Indicazioni per la stesura della tesi di laurea

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Indicazioni per la stesura della tesi di laurea"

Transcript

1 Indicazioni per la stesura della tesi di laurea Guida per gli studenti alla stesura dell elaborato finale per i Corsi di Laurea triennali e magistrali A cura della Segreteria Studenti Aggiornamento maggio 2017 Pag. 1 di 8

2 PREMESSA Le tesi di laurea possono essere principalmente di due tipi, secondo la seguente ripartizione di massima, tenendo comunque conto che gli elaborati possiedono caratteristiche differenti anche a seconda della specifica disciplina di laurea e in virtù dell impostazione concordata con il relatore: Tesi di Ricerca Sperimentale: lavori che si caratterizzano per la raccolta e/o l analisi di dati empirici o di fonti documentarie, ad esempio riguardanti individui, gruppi, organizzazioni, ecc., attraverso l utilizzo di una o più metodologie di raccolta dei dati (osservative, sperimentali, dati di archivio, ecc.) e di analisi dei dati stessi (ad esempio, tecniche quantitative multivariate e non, tecniche qualitative, ecc.). Tesi di Ricerca Compilativa: lavori che si caratterizzano per la presentazione e l organizzazione critica e ragionata della letteratura e del materiale bibliografico relativi a uno specifico settore e argomento teorico e/o metodologico e/o applicativo. Di seguito sono riportate le principali indicazioni redazionali relative alla stesura degli elaborati finali presentati dai laureandi dei Corsi di Laurea triennali e magistrali presso l Università per Stranieri Dante Alighieri di Reggio Calabria. Alcune di queste indicazioni valgono sia per le tesi di ricerca sperimentali sia per quelle di natura compilativa. Rimane inteso che i laureandi devono fare riferimento al proprio relatore per eventuali punti non chiari, questioni non ricomprese in questo documento, o laddove sia necessario adottare convenzioni e norme redazionali specifiche di una particolare disciplina. 1. ISTRUZIONI GENERALI 1.1. Lunghezza della tesi di laurea Il numero di pagine del lavoro di tesi deve prevedere un minimo di 50 pagine per la laurea triennale e un minimo di 80 pagine per la magistrale, appendici escluse. Pag. 2 di 8

3 1.2. Formato di stampa Ipotizzando che l elaborato venga preparato utilizzando i più comuni programmi di elaborazione testi su computer, si richiede di rispettare le seguenti convenzioni per la redazione formale del testo (corrispondenti a circa 2000 caratteri per pagina): carattere: Times New Roman; dimensione: 12 punti per il testo corrente, 10 punti per le eventuali note a piè di pagina; interlinea: 1,5 righe; margine: sinistro/interno: cm. 3,5; destro/esterno: cm. 2; superiore e inferiore: cm. 2; stampa: fronte/retro (facoltativo, secondo le indicazioni del relatore); numerazione pagine: numero arabo, preferibilmente in basso al centro di ciascuna pagina Tabelle e figure Le tabelle e le figure vanno inserite nel testo dopo il punto in cui vengono citate e commentate, appena consentito dall impaginazione. Le tabelle e le figure vanno numerate progressivamente in base al loro ordine di comparsa nel testo e separatamente le une dalle altre (le figure con numeri arabi: Fig. 1, Fig. 2, Fig. 3, ecc.; le tabelle con numeri romani: Tab. I, Tab. II, Tab. III, ecc.). Le figure devono essere corredate da una didascalia che descriva il contenuto di quanto rappresentato (ad esempio: Fig. 5 - Numero di studenti che hanno superato l esame in funzione della variabile età); se le figure consistono in grafici, questi devono ovviamente riportare le etichette sia dell asse delle ascisse sia dell asse delle ordinate, nonché l eventuale legenda sulle diverse variabili in esso rappresentate. Le tabelle possono avere un titolo e devono riportare sulle righe e sulle colonne delle specifiche esplicite (etichette) ed eventualmente delle note a piè di tabella che ne chiariscano il contenuto. Sotto le figure/tavole/tabelle/grafici va sempre indicata la fonte. Pag. 3 di 8

4 1.4. Norme generali per le citazioni bibliografiche e la stesura della bibliografia Tutte le opere e le fonti scientifiche (anche online, purché si tratti di fonti valide) che sono state prese in considerazione per sviluppare idee, sostenere opinioni, esporre risultati empirici, pianificare ricerche, commentare i risultati, ecc. nell elaborato finale vanno di norma citate in nota a piè di pagina. Le norme più diffuse per alcune discipline richiedono di indicare: autore (cognome e poi nome), anno di pubblicazione, titolo dell opera, luogo di pubblicazione, casa editrice, fornendo anche lo specifico numero della pagina di riferimento; in altre discipline, al contrario, si preferiscono convenzioni leggermente diverse, come le seguenti: autore (nome e poi cognome), titolo dell opera, luogo di pubblicazione, casa editrice, anno di pubblicazione, pagina di riferimento. I laureandi dovranno verificare con il proprio relatore le modalità esatte da impiegare, in base alla materia della tesi e al settore scientifico-disciplinare di riferimento. Va tenuto presente che, per alcune discipline, non è necessario riportare i dettagli bibliografici delle opere consultate nelle note a piè di pagina, ma occorre dichiarare espressamente le fonti utilizzate tramite apposite convenzioni, per poi riportarle con tutti i dettagli del caso nella bibliografia finale consultare il docente che funge da relatore per indicazioni specifiche al riguardo, in base alla disciplina della tesi di laurea. Brevi citazioni testuali (di norma fino a tre righe di testo corrente) vanno riportate nella tesi di laurea tra virgolette, come nel seguente esempio fittizio: Per la stesura della tesi di laurea, i laureandi devono seguire le convenzioni impiegate nelle discipline di riferimento per quanto riguarda l indicazione delle fonti utilizzate e le citazioni testuali. Citazioni testuali più lunghe, di norma superiori a tre righe, vanno separate dal testo corrente con una riga vuota prima e dopo, scritte in corpo leggermente più piccolo (10 punti), eventualmente con entrambi i margini laterali leggermente rientrati rispetto alla normale area stampabile (se indicato dal relatore). In ogni caso, va sempre riportata precisamente la fonte bibliografica della citazione testuale, comprensiva del numero di pagina da cui è tratto il passo in questione nel caso di un opera a stampa. Occorre comunque indicare la fonte consultata anche quando il passo di un opera viene parafrasato o rielaborato in chiave personale dallo studente alla fine del concetto espresso, prima di un eventuale segno di punteggiatura. Qualora due note a piè di pagina consecutive riportino la stessa fonte, nella seconda nota si indichi Ibidem. Qualora, invece, una nota faccia riferimento a fonti già citate precedentemente, vanno indicati: il nome dell autore, il titolo dell opera, op. cit., e la/e pagina/e richiamata/e. Pag. 4 di 8

5 Qualora vengano richiamati nella stessa nota autori diversi che hanno scritto nella stessa rivista occorrerà indicare per il primo Autore: Autore, Titolo, Rivista, anno, pagina/e; al contrario, per il secondo Autore vanno indicati: Autore, Titolo, ivi, anno, pagina/e. Qualora, sempre nella stessa nota, la rivista sia la medesima, ma gli anni di pubblicazione diversi, occorrerà scrivere ivi e gli anni di pubblicazione (ad esempio: Autore 1, Titolo, Rivista, 2011, pagina; Autore 2, Titolo, ivi, 2012, pagina). Quanto alle fonti giurisprudenziali, queste vanno richiamate in nota con indicazione del giudice, della data del provvedimento giurisdizionale (sentenza/ordinanza/decreto), numero, rivista, anno, pagina (o colonna); ad esempio: Cons. Stato, Sez. V, 7 settembre 2011, n. 5032, in Foro amm. CdS, 2011, 2769; Cass., Sez. I, 28 marzo 1996, n. 2842, in Foro it., I, 1996, Le leggi vanno indicate nel testo per esteso la prima volta e anche con solo numero e anno le volte successive; ad esempio: L. 7 agosto 1990, n. 241 e successivamente L. n. 241/1990. Qualora alla legge siano apportate modifiche o integrazioni, occorrerà effettuare un richiamo generico se si fa riferimento alla legge nel suo complesso (ad esempio, L. 7 agosto 1990, n. 241 s.m.i.), ma se si fa riferimento a una modifica di un articolo in particolare occorrerà citare la legge o il testo normativo che ha apportato la modifica (ad esempio, l art. 2-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, introdotto dalla L. 18 giugno 2009, n. 69). Quanto alle fonti archivistiche, vanno richiamate in nota con indicazione dell Archivio consultato, del fondo archivistico, del registro e della/e carta/e con il documento citato; ad esempio: Archivio di Stato di Messina, fondo notarile, notaio M. Pagliarino, c.375r. Se gli archivi citati sono diversi, o anche se uno stesso archivio è citato molte volte, è possibile indicarne il nome con una sigla, di cui si spiega il significato con una legenda posta all inizio della tesi di laurea; ad esempio: Archivio Centrale dello Stato, Segreteria Particolare del Duce, Carteggio Ordinario, Busta 3, fascicolo 2 diventa: ACS, SPD, b.3. fasc.2. Alla fine della tesi di laurea tutti i riferimenti bibliografici delle opere menzionate vanno elencati in ordine alfabetico secondo i cognomi degli autori; le opere di un autore singolo vanno elencate prima di quelle di cui la stessa persona è primo co-autore e, a parità di autore/i, vanno indicate prima le opere più recenti. Nei riferimenti bibliografici non si devono usare abbreviazioni e vanno riportate anche le fonti online eventualmente consultate e/o a cui si fa riferimento nella tesi di laurea, indicando la data di ultimo accesso (se opportuno, in un apposita sitografia, separata dalla bibliografia). I seguenti esempi fittizi illustrano alcune delle più comuni tipologie di riferimenti bibliografici per le tesi di laurea (da adattare in base alle indicazioni del relatore per le specifiche convenzioni del settore scientifico-disciplinare di riferimento, dato che alcuni dettagli editoriali possono variare): Pag. 5 di 8

6 Libro, monografia o volume: Chiari, C. (2010). Interazione Sociale. Roma: Editrice Studio. Rossi, M. e Verdi, R. (a cura di) (2015). Meraviglie dello Stretto. Reggio Calabria: Bronzi Editrice. Contributo in volume oppure saggio/capitolo in opera collettanea: Neri, D. e Bianchi, G. (1995). Studio analitico del comportamento sociale. In S. Seri (a cura di) Le Forme del Comportamento Sociale, Vol. 1. Milano: Società Editrice Meneghina, pp Contributo in atti di convegno: Rossini, P. (2003). La realtà sociale come convergenza comportamentale. In Atti del 13 Convegno della Società Italiana di Psicologia. Università degli Studi di Torino, 2-5 settembre Torino: Mole Editrice, pp Young, G. e Collins, K. (2016). A critique of the notion of independence. In Proceedings of the 4 th International Conference of Applied Sociology. University of California at Los Angeles, Los Angeles, CA, USA, November 17-18, Los Angeles: UCLA Press, pp Articolo in rivista: Santini, A. e Poeti, O. (2015). Un nuovo modello di welfare. In Rivista di Studi sul Welfare, 12(3): Bologna: Il Mulino. Smith, J., Brown, F. e Lewis, L. (2006). In search of truth and meaning. In International Journal of Existential Philosophy, 33(3): Boston, MA: Flower Publishing. Le convenzioni illustrate sopra, relative all indicazione delle fonti consultate e all impiego delle citazioni testuali, servono, tra l altro, a evitare il plagio delle opere altrui: una condotta gravemente scorretta che i laureandi sono tassativamente tenuti a prevenire, pena la mancata ammissione alla seduta di laurea Struttura generale e organizzazione del testo Il testo della tesi di laurea è di norma composto dalle seguenti parti: Copertina: va utilizzato il modello ufficiale del frontespizio predisposto dall Università. Indice: mostra l articolazione delle parti principali in cui è strutturato l elaborato, con i rispettivi titoli accompagnati dai relativi numeri di pagina di inizio. Il testo deve essere, di norma, articolato in capitoli, sezioni e paragrafi (e, se necessario, sotto-paragrafi). In alcune discipline, e per particolari tesi di laurea, può essere sufficiente indicare i capitoli e i paragrafi (ad esempio i primi in numero romano e i secondi in numero arabo); consultare il relatore per ottenere indicazioni in merito. Tutte le varie parti dotate di titolo, sottotitolo o titoletto devono essere numerate in modo gerarchico e sequenziale; ad esempio 1, 1.1, 1.1.1, 1.1.2; 1.2, 1.2.1, 1,2.2; 2, 2.1, ecc. Pag. 6 di 8

7 Riassunto: contiene una breve descrizione (della lunghezza indicativa di 1-2 pagine) degli obiettivi e dei risultati principali della ricerca. Le sole tesi di laurea triennali (relative al Corso di Laurea L-39 / MICSE) devono essere accompagnate da un abstract nella lingua straniera di studio dello studente (inglese oppure spagnolo), separato dal resto dell elaborato, della lunghezza di 8 pagine, impostato secondo le indicazioni fornite dalle docenti delle rispettive lingue straniere (Prof.ssa Serena Stilo per inglese e Prof.ssa Adriana Porta per spagnolo). Testo: cfr. il successivo punto 2 per la specifica articolazione delle tesi di laurea rispettivamente di ricerca sperimentale e di ricerca compilativa. Bibliografia: riporta l elenco delle voci bibliografiche relative a tutte le opere consultate e/o citate nell elaborato finale, presentate in ordine alfabetico secondo i cognomi degli autori. Eventuali appendici (se necessarie): contengono informazioni di dettaglio su vari aspetti e materiali della ricerca (per esempio, copia delle istruzioni e spiegazioni fornite ai soggetti sperimentali, dei materiali e/o protocolli sperimentali, di questionari o scale impiegate, di tabulati con dati grezzi, di trascrizioni di materiale audio e/o video, testi tradotti, interpretati o analizzati, ecc.). 2. ISTRUZIONI SPECIFICHE Di seguito viene indicata una sommaria organizzazione di base delle parti in cui è normalmente strutturata una tesi di laurea, ferma restando la possibilità di un ulteriore o diversa articolazione, in particolare secondo le indicazioni fornite dai docenti che fungono da relatori, sulla base delle convenzioni diffuse nelle rispettive discipline, nonché della specifica tipologia del progetto in questione. Introduzione: questa parte ha l obiettivo principale di dar conto dei motivi che giustificano la scelta del tema, la rilevanza dell oggetto della tesi di laurea con riferimento alla disciplina scientifica del lavoro, gli intenti della ricerca, presentando inoltre per sommi capi il contenuto dell elaborato. Si consiglia di redigere l introduzione una volta terminata la stesura dell intera tesi di laurea, in modo da averne chiari i contenuti definitivi. Pag. 7 di 8

8 Contenuti: è la parte della tesi di laurea suddivisa in capitoli, con riferimenti al materiale consultato, che presenta una panoramica critica dei lavori rilevanti già svolti. La trattazione del materiale consultato è accompagnata da note di analisi e di commento, dalle quali si possa evincere il contributo del laureando alla rivisitazione dei testi o dei documenti studiati. Conclusioni: questa parte è finalizzata a descrivere e sintetizzare in modo chiaro e univoco i risultati del lavoro svolto, mettendo in risalto la tesi sostenuta nell elaborato. Nella stesura delle conclusioni, è necessario porre enfasi sull originalità delle acquisizioni sviluppate nel corso del lavoro, lasciandone intravedere gli sviluppi futuri. Se la tesi di laurea ha caratteristiche più spiccatamente sperimentali, sarà il docente relatore a fornire specifiche indicazioni sull articolazione e strutturazione del lavoro di ricerca con riferimento alle modalità previste nel proprio ambito scientifico-disciplinare. Pag. 8 di 8

INDICAZIONI PER LA STESURA DELLA TESI DI LAUREA

INDICAZIONI PER LA STESURA DELLA TESI DI LAUREA INDICAZIONI PER LA STESURA DELLA TESI DI LAUREA Luglio, 2012 1 0. PREMESSA Le tesi di laurea essere di due tipi: Tesi di Ricerca Sperimentale: lavori che si caratterizzano per la raccolta e/o l'analisi

Dettagli

Università della Basilicata Corso di Laurea in Economia Aziendale. Vademecum per l impostazione della tesi di laurea (a cura della prof. C.

Università della Basilicata Corso di Laurea in Economia Aziendale. Vademecum per l impostazione della tesi di laurea (a cura della prof. C. Università della Basilicata Corso di Laurea in Economia Aziendale Vademecum per l impostazione della tesi di laurea (a cura della prof. C. Rossi) STRUTTURA DEL LAVORO FRONTESPIZIO (v. modello allegato

Dettagli

Norme redazionali per la tesi di laurea

Norme redazionali per la tesi di laurea Norme redazionali per la tesi di laurea Dipartimento di Italianistica Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Spalato Norme di massima per redigere la tesi triennale e quiquennale. Formattazione

Dettagli

NORME REDAZIONALI. - utilizzare WORD e non altri programmi

NORME REDAZIONALI. - utilizzare WORD e non altri programmi NORME REDAZIONALI - utilizzare WORD e non altri programmi - per l indice ad inizio libro in esso si possono scrivere o soltanto i titoli dei capitoli o eventualmente anche i titoli dei paragrafi - utilizzare

Dettagli

Fare una tesi. Consigli per i laureandi. Dario Di Cecca Seminario del 24/01/2013

Fare una tesi. Consigli per i laureandi. Dario Di Cecca Seminario del 24/01/2013 Fare una tesi Consigli per i laureandi Dario Di Cecca Seminario del 24/01/2013 La tesi di laurea Elaborato scritto di lunghezza variabile in cui si tratta un argomento inerente la materia in cui ci si

Dettagli

Z01 C.L. SCIENZE MOTORIE (QUADRIENNALE) LINEE GUIDA PER LA PREPARAZIONE DELLA TESI DI LAUREA

Z01 C.L. SCIENZE MOTORIE (QUADRIENNALE) LINEE GUIDA PER LA PREPARAZIONE DELLA TESI DI LAUREA Z01 C.L. SCIENZE MOTORIE (QUADRIENNALE) LINEE GUIDA PER LA PREPARAZIONE DELLA TESI DI LAUREA A) OBIETTIVI E SIGNIFICATO La tesi di diploma consiste in una DISSERTAZIONE SCRITTA DI NATURA TEORICA, APPLICATIVA

Dettagli

Linee Guida per la stesura della tesi

Linee Guida per la stesura della tesi Linee Guida per la stesura della tesi (vademecum per i laureandi) 1. Istruzioni di carattere generale Si raccomanda di consegnare sempre il lavoro su supporto cartaceo e di far precedere tale invio da

Dettagli

Norme per la redazione di articoli per la rivista Geoingegneria Ambientale e Mineraria

Norme per la redazione di articoli per la rivista Geoingegneria Ambientale e Mineraria Norme per la redazione di articoli per la rivista Geoingegneria Ambientale e Mineraria ASPETTI GENERALI La collaborazione alla rivista Geoingegneria Ambientale e Mineraria è aperta ai soci e non soci dell

Dettagli

REGOLAMENTO TESI DI LAUREA

REGOLAMENTO TESI DI LAUREA REGOLAMENTO TESI DI LAUREA IL PROGETTO DELLA TESI: SCELTA DELL'ARGOMENTO E DEL RELATORE Lo studente, al termine del proprio percorso di studi, per conseguire il Titolo di Laurea triennale in Metodi e Tecniche

Dettagli

chiara.cappelletto@unimi.it Indice

chiara.cappelletto@unimi.it Indice DOTT.SSA CHIARA CAPPELLETTO ESTETICA chiara.cappelletto@unimi.it NORME PER LA STESURA DELL ELABORATO FINALE (LAUREA TRIENNALE) E DELLA TESI (LAUREA MAGISTRALE) Indice 1. L architettura generale 2. Norme

Dettagli

REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CASERTA Corso di Laurea In Infermieristica Sede formativa esterna della SUN Polo Didattico di AVERSA

REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CASERTA Corso di Laurea In Infermieristica Sede formativa esterna della SUN Polo Didattico di AVERSA INDICAZIONI PER LA STESURA DELL ELABORATO FINALE La tesi/elaborato dovrà essere composta da non meno di 50 pagine e non più di 90 al netto di frontespizio, indice, bibliografia ed eventuali allegati. Nella

Dettagli

Costruzione dell architettura I

Costruzione dell architettura I Facoltà di Architettura e Società Corso di Studi in Scienze dell Architettura A.A. 2009 2010 Laboratorio di: Costruzione dell architettura I Lezione: Scrivere un paper scientifico Relatore: Roberto Maffei:

Dettagli

SARDINIA 2013 ISTRUZIONI PER LA PREPARAZIONE DEGLI ARTICOLI E GLI EXECUTIVE SUMMARIES

SARDINIA 2013 ISTRUZIONI PER LA PREPARAZIONE DEGLI ARTICOLI E GLI EXECUTIVE SUMMARIES SARDINIA 2013 ISTRUZIONI PER LA PREPARAZIONE DEGLI ARTICOLI E GLI EXECUTIVE SUMMARIES Come concordato al momento dell invio del modulo di accettazione dell abstract al Sardinia 2013, gli autori sono invitati

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RELAZIONE FINALE del PROGETTO STRADALE. I.S.IS. Buonarroti - Fossombroni SETTORE TECNOLOGICO

LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RELAZIONE FINALE del PROGETTO STRADALE. I.S.IS. Buonarroti - Fossombroni SETTORE TECNOLOGICO I.S.IS. Buonarroti - Fossombroni SETTORE TECNOLOGICO Costruzioni, ambiente e territorio Tecnologia del legno nelle costruzioni Prof. Fabrizio Martini Docente di laboratorio edilizio e topografia ISIS Buonarroti

Dettagli

Il frontespizio reca il nome dell università, il titolo dell elaborato, il nome dello studente e del relatore.

Il frontespizio reca il nome dell università, il titolo dell elaborato, il nome dello studente e del relatore. ELABORATO TEORICO - NORME REDAZIONALI INDICATIVE STRUTTURA La struttura dell elaborato teorico dovrebbe di norma essere formata da: frontespizio introduzione argomentazione conclusione bibliografia appendice

Dettagli

Guida alla preparazione della tesi Elaborato scritto in vista della prova finale

Guida alla preparazione della tesi Elaborato scritto in vista della prova finale Guida alla preparazione della tesi Elaborato scritto in vista della prova finale Vi sono tre punti fondamentali da tenere sempre presenti, qualsiasi sia il tipo di elaborato prescelto: 1. L argomentazione

Dettagli

Titolo della Relazione Tecnica

Titolo della Relazione Tecnica Disegnare figura auto-esplicativa rappresentativa del contenuto proposto. Titolo della Relazione Tecnica Inserire il titolo all interno di una apposita copertina corredata di immagine autoesplicativa Attribuire

Dettagli

ISTRUZIONI REDAZIONE TESI MASTER

ISTRUZIONI REDAZIONE TESI MASTER ISTRUZIONI REDAZIONE TESI MASTER 1) COPERTINA E FRONTESPIZIO La copertina dovrà riportare i seguenti dati (vedi ALLEGATO A): Università Telematica e-campus, Master in Titolo della Tesi Nome e Cognome del

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE MULTIMEDIALI

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE MULTIMEDIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE MULTIMEDIALI REGOLAMENTO DI TESI E DELL ESAME FINALE DI LAUREA (Modifiche approvate nei CCS SCMTI d.d. 24/09/2015, 04/11/2015) Art. 1 (Oggetto) Il presente regolamento

Dettagli

The Lab s Quarterly. Norme redazionali

The Lab s Quarterly. Norme redazionali The Lab s Quarterly Norme redazionali LAYOUT DI PAGINA (Norme generali) Imposta pagina Carta Margini Layout Dimensioni personalizzate: 14 cm x 21 cm Superiore: 2 cm Inferiore: 2 cm Destro: 2 cm Sinistro:

Dettagli

UNIVERSITÀ DI PAVIA Corsi di studio in Scienze Motorie

UNIVERSITÀ DI PAVIA Corsi di studio in Scienze Motorie LINEE GUIDA PER LA STESURA della TESI DI LAUREA L'esame di Laurea Per tutte le procedure tecniche per l accesso all esame di laurea, le date delle prove finali, le scadenze per la consegna delle tesi e

Dettagli

COME CITARE PER LAUREANDI: Interlinea 1, 5 o 2, Times New Roman, Carattere 12 o 14 1) USO DELLE VIRGOLETTE

COME CITARE PER LAUREANDI: Interlinea 1, 5 o 2, Times New Roman, Carattere 12 o 14 1) USO DELLE VIRGOLETTE COME CITARE PER LAUREANDI: Interlinea 1, 5 o 2, Times New Roman, Carattere 12 o 14 1) USO DELLE VIRGOLETTE Virgolette semplici alte: ( ): per evidenziare le citazioni nelle citazioni Doppie virgolette

Dettagli

REGOLAMENTO PROVA FINALE E DETERMINAZIONE DEL VOTO DI LAUREA CORSI DI LAUREA TRIENNALE E MAGISTRALE

REGOLAMENTO PROVA FINALE E DETERMINAZIONE DEL VOTO DI LAUREA CORSI DI LAUREA TRIENNALE E MAGISTRALE REGOLAMENTO PROVA FINALE E DETERMINAZIONE DEL VOTO DI LAUREA CORSI DI LAUREA TRIENNALE E MAGISTRALE Art. 1 Prova finale Dopo aver superato tutti gli esami previsti dal piano di studio, inclusi quelli relativi

Dettagli

Lezione 15 Citazioni, bibliografia e note

Lezione 15 Citazioni, bibliografia e note Foto: istockphoto/miquelmunill CdL Magistrale in Semiotica Università di Bologna Responsabile didattico Prof.ssa Giovanna Cosenza Tutor Piero Polidoro Lezione 15 Citazioni, bibliografia e note www.pieropolidoro.it

Dettagli

NORME EDITORIALI PER LA TESI

NORME EDITORIALI PER LA TESI NORME EDITORIALI PER LA TESI Le tesi per la Laurea triennale devono essere di lunghezza compresa tra le 30 e le 50 cartelle. Per cartella si intende un testo di 2000 caratteri (spazi inclusi). Le tesi

Dettagli

FINALITÀ E STRUTTURA DEL TIROCINIO DI LAUREA E DELLA PROVA FINALE

FINALITÀ E STRUTTURA DEL TIROCINIO DI LAUREA E DELLA PROVA FINALE FINALITÀ E STRUTTURA DEL TIROCINIO DI LAUREA E DELLA PROVA FINALE La laurea triennale si consegue con una prova finale che consiste nella discussione pubblica dell elaborato finale di tirocinio. L elaborato

Dettagli

ISPF LAB Norme redazionali

ISPF LAB Norme redazionali ISPF LAB Norme redazionali Il testo del saggio va in corpo 12. Le note in corpo 10. Eventuali citazioni in infratesto, tabelle e appendici in corpo 11. Evitare di inserire rientri manuali e sillabazioni.

Dettagli

CIRSDe Università di Torino Collana Studi di Genere. Norme tipografiche e redazionali

CIRSDe Università di Torino Collana Studi di Genere. Norme tipografiche e redazionali CIRSDe Università di Torino Collana Studi di Genere Norme tipografiche e redazionali 1. Indicazioni generali Il file dovrà esser salvato in formato compatibile con Microsoft Office Word, e preceduto dalla

Dettagli

NORME REDAZIONALI 1. NORME GENERALI

NORME REDAZIONALI 1. NORME GENERALI NORME REDAZIONALI 1. NORME GENERALI Nel preparare i testi da inviare alla redazione, gli autori sono tenuti ad attenersi alle seguenti norme. L articolo deve essere accompagnato da un abstract in inglese

Dettagli

TESI E TEMPLATE: SUGGERIMENTI PER LO SVOLGIMENTO DELLA TESI DI LAUREA

TESI E TEMPLATE: SUGGERIMENTI PER LO SVOLGIMENTO DELLA TESI DI LAUREA TESI E TEMPLATE: SUGGERIMENTI PER LO SVOLGIMENTO DELLA TESI DI LAUREA Strumenti di lavoro Microsoft Word (gratuito per studenti) Open Office (gratuito) Gli esempi mostrati sono basati sull utilizzo di

Dettagli

Norme redazionali Tesi

Norme redazionali Tesi Norme redazionali Tesi Formattazione 1. I testi devono essere redatti utilizzando il font Times 2. Il corpo del carattere deve essere di 12 (le note vanno in corpo 10) 3. La misura dei margini destro-sinistro

Dettagli

Linee Guida per l Esame di Laurea

Linee Guida per l Esame di Laurea Linee Guida per l Esame di Laurea Svolgimento e valutazione dell esame di laurea per tesi di ricerca di tipo sperimentale L esame di laurea si svolgerà come segue: 1) presentazione sintetica di massimo

Dettagli

La scadenza per l invio degli abstract per i POSTER è stata posticipata al 20 febbraio 2009

La scadenza per l invio degli abstract per i POSTER è stata posticipata al 20 febbraio 2009 La scadenza per l invio degli abstract per i POSTER è stata posticipata al 20 febbraio 2009 MODULO ABSTRACT E NORME PER GLI AUTORI Il congresso si svilupperà sui seguenti temi: sicurezza negli ambienti

Dettagli

Nuove norme redazionali per la rivista medico-scientifica IL BASSINI

Nuove norme redazionali per la rivista medico-scientifica IL BASSINI Nuove norme redazionali per la rivista medico-scientifica IL BASSINI Dal 2016, è prevista la sola edizione online della rivista medicoscientifica IL BASSINI, che sarà pubblicata sul sito aziendale WWW.ASST-NORDMILANO.IT.,

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLE PUBBLICAZIONI TECNICHE DI I, II, V, VI, VII CATEGORIA

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLE PUBBLICAZIONI TECNICHE DI I, II, V, VI, VII CATEGORIA MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI AERONAUTICI Ufficio Generale di Coordinamento Tecnico 3 UFFICIO ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLE PUBBLICAZIONI TECNICHE DI I, II, V, VI, VII

Dettagli

Università di Roma La Sapienza Facoltà di Sociologia. Cattedre di Analisi delle Politiche Pubbliche Sociologia dell'amministrazione

Università di Roma La Sapienza Facoltà di Sociologia. Cattedre di Analisi delle Politiche Pubbliche Sociologia dell'amministrazione Università di Roma La Sapienza Facoltà di Sociologia Cattedre di Analisi delle Politiche Pubbliche Sociologia dell'amministrazione Anno Accademico 2005-2006 MARGINI DELLA PAGINA: superiore 3 cm Inferiore

Dettagli

RICHIESTA ASSEGNAZIONE TESI. Il/La sottoscritto/a Nato/a il / / Domiciliato/a via Telefono cellulare Facoltà di. Riceve l assegnazione tesi

RICHIESTA ASSEGNAZIONE TESI. Il/La sottoscritto/a Nato/a il / / Domiciliato/a via Telefono cellulare  Facoltà di. Riceve l assegnazione tesi BOLLO 16,00 RICHIESTA ASSEGNAZIONE TESI Matricola: Al Preside della Facoltà di Ingegneria Via Don Carlo Gnocchi 3 00166 Roma Il/La sottoscritto/a Nato/a il / / Domiciliato/a via Telefono cellulare e-mail

Dettagli

Z03 C.L. SCIENZE MOTORIE E SPORT (CORSO TRIENNALE) Z05 C.L. SCIENZE MOTORIE SPORT E SALUTE (CORSO TRIENNALE)

Z03 C.L. SCIENZE MOTORIE E SPORT (CORSO TRIENNALE) Z05 C.L. SCIENZE MOTORIE SPORT E SALUTE (CORSO TRIENNALE) Z03 C.L. SCIENZE MOTORIE E SPORT (CORSO TRIENNALE) Z05 C.L. SCIENZE MOTORIE SPORT E SALUTE (CORSO TRIENNALE) MODALITA E LINEE GUIDA PER LA PREPARAZIONE DELL ELABORATO PER LA PROVA FINALE DI LAUREA Tutti

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Federico II

Università degli Studi di Napoli Federico II VADEMECUM DEL TESISTA PREMESSA Questo scritto costituisce un supporto alla stesura dell elaborato finale. Per questo motivo, ciascun candidato è tenuto a prenderne visione prima di procedere alla redazione

Dettagli

copertina. immagine (eventuale): a tutta pagina (margini al vivo) oppure in un riquadro. scala di grigio o CMYK, tiff

copertina. immagine (eventuale): a tutta pagina (margini al vivo) oppure in un riquadro. scala di grigio o CMYK, tiff le corbusier: colori ritrovati. copertina. immagine (eventuale): a tutta pagina (margini al vivo) oppure in un riquadro. scala di grigio o CMYK, tiff titolo: times new roman bold, 14 pt, maiuscoletto,

Dettagli

Norme redazionali Diogene Edizioni. Per il testo e le note vanno rispettati i seguenti criteri esemplificati: Testo (corpo 12)

Norme redazionali Diogene Edizioni. Per il testo e le note vanno rispettati i seguenti criteri esemplificati: Testo (corpo 12) I testi devono pervenire in formato elettronico (servendosi del programma di scrittura Word di Windows con carattere Garamond corpo 12, per le parole in greco antico non traslitterato è necessario l utilizzo

Dettagli

Norme editoriali di Isonomia (monografie)

Norme editoriali di Isonomia (monografie) Norme editoriali di Isonomia (monografie) I. Lingua e formato dei contributi I contributi potranno essere presentati in italiano o in inglese. I relativi file andranno consegnati in doppio formato: rtf

Dettagli

NORME DI EDITING PER LA STESURA DI UNA TESI DI LAUREA. (triennale e magistrale)

NORME DI EDITING PER LA STESURA DI UNA TESI DI LAUREA. (triennale e magistrale) NORME DI EDITING PER LA STESURA DI UNA TESI DI LAUREA (triennale e magistrale) FONT: Times New Roman TITOLI: 14 tondo TITOLI PARAGRAFI: 12 in corsivo TESTO: 12 tondo ALLINEAMENTO: giustificato NOTE: 10

Dettagli

Il/La sottoscritto/a Nato/a il / / Domiciliato/a via Telefono cellulare Corso di Studi in. Materia: Relatore:Prof.

Il/La sottoscritto/a Nato/a il / / Domiciliato/a via Telefono cellulare  Corso di Studi in. Materia: Relatore:Prof. BOLLO 16.00 RICHIESTA ASSEGNAZIONE TESI Al Preside del corso di studi di Psicologia Via Don Carlo Gnocchi 3 00166 Roma Matricola: Il/La sottoscritto/a Nato/a il / / Domiciliato/a via Telefono cellulare

Dettagli

Aspetti metodologici della ricerca nelle scienze umane

Aspetti metodologici della ricerca nelle scienze umane Aspetti metodologici della ricerca nelle scienze umane La scelta del tema Inizialmente: - il tema non deve essere troppo vasto, sufficientemente mirato e originale - valuta le difficoltà nella ricerca

Dettagli

3. numerati progressivamente con numeri romani e seguiti dal titolo; I paragrafi devono essere numerati progressivamente con numeri arabi seguiti dal

3. numerati progressivamente con numeri romani e seguiti dal titolo; I paragrafi devono essere numerati progressivamente con numeri arabi seguiti dal Standard Consigliati per la Redazione della Tesi di laurea La tesi deve essere redatta in due copie in formato A4 (una per lo studente stesso e l`altra per il relatore), con 20 righi per pagina, utilizzando

Dettagli

Il/La sottoscritto/a Nato/a il / / Domiciliato/a via Telefono cellulare Corso di Studi in. Materia: Relatore:Prof.

Il/La sottoscritto/a Nato/a il / / Domiciliato/a via Telefono cellulare  Corso di Studi in. Materia: Relatore:Prof. BOLLO 16.00 RICHIESTA ASSEGNAZIONE TESI Al Preside della Facoltà di Psicologia Via Don Carlo Gnocchi 3 00166 Roma Matricola: Il/La sottoscritto/a Nato/a il / / Domiciliato/a via Telefono cellulare e-mail

Dettagli

ORIENTAMENTI IN MERITO ALLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DEI DIPLOMI ACCADEMICI DI 1 e 2 LIVELLO

ORIENTAMENTI IN MERITO ALLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DEI DIPLOMI ACCADEMICI DI 1 e 2 LIVELLO ORIENTAMENTI IN MERITO ALLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DEI DIPLOMI ACCADEMICI DI 1 e 2 LIVELLO 1. PREMESSA 1.1 La prova finale è l'adempimento conclusivo con il quale lo studente consegue il Diploma

Dettagli

Linee Guida per i Tesisti

Linee Guida per i Tesisti Linee Guida per i Tesisti La tesi La tesi è un lavoro di ricerca quindi ha una parte teorica che porta alla definizione di una ipotesi verificata empiricamente La parte teorica della tesi serve a dimostrare

Dettagli

NORME REDAZIONALI PER SCRITTURA TESI

NORME REDAZIONALI PER SCRITTURA TESI NORME REDAZIONALI PER SCRITTURA TESI Le norme qui raccolte hanno lo scopo di offrire indicazioni pratiche per il laureando in fase di scrittura tesi, soprattutto relativamente al formato di salvataggio,

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA E DELLA LAUREA MAGISTRALE

REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA E DELLA LAUREA MAGISTRALE CORSI DI LAUREA DI ECONOMIA REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA E DELLA LAUREA MAGISTRALE Indice Capo I Norme generali Articolo 1 La prova finale della laurea triennale Articolo

Dettagli

REDIGERE UNA TESI DI LAUREA IN DIRITTO PENALE. Indicazioni di metodo e sviluppo

REDIGERE UNA TESI DI LAUREA IN DIRITTO PENALE. Indicazioni di metodo e sviluppo REDIGERE UNA TESI DI LAUREA IN DIRITTO PENALE Indicazioni di metodo e sviluppo FASI 1. QUANDO RICHIEDERE LA TESI E CONCORDARE L ARGOMENTO 2. RICERCA DELLE FONTI 3. LETTURA FONTI 4. CONCORDARE L INDICE

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE E SOCIALI

DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE E SOCIALI DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE E SOCIALI CORSO DI STUDIO IN SERVIZIO SOCIALE AD INDIRIZZO EUROPEO (L-39) LINEE GUIDA PER LA STESURA DELLA RELAZIONE DI TIROCINIO (II E III LIVELLO) Che cos è la relazione

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE E SOCIALI

DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE E SOCIALI DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE E SOCIALI CORSO DI STUDIO IN SERVIZIO SOCIALE AD INDIRIZZO EUROPEO (L-39) LINEE GUIDA PER LA STESURA DELLA RELAZIONE DI TIROCINIO (II E III LIVELLO) Che cos è la relazione

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE MULTIMEDIALI

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE MULTIMEDIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE MULTIMEDIALI REGOLAMENTO DI TESI E DELL ESAME FINALE DI LAUREA Art. 1 (Oggetto) Il presente regolamento disciplina le procedure di scelta, redazione e valutazione

Dettagli

Università Fuori Orario UFO Scuola di Lettere e Beni culturali. Come (non) fare una tesi di laurea: qualche appunto

Università Fuori Orario UFO Scuola di Lettere e Beni culturali. Come (non) fare una tesi di laurea: qualche appunto Università Fuori Orario UFO Scuola di Lettere e Beni culturali Come (non) fare una tesi di laurea: qualche appunto Dimensioni Laurea triennale - La prova finale prevede la redazione di un elaborato dattiloscritto

Dettagli

NORME REDAZIONALI INDICATIVE PER LA STESURA DELLA TESI DI LAUREA

NORME REDAZIONALI INDICATIVE PER LA STESURA DELLA TESI DI LAUREA NORME REDAZIONALI INDICATIVE PER LA STESURA DELLA TESI DI LAUREA v PREMESSA La struttura di una tesi è generalmente formata da: 1) frontespizio; 2) indice; 3) introduzione; 4) capitoli; 5) conclusioni;

Dettagli

Manuale concernente Modalità tecniche per la redazione degli atti da trasmettere alla Regione ai fini della loro pubblicazione sul BUR telematico

Manuale concernente Modalità tecniche per la redazione degli atti da trasmettere alla Regione ai fini della loro pubblicazione sul BUR telematico Manuale concernente Modalità tecniche per la redazione degli atti da trasmettere alla Regione ai fini della loro pubblicazione sul BUR telematico Per utenti esterni 0 SOMMARIO 1. Oggetto e finalità 2.

Dettagli

La costruzione di documenti ben formati

La costruzione di documenti ben formati La forza del web sta nella sua universalità. L accesso da parte di chiunque, indipendentemente dalle disabilità, ne è un aspetto essenziale Tim Berners Lee La costruzione di documenti ben formati 1/14

Dettagli

Note sulla relazione per l'esame di analisi del territorio e degli insediamenti

Note sulla relazione per l'esame di analisi del territorio e degli insediamenti Note sulla relazione per l'esame di analisi del territorio e degli insediamenti a.a 2013/14 Come si imposta una relazione Non esiste un format preciso e un elenco di contenuti, ma in linea generale possiamo

Dettagli

FINALITA E STRUTTURA DEL TIROCINIO DI LAUREA E DELLA PROVA FINALE

FINALITA E STRUTTURA DEL TIROCINIO DI LAUREA E DELLA PROVA FINALE FINALITA E STRUTTURA DEL TIROCINIO DI LAUREA E DELLA PROVA FINALE La laurea triennale si consegue con una prova finale che consiste nella discussione pubblica dell elaborato finale di tirocinio. Quest

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, PSICOLOGIA, COMUNICAZIONE Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria

DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, PSICOLOGIA, COMUNICAZIONE Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, PSICOLOGIA, COMUNICAZIONE Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria LINEE GUIDA PER LA STESURA DELLA RELAZIONE FINALE DI TIROCINIO

Dettagli

Bibliografia finale. Singolo autore. oppure. pagine autori Nel caso. Marsciani, F., Bologna. Legenda: conservazione.

Bibliografia finale. Singolo autore. oppure. pagine autori Nel caso. Marsciani, F., Bologna. Legenda: conservazione. Indicazioni del Dipartimento Delle Arti - DARvipem Monografia Elementi della citazione Autore/i Cognome e iniziali del nome, Anno di prima Pubblicazione, Titolo del libro in corsivo, Editore, Luogoo di

Dettagli

PREMIO INTERNAZIONALE CARLO ALBERTO BARTOLETTI 2017

PREMIO INTERNAZIONALE CARLO ALBERTO BARTOLETTI 2017 PREMIO INTERNAZIONALE CARLO ALBERTO BARTOLETTI 2017 La Fondazione Carlo Alberto Bartoletti per la promozione, la ricerca e la sicurezza in Medicina Estetica, al fine di onorare la memoria del Prof. Carlo

Dettagli

SCADENZE DI LAUREA A.A. 2014/2015 PRIMA SCADENZA (D0) SECONDA SCADENZA (D1) TERZA SCADENZA (D2) APPELLI DI LAUREA (D3)

SCADENZE DI LAUREA A.A. 2014/2015 PRIMA SCADENZA (D0) SECONDA SCADENZA (D1) TERZA SCADENZA (D2) APPELLI DI LAUREA (D3) SCADENZE DI LAUREA A.A. 2014/ CORSI DI LAUREA TRIENNALE DELLA SCUOLA DI FARMACIA, BIOTECNOLOGIE E SCIENZE MOTORIE Scienze Motorie Cod. 0363 Attività Motorie per il Benessere e il tempo libero Cod. 8035

Dettagli

lo schema di partenza

lo schema di partenza COSTRUZIONE DELLA TESI DI LAUREA lo schema di partenza Inquadrare l argomento Individuare l oggetto della ricerca Argomentare ogni affermazione Documentare correttamente i supporti tecnologici e bibliografici

Dettagli

DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA E DIPARTIMENTO DI INFORMATICA SISTEMISTICA E COMUNICAZIONE REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE

DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA E DIPARTIMENTO DI INFORMATICA SISTEMISTICA E COMUNICAZIONE REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA E DIPARTIMENTO DI INFORMATICA SISTEMISTICA E COMUNICAZIONE REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN TEORIA E TECNOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE (D.M. 270/2004)

Dettagli

Regolamento delle tesi di laurea di Ludes Foundation H.E.I.

Regolamento delle tesi di laurea di Ludes Foundation H.E.I. Regolamento delle tesi di laurea di Ludes Foundation H.E.I. Indice Articolo 1 Oggetto Articolo 2 Conseguimento del titolo accademico Articolo 3 - Esame di Tesi Articolo 4 - Assegnazione delle tesi Articolo

Dettagli

LABORATORIO TESI DI LAUREA E ORIENTAMENTO AL LAVORO

LABORATORIO TESI DI LAUREA E ORIENTAMENTO AL LAVORO LABORATORIO TESI DI LAUREA E ORIENTAMENTO AL LAVORO Prof.ssa Valentina Martino A.A. 2014-2015 La scrittura come progetto di comunicazione: confezionamento e valorizzazione grafica Decalogo di una buona

Dettagli

CRITERI REDAZIONALI E NORME PER LA PUBBLICAZIONE

CRITERI REDAZIONALI E NORME PER LA PUBBLICAZIONE Jura Gentium Centro di filosofia del diritto internazionale e della politica globale Dipartimento di Scienze Giuridiche Università degli Studi di Firenze via delle Pandette, 35 50127 Firenze (Italy) C.F.

Dettagli

LANDSCAPE IN PROGRESS SEZIONE n - TITOLO SEZIONE The third Island

LANDSCAPE IN PROGRESS SEZIONE n - TITOLO SEZIONE The third Island LANDSCAPE IN PROGRESS SEZIONE n - TITOLO SEZIONE The third Island 64 94 14 TITOLO DEL PROGETTO (Calibri 18 - allineamento a sinistra) AUTORE/I ( Calibri 10_Nome, Cognome e foto singole o di gruppo) CREDITI

Dettagli

La ricerca bibliografica per studenti di Infermieristica

La ricerca bibliografica per studenti di Infermieristica La ricerca bibliografica per studenti di Infermieristica di Laura Colombo e Stefania Fraschetta Seminario per il primo anno del corso di laurea in Infermieristica sede di Sondrio Università degli studi

Dettagli

DIPARTIMENTO di PSICOLOGIA E SCIENZE COGNITIVE. REGOLAMENTO CONSEGUIMENTO TITOLO Corso di Laurea Magistrale in Psicologia

DIPARTIMENTO di PSICOLOGIA E SCIENZE COGNITIVE. REGOLAMENTO CONSEGUIMENTO TITOLO Corso di Laurea Magistrale in Psicologia DIPARTIMENTO di PSICOLOGIA E SCIENZE COGNITIVE REGOLAMENTO CONSEGUIMENTO TITOLO Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Emanato con D.R. n. 101 del 6 febbraio 2017 INDICE Art. 1 Definizioni... 2 Art.

Dettagli

Regolamento delle attività per la preparazione e lo svolgimento della prova finale

Regolamento delle attività per la preparazione e lo svolgimento della prova finale Regolamento delle attività per la preparazione e lo svolgimento della prova finale dei Corsi di Laurea di primo e di secondo livello del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell Università

Dettagli

ELABORATO TEORICO. NORME REDAZIONALI INDICATIVE

ELABORATO TEORICO. NORME REDAZIONALI INDICATIVE ELABORATO TEORICO. NORME REDAZIONALI INDICATIVE STRUTTURA La struttura dell elaborato teorico dovrebbe di norma essere formata da _ frontespizio _ introduzione _ argomentazione _ conclusione _ bibliografia

Dettagli

La tesi di laurea. Prof. Sandro Cavirani Dott.ssa Sara Flisi, DVM

La tesi di laurea. Prof. Sandro Cavirani Dott.ssa Sara Flisi, DVM La tesi di laurea Prof. Sandro Cavirani Dott.ssa Sara Flisi, DVM Da dove si parte? Il titolo della tesi di laurea deve essere depositato alla Segreteria Studenti entro la fine del 2 semestre del IV anno

Dettagli

Scrivere la bibliografia e le note. Alle prese con saggi, articoli e siti

Scrivere la bibliografia e le note. Alle prese con saggi, articoli e siti Scrivere la bibliografia e le note. Alle prese con saggi, articoli e siti A.A. 2016-2017 Laboratorio Tesi di laurea e orientamento al lavoro (Prof.ssa Valentina Martino) L apparato bibliografico La bibliografia:

Dettagli

Stesura tesi triennio e biennio di comunicazione e didattica dell'arte.

Stesura tesi triennio e biennio di comunicazione e didattica dell'arte. Stesura tesi triennio e biennio di comunicazione e didattica dell'arte. Tutte le altre informazioni, non contenute in questo documento, potete trovarle nel sito http://www.ababo.it/aba/tesi/ Caratteristiche

Dettagli

TESI DI LAUREA: istruzioni per l uso

TESI DI LAUREA: istruzioni per l uso LETTERE E BENI CULTURALI DIPARTIMENTO DI STORIA E TUTELA DEI BENI CULTURALI TESI DI LAUREA: istruzioni per l uso Step 1: ELABORARE E SCRIVERE LA TESI Step 2: PRESENTARE LA DOMANDA DI LAUREA Step 3: SAPER

Dettagli

STRUTTURA DELLA TESI

STRUTTURA DELLA TESI FACOLTA DI MEDICINA E ODONTOIATRIA CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA N Presidente: Prof.Capoano Raffaele Direttore Didattico: Dr.ssa Serenella Savini STRUTTURA DELLA TESI La tesi di ricerca, visti gli

Dettagli

Leggere le citazioni - per Infermieristica

Leggere le citazioni - per Infermieristica Leggere le citazioni - per Infermieristica di Laura Colombo Seminario per il primo anno del corso di laurea in Infermieristica Sede di Sesto Università degli studi di Milano-Bicocca Monza, 12 novembre

Dettagli

claves university press

claves university press university press Pubblicazioni della Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna daniele vinci metodologia generale strumenti bibliografici, modelli citazionali e tecniche di scrittura per le scienze umanistiche

Dettagli

Corso di Laurea magistrale in Scienze ambientali Regolamento di Tesi

Corso di Laurea magistrale in Scienze ambientali Regolamento di Tesi Corso di Laurea magistrale in Scienze ambientali Regolamento di Tesi Classe LM-75 Scienze e Tecnologie per l Ambiente e il Territorio Università Ca Foscari, Venezia Dipartimento di Scienze Ambientali,

Dettagli

FRONTESPIZIO DEL CD-ROM

FRONTESPIZIO DEL CD-ROM FRONTESPIZIO DEL CD-ROM Università degli Studi Giustino Fortunato - Telematica Facoltà di Corso Di Laurea in Matr. (Cognome e Nome del candidato) (Firma del candidato) (Cognome e Nome del Relatore) (Firma

Dettagli

Per info: Segreteria Studenti - HelpDesk: https://fire.rettorato.unito.it/helpdesk_ddss/ Management Didattico SUSCOR:

Per info: Segreteria Studenti - HelpDesk: https://fire.rettorato.unito.it/helpdesk_ddss/ Management Didattico SUSCOR: Pubblicato sul sito del corso di studi il 06/07/2016 CONSIGLIO SUSCOR 26/02/2016 Corso di Laurea MAGISTRALE a ciclo unico Conservazione e Restauro dei Beni Culturali (classe LMR/02) Scadenze relative alle

Dettagli

Esame professionale superiore per fiduciaria immobiliare / fiduciario immobiliare Guida alla stesura del lavoro di diploma

Esame professionale superiore per fiduciaria immobiliare / fiduciario immobiliare Guida alla stesura del lavoro di diploma Esame professionale superiore per fiduciaria immobiliare / fiduciario immobiliare Guida alla stesura del lavoro di diploma Basata sulle direttive per lo svolgimento dell'esame professionale superiore per

Dettagli

TESI DI LAUREA.

TESI DI LAUREA. TESI DI LAUREA lib.athenaeum@gmail.com 3396435785 PREZZI COPERTINE RIGIDA IN SIMILPELLE = 22 COPERTINA MORBIDA IN SIMILPELLE COLRE BORDEAUX O BLU = 15 COPERTINE CARTONCINO = 8 STAMPA IN BIANCO E NERO 0,08

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL DOTTORATO (per uso degli alunni)

REGOLAMENTO PER IL DOTTORATO (per uso degli alunni) UNIVERSITA PONTIFICIA REGINA APOSTOLORUM Via degli Aldobrandeschi 190 00163 Roma Italia Telefono +39 06 665 27 800 Fax +39 06 66527814 http://www.upra.org e-mail: segreteria@upra.org Facoltà di Filosofia

Dettagli

I riferimenti bibliografici vanno in formato americano e inseriti nel testo ogni volta che si può. La forma è come segue:

I riferimenti bibliografici vanno in formato americano e inseriti nel testo ogni volta che si può. La forma è come segue: 1. Titolo del capitolo (stile titolo 1: carattere times new roman 16, grassetto margini giustificati) Corpo del testo (stile normale: carattere times new roman 13, margini giustificati, interlinea 1,5.

Dettagli

La scelta del tema. Ideazione, valutazione di rilevanza, fattibilità

La scelta del tema. Ideazione, valutazione di rilevanza, fattibilità LABORATORIO TESI DI LAUREA E ORIENTAMENTO AL LAVORO La scelta del tema. Ideazione, valutazione di rilevanza, fattibilità a cura di Valentina Martino Un autorevole conclusione, per cominciare Vorrei concludere

Dettagli

Scegliere la. Aula E marzo 2015

Scegliere la. Aula E marzo 2015 Scegliere la Tesi Magistrale Aula E 14.30 10 marzo 2015 Obiettivi dell incontro Per fare chiarezza in un momento in cui bisogna prendere una decisione «importante» Per evitare false voci di corridoio Per

Dettagli

Indicazioni su come scrivere la relazione tecnica per il corso di Cartografia numerica e GIS

Indicazioni su come scrivere la relazione tecnica per il corso di Cartografia numerica e GIS Indicazioni su come scrivere la relazione tecnica per il corso di Cartografia numerica e GIS Paolo Zatelli Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica Università di Trento Paolo Zatelli Università

Dettagli

La ricerca bibliografica in Economia

La ricerca bibliografica in Economia La ricerca bibliografica in Economia Come citare? a cura di Ilaria Moroni Seminario per studenti del Corso di Laurea Specialistica in Economia e Finanza e in Scienze dell Economia Coordinamento didattico:

Dettagli

Citazioni bibliografiche: criteri e indicazioni

Citazioni bibliografiche: criteri e indicazioni Citazioni bibliografiche: criteri e indicazioni di Ilaria Moroni Seminario per studenti del Corso di laurea in Servizio sociale Università degli Studi di Milano-Bicocca Milano, 17 giugno 2009 A) Sistema

Dettagli

Il servizio antiplagio e il Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie della Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria dell'università di Bologna

Il servizio antiplagio e il Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie della Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria dell'università di Bologna Il servizio antiplagio e il Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie della Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria dell'università di Bologna Paola Roncada EX FACOLTÀ DI MEDICINA VETERINARIA ORA SCUOLA

Dettagli

COME SI FA UNA TESINA

COME SI FA UNA TESINA COME SI FA UNA TESINA UNA GUIDA PRATICA Prof. G. Carucci 1 CHE COS È UNA TESINA? LA TESINA È UN LAVORO DI APPROFONDIMENTO SU UN ARGOMENTO SPECIFICO PUÒ ESSERE UN LAVORO SCRITTO IN FORMA CARTACEA (ANCHE

Dettagli

La relazione per l esame

La relazione per l esame UNIVERSITA CATTOLICA NOSTRA SIGNORA DEL BUON CONSIGLIO TIRANA UNIVERSITA DI FIRENZE DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA Corso di Analisi del Territorio e degli Insediamenti - AA 2016/2017 Professoressa: Elena

Dettagli

VERBALE DELLA VALUTAZIONE DEI TITOLI E DELLE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE

VERBALE DELLA VALUTAZIONE DEI TITOLI E DELLE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE SELEZIONE PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO PER IL SETTORE CONCORSUALE 07/B2 SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE AGR/06 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI GESTIONE DEI SISTEMI AGRARI,

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO. Prova Finale di Laurea di I livello

POLITECNICO DI MILANO. Prova Finale di Laurea di I livello POLITECNICO DI MILANO Consiglio di Corso di Studio in Ingegneria Biomedica Regolamento Integrativo della Prova Finale di Laurea e di Laurea Magistrale Approvato il 9 febbraio 2017 Il presente regolamento

Dettagli