mobilizzazione distretto della spalla

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1 mobilizzazione distretto della spalla clavicola: -mobilizzazione globale -mobilizzazione sterno-claveare -mobilizzazione acromion-claveare -trazione sterno-claveare (presa crociata e non) -micromobilizzazione in rotazione anteriore e posteriore (sfruttando la gleno-omerale) scapola: sul fianco -mobilizzazione multi direzionale con arto superiore a 0, 45, 90 di abduzione* -trazione scapolo omerale e rotazioni supino - adduzione ed abduzione della scapola -manovra combinata di intrarotazione-trazione-abduzione ed extrarotazione-elevazione ed adduzione. gleno-omerale: supino -mobilizzaz. della testa dell omero anteriormente-posteriormente (mob. classica e tecnica funzionale) -trazione ed abduzione o flessione della testa dell omero -flesso-estensione a gomito esteso fino a 90 * -flesso-estensione a gomito esteso altre i 90 * -flesso-estensione a gomito flesso che si estende* -abduzione-adduzione fino ai 90 * -abduzione-adduzione oltre i 90 * -rotazioni interne ed esterne* -flessione orizzontale* sul fianco -manovra del pestello -flesso-estensione* -abduzione* -rotazione interna* in piedi -esercizi di Codman 1

2 gomito pz. supino - micro mobilizzazione in varo-valgo a gomito esteso e leggermente flesso (mani giunte sotto il gomito ed avambracci paralleli fra loro ed a 90 rispetto al pz.) -micro mobilizzazione ulna in varo-valgo con associato movimento in prono supinazione dell avambraccio. -micro mobilizzazione del capitello radiale in dietro in flessione di gomito con presa a due dita o con l indice nel cavo del gomito -micro mobilizzazione del capitello radiale in avanti in estensione di gomito con setting di arto superiore abdotto, intraruotato e pronato -flesso-estensione con diversi gradi di prono-supinazione associati* -discesa e risalita del capitello radiale in associazione con l inclinazione radiale ed ulnare del polso -mobilizzazione radio-ulnare con associate manovre di massaggio -mobilizzazione in prono-supinazione (attenzione alla presa prossimale!!)* 2

3 Rachide cervicale: Attenzione ai diversi effetti del movimento sul rachide cervicale superiore o inferiore. Attenzione stenosi canale, osteoporosi, periferalizzazione dei sintomi, pz. in trattamento cortisonico, insuff. arteria vertebrale. Progressione delle forze: mob. attive, attive con sovrapressione del paziente, attive con sovrapressione del clinico, mobilizzazioni passive, manipolazioni. -flessione * -estensione * -estensione forzata ultime cervicali-prime toraciche * -inclinazioni * -rotazione* -protrusione -retrazione * -retrazione + estensione le mobilizzazioni con l asterisco possono essere fatte in modalità attiva assistita, attiva, attiva con sovrapressione del paziente stesso, attiva con sovrapressione del clinico. La protrusione è un movimento test che si esegue in modalità attiva. posizione prona -retrazione+estensione con sovrapressione del paziente (con testa sul lettino o fuori dal lettino) -flessione semplice o a bracciacrociate -estensione -inclinazioni globali -inclinazioni selettive rachide cervicale basso -rotazioni -retrazione -trazione+retrazione+estensione+rotazioni -micromobilizzazioni selettive (pompages, riflesso cefalo-oculo-giro) -mobilizzazioni ad otto Dorsale: Attenzione osteoporosi e dolore riferito viscerale Attenzione respirazione (cambiala mobilità del tratto) -flessione * -estensione * (auto mobilizzazione con foulard) -rotazioni * -lateralità * 3

4 -rilassato-ipercorretto -frammentazione rachide lombare e dorsale -mobilizzazioni trasverso-costali -mobilizzazione indiretta attraverso flex-est arti superiori Le mobilizzazioni con l asterisco possono essere eseguite dal paziente in modalità attiva o con sovrapressione del clinico ad approccio laterale o con abbraccio del pz che permette anche leggera componente di trazione. posizione prona -progressione in estensione autogestita dal paziente da posizione prona, sfinge ed estensione con sovrapressione del pz. e del clinico -mobilizzazione in estensione -mobilizzazione in estensione con componente rotatoria -mobilizzazione tramite rachide lombare in rotazione -esercizi respiratori (resp. toracica alta e bassa) lombare: Attenzione stenosi, spondilolistesi, segni neurologici, periferalizzazione in caso di derangement. o prona -flessione* -estensione* -frammentazione tronco-bacino (ponte e varianti, quadrupedica adattata se problemi di arto sup.-, svincolo cingoli) -pompage del sacro da supino le mobilizzazioni con l asterisco si possono eseguire in modalità attiva o consovrapressione del pz. e del clinico -frammentazione tronco bacino (orologio, rilassata ipercorretta) -estensione -flessione in piedi -estensione * -flessione -shift laterali * -inclinazioni le mobilizzazioni con l asterisco si possono eseguire in modalità attiva o con sovrapressione del pz. 4

5 polso e mano polso: o seduta -mobilizzazione in diastasamento+scivolamento, flesso-estensione ed inclinazioni radio-carpica -mobilizzazione a pinza fra radio e scafoide -fra scafoide e trapezio -mobilizzazione trapezio metacarpale -fra scafoide e semilunare -fra semilunare e radio -fra semilunare e capitato (grande osso) -fra semilunare e piramidale -pisiforme -fra piramidale ed uncinato -fra uncinato e capitato -fra capitato e trapezoide -fra trapezio e trapezoide -mobilizzazione con trust manipolativo in flessione/estensione con componente di inclinazione radiale/ulnare di ogni osso della prima e seconda filiera tranne il pisiforme -mobilizzazioni globali (flessione, estensione, inclinazioni, circolari)* -mobilizzazione fra ossa carpali e metacarpali (mani terapista-paziente giunte + contro presa carpale) -mobilizzazioni fra metacarpi -mobilizzazioni teste metacarpali in accentuazione della curva e sua inversione -mobilizzazioni metacarpo falangee in flesso-estensione e micromob. in rotazione -mobilizzazioni interfalangee in flessione, estensione e componente di trazione -mobilizzazioni dita globali a polso flesso ed esteso -mobilizzazioni in opposizione (pinze) con diversa frammentabilità della mano 5

6 anca attenzione offrire stabilizzazione al bacino ed al tratto lombare scegliere l obiettivo: articolare o miofasciale attenzione necessario in progressione il lavoro in ccc, funzione principale dell arto inferiore bda programmata progressione: scarico, carico bipodalico, carico monopodalico, carico su sussidio basculante, destabilizzazioni -flessione a ginocchio flesso (diverse prese distali possibili a seconda del contesto e degli obiettivi)* -flessione a ginocchio esteso* -adduzione* -abduzione* -intrarotazione * -extrarotazione * -flessione-adduzione-intrarotazione* -flessione-abduzione-extrarotazione* -orientamento con allineamento elementi arto inferiore -trazione -ponte sul fianco -adduzione* -abduzione* -flesso-estensione a ginocchio flesso o esteso prono -estensione a ginocchio flesso o esteso* -intra-extrarotazione * da seduto -rotazioni* -flessione* -movimenti combinati ( es. flessione-abduzione-extrarotazione) stazione eretta -lavoro in carico monopodalico o in raggiungimento (con frammentazione tronco/bacino/arto inferiore) 6

7 ginocchio attenzione, necessario in progressione considerare lavoro in ccc progressione: scarico, carico bipodalico, carico monopodalico, carico su sussidio basculante, destabilizzazioni bda programmata femoro-rotulea -mobilizzazione della rotula sul femore femoro-tibiale scegliere l obiettivo: articolare o miofasciale -micromobilizzazioni in lateralità, varo e valgo, rotazione e traslazione anteroposteriore a gin esteso -flessione* -estensione* -rotazione interna ed esterna a ginocchio flesso -(micromobilizzazione della testa del perone -con associazione del movimento della caviglia-) posizione prona -flessione di ginocchio con obiettivo miofasciale - flesso-estensione* - rotazioni con perno sul tallone stazione eretta -proposte in carico ed in raggiungimento 7

8 caviglia e piede considerare necessario in progressione il lavoro in ccc bda programmata progressione: scarico, carico bipodalico, carico monopodalico, carico su sussidio basculante, destabilizzazioni caviglia -micromobilizzazione della testa del perone (vedi ginocchio) -micromobilizzazione del malleolo peroneale diretta -mobilizzazione tibia su astragalo -mobilizzazione astragalo su tibia -mobilizzazione sotto-astragalica -mobilizzazione in flessione plantare e dorsale globali* posizione prona -micromobilizzazione del malleolo peroneale indiretta -mobilizzazione sotto-astragalica -mobilizzazione in lateralità a diversi gradi di flessione plantare -micromobilizzazione astragalo su calcagno e calcagno su astragalo stazione eretta -tcc piede -micromobilizzazione scafoide-cuboide -micromobilizzazione cuboide-calcagno -mobilizzazioni reciproche fra i metatarsi -mobilizzazione delle teste metatarsali in accentuazione ed inversione della curva -flessione plantare e dorsale, inversione ed eversione e circonduzioni con accompagnamento della sotto-astragalica e dello scivolamento dell astragalo nella pinza articolare -trazione e mobilizzazione in flesso-estensione delle metatarso-falangee + lateralità -mobilizzazione interfalangee -mobilizzazioni attive con frammentazione evampiede e retro piede + inversione-eversione stazione eretta -tcc -frammentazione avampiede-retropiede + inversione-eversione 8

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