiti agli operatori identificati per lo svolgimento delle attività di definizione della pratica: Richiede la verifica della cessata attività e ai POLIZIA ROMA CAPITALE Chiude l'anagrafe tributaria Compila i moduli per le statistiche per l'invio mensile agli uffici competenti 29
30 1.10 Sospensione attività (per periodi inferiori ad 1 anno) Addetto Sportello Unico In caso di Comunicazione di sospensione di attività, l Addetto allo Sportello Unico del Commercio Verifica la completezza dei documenti forniti - Documento di identità Verifica la completezza delle dichiarazioni rilasciate - Dichiarazione periodo di sospensione attività che deve essere inferiore ad un anno Se il periodo di sospensione richiesto supera 1 anno - Fa compilare nuova domanda. In casi di comprovati motivi non dipendenti dalla volontà dell esercente, è facoltà del dirigente o del Responsabile del procedimento concedere ulteriore proroga se l esercente ha fatto richiesta almeno 30 gg. prima della scadenza del già fruito periodo di sospensione. - Consegna al richiedente copia della domanda debitamente firma Trasferisce la pratica al Responsabile Istruttoria per la gestione delle fasi successive 30
31 Responsabile Istruttoria A fronte dell arrivo della pratica da parte dell Addetto allo Sportello, il Responsabile Istruttoria: Provvede alla distribuzione dei compiti agli operatori identificati per lo svolgimento delle attività di definizione della pratica assicurando che le diverse attività vengano svolte entro i tempi stabiliti: - annota il periodo della sospensione stessa sulla scheda - invia copia della Comunicazione - ai POLIZIA ROMA CAPITALE Dopo 1 anno di inattività: Predisporre revoca di ufficio nel caso in cui il Dirigente non ritenesse opportuno concedere ulteriore proroga 31
32 1.11 Spacci interni (art.16 D. Lgs. n. 114/98) COMMERCIO FISSO (Vendita di prodotti a favore di dipendenti da enti o imprese pubblici o privati, di militari di soci di cooperative di consumo, di aderenti a circoli privati, nonché la vendita nelle scuole e negli ospedali esclusivamente a favore di coloro che Hanno titolo ad accedervi) Addetto Sportello Unico A fronte della presentazione della SCIA da parte del commerciante volta ad iniziare attività di vendita in spaccio interno, l addetto allo Sportello Unico del Commercio: Verifica la completezza delle dichiarazioni rilasciate: - l'ubicazione, il settore o i settori merceologici e la superficie di vendita e totale dell'esercizio; - il codice ATECO dell attività; - se la vendita riguarda mangimi e/o animali vivi o tabelle speciali; - il carattere dell attività; - di essere in possesso dei requisiti di cui all'art. 71 del D. Lgs. n. 59/2010 (requisiti generali e, in caso di attività commerciale nel settore alimentare, requisiti specifici) - di essere in possesso dei requisiti soggettivi della L. n. 575/65 s.m.i. (antimafia) - comunicazione di iscrizione ai fini della TA.RI. - per quanto attiene agli aspetti edilizi urbanistici: 32
33 - destinazione d uso - conformità alla stato dei luoghi, - conformità al regolamento edilizio, - staticità dell immobile, COMMERCIO FISSO - che l immobile fa parte del demanio /patrimonio dello Stato, il possesso di uno dei seguenti atti: - concessione edilizia, - concessione in sanatoria, - istanza di concessione edilizia in sanatoria, - che l immobile è stato realizzato antecedentemente all anno 1934, come da documentazione allegata (titolo di proprietà; planimetria catastale d impianto, scheda); - che trattasi di immobili extraterritoriali, e il possesso di uno dei seguenti atti: - certificato di abitabilità / agibilità, - domanda di rilascio del certificato di agibilità, - idoneità e compatibilità all uso, staticità dell immobile, - che trattasi di immobili extraterritoriali, - per quanto attiene ai requisiti igienico sanitari: - che il locale rispetta le norme igienico sanitarie vigenti, oppure - di essere in possesso del parere igienico sanitario. Se Impresa alimentare: 33
34 di allegare la Notifica sanitaria (DGR n. 298 del ) completa di: - relazione tecnica sulle caratteristiche dei locali e del ciclo produttivo sottoscritta dallo stesso OSA (operatore settore alimentare); - planimetria dei locali ove si svolge l attività, redatta e firmata da un tecnico abilitato in scala 1:50 o 1:100; - (eventuale) relazione tecnica sull eventuale impianto di aerazione, firmata e timbrata da un professionista abilitato ed iscritto al relativo albo; - attestazione in copia di avvenuto pagamento alla ASL competente della tariffa stabilita. - per quanto attiene all Impatto Acustico Ambientale: - di aver compilato il modulo A che si allega o di essere in possesso del Nulla Osta di Impatto Acustico ambientale rilasciato dal Dipartimento Tutela ambientale del Verde Protezione Civile - di essere in possesso del Nulla Osta di impatto acustico, ovvero di non essere in possesso di impianti o macchinari Verifica la completezza dei documenti allegati: - Ricevuta reversale spese d istruttoria (obbligatorio); - Attestazione e asseverazione del tecnico abilitato relative agli aspetti edilizi urbanistici (obbligatorio); - Uno dei seguenti atti relativi all impatto acustico (obbligatorio): - Modulo A - Modulo B con relativa asseverazione del tecnico abilitato - Nulla Osta di Impatto Acustico - Allegato A (solo per le società) (non obbligatorio) 34
35 - Allegato B (solo per le società che svolgo vendita del settore alimentare) (non obbligatorio) - Fax di comunicazione di iscrizione alla TA.RI (non obbligatorio) - Altri allegati (non obbligatori). N.B. Le asseverazioni e attestazioni dei tecnici devono essere allegate su file in formato P.D.F. firmate digitalmente dal tecnico abilitato. 35
36 Responsabile Istruttoria In seguito alla consegna della pratica da parte dell Addetto allo Sportello Unico, il Responsabile Istruttoria: Provvede alla distribuzione dei compiti agli operatori identificati per lo svolgimento delle attività di definizione della pratica assicurando che le diverse attività vengano svolte entro i tempi stabiliti: - Se nella SCIA presentata telematicamente non è accluso un presupposto di legge, oppure non è stato dichiarato un requisito di legge,il Responsabile dell istruttoria predispone comunicazione di inefficacia della SCIA in quanto risulta priva di effetti e non costituisce titolo giuridico per l avvio e la prosecuzione d attività., - Qualora la SCIA fosse carente di documentazione oppure sia necessario conformarsi alla normativa vigente, predispone richiesta di integrazione della documentazione da inviare al cittadino. - Se la SCIA è completa, invia la SCIA agli enti interessati per le verifiche di competenza. - Richiede alla Prefettura il certificato antimafia - Richiede al Tribunale il certificato penale - Comunica l apertura per i successivi controlli alla Polizia Roma Capitale, alle ASL, agli Uffici tecnici dei Municipi, e all anagrafe tributaria - Predispone scheda anagrafica e stradale per archivio Qualora il cittadino non si sia conformato alla normativa vigente, predispone il provvedimento di divieto di prosecuzione di attività 36
37 1.12 Apparecchi automatici (art. 17 D. Lgs. 114/98) COMMERCIO FISSO (Attività di vendita di prodotti al dettaglio per mezzo di apparecchi automatici) Addetto Sportello Unico A fronte della SCIA effettuata dal commerciante, l addetto allo Sportello Unico del Commercio: Verifica la completezza delle dichiarazioni rilasciate: - l'ubicazione, il settore o i settori merceologici - il codice ATECO dell attività; - di essere in possesso dei requisiti di cui all'art. 71 del D. Lgs. n. 59/2010 (requisiti generali e, in caso di attività commerciale nel settore alimentare, requisiti specifici) - di essere in possesso dei requisiti soggettivi della L. n. 575/65 s.m.i. (antimafia) Se Impresa alimentare: di allegare la Notifica sanitaria (DGR n. 298 del ) completa di: - relazione tecnica sulle caratteristiche dei locali e del ciclo produttivo sottoscritta dallo stesso OSA (operatore settore alimentare); - planimetria dei locali ove si svolge l attività, redatta e firmata da un tecnico abilitato in scala 1:50 o 1:100; - (eventuale) relazione tecnica sull eventuale impianto di aerazione, firmata e timbrata da un professionista abilitato ed iscritto al relativo albo; - attestazione in copia di avvenuto pagamento alla ASL competente della tariffa stabilita. 37
38 Verifica la completezza dei documenti allegati: - Ricevuta reversale spese d istruttoria (obbligatorio); - Allegato A (solo per le società) (non obbligatorio) - Allegato B (solo per le società che svolgo vendita del settore alimentare) (non obbligatorio) - Altri allegati (non obbligatori). N.B. Le asseverazioni e attestazioni dei tecnici devono essere allegate su file in formato P.D.F. firmate digitalmente dal tecnico abilitato. N.B. Nel caso in cui l apparecchio automatico insiste su area pubblica, occorre presentare contemporaneamente alla SCIA istanza in carta da bollo al Municipio su cui insiste l OSP. 38
39 Responsabile Istruttoria In seguito alla consegna della pratica da parte dell Addetto allo Sportello Unico, il Responsabile Istruttoria: Provvede alla distribuzione dei compiti agli operatori identificati per lo svolgimento delle attività di definizione della pratica assicurando che le diverse attività vengano svolte entro i tempi stabiliti: - Se nella SCIA presentata telematicamente non è accluso un presupposto di legge, oppure non è stato dichiarato un requisito di legge,il Responsabile dell istruttoria predispone comunicazione di inefficacia della SCIA in quanto risulta priva di effetti e non costituisce titolo giuridico per l avvio e la prosecuzione d attività., - Qualora la SCIA fosse carente di documentazione oppure sia necessario conformarsi alla normativa vigente, predispone richiesta di integrazione della documentazione da inviare al cittadino. - Se la SCIA è completa, invia la SCIA agli enti interessati per le verifiche di competenza. - Richiede alla Prefettura il certificato antimafia - Richiede al Tribunale il certificato penale - Comunica l apertura per i successivi controlli alla Polizia Roma Capitale, alle ASL, agli Uffici tecnici dei Municipi, e all anagrafe tributaria - Predispone scheda anagrafica e stradale per archivio Qualora il cittadino non si sia conformato alla normativa vigente, predispone il provvedimento di divieto di prosecuzione di attività 39
40 1.13 Vendita per corrispondenza, televisione o altri sistemi di comunicazione (art. 18 D. Lgs. 114/98) (Attività di vendita al dettaglio per corrispondenza o tramite televisione* o altri sistemi di comunicazione) Addetto Sportello Unico A fronte della SCIA effettuata dal commerciante, l addetto allo Sportello Unico del Commercio: Verifica la completezza delle dichiarazioni rilasciate: - l'ubicazione, il settore o i settori merceologici - il codice ATECO dell attività; - se la vendita riguarda mangimi e/o animali vivi o tabelle speciali; - di essere in possesso dei requisiti di cui all'art. 71 del D. Lgs. n. 59/2010 (requisiti generali e, in caso di attività commerciale nel settore alimentare, requisiti specifici) - di essere in possesso dei requisiti soggettivi della L. n. 575/65 s.m.i. (antimafia) Se Impresa alimentare: di allegare la Notifica sanitaria (DGR n. 298 del ) completa di: - relazione tecnica sulle caratteristiche dei locali e del ciclo produttivo sottoscritta dallo stesso OSA (operatore settore alimentare); - planimetria dei locali ove si svolge l attività, redatta e firmata da un tecnico abilitato in scala 1:50 o 1:100; - (eventuale) relazione tecnica sull eventuale impianto di aerazione, firmata e timbrata da un professionista abilitato ed iscritto al relativo albo; - attestazione in copia di avvenuto pagamento alla ASL competente della tariffa stabilita. 40
41 Verifica la completezza dei documenti allegati: - Ricevuta reversale spese d istruttoria (obbligatorio); - Allegato A (solo per le società) (non obbligatorio) - Allegato B (solo per le società che svolgo vendita del settore alimentare) (non obbligatorio) - Altri allegati (non obbligatori). N.B. Le asseverazioni e attestazioni dei tecnici devono essere allegate su file in formato P.D.F. firmate digitalmente dal tecnico abilitato. 41
42 Responsabile Istruttoria In seguito alla consegna della pratica da parte dell Addetto allo Sportello Unico, il Responsabile Istruttoria: Provvede alla distribuzione dei compiti agli operatori identificati per lo svolgimento delle attività di definizione della pratica assicurando che le diverse attività vengano svolte entro i tempi stabiliti: - Se nella SCIA presentata telematicamente non è accluso un presupposto di legge, oppure non è stato dichiarato un requisito di legge,il Responsabile dell istruttoria predispone comunicazione di inefficacia della SCIA in quanto risulta priva di effetti e non costituisce titolo giuridico per l avvio e la prosecuzione d attività., - Qualora la SCIA fosse carente di documentazione oppure sia necessario conformarsi alla normativa vigente, predispone richiesta di integrazione della documentazione da inviare al cittadino. - Se la SCIA è completa, invia la SCIA agli enti interessati per le verifiche di competenza. - Richiede alla Prefettura il certificato antimafia - Richiede al Tribunale il certificato penale - Comunica l apertura per i successivi controlli alla Polizia Roma Capitale, alle ASL, agli Uffici tecnici dei Municipi, e all anagrafe tributaria - Predispone scheda anagrafica e stradale per archivio Qualora il cittadino non si sia conformato alla normativa vigente, predispone il provvedimento di divieto di prosecuzione di attività 42
43 1.14 Vendite effettuate presso il domicilio dei consumatori (art. 19 D. Lgs. 114/98) (Attività di vendita al dettaglio o raccolta di ordinativi di acquisti presso il domicilio dei consumatori) Addetto Sportello Unico A fronte della SCIA effettuata dal commerciante, l addetto allo Sportello Unico del Commercio: Verifica la completezza delle dichiarazioni rilasciate: - l'ubicazione, il settore o i settori merceologici - il codice ATECO dell attività; - se la vendita riguarda mangimi e/o animali vivi; - di essere in possesso dei requisiti di cui all'art. 71 del D. Lgs. n. 59/2010 (requisiti generali e, in caso di attività commerciale nel settore alimentare, requisiti specifici) - di essere in possesso dei requisiti soggettivi della L. n. 575/65 s.m.i. (antimafia) Se Impresa alimentare: di allegare la Notifica sanitaria (DGR n. 298 del ) completa di: - relazione tecnica sulle caratteristiche dei locali e del ciclo produttivo sottoscritta dallo stesso OSA (operatore settore alimentare); - planimetria dei locali ove si svolge l attività, redatta e firmata da un tecnico abilitato in scala 1:50 o 1:100; - (eventuale) relazione tecnica sull eventuale impianto di aerazione, firmata e timbrata da un professionista abilitato ed iscritto al relativo albo; 43
44 - attestazione in copia di avvenuto pagamento alla ASL competente della tariffa stabilita. Verifica la completezza dei documenti allegati: - Ricevuta reversale spese d istruttoria (obbligatorio); - Allegato A (solo per le società) (non obbligatorio) - Allegato B (solo per le società che svolgo vendita del settore alimentare) (non obbligatorio) - Altri allegati (non obbligatori). N.B. Le asseverazioni e attestazioni dei tecnici devono essere allegate su file in formato P.D.F. firmate digitalmente dal tecnico abilitato. 44
45 Responsabile Istruttoria In seguito alla consegna della pratica da parte dell Addetto allo Sportello Unico, il Responsabile Istruttoria: Provvede alla distribuzione dei compiti agli operatori identificati per lo svolgimento delle attività di definizione della pratica assicurando che le diverse attività vengano svolte entro i tempi stabiliti: - Se nella SCIA presentata telematicamente non è accluso un presupposto di legge, oppure non è stato dichiarato un requisito di legge,il Responsabile dell istruttoria predispone comunicazione di inefficacia della SCIA in quanto risulta priva di effetti e non costituisce titolo giuridico per l avvio e la prosecuzione d attività., - Qualora la SCIA fosse carente di documentazione oppure sia necessario conformarsi alla normativa vigente, predispone richiesta di integrazione della documentazione da inviare al cittadino. - Se la SCIA è completa, invia la SCIA agli enti interessati per le verifiche di competenza. - Richiede alla Prefettura il certificato antimafia - Richiede al Tribunale il certificato penale - Comunica l apertura per i successivi controlli alla Polizia Roma Capitale, alle ASL, agli Uffici tecnici dei Municipi, e all anagrafe tributaria - Predispone scheda anagrafica e stradale per archivio Qualora il cittadino non si sia conformato alla normativa vigente, predispone il provvedimento di divieto di prosecuzione di attività 45
46 1.15 Commercio elettronico Addetto Sportello Unico A fronte della SCIA effettuata dal commerciante, l addetto allo Sportello Unico del Commercio: Verifica la completezza delle dichiarazioni rilasciate: - l'ubicazione, il settore o i settori merceologici - il codice ATECO dell attività; - se la vendita riguarda mangimi e/o animali vivi; - se l attività viene svolta insieme ad altra attività; - se viene utilizzato deposito merci e se SI ubicazione del deposito; - indirizzo sito web - di essere in possesso dei requisiti di cui all'art. 71 del D. Lgs. n. 59/2010 (requisiti generali e, in caso di attività commerciale nel settore alimentare, requisiti specifici) - di essere in possesso dei requisiti soggettivi della L. n. 575/65 s.m.i. (antimafia) Se Impresa alimentare: di allegare la Notifica sanitaria (DGR n. 298 del ) completa di: - relazione tecnica sulle caratteristiche dei locali e del ciclo produttivo sottoscritta dallo stesso OSA (operatore settore alimentare); - planimetria dei locali ove si svolge l attività, redatta e firmata da un tecnico abilitato in scala 1:50 o 1:100; 46
47 - (eventuale) relazione tecnica sull eventuale impianto di aerazione, firmata e timbrata da un professionista abilitato ed iscritto al relativo albo; - attestazione in copia di avvenuto pagamento alla ASL competente della tariffa stabilita. Verifica la completezza dei documenti allegati: - Ricevuta reversale spese d istruttoria (obbligatorio); - Allegato A (solo per le società) (non obbligatorio) - Allegato B (solo per le società che svolgo vendita del settore alimentare) (non obbligatorio) - Altri allegati (non obbligatori). N.B. Le asseverazioni e attestazioni dei tecnici devono essere allegate su file in formato P.D.F. firmate digitalmente dal tecnico abilitato. 47
48 Responsabile Istruttoria In seguito alla consegna della pratica da parte dell Addetto allo Sportello Unico, il Responsabile Istruttoria: Provvede alla distribuzione dei compiti agli operatori identificati per lo svolgimento delle attività di definizione della pratica assicurando che le diverse attività vengano svolte entro i tempi stabiliti: - Se nella SCIA presentata telematicamente non è accluso un presupposto di legge, oppure non è stato dichiarato un requisito di legge,il Responsabile dell istruttoria predispone comunicazione di inefficacia della SCIA in quanto risulta priva di effetti e non costituisce titolo giuridico per l avvio e la prosecuzione d attività., - Qualora la SCIA fosse carente di documentazione oppure sia necessario conformarsi alla normativa vigente, predispone richiesta di integrazione della documentazione da inviare al cittadino. - Se la SCIA è completa, invia la SCIA agli enti interessati per le verifiche di competenza. - Richiede alla Prefettura il certificato antimafia - Richiede al Tribunale il certificato penale - Comunica l apertura per i successivi controlli alla Polizia Roma Capitale, alle ASL, agli Uffici tecnici dei Municipi, e all anagrafe tributaria - Predispone scheda anagrafica e stradale per archivio Qualora il cittadino non si sia conformato alla normativa vigente, predispone il provvedimento di divieto di prosecuzione di attività 48
CITTA DI AFRAGOLA Provincia di Napoli Sportello Unico attività produttive Piazza municipio n.1
CITTA DI AFRAGOLA Provincia di Napoli Sportello Unico attività produttive Piazza municipio n.1 e-mail: suap@pec.comune.afragola.na.it Data: Protocollo: DOMANDA PER IL RILASCIO DELL AUTORIZZAZIONE UNICA
Dettagli(ditta/società cedente) P.I.
S.C.I.A. SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA PANIFICIO (art. 19 L. 241/90 e successive modifiche ed integrazioni art. 4 della L. 248/2006) Al DIPARTIMENTO SUAP - Sportello Unico Attività Produttive
DettagliNORME SUL PROCEDIMENTO CONCERNENTE LE DOMANDE RELATIVE ALLE MEDIE STRUTTURE DI VENDITA
Comune di Padova NORME SUL PROCEDIMENTO CONCERNENTE LE DOMANDE RELATIVE ALLE MEDIE STRUTTURE DI VENDITA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 102 del 17 ottobre 2005 In vigore dal 4 novembre
DettagliAttività Produttive. Attività di vendita - Medie strutture di vendita - AUTORIZZAZIONE. Descrizione
Attività Produttive Attività di vendita - Medie strutture di vendita - AUTORIZZAZIONE Descrizione Sono medie strutture di vendita gli esercizi commerciali per la vendita al dettaglio in area privata con
DettagliCOMUNICAZIONE PER ESERCIZIO DI ATTIVITA DI OTTICO (L.R. n. 25/93 e L.R. n. 12/04) Il/la sottoscritto/a Cognome Nome
COMUNICAZIONE PER ESERCIZIO DI ATTIVITA DI OTTICO (L.R. n. 25/93 e L.R. n. 12/04) Al Comune di Enna Servizio SUAP Il/la sottoscritto/a Cognome Nome Data di nascita / / Cittadinanza Sesso M F Luogo di nascita:
DettagliMod. SCIA adeguato alla L.122/2010 PUNTO VENDITA ESCLUSIVO DI QUOTIDIANI E PERIODICI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (SCIA)
Mod. SCIA adeguato alla L.122/2010 PUNTO VENDITA ESCLUSIVO DI QUOTIDIANI E PERIODICI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (SCIA) APERTURA NUOVO ESERCIZIO SUBINGRESSO TRASFERIMENTO DI SEDE AMPLIAMENTO
DettagliDenominazione o ragione sociale: N. di iscrizione al Registro Imprese : CCIAA di: Natura giuridica: Cod.fiscale: Partita IVA: Sede Legale
Protocollo N. / / del / / Responsabile del procedimento: Rev. n Euro Data Spese di istruttoria S.U.A.P. - Municipio: OGGETTO: DEPOSITI ED ESPOSIZIONI - S.C.I.A. APERTURA A norma degli art. 21, 38, 46 e
DettagliAL COMUNE DI GIUGLIANO IN CAMPANIA Sportello Unico Attività Produttive
AL COMUNE DI GIUGLIANO IN CAMPANIA Sportello Unico Attività Produttive SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA PANIFICIO (art. 19 L. 241/90 e successive modifiche ed integrazioni art. 4 della L. 248/2006)
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ
Allo Sportello Unico Attività Produttive del Comune di SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ FARMACIA Il sottoscritto, Cognome: Nome: 1. Dati azienda e rappresentante legale, ubicazione intervento,
DettagliSEGNALA ai sensi dell art. 19 della legge , n. 241 e ss.mm. e ii. APERTURA DI NUOVO ESERCIZIO DI VICINATO (QUADRO A)
1 Spazio riservato all ufficio per la protocollazione della denuncia inizio attività COMUNE DI NOVARA Servizio Polizia Municipale Commercio ESERCIZIO DI VENDITA AL DETTAGLIO DI VICINATO Art. 4, lettera
DettagliComune di Sabaudia Provincia di Latina
Protocollo generale Comune di Sabaudia Provincia di Latina N del Sportello Unico Attività Produttive SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE COMUNE DI SABAUDIA Piazza del Comune 04016 Sabaudia (LT) OGGETTO:
DettagliAL COMUNE DI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ * RELATIVA A UNA ATTIVITÀ DI PANIFICAZIONE
SPORTELLO UNICO ATTIVITÀ PRODUTTIVE AL COMUNE DI PRIVACY: Nel compilare questo modello Le chiederemo di fornire dati personali che saranno trattati dall Amministrazione nel rispetto dei vincoli e delle
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ
SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ COMMERCIO AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA ESERCIZIO DI VICINATO Allo Sportello Unico Attività Produttive del Comune di Il sottoscritto, Cognome: Nome: 1. Dati azienda
DettagliCRITERI PER L INSEDIAMENTO DELLE ATTIVITA DI VENDITA AL DETTAGLIO SU AREA PRIVATA IN SEDE FISSA.
CRITERI PER L INSEDIAMENTO DELLE ATTIVITA DI VENDITA AL DETTAGLIO SU AREA PRIVATA IN SEDE FISSA. ^^^^^^^ APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 68 DELL'11.7.2000 1 ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE
DettagliSUAP COMUNE DI FRASCATI. OGGETTO : Segnalazione Certificata di Inizio Attività per trasferimento (specificare attività). Il/La sottoscritto/a..
SUAP COMUNE DI FRASCATI OGGETTO : Segnalazione Certificata di Inizio Attività per trasferimento (specificare attività). D.L. n. 7/2007 convertito in L: n. 40/2007; artt. 77 e 78 D.Lgs. n. 59 del 26 marzo
DettagliCOMUNICAZIONE PER SUBINGRESSO NELL'ATTIVITA' PUNTO DI VENDITA ESCLUSIVO QUOTIDIANI E PERIODICI
Spett.le SUAP del Comune di Montegrino Valtravaglia 012103 COMUNICAZIONE PER SUBINGRESSO NELL'ATTIVITA' PUNTO DI VENDITA ESCLUSIVO QUOTIDIANI E PERIODICI Al Comune di MONTEGRINO VALTRAVAGLIA 012103 Il
DettagliCOMUNE DI BEDIZZOLE Provincia di Brescia
COMUNE DI BEDIZZOLE Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SALE GIOCHI Approvato con delibera C.C. N. 52 del 04.08.2008 Modificato con delibera C.C. N. 7 del 15.03.2013 Art. 1 DEFINIZIONE DI SALA
DettagliMUNICIPIO XV. Il/la sottoscritto/a... nato/a a... (Prov..) il... residente a.. in Via/P.zza...n... casella Posta Elettronica Certificata (PEC).
Compilare in caso di società /assoc.ni PROCEDURA SEMPLIFICATA (doppia copia di cui una in carta semplice e una in bollo) 16.00 MUNICIPIO XV Al Dirigente della U.O.A. del Municipio XV Sportello Unico del
Dettaglivia/piazza n. tel. fax con sede nel Comune di Provincia N.di iscrizione al Registro Imprese N. REA CCIAA di
Scheda 9 Viot SCIA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA ESERCIZIO DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO Attività di Ottico Al Dipartimento SUAP Sportello Unico Attività Produttive Comune Di Messina
DettagliAllo Sportello Unico delle Attività Produttive Comune / Comunità / Unione Identificativo SUAP:
CODICE PRATICA *CODICE FISCALE* GGMMAAAA HH:MM Allo Sportello Unico delle Attività Produttive Comune / Comunità / Unione Identificativo SUAP: SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' (SCIA) FILIALE
DettagliSegnalazione certificata di inizio attività di panificazione (ai sensi dell art. 19 della L. 241/1990 e s.m.i. e dell art. 4 della L.
Spazio per la protocollazione Segnalazione certificata di inizio attività di panificazione (ai sensi dell art. 19 della L. 241/1990 e s.m.i. e dell art. 4 della L. 248/2006) AL SUAP DEL COMUNE DI ROVIGO
DettagliComune di Gambolò Provincia di Pavia
Segnalazione certificata di inizio/modifica/variazione/cessazione attività per vendita di cose antiche e usate Ai sensi dell'articolo 126 del Regio Decreto 18/06/1931, n. 773 Il sottoscritto Cognome Nome
DettagliOGGETTO : Segnalazione Certificata di Inizio Attività di Acconciatore / Estetista. SEGNALA
SUROMA - SPORTELLO UNICO DEL COMMERCIO - MUNICIPIO.. Via. - 00.. R O M A OGGETTO : Segnalazione Certificata di Inizio Attività di Acconciatore / Estetista. (ex art. 19, L. n. 241/90 s.m.i.; Del. C.C. n.
DettagliCOMUNICAZIONE AI FINI DELL AGGIORNAMENTO DELLA REGISTRAZIONE PREVISTA AI SENSI DELL ART 6 DEL REGOLAMENTO CE N. 852/2004
COORDINAMENTO PROVINCIALE COMUNICAZIONE AI FINI DELL AGGIORNAMENTO DELLA REGISTRAZIONE PREVISTA AI SENSI DELL ART 6 DEL REGOLAMENTO CE N. 852/2004 SUAP GROSSETO MOD SAN03 versione 12/02/2016 Modulistica
DettagliAttività Produttive. Attività di vendita Distributori automatici. Descrizione
Attività Produttive Attività di vendita Distributori automatici Descrizione Il distributore automatico è un apparecchio che eroga prodotti scelti dall'utente previo pagamento del prezzo corrispondente
DettagliAl Comune di TORRE DEL GRECO
Regione Campania Modello 1E copia per il Comune COMMERCIO AL DETTAGLIO ESERCIZIO SPECIALE PER LA VENDITA DI MERCI INGOMBRANTI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' Al Comune di TORRE DEL GRECO 0
DettagliCognome Nome C.F. Data di nascita / / Cittadinanza Sesso: M F Luogo di nascita: Stato Provincia Comune Residenza: Provincia Comune
COMUNE DI SALA CONSILINA (PROVINCIA DI SALERNO) SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA NUOVA ATTIVITÀ-SUBINGRESSO
DettagliSOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA
SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE ATTIVITÀ TEMPORANEA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA Al Comune di Ai sensi del d.lgs. n.59/2010 (art. 64) e della legge n. 287/1991 (artt. 3 e 5) e del
DettagliATTIVITA' DI PALESTRE, SALE GINNICHE, STRUTTURE SPORTIVE- SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA'
Al COMUNE DI POGGIARDO (Provincia di Lecce) Servizio SUAP ATTIVITA' DI PALESTRE, SALE GINNICHE, STRUTTURE SPORTIVE- SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' Il sottoscritto nato a il e residente in
DettagliAttività Produttive. Altre attività Attività funebre. Descrizione
Attività Produttive Altre attività Attività funebre Descrizione Per attività funebre si intende il servizio che comprende ed assicura in forma congiunta le seguenti prestazioni: 1. disbrigo delle pratiche
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.)
AL COMUNE DI MONTE SAN SAVINO U Sportello Unico per le Attività Produttive Corso Sangallo, 38-52048 Monte San Savino (Arezzo) Da inoltrare utilizzando il Portale Regionale accessibile dal sito web del
DettagliIl/la sottoscritto/a cognome nome. data di nascita / / luogo di nascita (prov. ) cittadinanza italiana ovvero. residenza: Comune di CAP (prov.
Oggetto: Acconciatori - Scia attività e variazioni L. 161/63, modificata dalla L. n.1142/70, L.174/05, L. n. 40/07, art. 77 dlgs 59 del 2010, art.19 L.241/90 e succ. modif, DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ
Modulo E7.01 Mod.COM_5_SCIA_ESERCIZIO_VICINATO vers. 04 del 20/11/2015 Allo Sportello Unico Attività Produttive del Comune di SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ COMMERCIO AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA
DettagliREGOLAMENTO PER IL RILASCIO DELLE MEDIE STRUTTURE DI VENDITA DELL AUTORIZZAZIONE ALL APERTURA, TRASFERIMENTO ED AMPLIAMENTO
CITTÀ DI OZIERI PROVINCIA DI SASSARI REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DELL AUTORIZZAZIONE ALL APERTURA, TRASFERIMENTO ED AMPLIAMENTO DELLE MEDIE STRUTTURE DI VENDITA Approvato con deliberazione di Consiglio
DettagliAttività Produttive. Attività di vendita Forme speciali di vendita - TUTTE. Descrizione
Attività Produttive Attività di vendita Forme speciali di vendita - TUTTE Descrizione Si definiscono forme speciali di vendita: la vendita di prodotti a favore di dipendenti da parte di enti o imprese,
DettagliAUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA
COMUNE DI PISA apple apple Allo Sportello unico dell Edilizia Allo Sportello unico delle Attività Produttive AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA ai sensi dell art. 152 della LRT 10 Novembre 2014 n 65 Dati relativi
DettagliDICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITA PRODUTTIVA (MOD. A) (ai sensi della l.r. 2 aprile 2007 n. 8, articoli 3 e 5)
Al Comune di TREZZO SULL ADDA SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE MODULISTICA UNIFICATA REGIONE LOMBARDIA Protocollo generale DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITA PRODUTTIVA (MOD. A) (ai sensi della l.r. 2
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO COMMERCIO CON MEZZI DI COMUNICAZIONE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA'
Regione Campania Modello 5C COMMERCIO AL DETTAGLIO COMMERCIO CON MEZZI DI COMUNICAZIONE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' Al Comune di Codice ISTAT Ai sensi della legge regionale della Campania
DettagliIMPRENDITORI AGRICOLI VENDITA DIRETTA
IMPRENDITORI AGRICOLI VENDITA DIRETTA Comunicazione di Inizio Attività AL COMUNE DI Cod. ISTAT _ _ _ _ _ _...l... sottoscritt...: Cognome Nome C.. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ Stato Provincia Comune
DettagliD.P.R. 160/2010 ART. 5: SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA AUTORIMESSA, NOLEGGIO DA RIMESSA SENZA CONDUCENTE.
Mod. SCIA AUTORIMESSA, NOLEGGIO DA RIMESSA SENZA CONDUCENTE NR. PRATICA DEL SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE Comune di Laterza www.laterza.comune.ta.it attivitaproduttive.comunelaterza@pec.rupar.puglia.it
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ
Allo Sportello Unico Attività Produttive del Comune di Al Ministero della Salute Progetto tracciabilità del farmaco Via G. Ribotta n. 5 00144 ROMA All Agenzia Italiana del Farmaco Via del Tritone 181 00187
DettagliALLO SPORTELLO ATTIVITA PRODUTTIVE del Comune di Capannori Marca da bollo
COMUNE DI CAPANNORI Numero di pratica / DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALL APERTURA DI FARMACIA TRASFERIMENTO TITOLARITA TRASFERIMENTO DI SEDE E/O AMPIAMENTO DEI LOCALI (R.D. n.1265/1934, L. n. 475/1968, L.
DettagliDOMICILIO DEL CONSUMATORE
spazio per la protocollazione Al Comune di Borgo San Lorenzo DOMICILIO DEL CONSUMATORE PRIVACY: Nel compilare questo modello le chiederemo di fornire dati personali che saranno trattati dall Amministrazione
DettagliAttività di vendita Commercio in forma itinerante
Attività di vendita Commercio in forma itinerante Descrizione In questa tipologia sono comprese tutte le attività di vendita al dettaglio e di somministrazione di alimenti e bevande effettuate in forma
DettagliSegnalazione certificata di inizio attività (SCIA) COMMERCIO DI COSE USATE (oggetti d arte, cose antiche di pregio o preziose)
CODICE PRATICA *CODICE FISCALE*-GGMMAAAA-HH:MM Mod. Comunale (Molo 0013 Versione 002-2014) Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) COMMERCIO DI COSE USATE (oggetti d arte, cose antiche di pregio
DettagliSOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE
SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE ai sensi art. 2, comma 4 della L.R. n. 29 del 21/09/2007 Domanda di rilascio autorizzazione per attività di somministrazione di alimenti e bevande in Associazioni
DettagliIl sottoscritto Cognome Nome C.F. Data di nascita / / Cittadinanza Sesso M F Luogo di nascita: Stato Provincia Comune Residenza: Provincia Comune
CITTA DI ARPINO (FR) Via A.Romana, 2 Tel 077 6852134 Fax 077684801 pec: suap@comunearpinopec.it Allo Sportello Unico Attività Produttive della Città di Arpino Oggetto: Segnalazione certificata di inizio
DettagliIl/La sottoscritto/a
MARCA da BOLLO RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PER L' APERTURA DI SALA GIOCHI ART. 86, ART. 110 COMMI 9 E 10 DEL T.U.L.P.S Al Comune di Codice ISTAT Comune Il/La sottoscritto/a Cognome Nome Codice Fiscale
DettagliSOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE ai sensi art. 8 della L.R. 21 settembre 2007, n. 29 Domanda di rilascio autorizzazione per nuova apertura
SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE ai sensi art. 8 della L.R. 21 settembre 2007, n. 29 Domanda di rilascio autorizzazione per nuova apertura AL COMUNE DI Cod. ISTAT _ _ _ _ _ _...l... sottoscritt...:
DettagliOGGETTO : Comunicazione di variazioni nell attività di cessione al pubblico del servizio di
SUROMA - SPORTELLO UNICO DEL COMMERCIO - MUNICIPIO.. Via. - 00.. R O M A OGGETTO : Comunicazione di variazioni nell attività di cessione al pubblico del servizio di telefonia e telematico, vocale e non,
DettagliAttività Produttive. Attività di vendita Esercizi di vicinato. Descrizione
Attività Produttive Attività di vendita Esercizi di vicinato Descrizione Sono definiti negozi o "esercizi di vicinato" le attività commerciali con una superficie di vendita non superiore a 150 mq. Per
DettagliVia/P.za n. piano con una superficie di mq.
prot. n del / / Allo Sportello Unico Attività Produttive Comune di DELIANUOVA (RC) Presentare in 2 copie 1 al SUAP 1 da restituire al richiedente Responsabile del procedimento Dirigente Sportello Unico
DettagliAUTORIZZAZIONE SANITARIA ALL AMPLIAMENTO DEI LOCALI DELLA FARMACIA NELL AMBITO DELLA SEDE DI PERTINENZA CAMPO DI APPLICAZIONE
AUTORIZZAZIONE SANITARIA ALL AMPLIAMENTO DEI LOCALI DELLA FARMACIA NELL AMBITO DELLA SEDE DI PERTINENZA CAMPO DI APPLICAZIONE Questa procedura si applica alla gestione dell ampliamento dei locali della
DettagliSEGNALAZIONE DI INIZIO ATTIVITÀ DI VENDITA DI COSE ANTICHE E/O USATE IN CONTO PROPRIO ART. 126 T.U.L.P.S.
Al Comune di Muggiò Ufficio Commercio - Polizia Amministrativa P.za Matteotti 1 20835 Muggiò (MB) SEGNALAZIONE DI INIZIO ATTIVITÀ DI VENDITA DI COSE ANTICHE E/O USATE IN CONTO PROPRIO ART. 126 T.U.L.P.S.
DettagliPIZZERIA PER ASPORTO, AL TAGLIO, KEBAB, ECC.
PIZZERIA PER ASPORTO, AL TAGLIO, KEBAB, ECC. S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attivita AL COMUNE DI Cod. ISTAT l sottoscritt : Cognome Nome C.. Luogo di nascita: Stato Provincia Comune Provincia
DettagliAl Comune di Umbertide
SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ APERTURA ESERCIZIO DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE AVVIO ATTIVITÀ NON SOGGETTE A PROGRAMMAZIONE Al Comune di Umbertide Ai sensi del d.lgs. n.59/2010
DettagliMod. SCIA adeguato alla L.122/2010 SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA
Mod. SCIA adeguato alla L.122/2010 SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE AVVIO ATTIVITÀ NON SOGGETTE A PROGRAMMAZIONE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (Agg 11/2010) Al Comune di CUNEO Ai sensi
DettagliAUTORIZZAZIONE/COMUNICAZIONE PER IL COMMERCIO SU AREA PUBBLICA IN FORMA ITINERANTE [art.28 comma 1 lettera b) del D.Lgs. 114/98 art. 24 L.R.
Comune di Sant Angelo Lomellina Provincia di Pavia SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE Via Roma, 35 27030 SANT ANGELO LOMELLINA Tel. 0384-55012 (int. 3 polizia locale), Fax 0384-55313 sito internet
DettagliSegnalazione certificata di inizio/modifica/variazione/cessazione attività per rivendita giornali e riviste
Al Comune di Codice ISTAT Ufficio destinatario Segnalazione certificata di inizio/modifica/variazione/cessazione attività per rivendita giornali e riviste Il sottoscritto Ai sensi del Decreto Legislativo
DettagliATTIVITÀ DI PANIFICAZIONE. Segnalazione certificata di inizio attività
ATTIVITÀ DI PANIFICAZIONE Segnalazione certificata di inizio attività S.C.I.A. (articolo 19, comma 1, della legge 7/8/1990, n. 241 e s.m.i.) (articolo 4, comma 2 del decreto legge 4 luglio 2006 n. 223,
DettagliESERCIZIO DI VICINATO
spazio per la protocollazione Allo Sportello Unico delle Attività Produttive del COMUNE DI SAN GIORGIO A CREMANO ESERCIZIO DI VICINATO PRIVACY: Nel compilare questo modello le chiederemo di fornire personali
DettagliCOMUNICA ED AUTOCERTIFICA I SEGUENTI DATI:
AUTORIZZAZIONE PER ALLEVAMENTO DI ANIMALI, STALLA DI SOSTA, RICOVERO TEMPORANEO DI ANIMALI ECC... n. 3 copie della presente domanda e degli allegati - da allegare unitamente alla domanda unica SUAP [ ]
DettagliESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO - MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA COMUNICAZIONE. Residenza Provincia Comune Indirizzo Civico CAP
MOD.COM 3 ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO - MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA COMUNICAZIONE Al Comune di Codice ISTAT Ai sensi del D.L.vo 114/1998 (artt.10 comma 5 e 26 comma 5) Il sottoscritto Cognome
DettagliAttività Produttive. Altre attività Distributori carburanti stradali. Descrizione
Attività Produttive Altre attività Distributori carburanti stradali Descrizione L'esercizio dell'attività di distributore di carburante è disciplinato dalla Legge Regionale 2/02/2010, n. 6. Il Comune esercita
Dettagliο M comune di residenza provincia o stato estero di residenza C.A.P.
spazio per la protocollazione riservato al Comune COMUNE DI VENEZIA Direzione Commercio e Turismo Settore Commercio fascicolo (riservato all'ufficio) modulo codice procedimento (riservato all'ufficio)
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTI gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124, recante delega al Governo per la precisa individuazione
DettagliScheda informativa del modulo B8
IN QUALI CASI PUOI UTILIZZARE QUESTO MODULO? Per ogni vicenda che riguardi gli impianti per il rifornimento di veicoli, natanti e aeromobili. Gli impianti sono subordinati alla verifica della conformità
DettagliSEGNALA. dalla data di presentazione della presente segnalazione e a tal fine
SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA SCIA PER IMPRESA DI Legge 7 novembre 1949, n. 857 e successive modifiche D.Lgs. 31 marzo 1998 n. 112 artt. 21 e 22 L. 241/90 art. 19 - L.R. 4 marzo 2005 n. 4
DettagliBollo COMMERCIO AL DETTAGLIO ESERCIZIO SPECIALE PER LA VENDITA DI MERCI INGOMBRANTI DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE. Al Comune di *
Regione Campania Modello 2B Bollo copia per il Comune COMMERCIO AL DETTAGLIO ESERCIZIO SPECIALE PER LA VENDITA DI MERCI INGOMBRANTI DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE Al Comune di * Ai sensi della legge regionale
DettagliS.C.I.A. per attività di estetista NON SERVE MARCA DA BOLLO
S.C.I.A. per attività di estetista NON SERVE MARCA DA BOLLO Allo Sportello Unico Imprese del di SANREMO Il sottoscritto: SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA DI ESTETISTA Luogo di nascita: Stato
DettagliCognome Nome C.F. Data di nascita / / Cittadinanza Sesso: M F Luogo di nascita: Stato Provincia Comune Residenza: Provincia Comune
Al Comune di Magione Sportello Unico per le Attività Produttive Piazza Carpine n. 16 06063 MAGIONE (PG) Fax 075 8477041 OGGETTO: Segnalazione Certificata di Inizio Attivita (SCIA) di somministrazione di
DettagliCOMUNE DI BOLOGNA. SETTORE ATTIVITA' PRODUTTIVE E COMMERCIALI TORRE A 5 PIANO Piazza Liber Paradisus n Bologna
spazio per marca da bollo vigente DA APPORRE SOLO IN CASO DI DOMANDA DI APERTURA COMUNE DI BOLOGNA SETTORE ATTIVITA' PRODUTTIVE E COMMERCIALI TORRE A 5 PIANO Piazza Liber Paradisus n. 10-40129 Bologna
DettagliS.C.I.A. ATTIVITA DI PANIFICAZIONE (Art. 4, co.2, D.L. 4/7/2006, n. 223, conv. in L. 4/8/2006 n. 248)
Artigianato: panificatori Al Comune di Medicina S.C.I.A. ATTIVITA DI PANIFICAZIONE (Art. 4, co.2, D.L. 4/7/2006, n. 223, conv. in L. 4/8/2006 n. 248) [] Inizio attività [] Subingresso [] Trasferimento
DettagliScheda informativa del modulo B2
IN QUALI CASI PUOI UTILIZZARE QUESTO MODULO? Per l esercizio delle attività di commercio su aree pubbliche, disciplinato dal Capo II della L.R. 18.05.2006 n.5 e dal D. Lgs 114/98 (come modificato dal D.
DettagliESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO COMUNICAZIONE. Al Comune di FINALE EMILIA (MO)
MOD. COM 1 ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO COMUNICAZIONE Al Comune di FINALE EMILIA (MO) 036012 Ai sensi del D. L.vo 114/1998 (art 7, 10 comma 5 e 26 comma 5) il sottoscritto Cognome Nome
DettagliREGIONE PIEMONTE ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA COMUNICAZIONE COMPILARE IN STAMPATELLO AL COMUNE DI *
REGIONE PIEMONTE ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA COMUNICAZIONE MOD. COM 3 COMPILARE IN STAMPATELLO AL COMUNE DI * _ _ _ _ _ _ Ai sensi del d. lgs. 114/1998, l.r.
DettagliIstruzioni per l interessato
Pagina 1 su un totale di 6 Spazio per apposizione timbro protocollo Marca da bollo (se dovuta) Al SUAP/ SERVIZIO COMPETENTE DEL COMUNE DI Istruzioni per l interessato Cosa? A chi? Da chi? Come? Modello
DettagliAl Comune di SIANO (SA)
Mod. SCIA adeguato alla L.122/2010 SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN CIRCOLO PRIVATO ADERENTE AD ENTE NAZIONALE CON FINALITA ASSISTENZIALI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA AVVIO ATTIVITÀ
DettagliAl SUAP del Comune di Grugliasco
Al SUAP del Comune di Grugliasco suap.gru@legalmail.it ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA Ai sensi dell'art. 8/9 del D.Lvo.
DettagliIl sottoscritto. nato a provincia di il. e residente in Via. in qualità di: Titolare/ Legale Rappresentante della Ditta. con sede legale in Via
RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE SANITARIA PER DEPOSITO E VENDITA DI PRODOTTI FITOSANITARI E COADIUVANTI DI PRODOTTI FITOSANITARI (Art. 21 D.P.R. 23 Aprile 2001 n 290 e Circolare Ministero Sanità 30 Aprile
DettagliGENERALITÀ DEL RICHIEDENTE
Scheda 1LAV Al Dipartimento SUAP Sportello Unico Attività Produttive Palazzo Satellite 3 piano P.za della Repubblica Comune Di Messina Riservato all ufficio S.C.I.A. - SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO
DettagliDITTA INDIVIDUALE SOCIETÀ (DI PERSONE)
COMUNE DI MANTOVA Sportello Unico per le Imprese e i Cittadini Via Gandolfo, 11-46100 Mantova Tel.: 0376338629 Fax: 0376338633 E-mail: su.attivita.produttive@domino.comune.mantova.it marca da bollo (nel
DettagliAttività Produttive. Attività di vendita Esercizi di vicinato. Descrizione
Attività Produttive Attività di vendita Esercizi di vicinato Descrizione Sono definiti negozi o "esercizi di vicinato" le attività commerciali con una superficie di vendita non superiore a 150 mq. Per
DettagliSOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA
Mod. SCIA adeguato alla L.122/2010 SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA SUBINGRESSO TRASFERIMENTO DI SEDE VARIAZIONI CESSAZIONE ATTIVITÀ Al Comune di Ai sensi
DettagliSUAP SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE
COMUNE DI ARTENA (PROVINCIA DI ROMA) SUAP SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE Sito istituzionale: www.comune.artena.rm.it PEC suap@pec.comune.artena.rm.it SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA DI SUBINGRESSO/VARIAZIONI/CESSAZIONE
Dettagliil residente in via/piazza n proprietario, amministratore, legale rappresentante di : ente, società, associazione, ecc. altro :
ROMA CAPITALE Municipio Roma VIII Spazio riservato all Ufficio Protocollo n. del Marca da bollo ( 16,00 MODELLO (A) : RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PER L APERTURA DI UN PASSO CARRABILE Al Dirigente dell
DettagliALLEGATO C alla Dgr n. 502 del 19 aprile 2016
SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITA AGRITURISTICA (Legge Regionale 10 agosto 2012, n. 28, art. 24) Al Comune di Il/La sottoscritto/a Codice ISTAT Comune Cognome...
DettagliAttività Produttive. Attività di vendita forme speciali di vendita al dettaglio. Descrizione
Attività Produttive Attività di vendita forme speciali di vendita al dettaglio Descrizione Per forme speciali di vendita si intende: 1) la vendita a favore di dipendenti da parte di enti o imprese, pubblici
DettagliSegnalazione certificata di inizio/modifica/variazione/cessazione attività per acconciatori, barbieri, parrucchieri, estetisti, tatuatori e piercers
Al Comune di Codice ISTAT Ufficio destinatario Segnalazione certificata di inizio/modifica/variazione/cessazione attività per acconciatori, barbieri, parrucchieri, estetisti, tatuatori e piercers Ai sensi
DettagliATTIVITA DI ACCONCIATORE
Mod. SCIA adeguato alla L.122/2010 ATTIVITA DI ACCONCIATORE Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.)* INIZIO ATTIVITÀ - SUBINGRESSO - TRASFERIMENTO DI SEDE - VARIAZIONI - CESSAZIONE ATTIVITA
DettagliDichiarazione di inizio di attività per ATTIVITA DI PANIFICAZIONE
Dichiarazione di inizio di attività per ATTIVITA DI PANIFICAZIONE Al COMUNE di REGGIO EMILIA Il sottoscritto Cognome Nome C.F. Data di nascita / / Cittadinanza Sesso M F Luogo di nascita: Stato Provincia
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ
Allo Sportello Unico Attività Produttive del Comune di SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ CIRCOLI PRIVATI - ASSOCIAZIONI 1. Dati e anagrafica Soggetto richiedente, ubicazione intervento e dati catastali:
DettagliCITTA DI VITERBO. DOMANDA RILASCIO AUTORIZZAZIONE PER APERTURA DI SALA GIOCHI EX ART. 86 T.U.L.P.S. n. 773/1931
Marca da bollo. 16,00 CITTA DI VITERBO PER IL TRAMITE DEL SUAP DEL COMUNE DI VITERBO SUAEP@PEC.COMUNEVITERBO.IT AL SETTORE IV SVILUPPO ECONOMICO DOMANDA RILASCIO AUTORIZZAZIONE PER APERTURA DI SALA GIOCHI
DettagliS.C.I.A. per attività di acconciatore NON SERVE MARCA DA BOLLO
S.C.I.A. per attività di acconciatore NON SERVE MARCA DA BOLLO Allo Sportello Unico Imprese del di SANREMO Il sottoscritto: SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA DI ACCONCIATORE E-mail PEC telefono/cellulare
DettagliIl/la sottoscritto/a Sesso M F
Scia- Segnalazione Certificata Inizio Attività di Agenzia di Affari (Art.115 Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza e successive integrazioni e modificazioni ai sensi del DPR 311/2001) Il/la sottoscritto/a
DettagliSegnalazione certificata di inizio attività (SCIA) - Subingresso AUTORIZZAZIONE SANITARIA E CERITIFICATO IDONEITÀ DEI LOCALI
Comune di Mod. Comunale (Modello 0769 Versione 001-2014) Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) - Subingresso AUTORIZZAZIONE SANITARIA E CERITIFICATO IDONEITÀ DEI LOCALI Allo Sportello Unico
DettagliRISOLUZIONE N.24/E. Quesito
RISOLUZIONE N.24/E Direzione Centrale Normativa Roma, 8 aprile 2013 OGGETTO: Imposta di bollo - segnalazione certificata inizio attività e altri atti previsti per l esercizio di attività soggette alle
DettagliCAMBIAMENTO RAGIONE SOCIALE MODIFICA SOGGETTI TITOLARI DEI REQUISITI DICHIARA INOLTRE
CAMBIAMENTO RAGIONE SOCIALE La denominazione o ragione sociale cambia B5 dall'attuale: alla nuova: MODIFICA SOGGETTI TITOLARI DEI REQUISITI Cessano la titolarità dei requisiti : B6 Cognome Nome CF Cognome
DettagliCITTA DI VITERBO. DOMANDA RILASCIO AUTORIZZAZIONE PER APERTURA DI SALA GIOCHI EX ART. 86 T.U.L.P.S. n. 773/1931
Marca da bollo. 16,00 CITTA DI VITERBO PER IL TRAMITE DEL SUAP DEL COMUNE DI VITERBO SUAEP@PEC.COMUNEVITERBO.IT AL SETTORE IV SVILUPPO ECONOMICO DOMANDA RILASCIO AUTORIZZAZIONE PER APERTURA DI SALA GIOCHI
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE
COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE COMMERCIO IN FORMA ITINERANTE - MERCATI GIORNALIERI COPERTI E PLATEATICI ATTREZZATI - MERCATI SALTUARI - MERCATI GIORNALIERI SU SEDE IMPROPRIA - POSTEGGI ISOLATI
Dettagli