Didattica delle lingue moderne LM. Elena Nuzzo

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1 Didattica delle lingue moderne LM ì Elena Nuzzo

2 Video: il ruolo della lingua materna

3 Le sequenze evolutive Tu, gli apprenden2 sviluppano la lingua rispe5ando le stesse sequenze, anche se con tempi e risulta2 differen2. Domande della ricerca SLA: ì Qual è la sequenza di sviluppo di una determinata L2? > osservazione e descrizione ì Perché gli apprenden2 obbediscono a questa sequenza? > spiegazione e predizione

4 Un esempio di descrizione: lo sviluppo della negazione in inglese Stadio Descrizione Esempio 1 Negazione esterna No you are playing here. 2 Negazione interna Mariana not coming today. 3 Fusione della negazione con i verbi modali 4 Fusione della negazione con l ausiliare, come nella regola della lingua d arrivo I can t play that one. She didn t believe me.

5 Un esempio di descrizione: l italiano L2 Tempi e modi del verbo presente/infinito > passato prossimo > imperfe5o > futuro/ condizionale > congiun2vo

6 Tempi e modi del verbo Forma basica Passato prossimo Imperfetto Futuro/condizionale Congiuntivo Io mangia, noi mangia, io vuoi, noi vuoi, Luca cadere, domani io andare Io mangiato, Giovanni andato, lei è arrivato, lui ha detto Io ero, Luca aveva, noi sapevamo Io sarò, Marcella verrà, io vorrei, io farei, loro sarebbero Se io fossi, credo che vada, penso che sia

7 Accordo di numero e genere Accordo di numero e genere ar2coli > agge,vo a5ribu2vo > agge,vo predica2vo > par2cipio passato nei tempi compos2

8 Accordo di numero e genere forma basica Un libro, tanti libro, la bambino articoli La bambina, il bambino; una donna, un uomo; la cinema, la problema aggettivo attributivo aggettivo predicativo; participio passato La bambina piccola, tanti amici italiani La bambina è piccola, i miei amici sono italiani; La ragazza è arrivata, gli amici sono partiti

9 Subordinazione Subordinazione causale (perché) > temporale (quando) > rela2va (che) > concessiva (anche se)

10 Subordinazione forma basica Cina studi Italia lavori causale bambino arrabbiato perché cane rotto vaso temporale quando bambino sveglia rana non c è relativa poi aveva la rana che era scappata

11 Video: esempio dall italiano L2

12 Le spiegazioni L approccio genera2vista ì L interlingua è la conoscenza inconscia della gramma2ca della seconda lingua che l apprendente costruisce grazie alla facoltà di linguaggio innata e all input. ì Gli apprenden2 in quanto esseri umani dispongono della conoscenza innata dei principi della gramma2ca universale: è questa che li guida nello sviluppo della L2, perché restringe il campo delle possibilità.

13 Le spiegazioni L approccio funzionalista ì L interlingua non rifle5e una conoscenza inconscia, ma è il prodo5o di strategie messe in a5o per risolvere problemi comunica2vi. ì Le strategie sono comuni a tu, gli apprenden2 > comportamen2 comuni. ì Le restrizioni ai comportamen2 linguis2ci degli apprenden2 dipendono da cara5eris2che della memoria e dalla frequenza nell input.

14 Le spiegazioni La Teoria della Processabilità ì formulata specificamente per dare conto delle sequenze di sviluppo gramma2cale dell interlingua in diverse L2: cos2tuisce proprio una teoria dell apprendimento della L2 ì le stru5ure della lingua da apprendere si dispongono lungo una gerarchia di crescente complessità in base alle procedure richieste per la loro elaborazione; la complessità aumenta con l aumentare della distanza sinta,ca tra gli elemen2 della frase che devono scambiarsi informazioni gramma2cali ì se un apprendente arriva al terzo stadio, significa che ha a5raversato necessariamente il primo e il secondo: si tra5a di una gerarchia implicazionale.

15 Sequenze di sviluppo morfologico in italiano secondo la Teoria della Processabilità

16 Stadio 1 Allo stadio 1 l apprendente produce formule fisse (per es. mi chiamo Belinda) o parole separate non gramma2calizzate, come in (1): R le stelle sono? A R arrabbiate. proviamo il triangolo. com è il triangolo? A una triangolo è arrabbiate R è arrabbiato. e i triangoli come sono? A due tringolo arrabbiate

17 Stadio 2 Allo stadio 2, l apprendente assegna una categoria al lemma, e nota che in una lingua morfologicamente ricca come l italiano la fine della parola spesso varia. Così incomincia ad annotare qualche alternanza. (2) il tre orsi come back

18 Stadio 3 Allo stadio 3, con l a,vazione della procedura sintagma2ca e il raggruppamento delle parole in cos2tuen2, l apprendente è in grado di riconoscere la testa del sintagma, e dunque di iniziare ad annotarne i valori. (3) L tre triangoli R di che colore? L rossi R bravissima (mostra un triangolo verde) L un triangolo verde R sì (mostra due quadra8 verdi) L due quadra2 verdi R bravissima (mostra un triangolo giallo) L un triangolo giallo R brava (mostra tre croci rosse) L tre croci *rossi

19 Stadio 4 Allo stadio 4, lo scambio di informazione avviene tra cos2tuen2 diversi della frase, come per es. quando abbiamo il sintagma del sogge5o referenziale pieno che si accorda con il sintagma verbale. i triangoli sono verdi i bambini sono par88

20 Sequenze di sviluppo morfologico in inglese secondo la Teoria della Processabilità

21 Insegnabilità (teachability) Ho spiegato la formazione della terza persona singolare un milione di volte! Perché dicono ancora he speak?? L insegnamento può facilitare e accelerare il passaggio da uno stadio all altro, ma non lo può forzare.

22 Emergence e mastery Acquisizione non significa necessariamente accuratezza. Anche quando l apprendente ha raggiunto un certo stadio di sviluppo, non devo aspettarmi che usi correttamente in tutti i contesti le strutture che appartengono a quello stadio. L interlingua è caratterizzata anche da variabilità interna. >>> LABORATORIO INTERLINGUA

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