Legge di Stabilità: giudizio positivo della CNA ma si poteva far meglio

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1 Legge di Stabilità: giudizio positivo della CNA ma si poteva far meglio Le novità recentemente introdotte dal Governo, riassunte e commentate dai nostri esperti. Un agile sintesi suddivisa per ambito: fisco, lavoro, previdenza. Con i nostri semafori per indicare quali sono gli aspetti positivi, quali i negativi e quali quelli che presentano delle problematicità. È un giudizio in buona parte positivo quello che esprimiamo come CNA sulla Legge di Stabilità che esce dal Parlamento mantenendo l impianto espansivo originario, insieme al miglioramento su alcuni aspetti specifici come l intervento sui Patronati. Per la prima volta, dopo molti anni, le priorità tornano ad essere la crescita e l occupazione, sostenute da misure che riducono la pressione fiscale e aumentano il reddito disponibile. Va rilevato tuttavia che, insieme ad alcune misure ampiamente apprezzabili, quali l esclusione della componente lavoro dalla base imponibile Irap, l eliminazione dei contributi per i prossimi tre anni per le nuove assunzioni a tempo indeterminato, e la proroga degli incentivi su ristrutturazioni ed efficienza energetica, rimangono alcune zone d ombra, con interventi che, purtroppo, risentono dell esigenza di conciliare gli obiettivi della crescita e del lavoro con il rispetto delle regole di bilancio europee. Ci riferiamo al nuovo regime forfettario per i professionisti e le piccole imprese, che rischia di portare a un prelievo fiscale più pesante per questi contribuenti, e all insufficiente intervento sull Irap per le imprese senza dipendenti. CNA esprime, inoltre, delusione per la mancata correzione dall 8% al 4% della ritenuta d acconto in edilizia per i lavori di recupero del patrimonio edilizio e di efficientamento energetico e per l aumento dell aliquota contributiva per la gestione separata Inps dei professionisti non iscritti agli Ordini. CNA continua nel suo impegno per fare in modo che queste lacune possano essere colmate a breve con provvedimenti ad hoc in grado di superare queste situazioni. In conclusione: la direzione intrapresa è quella giusta ma occorrono più coraggio e attenzione alle piccole medie imprese. FISCO 2015 Cosa cambia per imprese e professionisti con la Legge di Stabilità. I nuovi provvedimenti e le valutazioni di CNA 16 febbraio ore Sala Verde Fiera di Cesena Via Dismano 3845 Pievesestina - Cesena Interventi di: Claudio Carpentieri Franco Napolitano Maurizio Zoli Per informazioni: silvia.foschi@cnafc.it IO L IMPRESA I Forlì-Cesena I

2 FISCO A cura di Maurizio Zoli - Responsabile Servizio Fiscale CNA Forlì-Cesena LEGENDA TEMA COSA CAMBIA IN SOSTANZA COMMENTO Aspetti positivi Problematicità Aspetti negativi Compensazione cartelle esattoriali Deduzione del costo del lavoro da imponibile IRAP Credito d imposta per imprese senza dipendenti Regime fiscale agevolato per autonomi Estesa al 2015, tramite modalità da definire, la possibilità di compensare gli importi dovuti da cartelle esattoriali con i crediti maturati e certificati nei confronti della pubblica amministrazione. È integralmente deducibile ai fini Irap, sia per le imprese che lavoratori autonomi, il costo sostenuto per il personale dipendente con contratto a tempo indeterminato. Alle imprese e lavoratori autonomi che determinano l IRAP e non hanno lavoratori dipendenti, spetta un credito d imposta, nella misura del 10% dell imposta lorda. Gli imprenditori individuali e i lavoratori autonomi accedono al nuovo regime se nell anno precedente: hanno conseguito ricavi/percepito compensi non superiori a determinati limiti differenziati per attività esercitata; hanno sostenuto spese per prestazioni di lavoro non superiore a 5.000; il costo dei beni strumentali non è superiore a ; i redditi dell attività d impresa/professione sono prevalenti rispetto a quelli percepiti come redditi di lavoro dipendente e di pensione. Tali contribuenti sono esonerati da tutti gli obblighi di registrazione, liquidazione, versamento IVA, dichiarazione, nonché di registrazione e di tenuta delle scritture contabili. Non si applica l Irap e sono esclusi dall applicazione degli studi di settore e dei parametri. Per la determinazione forfetaria del reddito si applicano percentuali di redditività sui ricavi/ compensi percepiti differenziati per attività esercitata. Sul reddito imponibile si applica un imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell Irap nella misura del 15%. I soggetti che nel 2014 hanno applicato il regime fiscale dei minimi possono continuare ad applicarlo per il periodo che manca al completamento del quinquennio e comunque fino al compimento dei 35 anni di età. Forlì-Cesena II

3 Riduzione di alcuni crediti d imposta Settore autotrasporto: Soppressione della scheda di trasporto Settore autotrasporto: Responsabilità solidale del committente Riduzione del bonus accise per autotrasportatori Ridotte le quote percentuali di alcuni crediti d imposta per ottenere, a decorrere dal 2015, dei risparmi di spesa. Soppresso l obbligo per il committente di istituire la scheda di trasporto, il documento sulla tracciabilità della merce in grado di identificare tutti i soggetti coinvolti nella filiera del trasporto, da conservare a bordo del veicolo. Introdotto il regime di responsabilità solidale del committente nei confronti del vettore e di eventuali sub-vettori, per gli obblighi retributivi, previdenziali e assicurativi, nonché per gli obblighi fiscali e per le violazioni del codice della strada se il contratto non è scritto. Per evitare di incorrere nella responsabilità solidale, il committente deve acquisire un DURC, di data non anteriore a tre mesi, dal quale risulti che il vettore è in regola ai fini del versamento dei contributi assicurativi e previdenziali. Il credito d imposta relativo all agevolazione sul gasolio per autotrasportatori non spetta ai veicoli di categoria Euro 0 o inferiore. Inoltre, non è applicabile fino al 2018 la riduzione del 15% prevista dalla Finanziaria Essa può essere fruita in misura integrale dal 2014 al Settore autotrasporto: idoneità finanziaria Le imprese che presentano domanda di autorizzazione all esercizio della professione possono per i primi due anni dimostrare il requisito dell idoneità finanziaria anche sotto forma di assicurazione di responsabilità professionale. Rivalutazione terreni e partecipazioni detenuti da privati Allargamento meccanismo del reverse charge ai fini Iva È possibile rideterminare il valore di acquisto delle partecipazioni non quotate e dei terreni edificabili posseduti, al 1 gennaio È necessaria una perizia di stima entro il 30 giugno 2015 e il versamento dell imposta sostitutiva così fissata: 8% per terreni e partecipazioni qualificate; 4% per partecipazioni non qualificate. Il reverse charge viene applicato anche: alle prestazioni di servizi di pulizia, di demolizione, di installazione di impianti e di completamento relative a edifici effettuate nei confronti di soggetti passivi; alle cessioni di gas ed energia elettrica a un soggetto passivo rivenditore; alle cessioni di beni effettuate nei confronti dei supermercati, ipermercati e discount alimentari; alle cessioni dei bancali in legno (pallet). Forlì-Cesena III

4 Split Payment Contrasto all evasione e altre misure Abolizione obbligo della dichiarazione unificata e della comunicazione dati IVA Ritenuta su interventi di recupero del patrimonio edilizio residenziale e di riqualificazione energetica degli edifici IVA e Accisa Per le cessioni di beni e le prestazioni di servizio fatturate dal 2015 nei confronti: dello Stato; degli organi dello Stato; degli enti pubblici territoriali e dei consorzi tra essi costituiti; delle Camere di Commercio; delle università; delle ASL; degli enti ospedalieri; degli enti pubblici di ricovero e cura aventi prevalente carattere scientifico; degli enti pubblici di assistenza e beneficienza; degli enti di previdenza L Iva sarà versata dai committenti/cessionari e non dai fornitori. Saranno messi a disposizione del contribuente le informazioni che lo riguardano a disposizione dell Agenzia delle Entrate. Le informazioni potranno anche essere relative a ricavi o compensi, redditi, volume di affari imputabili al contribuente, e ai beni acquisiti o posseduti. L invio della dichiarazione annuale IVA deve avvenire entro il mese di febbraio e, di conseguenza, viene eliminato l obbligo di presentazione, sempre entro febbraio, della comunicazione dati IVA. Aumento dal 4% all 8% della ritenuta d acconto applicata, in fase di accredito, sui bonifici disposti dai contribuenti per: interventi di recupero del patrimonio edilizio residenziale; interventi di riqualificazione energetica degli edifici; acquisto di mobili e/o grandi elettrodomestici (qualora si opti per tale modalità di pagamento). IVA L aliquota Iva agevolata del 10% passerà: al 12%, dal 1 gennaio 2016; al 13%, dal 1 gennaio L aliquota Iva ordinaria del 22% passerà: al 24%, dal 1 gennaio 2016; al 25%, dal 1 gennaio 2017: al 25,5%, dal 1 gennaio Accisa Dal 1 gennaio 2018 saranno modificate le aliquote dell accisa sui carburanti per consentire maggiori entrate di almeno 700 milioni di annui. Le modifiche alle aliquote Iva e accisa entreranno in vigore alla data stabilita salvo l emanazione di ulteriori interventi normativi. Forlì-Cesena IV

5 LAVORO A cura di Sonia Carloni - Responsabile Servizio Paghe CNA Forlì-Cesena TEMA COSA CAMBIA IN SOSTANZA COMMENTO Stabilizzazione bonus 80 euro Tassazione buoni pasto TFR in busta paga Va a regime, dal 2015, la disposizione che aveva previsto in via transitoria per il 2014, il bonus di 80 euro mensili. Il credito è di 80 euro per 12 mensilità se il reddito complessivo non è superiore a ed è proporzionalmente ridotto se è superiore a ma non a Sono in sostanza confermati i criteri vigenti nel Dall 01/07/2015 i buoni pasto non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente fino all importo giornaliero di: 5,29 euro per i buoni cartacei; 7,00 euro per la card elettronica. Dall 1/1/2015 DISPOSIZIONI PER I LAVORATORI I lavoratori del settore privato, con esclusione dei lavoratori domestici e di quelli del settore agricolo, che abbiano un rapporto di lavoro da almeno sei mesi con lo stesso datore di lavoro, possono richiedere al datore di lavoro di percepire il TFR maturato in ogni periodo di paga, quale parte integrativa della retribuzione. Questa possibilità è offerta, in via sperimentale, in relazione ai periodi di paga decorrenti dal 1 marzo 2015 al 30 giugno Sarà definito con apposito Decreto il termine entro il quale sarà possibile operare la scelta, che sarà irrevocabile fino al 30 giugno Il TFR percepito è assoggettato a tassazione ordinaria e non è imponibile ai fini previdenziali. DISPOSIZIONI PER I DATORI DI LAVORO I datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze meno di 50 dipendenti possono corrispondere in busta paga il TFR, accedendo a uno speciale finanziamento assistito dalla garanzia di un fondo appositamente costituito presso l Inps e dalla garanzia dello Stato, versando un contributo mensile al fondo di garanzia pari allo 0,2% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali relativa al TFR liquidato. I datori di lavoro che invece corrispondono il TFR con risorse proprie fruiscono di benefici fiscali e contributivi (deduzione dal reddito d impresa del 4% o 6% del TFR corrisposto ed esonero dal versamento del contributo al Fondo di garanzia). Forlì-Cesena V

6 Ammortizzatori sociali, servizi per il lavoro e politiche attive Sgravi contributivi in caso di lavoratori della piccola mobilità assunti fino al 2012 Sgravi contributivi per assunzioni a tempo indeterminato È stato istituito un fondo presso il Ministero del Lavoro, per far fronte agli oneri derivanti dall attuazione dei provvedimenti normativi di: riforma degli ammortizzatori sociali, compresi quelli in deroga; riforma dei servizi per il lavoro e delle politiche attive; riordino dei rapporti di lavoro e dell attività ispettiva; tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro; volti a favorire la stipula dei contratti a tempo indeterminato a tutele crescenti. È stato finalmente chiarito che, ai datori di lavoro che hanno assunto fino al 31 dicembre 2012 lavoratori iscritti nelle liste della piccola mobilità, si applicano gli sgravi contributivi nel limite massimo di euro. Si attendono ora le istruzioni INPS per sistemare le posizioni sospese. Ai datori di lavoro privati che dall 1/1/2015 effettuino nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato, spetta uno sgravio contributivo totale dei contributi a proprio carico, per un periodo massimo di 36 mesi, finalizzato a promuovere forme di occupazione stabile. Lo sgravio consiste nell esonero dal versamento dell intera aliquota contributiva a carico dei datori di lavoro, entro il limite massimo di euro annui. Non si applica a quanto dovuto all INAIL. Lo sgravio, inoltre, non spetta per le assunzioni di apprendisti, nel lavoro domestico e per le nuove assunzioni riguardanti lavoratori che: nei 6 mesi precedenti l assunzione siano stati occupati a tempo indeterminato presso qualsiasi datore di lavoro; abbiano già dato diritto ad un altro datore di lavoro allo sgravio in esame per effetto di una precedente assunzione a tempo indeterminato; nei 3 mesi antecedenti il 1 gennaio 2015 risultino titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato con il medesimo datore di lavoro, tenendo conto anche delle società controllate o collegate o facenti capo, anche per interposta persona, allo stesso soggetto. L incentivo, che è stato esteso anche ai datori di lavoro del settore agricolo, non può riguardare le assunzioni di lavoratori che sono stati a tempo indeterminato (OTI) nel corso del 2014 o lavoratori a tempo determinato (OTD) che nel medesimo anno abbiano avuto un numero non inferiore a 250 giornate, risultanti dagli elenchi anagrafici. L incentivo è riconosciuto dall INPS fino ad esaurimento fondi. Forlì-Cesena VI

7 Eliminazione sgravio per assunzione di disoccupati di lungo periodo Riduzione del Fondo per il finanziamento degli sgravi contributivi per incentivare la contrattazione di secondo livello Dal 1 gennaio 2015 non è più previsto lo sgravio contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori disoccupati da almeno 24 mesi o sospesi dal lavoro e beneficiari di trattamento straordinario di integrazione salariale da almeno 24 mesi (art. 8, co. 9, Legge n. 407/1990). Le risorse economiche per finanziare la decontribuzione sulle retribuzioni di secondo livello per gli anni 2015 e 2016 vengono ulteriormente ridotte. Di conseguenza, verranno riconosciuti sgravi contributivi di minore entità. Fondo per la realizzazione del piano La Buona Scuola A decorrere dall 01/01/2015 viene istituito un Fondo finalizzato alla realizzazione del Piano La Buona Scuola, con prioritario riferimento al potenziamento dell alternanza scuola lavoro. Forlì-Cesena VII

8 ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI A cura di Marco Laghi - Responsabile Servizio Creaimpresa CNA Forlì-Cesena TEMA COSA CAMBIA IN SOSTANZA COMMENTO Contrasto alla ludopatia A decorrere dal 2015, saranno destinati annualmente 50 milioni di euro alla cura delle patologie connesse alla dipendenza da gioco d azzardo. Tale importo rientra nell ambito delle risorse destinate al finanziamento del SSN spettanti alle regioni e alle province autonome. Una quota di tali risorse, nel limite di 1 milione di per ciascuno degli anni 2015, 2016 e 2017, è destinata alla sperimentazione di modalità di controllo dei soggetti a rischio di patologia, mediante l adozione di software che consentano al giocatore di monitorare il proprio comportamento con appositi messaggi di allerta. Credito d imposta per digitalizzare gli esercizi ricettivi Per sostenere la competitività del sistema turismo, favorendo la digitalizzazione del settore, per i periodi di imposta 2015, 2016 e 2017, agli esercizi ricettivi singoli o aggregati con servizi extra-ricettivi, viene riconosciuto un credito d imposta nella misura del 30% dei costi sostenuti per investimenti e attività di sviluppo digitale, fino all importo massimo complessivo di euro e fino all esaurimento dell importo massimo. Il credito d imposta viene riconosciuto per spese relative a: impianti wi-fi a disposizione dei clienti; siti web ottimizzati per il sistema mobile; programmi per la vendita diretta di servizi e pernottamenti online; promozione e commercializzazione su siti e piattaforme informatiche specializzate; servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale; promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione per persone con disabilità; formazione digitale del titolare o del personale dipendente. Forlì-Cesena VIII

9 I CITTADINI A cura di Fabio Bianchi - Responsabile CNA Cittadini Paola Fava - Responsabile Patronato Epasa TEMA COSA CAMBIA IN SOSTANZA COMMENTO Ecobonus e ristrutturazione Prorogate fino al 31/12/2015 le seguenti agevolazioni: Interventi di riqualificazione energetica Detrazione del 65% (anche per le parti comuni condominiali). Interventi di recupero del patrimonio edilizio residenziale Detrazione del 50%. Detrazione del 65% per mettere in sicurezza statica edifici nelle zone sismiche ad alta pericolosità, fino a una spesa massima di ,00 per unità immobiliare. Detrazione del 50% per acquisto di immobili sui quali sono stati eseguiti interventi di restauro/ risanamento conservativo o di ristrutturazione edilizia in caso di cessione da parte di imprese di costruzione/ristrutturazione entro 18 mesi dalla data di termine dei lavori (precedente termine: entro 6 mesi dalla data di termine dei lavori) Bonus mobili e grandi elettrodomestici Detrazione del 50%, fino a un importo massimo di , per immobili oggetto di ristrutturazione. IMU sisma 2012 Emilia Romagna TASI 2015 Rimborso IRPEF credito > 4.000,00 L esenzione IMU per i fabbricati distrutti o inagibili a causa del sisma vale ora fino alla definitiva ricostruzione e agibilità (ma non oltre il 30/06/2015). Anche nel 2015 l aliquota massima della TASI non può eccedere il 2,5 per mille. La somma delle aliquote TASI e IMU per ciascuna tipologia di immobile, inoltre, non deve essere superiore alle aliquote massime consentite dalla legge per l IMU. Sarà possibile superare tali vincoli (nel limite dello 0,8 per mille complessivo), a condizione di prevedere detrazioni di imposta o altre agevolazioni per le abitazioni principali. È stato fissato un termine per il rimborso da parte dell Agenzia Entrate del credito IRPEF superiore a 4.000,00 risultante dal modello 730: dovrà essere effettuato entro il settimo mese dalla scadenza dei termini previsti per la trasmissione della dichiarazione. Forlì-Cesena IX

10 Abolita la penalizzazione sulle pensioni d anzianità dal 2015 al 2017 Pensioni di anzianità: novità rispetto alla la Riforma Fornero per chi non ha ancora compiuto 62 anni. Alle pensioni con decorrenza dal 1 gennaio 2015 e fino al 31 dicembre 2017, per chi maturerà il requisito a pensione anticipata, non si applicherà la riduzione in percentuale. La riduzione rimane in vigore per le pensioni ottenute con i requisiti maturati dal Ricalcolo pensione È previsto un limite nell importo di pensione da mettere in pagamento per coloro che al 31 dicembre 1995 avevano maturato 18 anni di contributi, il calcolo per la pensione è effettuato con il sistema retributivo. Per semplificare, i contributi versati oltre il requisito richiesto a pensione per ottenere un importo più elevato non daranno luogo a beneficio economico per le decorrenze di pensione dal 1 gennaio 2015 e per le pensioni già liquidate, che saranno oggetto di ricalcolo e poste in pagamento nell importo meno favorevole. Tempi di pagamento delle prestazioni previdenziali corrisposte dall INPS Dal 1 gennaio 2015 chi percepisce più trattamenti (pensioni, indennità d accompagnamento, rendite vitalizie e INAIL) riceverà un pagamento cumulativo unico il giorno 10 di ciascun mese. Una novità che ha lo scopo di semplificare e uniformare i tempi di pagamento. Finanziamento al Servizio Sanitario Nazionale Attuazione del Patto per la salute 2014/2016, individuazione del livello di finanziamento del SSN che risulterà incrementato rispetto agli anni precedenti, con obbligo di analisi dei bisogni, per realizzare una migliore programmazione di spesa. Novità importante: gli eventuali risparmi conseguiti dalle singole Regioni resteranno a disposizione delle Regioni stesse per finalità sanitarie. Bonus bebé (80 euro per tre anni) Per ogni figlio nato o adottato tra il 1 gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017 è riconosciuto un assegno mensile d importo pari a 960 euro. Il nucleo familiare che richiede la prestazione deve avere una situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a euro annui. Finanziamento fondo nazionale politiche sociali Finanziamento Social Card Incremento: il fondo sale a 300 milioni di euro Per il Fondo della Carta acquisti incremento di 250 milioni di euro annui Forlì-Cesena X

11 Altre misure per la famiglia Buoni acquisto a favore dei nuclei familiari con almeno 4 figli di età minore e in possesso di un ISEE non superiore a euro. Questa misura è valida solo per l anno 2015 e l importo spettante verrà fissato da un apposito decreto attuativo. Fondo per interventi a favore della famiglia Fondo per il rilancio del piano per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socio-educativi per la prima infanzia verrà fissato da un apposito decreto attuativo. Modifiche ISEE Si amplia la sfera delle informazioni che gli operatori finanziari sono obbligati a comunicare all Anagrafe Tributaria, includendo il valore medio di giacenza annuo di depositi e conti correnti bancari e postali. Pertanto si semplificano i dati che il contribuente doveva autocertificare. DAL DECRETO SEMPLIFICAZIONI N. 175/2014 TEMA COSA CAMBIA IN SOSTANZA COMMENTO 730 precompilato A beneficio dei titolari di redditi di lavoro dipendente e di taluni redditi assimilati e di pensione, l Agenzia delle Entrate rende disponibile in via sperimentale entro il 15 aprile il modello 730 precompilato. A tal fine l Agenzia utilizza: le informazioni disponibili nell Anagrafe tributaria; i dati trasmessi da soggetti terzi; i dati contenuti nella Certificazione Unica (ex mod. CUD); redditi immobiliari interessi passivi su mutui premi di assicurazione contributi obbligatori alcuni dati derivanti dalla precedente dichiarazione Il modello 730 precompilato, messo a disposizione sul sito internet dell Agenzia delle Entrate, può essere consultato direttamente dal contribuente ovvero, previa delega, dal sostituto d imposta, da un CAF o da un Professionista abilitato. Il modello può essere accettato, modificato o integrato dal contribuente. La platea dei contribuenti per i quali sarà preparato il 730/2015 redditi anno 2014 precompilato è di circa 20 milioni di soggetti. Il nuovo termine di presentazione/trasmissione del modello 730 al sostituito d imposta/caf/professionista abilitato è il 7 luglio. Forlì-Cesena XI

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