Perugia, 7 novembre 2005 Giornata di studio: il ruolo dei catasti nella gestione dei dati sull inquinamento acustico

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1 Perugia, 7 novembre 2005 Giornata di studio: il ruolo dei catasti nella gestione dei dati sull inquinamento acustico Convenzione tra Provincia di Perugia ed Università degli Studi di Perugia, Facoltà di Ingegneria,Dipartimento di Ingegneria Industriale, Sezione di Fisica Tecnica Dott.ssa Valeria Lazzari - Servizio Controllo e Rilievo del Territorio 1

2 Perugia, 7 novembre 2005 Giornata di studio: il ruolo dei catasti nella gestione dei dati sull inquinamento acustico Redazione del piano di contenimento ed abbattimento del rumore prodotto dalle infrastrutture stradali gestite dalla Provincia di Perugia Durata: Dott.ssa Valeria Lazzari - Servizio Controllo e Rilievo del Territorio 2

3 CATASTO DELLE STRADE: STRUMENTO DI CONOSCENZA PER LA SICUREZZA Dott.ssa Valeria Lazzari - Servizio Controllo e Rilievo del Territorio 3

4 Il catasto delle strade rappresenta l inventario di tutte le strade ad uso pubblico presenti sul territorio nazionale, con l obiettivo primario di definire la consistenza della rete stradale nazionale in modo compatibile ed integrabile con i catasti dei terreni e dei fabbricati, in una prospettiva a medio-lungo termine. Detto inventario di base deve essere suscettibile di ampliamento, al fine di contenere quegli elementi e notizie necessarie agli enti proprietari delle strade per corrispondere alle disposizioni del Codice ed alle esigenze di costituzione dell Archivio nazionale delle strade. I dati contenuti nel catasto delle strade rappresentano, quindi, le informazioni di base alle quali devono far riferimento tutte le altre informazioni che saranno contenute nei Sistemi Informativi Stradali (cartografie, dati di traffico, stato di conservazione delle opere d arte, delle pavimentazioni e delle opere complementari, monitoraggi ambientali, segnaletica, ecc.). NORMATIVE DI RIFERIMENTO D.Lgs. 30 Aprile 1992, n. 285 ( NUOVO CODICE DELLA STRADA) Decreto Ministro dei lavori Pubblici 1 Giugno 2001 (Modalità di istituzione ed aggiornamento del Catasto delle Strade ai sensi dell art. 13 comma 6, del D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 e successive modificazioni) Dott.ssa Valeria Lazzari - Servizio Controllo e Rilievo del Territorio 4

5 S.I.S.S. Sistema Informativo sulla Sicurezza Stradale SISTEMA INFORMATIVO SULLA SICUREZZA STRADALE (S.I.S.S.) 1 Coordinatore (B) Gruppo operativo di monitoraggio del traffico 1 Responsabile 1 Tecnico laureato 1 Consulente esterno Gruppo operativo di monitoraggio delle condizioni ambientali 1 Responsabile 1 Tecnico laureato 1 Consulente esterno Osservatorio sugli incidenti stradali 1 Responsabile (Coordinatore B) 1 Operatore tecnico 1 Consulente esterno Supporto Ufficio Statistica Analisi dei fattori di rischio: Piano della sicurezza stradale Personale afferente gli altri gruppi operativi 1 Consulente esterno Dott.ssa Valeria Lazzari - Servizio Controllo e Rilievo del Territorio 5

6 Sistemi di monitoraggio del traffico POSTAZIONI DI RILEVAMENTO PERMANENTI POSTAZIONI DI RILEVAMENTO TEMPORANEE N 11 SEZIONI DI RILIEVO CON SPIRE INDUTTIVE ANNEGATE NELLA PAVIMENTAZIONE SEZIONI CON SENSORI WIM (Piezzoelettrici) RIMOVIBILI PER IL RILEVAMENTO COMPLETO E LA PESATURA DINAMICA SEZIONI CON RILEVATORI RADAR PORTATILI SEZIONI DI RILIEVO CON SPIRE INDUTTIVE ABBINATE A SENSORI WIM RIMOVIBILI PER LA PESATURA DINAMICA SEGNALETICA SPERIMENTALE Dott.ssa Valeria Lazzari - Servizio Controllo e Rilievo del Territorio 6

7 LA RETE VIARIA Strade statali Strade provinciali primarie + Strade provinciali secondarie = Strade regionali in gestione 2100 km 760 km Dott.ssa Valeria Lazzari - Servizio Controllo e Rilievo del Territorio 7

8 LA STRATEGIA Dotare la Provincia di Perugia di una Struttura specifica per la formazione e la successiva conservazione del catasto stradale e dei centri di monitoraggio vantaggi - minor costi iniziali di costituzione della banca dati - indipendenza da terzi per la conservazione e l aggiornamento del catasto stradale e dei dati; -migliore controllo dell attendibilità dei dati -nuove sperimentazioni oneri - acquisto delle tecnologie e dei software -formazione del personale Dott.ssa Valeria Lazzari - Servizio Controllo e Rilievo del Territorio 8

9 Strutture Operative MANUTENZIONE CATASTO STRADALE VIGILANZA PROGETTAZIONE RILIEVO GEOLOGIA S.I.S.S. Dott.ssa Valeria Lazzari - Servizio Controllo e Rilievo del Territorio 9

10 CATASTO STRADALE CATASTO STRADALE 1 Coordinatore Gruppo operativo di georeferenziazione (rilievo del tracciato e delle pertinenze della strada) 1 Responsabile 2 Operatori tecnici 1 Operatore informatico 1 Autista 2 Agenti di vigilanza Gruppo operativo tecnico dell efficienza delle strade e delle relative pertinenze 1 Responsabile 1 Geometra Gruppo operativo di rilievo ed indagine delle opere d arte 1 Responsabile 1 Operatore tecnico 1 Tecnico laureato 1 Esperto in informatica Gruppo operativo della segnaletica, degli accessi, della pubblicità e degli attraversamenti 1 Responsabile 1 Coordinatore di vigilanza 5 Agenti di vigilanza Dott.ssa Valeria Lazzari - Servizio Controllo e Rilievo del Territorio 10

11 LA TECNOLOGIA LA VIDEOCAR Sistema di rilievo G.P.S. 3 Videocamere digitali 1 Odometro di precisione 2 PC dotati di schede di acquisizione immagini digitali 1 fotocamera digitale Dott.ssa Valeria Lazzari - Servizio Controllo e Rilievo del Territorio 11

12 UNA RETE DI VERTICI GPS IGM95 PER LE ESIGENZE DELLA PROVINCIA DI PERUGIA L ACCORDO DI COLLABORAZIONE CON L I.G.M.I. ( 16 Ott ) Dott.ssa Valeria Lazzari - Servizio Controllo e Rilievo del Territorio 12

13 Circ. Min. LL.PP. n del 6/12/1999 D.M. del 5/06/2001 Sicurezza nelle gallerie stradali Integrazione del del tracciato GPS con con rilievo topografico tradizionale. Dott.ssa Valeria Lazzari - Servizio Controllo e Rilievo del Territorio 13

14 REPORTS TEMATICI qualche esempio Dott.ssa Valeria Lazzari - Servizio Controllo e Rilievo del Territorio 14

15 PRECISIONI RISPETTO AL D.M. 1 Giugno 2001 Gli errori nelle coordinate piane dei punti dell asse stradale devono essere contenuti entro un metro (All Assi stradali ) Gli errori conseguenti al rilievo Videocar risultano inferiori a cm 50 La precisione della quota geoidica dei punti dell asse stradale, rispetto il riferimento altimetrico nazionale deve essere migliore di 5,0 m ( All Profilo Longitudinale) Gli errori conseguenti al rilievo Videocar risultano inferiori a cm 15 La precisione relativa fra un punto e quello successivo deve essere tale che l errore massimo nella pendenza sia dell 1%, ovvero deve essere migliore di 10 cm se calcolata fra punti distanti meno di 10 m. (All Profilo Longitudinale) Gli errori conseguenti al rilievo Videocar risultano di molto inferiori all 1% Dott.ssa Valeria Lazzari - Servizio Controllo e Rilievo del Territorio 15

16 Elaborazioni Dott.ssa Valeria Lazzari - Servizio Controllo e Rilievo del Territorio 16

17 Dott.ssa Valeria Lazzari - Servizio Controllo e Rilievo del Territorio 17

18 ELABORAZIONI CARTOGRAFICHE Dott.ssa Valeria Lazzari - Servizio Controllo e Rilievo del Territorio 18

19 ELABORAZIONI CARTOGRAFICHE Dott.ssa Valeria Lazzari - Servizio Controllo e Rilievo del Territorio 19

20 ELABORAZIONI CARTOGRAFICHE Dott.ssa Valeria Lazzari - Servizio Controllo e Rilievo del Territorio 20

21 Le mappature acustiche delle infrastrutture stradali gestite dalla Provincia di Perugia ing.l.frezzini Dipartimento di Ingegneria Industriale Università degli Studi di Perugia

22 PIANO DI CONTENIMENTO ED ABBATTIMENTO DEL RUMORE PRODOTTO DALLE INFRASTRUTTURE STRADALI GESTITE DALLA PROVINCIA DI PERUGIA. 1. ANALISI RETE STRADALE PROVINCIALE (Infrastrutture di proprietà ed infrastrutture in gestione alla Provincia di Perugia) 2. MAPPATURA ACUSTICA (con l ausilio di software di simulazione acustica dedicati, opportunamente tarati mediante misure di rumore) 3. SUDDIVISIONE IN 3 LIVELLI DI PRIORITA DI INTERVENTO (sulla base di flussi di traffico, densità abitativa entro il corridoio di impatto del sedime stradale, presenza di ricettori particolarmente sensibili, risultati delle misure di rumore condotte) 4. BONIFICA ACUSTICA (individuazione dei tratti di strada da bonificare, per i quali dovranno essere espletate, per lotti, gare di progettazione esecutiva degli interventi di contenimento ed abbattimento del rumore)

23 CONTESTO NORMATIVO DI RIFERIMENTO LEGGE QUADRO N.447/95 (art. 10) Società ed enti gestori di servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture obbligati a predisporre piani di contenimento ed abbattimento del rumore qualora ci si trovi nella situazione del superamento dei limiti di immissione previsti. Impegno di spesa una quota fissa non inferiore al 5% (innalzata poi al 7% con la Legge 23/12/98 n.448) dei fondi di bilancio previsti per le attività di manutenzione e di potenziamento delle infrastrutture stesse, per l adozione di interventi di contenimento ed abbattimento del rumore. DECRETO 29 novembre 2000 Criteri per la predisposizione, da parte delle società e degli enti gestori dei servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture, dei piani degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore. Allegato 1: Criteri di priorità degli interventi Allegato 2: Criteri di progettazione per gli interventi di risanamento D.Lgs. 30 Aprile 1992, n. 285 (NUOVO CODICE DELLA STRADA) DPR 30/3/04 n.142 Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell'articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447.

24 D.P.R. 30 Marzo 2004, n. 142 Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell'articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n Le infrastrutture stradali sono classificate dal presente decreto in: A. autostrade; B. strade extraurbane principali; C. strade extraurbane secondarie; D. strade urbane di scorrimento; E. strade urbane di quartiere; F. strade locali. Le disposizioni del Decreto si applicano: a) alle infrastrutture esistenti, al loro ampliamento in sede e alle nuove infrastrutture in affiancamento a quelle esistenti, alle loro varianti; b) alle infrastrutture di nuova realizzazione.

25 Art. 3 - Fascia di pertinenza acustica Per le infrastrutture stradali di tipo A, B, C, D, E ed F sono previste: Strade di nuova realizzazione Strade esistenti

26 Art. 5 - Limiti di immissione per infrastrutture stradali esistenti I valori limite di immissione, devono essere conseguiti mediante l'attivita' pluriennale di risanamento di cui al D.M.29 novembre 2000 (con l'esclusione delle infrastrutture di nuova realizzazione in affiancamento di infrastrutture esistenti e delle varianti di infrastrutture esistenti per le quali tali valori limite si applicano a partire dalla data di entrata in vigore del presente decreto). In via prioritaria l'attivita' pluriennale di risanamento dovra' essere attuata all'interno dell'intera fascia di pertinenza acustica per quanto riguarda scuole, ospedali, case di cura e case di riposo e, per quanto riguarda tutti gli altri ricettori, all'interno della fascia piu' vicina all'infrastruttura. All'esterno della fascia piu' vicina all'infrastruttura, le rimanenti attivita' di risanamento dovranno essere armonizzate con i piani di cui all'articolo 7 della citata legge n. 447 del 1995.

27 LA MAPPATURA ACUSTICA DELLE INFRASTRUTTURE PROVINCIALI

28 CRITERI DI PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RISANAMENTO (Allegato 2 D.M..29/11/00) Possono essere utilizzati modelli matematici che devono consentire: - la descrizione dell'ambiente di propagazione del rumore, la morfologia del terreno, la presenza di edifici ed infrastrutture, con la possibilità di attribuire valori dei coefficienti di assorbimento o indici di isolamento per le superfici, almeno per bande di ottava; - l'archivio aggiornabile di dati relativi: 1. alla potenza sonora delle sorgenti, aggiornabile mediante rilievi strumentali (rappresentativo, ad esempio, delle tipologie de mezzi pesanti e dei veicoli circolanti, delle pavimentazioni); 2. alle caratteristiche acustiche di isolamento e di assorbimento dei materiali usati in edilizia (per la realizzazione di interventi di contenimento ed abbattimento del rumore); - l impiego di algoritmi di calcolo, che modellino fisicamente i principali fenomeni caratterizzanti la propagazione del rumore dalla sorgente al ricettore, come le riflessioni del primo ordine e quelle secondarie, le diffrazioni semplici e multiple, l'attenuazione per divergenza e quella per assorbimento;

29 IMPOSTAZIONE DELLE SIMULAZIONI Le simulazioni vengono effettuate con un modello previsionale denominato SoundPLAN Esso permette di ottenere: la simulazione acustica; la mappatura del sito in oggetto; la valutazione di impatto; l ottimizzazione delle barriere acustiche minimizzando costo ed estensione; l analisi costi/benefici. Il programma utilizza il modello di calcolo RLS 90 che utilizza il metodo dei punti sorgente con attenuazione dovuta all effetto terreno, schermature e riflessione. Sono necessari come dati di input tutte le informazioni che permettono la realizzazione di un modello tridimensionale del terreno ed informazioni sui dati di traffico e sulle caratteristiche geometriche dell infrastruttura

30 IMPOSTAZIONE DELLE SIMULAZIONI a) Modellazione 3D del terreno: Creazione del Geo-Database mediante: - scansione di una mappa (bitmap) - importazione dei dati digitali da altri software (file.dxf da AutoCAD (geometria), file da Arc View (geometria + attributi) - interfaccia ASCII personalizzabili per importare dati non convenzionali.

31 IMPOSTAZIONE DELLE SIMULAZIONI b) Caratterizzazione geometrica della strada: Le informazioni inserite riguardano: - Asse stradale 3D (dati rilevamento GPS) - Informazioni planivolumetriche della strada (carreggiata) - Caratterizzazione orografica del territorio sede dell infrastruttura (curve di livello linee di elevazione, punti quotati) - Collocazione planivolumetrica dell edificato interessato dalle simulazioni acustiche (dati catastali) - Informazioni inerenti i confini dei centri urbani interessati - Definizione planimetrica delle fasce di pertinenza acustica relative alla strada (DPR 30/3/2004 n.142)

32 IMPOSTAZIONE DELLE SIMULAZIONI b) Caratterizzazione acustica della strada: Caratteristiche della strada: - Sezioni stradali corsie dx e sx, presenza spartitraffico, posizione banda di emissione acustica lineare Dati di traffico (elaborati da Provincia di PG): - Flussi orari veicolari (diurni notturni) - % veicoli pesanti - Velocità medie rilevate per veicoli leggeri e pesanti

33 ESEMPIO DI STUDIO STRADA PROVINCIALE 169 Strada Con i extraurbana dati forniti 2 dalla corsie, Provincia di Perugia è stato possibile implementare il codice di 3.25m calcolo a carreggiata ed ottenere in questo modo la mappatura acustica dell intorno stradale, a seguito Fondo di una stradale opportuna bituminoso convalida mediante taratura del modello stesso, derivante da campagne di misure fonometriche condotte ad hoc veicoli/giorno 5% Si riporta di mezzi un pesanti esempio in cui è rappresentata la situazione acustica riferita al periodo diurno ottenuta con i seguenti dati: Velocità media veicoli: 70 km/h Velocità media mezzi pesanti 50 km/h

34 MAPPATURA ACUSTICA STRADA PROVINCIALE 169 TRATTO 1

35 MAPPATURA ACUSTICA STRADA PROVINCIALE 169 TRATTO 1

36 MAPPATURA ACUSTICA STRADA PROVINCIALE 172 TRATTO 3 - DAY

37 MAPPATURA ACUSTICA STRADA PROVINCIALE 172 TRATTO 3 - NIGHT

38 PIANO DI BONIFICA MAPPE ACUSTICHE DELLE INFRASTRUTTURE STRADALI INDIVIDUAZIONE DI EVENTUALI SUPERAMENTI DEI LIVELLI DI RUMORE TOLLERATI IN PROSSIMITA DI RICETTORI SENSIBILI UBICATI ALL INTERNO DELLE FASCE DI PERTINENZA ACUSTICA STRADALI MAPPE ACUSTICHE DI DETTAGLIO NELL INTORNO DI RICETTORI SENSIBILI IPOTESI DI BONIFICA Diretti (sorgente) o Indiretti (ricettore) VERIFICA DELLE SCELTE ADOTTATE PER LA BONIFICA MEDIANTE MAPPE ACUSTICHE ANALISI COMPARATIVA DEI POSSIBILI INTERVENTI DI BONIFICA ATTUABILI MEDIANTE VALUTAZIONE COSTI/BENEFICI INDIVIDUAZIONE DELLA MODALITA DI CONTENIMENTO DEL RUMORE STRADALE PIU IDONEA

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