C O M U N E D I L A T I N A
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- Demetrio Randazzo
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1 C O M U N E D I L A T I N A SEGRETARIATO SOCIALE Regolamento CENTRO DI ACCOGLIENZA NOTTURNA DEL COMUNE DI LATINA Art. 1 - Definizione Art. 2 - Destinatari Art. 3 - Modalità di ammissione e dimissione Art. 4 - Prestazioni Art. 5 - Orari Art. 6 - Ruolo del gestore Art. 7 - Ruolo delle organizzazioni del volontariato e del terzo settore Art. 8 - Regolamento interno Art. 9 - Residenza Art.10 - Obblighi di Comportamento degli Ospiti Art.11 - Effetti Personali Art. 1 Definizione Secondo quanto definito dall'articolo 1, comma 1, lettera b), della L.R. n. 41/2003, che rimanda all'articolo 25 della L.R. n. 38/1996, e successive modifiche, il servizio di accoglienza notturna rientra nell area dei servizi tesi a soddisfare temporaneamente i bisogni primari di vita delle persone che versano in particolari gravi condizioni di disagio economico, familiare e sociale. Nell'ambito della rete dei servizi, il servizio di accoglienza notturna si colloca in un'area che si può definire di primo intervento perché legata alla sopravvivenza, in quanto offre alloggio notturno ad una categoria di persone che temporaneamente non riescono a provvedervi personalmente. Questo servizio non costituisce una risposta completa e definitiva ai bisogni di queste persone, ma rappresenta, per alcuni, il primo accesso ai servizi territoriali, in un percorso più articolato che prevede un eventuale successivo affidamento ad altre tipologie di servizi. Come tale, esso costituisce uno dei livelli di approccio nella presa in carico di una situazione a rischio e nella ricerca di una risposta qualificata centrata sui bisogni della persona che versa in gravi condizioni di disagio. 1
2 Il Centro di accoglienza notturna ubicato in Latina Via Aspromonte offre ospitalità ad un massimo di 21 persone, maggiorenni. Art.2 Destinatari Il Centro di accoglienza notturna è teso a soddisfare i bisogni primari di vita quotidiana ai cittadini italiani, agli stranieri, sia a quelli provenienti dai Paesi europei che a quelli non appartenenti all'unione Europea ed agli apolidi, ai residenti e ai non residenti che temporaneamente non possono provvedere personalmente al proprio sostentamento. Accedono a questo servizio tutte le persone che versano in particolari gravi condizioni di disagio economico, familiare e sociale, anche momentaneo, a motivo di problematiche di natura psico-sociale, e sono a rischio di emarginazione, quali ad esempio i soggetti con disagio psichico, o con dipendenze da droga o alcool, le donne in difficoltà, gli anziani soli e le persone senza fissa dimora. L accesso sarà riservato prioritariamente ai cittadini di Latina anche eventualmente organizzando una modalità di ingresso differenziata. Per gli ospiti che da controlli risulteranno residenti in altri Comuni è stabilito che potranno essere ospitati per un massimo di 15 giorni e verrà esercitato diritto di rivalsa sul comune di competenza con richiesta di pagamento di una retta pari a 25,00/die ai sensi della Legge n.328/2000 (legge quadro nazionale sull assistenza), che all art. 6, comma 4, afferma che per i soggetti per i quali si renda necessario il ricovero stabile presso strutture residenziali, il Comune nel quale essi hanno la residenza prima del ricovero, previamente informato, assume gli obblighi connessi all eventuale integrazione economica. Anche per le persone senza fissa dimora si provvederà ad inoltrare l istanza di pagamento di una retta pari a 25,00/die al Comune di ultima residenza. Art.3 Modalità di ammissione e di dimissione Ogni persona avente diritto accede al servizio su segnalazione ed autorizzazione del Servizio sociale del Comune, nel caso di persone senza fissa dimora del Servizio comunale nel cui territorio insisteva l'ultima residenza della persona, o su richiesta personale direttamente alla struttura che presta il servizio. Il Servizio sociale competente accerta che i richiedenti non siano in grado di provvedere al proprio sostentamento e che siano in possesso dei requisiti previsti ed autorizza l'accoglienza al Centro notturno nominativamente, secondo la disponibilità ricettiva. È possibile usufruire del servizio fino ad un massimo di sei mesi, salvo i casi riferiti a persone definite a rischio, per le quali l'équipe della struttura ed il Servizio sociale accertano e documentano le reali permanenti concrete condizioni di precarietà e l'impossibilità di provvedere autonomamente al reperimento dell'alloggio. Nelle ore notturne, in caso d'urgenza, il gestore responsabile del Centro notturno, dispone l'immediata ospitalità dell'utente, salvo provvedere nelle ore/giorni lavorativi immediatamente successive a regolarizzarne l'ammissione con i Servizi sociali. L'utente è allontanato dalla struttura in caso di non ottemperanza del regolamento interno o di 2
3 manifestazione evidente di pericolosità nei confronti di se stesso e/o degli altri utenti. Art.4 Prestazioni Il Servizio di Accoglienza notturna offre ospitalità per l'intero anno solare e prevede in particolare: servizio di prima colazione; alloggio notturno con fornitura di biancheria da letto e coperte; servizio di docce con distribuzione di asciugamani e prodotti per l igiene personale; servizio di lavanderia/asciugheria della biancheria ; eventuale distribuzione di indumenti e calzature; attività di sostegno e ricreative; prestazioni sociali e sanitarie programmate. Potrà essere attivato presso il centro un servizio di segreteria permanente, ed eventualmente di consulenza legale e mediazione culturale, con il compito di provvedere ad avviare le iniziative volte ad affiancare la persona nel suo percorso di recupero dell'autonomia e dell'autogestione in stretto collegamento con il Servizio sociale comunale e i servizi territoriali. Le prestazioni sanitarie eventualemnte necessarie saranno assicurate gratuitamente dall'asl Se la struttura prevede di ospitare temporaneamente il cane del soggetto fruitore del servizio, essa si collega con il canile municipale, offrendo eventualmente le cure del caso alla bestia e provvedendo alla sua vaccinazione. Art.5 Orari Il Centro Notturno durante la stagione invernale rispetterà l orario seguente : - ingresso ore uscita ore Nel periodo estivo: - ingresso ore uscita ore 8.00 Nei giorni festivi l uscita sarà posticipata di un ora. Fermo restando gli orari di apertura e chiusura della struttura, ogni altro orario concernente la struttura e la fruizione dei servizi offerti, è demandata al Regolamento interno. Art.6 Ruolo del Gestore La gestione complessiva della struttura è affidata ad un soggetto qualificato ed esperto nella gestione di strutture residenziali e servizi per l'inclusione sociale individuato tramite gara. Questi cura gli interventi a) di carattere tecnico-sociale, b) contabile-amministrativo, c) servizio di lavanderia, d) manutenzione ordinaria, e) attiva- di concerto con l AUSL i necessari presidi medico-sanitari per tutelare la salute degli ospiti. Specificamente per quanto concerne il punto a) si individua la figura di un assistente sociale con specifiche competenze cui affidare, per non meno di 30 ore la settimana i seguenti compiti: - Cura delle ammissioni e dimissioni degli ospiti, compresa la responsabilità delle ammissioni in emergenza; 3
4 - Funzioni di raccordo con i servizi di riferimento degli ospiti; - Funzioni di collegamento, coordinamento e co-progettazione con le organizzazioni di volontariato citata al successivo art.8, in relazione alla vigilanza sul buon andamento della struttura, sul regolare espletamento dei servizi offerti, sulla funzionalità ed il rispetto del regolamento interno. - Colloqui professionali per i fruitori del centro notturno, per appuntamento, durante l orario di apertura, per almeno 8 ore settimanali. - Raccordo con il servizio di riferimento. - Organizzazione, di norma una volta al mese, di una riunione con gli ospiti in accoglienza e le organizzazioni di volontariato incaricate delle attività interne. Art.7 Ruolo delle organizzazioni del volontariato e del terzo settore È permessa e favorita la partecipazione attiva delle organizzazioni di volontariato e del terzo settore alla programmazione e gestione delle attività del centro. I volontari che eventualmente affiancano gli operatori, sono adeguatamente formati dal gestore della struttura ed oltre a competenze e conoscenze specifiche nella gestione di servizi di prima accoglienza, dovranno mostrare la capacità di interagire efficacemente con chi è particolarmente fragile, socialmente e psicologicamente, a motivo delle situazioni di disagio nelle quali vive. I volontari autorizzati variano in relazione al numero ed alle esigenze degli utenti presenti, in proporzione all affluenza ed alla programmazione del Centro. Art.8 Regolamento interno Tutto quanto concerne l organizzazione interna della struttura, la fruizione delle prestazioni offerte, e quanto non previsto dal presente regolamento di organizzazione e di accesso, verrà definito da un Regolamento Interno per la Gestione e la fruizione del Centro di Accoglienza, definito e approvato dai Servizi Sociali, unitamente al gestore e con la condivisione con le organizzazioni di volontariato incaricate di collaborare alla gestione. Art.9 Residenza Gli ospiti del centro, non potranno, in alcun caso prendere la residenza all indirizzo della struttura stessa. Art.10 Obblighi di Comportamento degli Ospiti Gli ospiti sono tenuti a mantenere un comportamento adeguato alla vita comunitaria, in stretta osservanza delle norme igienico sanitarie e di ordine pubblico, sono inoltre obbligati al rispetto del presente regolamento e di quello interno previsto al precedente art.9. Le violazioni relative porteranno, ai sensi di quanto disposto dal presente regolamento e da quello interno, in ordine alla gravità del comportamento riscontrata e valutata dall operatore 4
5 responsabile della struttura, all allontanamento da 1 a 5 giorni ed anche alla dimissione definitiva. Art.11 Effetti Personali L Amministrazione comunale in generale ed il gestore del Servizio, in particolare, non si assumono alcuna responsabilità per gli oggetti di valore, il denaro e quant altro gli ospiti avessero lasciato nelle camere o negli altri spazi della struttura. Al momento delle dimissioni, ciascun ospite dovrà provvedere a liberare la struttura di tutti i propri effetti personali. 5
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