RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO Gestore CAFC SpA

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1 CATO CONSULTA D AMBITO CENTRALE FRIULI APPROVAZIONE DELL'AGGIORNAMENTO DEL PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI, DEL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO E DELLA RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO SECONDO LE PRESCRIZIONI DI CUI ALLA DELIBERAZIONE AEEG 643/2013/R/IDR dd RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO Gestore CAFC SpA (secondo allegato 2 della Determina AEEGSI 3/2014) Udine,

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3 INDICE: 1. INFORMAZIONI SULLA GESTIONE Perimetro della gestione e servizi forniti Precisazioni su SII e altre attività idriche Altre informazioni rilevanti DATI RELATIVI ALLA GESTIONE NELL ATO Dati tecnici e patrimoniali Dati su territorio gestito e affidamento Dati tecnici Fonti di finanziamento Altri dati economico-finanziari Dati di conto economico Dati di conto economico Focus sugli scambi all ingrosso Dati relativi alle immobilizzazioni Investimenti e dismissioni Infrastrutture di terzi Corrispettivi applicati all utenza finale Ambiti tariffari applicati Struttura dei corrispettivi applicata ad inizio Proposta di modifica della struttura dei corrispettivi PREDISPOSIZIONE TARIFFARIA Informazioni generali Quadrante dello schema regolatorio Moltiplicatore tariffario Calcolo del moltiplicatore Confronto con il moltiplicatore previgente Moltiplicatore tariffario approvato dal soggetto competente PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO Premessa Piano tariffario Schema di conto economico Rendiconto finanziario AM/AM G-RELGN docx 1 di 23

4 AM/AM G-RELGN docx 2 di 23

5 1. INFORMAZIONI SULLA GESTIONE 1.1 Perimetro della gestione e servizi forniti Il territorio servito e i servizi forniti sono riportati nella sottostante tabella. ABITANTI SUPERFICIE ABITANTI SERVITI CODICE ISTAT COMUNE n kmq ACQ FOG DEP AIELLO DEL FRIULI , AQUILEIA , ARTEGNA , ATTIMIS , BAGNARIA ARSA , BASILIANO , BERTIOLO , BICINICCO , BUIA , CAMINO AL TAGLIAMENTO , CAMPOFORMIDO , CAMPOLONGO TAPOGLIANO , CARLINO , CASSACCO , CASTIONS DI STRADA , CERVIGNANO DEL FRIULI , CHIOPRIS-VISCONE 636 9, CODROIPO , COLLOREDO DI MONTE ALBANO , COSEANO , DIGNANO , DRENCHIA , FAEDIS , FAGAGNA , FIUMICELLO , FLAIBANO , FORGARIA NEL FRIULI , GEMONA DEL FRIULI , GONARS , GRIMACCO , LATISANA , LESTIZZA , LIGNANO SABBIADORO , LUSEVERA , MAGNANO IN RIVIERA , MAJANO , MARANO LAGUNARE , MARTIGNACCO , MERETO DI TOMBA , AM/AM G-RELGN docx 3 di 23

6 ABITANTI SUPERFICIE ABITANTI SERVITI CODICE ISTAT COMUNE n kmq ACQ FOG DEP MORTEGLIANO , MORUZZO , MUZZANA DEL TURGNANO , NIMIS , OSOPPO , PAGNACCO , PALAZZOLO DELLO STELLA , PALMANOVA , PASIAN DI PRATO , POCENIA , PORPETTO , POVOLETTO , POZZUOLO DEL FRIULI , PRECENICCO , PREPOTTO , PULFERO , RAGOGNA , REANA DEL ROIALE , RIVE D'ARCANO , RIVIGNANO TEOR , RONCHIS , RUDA , SAN DANIELE DEL FRIULI , SAN GIORGIO DI NOGARO , SAN LEONARDO , SAN VITO AL TORRE , SAN VITO DI FAGAGNA , SANTA MARIA LA LONGA , SAVOGNA , SEDEGLIANO , STREGNA , TAIPANA , TALMASSONS , TARCENTO , TAVAGNACCO , TERZO D'AQUILEIA , TORREANO , TORVISCOSA , TREPPO GRANDE , TRICESIMO , UDINE , VARMO , VILLA VICENTINA , VISCO 781 3, PROVINCIA UDINE TOTALE , AM/AM G-RELGN docx 4 di 23

7 Si segnala che dal 01/01/2014 il perimetro di gestione del SII si è esteso alla città di Udine mentre i comuni di Rivignano e Teor si sono fusi in un unico comune. AM/AM G-RELGN docx 5 di 23

8 1.2 Precisazioni su SII e altre attività idriche Nella colonna SII sono collocati i costi e ricavi collegati alle seguenti attività: - Acquedotto; - Fognatura; - Depurazione; - Quota fissa; - Allacciamenti e modifiche allacciamenti; - Vendita acqua grandi utenti; Nella colonna Altre Attività Idriche sono collocati i costi e ricavi collegati alle seguenti attività: - Autorizzazioni allo scarico; - Opere conto terzi; - Ricavi da Case dell Acqua; - Attività di progettazione e direzione lavori; Nella compilazione dei dati 2011 le attività di allacciamento e modifica allaciamenti erano dichiarati nella colonna Altre Attività Idriche. I costi relativi agli allacciamenti vengono capitalizzati e ammortizzati con un aliquota del 5% mentre i contributi relativi vengono dichiarati in bilancio nei Ricavi delle vendite delle prestazioni (A1). 1.3 Altre informazioni rilevanti Non ci sono altre informazioni rilevanti da evidenziare. AM/AM G-RELGN docx 6 di 23

9 2 DATI RELATIVI ALLA GESTIONE NELL ATO 2.1 Dati tecnici e patrimoniali Dati su territorio gestito e affidamento L anno 2013 è stato caratterizzato dal notevole impulso profuso nel progetto d integrazione del Ramo Servizio Idrico Integrato Città di Udine. L operazione si è conclusa con la firma dell atto di fusione per incorporazione di Friulenergie s.r.l. (società veicolo per l ingresso nella compagine societaria del Comune di Udine) e della compravendita e successivo affitto d azienda della società NAU s.r.l., società nella quale AMGA S.p.A., società titolare della gestione del SII a Udine, aveva preventivamente conferito il Ramo d azienda Servizio Idrico Integrato Città di Udine. La firma dei contratti è avvenuta il , con effetti posticipati al (incorporazione di Friulenergie), acquisto di NAU s.r.l., affitto di NAU s.r.l. a CAFC S.p.A.. Dal CAFC S.p.A. è il gestore del Servizio Idrico Integrato della Città di Udine. In data 19 dicembre 2013, con ministero del notaio avv. Bruno Panella (rep del 19 dicembre 2013), è avvenuta la fusione per incorporazione, ai sensi degli articoli 2501 e seguenti del codice civile, di Friulenergie s.r.l.. in CAFC S.p.A.. L operazione è avvenuta mediante un aumento del capitale sociale di CAFC con emissione di nuove azioni ordinarie, assegnate ai soci di Friulenergie s.r.l. (tutti EE.LL. già soci di CAFC, oltre al Comune di Udine) sulla base del rapporto di cambio definito nel progetto di fusione. Gli effetti della Fusione di Friulenergie s.r.l.. in CAFC S.p.A. nei confronti dei terzi, ai sensi dell art bis, comma 2, del Codice Civile, sono decorsi dal Con riferimento a quanto previsto dall art ter, comma 1, n. 6, del Codice Civile, le operazioni effettuate dalla Società Incorporata sono state imputate al bilancio della Società Incorporante a decorrere dal ; ai sensi dell art. 172 comma 9 del TUIR dalla stessa data del sono decorsi gli effetti fiscali. In data 19 dicembre 2013, a seguito rogito del notaio avv. Bruno Panella (rep del 19 dicembre 2013) è avvenuta la compravendita tra AMGA S.p.A. e CAFC S.p.A. della società NAU s.r.l. nella quale, preventivamente, AMGA S.p.A. aveva conferito il Ramo d azienda SII Città di Udine. L operazione ha esplicato i suoi effetti dalle 23:59 del e pertanto da tale minuto, attraverso la sua controllata totale NAU s.r.l., CAFC S.p.A. è divenuto il Gestore del Servizio Idrico Integrato della Città di Udine. NAU s.r.l. ha affittato l'azienda Ramo SII Città di Udine a CAFC S.p.A. con contratto rep del 19 dicembre Il servizio, anche nella Città di Udine, è reso nella forma in houseproviding. L unica variazione tariffaria applicata dal 1 gennaio 2012 fa riferimento alla delibera CATO n. 16/2013 del 29/04/2013 con la quale venivano ap provati i theta (θ) 2012 e 2013, AM/AM G-RELGN docx 7 di 23

10 successivamente approvate in via definitiva con deliberazione n 111/2014/R/idr del dall AEEGSI. theta (θ) 2012 => 1,021 theta (θ) 2013 => 1,053 Di seguito sono riportati i volumi di riferimento per i diversi anni e la tariffa medi applicata. mc 2012 fatturato 2012 tariffa media applicata 2012 acquedotto ,7489 fognatura ,1665 depurazione ,4188 mc 2013 fatturato 2013 tariffa media applicata 2013 acquedotto ,7644 fognatura ,1753 depurazione , Dati tecnici Non vi sono particolari modifiche nei dati tecnici rispetto all anno precedente Fonti di finanziamento Le fonti di finanziamento di terzi derivanti da mezzi di terzi sono costituite da: - mutui sottoscritti con la Cassa depositi e prestiti e varie Banche; - debiti verso fornitori; - debiti tributari - debiti verso istituti di previdenza e sicurezza; - altri debiti. Si riporta di seguito l elenco dei finanziamenti in essere al 31/12/13. Mutuo Banca di Cividale Mutuo Banca di Cividale Mutuo Cassa di Risparmio FVG Mutuo Cassa di Risparmio FVG Mutuo Banca Popolare Friul Adria Mutuo ,00 NEB Mutuo NEB AM/AM G-RELGN docx 8 di 23

11 Mutuo BNL Mutuo BNL Mutuo Acquisto SII Udine Mutuo Friulenergie Mutuo ,92 UNICREDIT Mutuo ,92 UNICREDIT Mutuo ,16 UNICREDIT Mutuo ,52 Cassa DD.PP 987 Mutuo ,25 Cassa DD.PP 973 Mutuo ,69 Cassa DD.PP Mutuo ,09 Cassa DD.PP Mutuo ,89 Cassa DD.PP Mutuo ,72 Cassa DD.PP Mutuo ,89 Cassa DD.PP Mutuo ,28 Cassa DD.PP Mutuo ,09 Cassa DD.PP CDL Nel corso dell esercizio 2012 è stato erogato il finanziamento bancario di Euro , concesso dal Ministero dello Sviluppo economico a fronte della Legge Agevolativa 488 del 19 dicembre 1992, e destinato alla copertura finanziaria del progetto di rifacimento dell adduttrice Coja Buia dal serbatoio ripartitore di Coja all attraversamento del Torrente Urana-Soima in Comune di Tarcento. Nel corso dell esercizio 2013 è stato stipulato il contratto di finanziamento bancario di Euro , destinato alla copertura dei fabbisogni finanziari per l acquisizione del Ramo SII Città di Udine da Amga e degli oneri accessori e concesso da ICCREA Banca S.p.A. aggiudicataria della specifica gara indetta dalla società. Con valuta 31/12/2013 è stata erogata la prima trance per un importo di complessivi Euro Altri dati economico-finanziari Nel corso dell esercizio 2013 si riscontra una significativa differenza a livello IRES i seguito all operazioni straordinarie illustrate precedentemente. AM/AM G-RELGN docx 9 di 23

12 2.2 Dati di conto economico Dati di conto economico L imputazione dei costi e ricavi, come nella precedente dichiarazione sono stati fatti attraverso l imputazione diretta per centro di costo e ricavo. Alla voce Ricavi da altre attività non inclusi nelle voci di ulteriori specificazioni dei ricavi sono incluse: -prestazioni e proventi diversi; - recupero imposta di bollo; -indennità ed infortuni da inail; -vendita materiali diversi Focus sugli scambi all ingrosso Non vi sono particolari modifiche negli scambi all ingrossorispetto all anno precedente. Tutti i soggetti che ha fornito servizi all ingrosso hanno applicato il moltiplicatore theta approvato dall ente competente. 2.3 Dati relativi alle immobilizzazioni Investimenti e dismissioni Non sono stai acquisiti cespiti per le altre attività idriche. Non sono presenti incrementi relativi alla voce 17-Imm.immat. (avviamento, capitaliz. concessioni,etc.) Infrastrutture di terzi Non vi sono particolari modifiche nelle infrastrutture di terzi rispetto all anno precedente. 2.4 Corrispettivi applicati all utenza finale Ambiti tariffari applicati E stato applicato un solo ambito tariffario. AM/AM G-RELGN docx 10 di 23

13 2.4.2 Struttura dei corrispettivi applicata ad inizio 2012 Non vi sono particolari alla struttura dei corrispettivi applicata ad inizio 2012 (e comunicata ai sensi della deliberazione 347/2012/R/IDR) nell ambito tariffario, indicata nel formulario web. Si conferma che dalla moltiplicazione delle tariffe 2012 per volumi 2012 indicati nel ModTariffe si ottiene un ammontare che non considera né i rimborsi (partite negative) effettuati ai sensi della sentenza c.c. 335/2008, né le agevolazioni tariffarie ISEE, né la componente UI1 (partita positiva) perché non prevista nel Non sono presenti particolari agevolazioni tariffarie del I rimborsi ex-d.m. 30 settembre 2009, in ordine alla restituzione agli utenti della quota di tariffa di depurazione non dovuta (Sentenza Corte Cost. 335/2008) ammontano a: euro nel 2012; euro nel Proposta di modifica della struttura dei corrispettivi Non vi sono particolari commenti. AM/AM G-RELGN docx 11 di 23

14 3 PREDISPOSIZIONE TARIFFARIA 3.1 Informazioni generali Tutti i calcoli effettuati ai fini delle determinazioni tariffarie sono stati effettuati avvalendosi di un tool di calcolo appositamente realizzato, i cui risultati sono stati accuratamente confrontati con quelli ottenuti utilizzando altri modelli di calcolo nel frattempo diffusi dalle associazioni ANEA e Federutility. Nella predisposizione tariffaria sono stati utilizzati i dati di bilancio 2012 e quelli di preconsuntivo Alcune poste potrebbero dunque essere passibili di rettifica a seguito dell approvazione del bilancio 2013, con particolare riferimento alle voci di conto economico e ai ricavi tariffari. 3.2 Quadrante dello schema regolatorio Selezione del quadrante Nella tabella allegata è riportato il calcolo di dettaglio, che porta ad individuare il quarto quadrante regolatorio. Tutte le gestioni dell ATO Friuli Centrale hanno operato fino al 2013 in un regime di pianificazione temporanea ai sensi della LR 13/2005, la quale prevedeva che la pianificazione si strutturasse per stralci, adottando il metodo tariffario normalizzato (MTN) con un orizzonte temporale di breve periodo (ossia, approvando le tariffe di anno in anno, senza prevederne lo sviluppo successivo). Per questa ragione, l AEEG ha ritenuto per le determinazioni tariffarie del periodo transitorio (MTT) che alle gestioni dell ATO si applicassero le misure previste nell art. 6.2 della Del. 585(2012, le quali ovviavano all assenza dello sviluppo dei costi operativi pianificati. Il nuovo piano d ambito, approvato contestualmente alla presente determinazione tariffaria, adotta come costo operativo endogeno (COend) quello che scaturisce dal calcolo del COEFF2013, ai sensi del MTT, dunque considerando i valori di bilancio 2011, opportunamente rettificati. Al valore risultante viene applicato il tasso di inflazione previsto dall AEEGSI. Tale valore viene preso come riferimento per OPnew. In merito all acquisizione dal precedente gestore AMGA Spa del ramo d azienda relativo al Comune di Udine, sono stati sommati i valori dei costi operativi dei due gestori, in considerazione anche del fatto che l accordo tra le due società prevede il trasferimento a Cafc dell intero organico da cui scaturivano le spese per il personale della precedente gestione. Va altresì considerato che AM/AM G-RELGN docx 12 di 23

15 l aumento notevole degli investimenti che il piano d ambito richiede rispetto al passato rende comunque necessario un potenziamento della struttura. Nel medio periodo, ci si attende comunque da questa operazione un efficientamento complessivo dei costi operativi, soprattutto nelle attività che più verosimilmente potranno beneficiare di economie di scala (es. fatturazione, gestione rapporti con l utenza, telecontrollo) che verranno pertanto rivalutati in sede di determinazione tariffaria per il Per quel che riguarda gli investimenti, la sommatoria cumulata degli investimenti pianificati per il periodo ammonta a 44,9 M, a fronte di una RAB2013 di 83,6 milioni; il rapporto tra queste due voci è pari a 0,52, risultando maggiore del parametro ω. Con riferimento al FoNI relativo alle determinazioni tariffarie , si evidenzia quanto segue (tab. 3.1): - Il FoNI totale ammonta a 9,4 M per il 2012 e 10,4 M per il 2013, considerando complessivamente quello di competenza Amga e quello di competenza Cafc; al netto della componente fiscale, il volume di risorse da spendere ammonta complessivamente a 14,3 M ; - La spesa per investimenti complessiva ammonta a 5,1 e 10,1 M, risultando quindi eccedente rispetto al FoNI disponibile, che risulta quindi interamente speso FNI - - Δ CUITFoNI AMM FoNI TOTALE FONTI FoNI destinato a interventi sociali - - FoNI destinato ad altro (art 7.3 del. 585/12) - - FoNIinv Componente fiscale (art. 23.1) TOTALE IMPIEGHI (FoNI spesa) Tabella 3-1: Componenti e destinazione del FoNI L attribuzione al quadrante 4 rende attivabili le opzioni di introdurre un anticipazione per i nuovi investimenti (FNI) e la possibile opzione per l ammortamento finanziario. Con riferimento alla prima, si è optato per un pieno utilizzo della facoltà di applicare integralmente la maggiorazione tariffaria FNI, modulando nel contempo l applicazione delle altre componenti del FoNI ( CUITfoni e AMMfoni), in modo da dosare l impiego di questo canale di AM/AM G-RELGN docx 13 di 23

16 autofinanziamento al fine di rispettare il limite di incremento tariffario e utilizzare pienamente le risorse disponibili Frazione ψ 0,4 0,4 PDI (% investimenti) 100% 100% FNI 100% 100% Frazione ΔCuit applicata 0% 0% Frazione AMMFoNI applicata 29% 97% Tabella 3-2: Decisioni in merito all attivazione delle leve sotto il controllo della CATO Essendo il piano di investimenti approvato per la prima volta contestualmente alla presente determinazione tariffaria, gli importi degli investimenti pianificati sono già stati determinati tenendo conto dei vincoli rappresentati dallo sviluppo tariffario consentito dal MTI e dall equilibrio finanziario del gestore; non si rendono perciò necessari ulteriori aggiustamenti. I valori indicati in tabella sono stati calibrati mirando a un incremento tariffario massimo del 3% annuo, valore che è risultato comunque adeguato anche ai fini del mantenimento dell equilibrio finanziario, come verrà meglio illustrato in seguito Ammortamento finanziario Quanto agli ammortamenti finanziari, d intesa con il gestore si è scelto di non ricorrere a questa opzione, in quanto essa avrebbe comportato nel breve una riduzione secca dei flussi di autofinanziamento (componente CUITfoni), a fronte di una disponibilità di flussi di autofinanziamento che si sarebbe potuta apprezzare solo dopo alcuni anni. Si fa anche presente che nei primi anni la presenza di contributi pubblici ancora significativi permette all azienda di far fronte in modo equilibrato agli impegni. L opzione per l ammortamento finanziario, se ancora disponibile, potrà essere invece valutata a partire dal 2016, quando il volume di investimenti a carico della tariffa diventerà significativo Valorizzazione FNInew Ai fini del calcolo della componente FNInew, si è utilizzato il valore più basso del parametro ψ, ponendo ψ=0,4, AM/AM G-RELGN docx 14 di 23

17 La componente FNI è stata valorizzata a partire dal confronto tra gli investimenti a carico del gestore, al netto cioè di quelli finanziati a fondo perduto (IPexp) e i flussi di cassa generati dalle componenti Capex presenti nella tariffa calcolata per il periodo transitorio Valorizzazione delle componenti del VRG Tutte le componenti del VRG sono state valorizzate nel rispetto delle prescrizioni del MTI, applicando i valori parametrici previsti dalla del. 643/2013. Per quel che riguarda la determinazione tariffaria per il 2014, ci si è potuti basare interamente sui dati di bilancio a consuntivo. Per il 2015, invece, si sono utilizzati i dati di preconsuntivo forniti dal gestore che tuttavia dovrebbero risultare sostanzialmente identici a quelli del bilancio definitivo. Gli investimenti effettuati nel sono stati stratificati nelle corrispondenti categorie individuate dal MTI. Per i lavori in corso, si è operato come segue: - Il saldo LIC di ciascun anno comprende anche le opere in corso finanziate da contributi pubblici; - Gli importi di detti contributi sono stati registrati con il criterio della cassa (ossia vengono considerati nell anno di effettivo incasso, attribuendoli alle categorie di cespiti cui corrispondono le opere in corso; - Si ipotizza che tutte le opere a LIC al entreranno a libro cespiti nell anno successivo. Per il calcolo di RCtot, si sono considerate unicamente le voci previste dalla delibera 643. In particolare, ai fini del calcolo del conguaglio del costo per la fornitura di energia elettrica, in mancanza di una determinazione specifica da parte di AEEGSI, si è scelto di considerare il costo effettivamente sostenuto dal gestore, anche in considerazione del fatto che la fornitura è stata acquisita attraverso procedure ad evidenza pubblica. Alcune variazioni nell importo delle spese per il rimborso dei mutui ai comuni, peraltro marginali, sono state considerate correggendo direttamente l importo della voce MT degli anni successivi non essendo previsto nel MTI un conguaglio specifico di questa voce. Per il conguaglio relativo al conseguimento del VRG (RCvol) ci si è avvalsi della possibilità di ripartirlo su più anni, in ragione del fatto che altrimenti esso avrebbe impegnato per intero i margini di incremento tariffario previsti. Il conguaglio relativo al 2012 è recuperato interamente nel 2014, mentre quello relativo al 2013 è stato suddiviso in parti uguali in due anni a AM/AM G-RELGN docx 15 di 23

18 partire dal In questo modo si è tra l altro evitato che la tariffa avesse un rapido incremento seguito da un brusco decremento, assicurando un profilo di crescita più regolare. Relativamente ai contributi di allacciamento si è ipotizzato che l importo rimanesse costante al valore Moltiplicatore tariffario Calcolo del moltiplicatore Il calcolo del moltiplicatore theta è stato effettuato come previsto dalla del. 643/2013, a partire dai dati riassunti nella tabella Σ (tarif2012*vscal(a-2)) Rb (a-2) Cb (a-2) θ calcolato 1, , ,084 1,117 Δ% annuo 2,99% 2,96% Tabella 3-3: Calcolo del theta e confronto con il In merito alla citata operazione di acquisizione, essendo i livelli delle tariffe 2013 del gestore Amga sensibilmente inferiori a quelle praticate da Cafc, anche per tenere conto delle volontà espresse dai comuni, si è scelto di effettuare un percorso graduale di avvicinamento. A questo fine, alle tariffe del bacino di utenza ex-amga è stato applicato un incremento pari al valore massimo consentito dal MTI (9% annuo), mentre il moltiplicatore delle tariffe del bacino di utenza già servito da Cafc è stato calcolato in base alla formula dell art. 40 del MTI. Il risultato è illustrato nella tab. 3.4, da cui si evince che alle utenze ex-amga viene applicato un moltiplicatore pari a 1,150 nel 2014 e 1,253 nel 2015, mentre per le restanti utenze Cafc i valori sono rispettivamente di 1,068 e 1,084. Tale politica proseguirà negli anni fino all allineamento definitivo delle tariffe per gli utenti, che si raggiungerà entro il AM/AM G-RELGN docx 16 di 23

19 θ AMGA 1,009 1,055 1,150 1,253 θ CAFC 1,021 1,053 1,068 1,084 θ CAFC+AMGA 1,084 1,117 Ricavi da tariffa (al netto di ricavi ingrosso) θ AMGA 9,0% 9,0% θ CAFC 1,40% 1,50% θ CAFC+AMGA 2,99% 2,96% Tabella 3-4: Moltiplicatori tariffari applicati agli ambiti tariffari ex-amga ed ex-cafc Un ulteriore effetto importante dell assorbimento del ramo d azienda Amga è l azzeramento delle partite all ingrosso che interessavano reciprocamente i due gestori: Cafc acquistava da Amga servizi di depurazione per 190 K, mentre Amga acquistava acqua per 451 K. Nel calcolo della tariffa queste voci, ancora presenti nel , entrano nel VRG in base all art del MTI, ma vengono poi conguagliate nel 2016 in quanto tale costo non viene effettivamente sostenuto. A partire dal 2016 l importo di COws riconosciuto è dunque pari al valore nettato di questi importi. I ricavi derivanti da altre attività idriche evidenziano nel 2012 valori molto simili a quelli del 2011,mentre nel 2013 si riscontra un notevole aumento di circa (da 2,0 a 2,9 M ). Questa dinamica è dovuta in particolare all incremento di quasi 1 M nelle prestazioni e servizi accessori Come si può vedere dalla tabella 3.3, l incremento delle tariffe risulta contenuto entro il limite fissato dal comma 9.3 della del. 643, che per il quadrante IV prevede un incremento massimo del 9% Confronto con il moltiplicatore previgente Esplicitare il moltiplicatore tariffario applicato nell ultima fatturazione dell anno 2013: approvato dall Ente d Ambito o dal soggetto competente ϑ2013 1,053 approvato da AEEGSI 1,053 applicato dal gestore nell ultima fatturazione dell anno ,053 note Delibera assemblea CATO del n. 16/13 Delibera AEEGSI del n. 111/2014/R/idr 4 AM/AM G-RELGN docx 17 di 23

20 Il valore del moltiplicatore tariffario calcolato per l anno 2014 si colloca entro il limite di cui al comma 9.3 del MTI, in funzione del quadrante prescelto? SI Il valore del moltiplicatore tariffario calcolato per il 2015 si colloca entro il limite di cui al comma 9.3 del MTI, in funzione del quadrante prescelto e delle decisioni assunte in meritoal moltiplicatore da approvare per l anno 2014? SI Moltiplicatore tariffario approvato dal soggetto competente ϑ2014 ϑ2015 note moltiplicatore tariffario approvato dal soggetto competente 1,084 1,117 - Iter di approvazione: - i valori sopra esposti sono stati approvati dal soggetto competente?si - i valori sopra esposti sono coerentemente riportati nel PEF approvato dal soggetto competente? SI AM/AM G-RELGN docx 18 di 23

21 5 PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO 5.1 Premessa Il piano economico-finanziario è stato costruito con un orizzonte temporale pari alla durata del piano d ambito, ossia fino al Trattandosi di una società in-house, infatti, la data di termine dell affidamento assume un valore relativo, potendo in ogni caso i comuni deliberare in qualunque momento l abbandono di questo modello (l eventuale penalità per rescissione anticipata sarebbe per i comuni una sorta di partita di giro); d altro canto, i comuni possono deliberare in qualsiasi momento una prosecuzione dell affidamento. 5.2 Piano tariffario Il piano tariffario è stato redatto avvalendosi di un tool di calcolo appositamente realizzato, che adotta le prescrizioni della del. 643/2014, con le precisazioni di seguito indicate. Per quanto riguarda la scelta del quadrante regolatorio, il tool replica ad ogni quadriennio regolatorio la scelta del quadrante, secondo modalità analoghe a quelle stabilite per il biennio , e cioè (a) confrontando gli investimenti attesi per il quadriennio con il valore della RAB dell ultimo anno del quadriennio precedente; (b) valutando eventuali cause di scostamento del costo operativo. Di conseguenza, una volta scelto il quadrante, si è proceduto a decidere se e in che misura avvalersi delle opzioni decisionali relative alle componenti del FoNI e all ammortamento finanziario. Tutte le variabili necessarie al calcolo sono state proiettate al futuro mantenendo costanti i valori rispetto all ultima rilevazione contabile disponibile, con l unica eccezione degli investimenti, che seguono il piano previsto. Ciò vale in particolare per i ricavi e i costi delle altre attività idriche, per i costi di energia elettrica e di acquisto da grossisti, per le voci di conto economico, per i fondi di accantonamento. Il CCN è stato calcolato sulla base dei volumi di ricavo derivanti dallo sviluppo tariffario. Non vengono per ora ipotizzate variazioni in diminuzione di OPnew, poiché tale stima è attualmente possibile solo con grandi margini di incertezza. Tuttavia, si prevede che nel 2016 sarà necessario procedere a una nuova valutazione di OPnew, per tenere conto sia degli effetti indotti dagli investimenti previsti nel piano, sia dell effetto della fusione. In particolare, si evidenzia che alcuni investimenti strategici previsti dal piano, segnatamente quelli relativi all eliminazione dei piccoli impianti di depurazione e quelli relativi alla razionalizzazione del sistema di adduzione dovrebbero comportare significative riduzioni di costo operativo, sia per la componente endogena che per i consumi di energia elettrica. L importo dell efficientamento effettivo potrà conoscersi solo AM/AM G-RELGN docx 19 di 23

22 in sede di pianificazione puntuale, una volta definiti gli interventi che si vorranno effettivamente realizzare in ciascun quadriennio. Per i CFP si sono considerati (oltre al FoNI) gli importi dei contributi già stanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia, il cui dettaglio è offerto nella tabella 4.1. Tali contributi si originano da due insiemi di provvedimenti: quelli relativi ai piani-stralcio approvati nel periodo 2009/2013, e i contributi regionali stanziati ai sensi della LR 12/2009 art. 5, c.5 e approvato con DPGR num 095/Pres., finalizzati ad investimenti su impianti e infrastrutture per il Servizio Idrico Integrato per una durata di 20 anni. L importo del contributo ventennale di competenza dell ambito ottimale gestito dalla CATO Centrale Friuli ammonta a ,93 /anno e viene ripartito tra i gestori dell ambito assegnando pesi pari a 50% e 50%, rispettivamente, al numero di abitanti residenti e alla superficie del territorio gestito. Si può vedere che dei 658 M di investimenti pianificati il 57% in media viene finanziato a carico della tariffa, con un valore che cresce nel tempo. Anno importo a collaudo cfp_ps cfp_r cfp_tot FoNI CF+FoNI Investimenti a carico tariffa M M M M M M % M % ,5 1,6 1,4 3,0 0,7 3,7 30% 8,8 70% ,0 6,2 1,9 8,1 2,3 10,4 55% 8,6 45% ,0 7,1 2,4 9,5 3,9 13,4 70% 5,6 30% ,1 1,4 3,8 5,2 6,0 11,2 56% 8,9 44% ,7 0,1 1,9 2,0 7,3 9,3 41% 13,4 59% ,7 0,1 1,9 2,0 8,7 10,7 47% 12,0 53% ,7 0,1 1,9 2,0 9,6 11,6 51% 11,1 49% ,7 0,1 1,9 2,0 10,4 12,4 55% 10,3 45% ,7 0,1 1,9 2,0 10,3 12,2 54% 10,4 46% ,7-1,9 1,9 10,0 11,9 52% 10,8 48% ,7-1,9 1,9 7,5 9,4 42% 13,3 58% ,7-1,9 1,9 7,5 9,4 41% 13,3 59% ,7-1,9 1,9 7,7 9,6 42% 13,1 58% ,7-1,9 1,9 7,8 9,7 43% 13,0 57% ,7-1,9 1,9 7,8 9,6 43% 13,0 57% ,7-1,9 1,9 7,9 9,8 43% 12,9 57% ,7-1,9 1,9 8,6 10,5 46% 12,2 54% , ,7 8,7 38% 14,0 62% , ,8 8,8 39% 13,9 61% , ,8 8,8 39% 13,9 61% , ,7 8,7 38% 14,0 62% , ,8 8,8 39% 13,9 61% AM/AM G-RELGN docx 20 di 23

23 Anno importo a collaudo cfp_ps cfp_r cfp_tot FoNI CF+FoNI Investimenti a carico tariffa M M M M M M % M % , ,7 8,7 38% 14,0 62% , ,7 8,7 39% 13,9 61% , ,8 8,8 39% 13,9 61% , ,6 8,6 38% 14,1 62% , ,5 8,5 37% 14,2 63% , ,3 8,3 37% 14,4 63% , ,8 7,8 36% 13,9 64% , ,5 7,5 35% 14,2 65% Totale % % Tabella 5-1: Investimenti programmati e fonti di finanziamento: CFP, FoNI e indebitamento sostenuto da tariffa Il piano degli investimenti è stato concordato con il gestore e definito nei dettagli come riportato nell allegato Programma degli interventi fino al Per il periodo successivo è stato definito un importo complessivo, d intesa con il gestore, sulla base delle priorità di miglioramento del servizio individuate dal piano d ambito. 5.3 Schema di conto economico Per il conto economico, sono stati considerati i ricavi derivanti dalla progressione tariffaria di cui al par. 4.2, mentre sono state ipotizzate costanti le altre componenti (altre attività idriche, contributi di allacciamento). Tra i ricavi sono stati considerati anche, ipotizzandone la costanza rispetto al 2013, le voci di ricavo comprese tra le poste rettificative dei costi operativi. Tra i costi, si è cercato di formulare un ipotesi realistica riferita alla situazione del gestore. Si è scelto pertanto di rappresentare i costi effettivi, e non i soli costi riconosciuti dalla regolazione tariffaria, procedendo in questo modo: - Si è partiti dalle componenti comprese nel costo operativo riconosciuto (COend e COeso) - SI sono considerati i costi effettivi per la fornitura di energia elettrica (in vece di quelli riconosciuti in tariffa) - Si sono sottratti gli importi del costo di morosità standard e aggiunti quelli di morosità effettiva - Si sono aggiunte le altre voci di costo operativo non riconosciute - Si sono considerati tra i ricavi anche i costi capitalizzati, per un importo equivalente a quello del 2013 (ipotesi conservativa, in quanto si tratta di costi di progettazione dei nuovi AM/AM G-RELGN docx 21 di 23

24 interventi, gestione degli appalti e dei cantieri: costi che verosimilmente si incrementeranno con il volume degli investimenti; va peraltro ricordato che analogo incremento dovrebbe riscontrarsi nei costi di personale). In merito al FoNI, si è ipotizzata la scelta contabile di non accantonarli, ma attribuire l importo di competenza all anno di effettiva fatturazione dei relativi importi; l utile di esercizio derivante viene tuttavia destinato a un fondo di riserva speciale non disponibile. In questo modo si evita anche la complicazione derivante dalla necessità di prevedere risconti nei successivi esercizi. Analoga prassi è stata ipotizzata, per semplicità, con riferimento ai contributi di allacciamento e ai CFP. Il conto economico previsionale tiene conto dell inerzia delle variabili pregresse, e in particolare degli ammortamenti delle immobilizzazioni già in essere e quelle relative agli oneri finanziari per debiti già contratti. Per i nuovi investimenti si ipotizza un ammortamento coerente con le vite utili regolatorie, ma ai fini del conto economico essi sono considerati a partire dall anno di entrata a libro cespiti. Gli oneri finanziari sono stati stimati ipotizzando un tasso sui nuovi finanziamenti con uno spread del 2% rispetto al tasso EURIRS a 25 anni. 5.4 Rendiconto finanziario Ai fini del rendiconto finanziario, si è costruito un modello di finanziamento che, a partire dal fabbisogno finanziario di ciascun anno, attiva un finanziamento bancario dell importo corrispondente. Per semplicità si ipotizza che la restituzione della quota capitale e il pagamento degli interessi inizino nell anno successivo all attivazione del finanziamento. Si ipotizza una durata di 25 anni e uno spread del 2% su EurIrs. Eventuale liquidità in eccesso al termine di un anno viene investita in titoli a breve e incrementa la liquidità dell esercizio successivo, generando anche interessi attivi calcolati a partire dal tasso sui titoli di stato a breve termine. Nel rendiconto finanziario si tiene conto altresì della dinamica delle voci di stato patrimoniale preesistenti, con particolare riferimento al rimborso dei finanziamenti a MLT. Si tiene conto dell acquisizione del ramo d azienda relativo alla gestione Amga: le voci patrimoniali acquisite vanno ad incrementare quelle corrispondenti, mentre l investimento per l acquisizione viene a sua volta contabilizzato. Le altre voci dello stato patrimoniale rimangono costanti. Gli indicatori finanziari calcolati (tabella 4.2) evidenziano un buon equilibrio finanziario, seppure a fronte di un elevato volume di indebitamento che a regime si rende necessario per sostenere lo sforzo di investimento. Il valore dell indennizzo a fine affidamento (221,8 M ) è AM/AM G-RELGN docx 22 di 23

25 ampiamente sufficiente a garantire la restituzione del debito residuo. Quest ultimo è infatti pari a 26 M ; si deve anche tener conto che l accumulo di liquidità determina un valore positivo del CCN, il cui saldo al 2043 è pari a circa 15 M. Indicatore Udm valore TIR unlevered % 17,30% TIR levered % 4,30% ADSCR n. 3,71 DSCR minimo n. 2,09 LLCR n. 1,05 Tabella 5-2: Indicatori di equilibrio economico-finanziario AM/AM G-RELGN docx 23 di 23

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