Sezione Fallimentare * * * * * vista l istanza di vendita formulata dal Curatore incaricato della procedura

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1 TRIBUNALE DI VARESE Sezione Fallimentare ORDINANZA DI VENDITA DI BENI IMMOBILI ( ARTT.108 L.Fall., 569 e 591 BIS CPC) * * * * * Il Giudice Delegato Dott. Miro Santangelo, nel Fallimento n. 3487/05 XXXXXXXXXXXXXX, vista l istanza di vendita formulata dal Curatore incaricato della procedura concorsuale in oggetto, preso atto del parere del Comitato dei Creditori così come raccolto in calce alla predetta istanza, visti gli artt. 104, 105, 108 L.fall., con riferimento agli artt. 490, 568, 569, 570 e ss. c.p.c., accertato come gli immobili oggetto della vendita risultino nella piena titolarità della società XXXXXXXXXXXXXX e catastalmente individuati come anzi indicato; ORDINA la vendita senza pubblico incanto, con offerte in busta chiusa ed al miglior offerente come di seguito precisato, dei beni sopra compiutamente identificati, nei lotti di seguito individuati e ai prezzi indicati: 1

2 LOTTO 1 IN COMUNE DI GEMONIO (VA) (IMMOBILI DI CUI AL PUNTO UNO) - Catasto Fabbricati- foglio 4:. mappale 1099 sub. 2 - mappale 1099 sub. 3 - mappale 1099 sub. 4 - mappale 2366 sub. 1 - mappale 2366 sub Catasto Terreni- foglio 4:. mappale mappale mappale oltre la quota di ½ del mappale 2591 adibito a strada. Prezzo base ,00 LOTTO 2 IN COMUNE DI CITTIGLIO (VA): - Catasto Terreni- foglio 13:. mappale mappale mappale 5816 IN COMUNE DI GEMONIO (VA): ( IMMOBILI DI CUI AL PUNTO DUE ) - Catasto Fabbricati- foglio 4:. mapp sub. 3 mapp sub. 501 mapp.1093 sub Catasto Terreni- foglio 4:. mapp oltre la quota di ½ del mappale 2591 adibito a strada. Prezzo base ,00 ORDINA 2

3 la vendita senza pubblico incanto, con offerte in busta chiusa ed al miglior offerente come di seguito precisato, dei beni sopra compiutamente identificati in ed in singoli lotti, ai prezzi base sopra indicati, oltre ad imposte di legge. DISPONE che la vendita senza incanto abbia luogo il giorno 9 MARZO 2011 alle ore nel proprio ufficio, Palazzo di Giustizia di Varese, stanza n. 135, con chiamata dei singoli lotti ed apertura delle buste predisposte e depositate dagli interessati con le modalità ed i termini di seguito precisati, DISPONE che le offerte in busta chiusa, come di seguito precisato, siano formulate con riferimento ai singoli lotti e ciascuna busta potrà contenere una sola offerta riferibile ad un unico lotto. Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa indirizzata alla Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Varese, entro le ore 12,00 del giorno precedente la data della vendita. Sulla busta saranno annotati, a cura del Cancelliere ricevente, il nome di chi deposita materialmente l offerta (che può anche essere persona diversa dall offerente e che può coincidere anche con nome di pura fantasia per consentire l assoluto anonimato dell offerente medesimo), il nome del giudice e la data della vendita. Nessuna altra indicazione - né numero o nome della procedura 3

4 né il bene per cui è stata fatta l offerta né l ora della vendita o altro - deve essere apposta sulla busta; L offerta contenuta nella busta dovrà contenere: * il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l immobile (non sarà possibile intestare l immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l offerente è minorenne, l offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; qualora il soggetto offerente fosse da individuarsi in una persona giuridica, dovrà essere allegato idoneo certificato Camerale. * i dati identificativi del bene per il quale l offerta è proposta; * l indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato, a pena di esclusione della domanda l espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. Nella busta devono essere inseriti la fotocopia del documento di identità dell offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a Curatore del Fallimento N. 3487/05 Dott. Edoardo Porrini per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell acquisto. L offerta presentata nella vendita senza incanto 4

5 è irrevocabile, salvo che a) il giudice ordini l incanto; b) siano decorsi 120 gg. dalla sua presentazione ed essa non sia stata accolta. L offerta non dà diritto all acquisto del bene, restando piena facoltà del giudice di valutare se dar luogo o meno alla vendita, e ciò anche in caso di unico offerente. L importo degli oneri tributari sarà indicato all aggiudicatario dopo la aggiudicazione ed essi dovranno essere versati nello stesso termine del prezzo. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l aggiudicatario perderà tutte le somme versate. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta alle condizioni che verranno determinate dal Giudice Delegato. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. Nella vendita senza incanto non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione deve essere effettuato entro 60 giorni dalla data della vendita a mezzo assegni circolari intestati a Curatore del Fallimento N. 3487/05 Dott. Edoardo Porrini, con detrazione dell ammontare della cauzione. In caso di mancato versamento del saldo prezzo l aggiudicatario perderà tutte le somme versate. La cauzione sarà restituita a ciascuno degli offerenti che non diventino aggiudicatari dell immobile subito dopo la chiusura delle operazioni di aggiudicazione. 5

6 Per quanto non previsto nella presente ordinanza si osservano le norme di legge al riguardo. DISPONE che la vendita sia preceduta dall affissione per tre giorni consecutivi nell albo di questo Tribunale di un avviso contenente i dati della presente ordinanza, nonché da idonea pubblicità da effettuarsi per estratto sul quotidiano Il Corriere della Sera, La Repubblica, La Prealpina nonché su rete Internet all indirizzo secondo le modalità ed indicazioni disponibili presso la Cancelleria, incombenti da compiersi almeno 60 giorni prima della vendita. ORDINA altresì che il Curatore notifichi un estratto della presente ordinanza a ciascuno dei creditori ammessi al passivo con diritto di prelazione sull immobile, nonché ai creditori ipotecari iscritti, entro il termine di giorni 30 da oggi. DISPONE per il caso in cui la vendita senza incanto non abbia esito positivo o non abbia luogo per qualsiasi ragione come specificato nell art. 569, comma secondo, secondo inciso, CPC (mancanza o inefficacia delle offerte; ecc.), la VENDITA CON INCANTO dei medesimi beni e allo stesso prezzo di: LOTTO 1: ,00 offerte minime in aumento ,00 LOTTO 2: ,00 offerte minime in aumento ,00 6

7 FISSA a tal fine l udienza del 11 marzo 2011 ad ore 08.30; DETERMINA le modalità di partecipazione alla vendita con incanto come segue: 1) per partecipare all incanto è necessario prestare la cauzione pari al 10% del prezzo base d asta entro le ore 12,00 del giorno precedente l incanto a mezzo assegni circolari intestati a Curatore del Fallimento N. 3487/05 Dott. Edoardo Porrini. Se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione e' immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo. In tale caso la cauzione e' restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte e' trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione. 2) Le offerte all incanto non sono efficaci se non superano il prezzo base nella misura indicata, sempre tenendo conto delle offerte minime in rialzo sopra determinate. 3) Le offerte devono essere fatte personalmente o a mezzo di mandatario munito di procura speciale secondo le seguenti modalità: * il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato 7

8 l immobile ( non sarà possibile intestare l immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l offerta ), il quale dovrà anche presentarsi alla u- dienza fissata per la vendita. Se l offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l offerente è minorenne, l offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; qualora il soggetto offerente fosse da individuarsi in una persona giuridica, dovrà essere allegato idoneo certificato della Camera di Commercio. * i dati identificativi del bene per il quale l offerta è proposta; * l indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato, a pena di esclusione della domanda; * l espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. 4) Avvenuto l'incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di un quinto quello raggiunto nell'incanto. Le offerte si fanno mediante deposito in cancelleria nelle forme di cui all'articolo 571, prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell'articolo ) Il prezzo deve essere versato entro giorni sessanta dall aggiudicazione a mezzo assegno circolare intestato a Curatore del Fallimento N. 3487/05 Dott. Edoardo Porrini da depositare in cancelleria fallimentare. 8

9 CONDIZIONI DELLA VENDITA La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è effettuata a corpo e non a misura ed eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità né potrà essere revocata per alcun motivo. L esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell anno in corso e dell anno precedente non pagate dal debitore-, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potrà dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Ai sensi dell art. 9 del DECRETO LEGISLATIVO 20 giugno 2005 n. 122 (Disposizioni per la tutela dei diritti patrimoniali degli acquirenti di immobili da costruire, a norma della Legge 2 agosto 2004 n. 210) nel caso l immobile pignorato sia un immobile da costruire (ai sensi dell art. 1, lettera d, del decreto per immobili da costruire devono intendersi gli immobili per i quali sia stato richiesto il permesso di costruire e che siano ancora da 9

10 edificare o la cui costruzione non risulta essere stata ultimata versando in stadio tale da non consentire ancora il rilascio del certificato di agibilità ) e sia stato consegnato all'acquirente e da questi adibito ad abitazione principale per sé o per un proprio parente in primo grado, all'acquirente medesimo, anche nel caso in cui abbia escusso la fideiussione, é riconosciuto il diritto di prelazione nell'acquisto dell'immobile al prezzo definitivo raggiunto nell'incanto anche in esito alle eventuali offerte ai sensi dell'articolo 584 del codice di procedura civile. Ai fini dell'esercizio del diritto di prelazione, l'autorità che procede alla vendita dell'immobile provvede a dare immediata comunicazione all'acquirente, con atto notificato a mezzo ufficiale giudiziario, della definitiva determinazione del prezzo entro dieci giorni dall'adozione del relativo provvedimento, con indicazione di tutte le condizioni alle quali la vendita dovrà essere conclusa e l'invito ad esercitare la prelazione. Il diritto di prelazione é esercitato dall'acquirente, a pena di decadenza, entro il termine di dieci giorni dalla data di ricezione della comunicazione di cui al comma 2 offrendo, con atto notificato a mezzo ufficiale giudiziario all'autorità che procede alla vendita dell'immobile, condizioni uguali a quelle comunicategli. E' escluso, in ogni caso, il diritto di riscatto nei confronti dell'aggiudicatario. L immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Eventuali iscrizioni saranno cancellate a 10

11 spese e cura della procedura. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Varese, addì Il Giudice Delegato Dott. Miro Santangelo 11