LE PRESTAZIONI DI RICOVERO NELL ATS DELL INSUBRIA ANNO 2015

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1 LE PRESTAZIONI DI RICOVERO NELL ATS DELL INSUBRIA ANNO 2015 A cura di: Direzione Generale - U.O.C. Osservatorio Epidemiologico Sede territoriale di Varese Direzione Generale - U.O.C. Osservatorio Epidemiologico e Sistemi Informativi Sede territoriale di Como Premessa Con questo report viene eseguito un monitoraggio delle prestazioni di ricovero dell anno 2015, rilevandone la numerosità, la distribuzione territoriale e la sua variabilità con particolare riferimento ad alcune tipologie di ricovero ritenute di interesse epidemiologico. I dati sono stati estratti dal Datawarehouse dell ATS ed elaborati mediante il software SAS (Statistical Analysis System). Le arre geografiche considerate in questo report sono le Aree Territoriali riferite alle ASST 7 Laghi, Valle Olona e Lariana così come definite dalla Legge Regionale 23/2015. Nel 2015, il tasso di ospedalizzazione (calcolato come numero di ricoveri ordinari ogni assistibili ponderati e con esclusione di quelli extraregionali) è risultato più elevato nell Area ASST della Valle Olona (85,6), a fronte di un valore indice di ATS di 83,2 x 1000 assistibili ponderati. L Area ASST Lariana presenta il valore più basso (81,9) (tabella n. 1). Si sottolinea, inoltre, che la storica differenza nel tasso di ospedalizzazione ordinario tra nord e sud della Provincia di Varese si è notevolmente ridotta negli ultimi anni. Tabella n. 1 - Distribuzione del tasso di ospedalizzazione per Area ASST nella popolazione assistibile ponderata confrontato col valore indice dell ATS (83,2 per assistibili ponderati) - Anno 2015 I tassi grezzi annuali di ospedalizzazione (numero di ricoveri ordinari ogni residenti ISTAT) sintetizzano la richiesta di ricoveri e il grado di utilizzo dell ospedale da parte di una popolazione. Nel periodo (figura n. 1) il tasso di ospedalizzazione mostra per l ATS dell Insubria una diminuzione, confermando peraltro quanto avviene già da alcuni anni, in virtù del fatto che si è cercato di convertire i ricoveri ordinari a minore peso di risorse impiegate in regime di day-hospital e questi ultimi in prestazioni ambulatoriali: nel triennio considerato, si è passati da un tasso di 115,6 del 2013 a 111,5 x 1000 residenti del 2015 (-3,5%). Inoltre per l anno 2015 il tasso complessivo (ordinari+day hospital+subacuti) è risultato pari a 133,9, quello relativo ai day hospital pari a 21,1 e quello per cure subacute pari a 1,3 x 1000 residenti. Dei 1817 ricoveri totali per subacuti il 46,1% sono concentrati nell Area ASST dei 7 Laghi, il 41,2% nell Area ASST Lariana e solo il 12,7% nell Area ASST Valle Olona. 1

2 Figura n. 1 Tasso grezzo di ospedalizzazione nell ATS dell Insubria Anni A) Frequenza di alcuni tipi di ricoveri nell anno 2015 L utilizzo dei tracciati record delle schede di dimissione ospedaliera (SDO), valorizzata con il sistema tariffario dei DRG, è da anni consolidato in Regione Lombardia ed ha permesso negli anni anche valutazioni di tipo epidemiologico. Per i dati qui riportati si è usato il database validato dalla Regione Lombardia dell anno 2015 con riferimento alle prestazioni di ricovero riferite ai residenti nell ATS dell Insubria: non sono compresi i ricoveri effettuati in Strutture al di fuori della Lombardia che assommano a circa il 3% del totale. Obiettivo specifico di questa analisi è quello di descrivere un set di prestazioni significative per rilevanza sociale ed epidemiologica. Nella tabella n. 2 sono riportati i volumi di consumo (con i rispettivi DRG o gli interventi principali IP o le diagnosi principali di dimissione DPD) ed i relativi tassi x residenti ISTAT delle patologie prese in considerazione; gli incidenti stradali, domestici e gli infortuni sul lavoro sono stati selezionati tramite il campo trauma del tracciato record. Si precisa che le prestazioni di ricovero in regime ordinario sono state estratte con esclusione dei ricoveri riabilitativi. Dall analisi della tabella (che costituisce la base per una sorveglianza da protrarsi nei prossimi anni nell ATS dell Insubria) si possono dettagliare le seguenti osservazioni sui ricoveri: l impatto di malattie come gastroenterite e otite nella popolazione minorile, rispettivamente 49,2 e 35,1 x abitanti; la diffusione di malattie come bronchite e asma (9,9 x abitanti) e malattie polmonari cronico-ostruttive ( 9,1 x abitanti); l impatto di infarto miocardico, di vasculopatie cerebrali, rispettivamente 6,0 e 16,4 x e dello scompenso cardiaco (27,7 x abitanti); la numerosità dei parti, circa , di cui oltre 2500 con taglio cesareo; la diffusione di DRG chirurgici come ernia negli adulti (13,0 x ), appendicectomia (6,7 x ), tonsillectomia (7,7 x ) e di interventi di colecistectomia (16,2 x ); la frequenza del DRG mastectomia (17,0 x ), di isterectomia (16,6 x ) e di prostatectomia (6,3 x ); la diffusione di frattura del femore (15,4 x ), di interventi di protesi d anca (16,0 x ) e di DRG come interventi sul ginocchio (6,4 x ); l impatto dei tumori del colon-retto (7,5 x ) e del polmone (5,9 x ); 2

3 sono molto pochi gli interventi sul cristallino (1,0 x ) e per stripping venoso (0,8 x ), eseguiti quasi mai in regime di ricovero ordinario. Tabella n. 2 - ATS Insubria - Volumi di consumo e relativi tassi x abitanti ISTAT di alcune prestazioni di ricovero - Anno 2015 DRG medici (i DRG sono chirurgici, ma sono assimilati a parti vaginali) Bronchite e asma (DRG : 096 = età >17 con CC; 097 = età >17 senza CC; 098 = età <18) - N= 1426 T= 9,9 Cirrosi ed epatite alcolica (DRG 202) - N= 405 T= 2,8 Diabete mellito (DRG : 294 = età >35; 295 = età <36) - N=516 T= 3,6 Gastroenterite (DRG 184 = esofagite, gastroenterite e miscellanea di malattie dell apparato digerente, età <18) - N=1183 T= 49,2 Emorragia intracranica o infarto cerebrale (DRG 014); vasculopatie cerebrali acute aspecifiche e occlusioni precerebrali senza infarto (DRG 015) - N=2351 T= 16,4 Malattie cardiovascolari con infarto miocardio acuto (DRG : 121 = con complicanze cardiovascolari, dimessi vivi; 122 = senza complicanze cardiovascolari, dimessi vivi; 123 = deceduti) - N=856 T= 6,0 Malattia polmonare cronico-ostruttiva (DRG 088) - N=1305 T= 9,1 Otite (DRG 070 = otite media e infezioni alte vie respiratorie, età < 18) - N=845 T= 35,1 Parto vaginale (DRG : 372 = con diagnosi complicanti; 373 = senza diagnosi complicanti; 374 = con sterilizzazione e/o dilatazione e raschiamento; 375 = con altro intervento eccetto sterilizzazione e/o dilatazione e raschiamento) - N=8996 T= 290,2 DRG chirurgici Appendicectomia (DRG : 164 = con diagnosi principale complicata con CC; 165 = con diagnosi principale complicata senza CC; 166 = con diagnosi principale non complicata con CC; 167 = con diagnosi principale non complicata senza CC) - N=967 T= 6,7 Bypass coronarico con PTCA (DRG 106); bypass coronarico con cateterismo cardiaco con diagnosi cardiovascolare maggiore (DRG 547); bypass coronarico con cateterismo cardiaco senza diagnosi cardiovascolare maggiore (DRG 548); bypass coronarico senza cateterismo cardiaco con diagnosi cardiovascolare maggiore (DRG 549); bypass coronarico senza cateterismo cardiaco senza diagnosi cardiovascolare maggiore (DRG 550) - N=337 T= 2,3 Interventi sul cristallino con o senza vitrectomia (DRG 039) - N=144 T= 1,0 Interventi per ernia inguinale e femorale (DRG : 161 = età >17 con CC; 162 = età >17 senza CC) - N=1552 T= 13,0 Interventi per ernia, età <18 (DRG 163) - N=56 T= 2,3 Interventi sul ginocchio senza diagnosi principale di infezione (DRG 503) - N=921 T= 6,4 Interventi sulla tiroide (DRG 290) - N=582 T= 4,0 Legatura e stripping di vene (DRG 119) - N=121 T= 0,8 Linfomi e Leucemie (DRG : DRG 401 = linfoma e leucemia non acuta con altri interventi chirurgici con CC, DRG 402 = linfoma e leucemia non acuta con altri interventi chirurgici senza CC, DRG 539 = linfoma e leucemia con interventi chirurgici maggiori con CC, DRG 540 = linfoma e leucemia con interventi chirurgici maggiori senza CC - N=408 T= 2,84 Mastectomia (DRG : 257 = totale per neoplasie maligne con CC; 258 = totale per neoplasie maligne senza CC; 259 = subtotale per neoplasie maligne con CC; 260 = subtotale per neoplasie maligne senza CC) - N=1254 T= 17,0 Parto cesareo (DRG : 370 = con CC; 371 = senza CC) - N=2589 T= 83,5 Tonsillectomia e/o adenoidectomia (DRG : 059 = età >17; 060 = età <18) - N=1107 T= 7,7 Trapianto renale (DRG 302) - N=50 T= 0,3 3

4 Interventi chirurgici Colecistectomia (IP 51.2) - N=2325 T= 16,2 Isterectomia (IP ) - N=1224 T= 16,6 Orchipessi (IP 62.5) N=142 T= 2,0 Protesi d anca (IP ) N=2291 T= 16,0 Prostatectomia (IP 60.5) - N=438 T= 6,3 Altre patologie Tumore maligno del colon-retto (DPD ) - N=1079 T= 7,5 Tumore Maligno del polmone (DPD 162) - N=852 T= 5,9 Frattura del femore (DPD ) - N=2205 T= 15,4 Scompenso cardiaco (DPD ) - N=3970 T= 27,7 Incidenti Incidenti domestici (DPD=ICD ; trauma=2) - N=2547 T= 17,7 Infortuni sul lavoro (DPD=ICD ; trauma=1) - N=394 T= 2,7 Incidenti stradali (DPD=ICD ; trauma=3) - N=726 T= 5,0 N= Numero assoluto T= Tasso x abitanti ISTAT (solo popolazione minorile per DRG nei minori; solo donne in età fertile, anni, per parti; solo donne per mastectomia ed isterectomia; solo uomini per prostatectomia) Nella figura n. 2 è riportata la suddivisione % dei 3667 ricoveri per incidente (domestico, stradale ed infortunio sul lavoro). Come si può rilevare, quasi il 70% degli ricoveri è ascrivibile ad incidente domestico. Questo pone l accento su quanto sia importante continuare ed implementare le campagne di prevenzione rivolte alla popolazione, in particolare per anziani e bambini. Figura n. 2 Ripartizione % dei ricoveri per incidente nell ATS dell Insubria. Anno 2015 (N=3667) 4

5 B) Analisi generale sulle prestazioni: la distribuzione per fascia d età Nelle figure n. 3 e 4 è stata valutata la distribuzione dei ricoveri del 2015 per fascia d età. Si sono analizzati tutti i ricoveri, compresi quelli di tipo riabilitativo. Il rapporto ricoveri/assistibile per l insieme di tutti i tipi di ricovero (figura n. 3) pari a 0,15, è elevato nel primo anno di vita (1,10), si riduce notevolmente fino ai 24 anni, poi cresce con un picco ai anni nelle femmine ascrivibile ai ricoveri ostetrici e supera il valore di 0,14 dopo i 64 anni, evidenziando una forbice tra maschi e femmine a svantaggio dei primi (nel senso di un maggior rischio di ricovero). Figura n. 3 Il rapporto spesa/assistibile per l insieme di tutti i tipi di ricoveri (figura n. 4), pari a 499, è elevato nel primo anno di vita (1805 ), si riduce notevolmente fino ai 9 anni, poi cresce con un picco ai anni nelle femmine ascrivibile ai ricoveri ostetrici e supera i 756 dopo i 64 anni, evidenziando una differenza anche qui più sfavorevole per i maschi, nel senso di un maggior carico assistenziale. Figura n. 4 5

6 Conclusioni Questo report permette di osservare la distribuzione di alcune delle prestazioni di ricovero dell anno 2015, rilevandone la numerosità, la distribuzione territoriale e la variabilità soprattutto per alcune tipologie di particolare interesse epidemiologico. A fronte di un tasso di ospedalizzazione di ATS di 83,2 x 1000 assistibili ponderati, quello più elevato si è riscontrato nell Area ASST della Valle Olona (85,6), mentre quello più basso nell Area ASST Lariana (81,9). Nel periodo , il tasso di ospedalizzazione per ricoveri ordinari ogni 1000 residenti ISTAT è passato nell intera ATS da 115,6 del 2013 a 111,5 del 2015 con una riduzione del 3,5%. Nel 2015 il tasso di ricovero complessivo (ordinari+dh+subacuti) è stato per l ATS di 133,9, quello per DH è stato di 21,1 e quello per cure subacute di 1,3 x 1000 residenti. Il 46,1% dei ricoveri per subacuti è concentrato nell Area ASST dei 7 Laghi. Risulta importante l impatto dei parti vaginali (290,2 x donne in età fertile), dello scompenso cardiaco (27,7 x ), della malattia polmonare cronico-ostruttiva (9,1 x ), delle vasculopatie cerebrali (16,4 x ) e della frattura di femore (15,4 x ). Dei 3667 incidenti, il 69,5% ha riguardato quelli domestici. La distribuzione dei ricoveri per fascia d età, sia come numero di ricoveri che come spesa, fa registrare nel 2015 un rapporto ricovero/assistibile e spesa/assistibile elevato nel primo anno di vita, elevato intorno ai anni per i ricoveri ostetrici e anche dopo i 64 anni, evidenziando peraltro un maggior rischio di ricovero e di carico assistenziale per i maschi. Tra gli interventi chirurgici, frequenti risultano quelli per colecistectomia (16,2 x ); tra i DRG quelli per ernia (13,0 x ), per tonsillectomia (7,7 x ) e per appendicectomia (6,7 x ). 6

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