NOTA DI SINTESI BANCA CARIGE S.P.A. Cassa di Risparmio di Genova e Imperia
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- Lino Turco
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1 NOTA DI SINTESI Redatta ai sensi del regolamento adottato dalla CONSOB con delibera n in data 14 maggio 1999, come successivamente modificato e integrato e del Regolamento (CE) n. 809/2004 della Commissione Europea del 29 aprile 2004 recante modalità di applicazione della Direttiva 2003/71/CE BANCA CARIGE S.P.A. Cassa di Risparmio di Genova e Imperia Sede legale in Via Cassa di Risparmio 15, Genova Codice ABI Codice Fiscale, Partita IVA e N. Iscrizione al Registro delle Imprese di Genova Capogruppo del Gruppo CARIGE Capitale sociale Euro i.v. Nota di Sintesi depositata presso Consob in data 13 giugno 2014, a seguito di comunicazione dell avvenuto rilascio del provvedimento di approvazione della Nota di Sintesi stessa da parte della Consob con nota dell 11 giugno 2014 protocollo n /14. La Nota di Sintesi deve essere letta congiuntamente al Documento di Registrazione di Banca Carige S.p.A. depositato presso Consob in data 13 giugno 2014, a seguito di comunicazione dell avvenuto rilascio del provvedimento di approvazione del Documento di Registrazione stesso da parte della Consob con nota dell 11 giugno 2014 protocollo n /14, e alla Nota Informativa depositata presso Consob in data 13 giugno 2014, a seguito di comunicazione dell avvenuto rilascio del provvedimento di approvazione della Nota Informativa stessa da parte della Consob con nota dell 11 giugno 2014 protocollo n /14. Il Documento di Registrazione, la Nota Informativa e la Nota di Sintesi costituiscono, congiuntamente, il Prospetto per l offerta e l ammissione a quotazione di azioni ordinarie Banca Carige S.p.A. L adempimento di pubblicazione della Nota di Sintesi non comporta alcun giudizio della Consob sull opportunità dell investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. La Nota di Sintesi, la Nota Informativa e il Documento di Registrazione sono a disposizione presso la sede legale di Banca Carige S.p.A. (Genova, via Cassa di Risparmio n. 15) e sul sito internet dell'emittente (
2 Banca CARIGE S.p.A. Nota di Sintesi INDICE NOTA DI SINTESI... 3 Sezione A - Introduzione e avvertenze... 3 Sezione B Emittente ed eventuali garanti... 4 Sezione C - Strumenti finanziari Sezione D - Rischi Rischi relativi alla liquidabilità e volatilità delle Nuove Azioni e dei relativi Diritti di Opzione Rischi connessi agli impegni di garanzia e rischi connessi alla parziale esecuzione dell Aumento di Capitale Rischi connessi agli effetti diluitivi conseguenti all Aumento di Capitale Esclusione dei mercati nei quali non sia consentita l Offerta Rischi connessi a potenziali conflitti di interesse Sezione E - Offerta
3 Nota di Sintesi Banca CARIGE S.p.A. [QUESTA PAGINA È STATA LASCIATA VOLUTAMENTE BIANCA] 2
4 Banca CARIGE S.p.A. Nota di Sintesi NOTA DI SINTESI I termini riportati con lettera maiuscola, ove non espressamente definiti nella presente nota di sintesi (la Nota di Sintesi ), sono definiti nell apposita sezione Definizioni e Glossario del Documento di Registrazione e nella Sezione Definizioni della Nota Informativa. *** La presente nota di sintesi (la Nota di Sintesi ), redatta ai sensi del Regolamento Delegato (UE) n. 486/2012 della Commissione del 30 marzo 2012 che modifica il Regolamento (CE) n. 809/2004 per quanto riguarda il formato e il contenuto del prospetto, del prospetto di base, della nota di sintesi e delle condizioni definitive nonché per quanto riguarda gli obblighi di informativa, contiene le informazioni essenziali relative all Emittente, al Gruppo e al settore di attività in cui gli stessi operano, nonché quelle relative alle azioni ordinarie di nuova emissione dell Emittente oggetto di offerta in opzione agli azionisti dell Emittente e di ammissione alle negoziazioni sul MTA. La Nota di Sintesi è costituita da elementi di informazione obbligatori (gli Elementi ). Questi Elementi sono numerati all interno delle sezioni che vanno da A a E (A.1 E.7). La Nota di Sintesi contiene tutti gli Elementi che è previsto vengano inclusi in una nota di sintesi relativa a tale tipologia di strumenti finanziari e all Emittente. Dal momento che alcuni Elementi non sono previsti, vi possono essere dei salti nella sequenza numerica degli Elementi. Sebbene sia previsto che un Elemento venga inserito nella Nota di Sintesi in ragione della tipologia di strumento finanziario e delle caratteristiche dell Emittente, è possibile che nessuna informazione sia disponibile al riguardo. In tale evenienza, è inserita nella Nota di Sintesi una breve descrizione dell Elemento non applicabile. Sezione A - Introduzione e avvertenze A.1 Avvertenze La presente Nota di Sintesi deve essere letta come un introduzione e congiuntamente alla Nota Informativa e al Documento di Registrazione (Nota di Sintesi, Nota Informativa e Documento di Registrazione, congiuntamente, il Prospetto o Prospetto Informativo ). Qualsiasi decisione, da parte dell investitore, di investire nelle Azioni Carige deve basarsi sull esame da parte dell investitore del Prospetto Informativo nella sua completezza. Qualora sia presentato un ricorso dinanzi all autorità giudiziaria in merito alle informazioni contenute nel Prospetto, l investitore ricorrente potrebbe essere tenuto, a norma del diritto nazionale degli Stati membri, a sostenere le spese di traduzione del Prospetto prima dell inizio del procedimento. La responsabilità civile incombe solo sulle persone che hanno presentato la Nota di Sintesi, comprese le sue eventuali traduzioni, ma soltanto se la Nota di Sintesi risulta fuorviante, imprecisa o incoerente se letta insieme con le altre parti del Prospetto o non offre, se letta insieme con le altre parti del Prospetto, le informazioni fondamentali per aiutare gli investitori al momento di valutare l opportunità di investire in tali strumenti finanziari. 3
5 Nota di Sintesi Banca CARIGE S.p.A. A.2 Ulteriori informazioni L Emittente non presta il proprio consenso all utilizzo del Prospetto Informativo da parte di intermediari finanziari per la successiva rivendita ovvero per il collocamento finale degli strumenti finanziari oggetto dell Offerta. Sezione B Emittente ed eventuali garanti B.1 Denominazione legale e commerciale dell Emittente Banca Carige S.p.A. Cassa di Risparmio di Genova e Imperia o, in forma abbreviata, Carige S.p.A.. B.2 Domicilio e forma giuridica dell Emittente, legislazione in base alla quale opera l Emittente e suo paese di costituzione Banca Carige è stata costituita in Italia in forma di società per azioni, opera in base alla normativa italiana, ha sede legale in Genova, Via Cassa di Risparmio 15. B.3 Natura delle operazioni correnti dell Emittente e delle sue principali attività e relativi fattori chiave e identificazione dei principali mercati in cui l Emittente compete Il Gruppo. Il Gruppo Carige ha la struttura di conglomerato finanziario il cui settore prevalente è l attività bancaria, e opera principalmente nei seguenti ambiti: (i) attività bancaria (erogazione del credito, raccolta e amministrazione del risparmio ei raccolta ordini su titoli e valute); (ii) risparmio gestito; (iii) distribuzione da parte degli sportelli bancari di prodotti assicurativi e previdenziali; (iv) distribuzione da parte delle agenzie assicurative di prodotti bancari; (v) servizi finanziari (quali leasing, factoring e credito al consumo) e (vi) gestione della tesoreria e del portafoglio di proprietà, nonché delle negoziazioni sui mercati mobiliari e valutari. Banca Carige svolge il ruolo di capogruppo e ha accentrato presso di sé le funzioni di coordinamento e controllo; Carige gestisce inoltre la tesoreria e il portafoglio titoli delle banche e assicurazioni del Gruppo. L attività bancaria è svolta dalle banche del Gruppo (Banca Carige, Banca Carige Italia, Cassa di Risparmio di Savona S.p.A., Cassa di Risparmio di Carrara S.p.A., Banca del Monte di Lucca S.p.A. e Banca Cesare Ponti S.p.A.). Alla Data della Nota di Sintesi, il Gruppo opera anche nel settore assicurativo, previdenziale e della Bancassicurazione (attraverso Carige Vita Nuova, che esercita il ramo vita, e Carige Assicurazioni, che esercita il ramo danni) ed esercita altresì attività finanziaria nel settore del credito al consumo (attraverso Creditis Servizi Finanziari S.p.A.) e nel risparmio gestito tramite la collaborazione commerciale recentemente avviata con Arca SGR S.p.A. Il Gruppo è inoltre presente nell attività fiduciaria (tramite Centro Fiduciario S.p.A. e in quella strumentale (tramite Columbus Carige Immobiliare S.p.A., Immobiliare Carisa S.p.A., Dafne Immobiliare S.r.l. e I.H. Roma S.r.l.). Completano il Gruppo le società veicolo per i Programmi di Emissione di Obbligazioni Bancarie Garantite (Carige Covered Bond S.r.l. e Carige Covered Bond 2 S.r.l.) e la società veicolo per l operazione di cartolarizzazione Argo Mortgage 2 S.r.l. La rete distributiva. Al 31 marzo 2014 il Gruppo Carige può contare su n. 673 sportelli, di cui n. 207 di Banca Carige, n. 348 di Banca Carige Italia, n. 50 di Cassa di Risparmio di Savona, n. 4
6 Banca CARIGE S.p.A. Nota di Sintesi 37 di Cassa di Risparmio di Carrara, 24 di Banca del Monte di Lucca e n. 7 di Banca Cesare Ponti. Il servizio di consulenza finanziaria personale dedicata alla clientela di più alto profilo conta su un totale di n. 135 consulenti dedicati alla clientela Private e su n. 351 consulenti dedicati alla clientela Affluent. Al servizio di consulenza finanziaria personale, si affianca quello alle imprese, che abbina all attività commerciale il monitoraggio del credito; esso conta su n. 147 consulenti Corporate, di cui n. 7 Large corporate e 140 Mid corporate e su n. 298 consulenti Small business. L offerta dei prodotti alla clientela. L offerta dei prodotti del Gruppo Carige è sviluppata dalle direzioni Finanza, Sistemi di Pagamento Crediti e Servizi alle Imprese ed è in grado di coprire le esigenze finanziarie e previdenziali di privati e imprese, con una particolare attenzione per la clientela retail e per le piccole e medie imprese. Il Gruppo completa la propria offerta mediante i prodotti di credito al consumo offerti dalla controllata Creditis oltre a prodotti assicurativi delle compagnie del Gruppo Carige. Principali mercati. Alla data del 28 febbraio 2014 Carige detiene in Liguria, a livello di Gruppo, una posizione leader con una quota di mercato pari al 22,1% del totale dei depositi, 26,4% del totale degli impieghi e 27,7% del totale della rete di sportelli (1). È presente anche in Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Puglia, Sicilia, Sardegna, Valle d Aosta e, con una filiale, all estero, in Francia. A livello nazionale il Gruppo detiene una quota di mercato pari all 1,1% del totale dei depositi, 1,3% del totale degli impieghi e 2,1% del totale della rete di sportelli (2). B.4a Principali tendenze recenti riguardanti l Emittente e i settori in cui opera Nel corso del 2014 è previsto un consolidamento dell economia con una crescita del PIL italiano dello 0,8% (3), sostenuto principalmente dalla domanda estera e da un miglioramento degli investimenti, dai quali ci si attende una lieve ripresa in termini di redditività, qualità e volumi intermediati dal Sistema bancario. Quanto al Gruppo Carige, le dinamiche gestionali dal 1 gennaio 2014 alla Data della Nota di Sintesi evidenziano il permanere di una debole domanda di credito mentre le Attività Finanziarie Intermediate risultano stabili e sostenute principalmente dalla crescita della raccolta indiretta. Nello stesso periodo, quanto agli impieghi, si registra una flessione del credito erogato a privati e imprese mentre i crediti deteriorati appaiono in leggera crescita rispetto al dato rilevato al 31 dicembre 2013: i relativi dati al 31 marzo 2014 confermano un rallentamento degli impieghi lordi. Inoltre, la flessione dei volumi intermediati e la sostanziale stabilità degli spread, che permangono ai minimi storici, si sono riflesse sull andamento del margine d interesse (Euro 148 milioni; -2,3% rispetto al primo trimestre 2013). Anche le commissioni nette (Euro 62,6 milioni; -9,8% nei tre mesi) risentono della debolezza dei volumi intermediati e della cessione dell attività di asset management. Fermo restando quanto sopra successivamente alla data del Bilancio Consolidato Intermedio 2014 non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali relativi alle prospettive dell Emittente. In particolare, l andamento gestionale del Gruppo nel periodo successivo alla chiusura del primo trimestre 2014 e (1) (2) (3) Fonte: Banca d Italia, matrice dei conti BASTRA 1, febbraio Fonte: Banca d Italia, matrice dei conti BASTRA 1, febbraio Fonte: Prometeia, Rapporto di previsione gennaio
7 Nota di Sintesi Banca CARIGE S.p.A. fino alla Data della Nota di Sintesi evidenzia a livello patrimoniale un attività di intermediazione stabile sul fronte della raccolta e ancora debole per quanto riguarda gli impieghi, sebbene si siano registrati segnali di ripresa nell attività di erogazione di mutui alla clientela, mentre a livello di conto economico il margine di interesse e il costo del credito non evidenziano significativi scostamenti rispetto al trend dei primi tre mesi dell esercizio Nella prima parte dell anno prosegue la strategia di riduzione del profilo di rischio del Gruppo Banca Carige, in esecuzione delle linee guida del Piano Strategico , approvato dal Consiglio di Amministrazione di Banca Carige in data 27 marzo 2014, con un risultato, a livello consolidato, positivo per Euro 17 milioni e inferiore a quanto registrato nel medesimo periodo dell anno precedente, peraltro influenzato da componenti non ricorrenti. Il Piano Industriale prevede, tra l altro, che nel corso del 2014 venga positivamente concluso l Aumento di Capitale per Euro 800 milioni, che vengano finalizzate le trattative per la cessione delle compagnie assicurative del Gruppo Carige e che vengano intraprese iniziative per la cessione di altri asset del Gruppo. Nel corso dell anno proseguiranno gli interventi già avviati finalizzati ad aumentare l efficacia commerciale e l efficienza operativa, attraverso il rinnovamento e la semplificazione del modello organizzativo e distributivo. Sulla base dei più recenti dati a disposizione dell Emittente, l andamento gestionale-reddituale del Gruppo dalla data di chiusura dell ultimo esercizio fino alla Data del Documento di Registrazione è sostanzialmente in linea con i corrispondenti dati di Piano. Sulla base dei più recenti dati a disposizione dell Emittente, l andamento gestionale-reddituale del Gruppo, dalla data di chiusura dell ultimo esercizio fino alla Data della Nota di Sintesi, è sostanzialmente in linea con le previsioni di periodo e i corrispondenti dati di Piano. B.5 Descrizione del Gruppo di cui fa parte l Emittente Il Gruppo Carige costituisce, ai sensi del Decreto Legislativo del 30 maggio 2005 n. 142, un conglomerato finanziario, il cui settore prevalente è l attività bancaria. L Emittente, quale banca che esercita l attività di direzione e di coordinamento del Gruppo ai sensi dell articolo 61, comma 4 del TUB, emana, nell esercizio dell attività di direzione e coordinamento, disposizioni alle componenti del Gruppo Carige, e ciò anche per l esecuzione delle istruzioni impartite dalle Autorità di Vigilanza e nell interesse della stabilità del Gruppo. 6
8 Banca CARIGE S.p.A. Nota di Sintesi Il seguente grafico illustra la struttura del Gruppo alla Data della Nota di Sintesi. Fondazione CR Genova e Imperia BPCE IOM 18,999% 9,989% 71,012% Altri Azionisti di cui 6,971% Mediobanca S.p.A. (prestatario) BANCA CARIGE S.p.A. - Cassa di Risparmio di Genova e Imperia Gruppo Bancario Gruppo Assicurativo 100,00% Banca Carige Italia S.p.A. Carige Vita Nuova S.p.A. (Capogruppo Assicurativa) 100,00% 95,90% Cassa di Risparmio di Savona S.p.A. Carige Assicurazioni S.p.A. 99,998% 90,00% 60,00% 100,00% Cassa di Risparmio di Carrara S.p.A. Banca del Monte di Lucca S.p.A. Banca Cesare Ponti S.p.A. 60,25% Assi90 S.r.l. 100,00% I.H. Roma S.r.l. Dafne Immobiliare S.r.l. 39,75% 100,00% 100,00% Creditis Servizi Finanziari S.p.A. 76,95% Centro Fiduciario CF S.p.A. 20,00% Attività bancaria 60,00% Argo Mortgage 2 S.r.l. Attività fiduciaria 60,00% Carige Covered Bond S.r.l. Attività assicurativa 60,00% Carige Covered Bond 2 S.r.l. Attività finanziaria 100,00% Columbus Carige Immobiliare S.p.A. Attività strumentali Immobiliare Carisa S.r.l. 100,00% B.6 Persone che, direttamente o indirettamente, detengono una partecipazione nel capitale o ai diritti di voto dell Emittente che sia soggetta a notifica; indicazione del soggetto controllante ex articolo 93 del TUF Alla Data della Nota di Sintesi, il capitale sociale interamente sottoscritto e versato dell Emittente è pari a Euro , diviso in n azioni prive dell indicazione del valore nominale, di cui n azioni ordinarie e n azioni di risparmio convertibili in azioni ordinarie ( 4 ). (4) Alla Data della Nota di Sintesi l Emittente detiene n azioni ordinarie proprie corrispondenti all 1,31% del capitale sociale ordinario. 7
9 Nota di Sintesi Banca CARIGE S.p.A. Alla Data della Nota di Sintesi, sulla base delle risultanze del libro soci, delle comunicazioni ricevute ai sensi della normativa applicabile e delle altre informazioni a disposizione della Società, gli azionisti che, direttamente o indirettamente, detengono partecipazioni superiori al 2% del capitale sociale ordinario sono i seguenti: Azionista Titolo di possesso Numero Azioni Ordinarie % sul capitale ordinario Proprietà ,028% Fondazione Cassa di Risparmio di Genova e Imperia Prestatore (senza diritto ,971% di voto) Totale ,999% Mediobanca Banca di Credito Finanziario S.p.A. Prestatario (*) (con % diritto di voto) BPCE International et Outre-Mer S.A. (**) Proprietà ,989% (*) Azioni Ordinarie detenute da Mediobanca Banca di Credito Finanziario S.p.A. a titolo di prestatario in forza di contratto di prestito titoli tra la Fondazione e Mediobanca Banca di Credito Finanziario S.p.A. (**) Società facente parte del gruppo Groupe des Banques Populaires et des Caisses d Epargne (che esercita attività bancaria e assicurativa), la cui capogruppo è la banca BPCE S.A., che controlla BPCE International et Outre-Mer S.A. B.7 Informazioni finanziarie fondamentali selezionate Di seguito si riportano alcune informazioni finanziarie selezionate dell Emittente riguardanti le attività e le passività, la situazione finanziaria e i profitti e le perdite dell Emittente, relative ai dati consolidati del Gruppo per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2013 e 2012 tratte dal bilancio consolidato del Gruppo Banca Carige relativo all esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 (il Bilancio Consolidato 2013 ) e dal bilancio consolidato intermedio per il trimestre chiuso al 31 marzo 2014 contenuto nel Resoconto Intermedio 2014 (il Bilancio Consolidato Intermedio 2014 ). Il Bilancio Consolidato 2013 in applicazione del Decreto Legislativo 28 febbraio 2005 n. 38, è stato redatto secondo i principi contabili IAS/IFRS emanati dall International Accounting Standards Board (IASB), omologati dalla Commissione Europea ed in vigore alla data di chiusura del bilancio, nonché alle connesse interpretazioni (SIC/IFRIC), come stabilito dal Regolamento Comunitario n del 19 luglio Il Bilancio Consolidato Intermedio 2014 è stato redatto in conformità al principio contabile internazionale IAS 34 applicabile all informativa finanziaria infrannuale. La presente Nota di Sintesi contiene informazioni finanziarie relative al Gruppo estratte dal Bilancio Consolidato 2013, il quale presenta dati di raffronto 2012 riesposti. Si segnala che i saldi dell esercizio 2012, originariamente presentati nel bilancio consolidato del Gruppo Banca Carige per l esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 approvato dal Consiglio di Amministrazione dell Emittente in data 19 marzo 2013 (il Bilancio Consolidato 2012 ) sono stati riesposti nel Bilancio Consolidato 2013, rispetto ai dati precedentemente presentati nel Bilancio Consolidato 2012, in conformità alle disposizioni dello IAS 8 - Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori (lo IAS 8 ) anche allo scopo di tener conto di quanto prospettato dalla Consob nella Delibera n in data 10 gennaio 2014 nonché nella comunicazione di avvio del procedimento finalizzato all adozione dei provvedimenti di cui all articolo 154-ter, comma 7 del TUF, in data 4 marzo Le informazioni relative all esercizio 2012 contenute nella Nota di Sintesi, salvo ove diversamente indicato, sono quelle presentate ai fini comparativi nel Bilancio Consolidato 2013 (il Bilancio Consolidato 2012 Riesposto ). 8
10 Banca CARIGE S.p.A. Nota di Sintesi Nella presente nota di sintesi vengono inoltre fornite le informazioni finanziarie relative al Gruppo estratte dal Bilancio Consolidato Intermedio 2014, il quale presenta dati di raffronto 2013 riesposti. Si segnala che i dati comparativi economici dei primi tre mesi del 2013, originariamente presentati nel resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2013 (il Resoconto Intermedio 2013 ) sono stati riesposti nel Bilancio Consolidato Intermedio 2014 per riflettere l applicazione retrospettiva del criterio di rilevazione di una particolare fattispecie di premi (c.d. Premi di reintegro ) attinenti la gestione assicurativa danni in osservanza a quanto disposto dallo IAS 8. Le informazioni relative al primo trimestre dell esercizio 2013 contenute nella presente Nota di Sintesi sono quelle presentate ai fini comparativi nel Bilancio Consolidato Intermedio 2014 (il Bilancio Consolidato Intermedio 2013 Riesposto ). Nella presente Nota di Sintesi sono altresì presenti informazioni finanziarie riclassificate. Tali informazioni vengono abitualmente predisposte dall Emittente per consentire una lettura più immediata dei risultati economici e delle consistenze patrimoniali, ai fini della presentazione nelle relazioni sull andamento della gestione e per fornire analisi basate su confronti omogenei. Le informazioni che derivano dalla riclassificazione dei dati in quanto contenute nella relazione sull andamento della gestione del Gruppo non sono state assoggettate a revisione contabile. Le seguenti tabelle riportano i principali dati economici per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2013 e 2012 e per i trimestri chiusi al 31 marzo 2014 e Importi in Euro migliaia (1) Variazione assoluta % Margine di intermediazione ,2% Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di crediti e altre attività finanziarie ,6% Risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa Risultato dell'operatività corrente al lordo delle imposte Risultato di periodo di pertinenza della capogruppo (1) Bilancio Consolidato 2012 Riesposto Variazione Importi in Euro migliaia I trim 14 I trim 13 (1) assoluta % Margine di intermediazione (34.974) - 11,5 Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di crediti e altre attività finanziarie (68.029) (55.655) (12.374) 22,2 Risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa (33.700) - 15,1 Risultato dell'operatività corrente al lordo delle imposte (49.308) - 60,7 Risultato di periodo di pertinenza della capogruppo (31.864) - 65,2 (1) Bilancio Consolidato Intermedio 2013 Riesposto 9
11 Nota di Sintesi Banca CARIGE S.p.A. La seguente tabella riporta i dati patrimoniali per il trimestre chiuso al 31 marzo 2014 e per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2013 e al 31 dicembre Importi in Euro migliaia I trim /12/ /12/2012 (1) Variazione % 03/14 12/13 Variazione% 12/13 12/12 Totale attività ,3% -13,0% Raccolta diretta ,2% -12,2% Debiti verso banche ,9% -3,8% Crediti verso clientela (2) ,4% -11,7% Crediti verso banche (3) ,7% -42,8% Portafoglio titoli ,0% 6,4% Patrimonio Netto del Gruppo ,3% -43,0% (1) Bilancio Consolidato 2012 Riesposto (2) I Crediti verso la clientela sono al lordo delle rettifiche di valore e al netto dei titoli di debito classificati L&R. (3) Al lordo delle rettifiche di valore e al netto dei titoli di debito riclassificati L&R. Nella seguente tabella si riportano i principali dati del rendiconto finanziario consolidato del Gruppo, per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2013 e 31 dicembre 2012 e per i trimestri chiusi al 31 marzo 2014 e Importi in Euro migliaia 31/03/ /03/2013 Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa (37.753) ( ) Liquidità netta generata/assorbita dall'attività d'investimento (9.093) (4.705) Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista LIQUIDITA' NETTA GENERATA/ASSORBITA NEL PERIODO (46.846) ( ) Importi in Euro migliaia 31/12/ /12/2012 Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa ( ) Liquidità netta generata/assorbita dall'attività d'investimento ( ) Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista ( ) LIQUIDITA' NETTA GENERATA/ASSORBITA NEL PERIODO (37.429) ( ) 10
12 Banca CARIGE S.p.A. Nota di Sintesi Raccolta diretta La seguente tabella riporta la composizione della raccolta diretta da clientela e interbancario netto alla data del 31 marzo 2014, 31 dicembre 2013 e al 31 dicembre Importi in Euro migliaia 31/03/2014 (1) Totale interbancario ,0 7,9 (1) Dati riclassificati che derivano dal Bilancio Consolidato Intermedio (2) Dati riclassificati che derivano dal Bilancio Consolidato (3) Dati riclassificati che derivano dal Bilancio Consolidato 2012 Riesposto. (4) Le passività al fair value di Carige Vita Nuova, pari ad Euro nel primo trimestre 2014, ad Euro nel 2013 ed Euro nel 2012, relative ai prodotti in cui il rischio dell investimento è a carico degli assicurati, non sono state incluse in questa tabella. (5) Al netto dei titoli di debito classificati L&R, pari rispettivamente al 31 marzo 2014 ad Euro migliaia, al 31 dicembre 2013 ad Euro migliaia ed al 31 dicembre 2012 ad Euro migliaia e di rettifiche di valore pari rispettivamente al 31 marzo 2014 ad Euro e ad Euro migliaia al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012 pari ad Euro migliaia. Crediti verso la clientela 31/12/2013 (2) 31/12/2012 (3) Variazione % 03/14-12/13 Variazione % 12/13-12/12 Conti correnti e depositi liberi ,1-3,0 Depositi vincolati ,3 Pronti contro termine ,9-88,2 Altri finanziamenti ,9-2,6 Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali ,0-8,8 Altri debiti ,4 4,3 Totale debiti verso clientela ,9-11,4 Obbligazioni ,6-16,3 Altri titoli ,0-28,9 Totale titoli in circolazione ,7-16,4 Obbligazioni al fair value ,9 28,6 Totale passivita' al fair value (4) ,9 28,6 Totale Raccolta diretta ,2-12,2 Crediti verso banche (5) ,0-43,1 Debiti verso banche ,9-3,8 La seguente tabella riporta le informazioni di sintesi sulla qualità dei crediti verso la clientela del Gruppo al 31 marzo 2014, al 31 dicembre 2013 e al 31 dicembre CREDITI VERSO CLIENTELA AL 31/03/2014 Importi in Euro migliaia Esposizione Peso Rettifiche Esposizione Peso Grado di lorda % di valore netta % copertura (% ) Crediti deteriorati , ,1 37,4 - Sofferenze , ,8 56,6 - Incagli , ,0 20,0 - Esposizioni ristrutturate , ,8 13,8 - Esposizioni scadute , ,5 14,2 Crediti in bonis , ,9 0,9 Totale Crediti per cassa (1) , ,0 8,4 (1) Dati riclassificati che derivano dal Bilancio Consolidato Intermedio 2014 al netto dei titoli di debito classificati L&R pari a Euro migliaia 11
13 Nota di Sintesi Banca CARIGE S.p.A. CREDITI VERSO CLIENTELA AL 31/12/2013 (1) Importi in Euro migliaia Esposizione Peso Rettifiche Esposizione Peso Grado di lorda % di valore netta % copertura (% ) Crediti deteriorati , ,3 36,0 - Sofferenze , ,5 56,3 - Incagli , ,6 20,3 - Esposizioni ristrutturate , ,8 13,1 - Esposizioni scadute , ,3 9,6 Crediti in bonis , ,7 0,9 TOTALE CREDITI PER CASSA (3) , ,0 8,1 CREDITI VERSO CLIENTELA AL 31/12/2012 (2) Importi in Euro migliaia Esposizione Peso Rettifiche Esposizione Peso Grado di lorda % di valore netta % copertura (% ) Crediti deteriorati , ,0 34,3 - Sofferenze , ,3 49,7 - Incagli , ,1 14,6 - Esposizioni ristrutturate , ,2 7,4 - Esposizioni scadute , ,5 2,2 Crediti in bonis , ,0 0,5 TOTALE CREDITI PER CASSA (3) , ,0 3,9 (1) Dati riclassificati che derivano dal Bilancio Consolidato (2) Analisi predisposte dall Emittente sulla base delle risultanze contabili, presentate nella relazione sulla gestione. (3) Al netto dei titoli di debito classificati L&R, pari rispettivamente al 31 dicembre 2013 ad Euro migliaia e al 31 dicembre 2012 ad Euro migliaia. B.8 Informazioni finanziarie proforma fondamentali selezionate Non applicabile. B.9 Previsioni o stime degli utili In data 27 marzo 2014, il Consiglio di Amministrazione dell Emittente ha approvato, anche sulla base di quanto richiesto da Banca d Italia, il Piano Industriale (il Piano Industriale o il Piano ) sviluppato dalla Società sulla base di uno scenario macroeconomico di riferimento che ha tenuto conto dei segnali positivi di ripresa, ancorché contenuti, orientato alla riconferma della storica vocazione di Banca Carige quale banca commerciale del territorio, focalizzata nel Nord Italia al servizio di famiglie e piccoli-medi imprenditori. Detto Piano, in data 28 marzo 2014, è stato illustrato da Carige alla comunità finanziaria attraverso il documento di presentazione denominato Piano Industriale (disponibile al pubblico sul sito internet dell Emittente In particolare, il Piano Industriale prevede obiettivi al 2016 individuati sulla base di uno scenario macroeconomico caratterizzato da tassi di crescita ancora deboli e di azioni manageriali definite (gli Obiettivi 2016 ) e obiettivi al 2018 individuati sulla base di uno scenario macroeconomico in miglioramento e del dispiegarsi degli effetti delle sopracitate azioni manageriale (gli Obiettivi 2018 e, congiuntamente agli Obiettivi 2016, i Dati Previsionali ). I Dati Previsionali si basano su ipotesi di realizzazione di un insieme di eventi futuri e di azioni che dovranno essere intraprese da parte degli Amministratori e della direzione della Società e che includono, tra le altre, assunzioni generali e ipotetiche, soggette ai rischi e alle incertezze che caratterizzano l attuale scenario macroeconomico, relative a eventi futuri e azioni degli Amministratori e della direzione che non necessariamente si verificheranno ed eventi e azioni sui 12
14 Banca CARIGE S.p.A. Nota di Sintesi quali gli Amministratori e la direzione della Società non possono influire o possono, solo in parte, influire, circa l andamento delle principali grandezze patrimoniali ed economiche o di altri fattori che ne influenzano l evoluzione (nel complesso, le Assunzioni Ipotetiche ). A causa dell aleatorietà connessa alla realizzazione di qualsiasi evento futuro, sia per quanto concerne il concretizzarsi dell accadimento, sia per quanto riguarda la misura e la tempistica della sua manifestazione, gli scostamenti fra valori consuntivi e valori preventivati potrebbero essere significativi, anche qualora gli eventi previsti nell ambito delle Assunzioni Ipotetiche si manifestassero. In particolare eventuali effetti negativi sui Dati Previsionali potrebbero derivare dal Comprehensive Assessment Exercise (e, più nello specifico, del processo di Asset Quality Review attualmente in corso e, successivamente, dallo Stress Test che verrà condotto dall EBA) che in caso di esito negativo per Banca Carige potrebbe comportare la richiesta dell Autorità di Vigilanza all Emittente di adottare misure volte a colmare i deficit di capitale rilevati. Infine, l Emittente dichiara che considerando: l andamento gestionale reddituale del Gruppo nel primo trimestre dell esercizio 2014 che è sostanzialmente in linea con le previsioni del Piano; l evoluzione in atto del contesto macroeconomico che non mostra scostamenti tali da influenzare in misura significativa nel loro complesso le previsioni del Piano e le azioni che dovranno essere intraprese dagli Amministratori, le informazioni attualmente disponibili con riferimento alle indagini preliminari in corso alla Data della Nota di Sintesi le azioni e le previsioni del Piano risultano ancora valide alla Data della Nota di Sintesi. Il Piano Industriale, predisposto sulla base delle Assunzioni Ipotetiche, prevede un utile netto consolidato per l esercizio 2016 pari a Euro 122 milioni e per l esercizio 2018 pari a Euro 219 milioni; di seguito sono riportati i principali dati di sintesi contenuti nel Piano Industriale. Si precisa che, dal momento che il Piano Industriale prevede tra le Assunzioni Ipotetiche la dismissione delle attività non core rispetto al business bancario (in particolare le imprese di assicurazione Carige Assicurazioni e Carige Vita Nuova), la cui realizzazione è prevista entro la fine del 2014, ai soli fini della predisposizione del Piano, i dati consuntivi 2013 presentati nelle precedenti tabelle e nel Capitolo VIII del Documento di Registrazione derivano dai dati storici relativi al Gruppo Bancario che sono anche presentati nei capitoli contenenti le informazioni finanziarie del Documento di Registrazione. Tali dati sono presentati in modo coerente con i Dati Previsionali, escludendo pertanto il contributo economico di Carige AM SGR (ceduta dall Emittente alla fine dell esercizio 2013) e considerando la stessa Carige AM SGR e le imprese di assicurazione (Carige Assicurazioni e Carige Vita Nuova e società da esse controllate) come terzi non appartenenti al Gruppo, con i quali vengono mantenuti rapporti di distribuzione. Le imprese di assicurazione e le società da esse controllate sono escluse dai Dati Previsionali. 13
15 Nota di Sintesi Banca CARIGE S.p.A. (valori in milioni di Euro) Dati consuntivi 31 dicembre dicembre 2018 al 31 dicembre 2013 (*) Utile (Perdita) di esercizio (5) (1.716) Margine d intermediazione Costi operativi (603) (553) (570) Rettifiche di valore (6) (1.092) (214) (200) (valori in miliardi di Euro) Dati consuntivi 31 dicembre dicembre 2018 al 31 dicembre 2013 (*) Raccolta diretta (7) 25,5 26,9 27,7 di cui da clientela (8) 20,6 22,5 24,2 Raccolta indiretta (9) 18,5 20,5 22,6 Impieghi lordi (10) 27,6 28,3 30,2 di cui a clientela (11) 24,2 25,9 27,7 (valori in %) Dati consuntivi 31 dicembre dicembre 2018 al 31 dicembre 2013 (*) Cost / Income ratio (12) 72,3% 58,1% 51,4% ROTE (13) n.s. 5,5% 9,0% CET1 Ratio f.c. (14) - 10,9% circa 11,5 % (*) I dati storici del Gruppo Bancario, esposti al netto dei rapporti infragruppo ed includendo il suddetto contributo di Carige AM SGR, ammontano invece, come riportato nei capitoli contenenti le informazioni finanziarie del Documento di Registrazione, ad Euro 841 milioni con riferimento al margine d intermediazione, Euro 605 milioni con riferimento ai costi operativi ed Euro milioni con riferimento alle rettifiche di valore, nonché ad Euro 25,1 miliardi in termini di raccolta diretta ed Euro 27,5 miliardi in termini di impieghi lordi. I dati storici delle imprese di assicurazione Carige Assicurazioni e Carige Vita Nuova e delle altre imprese dalle stesse controllate, analogamente considerati al netto dei rapporti infragruppo, ammontano ad Euro 178 milioni con riferimento al margine d intermediazione, Euro 187 milioni con riferimento ai costi operativi ed Euro 15 milioni con riferimento alle rettifiche di valore, nonché ad Euro 0,3 miliardi in termini di raccolta diretta ed Euro 0,3 miliardi in termini di impieghi lordi. B.10 Descrizione della natura di eventuali rilievi contenuti nella relazione di revisione relativa alle informazioni finanziarie relative agli esercizi passati Nella relazione della Società di Revisione relativa al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2013 è indicato quanto segue: Il bilancio consolidato presenta ai fini comparativi i dati dell esercizio precedente. Come illustrato nella specifica sezione della nota integrativa denominata Rettifica dei saldi dell esercizio precedente in conformità alle disposizioni dello IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori), gli amministratori hanno riesposto alcuni dati comparativi relativi all esercizio precedente ed allo stato patrimoniale al 1 gennaio 2012, rispetto (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11) (12) (13) (14) Il risultato dell esercizio 2013 è presentato al netto dell utile derivante dalla cessione di Carige AM SGR Rettifiche / riprese di valore nette per deterioramento di crediti, attività finanziarie disponibili per la vendita, attività finanziarie detenute fino alla scadenza e altre operazioni finanziarie. Debiti verso clientela, titoli in circolazione e passività finanziarie valutate al fair value. Raccolta diretta da clientela ordinaria. Il dato non include la raccolta indiretta relativa a Carige Vita Nuova, in coerenza con le dinamiche previste dal Piano Industriale. Crediti verso la clientela lordi. Crediti verso la clientela ordinaria lordi. Rapporto tra i costi operativi e il margine di intermediazione. Return on Tangible Equity, calcolato rapportando l utile al patrimonio al netto delle immobilizzazioni immateriali. Si segnala tale indice non tiene conto degli eventuali effetti negativi stimati non significativi derivanti dalla conversione del Decreto Legge approvato dal Consiglio dei Ministri del 18 aprile 2014 il quale prevede l aumento al 26% (dal precedente 12%) dell aliquota d imposta sulla rivalutazione delle quote di Banca d Italia. Common Equity Tier 1 Ratio Basilea 3 full compliant. Il dato di CET1 Ratio pro-forma Phase-in al 31 dicembre 2013 risulta essere dell 8,8% considerando gli effetti dell aumento di capitale e senza considerare gli effetti derivanti dall inclusione nel Patrimonio di Vigilanza dei benefici derivanti dalla valorizzazione delle nuove quote di partecipazione in Banca d Italia. Il dato di CET1 Ratio al 31 dicembre 2016 e al 31 dicembre 2018 non tiene conto degli eventuali effetti negativi stimati non significativi derivanti dalla conversione del Decreto Legge approvato dal Consiglio dei Ministri del 18 aprile 2014 il quale prevede l aumento al 26% (dal precedente 12%) dell aliquota d imposta sulla rivalutazione delle quote di Banca d Italia. I dati consuntivi al 31 dicembre 2013 calcolati come precisato nella nota alla tabella evidenziano un CT1 Ratio (Core Tier Ratio Basilea 2) pari al 5,1%. 14
16 Banca CARIGE S.p.A. Nota di Sintesi ai dati presentati nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2012 da noi assoggettato a revisione contabile e sul quale avevamo emesso la relazione di revisione in data 2 aprile Le modalità di rideterminazione dei dati comparativi e la relativa informativa presentata nella suddetta sezione sono state da noi esaminate ai fini dell espressione del giudizio sul bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre Nella medesima relazione della Società di Revisione è presente il seguente richiamo d informativa Gli amministratori descrivono nella relazione sulla gestione ed in nota integrativa le iniziative avviate relativamente al piano di rafforzamento patrimoniale del Gruppo. Nella relazione della Società di Revisione relativa al Bilancio Consolidato Intermedio 2014 è indicato quanto segue: Per quanto riguarda i dati relativi al bilancio consolidato dell esercizio precedente, presentato ai fini comparativi, si fa riferimento alla nostra relazione emessa in data 3 aprile Per quanto riguarda i dati comparativi relativi al bilancio consolidato intermedio del corrispondente periodo dell anno precedente, gli stessi non sono stati da noi esaminati e, pertanto, le conclusioni da noi raggiunte nella presente relazione non si estendono a tali dati. Nella medesima relazione della Società di Revisione è presente il seguente richiamo d informativa Gli Amministratori descrivono nella relazione intermedia sull andamento della gestione e nelle note illustrative le iniziative in corso di realizzazione in relazione al piano di rafforzamento patrimoniale del Gruppo Banca Carige. B.11 Dichiarazione relativa al capitale circolante Ai sensi del Regolamento 809/2004/CE e sulla scorta della definizione di capitale circolante quale mezzo mediante il quale il Gruppo ottiene le risorse liquide necessarie a soddisfare le obbligazioni in scadenza contenuta nella Raccomandazione ESMA 2013/319, l Emittente ritiene che il capitale circolante di cui dispone sia sufficiente per il soddisfacimento delle proprie attuali esigenze e di quelle del Gruppo Carige, intendendosi quelle relative ai 12 mesi successivi alla Data della Nota di Sintesi. Sezione C - Strumenti finanziari C.1 Descrizione delle Nuove Azioni Le Nuove Azioni sono azioni ordinarie Banca Carige di nuova emissione, prive di indicazione del valore nominale ed aventi le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Banca Carige in circolazione alla data della loro emissione. Le Nuove Azioni offerte saranno munite della cedola n. 19 e seguenti e il codice ISIN attribuito sarà IT ossia il medesimo codice ISIN delle Azioni Ordinarie di Banca Carige in circolazione alla Data della Nota di Sintesi. Ai Diritti di Opzione per la sottoscrizione delle Nuove Azioni è stato attribuito il codice ISIN C.2 Valuta di emissione delle Nuove Azioni Le Nuove Azioni saranno denominate in Euro. 15
17 Nota di Sintesi Banca CARIGE S.p.A. C.3 Capitale sociale sottoscritto e versato Alla Data della Nota di Sintesi, il capitale sociale interamente sottoscritto e versato dell Emittente è pari a Euro , diviso in n azioni prive dell indicazione del valore nominale, di cui n azioni ordinarie e n azioni di risparmio convertibili in azioni ordinarie. C.4 Descrizione dei diritti connessi alle Nuove Azioni Le Nuove Azioni avranno le stesse caratteristiche e attribuiranno i medesimi diritti delle azioni ordinarie Banca Carige in circolazione alla data della loro emissione. Fatto salvo quanto di seguito indicato, ciascuna azione ordinaria Banca Carige conferisce il diritto di voto in tutte le assemblee ordinarie e straordinarie, nonché gli altri diritti patrimoniali e amministrativi secondo le disposizioni di legge e di statuto applicabili. Lo Statuto sociale, all articolo 13, prevede che qualora una fondazione bancaria in sede di Assemblea ordinaria, secondo quanto accertato dal Presidente dell Assemblea durante lo svolgimento di essa e immediatamente prima del compimento di ciascuna operazione di voto, sia in grado di esercitare il voto che esprime la maggioranza delle azioni presenti e ammesse al voto, il Presidente fa constatare tale situazione ed esclude dal voto la fondazione bancaria, ai fini della deliberazione in occasione della quale sia stata rilevata detta situazione, limitatamente a un numero di azioni che rappresentino la differenza più una azione fra il numero delle azioni ordinarie di detta fondazione e l ammontare complessivo delle azioni ordinarie dei rimanenti partecipanti che siano ammessi al voto al momento della votazione. C.5 Descrizione di eventuali restrizioni alla libera trasferibilità delle Nuove Azioni Le Nuove Azioni saranno liberamente trasferibili ed assoggettate al regime di circolazione dei titoli dematerializzati. C.6 Domanda di ammissione alla negoziazione Secondo quanto previsto dall articolo del Regolamento di Borsa, le Nuove Azioni saranno negoziate, in via automatica, presso il medesimo mercato in cui saranno negoziate, al momento della loro emissione, le azioni ordinarie Banca Carige già in circolazione, ossia presso il MTA. C.7 Politica dei dividendi Ai sensi dell articolo 32 dello Statuto, l utile netto risultante dal bilancio viene così ripartito: (i) una quota non inferiore al 10% viene assegnata al fondo di riserva legale; (ii) una quota può essere assegnata ai soci a titolo di dividendo, ove l Assemblea lo deliberi, determinandone l entità, fermo quanto previsto dallo Statuto e infra indicato in relazione alle Azioni di Risparmio e (iii) sulla destinazione della quota restante delibera l Assemblea. Il Consiglio può proporre all Assemblea la formazione e l incremento di speciali fondi di riserva da prelevarsi dagli utili netti anche in antecedenza ai riparti di cui alle lettere b) e c). 16
18 Banca CARIGE S.p.A. Nota di Sintesi Ai sensi dell articolo 33 dello Statuto, i dividendi non riscossi entro 5 anni dal giorno della loro esigibilità sono devoluti alla Società. Ai sensi dell articolo 35 dello Statuto, alle Azioni di Risparmio compete una maggiorazione sul dividendo spettante alle Azioni Ordinarie pari al 25% del dividendo assegnato alle Azioni Ordinarie; in caso di distribuzione di riserve, le Azioni di Risparmio hanno gli stessi diritti delle altre azioni dell Emittente. Sezione D - Rischi D.1 Principali rischi relativi all Emittente e al Gruppo ad esso facente capo Rischio connesso all adeguatezza patrimoniale e alle iniziative di patrimonializzazione dell Emittente Tale fattore di rischio evidenzia i rischi connessi all evoluzione degli indicatori del patrimonio e dei coefficienti di vigilanza del Gruppo Carige, prescritti dalla normativa bancaria, anche in considerazione del Comprehensive Assessment Exercise (comprensivo dell Asset Quality Review) cui è attualmente soggetta la Banca. Alla data del 31 dicembre 2013 i coefficienti patrimoniali, calcolati in conformità alle disposizioni normative e regolamentari, in vigore a detta data, hanno registrato una diminuzione rispetto al 31 dicembre 2012 conseguente alla rilevazione di consistenti rettifiche di valore sul portafoglio creditizio e alla sottoscrizione da parte della Capogruppo dell aumento di capitale di Carige Assicurazioni. In particolare, al 31 dicembre 2013: il Total Capital Ratio si attesta al 9,2%, registrando un valore superiore al minimo regolamentare pari all 8%; il Tier 1 Ratio si attesta al 5,8% e il Core Tier 1 Capital Ratio si attesta al 5,1%. Dal 1 gennaio 2014, è direttamente applicabile nei singoli Stati il Regolamento (UE) n. 575/2013 (c.d. Regolamento CRR) in materia di requisiti patrimoniali ed è altresì applicabile la Direttiva 2013/36/UE, attuata da Banca d Italia con Circolare n. 285 del 17 dicembre Alla data del 31 marzo 2014 gli indicatori del patrimonio e dei coefficienti di vigilanza del Gruppo Carige, su base consolidata, calcolati in applicazione della nuova normativa, risultano inferiori a quelli minimi previsti dalle normative di riferimento e fissati, rispettivamente, al 7% per il CET1 Ratio, all 8% per il Tier 1 Ratio e al 10,5% per il Total Capital Ratio. Inoltre, alla luce dell inclusione di Banca Carige nel novero delle banche italiane sottoposte alla vigilanza della BCE, viene richiesto a partire dal 2014, ai fini del superamento del Comprehensive Assessment Exercise, un CET 1 Ratio minimo dell 8% in condizioni di normalità. In tale contesto Banca Carige ha previsto iniziative strategiche finalizzate al rafforzamento della base patrimoniale tra cui l Aumento di Capitale e la dismissione delle attività non core, quali le partecipazioni nelle compagnie assicurative, come richieste da Banca d Italia ad esito dei propri accertamenti ispettivi. 17
19 Nota di Sintesi Banca CARIGE S.p.A. Il fattore di rischio descrive, infine, gli impatti previsti dalle suddette iniziative e la tempistica di queste ultime, segnalando che l impossibilità di attuare dette iniziative o di realizzarle a condizioni o termini differenti a quelli ipotizzati potrebbe avere ripercussioni sulle prospettive economiche e patrimoniali della Banca e Gruppo e, di conseguenza, e, influenzare anche significativamente i rispettivi coefficienti patrimoniali. Inoltre non si può escludere che, nonostante tali misure, in futuro il Gruppo possa presentare nuovamente, anche a fronte di fattori esterni ed eventi non prevedibili, l esigenza di ricorrere a ulteriori interventi di patrimonializzazione al fine del raggiungimento degli standard di adeguatezza patrimoniale stabiliti dalle disposizioni normative e regolamentari, pro tempore vigenti e, nel caso, anche su indicazione di Banca d Italia e/o della Banca Centrale Europea. Rischi connessi al deterioramento della situazione economico-patrimoniale del Gruppo Tale fattore di rischio evidenzia i rischi connessi all investimento nel capitale dell Emittente in considerazione dell andamento negativo dei risultati economici del Gruppo, nonché delle attuali condizioni di mercato. Il deterioramento del quadro macroeconomico e finanziario degli ultimi anni e l esigenza di ridurre il profilo di rischio del Gruppo, infatti, hanno reso necessario adeguare il valore degli attivi iscritti a bilancio, determinando, in particolare nell esercizio 2013, la contabilizzazione nel conto economico di ingenti poste rettificative non ricorrenti. L esercizio 2013 si è chiuso a livello consolidato con un risultato negativo di Euro 1.761,7 milioni, a fronte di un utile di Euro 23,4 milioni registrato nel Bilancio Consolidato 2012 Riesposto e che la gestione ordinaria, escluse le componenti non ricorrenti che ammontano su base netta a complessivi Euro 1.168,7 milioni, è risultata negativa per Euro 593 milioni. Il primo trimestre 2014 si è chiuso a livello consolidato con un risultato positivo per Euro 17 milioni, inferiore a quanto registrato nel medesimo periodo dell anno precedente, a causa della dinamica del margine di interesse, delle commissioni nette e soprattutto del risultato netto delle attività valutate al fair value. Incidono sul risultato di periodo anche le maggiori rettifiche di valore per deterioramento dei crediti e l aumento dei costi operativi. In tale contesto, sebbene il Gruppo non abbia ravvisato allo stato attuale nella propria struttura patrimoniale e finanziaria e nell andamento operativo sintomi che possano indurre incertezze sulle prospettive di continuità aziendale (anche in considerazione dell approvazione del Piano Industriale e della sottoscrizione di accordi di pre-underwriting con cui primarie istituzioni finanziarie che si sono impegnate a partecipare a un consorzio di garanzia per l Aumento di Capitale), i risultati economici dell Emittente potrebbero essere influenzati anche in futuro dalla necessità di rilevare ulteriori rettifiche di valore a fronte di crediti, partecipazioni, avviamenti residui ed investimenti in altre attività finanziarie, con impatti anche significativi sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sui risultati economici del Gruppo, nonché, in ultima istanza, sulla stessa continuità aziendale del Gruppo. Rischio di deterioramento della qualità del credito Tale fattore di rischio evidenzia i rischi propri delle attività creditizie che si sostanziano, inter alia, nella possibilità di inadempimento totale o parziale alle obbligazioni di pagamento assunte dalle 18
20 Banca CARIGE S.p.A. Nota di Sintesi proprie controparti contrattuali e/o nella potenziale diminuzione del relativo merito creditizio, con conseguente deterioramento del credito ed effetti negativi a danno del Gruppo Carige. In particolare, la valutazione delle possibili perdite in cui il Gruppo Carige potrebbe incorrere relativamente alle singole esposizioni creditizie e al portafoglio impieghi nel suo complesso dipende oltre che dal quadro normativo e regolamentare di riferimento da una pluralità di fattori, tra cui l andamento delle condizioni economiche generali o di specifici settori produttivi, il peggioramento della posizione competitiva delle imprese, la variazione del rating delle singole controparti, il livello di indebitamento delle famiglie, la dinamica del mercato immobiliare. Il manifestarsi in futuro di ulteriori congiunture economiche avverse potrebbe anche comportare una riduzione del valore dei beni e delle garanzie ricevute e/o l impossibilità di integrare le garanzie prestate a seguito della loro diminuzione di valore. Al 31 marzo 2014 il portafoglio crediti del Gruppo Bancario verso la clientela evidenzia un rapporto sofferenze lorde/impieghi lordi pari al 10,1% (9,6% al 31 dicembre 2013). Nonostante l Emittente ritenga che i fondi a copertura del credito deteriorato siano adeguati, non si può escludere che un peggioramento della situazione economico-finanziaria, con conseguente ulteriore peggioramento della qualità del credito, possa comportare la necessità di incrementare ulteriormente i suddetti fondi, con conseguente riduzione degli utili distribuibili in futuro dall Emittente, una minore capacità di autofinanziamento del Gruppo Carige e un negativo impatto sulla situazione patrimoniale dell Emittente. Rischi connessi al Comprehensive Assessment Exercise (comprensivo dell Asset Quality Review) Tale fattore di rischio evidenzia i rischi connessi ai risultati del Comprehensive Assessment Exercise, cui è sottoposta Banca Carige e che è condotto dalla BCE in collaborazione con la Banca d Italia che si articola in un processo complessivo suddiviso in tre fasi di attività di verifica: (i) un analisi dei rischi a fini di vigilanza, allo scopo di valutare, in termini quantitativi e qualitativi, i fattori di rischio fondamentali; (ii) un esame della qualità degli attivi (Asset Quality Review) intesa a migliorare la trasparenza delle esposizioni bancarie attraverso un analisi della qualità dell attivo delle banche; (iii) uno Stress Test per verificare la tenuta dei bilanci bancari in scenari di stress. Qualora i risultati del Comprehensive Assessment Exercise per Banca Carige evidenziassero che la Banca non soddisfa i parametri minimi di patrimonializzazione richiesti dalla BCE, l Autorità di Vigilanza potrebbe richiedere l adozione di misure volte a colmare i deficit di capitale rilevati. Inoltre, qualora dovesse emergere la necessità di applicare parametri valutativi della qualità del credito più conservativi, ciò potrebbe determinare effetti negativi sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sui risultati economici del Gruppo. Rischio di liquidità dell Emittente Tale fattore di rischio evidenzia i rischi connessi alla possibilità di inadempimento da parte di Banca Carige degli impegni di pagamento assunti (market liquidity risk e funding liquidity risk). In particolare, l attività del Gruppo Carige potrebbe essere influenzata negativamente da tensioni che dovessero presentarsi nel reperimento della liquidità sul mercato (sia istituzionale sia retail). Non si può quindi escludere che nell attuale contesto di instabilità dei mercati finanziari il reperimento di 19
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