CCNL Mobilità/Area FS

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1 CCNL Mobilità/Area FS Premessa Recepito T.U. sulla rappresentanza sindacale (Accordi Interconfederali), impegno a definire il recepimento e l attuazione, per quanto di competenza del CCNL, di quanto previsto dagli accordi Interconfederali predetti, impegno al confronto con le associazioni datoriali del TPL. Relazioni industriali Art. 1 Recepito l Accordo interconfederale, l accordo quadro sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro: le aziende si impegnano a realizzare iniziative atte alla sensibilizzazione sul fenomeno della violenza sulle donne, introduzione a livello aziendale, di sedi paritetiche di partecipazione agli obbiettivi aziendali. Recepimento D.Lgs.6 febbraio 2007 n 25 in materia di informazioni riservate Art. 2: 3: 4: 5 Attuazione agli accordi interconfederali (ammesse alla contrattazione le OOSS aderenti all accordo interconfederale , con rappresentatività non inferiore al 5%; i CCNL sottoscritti dal 50%+1 della rappresentanza sono validi ed esigibili, previa consultazione certificata) Art. 6: Contributi sindacali Dal 01 gennaio 2017 la validità della delega è attivabile, per le O.S. aderenti al CCNL ed al T.U., solo se il lavoratore revoca l eventuale delega precedente ( non sono attivabili nuove doppie deleghe) Art. 11: Assemblee Potranno essere indette singolarmente o congiuntamente dalle OOSS stipulanti per 3 delle 10 ore annue. Art. 16: Appalti o I lavoratori di un azienda appaltatrice potranno lavorare anche su più lotti nello stesso Comune alle condizioni definite; o ampliato il perimetro di applicazione del contratto ai servizi di manovra in appalto;

2 o previsto obbligo di comunicazione mensile da parte delle aziende appaltatrici dell elenco completo dei lavoratori occupati e relative condizioni di impiego; o tutele ante jobs act previste per i lavoratori (compresi gli assunti a contratto di apprendistato prima e stabilizzati dopo l entrata del Jobs Act) impegnati nel settore prima dell entrata in vigore del Dlgs 23/2015 (mantenimento tutele art.18 della legge 300) ; o impegno delle aziende a vincolare trasferimenti di impresa ai precetti di legge 428/1990; o Previsto incontro tra OOSS e azienda appaltante entro tre mesi dal cambio appalto, per valutare l organizzazione aziendale ; o Prevista conclusione delle procedure di cambio appalto, di norma 30 giorni prima del cambio appalto, e comunque entro la da ta del passaggio delle attività; o Concordate le tabelle del costo orario per le attività che prevedono l applicazione del Contratto delle Attività Ferroviarie nei bandi di gara da depositare al Ministero del Lavoro, ai sensi del codice degli appalti (art dlgs 50/2016); o I bandi di gara per le attività per le quali non è previsto l obbligo di applicazione del CCNL delle attività ferroviarie devono prevedere l applicazione del contratto del settore merceologico di riferimento e le relative tabelle di costo; o Prevista la disciplina per la corresponsione dell indennità di vacanza contrattuale per il periodo successivo alla scadenza: a partire dal gli appaltatori devono effettuare gli accantonamenti e liquidare i lavoratori, in caso di cambio appalto, prima del rinnovo contrattuale. o Inserimento attività di assistenza a persone con disabilità o mobilità ridotta e pulizia degli uffici tra quelle rientranti nel campo d i applicazione dell AF. Art. 17: Costituzione rapporto di lavoro Previste le tutele ante jobs act (7 marzo 2015) Art. 19: Contratto a termine Durata, proroghe, diritto al premio di risultato (recepimento d.lgs.81 del 2015), Art. 20: Lavoro a tempo parziale Riordino della normativa ai sensi del D.lgs 81/2015 Art. 21: Contratto di apprendistato professionalizzante

3 La durata del contratto di apprendistato professionalizzante non può essere inferiore a 6 mesi e superiore a 3 anni. Nuova disciplina per apprendistato in attività di condotta e scorta figura professionale del tecnico polifunzionale treno, aggiornati i piani formativi(inserite 21 giornate di formazione teorica + 5 di pratica per condurre il treno in regime di interruzione per il CST) Art. 22: Somministrazione a tempo determinato Riordino della normativa ai sensi del D.lgs 81/2015 Art. 23: Telelavoro Possibilità di attivazione del telelavoro in caso di malattia grave previo accordo tra le parti(lavoratore e datore di lavoro), richiesta di rientro in modalità normale dopo un periodo minimo di 6 mesi dall inizio del telelavoro. Art. 26: Classificazione professionale punto 1; I lavoratori possono essere adibiti a diverse mansioni riconducibili allo stesso livello, purché in possesso delle relative abilitazioni e requisiti. punto 2; Declaratorie e Figure Professionali Inserite le figure professionali di protezione aziendale, operatore gruista e cuoco,tecnico e tecnico specializzato polivalente terminalista ; Prevista patente A4 per il tecnico di manovra e condotta e per il tecnico polifunzionale treno per movimenti di convogli merci o vuoti viaggiatori su tratti specifici di linea. Integrata la figura professionale del capo treno con la funzione di coadiutore del macchinista (nei casi previsti e in eventuali casi purché in possesso di abilitazioni specifiche). Per i settore marittimo la previsione di adeguamento delle figure professionali al d.lgs.n 71 del 12 maggio 2015 e dai provvedimenti amministrativi di attuazione connessi. Art. 27: Orario di lavoro Per il personale operante a terra dipendente dalle aziende dei servizi accessori, complementari, di supporto e/o di pulizia, con contrattazione a livello aziendale il periodo di lavoro giornaliero diurno interessante la fascia oraria di cui al primo paragrafo del presente punto 1.4 potrà essere elevato fino ad un massimo di 1 ora.

4 Per lo stesso personale il periodo di lavoro giornaliero che interessi la fascia oraria avrà una durata programmata massima di 10 ore, ferma restando la media di 8 ore tra due riposi settimanali consecutivi. Gli spostamenti di servizio, senza svolgere attività, assorbono la fruizione della pausa di 15 minuti per recupero psico/fisico. Per il personale degli appalti ferroviari operante a terra il limite massimo di 10 ore del lavoro diurno può essere elevato con contrattazione aziendale; le aziende potranno programmare l orario spezzato previa informativa alle RSA almeno 7 giorni prima; La pausa per la fruizione del pasto del per sonale mobile non è assorbita dall eventuale RFR diurno qualora interessi le fasce orarie e/o e la durata dello stesso RFR sia quella minima ; Le aziende garantiranno la completa fruizione del RFR nella struttura individuata a tale scopo; Per la normativa relativa al personale delle pulizie a bordo treno, le parti si danno atto della necessità di definire una apposita Appendice che raccolga tutte le specifiche norme contrattuali interessanti il settore ; Servizio merci : LAVORO GIORNALIERO - Possibilità, in aziendale, di estensione alla 11^ ora dei servizi programmati in A/R collocati nella fascia oraria 5-24 con equipaggio MEC 2. - Possibilità, in aziendale, di estensione alla 10^ ora dei servizi programmati in A/R collocati nella fascia oraria con equipaggio MEC 2. - Possibilità, in aziendale, di estensione alla 11^ ora dei servizi programmati in A/R collocati nella fascia oraria con equipaggio MEC 2. - Possibilità, in aziendale, di estensione fino a 10 ore dei servizi programmati in A/R collocati nella fascia oraria con equipaggio MEC 3 e 4. - Possibilità, in aziendale, di estensione fino a 10 ore dei servizi programmati in A/R collocati nella fascia oraria con equipaggio MEC 3 e 4. - Possibilità, in aziendale, di elevazione fino a 9 ore dei servizi programmati in A/R collocati nella fascia oraria 00,00 5,00 con equipaggio MEC 2; - Possibilità, in aziendale, di elevazione a 8 ore dei servizi programmati in A/R collocati nella fascia oraria 00,00 05,00 con equipaggio MEC 3 o 4;

5 - Possibilità, in aziendale, di elevazione della durata massima del periodo di lavoro giornaliero a 18 ore, con durata massima di 10 ore per i servizi diurni, con equipaggio MEC 2, 3 e 4. RIPOSO GIORNALIERO IN RESIDENZA - A livello aziendale possibilità di riduzione fino a 14 ore del periodo di riposo in residenza dopo prestazione effettuata nella fascia ; RIPOSO FUORI RESIDENZA -A livello aziendale possibilità di programmazione di 3 RFR diurni; - A livello aziendale la possibilità di elevare fino a 30 ore l assenza dalla residenza. Con servizio di ritorno limitato alle sole attività strettamente attinenti il servizio stesso. SERVIZIO CONDOTTA - Eliminata la condotta continuativa e resta quella effettiva. - Elevata di un ora (6,30) la condotta effettiva effettuata con MEC 3 e 4 nella fascia ; - Elevata di mezzora (5,30) la condotta effettiva effettuata con MEC 3 e 4 nella fascia 00,00 05,00. -A livello aziendale possibilità di estensione alle ore 1.00 dei servizi con MEC 3. LAVORO NOTTURNO Possibilità, a livello aziendale, di concordare la terza notte settimanale, a condizione che: - il servizio notturno interessi per più di 1 ora la fascia ; - i 3 servizi notturni non siano tutti consecutivi tra loro. In tali casi, il 3 servizio notturno deve essere seguito da un riposo settimanale di durata minima di 60 ore e la successiva prestazione giornaliera deve essere una prestazione diurna in A/R collocata nella fascia oraria ; non potrà, quindi, essere seguita da un RFR. TERMINE SERVIZIO - non oltre la 11^ ora con MEC 2 nel periodo diurno; - non oltre la 9^ ora con MEC 2 nel periodo notturno; - non oltre la 10^ ora con MEC 3 e 4 nel periodo diurno;

6 - non oltre 8^ ora con MEC 3 e 4 nel periodo notturno; RISTORAZIONE Possibilità di riduzione riposo settimanale a 35 ore previo accordo aziendale. TERMINE DEL SERVIZIO PER TUTTI: Le aziende, in tali casi, si impegnano ad adottare le misure necessarie per garantire che il lavoratore, nei termini sotto indicati possa comunque raggiungere la località di fruizione del riposo giornaliero: - per i servizi SP1, SP2 ed SP3, entro due ore oltre il termine programmato del periodo di lavoro giornaliero e, comunque, non oltre 1 ora rispetto alla durata massima programmabile del periodo di lavoro giornaliero che sta effettuando; - per i servizi SM, entro tre ore oltre il termine programmato del periodo di lavoro giornaliero e comunque non oltre i limiti fissati al punto 2.7.D.6 dell art. 28 del CCNL Mobilità/Area AF. Tali previsioni, con i limiti fissati al presente alinea, si applicano anche al PPT. Art. 30: Ferie Introdotta la disciplina per la cessione delle ferie a genitori di figli minori che necessitano cure costanti, prevista dal d.lgs 151/2015, (sarà emanata apposita modalità di applicazione da parte dell Azienda) Art. 31: Malattia e infortunio sul lavoro Il lavoratore deve dare avviso della malattia all azienda prima dell inizio dell orario di lavoro e solo nel caso di giustificato impedimento, e ntro il primo giorno di assenza, vengono specificati i casi di esonero dal rispetto delle fasce orarie di controllo, il certificato medico dovrà essere consegnato entro 2 giorni (non più 3), viene prevista la possibilità dell allungamento del periodo di comporto (per gravi malattie aggiornabile tra le parti). Art. 32: Infortunio sul lavoro e malattia professionale Avviso immediato, in caso di impedimento anche da terzi. (non più entro 24 ore ) Art. 33: Tutela della maternità e della paternità Riordinato con le modifiche al d.lgs 151/2001 previste dal jobs act e dalla legge 208/2015; Inserita disciplina della fruizione oraria; Estesa la possibilità di fruizione dei congedi parentali ai 12 anni del bambino;

7 Ridotto il preavviso della richiesta da 15 a 5 giorni ; Prevista obbligatorietà del computo del congedo di maternità/paternità ai fini della determinazione dei premi di risultato ; Equiparati i diritti e le tutele dei genitori affidatari ; Specificati i divieti di lavoro notturno e di lavorazioni gravose ; Inserita disciplina su sostituzioni per maternità, fruizione permessi per esami, divieto di licenziamento per il padre; Art. 34: Formazione professionale Inserita la formazione sulle tematiche di genere e sulla prevenzione delle discriminazioni sessuali Art. 37: Welfare Impegno delle parti a individuare strumenti mirati a conciliare i tempi di vita e di lavoro Fondo pensioni: rimando per la definizione a livello aziendale della somma da destinare al fondo Eurofer (che sarà esteso a tutti i lavoratori anche non iscritti senza l onere di nessuna somma ), quale contributo aggiuntivo all adesione volontaria in forma di adesione collettiva. Previste forme di sostegno economico aziendale verso i propri dipendenti come per servizi di educazione, assistenza agli anziani ecc.. Art. 38: Volontariato Recepita la normativa nazionale su protezione civile, soccorso alpino e speleologico e cooperazione internazionale di sviluppo. Art.39: Facilitazioni per studenti lavoratori - Gli studenti privatisti vengono inclusi tra i destinatari delle agevolazioni; - Per il computo dei permessi viene preso a riferimento l anno accademico e non più quello solare. Art.42:Permessi Anche alle unioni civili vengono riconosciuti i congedi matrimoniali Art.43:Permessi per donatori di sangue e midollo osseo - Oltre a quanto già previsto i lavoratori hanno diritto ad ore di permesso, anche per: - limitatamente al tempo necessario all accertamento dell inidoneità e alle relative procedure, nei casi di inidoneità al prelievo previsti dalla legge.

8 - In caso di donazione di midollo osseo, per: - per gli accertamenti e i prelievi preliminari previsti dalla legge, anche nel caso in cui a tali atti non abbia fatto seguito la donazione; - per l intero periodo di degenza ospedaliera, a prescindere dalla quantità di sangue midollare donato, incluso il periodo di convalescenza debitamente certificato. La richiesta del permesso deve essere presentata all azienda con un preavviso di almeno 48 ore, salvo i casi di chiamata d urgenza certificata dalle strutture sanitarie competenti. Art. 44: Tossicodipendenza e alcool/dipendenza Previste agevolazioni orarie per i familiari di tossicodipendenti, il lavoratore impegnato in un programma terapeutico riabilitativo, può chiedere, compatibilmente con le esigenze aziendali, turni di lavoro che agevolino la partecipazione al suddetto programma Art. 45: Persone con handicap -Agevolazioni a favore di genitori di studenti affetti da DSA Ai sensi della legge n. 170/2010, le lavoratrici/i lavoratori genitori conviventi di studenti del primo ciclo di istruzione che siano affetti da dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia (disturbi specifici di apprendimento - DSA), impegnati nell assistenza alle attività scolastiche a casa hanno diritto di usufruire di orari di lavoro flessibili. A tali fini, su richiesta delle lavoratrici/dei lavoratori interessati, e tenuto conto della esigenze di carattere tecnico, organizzativo e produttivo, le aziende favoriranno l assegnazione di turni di lavoro che agevolino l assistenza sopra richiamata. Art. 46: Congedo per le donne vittime di violenza di genere Inserita la normativa prevista dal d.lgs 80/2015 su fruizione oraria dei permessi congedo per donne vittime di violenza di genere a cui vengono concessi congedi per un massimo di tre mesi nell arco di tre anni. Art.48: Pasti aziendali Al personale mobile il cui periodo di lavoro giornaliero programmato impegni per più di due ore una delle fasce orarie o 18-22, sarà riconosciuta la fruizione del pasto anche se la prestazione effettuata è inferiore alle 6 ore. Art. 52: Trasferimenti individuali interaziendali

9 Recepita la disciplina dell articolo 1406 cc integrata dalla previsione del mantenimento delle previgenti condizioni economiche e normative Art. 55: Utilizzo di nuove tecnologie, controlli difensivi, diritti dei lavoratori e privacy Recepite le modifiche all art 4 l.300/70, previste dal d.lgs 151/2015. Previsto l accordo con RSU/RSA-Azienda per l installazione della videosorveglianza: le Società non potranno utilizzare tali strumenti per il controllo dell attività lavorativa. Le norme applicative sui GPS sono definite a livello aziendale. Art. 56: Doveri del personale Inserito il dovere per il lavoratore di tutelare l immagine dell azienda, inserito l obbligo di rispetto delle disposizioni sulla rilevazione delle presenze. Rinforzato il concetto sull impegno delle aziende alla tutela della dignità della persona e al contrasto di comportamenti discriminatori Art.60: Sanzioni disciplinari La sanzione prevista per ingiurie si estende anche qualora rivolte a colleghi di altre società o a terzi Art. 61: Mancanze punibili con la sospensione dal servizio e dalla retribuzione da cinque a sette giorni La sanzione prevista dall articolo, si applica anche: per comprovati e gravi atti e/o comportamenti lesivi della dignità della persona, in qualunque modalità attuati. Art. 62: Mancanze punibili con la sospensione dal servizi o e dalla retribuzione da otto a dieci giorni Da uno a quattro giorni, si passa da otto a dieci giorni. Per essere sotto effetto di sostanze alcoliche o di droghe all atto della presentazione in servizio, oppure nel disimpegno di mansioni non inerenti la sicurezza dell esercizio. Inserita la sanzione per alterchi negli impianti dell azienda in presenza della clientela. Art. 63: Mancanze punibili con il licenziamento con preavviso Inosservanza di norme sulla sicurezza che abb iano arrecato gravi lesioni ad altri lavoratori e/o a terzi.

10 Art. 64: Mancanze punibili con il licenziamento senza preavviso - per essere sotto effetto di sostanze alcoliche o di droghe durante il disimpegno di attribuzioni attinenti alla sicurezza dell esercizio o attività a contatto con la clientela; In questo caso si tratta di un inasprimento della sanzione, poiché già prevista tra i motivi di licenziamento con preavviso. - per violazioni dolose di leggi, di regolamenti o dei doveri che possano arrecare o abbiano arrecato forte pregiudizio all azienda o a terzi; - per avere tenuto condotte atte alla turbativa del regolare svolgimento di procedure in materia di appalto; - per condanna passata in giudicato, ovvero per sentenza di patteggiamento ex art. 444 c.p.p. relativamente a reati di gravità tale da ledere il rapporto di fiducia con il lavoratore, quali fatti e/o atti ascrivibili ai reati di violenza sessuale di cui all art. 609 bis e seguenti c.p.; - per gravi e comprovate violazioni delle disposizioni sulla rilevazione dello stato di presenza; - per l adozione di condotte in violazione delle regole contenute nel Modello di Organizzazione e Gestione adottato ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001, che determinino l applicazione a carico dell azienda di misure sanzionatorie; Parte V Art. 68: Retribuzione Aumento dei minimi tabellari ( in tre trance 11/ / /2017) Art. 72: Salario Professionale Aumento TPT da 131,49 a 141,49 euro al mese (14 mensilità) Art. 75: Indennità per lavoro notturno Aumento di 10 centesimi (passa a Euro 2,40) Art. 76: Aumento di 1 Euro (passa a 20,00 Euro) Indennità per lavoro domenicale o festivo Art. 77: Trasferta e altri trattamenti per attività fuori sede Il pagamento dell indennità oraria sarà effettuata anche per le soste di servizio al personale delle pulizie a bordo

11 Art. 80: Indennità di maneggio denaro Verrà attribuito anche al personale di assistenza a terra che viene anche utilizzato in attività di vendita diretta. APPALTI: Sono state definite le tabelle di costo orarie dei servizi resi dalle aziende dell indotto ferroviario che applicano il ccnl A.F., arginando il fenomeno delle gare al ribasso in occasione di affido. Contratto Aziendale di Gruppo FSI Art. 1: Sistema della partecipazione Per garantire il coinvolgimento dei lavoratori e delle loro rappresentanza viene istituita una sede di partecipazione e consultazione su progetti di investimento, ristrutturazioni e modifiche all organizzazione, i nnovazioni tecnologiche, da consultare entro 10 giorni dalle determinazioni dei Cda. I partecipanti sono vincolati agli obblighi di riservatezza. Entro tre mesi le parti definiscono le modalità di funzionamento. Art. 3: Pari opportunità - Recepito codice di condotta sulle molestie sessuali definito dal CPO il 24 maggio Le dimissioni delle componenti del CPO devono essere comunicate alle Organizzazioni Sindacali di appartenenza e alla presidente nazionale del CPO Art. 4: Assemblea Assemblee durante l orario di lavoro Per 12 ore l anno le assemblee possono essere indette dalla maggioranza dei componenti della rsu, dalla maggioranza dei componenti del collegio, dalle Organizzazioni sindacali stipulanti, singolarmente o congiuntamente nel limite di 4 delle 12 ore annue Art. 10: Assunzioni Alle Segreterie Nazionali verrà inviata informativa sugli avvisi e i bandi di assunzione Art. 12: Classificazione e sviluppo professionale

12 - Eliminate le declaratorie di protezione aziendale, spostate nel contratt o di settore; - per il tecnico di manutenzione rotabili prevista la manovra negli impianti; - per lo specialista tecnico commerciale, adeguate le mansioni. Art. 13: Orario di lavoro per il trasporto passeggeri a mercato, regionale/locale e media lunga percorrenza sono state inserite le corrispondenti indennità economiche previste per flessibilità produttive; Al TPT si applica la disciplina del personale mobile del servizio merci; Per Servizio Merci: I dodici periodi di riposo l anno di 60 ore possono comprendere il sabato o la domenica, anziché entrambe. -Spariscono i riposi qualitativi. - Le ore complessive di riposo annuo garantite passano da 3276 a Esigibilità: di estensione alla 10^ ora dei servizi programmati in A/R collocati nella fascia oraria con equipaggio MEC 2. - di estensione alla 11^ ora dei servizi programmati in A/R collocati nella fascia oraria con equipaggio MEC 2. - di estensione fino a 10 ore dei servizi programmati in A/R collocati nella fascia oraria con equipaggio MEC 3 e 4. - di elevazione della durata massima del periodo di lavoro giornaliero a 18 ore, con durata massima di 10 ore per i servizi diurni, con equipaggio MEC 2, 3 e 4. - di riduzione fino a 14 ore del periodo di riposo in residenza nella fascia di programmazione di 1 RFR diurno al mese. - di elevare fino a 28 ore l assenza dalla residenza. Con servizio di ritorno limitato alle sole attività strettamente attinenti il servizio stesso. Attraverso contrattazione territoriale con le RSU: la possibilità di estensione alla 11^ ora dei servizi programmati in A/R collocati nella fascia oraria con equipaggio MEC 2. - la possibilità di estensione fino a 10 ore dei servizi programmati in A/R collocati nella fascia oraria con equipaggio MEC 3 e 4. - la possibilità di elevazione fino a 9 ore dei servizi programmati in A/R collocati nella fascia oraria con equipaggio MEC 2. - la possibilità di utilizzo del modulo MEC 3 nella fascia per prestazioni di 7 ore. la possibilità di utilizzo del modulo MEC 3 nella fascia con estensione della prestazione fino a 8 ore. - la possibilità di programmazione di altri 2 RFR diurni al mese. la possibilità di programmare 7 RFR nel mese. la possibilità di elevare fino a 30 ore l assenza dalla residenza. Con servizio di ritorno limitato alle sole attività strettamente attinenti il servizio stesso. la possibilità di programmazione della terza notte settimanale, con i limiti definiti in A.F. la possibilità di individuare servizi per i quali non è possibile la programmazione della pausa. Per tali casi viene previsto un indennizzo economico pari al doppio del valore del Ticket. Qualora in gestione non sia possibile fruire della pausa programmata, la stessa verrà riprogrammata al termine del servizio purché intercetti le fasce contrattualmente previste.

13 Qualora in gestione il lavoratore sia chiamato, per via di ritardo treno con servizio di andata che supera le ore 5.00, a traslare di un ora massima in avanti tutto il periodo di lavoro fuori residenza (A - RFR R), l RFR mensile si intende assorbito. Il servizio di ritorno non può incominciare oltre le 2 ore di quello già originariamente programmato e non può terminare oltre le Oltre i citati limiti è facoltà del lavoratore decidere se effettuare il servizio. E facoltà del lavoratore rinunciare alla fruizione del pasto, per un compenso economico pari al doppio del valore del ticket. Al PDM e al PPT della DC, si applicano le norme sul lavoro notturno di cui al Capo IV del D.Lgs. 8 aprile 2003, n. 66 e s.m.i.. Le parti si sono impegnate a verificare bimestralmente, l andamento della produttività. Treni diagnostici: le parti apriranno un percorso entro febbraio 2017 per definire la normativa del personale di RFI utilizzato sui treni diagnostici ; Procedura di confronto sui turni: la fase decentrata viene prevista nelle Unità Produttive definite dall accordo delle RSU del ; Le flessibilità possono essere concordate sia in sede na zionale che in sede decentrata; Previsto confronto sindacale sul sistema di gestione del personale mobile. Art. 21: Titoli di viaggio Dall anno 2017 il contributo di gestione per il rilascio dei titoli di viaggio di cui al punto 7 dell art. 21 del Contratto Aziendale di Gruppo FS del non è più richiesto. Condizioni di miglior favore per l ammissione sui treni Frecciabianca dei lavoratori in servizio che utilizzano il treno per recarsi al lavoro saranno proposte dall azienda entro il mese di gennaio Art. 22: Welfare aziendale Previsti Euro 100 da destinare a servizi di educazione e istruzione o assistenza ai familiari. Se non fruiti sono convertiti in contribuzione a EUROFER Pensione complementare: previsti Euro 100 per tutti i dipendenti sotto forma di adesione collettiva EUROFER Assistenza sanitaria integrativa: da luglio incrementata da EURO 75 a 100. Prevede anche la tutela per inidoneità a partire da luglio 2017 Art. 30: Salario di produttività Aumentato il salario professionale del TPT trivalente e bivalente che opera a bordo di EURO 140 l anno

14 Art. 31: Indennità di utilizzazione professionale e indennità di navigazione Nel caso di servizi del PDM e del PDB che nel periodo di lavoro giornaliero prevedano lo svolgimento di attività diverse (ad es.: riserva, movimento di convogli merci o vuoti viaggiatori, condotta, scorta), al personale interessato va erogata la misura della IUP più favorevole tra quelle collegate alle diverse attività svolte nel periodo di lavoro giornaliero, limitatamente alla durata di tale specifica attività. Condotta mezzi di trazione superiore 200 cv: riconosciuta anche ai tecnici di manutenzione in possesso delle specifiche abilitazioni Personale direzione lavori: saranno definite le specifiche indennità an che in base all art 113 del codice degli appalti Nel verbale di incontro conseguito nell ambito della proceduta di scissione del ramo di Impresa Cargo di Trenitalia sono state stabilite diverse condizioni a salvaguardia dell attuale rapporto di lavoro e la tutela dei lavoratori in caso di crisi aziendale.

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