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1 Via Cal di Breda 116 tel.0422/ fax 0422/ CARTA DEI SERVIZI per l Impiego C A R T A D E I S E R V I Z I per l impiego SERVIZI PER I LAVORATORI SERVIZI PER I DATORI DI LAVORO PROGETTI SPECIALI PIEVE DI SOLIGO MONTEBELLUNA CASTELFRANCO VENETO VITTORIO VENETO CONEGLIANO TREVISO ODERZO

2 Centri per I Impiego della Provincia di Treviso BORSO DEL GRAPPA PADERNO DEL GRAPPA CRESPANO DEL GRAPPA S.ZENONE DEGLI EZZELINI LORIA CAVASO DEL TOMBA POSSAGNO MONFUMO CASTELCUCCO FONTE CASTELLO DI GODEGO ASOLO RIESE PIO X SEGUSINO PEDEROBBA MASER ALTIVOLE CASTELFRANCO VENETO RESANA VALDOBBIADENE CAERANO S.MARCO MONTEBELLUNA VEDELAGO VIDOR MIANE CORNUDA CROCETTA DEL M. ISTRANA FOLLINA FARRA DI SOLIGO MORIAGO DELLA Btg TREVIGNANO MORGANO CISON DI VALMARINO PIEVE DI SOLIGO SERNAGLIA DELLA Btg VOLPAGO DEL MONTELLO REFRONTOLO POVEGLIANO PAESE QUINTO DI TREVISO ZERO BRANCO GIAVERA DEL MONTELLO PONZANO VENETO REVINE LAGO TARZO ARCADE S.PIETRO DI FELETTO SUSEGANA NERVESA DELLA Btg TREVISO PREGANZIOL MOGLIANO VENETO VITTORIO VENETO CONEGLIANO SPRESIANO VILLORBA CASIER S.LUCIA DI PIAVE MASERADA SUL PIAVE CARBONERA SILEA CASALE SUL SILE CAPPELLA MAGGIORE COLLE UMBERTO S.FIOR S.VENDEMIANO MARENO DI PIAVE VAZZOLA S.POLO DI PIAVE CIMADOLMO ORMELLE BREDA DI PIAVE SARMEDE S.BIAGIO DI CALLALTA CORDIGNANO RONCADE ORSAGO GODEGA S.URBANO CODOGNE FONTANELLE PONTE DI PIAVE MONASTIER GAIARINE ZENSON DI PIAVE PORTOBUFFOLE MANSUE ODERZO GORGO AL MONTICANO SALGAREDA CHIARANO MEDUNA DI LIVENZA MOTTA DI LIVENZA CESSALTO Castelfranco Veneto Via degli Olivi, 1/A Castelfranco Veneto Tel: Fax: cpicastelfranco@trevisolavora.it Responsabile: Elsa Lechich Montebelluna Via Vivaldi, Montebelluna Tel: Fax: cpimontebelluna@trevisolavora.it Responsabile: Norberta Talamini Pieve di Soligo Piazza Vittorio Emanuele II, Pieve di Soligo Tel: Fax: cpipievedisoligo@trevisolavora.it Responsabile: Elsa Lechich Vittorio Veneto Piazza del Popolo, Vittorio Veneto Tel: Fax: cpivittorioveneto@trevisolavora.it Responsabile: Antonella Baldassin Servizi erogati Per i lavoratori Accoglienza e primo colloquio Accompagnamento al lavoro Inserimento e gestione lista di mobilità Promozione stage Informazione ed orientamento normativo per gli stranieri Collocamento mirato delle categorie protette (L.68/99) Percorsi personalizzati per utenza svantaggiata Sportello assistenti familiari Orientamento e formazione Tutela del Diritto Dovere all Istruzione ed alla Formazione Conegliano Via Maggiore Piovesana, Conegliano Tel: Fax: cpiconegliano@trevisolavora.it Responsabile: Giovanna Bressan Oderzo Via Murialdo, Oderzo Tel: Fax: cpioderzo@trevisolavora.it Responsabile: Maria Scarfò Treviso Via Cal di Breda, Treviso Tel: Fax: cpitreviso@trevisolavora.it Responsabile : Marigia Mansueto Orario di apertura: Da lun a ven: 8:30 12:30 Lun e merc: 15:00 17:00 Per i datori di lavoro Accoglienza e consulenza su agevolazioni/ incentivi/progetti speciali Incontro domanda/offerta di lavoro Promozione stage Procedure di mobilità per i lavoratori Vertenze collettive Collocamento mirato delle categorie protette (L.68/99) Apprendistato Sportello assistenti familiari

3 CARTA DEI SERVIZI PER L IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TREVISO A cura dell Assessorato alla Formazione Professionale, Politiche per l Occupazione, Personale 14 15

4 Mai come in questo periodo il tema dell'occupazione è sentito dalla popolazione. La crisi economica internazionale e le nuove dinamiche generate stanno modificando il sistema produttivo della Marca Trevigiana. In questo processo, l'amministrazione Provinciale ha voluto mettere in piedi strumenti e progetti in favore dei lavoratori e delle aziende, per supportare il nuovo sviluppo del territorio e sostenere la sempre comunqune dinamica situazione occupazionale trevigiana. Pensiamo al Piano Provinviale del Lavoro, grazie al quale sono stati ulteriormente potenziati i Servizi per l'impiego che la Provincia gestisce da anni, e sono stati lanciati progetti innovativi per far fronte alle nuove sfide. Proprio con questo approccio e con questa finalità lavorano oggi i 7 Centri per l'impiego dislocati in zone strategice della provincia, posti dove chi è in cerca di lavoro o desidera rivedere il proprio percorso lavorativo può avvalersi di consulenze individuali e ottenere informazioni ad ampio raggio su come orientare i propri percorsi di studio e formazione, oppure su come partecipare a programmi di inserimento e re-inserimento al lavoro. Questi uffici diventano allora luoghi strategici, dove i cittadini possono trovare e ricevere informazioni e risposte ai propri quesiti. Ecco perchè sono particolarmente orgoglioso di presentare questa Carta dei servizi per l Impiego, una vera e propria guida che, puntualmente ed esplicitamente, descrive le caratteristiche dei servizi offerti dai vari centri. Si tratta di un un'ulteriore strumento a supporto della popolazione trevigiana per il sostegno nelle politiche di occupazione. 5

5 Il trasferimento di funzioni e compiti in materia di mercato del lavoro agli Enti Locali, attuato dal D.Lgs 469/1997, ha coinciso con un cambiamento di cultura e di modo di intendere l erogazione dei servizi che pone i Servizi per l Impiego in stretta collaborazione con altri attori pubblici e privati operanti nell area del lavoro e del sociale, al fine di dare risposte ai fabbisogni territoriali che emergono in materia di sviluppo occupazionale locale. Il recente decreto legislativo 150/2009 ha ancora una volta ribadito l importanza della trasparenza dell operato della Pubblica Amministrazione a garanzia dei cittadini utenti e introdotto la necessità di misurare e valutare la performance dei servizi erogati con lo scopo di migliorare la qualità e l'efficienza dei servizi che la Pubblica Amministrazione offre ai suoi cittadini. La Provincia, attraverso la Carta dei Servizi per l'impiego, si mette così a disposizione del Cittadino e si impegna a rispettare e far propri i principi proposti dal legislatore: principi di eguaglianza e tutela dei diritti dell utente, di imparzialità nell erogazione del servizio, di continuità nella loro fornitura, di partecipazione dell utente alla prestazione e di efficienza ed efficacia del servizio pubblico. L accessibilità viene anche garantita grazie alla dislocazione sul territorio dei sette Centri per l Impiego. Su queste linee-guida è stata organizzata la carta dei servizi, quale patto fra Pubblica Amministrazione e utenti, attribuendo loro un potere di controllo diretto sui servizi erogati e non solo quale riconoscimento delle garanzie del servizio pubblico. In questa direzione va anche intesa la messa in atto del Piano di Miglioramento, definito all interno del progetto occupabilità, realizzato attraverso finanziamenti del Fondo Sociale Europeo, che prevede l analisi dei vari servizi, l individuazione delle criticità ed infine l attuazione di procedure migliorative anche attraverso una forte rete con altri soggetti del territorio e la formazione degli operatori per accrescerne la professionalità. Lavorare nell ottica del miglioramento sta portando alla riorganizzazione dei processi di erogazione dei servizi, verificandone continuamente l adeguatezza rispetto ai cambiamenti nell utenza e alle evoluzioni del contesto socioeconomico. E proprio in questo particolare momento di crisi economica ed occupazionale che la Carta dei Servizi per l'impiego rappresenta un ulteriore strumento per avvicinarsi al cittadino; strumento che riproduce fedelmente ed efficacemente l attività dei Centri per l Impiego, dove prestano servizio operatori, che con competenza, professionalità, cortesia e grande umanità accolgono i cittadini, ascoltano le loro esigenze e danno loro risposte concrete. Denis Farnea Assessore alla Formazione Professionale, Politiche per l Occupazione e Personale

6 Indice PARTE INTRODUTTIVA Obiettivi della Carta dei Servizi per l Impiego Struttura e validità Principi fondamentali di erogazione dei servizi Consultazione rapida 1 SERVIZI PER I LAVORATORI 1.1 Accoglienza e primo colloquio 1.2 Accompagnamento al lavoro 1.3 Inserimento e gestione in lista di mobilità dei lavoratori 1.4 Promozione stage 1.5 Ufficio stranieri: Servizio di informazione ed orientamento normativo 1.6 Collocamento mirato delle categorie protette (L. 68/99) 1.7 Percorsi personalizzati per utenza svantaggiata 1.8 Sportello assistenti familiari 1.9 Orientamento e formazione Città dei Mestieri e delle Professioni 1.10 Tutela del Diritto Dovere all Istruzione ed alla Formazione 2 SERVIZI PER I DATORI DI LAVORO VALUTAZIONE DEI SERVIZI 2.1 Accoglienza e consulenza su agevolazioni/incentivi/progetti speciali 2.2 Incontro domanda/offerta di lavoro 2.3 Vertenze collettive 2.4 Collocamento mirato delle categorie protette (L. 68/99) 2.5 Apprendistato 2.6 Sportello assistenti familiari 4 Definizioni e glossario Il modulo di suggerimenti/reclami La customer satisfaction Questionario sulla soddisfazione degli utenti Questionario sulla soddisfazione delle aziende pag 12 pag 13 pag 14 pag 16 pag 20 pag 22 pag 24 pag 26 pag 28 pag 30 pag 34 pag 36 pag 38 pag 40 pag 44 pag 46 pag 48 pag 50 pag 54 pag 56 pag 60 pag 64 pag 66 pag 68 pag 70 10

7 Obiettivi della Carta dei Servizi per l Impiego Struttura e validità La Carta dei Servizi per l Impiego rappresenta un impegno importante e significativo, espressione della volontà di rendere trasparente l operato della Pubblica Amministrazione e agevolare il rapporto tra questa e i cittadini, illustrando il funzionamento e la modalità di accesso a servizi e progetti, incoraggiandone e promuovendone la partecipazione. Si propone quindi di realizzare un rapporto condiviso e continuo tra ente e utenti, al fine di coinvolgere tutti i soggetti portatori di interesse nelle dinamiche di creazione di opportunità per l'accesso all'occupazione e per la valorizzazione della persona. La Carta dei Servizi non costituisce solo un documento di impegno ma anche un vero e proprio patto tra ente pubblico e utenti: l ente si impegna a rispettare precisi parametri di qualità, modalità e tempi di erogazione, l utente ad un utilizzo opportuno e proficuo dei servizi messi a disposizione dai Centri per l Impiego. La Carta dei Servizi consente quindi all utente di esprimere il livello della propria soddisfazione rispetto alle prestazioni avute, di proporre eventuali suggerimenti per il miglioramento dei servizi e anche di presentare reclami qualora ritenesse di non essere stato soddisfatto nelle sue richieste. L idea progettuale della Carta dei Servizi ha permesso di operare un analisi dettagliata delle procedure operative che sono alla base dei servizi e dei progetti attraverso il coinvolgimento del personale in un azione collettiva, di realizzare una omogeneizzazione operativa tra i diversi Centri per l Impiego della Provincia, di definire e misurare gli standard di qualità. Infatti, di pari passo con la definizione e la realizzazione della Carta dei Servizi, si sono realizzati dei laboratori per la condivisione delle procedure relative all erogazione dei servizi all utenza e si sono di conseguenza attivate delle sperimentazioni che hanno interessato le modalità operative. Un ulteriore conseguenza di questo screening è stato l adeguamento degli strumenti informatici, che devono fare da supporto all attività degli operatori, semplificare l attività degli stessi e migliorare il monitoraggio degli aspetti di qualità prefissati. Una delle principali finalità della Carta dei Servizi risulta infatti quella di rappresentare un valido strumento per il perseguimento del miglioramento continuo nella qualità dei servizi/progetti offerti. In quest ottica la qualità non va intesa come un traguardo ma piuttosto come un obiettivo cui tendere, poiché lo stesso concetto di qualità non è statico, ma cambia continuamente a seconda delle richieste degli utenti e delle sollecitazioni dei diversi attori sul territorio. La presente Carta dei Servizi è composta da quattro sezioni e un allegato. La prima sezione è dedicata all illustrazione degli obiettivi, finalità del documento e principi fondanti l attività dei Servizi per l impiego. Sono inoltre riportati i servizi presenti in ciascuno dei sette Centri per l Impiego della Provincia e gli indirizzi di questi ultimi. Le parti di lavoratori, datori di lavoro e progetti erogati dai Centri per l Impiego (allegato sezione A), che sono centrali per quanto riguarda i contenuti, sono così strutturate: - finalità e obiettivi - destinatari - descrizione del servizio/progetto - tempi - uffici e referenti La sezione B dell allegato (statistica) conferisce valore alla Carta in quanto non è semplicemente descrittiva o illustrativa ma, riportando il volume di attività e i principali aspetti di qualità dei Centri per l Impiego, è espressione dei principi fondamentali di erogazione del servizio e rappresenta il vero impegno con gli utenti. L obiettivo principale consiste infatti nell offrire prestazioni sempre più efficaci ed efficienti. A tal fine, sono stati individuati i processi, i prodotti, le responsabilità, gli strumenti, i tempi, i destinatari e i parametri di misurazione per ciascuna tipologia di servizio e progetto erogato. Nella Carta vengono quindi presentati i dati derivanti proprio dalla misurazione degli aspetti di realizzazione e di risultato delle principali attività dei Centri per l Impiego. Gli standard di qualità individuati per ciascun servizio costituiscono un obiettivo dinamico: necessitano di essere aggiornati per andare incontro alle esigenze degli utenti e agli sviluppi del mercato del lavoro. Gli stessi progetti per definizione nascono e si sviluppano a seconda dell evoluzione economico-occupazionale ma anche sociale; non rimangono perciò né uguali a sé stessi né gli stessi nel tempo. La Carta dei Servizi è proprio per questo motivo costituita, nelle parti più variabili, da un allegato, che ben si presta ad essere aggiornata e revisionata. In fondo al libricino, sono infine riportati i questionari di Customer Satisfaction ed il modulo per le proposte-segnalazioni e per gli eventuali reclami. La Carta dei Servizi ha infatti dato avvio alla predisposizione di questi strumenti che confermano la centralità del ruolo degli utenti e la loro collaborazione attiva anche nel contribuire a determinare la qualità del servizio attraverso l analisi del loro grado di soddisfazione. La Carta dei Servizi per l Impiego verrà distribuita gratuitamente nei primi sei mesi dalla stampa; successivamente sarà a disposizione presso l URP. È previsto un aggiornamento periodico, finalizzato al mantenimento della qualità e al rapporto di trasparenza e partecipazione attiva dell utente

8 Principi fondamentali di erogazione dei servizi Le politiche del lavoro della Provincia di Treviso avvengono nel rispetto dei principi generali delle Amministrazioni Pubbliche (Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 gennaio "Princìpi sull'erogazione dei servizi pubblici") ed in particolare dei seguenti: Uguaglianza e imparzialità Nessuna distinzione è compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, lingua, religione e opinione politica. Le sedi sono accessibili ai soggetti portatori di handicap o di qualsiasi altra minorità. Per uguaglianza non si intende uniformità delle prestazioni ma parità dei diritti fondamentali e adeguamento delle modalità di erogazione dei servizi alle esigenze dei singoli soggetti. I rapporti instaurati con gli utenti sono obiettivi e imparziali. Continuità L erogazione dei servizi sarà il più possibile continua nel tempo. Partecipazione L utente ha diritto di accesso alle informazioni che lo riguardano, così come può presentare reclami e istanze, effettuare osservazioni, formulare suggerimenti per il miglioramento dei servizi. Miglioramento continuo Il miglioramento continuo è uno degli obiettivi prioritari da perseguire. Per questo motivo vengono effettuati monitoraggi periodici e viene data agli utenti la possibilità di esprimere il grado di soddisfazione dei servizi ricevuti. Accessibilità Non sono ammesse discriminazioni, vengono messe in atto tutte le forme efficaci di comunicazione per raggiungere l utente. Al fine di agevolare l accesso ai propri servizi, i CPI si impegnano a garantire l apertura degli sportelli in orari idonei, ad attuare o far attuare eventuali interventi per eliminare le barriere architettoniche e a fornire informazioni puntuali. Responsabilità-affidabilità Il CPI è responsabile dell erogazione dei servizi e si impegna a: - tutelare la riservatezza delle informazioni fornite dall utente - operare garantendo equità di trattamento - fornire piena trasparenza delle decisioni assunte - dare informazioni e prendersi in carico gli utenti - rispettare gli standard qualitativi previsti - elaborare tutte le forme per rispondere alle esigenze degli utenti - sviluppare i controlli sulle eventuali non conformità sui servizi resi - garantire la correttezza dei rapporti con gli utenti adoperandosi per la gestione dei disagi derivanti da eventuali disservizi Dall altro all utente si chiede di: - fornire tutti gli elementi per definire la propria condizione lavorativa ed il bisogno espresso - comunicare variazioni o informazioni integrative - avvisare tempestivamente per eventuali necessità di rinvio appuntamenti Cooperazione tra sistemi I CPI sono strutturati secondo un modello a rete che mette in connessione il mercato del lavoro con la scuola, la formazione professionale, le istituzioni, le parti sociali, le imprese e tutti gli attori pubblici e privati che a vario titolo operano nello stesso ambito. Qualità È data possibilità all utente di valutare la qualità attraverso reclami, customer satisfaction, modulo proposte e osservazioni. Il CPI rispetta gli standard qualitativi fissati internamente e sottoposti a periodico aggiornamento. Privacy Tutti i dati raccolti sono trattati conformemente e nel rispetto di quanto previsto in materia di tutela dei dati personali. Trasparenza Vengono rese disponibili e visibili le regole che permettono la realizzazione dei servizi (documentazione e relativa modulistica nel sito web e/o presso le strutture)

9 Consultazione rapida LAVORATORE Persona domiciliata in Provincia di Treviso. GIOVANE Ragazzo tra i 16 e i 25 anni, occupato o disoccupato. Vuoi ricevere informazioni (indennità di disoccupazione, mobilità, altro)? Hai bisogno di un certificato? Vuoi trovare lavoro? Accoglienza e primo colloquio pag. 20 Vuoi migliorare il tuo percorso formativo, crearti un percorso professionale o migliorare la ricerca di lavoro? Hai più di 16 anni e adempiuto l obbligo scolastico? Vuoi approcciarti al mondo di lavoro o ricollocarti e acquisire nuove competenze? Orientamento e formazione Città dei Mestieri e delle Professioni pag. 38 Promozione stage pag. 26 Vuoi partecipare ad un corso di formazione? Tutela del Diritto Dovere all Istruzione ed alla Formazione pag. 40 Orientamento e formazione Città dei Mestieri e delle Professioni pag. 38 Hai meno di 18 anni? Intendi abbandonare il percorso scolastico o formativo intrapreso o vuoi accedere ad altro percorso formativo? Tutela del Diritto Dovere all Istruzione ed alla Formazione pag. 40 Trevisorienta Allegato sez.a Hai tra i 16 e i 30 anni non compiuti? Vuoi informazioni sull apprendistato? Apprendistato pag. 54 Vuoi approcciarti al mondo di lavoro o ricollocarti e acquisire nuove competenze? Promozione stage pag. 26 Hai tra i 16 e i 25 anni e sei regolarmente iscritto ad un ciclo di studi? Vuoi informazioni sul lavoro accessorio? Voucher lavoro accessorio Allegato sez.a DATORE DI LAVORO Intendi assumere una persona? Azienda con sede legale nella Provincia di Treviso. Incontro domanda/offerta di lavoro pag. 46 Vuoi assumere un apprendista? Apprendistato pag. 54 Vuoi assumere un assistente familiare? Sportello assistenti familiari pag. 56 STRANIERO Ti servono informazioni su: normativa e prassi applicative modulistica Cittadino comunitario o extracomunitario disoccupato o in cerca di altra occupazione. Sezione 13 lettera a, trovi anche l elenco dei Centri Territoriali Permanenti Ufficio stranieri Servizio di informazione ed orientamento normativo pag.28 Vuoi assumere un giovane tra i 16 e i 25 anni per una prestazione da svolgersi in modo saltuario? Necessiti di consulenza su agevolazioni/incentivi/progetti speciali? Hai bisogno di informazioni sulle procedure di mobilità per i lavoratori? La tua azienda versa in una situazione di crisi per cui è a rischio il livello occupazionale? Hai bisogno di informazioni riguardanti il collocamento obbligatorio? Voucher lavoro accessorio allegato sez.a Accoglienza e consulenza su agevolazioni/incentivi/progetti speciali pag. 44 Procedure di mobilità dei lavoratori pag. 24 Vertenze collettive pag. 48 Collocamento mirato delle categorie protette pag. 50 Persona diversamente abile, che abbia compiuto DIVERSAMENTE ABILE 16 anni e che non abbia raggiunto l età pensionabile Vuoi iscriverti alle liste del collocamento obbligatorio? Sei interessato ad un incontro orientativo e formativo? Vuoi trovare lavoro o avvicinarti al mondo del lavoro? Sei interessato a tirocini, riqualificazione professionale o formazione? Collocamento mirato delle categorie protette (L.68/99) pag

10 SERVIZI PER I LAVORATORI

11 1.1 Accoglienza e primo colloquio COS È E COSA OFFRE L Accoglienza è un servizio estremamente importante in quanto costituisce per l utente il primo momento di contatto con i servizi del CPI. E in questa fase di accoglienza che inizia a concretizzarsi il soddisfacimento di quei bisogni che l ordinamento riconosce come diritti sociali come ad esempio il diritto all accesso e all informazione. Il servizio raccoglie le richieste di informazioni degli utenti e li indirizza al servizio più idoneo, interno od esterno. l inserimento della candidatura nel sistema informatico IDO per l incontro domanda/offerta di lavoro; l eventuale rinvio ad un servizio specialistico e la definizione/condivisione delle azioni successive. Parallelamente, l operatore fornirà informazioni generali sui servizi e sulle modalità di accesso agli stessi, oltre a rispondere alle richieste di informazione dell utente anche tramite rinvio ad un contatto successivo. A CHI SI RIVOLGE Qualsiasi soggetto che si presenti presso un Centro per l Impiego. Il servizio ha quindi un carattere universalistico. L utenza potenziale dei Centri per l Impiego è costituita da: adolescenti giovani disoccupati inoccupati cittadini stranieri occupati PRINCIPALI CARATTERISTICHE E MODALITÀ DI EROGAZIONE COME SI ACCEDE E IN QUANTO TEMPO Il servizio è gratuito e viene erogato attraverso gli sportelli/reception, ove presente, di ogni Centro per l Impiego. L accesso al servizio è immediato, salvo attesa del proprio turno. DOVE E CHI CONTATTARE Recarsi o telefonare alla sede del Centro per l Impiego competente per domicilio del lavoratore. Non è necessario fissare un appuntamento. Rappresenta il momento della presa in carico dell utente attraverso l analisi della richiesta formulata, il primo colloquio di orientamento, l inserimento o l aggiornamento dei dati anagrafici e professionali in banca dati, la stipula del Patto di Servizio contenente gli impegni assunti tra questi e il CPI, 20 21

12 1.2 Accompagnamento al lavoro COS È E COSA OFFRE COME SI ACCEDE E IN QUANTO TEMPO Il servizio di accompagnamento è volto a facilitare il reinserimento o l'inserimento nel mondo del lavoro attraverso un servizio dedicato che supporti l'utente nell'elaborazione di un piano di azione individuale idoneo a migliorare le sue condizioni di occupabilità, a ridurre i tempi di permanenza in stato di disoccupazione e a individuare soluzioni occupazionali. L accesso al servizio avviene su appuntamento. Durata del colloquio con l operatore: 1 ora per il colloquio iniziale. DOVE E CHI CONTATTARE A CHI SI RIVOLGE Per informarsi recarsi o telefonare al numero della sede del Centro per l Impiego nel cui ambito territoriale si trova il domicilio dell interessato. Persone in condizioni di svantaggio socio-lavorativo identificate dai servizi per l impiego anche in collaborazione con altri servizi territoriali. PRINCIPALI CARATTERISTICHE E MODALITÀ DI EROGAZIONE Il servizio viene erogato ai destinatari che hanno già fruito del servizio di accoglienza/primo colloquio. L operatore che prende in carico l utente realizza un intervista approfondita con l obiettivo di definire il Piano di Azione Individuale che può prevedere al suo interno percorsi di: orientamento specialistico individuale e/o di gruppo work experience (tirocini e stage) formazione 22 23

13 1.3 Inserimento e gestione in lista di mobilità dei lavoratori COS È E COSA OFFRE L inserimento e la gestione della lista di mobilità avvengono per mezzo della Commissione Provinciale Mobilità, composta da tre rappresentanti delle Associazioni dei Lavoratori e tre rappresentanti delle Associazioni dei Datori di lavoro, che si riunisce una volta al mese, con i seguenti compiti: inserimento dei lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo e/o per riduzione di personale nella lista di mobilità, esonero dallo svolgimento di lavoro socialmente utile, cancellazione dalle liste, valutazione istanze inerenti i lavoratori inseriti nella lista. A CHI SI RIVOLGE Lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo (riduzione di personale o cessazione attività aziendale), inquadrati, al momento del licenziamento, come dipendenti con contratto a tempo indeterminato. Aziende interessate all assunzione di lavoratori iscritti nella lista di mobilità. incontro informativo/colloquio per la definizione del percorso di reinserimento nel mercato del lavoro attraverso la condivisione del Piano di Azione Individuale. I profili dei lavoratori convocati vengono inseriti nella banca dati IDO per l incontro tra domanda e offerta di lavoro e quindi diventano segnalabili alle aziende che si rivolgono ai Centri per l Impiego per la ricerca e selezione del personale. Le liste di mobilità vengono pubblicate in forma anonima sul sito della Provincia al fine di dare la massima divulgazione delle professionalità dei lavoratori usciti dal mercato del lavoro. Queste liste vengono consultate dalle aziende che possono chiedere ai CpI della Provincia i nominativi dei lavoratori per i cui profili professionali sono maggiormente interessati. L azienda, una volta assunto un lavoratore in lista di mobilità, può richiedere al servizio la dichiarazione di iscrizione per gli sgravi contributivi previsti dalla norma. COME SI ACCEDE E IN QUANTO TEMPO PRINCIPALI CARATTERISTICHE E MODALITÀ DI EROGAZIONE Tempi di attesa allo sportello e di riunione mensile della Commissione Provinciale Mobilità. L accesso al servizio avviene con due modalità: attraverso la presentazione di istanza allo sportello da parte del lavoratore proveniente da un azienda con meno di 15 dipendenti (L. 236/93), oppure attraverso l invio, da parte dell azienda con più di 15 dipendenti, degli elenchi dei dipendenti licenziati (L. 223/91). Dopo l approvazione delle liste da parte della Commissione Provinciale Mobilità, i Centri per l Impiego provvedono a inviare ai lavoratori la comunicazione di iscrizione nelle liste di mobilità e l invito a partecipare ad un DOVE E CHI CONTATTARE Recarsi o telefonare alla sede del Centro per l Impiego competente per domicilio del lavoratore. Non è necessario fissare un appuntamento

14 1.4 Promozione stage COS È E COSA OFFRE PRINCIPALI CARATTERISTICHE E MODALITÀ DI EROGAZIONE Lo stage è un periodo di inserimento in azienda da parte di chi ha terminato o sta terminando il proprio ciclo di studi al fine di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell ambito dei processi formativi e di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro. Disciplinato dal D.M. 142/98, propone esperienze formative e di orientamento utili all inserimento o al re-inserimento lavorativo, consentendo allo stagista di entrare in un ambiente di lavoro, mettersi alla prova per verificare le proprie capacità relazionali, sociali, organizzative, orientare e/o verificare le proprie scelte professionali e acquisire un esperienza pratica certificata che potrà arricchire il proprio curriculum. Costituisce, se debitamente certificato dalle strutture promotrici, credito formativo. Il servizio è erogato attraverso lo sportello stage operante all interno dei Centri per l Impiego della Provincia di Treviso. E un servizio pubblico, gratuito, che comprende l informazione, la consulenza, la compilazione degli atti necessari all avvio della procedura di stage, nonché il monitoraggio e l assistenza. Il servizio si rivolge a diversi soggetti in relazione a progetti tipologicamente differenti, ad esempio: stage estivi per studenti, stage funzionali a favorire l inserimento lavorativo anche di persone disabili e svantaggiate, stage nell ottica delle pari opportunità, stage di orientamento, patto di prima occupazione per studenti in uscita dagli Istituti Tecnici e Professionali, eccetera. A CHI SI RIVOLGE Il servizio si rivolge a chi cerca lavoro o opportunità di formazione/stage per costruire il proprio progetto professionale. Specificatamente si rivolge a: studenti che frequentano la scuola secondaria (durata massima dello stage 4 mesi) lavoratori inoccupati o disoccupati, compresi gli iscritti nelle liste di mobilità (massimo 6 mesi) allievi degli istituti professionali di Stato, di corsi di formazione professionale, studenti frequentanti attività formative post-diploma o post laurea, anche nei 18 mesi successivi al termine della formazione (massimo 6 mesi) studenti universitari, compresi coloro che frequentano corsi di diploma universitario, dottorati di ricerca e scuole o corsi di perfezionamento e specializzazione post-secondari anche non universitari, anche nei 18 mesi successivi al termine degli studi (massimo 12 mesi) persone svantaggiate ai sensi del comma 1 dell articolo 4 della legge 8 novembre 1991, n. 381, con l esclusione dei soggetti portatori di handicap (massimo 12 mesi) soggetti portatori di handicap (massimo 24 mesi) COME SI ACCEDE E IN QUANTO TEMPO Convenzione tra azienda e Provincia: presentazione o tramite posta ordinaria o a mano presso i nostri sportelli in orario di ufficio Attivazione stage: su appuntamento, durata 20/30 minuti Informazioni di carattere generale sullo stage: contatto con gli operatori negli orari d'ufficio Modulistica: download dal portale della Provincia o richiesta presso gli sportelli Proroga dello stage: invio anche tramite fax della richiesta almeno 15 giorni prima della scadenza Inserimento in azienda di fasce deboli e/o svantaggiate: contatto con gli operatori negli orari d'ufficio Attività di preselezione per la richiesta di personale in stage: invio tramite fax, mail, posta ordinaria o presentazione a mano della richiesta Stage estivi con le scuole della provincia: tramite adesione da parte degli istituti scolastici al progetto DOVE E CHI CONTATTARE Presso il Servizio Stage del Centro per l'impiego della Provincia che comprende il Comune del proprio domicilio

15 1.5 Ufficio Stranieri: Servizio di Informazione ed orientamento normativo COS È E COSA OFFRE Informazione e orientamento sulla normativa in materia di immigrazione e condizione dello straniero, con una particolare attenzione alla disciplina del lavoro Coordinamento servizi per stranieri sul territorio provinciale attraverso strumenti informativi innovativi e il supporto della rete istituzionale A CHI SI RIVOLGE Cittadini italiani e stranieri, aziende, enti, istituzioni e associazioni del territorio provinciale. Attraverso: colloqui individuali contatti telefonici o via fax pareri via costante guida in linea sulla normativa Coordinamento informativo attraverso: guida in linea sulla normativa news letter mensile tavoli tecnici di aggiornamento PRINCIPALI CARATTERISTICHE E MODALITÀ DI EROGAZIONE COME SI ACCEDE E IN QUANTO TEMPO Orientamento normativo su: visti d ingresso nel territorio dello Stato soggiorno del cittadino straniero provvedimenti di allontanamento programmazione degli ingressi per motivi di lavoro ingresso per motivo di lavoro subordinato (anche stagionale) ingresso attraverso titoli di prelazione (formazione all'estero) ingresso per motivo di lavoro autonomo la condizione del lavoratore straniero ricongiungimento familiare la condizione del minore straniero diritto all istruzione assistenza sanitaria cittadinanza la condizione del lavoratore comunitario e neo-comunitari asilo politico e protezione umanitaria Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì 15:00-17:00 8:30-12:30 8:30-12:30 8:30-12:30 DOVE E CHI CONTATTARE Ufficio Stranieri presso i Servizi per l Impiego Provincia di Treviso Via Cal di Breda 116 Tel 0422/ fax 0422/ servizistranieri@provincia.treviso.it 28 29

16 1.6 Collocamento mirato delle categorie protette COS È E COSA OFFRE PRINCIPALI CARATTERISTICHE E MODALITÀ DI EROGAZIONE La legge 12 marzo 1999 n. 68 " Norme per il diritto al lavoro dei disabili" ha riformato la disciplina del collocamento obbligatorio. Ora si parla di collocamento mirato", inteso come promozione dell inserimento lavorativo e dell'integrazione della persona disabile nel contesto aziendale, anche attraverso servizi di sostegno diversificati e adattati alle singole persone. E altresì prevista l'erogazione di un servizio di inserimento lavorativo obbligatorio per altre categorie protette quali orfani e vedove per causa di guerra, servizio e lavoro. A CHI SI RIVOLGE Si rivolge a persone disoccupate, in età lavorativa, che rientrano in una delle seguenti categorie e che abbiano residue capacità lavorative accertate. Invalidi civili, con minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali e portatori di handicap intellettivo, con una percentuale di invalidità superiore al 45% Invalidi del lavoro, con una percentuale di invalidità superiore al 33% Non vedenti Sordomuti Invalidi di guerra, invalidi civili di guerra Altre categorie protette (non disabili): Profughi, orfani e vedove per cause di guerra, servizio e lavoro ed equiparati Vittime del terrorismo e della criminalità organizzata L attività si svolge attraverso: l aggiornamento dell elenco degli aventi diritto e delle graduatorie collegate un colloquio approfondito con il lavoratore, anche in collaborazione con i servizi dell ULSS per alcuni tipi di patologie, per conoscere le caratteristiche professionali, psico-attitudinali e le residue capacità lavorative certificate ai sensi della L. 68/99. Questo al fine di redigere una scheda di valutazione sulla persona, utile ad individuare il posto di lavoro più adeguato, anche su indicazioni del Comitato Tecnico l inserimento nella banca dati di tutte le informazioni raccolte riguardanti i lavoratori e le richieste di personale delle aziende soggette all obbligo di assunzione la preselezione e l accompagnamento al lavoro, anche in collaborazione con i Servizi pubblici competenti in materia (ULSS e SIL) e del privato sociale il rilascio di nulla osta per l assunzione. COME SI ACCEDE E IN QUANTO TEMPO Per ottenere l'iscrizione nell'elenco occorre recarsi al Centro per l'impiego di appartenenza oppure all ufficio Collocamento Mirato sito presso il Centro per l'impiego di Treviso, con la seguente documentazione: Esito di Commissione di Prima Istanza (certificato di invalidità) per invalidi civili, sordomuti e non vedenti Certificazione INAIL per gli invalidi del lavoro Relazione conclusiva rilasciata dalla Commissione Sanitaria dell' ULSS ( legge 68/99 ) per l'accertamento delle capacità lavorative e relazionali ( per chi ne è già in possesso ) Decreto del Ministero di appartenenza per gli invalidi per servizio 30 31

17 1.6 Certificato attestante la condizione di profugo, orfano e vedova ed equiparati per cause di guerra, servizio e lavoro Certificato attestante la condizione di coniuge o figlio superstite di vittime del terrorismo e della criminalità organizzata: Documento di identità Permesso di soggiorno valido e che consenta attività lavorativa, per le persone extracomunitarie Al momento dell'iscrizione si dovrà inoltre dichiarare: reddito personale percepito nell'anno solare precedente carico familiare A tutti gli iscritti viene inviata per posta la certificazione relativa all'avvenuta iscrizione. Per effettuare il colloquio al fine di avviare azioni a supporto dell inserimento lavorativo, è necessario richiedere un appuntamento ( anche telefonico al n ). DOVE E CHI CONTATTARE Il servizio e gli adempimenti amministrativi vengono svolti a livello provinciale da parte del Collocamento Mirato sito presso il Centro per l Impiego di Treviso in Via Cal di Breda, 116 tel La domanda di iscrizione può essere presentata anche per il tramite dei Centri per l Impiego nel cui ambito territoriale si trova il domicilio dell interessato L attività di incontro domanda-offerta viene svolta a livello provinciale, per tutti i centri per l impiego con esclusione di Conegliano presso il quale opera il decentramento per questa parte del servizio. 32

18 1.7 Percorsi personalizzati per utenza svantaggiata COS È E COSA OFFRE PRINCIPALI CARATTERISTICHE E MODALITÀ DI EROGAZIONE L obiettivo principale del servizio è quello di favorire l avvicinamento al mondo del lavoro e l inserimento/integrazione lavorativa di persone svantaggiate o deboli che, senza sostegno, presentano difficoltà ad inserirsi nel mercato del lavoro attraverso percorsi finalizzati al rafforzamento delle competenze professionali e dell autonomia nella ricerca di lavoro. A CHI SI RIVOLGE E un servizio al quale non si accede autonomamente ma su segnalazione di servizi interni al centro per l impiego o servizi del territorio con la collaborazione dei quali si realizza il percorso di inserimento lavorativo. A partire dal colloquio conoscitivo di accesso al servizio, il Percorso Personalizzato prevede la definizione del progetto professionale e la sottoscrizione del Piano di Azione Individuale per l erogazione di attività di: orientamento formazione accompagnamento al lavoro Il servizio di Percorsi Personalizzati fa riferimento alla L.R. 23/2006 e si applica solo alle seguenti tipologie di utenza: 1. invalidi fisici, mentali e sensoriali con invalidità al di sotto del 46% - Legge n 68/99 2. soggetti in trattamento psichiatrico ovvero in carico al servizio CSM (al termine di un percorso riabilitativo o con caratteristiche tali da effettuare tirocini riabilitativi) 3. tossicodipendenti e alcolisti in carico ai servizi competenti (Sert e alcologia), al termine di un percorso riabilitativo o con caratteristiche tali da effettuare tirocini riabilitativi 4. persone detenute o internate negli istituti penitenziari (inseriti in progetti di inserimento lavorativo in previsione di una prossima uscita dall istituto); i condannati ammessi alle misure alternative alla detenzione; qualsiasi persona che non abbia ottenuto il primo impiego regolarmente da quando è stato sottoposto a pena detentiva o altra sanzione penale COME SI ACCEDE E IN QUANTO TEMPO La persona deve già essere iscritta al CPI, aver dato la propria Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro e sottoscritto il Patto di Servizio. Successivamente l utente può accedere al servizio, segnalato da servizi interni o da servizi socio-sanitari del territorio, attraverso un colloquio conoscitivo che verrà effettuato nel tempo massimo di una settimana dalla richiesta. DOVE E CHI CONTATTARE Centro per l Impiego di Treviso: tel. 0422/ giovani a rischio di marginalità (18-29 anni) in carico ai servizi sociosanitari 34 35

19 1.8 Sportello assistenti familiari COS È E COSA OFFRE COME SI ACCEDE E IN QUANTO TEMPO L obiettivo è preselezionare lavoratori disponibili a svolgere attività di assistenza al fine di segnalarli alle famiglie che si rivolgono al servizio. Il servizio è gratuito e viene erogato attraverso lo sportello dedicato presente all interno dei Centri per l Impiego di Treviso, Conegliano e Vittorio Veneto. L accesso al servizio è immediato (non è richiesto appuntamento), salvo attesa del proprio turno. Gli orari sono quelli di apertura al pubblico. A CHI SI RIVOLGE Assistenti familiari, colf, baby sitter. DOVE E CHI CONTATTARE Per informazioni recarsi o telefonare al numero delle tre sedi sopra indicate. PRINCIPALI CARATTERISTICHE E MODALITÀ DI EROGAZIONE Per poter usufruire di tale servizio ci si deve recare al Centro per l Impiego personalmente. Gli operatori, attraverso un colloquio, approfondiscono e valutano le esperienze, le capacità e la disponibilità dei lavoratori/lavoratrici. Quindi procedono nell individuazione di una richiesta compatibile che verrà proposta al candidato/a. Seguirà l incontro con la famiglia, dentro o fuori dal Centro per l Impiego a seconda della disponibilità. Gli operatori infine offrono consulenza per la stipula del contratto e le relative comunicazioni obbligatorie. Gli orari di apertura degli sportelli sono: CPI Treviso Dal lunedì al venerdì: 8:30-12:30 Lunedì e mercoledì: 15:00-17:00 CPI Conegliano Mercoledì: 8:30-12:30 e 15:00-17:00 Venerdì: 8:30-12:30 CPI Vittorio Veneto Lunedì: 8:30-12:30 e 15:00-17:00 Giovedì: 8:30-12:

20 1.9 Orientamento e formazione Città dei Mestieri e delle Professioni COS È E COSA OFFRE Fornire al pubblico un servizio di informazione, formazione e consiglio che permetta di orientarsi nelle scelte per migliorare la propria formazione, crearsi un percorso professionale, organizzare la propria ricerca di lavoro. Supportare l utente nel processo di conoscenza e scelta dei servizi specialistici di orientamento, formazione, ricerca di lavoro e creazione d impresa, erogati da altri soggetti del territorio. Porsi come cantiere aperto alla progettazione e realizzazione di azioni territoriali di orientamento e accompagnamento lavorativo, nell ottica di un servizio che collabora con le istituzioni del territorio. A CHI SI RIVOLGE conoscere gli ambiti lavorativi in cui potersi inserire per sviluppare un proprio progetto professionale migliorare la propria formazione informarsi sui percorsi di istruzione e formazione anche all estero, la normativa sulla scuola, l università e la formazione professionale favorire la conoscenza del mercato del lavoro e delle competenze richieste dalle aziende consultare le offerte di lavoro conoscere le tecniche di ricerca attiva del lavoro e le diverse modalità di accesso conoscere la normativa sul lavoro e sulle diverse tipologie contrattuali. Vengono periodicamente organizzati eventi, seminari e workshop aperti al pubblico, per gruppi di utenti, sui temi del lavoro, della formazione e dell orientamento. Persone, giovani ed adulti, istituzioni scolastiche, formative e del mondo del lavoro. COME SI ACCEDE E IN QUANTO TEMPO PRINCIPALI CARATTERISTICHE E MODALITÀ DI EROGAZIONE Il servizio progetta e mette a disposizione strumenti multimediali per l autorientamento: è dotato infatti di una biblioteca riguardante i temi della formazione, l orientamento e il lavoro, nonché di diversi personal computer per la consultazione gratuita dei siti e delle banche dati di pertinenza all orientamento. Altro materiale informativo viene inoltre messo a disposizione tramite raccoglitori o pubblicazioni gratuite. I consiglieri sono a disposizione degli utenti per guidare nella consultazione del materiale informativo o per accoglierli individualmente, sostenendoli nell intraprendere o ritrovare un percorso attivo, ovvero: individuare i propri interessi, capacità e competenze L accesso al servizio della Città dei Mestieri è immediato, senza bisogno di appuntamento. I tempi di attesa per la consulenza psicologica individuale possono variare. DOVE E CHI CONTATTARE Città dei Mestieri e delle Professioni di Treviso - Provincia di Treviso Via Franchini, LANCENIGO di VILLORBA (TV) tel: fax: cittadeimestieri@provincia.treviso.it 38 39

21 1.10 Tutela del Diritto Dovere all Istruzione ed alla Formazione COS È E COSA OFFRE COME SI ACCEDE E IN QUANTO TEMPO Il servizio si pone la finalità di consentire ai giovani entro i 18 anni di assolvere il diritto-dovere all itruzione e alla formazione inserendosi a scuola, in formazione o al lavoro con contratto di apprendistato. A CHI SI RIVOLGE L accesso al servizio per la presentazione della richiesta d incontro è immediato, salvo attesa del proprio turno allo sportello. L incontro per il colloquio informativo di presentazione del servizio e la prima analisi della situazione e dei bisogni, avviene su appuntamento entro 10 giorni dalla richiesta. Il colloquio con l operatore dura mediamente 50 minuti. Giovani entro i 18 anni che hanno abbandonato o hanno intenzione di abbandonare il percorso scolastico o formativo intrapreso o vogliono accedere ad un altro percorso formativo. PRINCIPALI CARATTERISTICHE E MODALITÀ DI EROGAZIONE Il giovane con un genitore/tutore: contatta l operatore del servizio anche telefonicamente prende appuntamento per un primo colloquio informativo/orientativo presso il Centro per l Impiego di competenza territoriale DOVE E CHI CONTATTARE Rivolgersi al servizio Tutela del Diritto Dovere all Istruzione e alla Formazione presso: Città dei Mestieri e delle Professioni di Treviso - Provincia di Treviso Via Franchini, LANCENIGO di VILLORBA (TV) tel: fax: Il servizio prevede azioni di supporto ai giovani e fornisce: informazioni sulle disposizioni di legge relative all obbligo di istruzione e formazione, accoglienza e analisi della domanda percorsi di orientamento e ri-orientamento per i giovani che intendano passare dalla scuola superiore alla formazione professionale e viceversa formazione personalizzata tirocinio (stage) per orientamento o inserimento in azienda accompagnamento/tutoraggio nei percorsi di tirocinio o nell avvio di inserimento lavorativo 40 41

22 SERVIZI PER I DATORI DI LAVORO

23 2.1 Accoglienza e consulenza su agevolazioni/incentivi/progetti speciali COS È E COSA OFFRE L Accoglienza costituisce il primo contatto con i datori di lavoro che cercano personale da assumere e/o desiderano ricevere informazioni e consulenza in materia di lavoro e politiche attive. La finalità è quella di offrire all azienda un servizio gratuito che dia risposte concrete alle sue esigenze di personale, supportandola nella ricerca e nella selezione e dia anche una risposta puntuale su normativa, incentivi all occupazione, mobilità. COME SI ACCEDE E IN QUANTO TEMPO Il servizio è gratuito e viene erogato attraverso lo sportello presente all interno di ogni Centro per l Impiego o la reception, dove presente. L accesso al servizio è immediato, salvo attesa del proprio turno. DOVE E CHI CONTATTARE A CHI SI RIVOLGE Recarsi o telefonare alla sede del Centro per l Impiego competente per comune ove l azienda ha la sede operativa. Non è necessario fissare un appuntamento. Qualsiasi datore di lavoro. PRINCIPALI CARATTERISTICHE E MODALITÀ DI EROGAZIONE E un servizio che informa i datori di lavoro anche in merito alle opportunità di assumere personale usufruendo di sgravi contributivi e/o con incentivi previsti dalle normative e/o dai progetti locali. Inoltre rilascia le dichiarazioni necessarie affinché il datore di lavoro possa inoltrare all INPS la domanda per ottenere le agevolazioni per le assunzioni di personale in mobilità (L.223/91 L.236/93), in cassa integrazione, iscritti al collocamento da oltre ventiquattro mesi (L.407/90 ), persone con diversa abilità o svantaggiate

24 2.2 Incontro domanda offerta di lavoro COS È E COSA OFFRE E un servizio volto a favorire l'incontro tra la domanda e l offerta di lavoro; comprende la ricerca, la preselezione e la segnalazione di una rosa di candidati, aventi le caratteristiche indicate dall azienda. Si pone come obiettivo la soddisfazione della richiesta di personale attraverso una costante e continua collaborazione con le aziende che cercano figure professionali di qualsiasi livello, da assumere in qualità di dipendenti, con qualsiasi tipologia di contratto. preselezionati, dopo una descrizione delle caratteristiche salienti dell'offerta di lavoro (ad es. località d'impiego, mansioni richieste, orari di lavoro). Il servizio offre consulenza per assunzioni agevolate e provvede alla segnalazione di persone che possono essere assunte con tale modalità (lista di mobilità, cassa integrazione guadagni straordinaria, apprendistato, iscritti di lunga durata al collocamento, contratto di inserimento) e su eventuali progetti che finanziano azioni di ricollocazione. A CHI SI RIVOLGE Aziende (datori di lavoro) che ricercano personale. COME SI ACCEDE E IN QUANTO TEMPO Dal momento di ricevimento della richiesta di personale all invio di una rosa di candidati intercorrono al massimo 3 giorni lavorativi. PRINCIPALI CARATTERISTICHE E MODALITÀ DI EROGAZIONE Per poter usufruire di tale servizio ci si deve rivolgere al Centro per l Impiego dove è ubicata la sede operativa del datore di lavoro ed inoltrare richiesta di personale, compilando l apposito stampato che può pervenire all ufficio via fax, via o essere consegnato personalmente al front office. Gli operatori del Centro per l'impiego, ricevuta la richiesta di personale, prendono tempestivamente contatto con l'azienda al fine di acquisire eventuali chiarimenti ed approfondimenti sul profilo professionale ricercato e di stabilire le modalità di segnalazione dei candidati. L'invio della rosa dei candidati è sempre preceduto dalla preselezione dei lavoratori, attraverso criteri che rispettano le indicazioni date dall'azienda, e dalla verifica della effettiva disponibilità data in sede di colloquio dai DOVE E CHI CONTATTARE Recarsi o telefonare alla sede del Centro per l Impiego competente per comune ove l azienda ha la sede operativa. Non è necessario fissare un appuntamento

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