Sanità. Ospedale Misericordia e Dolce di Prato - Andamento degenze dal 1995 al Posti letto medi Ammessi Trasferiti Tot. Dimessi Trasferiti Tot.

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1 Sanità Degenze Ospedale Nelle tavole seguenti presentiamo l andamento delle degenze presso l ospedale Misericordia e Dolce di Prato. Nel corso del 2003 i ricoveri sono stati quasi 34mila, con un numero medio di posti letto pari a 592. Anni Ospedale Misericordia e Dolce di Prato - Andamento degenze dal 1995 al 2003 Posti letto medi Entrati Usciti Ammessi Trasferiti Tot. Dimessi Trasferiti Tot. Entrati/ usciti 1 giorno Deceduti Fonte: Azienda USL 4 L U.O. con il maggior numero di ricoveri risulta quella di Ostetricia e Ginecologia (3.970 ricoveri). Seguono Medicina 1ª (2.470), Medicina 2ª (2.282) e Chirurgia 1ª (2.127). 77

2 Unità operative e settoriali Ospedale Misericordia e Dolce di Prato Degenze per U.O. Anno 2003 Posti letto medi Entrati Usciti Ammessi Trasferiti Tot. Dimessi Trasferiti Tot. Entrati/ usciti 1 giorno Deceduti Cardiologia Chirurgia 1 a Chirurgia 2 a Chirurgia d'urgenza 8, Chirurgia della mano Chirurgia laparoscopica 4, Chirurgia vascolare Endoscopia ginecologica Endourologia 3, Geriatria 35, Infettivi 18, Medicina 1 a Medicina 2 a 47, Medicina 3 a 32, Medicina 4 a (Oncologia) 18, Nefrologia 13, Neurologia Nido Oculistica Ortopedia 47, Ortopedia pediatrica Ostetricia e Ginecologia 53, O.R.L 17, Pediatria Psichiatria Riabilitazione 17, U.T.I.C Camere paganti 7, Fonte: Azienda USL 4 78

3 Ricoverati stranieri I cittadini stranieri rappresentano nel 2003 circa un decimo dei ricoverati complessivi. La netta maggioranza è costituita da cinesi (1.746 unità), seguiti da albanesi (603), marocchini (316) e pakistani (220). Parte considerevole di questi ricoveri avviene nel reparto di maternità. Il ricorso a strutture pubbliche da parte di una comunità tradizionalmente più chiusa come quella cinese non è affatto scontato, e va quindi sottolineato positivamente. Ricoverati stranieri per cittadinanza - Anno 2003 Cittadinanza numero Cinesi Albanesi 603 Marocchini 316 Pakistani 220 Nigeriani 171 Rumeni 142 Bengalesi 79 Altre cittadinanze 587 Totale Fonte: Azienda Usl 4 Motivi di ricovero Passiamo adesso ad esaminare quali sono stati, nel 2002, i primi 30 motivi di ricovero (presidi sanitari territoriali ed extraterritoriali, degenza ordinaria e day hospital) di residenti nell area sociosanitaria pratese secondo la casistica regolamentata dal Diagnosis Related Groups utilizzata dalle Aziende USL. Il primo motivo di ricovero è per interventi sul cristallino (1.630 casi), seguito dal parto vaginale senza complicanze (1.615). Al quarto posto per numero di diagnosi troviamo i ricoveri per insufficienza cardiaca e shock (1.064), al quinto i ricoveri per chemioterapia non associata a diagnosi secondaria di leucemia acuta (949). Le donne residenti nella provincia di Prato e ricoverate per aborto (con dilatazione e raschiamento, mediante aspirazione o isterotomia) è pari a 849. Tra le principali diagnosi di ricovero troviamo infine dilatazione e raschiamento, conizzazione eccetto per neoplasie maligne (798), interventi su utero e annessi non per neoplasie maligne (755) ed interventi per ernia inguinale e femorale per pazienti di età superiore a 17 anni (686). 79

4 DRG I primi 30 motivi di ricovero secondo la casistica DRG (Diagnosis Related Group) dei cittadini residenti nell area pratese - Anno 2002 numero ricoveri 39 - Interventi sul cristallino con o senza vitrectomia Parto vaginale senza diagnosi complicanti Neonato normale Insufficienza cardiaca e shock Chemioterapia non associata a diagnosi secondaria di leucemia acuta Aborto con dilatazione e raschiamento, mediante aspirazione o isterotomia Dilatazione e raschiamento, conizzazione eccetto per neoplasie maligne Interventi su utero e annessi non per neoplasie maligne, senza cc Interventi per ernia inguinale e femorale, eta` > 17 senza cc Interventi sul ginocchio senza cc cerebrovascolari specifiche eccetto attacco ischemico transitorio Esofagite, gastroenterite e miscellanea di malattie dell'apparato digerente, eta` >17 senza cc Decompressione del tunnel carpale Insufficienza renale Interventi su articolazioni maggiori e reimpianti di arti inferiori Legatura e stripping di vene Affezioni mediche del dorso Altri interventi su pelle, tessuto sottocutaneo e mammella senza cc Interventi sul sistema cardiovascolare per via percutanea Neoplasie dell'apparato respiratorio Interventi su mano o polso eccetto interventi maggiori sulle articolazioni, senza cc Miscellanea di interventi su orecchio, naso, bocca e gola Interventi sul piede endocrine, senza cc Parto cesareo senza cc Psicosi Malattia polmonare cronica ostruttiva Esofagite, gastroenterite e miscellanea di malattie dell'apparato digerente, eta` < degenerative del sistema nervoso Attacco ischemico transitorio e occlusioni precerebrali 304 Fonte: Agenzia Regionale di Sanità 80

5 Interruzioni volontarie di gravidanza Nel corso del 2003 le interruzioni volontarie di gravidanza sono state 619, di cui 592 prima dei 90 giorni e 27 dopo i 90 giorni. Rispetto al 2002 si assiste ad un incremento delle interruzioni volontarie di gravidanza da parte di minorenni, che passano da 11 a 14 (+27%). Interruzioni volontarie di gravidanza - Anno 2003 Classi di età Prima dei 90 giorni Dopo i 90 giorni Totale Meno di 18 anni anni anni anni anni e più Totale Fonte: Azienda Usl 4 Parti cesarei La zona socio-sanitaria pratese si caratterizza per la più bassa incidenza di parti cesarei sul totale dei parti: nel 2003 i parti cesarei rappresentano il 18,1% dei parti, contro un valore medio regionale pari al 26%. 30,0 Incidenza parti cesarei su totale parti valori percentuali 25,0 20,0 15,0 10, Fonte: Azienda USL 4/ Agenzia Regionale di Sanità USL 4 Toscana 81

6 Un dato da attribuire anche al ricorso a manovre di rivolgimento manuale in caso di presentazione podalica del bambino. Questa tecnica è effettuata da quasi vent anni e contribuisce a ridurre il ricorso al taglio cesareo. Tassi di ospedalizzazione Dall analisi dei tassi di ospedalizzazione 1 si ottiene un quadro complessivo che evidenzia quanto segue: a) nell arco temporale diminuiscono i ricoveri acuti ordinari, che passano da 152,87 (anno 1997) a 123,81 (anno 2001); b) aumentano i ricoveri acuti in day hospital (da 26,5 del 1997 a 47,85 del 2001); c) diminuiscono i ricoveri lungodegenza, che passano da 0,41 del 1997 a 0,1 del 2001; d) i casi di riabilitazione in ricovero ordinario (da 1,2 a 1,17) fanno segnare una lieve diminuzione, mentre aumentano, seppur di poco, i casi di riabilitazione in ricovero day hospital (da 0,04 a 0,11). 160,0 155,0 150,0 145,0 140,0 135,0 130,0 125,0 120,0 di ospedalizzazione ricoveri acuti ordinari Fonte: Azienda USL 4/ Agenzia Regionale di Sanità ASL 4 Toscana 1 Il tasso di ospedalizzazione è ottenuto come rapporto fra tutte le dimissioni dell'anno erogate dentro e fuori Regione a residenti delle Aziende USL toscane e la popolazione di riferimento moltiplicata per

7 55,0 50,0 45,0 40,0 35,0 30,0 25,0 20,0 di ospedalizzazione ricoveri acuti in day hospital Fonte: Azienda USL 4/ Agenzia Regionale di Sanità ASL 4 Toscana Pronto soccorso Il numero di accessi al pronto soccorso nel 2004 si è attestato a ; accessi sono rappresentati da codici rossi (2%), da codici gialli (20%) e da codici verdi (39,9%). Il 18,4% degli accessi al pronto soccorso ha determinato un ricovero. Nonostante l istituzione dei punti di primo soccorso 2 abbia permesso una migliore razionalizzazione delle emergenze, quasi il 40% degli accessi al pronto soccorso è ancora rappresentato da codici bianchi e codici azzurri, ovvero patologie non gravi che potevano essere risolti dal medico di base. Parte di questi accessi impropri è da attribuire a stranieri senza permesso di soggiorno e quindi privi di riferimenti sanitari. Accessi al Pronto Soccorso Codice Rosso Giallo Verde Azzurro Bianco Non definito Totale Fonte: Azienda Usl 4 2 Nel territorio provinciale, in collaborazione con le associazioni di volontariato, sono stati attivati cinque punti di primo soccorso (Prato, Poggio a Caiano, Montemurlo, Vaiano e Vernio), dove, per traumi minori, eruzioni cutanee, piccole ferite e ustioni, sono a disposizione un medico ed un infermiere. 83

8 Utilizzo dei farmaci Nell anno 2002 in Toscana sono stati prescritti circa 29 milioni di ricette farmaceutiche, ed erogati circa 54 milioni di confezioni di farmaci (15 confezioni procapite), per una spesa totale di 670 milioni di euro a carico del SST. Nella sola area sociosanitaria pratese le ricette prescritte sono state , per complessive confezioni di farmaci (di cui il 23,6% rappresentato da farmaci generici), ed una spesa netta pro-capite tra le più basse in Toscana (l Azienda USL 4 si colloca infatti al quart ultimo posto tra le Aziende USL della Toscana). Alcuni dati, infine, riguardanti l utilizzo di farmaci anti-depressivi: nell area sociosanitaria pratese gli utenti sono (90 ogni residenti, contro un valore medio regionale di 103 utenti ogni residenti; il dato relativo all Azienda USL 4 è il secondo più basso in Toscana, dopo quello l Azienda USL 11 di Empoli). Servizi ambulatoriali: tempi di attesa Percentuali di prestazioni eseguite entro 30 giorni - Raffronto tra Aziende USL e media regionale - Anno 2002 valori percentuali ,5% ASL 1 Massa ASL 2 Lucca ASL 3 Pistoia ASL 4 Prato ASL 5 Pisa ASL 6 Livorno ASL 7 Siena Fonte: Agenzia Regionale di Sanità 84 ASL 8 Arezzo ASL 9 Grosseto ASL 10 Firenze ASL 11 Empoli ASL 12 Grosseto A.O. Pisana A.O. Senese A.O. Careggi A.O. Meyer Totale 72,7% Ogni anno in Toscana sono erogati più di 45 milioni di prestazioni ambulatoriali, più di 11 prestazioni per ogni cittadino residente. L Azienda Regionale di Sanità ha attivato dal 2001 un sistema di monitoraggio dei tempi di attesa per le prestazioni specialistiche ambulatoriali. Dal monitoraggio sono escluse le prestazioni prodotte dai laboratori di analisi, quelle che non richiedono prescrizione medica (es. Ser.T., consultori e salute mentale) e le prestazioni di riabilitazione fisica. Le prime cinque tipologie per volumi richiesti risultano: visite oculistiche, dermatologiche, ortopediche, cardiologiche ed otorinolaringoiatriche. Nel 2002 nella nostra regione oltre il 90% delle prestazioni è stato erogato entro 60 giorni, il 73% entro 30 giorni.

9 A livello aziendale si assiste tuttavia ad una significativa diversificazione della capacità di risposta. Nella zona sociosanitaria pratese nel 2002 risultano erogate prestazioni ambulatoriali; di queste il 24,2% avviene entro 10 giorni di attesa, il 56,5% entro 30 giorni, l 87,0% entro 2 mesi. Dati che collocano l Azienda USL 4 al di sotto della media regionale; va d altra parte tenuto conto che questo indicatore condensa oltre 900 tipologie di prestazioni; può quindi accadere che per le singole prestazioni la situazione sia significativamente diversa. Cause di mortalità La tavola seguente ci permette di evidenziare, nel triennio , le principali cause di morte nell area sociosanitaria pratese, suddivise per genere. Cause di morte e tassi di mortalità - Triennio Causa Maschi Femmine Totale Numero decessi grezzo standard Numero decessi 85 grezzo standard Numero decessi grezzo standard infettive 13 3,88 4, ,27 4, ,08 4,68 Tumori ,60 412, ,43 213, ,93 295,73 stomaco ,58 51, ,60 22, ,42 35,51 colon retto ,31 68, ,98 34, ,49 48,35 polmone ,52 130, ,21 16, ,90 64,09 mammella 0 0,00 0, ,53 39,90 0 0,00 0,00 utero 0 0,00 0, ,11 7,21 0 0,00 0,00 ovaio 0 0,00 0, ,66 12,06 0 0,00 0,00 prostata 79 23,56 36,94 0 0,00 0,00 0 0,00 0,00 vescica 82 24,45 33, ,98 3, ,97 16,26 endocrine e ,00 47, ,84 33, ,92 39,85 immunitarie del sangue 14 4,18 5,29 6 1,71 1, ,91 3,30 Disturbi psichici 37 11,03 18, ,87 26, ,65 24,00 Disturbi del 74 22,07 34, ,01 28, ,62 30,44

10 sistema nervoso sistema circolatorio - Di cui infarto del miocardio - di cui cardiopatia ischemica - Di cui malattie cerebrovascolari apparato respiratorio - Di cui polmonite e influenza - Di cui bronchite, enfisema, asma apparato digerente - Di cui cirrosi epatica apparato genitourinario apparato osteomuscolare Traumatismi e avvelenamenti - Di cui incidenti stradali Mortalità generale Mortalità prematura (0-64 anni) ,26 584, ,12 380, ,66 459, ,31 69, ,00 29, ,45 46, ,75 193, ,82 95, ,96 134, ,28 177, ,78 129, ,41 148, ,14 97, ,97 35, ,77 58, ,02 23, ,80 12, ,39 16, ,40 52, ,07 14, ,02 28, ,66 55, ,12 35, ,85 44, ,89 22, ,24 10, ,97 15, ,84 15, ,38 11, ,63 12,71 6 1,79 2, ,97 6, ,93 4, ,40 66, ,25 35, ,67 49, ,60 19, ,26 6, ,79 12, , , ,48 842, , , ,90 223, ,03 125, ,76 173,35 Fonte: Azienda USL 4/ Agenzia Regionale di Sanità 86

11 Il tasso di mortalità più alto è quello relativo alle malattie del sistema cardiocircolatorio (tasso grezzo 3 380,66), con una maggiore incidenza di questa causa di morte tra le donne (tasso grezzo 380,27) rispetto agli uomini (360,26), un dato in linea con quello registrato per le altre zone sociosanitarie. Il secondo tasso di mortalità è quello per tumore (tasso grezzo 256,93), che colpisce la popolazione maschile (303,60) più di quella femminile (212,43). La prevalente tipologia di tumori nella popolazione maschile è quella a carico dei polmoni (97,52); nella popolazione femminile è quella a carico della mammella (39,53). La terza causa di morte, con un notevole scarto rispetto alle prime due, è rappresentata, sia per gli uomini che per le donne, dalle malattie a carico del sistema respiratorio. Al quarto posto i traumatismi e gli avvelenamenti, categoria che comprende anche gli incidenti stradali. Nella categoria malattie endocrine e immunitarie è compreso anche l AIDS, di cui non è però disponibile il dato disaggregato. A tal proposito, si può però riportare il numero di nuovi casi notificati nel 2003 in soggetti di età superiore a 13 anni: 6 casi nel territorio socio-sanitario pratese (su 105 casi incidenti in Toscana). di mortalità infantile (a) - Triennio ASL 4 Prato 2,36 Toscana 3,57 Fonte: Azienda Usl 4/ Agenzia Regionale di Sanità (a) Deceduti nel primo anno di vita, valori assoluti e tasso per nati vivi Per quanto riguarda infine il tasso di mortalità infantile, nell area socio-sanitaria pratese si registra un tasso più basso (2,36) rispetto al valore medio regionale (3,57). Donazione sangue Riportiamo infine alcuni dati relativi alla raccolta di sangue e plasma. Nella provincia di Prato nel 2003 le donazioni di sangue intero sono state 7.466; le donazioni mancanti per raggiungere l autosufficienza trasfusionale (fissata ricordiamo dall Organizzazione Mondiale della Sanità in 40 donazioni ogni abitanti) sono (fonte Avis). 3 Il tasso grezzo di mortalità esprime il tasso effettivamente osservato in una popolazione in un periodo, e rappresenta il parametro di base per misurare l'andamento della mortalità; nella tabella si presenta inoltre il tasso di mortalità standardizzato diretto rispetto alla popolazione residente in Toscana nel

12 Donazione organi e tessuti L Azienda USL 4 si colloca al quinto posto tra le Aziende toscane per la donazione di tessuti ed al secondo posto per la donazione di cornee. I dati positivi del 2004 trovano conferma nell andamento dei primi mesi del 2005, periodo nel quale il numero di espianti di organi è stato pari quasi a quello di tutto il Donazioni di organi e tessuti Cuore 1 1 Pancreas 1 0 Polmone 1 1 Rene 6 8 Fegato 5 6 Cornee Valvole cardiache 4 2 Cute 12 5 Tessuto osseo 8 2 Fonte: Azienda Usl 4 Il numero di iscritti all Aido, l associazione italiana donatori organi, a Prato è passato in 30 anni da 20 a circa 4mila. 88

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