SCIENZA DELLE FINANZE

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1 SIENZA DELLE FINANZE docente: Ricevimento: Via Necchi 5 studio 7, su appuntamento PARTE 1 1.MKT, efficienza e benessere sociale.beni pubblici 3.Esternalità 4.Decisioni collettive e welfare NB queste slides integrano (e non sostituiscono) i capitoli 1 e 8 del manuale 1 Funzioni economiche dello Stato (Musgrave) Allocativa: Obiettivo: uso efficiente delle risorse, correggendo le inefficienze del MKT da: carenza delle istituzioni, asimmetrie informative, effetti involontari delle azioni economiche in casi di interazione strategica. Analisi: EEG, teoria dei giochi, economia dell informazione e dei contratti Redistributiva: Obiettivo: Realizzare precise istanze dei cittadini (valori etici) uguaglianza dei redditi (o di opportunità), crescita e sviluppo. Strumenti: trasferimenti, tassazione di reddito, ricchezza, beni, fornitura di beni o servizi. Limiti: tutela del diritto di proprietà, effetti distorsivi sulle decisioni economiche. Stabilizzazione Interventi macro per piena occupazione e la crescita 1

2 I teoremi dell economia del benessere e i fallimenti del MKT (i) Scelte del consumatore (ii) Scambio ed efficienza con agenti (iii) Scambio ed efficienza con agenti + Produzione (iv) I teoremi dell economia del benessere (v) I principali fallimenti del MKT (vi) Funzioni del benessere sociale 3 onsumo x Dotazione iniziale Prezzi: p 1, p >. Risorse del consumatore Dotazione iniziale ω = (ω 1, ω ) ω ω Valore delle risorse iniziali Y = p 1 ω 1 + p ω. Da cui il vincolo di bilancio Y= p 1 ω 1 + p ω = p 1 x 1 + p x. -p 1 /p ω 1 x 1 4

3 SMS La pendenza (in valore assoluto) di una curva d indifferenza in un punto x è il Saggio Marginale di Sostituzione SMS 1, (x) = dx dx 1 SMS 1, (x): Rapporto marginale di scambio tra bene 1 e bene che mantiene inalterata l utilità in x. Quantità del bene che si è disposti a cedere per mantenere inalterata l utilità a fronte di unità in + del bene 1. x Δx x Δx 1 x 1 5 Scelta ottimale aratteristiche del paniere di scelta ottima x*: x x* è sul vincolo di bilancio, p SMS 1 ( x*) = p 1 x * ω x* x 1 * -p 1 /p x 1 Individualismo metodologico/sovranità del consumatore L individuo decide ed è sovrano Lo Stato è assente 6 3

4 La scatola di Edgeworth. x 1 AGENTE ω 1 Quantità totale di bene : ω 1 + ω x ω 1 ω ω x AGENTE 1 ω 11 x 1 Quantità totale di bene 1: ω 11 + ω 1 7 EFFIIENZA PARETIANA erchiamo le allocazioni ottime dal punto di vista sociale e non solo solo individuale Nel caso di un solo agente l allocazione ottima è anche efficiente, massimizzandone l utilità. on due o più agenti, al crescere dell utilità di uno può corrispondere una riduzione dell utilità dell altro... L allocazione x è Pareto Efficiente se non esiste nessuna altra allocazione raggiungibile che: Migliori l utilità di almeno un agente senza diminuire l utilità degli altri agenti. Pareto Efficienza: non è possibile migliorare il benessere di qualcuno senza danneggiare altri individui 8 4

5 Allocazioni Efficienti nella Scatola di Edgeworth x 1 ω A B AGENTE ω Non è Pareto Efficiente (P.E.) perché è dominata da A dove U aumenta e U 1 è invariata. Ma A non è P.E. : è dominata da B dove U 1 aumenta e U è invariata. AGENTE 1 x 11 Le allocazioni B e sono P.E. : In ogni altra allocazione almeno un agente riduce la propria utilità!!! Geometricamente, l insieme delle Allocazioni P.E. è dato dai punti di tangenza tra le curve di indifferenza degli agenti. 9 Nei punti di Ottimo Paretiano i SMS degli agenti coincidono. ESEMPIO SMS 1 (x) AG. In ogni punto della curva dei contratti come x è rispettata la condizione di tangenza tra le due curve d indifferenza: SMS 1 1 (x) = SMS 1 (x) x AG. 1 x 1 x SMS 11 (x) 1 5

6 Economia con Produzione Insieme di Produzione: Insieme delle combinazioni dei beni che si possono ottenere a partire dalle risorse (input) disponibili. x E : combinazione produttiva inefficiente: date le risorse, è possibile produrre di + di ogni bene. E= Allocazione produttiva efficiente. x 1 B Frontiera delle possibilità di Produzione: Insieme delle combinazioni efficienti dei beni nell insieme di produzione. 11 Saggio Marginale di Trasformazione Saggio Marginale di Trasformazione: SMT(X). dx SMT 1, (X) = dx 1 valutato sulla frontiera di produzione in x SMT misura le possibilità tecniche di trasformare la produzione del bene 1 nella produzione del bene attraverso una riallocazione dei fattori produttivi x SMT 1, (X) : misura la riduzione della produzione efficiente del bene a seguito di un aumento marginale della produzione del bene 1, partendo da X. Δx X -Δx /Δx 1 è il rapporto di variazioni discrete -dx /dx 1 è il rapporto di variazioni marginali Δx 1 1 6

7 SMT e osti Marginali M i (x) = osto marginale del bene i in x. osto aggiuntivo per la produzione di un unità aggiuntiva del bene i partendo da x. dx SMT 1,( x) = = dx1 M M 1 13 x Allocazioni efficienti per consumo e produzione Efficienza congiunta in produzione e consumo: (1) Scelta una allocazione produttiva sulla Frontiera delle Possibilità di produzione. B x 1 () Si deriva l associata scatola di Edgeworth A B A (3) Si verifica se le allocazioni nella curva dei contratti sono dominate da altre allocazioni di consumo associate ad altre produzioni efficienti Una scelta produttiva A e una allocazione di consumo B sono globalmente efficienti se non esiste nessuna combinazione produttiva A e di consumo B in cui almeno un agente migliori la sua situazione senza peggiorare quella degli altri. 14 7

8 ondizioni di Efficienza Efficienza nello scambio: La allocazione x è Pareto efficiente nello scambio se SMS ij a (x) = SMS ij b (x) per ogni bene i,j e per ogni agente a,b. Efficienza in scambio e produzione La allocazione x è globalmente Pareto efficiente cioè è se SMS ij a (x) = SMS ij b (x)= SMT ij (X) per ogni bene i,j e per ogni agente a,b; e X è sulla frontiera produttiva efficiente. Dove x è l allocazione di consumo e X la quantità aggregata associata 15 ILLUSTRAZIONE x 1 B U 1 A x 1 A U 1 U U x 11 in A e in B SMT e SMS non sono uguali. x

9 Esempio Supponiamo SMT = 3 e SMS 1 =SMS =1 Riducendo di 1 unità la produzione del bene 1 si producono 3 unità aggiuntive del bene. Una di queste 3 unità di potrà esser assegnata al consumatore privato dell unità del bene 1 senza diminuirne utilità Restano però da assegnare due unità del bene, quindi il punto iniziale non era certo efficiente nel senso di Pareto 17 L allocazione di equilibrio concorrenziale è il risultato di: Massimizzazione della utilità di consumatori price-taker, Massimizzazione dei profitti di imprese price-taker nei mercati dei fattori e del bene finale. Primo Teorema dell economia del benessere (a) se esistono mercati per tutti i beni, (b) Se tutti i mercati sono perfettamente concorrenziali, (c) date le ipotesi sulle preferenze e la produzione Ogni allocazione di equilibrio di mercato è Pareto efficiente. Messaggio del teorema: mano invisibile Allo Stato basta garantire il rispetto delle regole e la concorrenza sui MKT permette di ottenere un allocazione efficiente delle risorse economiche 18 9

10 Sketch dimostrazione Le condizioni di ottimo individuale ottenute nell equilibrio di mercato in x richiedono che: per ogni agente i SMS i = 1 ( x) La massimizzazione dei profitti per le imprese richiede che per ogni bene k prodotto p k = M k p p 1 Ne deriva che: M1 p1 i SMT1,( X ) = = = SMS 1, ( x) M p per tutti gli agenti i. Il primo teorema dell economia del benessere: Equilibrio di MKT e informazione privata L informazione privata rilevante per l efficienza è convogliata nei prezzi di mercato. (Alla fine, si conoscono solo i SMS all equilibrio) L equilibrio generale (efficiente nel senso di Pareto) si verifica spontaneamente senza nessuna acquisizione ex-ante dell informazione privata da parte di un decisore pubblico. E un risultato parsimonioso in termini di costi di raccolta dell informazione: Anche se consumatori e imprese nascondono le loro preferenze e i loro costi, in equilibrio si perviene a una soluzione efficiente. 1

11 Giustificazione per l intervento pubblico nell economia dal lato dell efficienza. Il fine è correggere le imperfezioni del mercato rispetto alle condizioni ideali di concorrenza perfetta asi di fallimento del mercato: monopolio beni pubblici ed esternalità asimmetrie informative 1 I limiti del primo Teorema del Benessere e il ruolo dello stato.. La condizione di ottimo (massimizzazione del profitto) per le imprese nella produzione del bene i non è più: p i = M i. In genere sia in monopolio, che in oligopolio o concorrenza monopolistica con prodotti differenziati abbiamo una riduzione dell offerta di beni e la condizione p i > M i. Anche se abbiamo efficienza nello scambio SMS ij a (x) = SMS ij b (x)= p i / p j per ogni agente a,b e bene i,j. possiamo non avere efficienza globale dato che M i /M j = SMT ij Ma. non è necessariamente vero che M i /M j = p i / p j. 11

12 Asimmetrie Informative Molti mercati di tipo assicurativo non esistono, o sono ristretti a un numero limitato di agenti, sebbene esista domanda e gli agenti siano disposti a pagare un prezzo per i servizi. Assicurazioni (in senso lato) contro la disoccupazione, la povertà, cattivi raccolti agricoli, malattie.. Siamo in presenza di asimmetrie informative se una delle parti nel contratto (l assicurato) dispone di informazioni rilevanti (stato di salute generale, capacità produttiva.) che non ha interesse a rivelare all altra parte. MANUALE: MORAL HAZARD; ADVERSE SELETION; SEPARATING EQUILIBRIA in questo caso?.. 3 Spazio di intervento dello stato Tipici spazi di intervento dello stato minimale + Garantire la concorrenza reare mercati mancanti Redistribuire Regolamentare mercati non concorrenziali (es. Monopolio Naturale) Fornire beni meritori (es. promozione della cultura) Tutto questo chiedendosi se l intervento: Aumenta l efficienza Avrà conseguenze distributive desiderabili I vantaggi saranno maggiori dei costi??? 4 1

13 x 1 U =4 U =7 U =8 U =9 URVA dei ONTRATTI (): Insieme delle allocazioni P.E. ω U 1 =4 U 1 =7 A AGENTE 1 B D E U =6 F G x 11 Equità FRONTIERA del benessere sociale Definita nello spazio delle UTILITA : ombinazioni delle utilità nelle allocazioni P.E. su. U 1 =8 U 1 =6 U = U 1 =3 U 1 =1 U A ω B G Frontiera dell Utilità D E Tutte le allocazioni non P.E. sono sotto la Frontiera.!!! F 5 U 1 L efficienza Paretiana prescinde dalla distribuzione del benessere Nella frontiera delle utilità, entrambe le allocazioni A e F dove uno dei due agenti beneficia di quasi tutte le risorse, sono Pareto efficienti. Date le allocazioni iniziali, il mercato può portare ad allocazioni finali socialmente non desiderabili. U A B Frontiera dell Utilità D E F U 1 Se perticolari giudizi etici auspicano che un preciso ottimo sociale sia raggiunto, il secondo teorema dell economia del benessere afferma che possibile raggiungerlo riallocando le risorse iniziali. 6 13

14 Secondo Teorema dell economia del benessere TEOREMA: Se le seguenti ipotesi sono verificate: 1. Esistono mercati per tutti i beni,. I mercati sono perfettamente concorrenziali, 3. Le preferenze sono convesse e i consumatori Max U 4. L insieme produttivo è convesso per tutti i beni e le imprese max profitti Allora Ogni allocazione Pareto efficiente può essere ottenuta come equilibrio di MKT partendo da appropriate dotazioni che si possono ottenere da quelle iniziali mediante trasferimenti in somma fissa 7 Se A è l allocazione ottimale dal punto di vista sociale x 1 ω ω A AGENTE Ogni allocazione iniziale sulla retta rossa conduce ad A come equilibrio di mercato. ω è ottenuto da ω trasferendo quantità del bene dall agente all agente 1. AGENTE 1 x 11 Dato il rapporto dei prezzi dato dalla pendenza del vincolo di bilancio rosso, l allocazione A rappresenta un ottimo concorrenziale per tutti gli agenti partendo da ω. 8 14

15 ome Definire delle preferenze sul Benessere Sociale..? Funzione di Benessere Sociale (FBS) W = f(u 1,U ) crescente in entrambe le utilità ( coerente col criterio di Pareto) FBS utilitarista classica: W = U 1 + U FBS di tipo Rawlsiano considera l utilità dell individuo più svantaggiato nella società: W = min{u 1, U } 9 Il senso del secondo Teorema del Benessere Arrow: ``La speranza... è che il problema del benessere sociale possa essere separato in due parti: (1) un iniziale giudizio di valore sulla distribuzione del benessere () seguito da una spartizione delle risorse, considerando i confronti interpersonali di benessere dati al primo punto '' Il secondo teorema del Benessere sembra dare indicazioni positive sul fatto che sia possibile separare le valutazioni sociali dall uso degli strumenti per raggiungere gli obiettivi sociali. Se ciò fosse vero, in buona sostanza, il governo potrebbe esercitare la funzione redistributiva lasciando al mercato la funzione allocativa. Tuttavia, oltre ai limiti del MKT già evidenziati prima, si aggiunge una nuova difficoltà: 3 15

16 Informazione privata e secondo teorema Un limite alla rilevanza pratica del secondoteorema è dato dalla possibilità di mettere in atto trasferimenti in somma fissa basati sulle caratteristiche individuali. Le caratteristiche individuali sono spesso informazione privata L informazione privata rilevante per la redistribuzione non è convogliata dai prezzi di mercato, ma è essenziale: Per identificare l ottimo sociale. Per effettuare la redistribuzione attraverso i trasferimenti. Per conoscerla occorre: definire meccanismi che spingano gli individui a rivelarla, ma condizionare i trasferimenti alle caratteristiche non serve a farle rivelare sinceramente (nessuno dichiara di essere il tipo da tassare) 31 Graficamente. Identifichiamo gli ottimi sociali sulla frontiera delle utilità in relazione alla funzione di benessere sociale scelta. U B Data la frontiera delle Utilità diverse prefrenze per la portano ad allocazioni ottimali molto diverse. U 1 A 3 16

17 Utilitarismo Utilitarismo: versione della FBS che si ispira alle teorie dei filosofi utilitaristi del XIX secolo, proponendo una funzione del benessere sociale di tipo additivo: W = U 1 + U, + + U n Se l obiettivo dello Stato è quello di massimizzare il valore di W, può ottenere questo risultato aumentando le risorse di uno qualsiasi degli individui coinvolti, non necessariamente del più povero. Per questo si dice anche che la funzione del benessere sociale utilitaristica additiva è neutrale da un punto di vista distributivo. Funzione del benessere sociale utilitarista (Bentham) U 1 W(U 1, U ) = U 1 +U onta solo l utilità totale, non come essa sia distribuita tra i due individui UU 1 17

18 Apparentemente anche la distribuzione del reddito è ininfluente. Invece il benessere sociale aumenta a seguito della riduzione della disuguaglianza dei redditi quando s introducono alcune ipotesi molto semplici: 1. Tutti gli individui hanno funzioni di utilità identiche che dipendono soltanto dal loro reddito, ovvero lo Stato ritiene che un certo reddito garantisca lo stesso livello di benessere a ogni cittadino. Questa accezione è ammissibile. Ma l hp di anonimato può anche implicare che il merito nel conseguire un certo reddito sia ininfluente, concetto molto + discutibile.. Le funzioni di utilità individuali presentano un utilità marginale del reddito decrescente, se il reddito di un individuo aumenta, il suo benessere cresce ma in misura sempre minore. 3. la quantità totale del reddito non varia a seconda dalla sua distribuzione, ovvero non ci siano costi per prelevare e redistribuire reddito o effetti disincentivanti sul comportamento di chi subisce prelievi. Sotto queste ipotesi, la distribuzione che massimizza il benessere sociale è quella che assegna a ciascun individuo una quota eguale di risorse. La ragione era stata spiegata dallo stesso Bentham: Sottraendo una Sterlina a un individuo ricco per darla a un individuo povero, l utilità del povero aumenta molto più di quanto non diminuisca quella del ricco, quindi la somma delle due utilità aumenta. Il criterio del maxmin Un criterio alternativo di giustizia distributiva è il criterio del maxmin, rappresentato dalla seguente funzione: W = minimo (U 1, U,, U n ) In questo caso, il benessere della società dipende unicamente dall utilità dell individuo che sta peggio di tutti. La collettività ha come obiettivo la massimizzazione dell utilità dell individuo con il minimo livello di utilità. Questo criterio è stato introdotto dal filosofo Rawls nel suo libro intitolato The Theory of Justice. 18

19 Funzione del benessere sociale egalitaria (Rawls) U 1 W(U 1, U ) = min ( U 1,U ) Il benessere sociale è misurato dall utilità dell individuo + povero. Se aumenta la U di un solo individuo, W non aumenta. UU 1 19

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