COMUNE DI CODIGORO PROVINCIA DI FERRARA

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1 COMUNE DI CODIGORO PROVINCIA DI FERRARA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione N. 22 del 27/04/2016 OGGETTO: INTERVENTO DELLA DELIBERA N.10 DEL 9/3/2015 DELLA CORTE DEI CONTI SEZIONE AUTONOMIE SULL'INTERPRETAZIONE DEI CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEI CORRISPETTIVI NELLE IPOTESI DI TRASFORMAZIONE DEL DIRITTO DI SUPERFICIE IN DIRITTO DI PROPRIETÀ NELLE AREE PEEP ED IL RISCATTO DEI VINCOLI EX ART. 35 DELLA LEGGE 865/1971 AI SENSI DELLA LEGGE N 448/ PRESA D'ATTO E DEFINIZIONE DEI PROVVEDIMENTI CONSEGUENTI. L anno duemilasedici il giorno ventisette del mese di aprile alle ore 18:00 nella Residenza Municipale, si è riunito il Consiglio Comunale convocato con apposito atto. Sono presenti: CINTI LUCIANI RITA ZANARDI ALICE FINOTTI MARCO FABBRI FRANCESCO ZANNICOLÒ FRANCESCO RONCONI NELLA TAGLIATTI ALEX BRANCALEONI MIRELLA BALLERINI SIMONE DALFIUME TIZIANO ALESSANDRI CAMILLA ZAGHI RAUL GABBARI DARIO BUZZI LAURA MINGOZZI MATTEO BOLDRINI GIACOMO Sindaco Assente Presenti N. 15 Assenti N. 1 Risultano, altresì, presenti gli Assessori Esterni BARILANI, BAIOCATO e FERRETTI. Partecipa il Segretario Generale MONTEMURRO FRANCESCO. Presiede il Sindaco CINTI LUCIANI RITA che, accertato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta, designando a scrutatori i tre Consiglieri: 1) TAGLIATTI ALEX 2) BALLERINI SIMONE 3) BUZZI LAURA; introduce l'argomento in oggetto ed invita il Consiglio Comunale a trattare la seguente proposta di deliberazione:

2 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 217/2016 PRIMO SETTORE - AREA AMMINISTRATIVA SERVIZIO CONTRATTI E APPALTI OGGETTO: INTERVENTO DELLA DELIBERA N. 10 DEL 09/03/2015 DELLA CORTE DEI CONTI SEZIONE AUTONOMIE SULL'INTERPRETAZIONE DEI CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEI CORRISPETTIVI NELLE IPOTESI DI TRASFORMAZIONE DEL DIRITTO DI SUPERFICIE IN DIRITTO DI PROPRIETÀ NELLE AREE PEEP ED IL RISCATTO DEI VINCOLI EX ART. 35 DELLA LEGGE 865/1971 AI SENSI DELLA LEGGE 448/ PRESA D'ATTO E DEFINIZIONE DEI PROVVEDIMENTI CONSEGUENTI. Premesso che: IL CONSIGLIO COMUNALE - con Deliberazione del Consiglio Comunale N. 12 del 20/03/2015, esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il Bilancio di Previsione per l'esercizio Finanziario in corso; - i Piani di Zona per l Edilizia Economica e Popolare (P.E.E.P.), sono strumenti urbanistici disciplinati dalla Legge 167/1962 e ss.mm. e ii. che rientrano nell ambito delle politiche per la Casa; gli stessi sono finalizzati alla costruzione di alloggi di tipo economico, trasferiti ai soggetti aventi i requisiti in regime di diritto superficiario ovvero in piena proprietà con vincoli; - gli alloggi realizzati nell'ambito dei Piani per l'edilizia Economica e Popolare (P.E.E.P.), sono interessati da alcune clausole limitative al loro utilizzo che riguardano la locazione e l alienazione degli alloggi per quanto riguarda i requisiti necessari per potere acquisire un alloggio; l iniziale non locabilità o inalienabilità; la successiva possibilità di locare o alienare, ma a canone e prezzo limitati (determinati con le modalità di cui alle originarie convenzioni con i soggetti attuatori); - ai sensi dell Articolo 31, comma 45 della legge 23 dicembre 1998, N. 448, I Comuni possono cedere in proprietà le aree comprese nei piani approvati a norma della legge 18 aprile 1962, n. 167 ( ), già concesse in diritto di superficie ai sensi dell articolo 35, quarto comma, della medesima legge n. 865 del 1971 ; - per gli alloggi realizzati nei Piani P.E.E.P., su aree già concesse in diritto di superficie, il Comune ha la facoltà di attivare i piani di riscatto e, a loro volta, i superficiari hanno la facoltà di trasformare il diritto di superficie in piena proprietà, mentre, per gli alloggi realizzati su aree trasferite in piena proprietà con vincoli i proprietari hanno la possibilità di riscattare i vincoli (in entrambi i casi possono presentare apposita istanza all Amministrazione); - il Comune di Codigoro, in anni passati, ha promosso l attuazione di interventi di Edilizia Economica Popolare (P.E.E.P.), attraverso appositi piani, ai sensi delle Leggi N. 167/1962 ovvero N. 865/1971, con cessione delle aree ai soggetti attuatori in diritto di superficie e in diritto di proprietà, sottoscrivendo apposite convenzioni con gli stessi; - i criteri utilizzati per la stima dei corrispettivi per la cessione in proprietà delle aree comprese nei piani approvati a norma della Legge 18 aprile 1962, N. 167, sono definiti dall Art. 31, comma 48 della Legge 23 dicembre 1998, N. 448, recante Misure di finanza pubblica per la stabilizzazione e lo sviluppo così come riformato dalla Legge 27 dicembre 2013, N. 147 (c.d. Legge di Stabilità 2014), ai sensi del quale: "Il corrispettivo delle aree cedute in proprietà è determinato dal comune, su parere del proprio ufficio tecnico, in misura pari al 60 per cento di quello determinato attraverso il valore venale del bene, con la facoltà per il comune di abbattere tale valore fino al 50 per cento, al netto degli oneri di concessione del diritto di superficie, rivalutati sulla base della variazione, accertata dall'istat, dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di

3 operai e impiegati verificatasi tra il mese in cui sono stati versati i suddetti oneri e quello di stipula dell'atto di cessione delle aree. Comunque il costo dell'area cosi' determinato non può essere maggiore di quello stabilito dal comune per le aree cedute direttamente in diritto di proprietà al momento della trasformazione di cui al comma 47"; - prima dell intervento della Legge 147/2013, l Articolo 31, comma 48 della L. 448/98, per la determinazione dei corrispettivi di riscatto, faceva riferimento alla legge sugli espropri, infatti: "Il corrispettivo delle aree cedute in proprietà è determinato dal Comune, su parere del proprio ufficio tecnico, in misura pari al 60% di quello determinato ai sensi dell'art. 5 bis comma 1 del decreto legge 11 luglio 1992 n. 333, convertito con modificazioni, dalla legge 8 agosto 1992 n.359, escludendo la riduzione prevista dall'ultimo periodo dello stesso comma, al netto degli oneri di concessione del diritto di superficie, rivalutati sulla base della variazione, accertata dall'istat, dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati verificatasi tra il mese in cui sono stati versati i suddetti oneri e quello di stipula dell'atto di cessione delle aree. Comunque il costo dell'area così determinato non può essere maggiore di quello stabilito dal Comune per le aree cedute direttamente in diritto di proprietà al momento della trasformazione di cui al comma 47"; Dato atto che: - con Deliberazione Consiliare N. 91 del 22/12/2010 come integrata dalla Deliberazione Consiliare N. 85/2011, l Amministrazione Comunale ha stipulato apposita convenzione con ACER Ferrara per l attività istruttoria inerente all adeguamento dei limiti di godimento per le aree cedute in proprietà, ex Art. 35 della Legge 865/1971, nonché all eliminazione completa dei vincoli nelle aree P.E.E.P., in quanto la stessa ha maturato una esperienza specifica pluriennale in tale campo, collaborando efficacemente con alcuni Comuni della Provincia; - in applicazione di quanto stabilito con la sopra citata convenzione è stata avviata e conclusa nel corso delle annualità 2011 e 2012 una prima campagna per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà ed il riscatto dei vincoli ex Art. 35 della L. 865/71 nelle aree P.E.E.P. ai sensi delle Leggi 549/95-662/96-448/98, che ha dato buoni risultati sia per i cittadini che hanno inteso aderirvi sia per l Amministrazione Comunale che ha potuto introitare dall iniziativa risorse da impiegare per attività pubbliche; - il Consiglio Comunale, con Deliberazione N. 18 del 26/03/2013, ha approvato lo schema di convenzione con ACER Ferrara, ritenuta, per struttura, professionalità e presenza sul territorio, organizzazione idonea per la trattazione delle operazioni sia tecniche che amministrative relative alla gestione dell'attività attinente alla cessione in proprietà di aree P.E.E.P., già concesse in diritto di superficie e all'adeguamento dei limiti di godimento per le aree cedute in proprietà ex Art. 35 della L. 865/71, nonché all'eliminazione completa di vincoli sulle aree P.E.E.P., per la durata di anni tre dalla sottoscrizione della convenzione medesima; - in data 09/07/2013 è stata stipulata con ACER la succitata convenzione; Considerato che: - la Corte Costituzionale, con la Sentenza N. 348/2007, ha dichiarato costituzionalmente illegittimi i criteri di calcolo delle indennità di esproprio dovute per le aree edificabili ed espressamente disciplinati dall Art. 5/bis della Legge 359/92, il quale comma, tra l altro, prevede una riduzione del 50% del valore venale con ulteriore, eventuale, decurtazione del 40% in caso di mancata accettazione; - la Consulta, con la citata pronuncia, ha in sostanza stabilito il pieno valore venale delle aree edificabili, oggetto di procedura espropriativa per la realizzazione di opere di pubblica utilità; - la Corte dei Conti, investita della questione interpretativa sulla norma di richiamo, dichiarata incostituzionale, si è pronunciata con la Delibera a Sezioni Unite N. 22/Contr./11; - detta deliberazione, intervenendo sulla determinazione del corrispettivo cui all Articolo 31 della Legge 448/98 ed alla luce della Sentenza della Corte Costituzionale N. 348/2007, ha stabilito che il prezzo da corrispondere ai Comuni per la trasformazione del diritto di superficie debba

4 essere calcolato sulla base del 60 per cento del valore venale dell area con l esclusione dell ulteriore decurtazione del 50 per cento previsto dall Art. 5/bis della Legge 359/92; Considerato, altresì, che: - la Legge 27 dicembre 2013, N. 147 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di Stabilità 2014), pubblicata sulla G.U. N. 302 del 27/12/2013 (Suppl. Ordinario N. 87), all Art.392 ha modificato l Art. 31 della Legge N. 448/1998 come segue All Articolo 31, comma 48, della Legge 23 dicembre 1998, N. 448, le parole da: «ai sensi dell articolo 5-bis» fino a: «riduzione prevista dall ultimo periodo dello stesso comma» sono sostituite dalle seguenti: «attraverso il valore venale del bene, con la facoltà per il comune di abbattere tale valore fino al 50 per cento»; - conseguentemente con Deliberazione Consiliare N. 47 del 30/09/2014 veniva stabilito che il prezzo da corrispondere al Comune di Codigoro da parte dei proprietari di alloggi realizzati in aree P.E.E.P. per la trasformazione del diritto di superficie in piena proprietà, sia calcolato sulla base del 60 per cento del valore venale dell area con l abbattimento del valore stesso pari al 50 (cinquanta) per cento; Rilevato che la Corte dei Conti Sezione Autonomie con Delibera N. 10 del 9/3/2015 ha sancito che la disposizione di cui all'art. 31, comma 48 della L. N. 448/1998, come novellata dall'art.1, comma 392 della L. N. 147/2013, deve essere intesa nel senso che, al fine della determinazione del corrispettivo per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, è data all'ente la facoltà di abbattere sino al 50% la quota percentuale da applicarsi al valore venale del bene e dunque correlativamente di elevare la già prevista riduzione del 40% sino al 50%; Ritenuto opportuno, conseguentemente, di prendere atto dell'adeguamento della modalità di calcolo dei corrispettivi dovuti, per le cessioni in proprietà delle aree, già concesse in diritto di superficie, comprese nei P.E.E.P. ovvero delimitate ai sensi dell Art. 51 della Legge N. 865/1971 o per l eliminazione dei vincoli di alienabilità contenuti nelle convenzioni di cui all Art. 35 della Legge N. 865/1971 per la cessione in proprietà stipulate precedentemente all entrata in vigore della Legge N. 179/1992, alla modifica normativa dell'art. 31, comma 48 della L. 448/1998, introdotta dal comma 392, dell'art. 1 Legge di Stabilità 2014 (L. 27/12/2013, N. 147), entrata in vigore in data 1/1/2014, nell'interpretazione fornita dalla Corte dei Conti con la citata Delibera N. 10/2015; Dato atto che il controllo di regolarità amministrativa e contabile di cui agli Articoli 49 e 147/bis del D.Lgs. 267/2000 è esercitato con la sottoscrizione digitale del presente atto e dei pareri e visti che lo compongono; DELIBERA 1. di prendere atto dell'adeguamento della modalità di calcolo dei corrispettivi dovuti, per le cessioni in proprietà delle aree, già concesse in diritto di superficie, comprese nei P.E.E.P. ovvero delimitate ai sensi dell Art. 51 della Legge N. 865/1971 o per l eliminazione dei vincoli di alienabilità contenuti nelle convenzioni di cui all Art. 35 della Legge N. 865/1971 per la cessione in proprietà stipulate precedentemente all entrata in vigore della Legge N. 179/1992, alla modifica normativa dell'art. 31, comma 48 della L. 448/1998, introdotta dal comma 392, dell'art. 1 della Legge di Stabilità 2014 (L. 27/12/2013, N. 147), entrata in vigore in data 1/1/2014, nell'interpretazione fornita dalla Corte dei Conti con la Delibera N. 10/2015; 2. di stabilire conseguentemente che il prezzo da corrispondere al Comune di Codigoro da parte dei proprietari di alloggi realizzati in aree P.E.E.P. per la trasformazione del diritto di superficie in piena proprietà e per lo svincolo di quelli edificati su aree acquisite in piena proprietà, sia calcolato sulla base del 50 per cento del valore venale dell area; 3. di dare atto che l adeguamento dei corrispettivi di cui trattasi, determinati in base al criterio di calcolo di cui al presente atto deliberativo, si applicherà alle nuove procedure oltre a quelle non ancora perfezionate; che l istruttoria tecnica sarà curata da ACER Ferrara sulla base di un rapporto

5 convenzionale in essere con il Comune di Codigoro; 4. di inviare ad ACER Ferrara la presente deliberazione, per adeguamento del nuovo criterio di calcolo, di cui al punto 1), a tutte le procedure da iniziare e a quelle non ancora concluse. Il Responsabile del Settore (GHIRARDINI ALESSANDRO) (Sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 del D.Lgs. 82/2005 e s.m.i.) Il Presidente Arch. Ghirardini Il Presidente Invita il Dirigente III Settore - Servizi Tecnici, Arch. Alessandro Ghirardini, ad illustrare la proposta in esame. Illustra la medesima. Concluso l'intervento dell'arch. Ghirardini, dichiara aperto il dibattito; in assenza di interventi da parte dei Consiglieri, pone in votazione la proposta sopra riportata. Accertato l esito della votazione, espressa in forma palese, per alzata di mano, proclamato dal Presidente con l assistenza degli scrutatori, che si sostanzia come segue: - consiglieri presenti: n consiglieri votanti: n voti favorevoli: n voti contrari: n. 0 - astenuti: n. 4 (Gabbari, Zaghi, Mingozzi, Boldrini) la proposta, è approvata. I cennati interventi e dichiarazioni sono riportati in modo sintetico in quanto gli stessi sono registrati digitalmente. In particolare gli interventi sono riportati integralmente nei file di registrazione Cartella N Aprile 2016, della seduta consiliare del 27/04/2016. Il presente verbale, redatto dal Segretario Generale, viene sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 del D.Lgs. 82/2005 e s.m.i. IL Sindaco CINTI LUCIANI RITA IL Segretario Generale MONTEMURRO FRANCESCO