PIANO DI MANUTENZIONE
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- Ilario Casali
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2 PIANO DI MANUTENZIONE INDICE 1. SCHEDA DI PROGETTO 2. MANUALE D USO 3. MANUALE DI MANUTENZIONE 4. PROGRAMMA DI MANUTENZIONE 5. RISORSE PER GLI INTERVENTI 1. SCHEDA DI PROGETTO L'intervento è finalizzato al restauro del monumento a Nicola Spedalieri, posto al centro del giardino in piazza Sforza Cesarini a Roma. Il monumento è costituito da una statua in bronzo a figura intera e da un alto basamento in granito con iscrizione dedicatoria e un rilievo bronzeo sul prospetto frontale verso corso Vittorio Emanuele. L area circostante - fascia perimetrale di circa 50 cm di larghezza - è pavimentata con cubetti di selce (sampietrini). Il monumento è collocato al centro di una piccola piazza quasi interamente occupata da un area sistemata a giardino, con strette aiuole perimetrali dove sono piantumate siepi e alberi. L area praticabile è costituita da un battuto ricoperto da ghiaia di fiume; l arredo consiste in 7 panchine in travertino e 3 mensole tipo Trastevere (lanterna tipo Trastevere). La piazza risulta chiusa su tre lati da edifici, mentre il quarto affaccia su corso Vittorio Emanuele II. L opera si presenta in cattivo stato di conservazione con forme gravi di degrado tipiche dei monumenti ubicati all aperto, in contesto urbano. Le caratteristiche ambientali dell area di localizzazione evidenziano un microclima a limitata circolazione d aria, forte tasso di inquinamento dovuto alla prossimità con una via a intenso traffico veicolare, elevata umidità relativa e presenza di agenti biodeteriogeni propri delle aree verdi. Il progetto di restauro prevede di realizzare gli interventi in 100 giorni naturali e consecutivi. Gli interventi previsti dal progetto di restauro consistono in: Superfici in bronzo (statua, elementi decorativi e iscrizione del basamento) pulitura di tutte le superfici lavaggio e disidratazione superfici 1
3 trattamento inibitore di corrosione microstuccatura di fessure e cricche trattamento protettivo superficiale Superfici in granito (basamento) pulitura di tutte le superfici disinfezione e disinfestazione consolidamento e stuccatura trattamento protettivo superficiale Area di rispetto e giardino sistemazione della pavimentazione in sampietrini (disinfezione, lavaggio e integrazione stuccature) integrazione della ghiaia dell area del giardino 2. MANUALE D USO 2.1. Superfici in bronzo (statua, rilievo e lettere sul basamento) Descrizione La statua in bronzo, alta metri 3,60, è posta a quota 5 m. rispetto al piano della piazza e poggia su una piccola base bronzea di dimensioni pari a 100 x 100 x 15 cm. Sul lato frontale del basamento in granito (prospetto EST) è collocato, a quota 3.80 m. rispetto al piano della piazza, un rilievo in bronzo con la raffigurazione dello stemma della Trinacria, terra di origine del personaggio. Le sue dimensioni sono pari a cm. 130 cm x 80. Al di sotto del rilievo è collocata l iscrizione dedicatoria a tre registri con caratteri bronzei imperniati nel granito Modalità d uso corretto Trattandosi di un bene culturale, monumento celebrativo posto all aperto, non c è un uso particolare se non quello di eventuali cerimonie commemorative, che nel caso specifico non vengono realizzate da anni. In particolare le superfici in bronzo si trovano ad una quota elevata non raggiungibile senza l ausilio di opere provvisionali o mezzi adeguati. Pertanto non sono né facilmente danneggiabili, né facilmente manutenibili. Le modalità di uso corretto si traducono nelle modalità di verifica e controllo dello stato conservativo che di seguito si riportano. 2
4 - Effettuare controlli visivi periodici per verificare lo stato di conservazione. - Garantire la corretta pulizia delle superfici bronzee mediante periodici interventi di manutenzione ordinaria finalizzati alla rimozione di depositi superficiali incoerenti quali polvere, terriccio e guano ecc. determinati dalla presenza di deiezioni animali (volatili), dall esposizione all azione degli agenti atmosferici (irraggiamento solare, dilavamento meteorico, erosione eolica) e degli agenti inquinanti (smog, particellato atmosferico ecc.) Superfici in granito (basamento) Descrizione Posto al centro della piazza, il basamento in granito, alto 5 metri, ha una composizione rastremata verso l alto. Impostato a base quadrata, poggia su due gradini delle dimensioni di 6 x 6 x 0,20 m. Al di sopra sono collocati quattro elementi di forma parallelepipeda, alternati a modanature. L ultimo blocco ha dimensioni pari a 1,50 x 1,50 x 0,90 m Modalità d uso corretto Trattandosi di un bene culturale, monumento celebrativo posto all aperto, non c è un uso particolare se non quello di eventuali cerimonie commemorative, che nel caso specifico non vengono realizzate da anni. Le superfici alte fino a 5 metri, vista la presenza di gradini e di una base tronco-piramidale, sono facilmente raggiungibili fino all altezza dell iscrizione dedicatoria. Pertanto nella parte inferiore le superfici sono facilmente soggette ad abusi e nel contempo facilmente manutenibili. La parte più alta è raggiungibile mediante opere provvisionali o mezzi adeguati. Le modalità di uso corretto si traducono nelle modalità di verifica e controllo dello stato conservativo che di seguito si riportano. - Effettuare controlli visivi periodici per verificare lo stato di conservazione, in particolare della parte inferiore soggetta a degrado antropico (utilizzo incongruo, scritte vandaliche ecc.). - Garantire la corretta pulizia delle superfici lapidee mediante periodici interventi finalizzati alla rimozione di depositi superficiali incoerenti quali polvere, terriccio e guano ecc. determinati dalla presenza di deiezioni animali (volatili), dall esposizione all azione degli agenti atmosferici (irraggiamento solare, dilavamento meteorico, erosione eolica) e degli agenti inquinanti (smog, particellato atmosferico ecc.) 2.3. Area circostante sistemata a verde e pavimentazione Descrizione L area perimetrale il monumento è caratterizzata in primo luogo da una fascia in sampietrini disposta a ridosso del basamento in granito per un ampiezza di circa 50 cm. La piazza risulta invece pavimentata in ghiaia stabilizzata, per un estensione di circa 600 mq. Le aiuole che chiudono la piazza, delimitate da cigli in travertino, sono caratterizzate dalla presenza di filari di siepe. All interno della piazza sono collocate 7 panchine in travertino. 3
5 Il monumento è privo di illuminazione dedicata, mentre la piazza è illuminata da 3 lampioni 3 mensole tipo Trastevere (lanterna tipo Trastevere) Modalità d uso corretto L uso dell area perimetrale è determinato dalle funzioni commerciali presenti sulla piazza. Tali funzioni possono: - Effettuare controlli visivi periodici per verificare conservazione della pavimentazione in sampietrini. - Garantire la corretta pulizia della piazza. - Garantire la corretta manutenzione del verde mediante periodici interventi finalizzati alla sistemazione delle aiuole e alla potatura delle siepi e degli alberi al fine di scongiurare le alberature coprano il monumento, impedendone la corretta percezione. 3. MANUALE DI MANUTENZIONE 3.1. Superfici in bronzo (statua, rilievo e lettere sul basamento) Anomalie riscontrabili I fenomeni di degrado riscontrabili sulle superfici in bronzo (cfr. Raccomandazioni Normal 1/88) consistono in: - Deposito superficiale: Accumulo di pulviscolo atmosferico o di altri materiali estranei di varia natura (polvere, terriccio, guano ecc.), di spessore variabile, poco coerente e poco aderente alla superficie della superficie Manutenzione eseguibile da personale specializzato Pulitura con mezzi manuali La pulitura, finalizzata alla rimozione di depositi superficiali incoerenti e coerenti quali polvere, terriccio e guano ecc., andrà effettuata con mezzi manuali (spazzole, bisturi, spugne, pennelli ecc ), individuati di volta in volta e anche combinati, considerando lo stato conservativo del manufatto, il tipo e la consistenza del prodotto da rimuovere. Le operazioni di lavaggio andranno effettuate sia preliminarmente, per rimuovere detriti e sporcizia, sia al termine dei trattamenti di pulitura, per eliminare residui di sali solubili. Verifica funzionalità protettivo La protezione superficiale del manufatto in bronzo, è garantita mediante la stesura di un protettivo multistrato realizzato in fase di esecuzione dell intervento di restauro. E necessario procedere quindi alla verifica periodica della funzionalità del protettivo applicato attraverso prove di conducibilità e/o altre indagini non distruttive tese ad analizzare la presenza dei diversi strati, la consistenza e la tenuta. 4
6 3.2. Superfici in granito (basamento) Anomalie riscontrabili I fenomeni di degrado riscontrabili sulle superfici in granito (cfr. Raccomandazioni Normal 1/88) consistono in: - Deposito superficiale: accumulo di pulviscolo atmosferico o di altri materiali estranei di varia natura (povere, terriccio, guano ecc.), di spessore variabile, poco coerente e poco aderente alla superficie della superficie. - Efflorescenze: formazione di sostanze, generalmente di colore biancastro e di aspetto cristallino, pulverulento o filamentoso, sulla superficie lapidea. - Macchia: alterazione che si manifesta con pigmentazione accidentale e localizzata della superficie, correlata alla presenza di materiale estraneo al substrato - Patina biologica: strato sottile, morbido e omogeneo, aderente alla superficie e di evidente natura biologica, di colore variabile, per lo più verde. La patina biologica è costituita prevalentemente da microrganismi cui possono aderire polvere, terriccio. - Presenza di vegetazione: presenza di vegetazione caratterizzata dalla formazione di licheni, muschi e piante lungo le superficie. - Stuccature alterate o mancanti: presenza di stuccature di giunti esteticamente alterate o prive di funzionalità o mancanti con perdita di materiale costituente - Scritte vandaliche : imbrattamento della superficie con sostanze macchianti in grado di aderire e penetrare nel materiale Manutenzione eseguibile da personale specializzato Disinfezione Per la disinfezione delle superfici è previsto il trattamento biocida anche in più cicli fino a un massimo di tre, da effettuare unicamente sulle porzioni interessate da patine biologiche. Dovrà essere utilizzato un prodotto con funzioni biocide a largo spettro, approvato dagli istituti competenti e concordato con la D.L., da applicare a pennello in soluzione acquosa, secondo le percentuali indicate nella scheda tecnica del prodotto. E previsto il successivo accurato risciacquo delle superfici e la loro spazzolatura, dopo i necessari tempi tecnici di contatto con il prodotto. Pulitura con mezzi manuali La pulitura, finalizzata alla rimozione di depositi superficiali incoerenti quali polvere, terriccio e guano ecc., andrà effettuata con mezzi manuali (spazzole, bisturi, spugne, pennelli ecc. ), individuati di volta in volta e anche combinati, considerando lo stato conservativo del manufatto, il tipo e la consistenza del prodotto da rimuovere. Le operazioni di lavaggio andranno effettuate sia preliminarmente, per rimuovere detriti e sporcizia, sia al termine dei trattamenti di pulitura, per eliminare residui di sali solubili. Revisione stuccature La reintegrazione delle porzioni di stuccatura alterate o mancanti viene effettuata con impasti di malte idrauliche a base di calci naturali esenti da sali solubili e inerti di opportuna 5
7 colorazione e granulometria, in accordo cromatico con le superfici circostanti. Protezione Per le superfici in granito si prevede l applicazione di un protettivo specifico a base di polisilossani, applicato a pennello. Le superfici trattate dovranno essere protette dalla pioggia fino alla completa stabilizzazione del prodotto applicato. Solo nella parte inferiore del basamento (primi tre gradoni) andrà applicato un idoneo prodotto antigraffiti in modo da creare una barriera ad eventuali atti di vandalismo grafico Area circostante sistemata a verde e pavimentazione Anomalie riscontrabili I fenomeni di degrado riscontrabili nell area di rispetto consistono in: - Depositi superficiali: accumuli di materiale vario quali pietrame, granaglie, terreno, foglie secche e pattume sulla pavimentazione in sampietrini o in ghiaia. - Mancanza di sampietrini: perdita accidentale o rimozione di elementi della pavimentazione in sampietrini, perdita della stilatura dei giunti - Mancanza di ghiaia stabilizzata: perdita progressiva dello strato di ghiaia stabilizzata a causa della fruizione della piazza che comporta la messa a nudo della terra di sottofondo - Eccessivo ed incontrollato accrescimento della vegetazione: eccessivo accrescimento della siepe e degli alberi d alto fusto che, se non opportunamente potati e regolamentati, possono crescere troppo in altezza o in larghezza e impedire la corretta percezione del monumento Manutenzione eseguibile da personale specializzato Pulizia periodica della piazza a cura della Società che gestisce la raccolta dei rifiuti urbani con appalto già in essere. Potatura periodica della siepe e degli alberi, a cura del Dipartimento Tutela Ambientale Direzione Gestione Territoriale Ambientale e del Verde. Ripascimento della ghiaia stabilizzata, a cura del Dipartimento Tutela Ambientale Direzione Gestione Territoriale Ambientale e del Verde. Reintegrazione pavimentazione in cubetti di selce (sampietrini) 6
8 4. PROGRAMMA DI MANUTENZIONE Superfici in bronzo (statua, rilievo e lettere sul basamento) Manutenzione tipologia frequenza Monitoraggio periodico - Controllo dello strato superficiale senza l ausilio di piattaforma aerea Verifica patologie di degrado Controllo dello strato superficiale (con ausilio di autocarro munito di braccio e piattaforma aerea) Verifica patologie di degrado Pulitura con mezzi manuali piattaforma aerea) Verifica funzionalità protettivo piattaforma aerea) Ogni 6 mesi A seguito della verifica Ogni 12 mesi Ogni 12 mesi Superfici in granito (basamento) Manutenzione tipologia frequenza Monitoraggio periodico - Controllo dello strato superficiale senza l ausilio di piattaforma aerea Verifica patologie di degrado Pulitura con mezzi manuali piattaforma aerea) Disinfezione piattaforma aerea e/o di opere provvisionali) Reintegrazione stuccature piattaforma aerea e/o di opere provvisionali) Protezione piattaforma aerea e/o di opere provvisionali) Ogni 6 mesi Ogni 12 mesi A seguito verifica A seguito verifica A seguito verifica 7
9 Area circostante sistemata a verde e pavimentazione Manutenzione tipologia frequenza Monitoraggio periodico - Controllo dello della piazza Verifica stato della ghiaia (granulometria, distribuzione, costipamento), delle piante (alberi, siepi, cespugli), della pavimentazione in sampietrini Reintegrazione pavimentazione in cubetti di selce (sampietrini) Ogni 3 mesi A seguito verifica 5. RISORSE PER GLI INTERVENTI - Interventi sulle superfici in bronzo: 8.000/10 anni - Interventi sulle superfici in travertino: 6.000/10 anni - Interventi area circostante: 2.000/10 anni 8
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