RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO CHIUSO AL

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1 Relazione del Consiglio-esercizio 2012 pag.1 CASSA COOPERATIVA DIPENDENTI SERVIVIZI PUBBLICI MOBILITA INTEGRATA EMILIA ROMAGNA SOCIETA COOPERATIVA SEDE IN BOLOGNA VIA SALICETO 3, TEL , E- MAIL COSTITUITA IL 28 FEBBRAIO 1958 A ROGITO NOTAIO DR. ALBERTO FRANCHI ISCRITTA PRESSO IL REGISTRO DELLE IMPRESE DI BOLOGNA AL N , NEL REA DI BOLOGNA N , ALL UFFICIO ITALIANO CAMBI AL N.25231, COD.FISCALE N , NELL ALBO NAZIONALE DELLE SOCIETA COOPERATIVE AL N.A SEZIONE COOPERATIVE A MUTUALITA PREVALENTE CATEGORIA: ALTRE COOPERATIVE RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO CHIUSO AL

2 Relazione del Consiglio-esercizio 2012 pag.2 Sommario 1 Introduzione; 3 2 Analisi della situazione della società, dell andamento e del risultato di gestione; Scenario di mercato e posizionamento; Investimenti effettuati; Commento ed analisi degli indicatori di risultato; Commento ed analisi degli indicatori di risultato finanziari; Stato patrimoniale e conto economico riclassificati; Analisi degli indicatori di risultato finanziari; Commento ed analisi degli indicatori di risultato non finanziari; Analisi degli indicatori di risultato non finanziari; 16 3 Informazioni sui principali rischi ed incertezze; Rischi finanziari; Rischi non finanziari; 21 4 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell esercizio; 22 5 Evoluzione prevedibile della gestione; 23 6 Elenco delle sedi secondarie; 23 7 Privacy - Documento programmatico sulla sicurezza; 23 8 Proposta di destinazione dell utile di esercizio; 23

3 Relazione del Consiglio-esercizio 2012 pag.3 1 Introduzione Cari soci, benvenuti e grazie per la partecipazione il bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31/12/2012 che sottoponiamo alla Vostra approvazione, rileva un utile netto di euro A tale risultato si è pervenuti imputando un ammontare di imposte pari a euro al risultato prima delle imposte pari a euro Il risultato ante imposte, a sua volta, è stato determinato allocando accantonamenti per euro al Fondo di ammortamento. Nel corso dell anno, la società ha continuato a svolgere l attività di gestione dello scambio mutualistico tra soci provvedendo alla raccolta del risparmio e alla concessione di prestiti e mutui sono stati, infatti erogati: - n. 10 mutui per un totale di euro ,00 - n. 113 nuovi prestiti e rinnovi per un totale di euro ,27 Al riguardo si precisa che nonostante le forti turbolenze nel settore finanziario la Cassa Cooperativa dipendenti Servizi Pubblici Mobilità Integrata E.R grazie al proprio profilo istituzionale ha costituito un punto di riferimento stabile per i soci. E' proseguita nel 2012 l'utilizzazione degli sportelli UNICREDIT sia a Bologna e provincia (Gaggio e Imola) e sia a Ferrara e dal 2012 si è aggiunta anche tutta la rete Emilbanca. Il totale dei soci al è di Le borse di studio da euro 500 erogate nel corso dell assemblea di bilancio 2011, a maggio 2012, sono state n. 6 per un totale di 3.000,00 euro. La Cassa Cooperativa ha terminato, da tempo, l installazione e la messa a regime del software di gestione delle attività finanziarie e contabili in modo integrato. Il sistema viene mantenuto allineato con l acquisto periodico di nuovi moduli. IL software MIT è utilizzato da un gran numero di finanziarie a livello nazionale e assicura cosi un aggiornamento normativo e tecnico costante. E' proseguita nel 2012 l'attività di cancellazione delle ipoteche, relative alla garanzia per la Cassa Cooperativa dipendenti Servizi Pubblici Mobilità Integrata E.R, dei soci che concludono il piano di ammortamento del mutuo contratto con la Cassa Cooperativa stessa. Il tempo e i disagi per i soci sono

4 Relazione del Consiglio-esercizio 2012 pag.4 assolutamente non paragonabili con qualunque altra banca e/o finanziaria. Esperito l iter approvativo del CdA il socio nel giro di una settimana al massimo ha la cancellazione di ipoteca e può esercitare i diritti che ne derivano. La procedura è realmente a costo nullo per i soci. Nell assemblea di approvazione del bilancio 2011 sono stati distribuiti ai soci presenti i buoni spesa del valore di 15,00 euro in n. 183, proseguendo con la tradizione che contraddistingue la nostra cooperativa dalla sua fondazione e come segnale di interesse alla partecipazione dei soci alle attività sociali. 2 Analisi della situazione della società, dell andamento e del risultato di gestione La situazione della società, il suo andamento e il suo risultato di gestione sono analizzati nei capitoli che seguono, specificamente dedicati allo scenario di mercato e ai prodotti e servizi offerti, agli investimenti e ai principali indicatori dell andamento economico e dell evoluzione della situazione patrimoniale e finanziaria. L analisi tiene conto dei seguenti aspetti di fondo: la società non controlla nessuna società né è controllata da altra società; è di totale proprietà dei soci; non ha dipendenti. Il risultato dell esercizio 2012 è in linea con le finalità mutualistiche della Cassa Cooperativa dipendenti Servizi Pubblici Mobilità Integrata ER. Si è tutelato il risparmio delle famiglie depositato presso la Cassa Cooperativa che nonostante il momento di crisi generale del paese è passato da (2011) a (2012) a dimostrazione che gli eventi sui mercati finanziari trovano risposte concrete per il risparmio dei soci nell attività della Cassa Coop dipendenti Servizi Pubblici Mobilità integrata ER. 2.1 Scenario di mercato e posizionamento Mercato ed andamento investimenti Le turbolenze derivanti dal biennio hanno portato ad un ciclo economico recessivo, che ha continuato a far sentire i suoi pesanti effetti recessivi anche nel 2012, durante il quale, si sono fatti ancora più forti con l aumento della disoccupazione in particolare quella giovanile. La crisi del sta superando per ampiezza le crisi del e del

5 Relazione del Consiglio-esercizio 2012 pag.5 Indicando tra l altro che i tempi per un recupero sono ancora lunghi perché la situazione economica è ancora in fase di calo e non è ancora ripartita, né purtroppo lo farà a breve la ripresa. Si osserva infatti in figura come la fase recessiva sia ancora forte e non è ipotizzabile che si risolva come sperato in tempi brevi. E una crisi lunga, si parla ormai di eventuale uscita dopo il 2015 questo pone la necessità di programmare in modo ancora più puntuale le risorse per i soci al fine di poter supportare in modo efficace le situazioni critiche di alcuni soci anche sul medio periodo.

6 Relazione del Consiglio-esercizio 2012 pag.6 Per quanto riguarda Cassacoop questo ha avuto un effetto collegato da un lato ai prestiti e dall altro all erogazione dei mutui. Le domande nel 2012 sono state elevate e il CdA ha operato per soddisfarle massimamente per permettere ai soci di ottenere il vantaggio dovuto alla fase di mercato con prezzi molto interessanti degli immobili come si osserva nella figura dell indice ISI del valore del mercato immobiliare sia per le case nuove che per quelle usate. In questo senso la Cassacoop ha avuto un comportamento anticiclico poiché come si osserva il numero di acquisti di abitazioni è al contrario crollato nel nostro paese e le stime sono di una ulteriore stagnazione del mercato immobiliare nel Dopo lo sforzo operato, nella gestione a vantaggio dei soci, nel 2013 il CdA regolamenterà le quote da dedicare ai mutui in modo stringente per mantenere i necessari equilibri gestionali.

7 Relazione del Consiglio-esercizio 2012 pag.7 Si osserva in figura sopra come la crisi abbia toccato forte sul valore del patrimonio immobiliare. Come si vede questo ha avuto effetti, causa il calo di domanda, sul prezzo dell offerta.

8 Relazione del Consiglio-esercizio 2012 pag.8 Nella figura sottostante invece osserviamo come anche in Italia i prezzi degli immobili siano calati e come le previsioni del settore siano fortemente al ribasso. Quanto alle caratteristiche dei tipi di mutuo si osserva che comparati con la media nazionale la Cassacoop ha operato uno sforzo notevole erogando mutui che si pongono per valore oltre i valori medi rilevati.

9 Relazione del Consiglio-esercizio 2012 pag.9 Nel 2012 il tasso euribor ha fotografato in modo chiaro con il suo andamento questo scenario di prosecuzione ed acutizzazione della crisi economica. L'attività della Cassa Coop ha dimostrato una volta di più con la sua natura mutualistica di costituire un elemento di diversità e di sicurezza per il denaro dei propri soci. Come si può osservare il tasso Euribor è arrivato sotto i livelli minimi dal Come si era previsto il tasso Euribor è salito ancora nel corso del 2011, con due aumenti dei tassi della BCE nel marzo e nel luglio del

10 Relazione del Consiglio-esercizio 2012 pag per poi cominciare una caduta associata alla crisi economica che ha portato la BCE a cambiare rotta e ad abbassare il costo del denaro prima al 1,25 % il e poi al 1,00% il Il calo poi è proseguito quale risposta alla crisi e come strumento per favorire la liquidità del sistema con un ulteriore abbassamento a 0,75% il 5 luglio del Questo andamento di disponibilità di denaro a tassi così bassi è la prova che la crisi economica è ancora lontana dalla sua conclusione e che sono possibili atteggiamenti speculativi pericolosi per i risparmiatori. In

11 Relazione del Consiglio-esercizio 2012 pag.11 questo senso l attività e i valori di Cassa Coop si sono dimostrati un elemento di reale ed importante distinzione che comprova l utilità di soggetti di questo tipo nel mercato finanziario. L utilizzazione di strumenti con basso profilo di rischio ha fatto si peraltro che nel 2012 la parte di interessi derivanti dagli investimenti in titoli associati all andamento di Euribor si sia ridotta ed inoltre è diminuita la parte di obbligazioni e altri titoli da (2011) a (2012) e sono aumentati corrispondentemente per la concessione dei mutui i crediti alla clientela da (2011) a (2012) Questo sforzo del Cda verso i soci è stato possibile grazie alla qualità dell attivo della cassa coop poiché con un attivo di qualità scarsa questa operazione non sarebbe stata possibile. Nel 2013 non sarà possibile per l equilibrio finanziario della Cassacoop proseguire oltre con questa politica che massimizza i benefici dei soci, si effettueranno evidentemente operazioni di concessione di mutui e di prestiti ma in modo calmierato con valori stabiliti via via dal CdA. E chiaro che la domanda di mutui è elevata da parte dei soci perché il mercato è interessante, vedi figura sopra, e le banche hanno politiche di contenimento del budget relativo ai mutui da erogare.

12 Relazione del Consiglio-esercizio 2012 pag.12 Mutui erogati ai soci Nel 2012 i tassi dei mutui erogati dalla Cassacoop sono passati al 4,15 che è stato mantenuto sino al Nel corso del 2013 è previsto come obiettivo a favore dei soci, se permangono queste condizioni economico/finanziarie esterne il mantenimento degli attuali tassi per mutui e prestiti. Una volta di più il tasso misto, dei mutui concesso dalla Cassa Cooperativa si è dimostrato molto vantaggioso per i Soci significativamente al di sotto dei tassi fissi sul mercato e non presentando le oscillazioni che caratterizzano i tassi variabili nel prossimo futuro come già comprovato nel periodo Nel 2012 si è registrato un calo dei mutui erogati su scala nazionale mentre come si è illustrato questo non è accaduto per i mutui concessi da cassa coop ai propri soci. Dal 2010 e' stato aumentato il numero di rate massimo, per i mutui, sino a 324 (27 anni) si è mantenuta questa opportunità per i soci anche nel Prestiti erogati ai soci Per quanto riguarda i prestiti, nel 2012, sono stati effettuati interventi sui tassi dei prestiti in modo da renderli ancora più vantaggiosi per i soci vista la fase recessiva. In particolare è stato definito un tasso unico del 5,98 TAN per l apertura di nuovi prestiti personali. Per i prestiti in corso il tasso è rimasto del 6,22 TAN. I soci che in corso d anno effettuano una integrazione del prestito di almeno 1000,00 euro possono accedere al nuovo tasso. Per le cessioni del quinto sia dei soci attivi che dei soci in quiescenza tramite INPS il tasso è del 6,50 TAN. Servizi ai soci Per quanto riguarda i servizi ai soci si è attivato, naturalmente non a vista, anche il servizio di bonifici (solo da e verso loro c/c accesi presso altri istituti). Dall ottobre del 2012 si è operato un adeguamento del tasso dei soci versanti con un tasso del 1,55% per i depositi inferiori o uguali a ,00 euro e del 3,70% per i depositi superiori a ,00 euro.

13 Relazione del Consiglio-esercizio 2012 pag.13 Tali tassi sono poi stati aumentati ulteriormente dal 1 gennaio 2013 portandoli rispettivamente al 1,60% e al 3,80%. Queste operazioni sono state possibili non avendo modificato di fatto i tassi passivi per i soci perché i costi di gestione della Cassacoop sono sotto controllo come si può osservare dalle tabelle specifiche successive. Si sottolinea come i depositi in cassa coop siano sempre disponibili per il socio e non soggetti ad oscillazioni di mercato. 2.2 Investimenti effettuati Gli investimenti significativi effettuati dalla società sono quelli di seguito indicati. Investimenti in immobilizzazioni immateriali: Nel 2012 non sono state acquistate nuove immobilizzazioni immateriali, né alienate. Investimenti in immobilizzazioni materiali: attrezzature varie per ufficio: euro 381, beni del costo unitario inferiore a 516,46 : euro 82; Investimenti in immobilizzazioni finanziarie: IMMOBILIZZAZIONI VALORE FAIR VALUE NOTE DI SCADENZA TASSO FINANZIARIE CONTABILE COMMENTO RENDIMENTO PARTEC. IN IMPR. CONTR.NTI 0 0 PARTEC. IMPRESE altre partecipazioni 0 0 CREDITI VERSO IMPR. CONTR.TE 0 0 CREDITI VERSO IMPR. COLL.TE 0 0 CREDITI VERSO IMPR. CONTR.NTI 0 0 CREDITI VERSO ALTRI 0 0

14 Relazione del Consiglio-esercizio 2012 pag.14 Cauzioni immobilizzate 0 0 AlLTRI TITOLI 0 0 IMMOBILIZZAZIONI VALORE FAIR VALUE NOTE DI SCADENZA TASSO FINANZIARIE CONTABILE COMMENTO RENDIMENTO Intenzione di Cassa d.s.p.m.i.er è di detenere l'obbligazione fino a scadenza quando IT UNICREDIT 08/18 TV TLX si tornerà in possesso del valore nominale; pertanto non si è ritenuto essere in presenza 31/03/2018 Tasso euribor a 3 mesi espresso su base annuale ed aumentato dello 0,75%. di perdite durevoli di valore. Intenzione di Cassa IT HSBC BK 09/15 TV d.s.p.m.i.er è di detenere l'obbligazione fino a scadenza 30/11/2015 Tasso variabile - Euribor a 3 mesi espresso su base annua Intenzione di Cassa d.s.p.m.i.er è di XS RABOBANK 3% 15 TLX detenere l'obbligazione fino 25/09/2015 Tasso fisso 3% lordo annuo. a scadenza.

15 Relazione del Consiglio-esercizio 2012 pag.15 Intenzione di Cassa d.s.p.m.i.er è di detenere l'obbligazione fino a scadenza, quando si tornerà in Tasso indicizzato IT UNICREDIT 10/16 TV possesso del valore 29/10/2016 Euribor tre mesi su nominale; pertanto base annua. non si è ritenuto essere in presenza di perdite durevoli di valore. Intenzione di Cassa d.s.p.m.i.er è di Tasso indicizzato IT UNICREDIT 15 TV detenere 26/06/2015 Euribor tre mesi l'obbligazione fino puntuale. a scadenza. Intenzione di Cassa d.s.p.m.i.er è di IT BDB 20/07/ detenere l'obbligazione fino 20/07/2014 Tasso fisso 3,50% lordo annuo a scadenza. Intenzione di Cassa d.s.p.m.i.er è di detenere Tasso fisso 2,45% IT BDB 15/03/ l'obbligazione fino a scadenza quando 15/03/2015 lordo annuo si tornerà in possesso del valore

16 Relazione del Consiglio-esercizio 2012 pag.16 nominale, pertanto non si è ritenute essere in presenza di perdite durevoli di valore. Intenzione di Cassa d.s.p.m.i.er è di detenere l'obbligazione a scadenza quando si IT BDB 01/12/ tornerà in possesso del valore nominale, pertanto non si è ritenute 01/12/2015 Per il 1 e il 2 anno tasso fisso 3%, per i restanti anni euribor semestrale flat. essere in presenza di perdite durevoli di valore. Tasso Step Up: 2,5% Intenzione di Cassa lordo primo anno, IT BDB 05/03/ d.s.p.m.i.er è di detenere l'obbligazione a scadenza. 05/03/2015 3% lordo secondo anno, 3,25% lordo terzo anno, 4% lordo quarto anno, 4,5% lordo quinto anno. Intenzione di Cassa Tasso Step Up: 3% d.s.p.m.i.er è di lordo primo anno, IT BDB 13/06/ detenere 13/06/2014 3% lordo secondo l'obbligazione a anno, 3,25% lordo scadenza. terzo e quarto anno,

17 Relazione del Consiglio-esercizio 2012 pag.17 3,50% lordo quinto anno, 3,50% lordo sesto anno. AZIONI PROPRIE Nel corso del 2012 si è proceduto alla diversificazione, come già illustrato, di istituti di credito/prodotti finanziari al fine di portare il rischio a livello sistemico tale attività proseguirà nel Commento ed analisi degli indicatori di risultato Nei capitoli che seguono vengono separatamente analizzati l andamento economico, patrimoniale e finanziario con l utilizzo di specifici indicatori di risultato, prima finanziari e poi non finanziari Commento ed analisi degli indicatori di risultato finanziari Gli indicatori di risultato finanziari sono ricavati direttamente dai dati di bilancio, previa sua riclassificazione Stato patrimoniale e conto economico riclassificati Stato Patrimoniale - Riclassificazione finanziaria riclassificazione patrimoniale finanziaria attività a breve attività a m/l termine immobilizzazioni tecniche totale attivo passività a breve passività consolidate mezzi propri totale passivo

18 Relazione del Consiglio-esercizio 2012 pag.18 In ogni caso è evidente che il rapporto tra patrimonio netto e attività m/l termine è rappresentativo di una salute finanziaria sconosciuta nel panorama degli intermediatori finanziari che colloca la Cassa Cooperativa in un ambito di copertura molto più elevato di quelli previsti ad esempio dagli accordi cd Basilea 1, 2 e 3 infatti si può osservare che : ,06% ,34% ,16% ,39% I maggiori istituti di credito operano dopo la spinta regolatrice seguita alla crisi finanziaria con valori del 7-8%. Il Patrimonio Netto è aumentato anche nel 2012, seppure in modo contenuto, a riprova dell accresciuto valore della società in termini reali. Si osserva che nell ambito del proprio mandato questo CdA ha aumentato il valore della società. La cosa più importante e coerente con i valori praticati è che la Cassa Coop non ha prodotti finanziari tossici nel suo portafoglio. Conto economico Riclassificazione riclassificazione conto economico margine d'interesse commissioni nette margine di intermediazione rettifiche su valori contabili risultato netto della gestione finanziaria spese per il personale altre spese amministrative rettifiche di valore nette su attività materiali e altri (oneri) proventi straordinari costi operativi utile dell'operatività corrente al lordo delle (oneri) proventi straordinari imposte sul reddito utile netto I costi di gestione amministrativa sono calati dopo il picco del 2010 dovuto alla fase dell inserimento del nuovo software sono ora in calo e sotto controllo anche per i prossimi 3 anni grazie al contratto stipulato con la Coop Dozza. Alcuni consiglieri delegati stanno lavorando con la Cooperativa Dozza fornitrice dei servizi amministrativi per ridurre i costi complessivi di gestione amministrativa.

19 Relazione del Consiglio-esercizio 2012 pag.19 E peraltro evidente che la Cassa Coop ha visto modificarsi sostanzialmente la possibilità che i consiglieri hanno di effettuare prestazioni in distacco. Il prossimo Cda dovrà tener conto di questa mutata situazione in relazione al numero di consiglieri del prossimo consiglio visto che l attività si basa sulla volontarietà dell attività dei consiglieri Analisi degli indicatori di risultato finanziari Di seguito vengono analizzati alcuni indicatori di risultato finanziari scelti tra quelli ritenuti più significativi in relazione alla situazione della società. Gli stessi sono suddivisi tra indicatori economici e patrimoniali. INDICATORI ECONOMICI L indicatore economico individuato è il ROE (Return On Equity) Descrizione E il rapporto tra il reddito netto ed il patrimonio netto (comprensivo dell utile o della perdita dell esercizio) dell azienda. Esprime in misura sintetica la redditività e la remunerazione del capitale proprio. Utile dell esercizio / Patrimonio netto ROE ,49% ,80% ,24% ,72% ,51% ,96% Si può osservare che il ROE è aumentato leggermente in relazione alle azioni del Cda sulle partite di debito credito. Proprio per questo motivo si sta cercando di intervenire sul portafoglio di medio periodo con un mix di prodotti che consenta di stabilizzare la quota interessi che in effetti produce una parte sempre più importante dell utile della Cassa Coop.

20 Relazione del Consiglio-esercizio 2012 pag.20 Si ricorda peraltro che per i soci, sia creditori che debitori, il ROE non rappresenta in effetti il rendimento della loro attività con la Cassa Coop, infatti, hanno già beneficiato dei risultati della gestione della Cassa Cooperativa attraverso gli interessi attivi percepiti o utilizzando il denaro della Cassa Cooperativa. Il rendimento per i soci è superiore al valore della remunerazione del capitale misurata attraverso questo indice. Nel 2012 non sono stati riconosciuti ristorni ai soci che hanno contratto un mutuo, un prestito o mantenuto il loro deposito poiché le condizioni concesse dalla Cassa Coop sono state decisamente convenienti per tutte queste operazioni. Per la remunerazione del prestito sociale si è provveduto ad un aumento degli interessi riconosciuti dal Il ROE della Cassa si mantiene a questi livelli perché ROE più elevati richiederebbero investimenti in titoli con rischi molto più elevati e questo sarebbe in contrasto con gli obiettivi statutari della Cassa Cooperativa. INDICATORI PATRIMONIALI Gli indicatori patrimoniali individuati sono il CCN e l indice di liquidità immediata (o acid ratio). Capitale circolante netto euro (attività correnti passività correnti) CCN La politica di concessione di mutui e prestiti ha portato alla riduzione del CCN nel corso del 2012 peraltro questa è una foto puntuale alla data di chiusura la situazione si è successivamente modificata. Già dai primi mesi del 2013 tale indice sta aumentando grazie alle azioni sulle operazioni finanziarie erogate dalla Cassacoop. Indice di liquidità immediata cassa-banche/passività correnti

21 Relazione del Consiglio-esercizio 2012 pag , , , , , , L indice dimostra che la Cassa Cooperativa dipendenti Servizi Pubblici Mobilità Integrata E.R. dispone della liquidità immediata necessaria per effettuare le proprie attività istituzionali in modo pieno ed aumentato e che la sua riduzione nel corso del 2012 è la riprova dell azione del CdA a favore delle operazioni di mutuo, in un momento di mercato favorevole e di restrizione della concessione dei mutui del sistema bancario. L indice che, come noto è una foto puntuale del dato di fine anno è già sopra il valore del nei primi mesi del Commento ed analisi degli indicatori di risultato non finanziari Gli indicatori di risultato non finanziari per una cooperativa che non ha dipendenti e non ha un sistema produttivo si riducono alla valutazione del costo dei servizi utilizzati per la gestione sui ricavi. Peraltro la Cassacoop considera le indicazioni della società erogatrice dei servizi e periodicamente effettua verifiche tese ad assicurare la massima qualità operativa per la Cassacoop anche attraverso il riconoscimento di periodi di affiancamento tesi ad assicurare la continuità operativa Analisi degli indicatori di risultato non finanziari Di seguito vengono analizzati alcuni indicatori di risultato non finanziari scelti tra quelli ritenuti più significativi in relazione alla situazione della società. La politica gestionale della Cassa Cooperativa dipendenti Servizi Pubblici Mobilità Integrata E.R. è impostata al mantenimento di una struttura assolutamente snella, poiché priva di dipendenti. Il costo per questo servizio in relazione alle attività sviluppate è un tema di continua analisi e riflessione del CdA di Cassa Coop. Da settembre 2013 gli uffici di Cassacoop presso il circolo si trasferiranno in un ambiente più funzionale e più adatto all aumentato rapporto con i soci. Costo dei servizi amministrativi acquistati sui ricavi totali

22 Relazione del Consiglio-esercizio 2012 pag.22 Indice costi amministrativi su ricavi totali % 26% 35% % % % Come indicato anche nella precedente relazione sulla gestione (bilancio 2011) i costi amministrativi sono stati oggetto di attenzione e come si osserva dopo il picco del 43% nel 2010 nel momento di Massimo sforzo per l inserimento del nuovo sw MIT integrato sono poi calati pur comprendendo i costi di un più ampio servizio di consulenza amministrativa e di un aumento del costo del Collegio Sindacale dovuto ad adeguamenti di legge. Attività specifiche di gestione nel 2012 Il 1 febbraio 2012 è nata TPER S.p.A. dalla fusione dei rami trasporti di ATC S.p.A. e FER S.p.A. questa azienda plurimodale con 2400 dipendenti rappresenta una forte novità nel settore del TPL in Italia. Peraltro il settore è in forte crisi per il taglio dei fondi per l esercizio e per il rinnovo del parco veicoli. Alla luce di questa modifica l assemblea dei soci nel maggio 2012, ha modificato la ragione sociale di Cassacoop in Cassa cooperativa dipendenti servizi pubblici mobilità integrata Emilia Romagna. Tale nome è stato scelto per essere coerente con eventuali ulteriori ampliamenti del raggio d azione della società a livello regionale che sono stati indicati dal socio di maggioranza la regione E.R. La Cassa Coop è socio fondatore di ASSOCOOPFIN ( con le Casse Coop di Genova (AMT) e Napoli (Circumvesuviana e IRIN) e la CAMA (Cassa dell azienda trasporti di Catania). In questo modo lo scopo mutualistico delle Casse cooperative come quella di Bologna è stato ancor più valorizzato e comunicato ad un pubblico più ampio istituzionale e non. Inoltre tramite l associazione è stato possibile interloquire con BI e MEF cosa che non sarebbe stata possibile per la Cassacoop. Assocoopfin ha tenuto un importante meeting, a Genova, nel settembre 2012 e avrà il rinnovo delle cariche sociali nel corso del Cassa coop manterrà il suo ruolo all interno di ASSOCOOPFIN al fine di tutelare l operatività della cassa coop in futuro.

23 Relazione del Consiglio-esercizio 2012 pag.23 Attività gestionali E ormai attivo da tutto il 2012 il processo di diversificazione del rischio attraverso l apertura di collaborazioni con istituti bancari : - Unicredit; - Banca di Bologna; - Unipol; - Emilbanca. Nel futuro come già avvenuto per Unipol con l accensione di una polizza e con l acquisto di quote di capitale, remunerato, di Emilbanca e Banca di Bologna il CdA proseguirà con un processo di diversificazione nell ambito delle possibilità finanziarie di Cassacoop. Non è previsto l ampliamento dei rapporti con altri istituti di credito nel corso del Studio di consulenza Contabile Nel corso del 2012 è proseguito in modo proficuo il lavoro con lo studio di Commercialisti avviato dal I servizi richiesti sono aumentati per rendere l attività della Cassa Coop coerente con le continue variazioni legislative. Organizzazione della Cassa Cooperativa Dal 2010 si è proceduto alla predisposizione ed all aggiornamento di un modello di deleghe operative per il CdA ancora più definito per assicurare la necessaria azione da parte dei consiglieri che viene mantenuto aggiornato. Le riunioni del CdA si tengono regolarmente nella sede della Cassacoop di via saliceto,3. 3 Informazioni sui principali rischi ed incertezze Nei capitoli che seguono vengono separatamente analizzati i principali rischi ed incertezze, trattando prima di quelli finanziari e poi di quelli non finanziari.

24 Relazione del Consiglio-esercizio 2012 pag Rischi finanziari Rischio operativo Il rischio operativo è quello tipico di ciascuna impresa ed è collegato alla variabilità del profitto atteso, misurato in termini di risultato per i soci, cioè di ROE, tenuto conto ovviamente del rischio sopportato. Il rischio operativo per la Cassa Cooperativa è mantenuto basso per l applicazione sempre precisa, da parte dei CdA che si susseguono nella governance, dei vincoli statutari. E proprio la tipologia di investimenti finanziari scelti, al di fuori dello scambio mutualistico che tiene basso il rischio operativo degli investimenti finanziari. E proprio questo tipo di valore cooperativo che ha tenuto la Cassa Cooperativa fuori dalla tempesta finanziaria del e ha permesso grazie alla qualità del suo attivo di perseguire nel 2012 una politica di massimizzazione delle attività di concessione di finanziamenti ai soci nel corso del Allo stesso tempo questo spiega perché il ROE della Cassa Cooperativa non sia mai elevatissimo. Questo deriva proprio dalla scelta di strumenti non speculativi coerenti con il profilo di rischio estremamente basso che è volontariamente previsto dal nostro statuto e ci è imposto dalla normativa vigente. Rischio di credito Il rischio di credito in senso generale si riferisce alla probabilità di pagamento da parte di un soggetto nei cui confronti si è assunta una posizione creditizia per effetto di una operazione di finanziamento tradizionale : mutuo o prestito. Questo rischio è limitato rispetto ad altre istituzioni finanziarie perché i soci sono tutti colleghi, con rapporti di lavoro a tempo indeterminato in TPER S.p.A. o ATC S.p.A., o ex colleghi con una pensione dignitosa maturata in ATC S.p.A. La Cassa Cooperativa sin dalla sua nascita ha stabilito che la copertura del rischio sui mutui si basa su un ipoteca prima in grado sull immobile acquistato.

25 Relazione del Consiglio-esercizio 2012 pag.25 Il CdA della Cassa Cooperativa in questo mandato si è allineato alle disposizioni più recenti degli organi di controllo e ha inserito la polizza assicurativa per la casa ipotecata, a tutela anche del socio mutuatario, e di una polizza per alcuni rischi nella concessione di prestiti. Per i prestiti la definizione del quinto e la valutazione di TFR disponibile o delle cambiali a garanzia fanno parte, da sempre, della politica di riduzione del rischio per i soci prestatori. Certamente il rischio di credito in questi anni sta aumentando prova ne sia che si è dovuti intervenite con il legale per il recupero di alcuni crediti di importo peraltro marginale. Sono previste a bilancio le opportune sicurezze per eventuali casi marginali di questo tipo. Rischio di controparte Il rischio di controparte (settlement risk) sorge quando un operatore adempie la sua prestazione prima di essere sicuro di ricevere la controprestazione. Per la Cassa Cooperativa si riduce al rischio di solvibilità degli enti che hanno emesso le obbligazioni acquistate dalla Cassa Cooperativa stessa. Le obbligazioni acquistate secondo quanto stabilito dallo statuto presso Unicredit e Banca di Bologna che sono partner importanti della Cassa Cooperativa, presso i quali sono aperti i conti correnti della Cassa Cooperativa, fanno si che siano proposte soltanto obbligazioni coerenti con i massimi livelli di rating internazionale. Le quote di capitale limitate possedute da Cassacoop delle due BCC (Banca di Bologna ed Emilbanca) sono un investimento teso ad ottenere condizioni ancora migliori per i rapporti di Cassacoop. Rischio di liquidità Il rischio di liquidità si riferisce a probabilità di sfasamenti fra entrate e uscite che possano compromettere la redditività o la reputazione dell intermediario. In questo senso gli indici sopra commentati illustrano che la liquidità della Cassa Cooperativa è sempre al centro dell attenzione del CdA.

26 Relazione del Consiglio-esercizio 2012 pag.26 Al solo fine di assicurare in ogni caso il servizio ai soci è stato anche attivato presso Banca di Bologna un eventuale fido pari a euro e di presso Emilbanca. Rischio di mercato Con questo termine si intende la possibilità che variazioni dei fattori di mercato (tassi di interesse, richieste di rimborso di depositi) determinino una variazione positiva o negativa di una posizione assunta da un intermediario. La Cassa Cooperativa opera costantemente per trovare un punto di equilibrio mutualistico tra i soci creditori e i soci debitori. Per quanto riguarda il portafoglio di obbligazioni il rischio di prezzo e il rischio di reinvestimento seguono le logiche tipiche di qualunque finanziaria. Si è già detto che l investimento in obbligazioni della Cassa Cooperativa è limitato a quelle collocate dai tre istituti di credito in parola (Unicredit, Banca di Bologna ed Unipol) con investimenti diversificati. Non sono ricercati, statutariamente investimenti speculativi capaci di elevare in modo critico i rischi di prezzo e di reinvestimento. Rischio sistemico L insolvenza o l inadempienza di un intermediario si trasferisca al sistema bancario nel suo complesso e all intera economia. E quello che è successo nel ! Le banche centrali hanno governato la crisi, che comunque sta ancora producendo effetti, e si è evitato il tracollo dell economia finanziaria mondiale. La crisi finanziaria ha però danneggiato in modo importante l economia reale comprovando una volta di più.la situazione con buchi di controllo a livello mondiale e la necessità di regole trasparenti.

27 Relazione del Consiglio-esercizio 2012 pag.27 Per ridurre al massimo questi rischi il CDA ha stabilito di ampliare in numero di istituti di credito con i quali intrattenere rapporti economici. Il progetto prevede di passare ad almeno 6 istituti diversi diversificando nel contempo le tipologie di investimento ed aumentando il potere contrattuale nel momento in cui si ipotizzano investimenti finanziari. Mentre già dal 2011 si è già aperto il conto presso UGF agenzia di via Maggia, che consente tra l altro anche una maggior semplicità operativa per l ufficio amministrativo per le pratiche dei soci è attiva dal 2012 l operatività con tutti gli sportelli Emilbanca con la possibilità di operare tutte le operazioni che prima si potevano effettuate soltanto in alcuni sportelli Unicredit. 3.2 Rischi non finanziari Il 1 febbraio 2012 è nata TPER S.p.A. dalla fusione dei rami trasporti di ATC S.p.A. e FER S.p.A. Tper S.p.A. è subentrata ad ATC S.p.A., quindi, nell'erogazione del servizio di trasporto pubblico del bacino di Bologna sino al 2019 mentre nel corso del 2013 andrà a gara il bacino di Ferrara e dovrebbe partire la gara per il servizio ferroviario alle quali TPER S.p.A. è totalmente orientata. Questo fatto permette alla Cassa Cooperativa dipendenti servizi pubblici mobilità integrata di guardare al futuro di medio periodo. In ogni caso variazioni di assetto dovranno essere approvate, come noto, dall assemblea dei soci. Per le attività di gestione amministrativa corrente la scelta di un contratto triennale con un partner noto come la Cooperativa Dozza deve in tendenza portare ad un funzionamento ottimale visto che le difficoltà, a volte importanti, del processo di sostituzione del software ormai sono alle spalle. La Cassacoop ha seguito dal 2010 con attenzione l evoluzione normativa e a tal fine è stata socio fondatore di un Associazione di categoria denominata ASSOCOOPFIN ( che svolge il ruolo da interlocutore con Banca d Italia per trovare una soluzione di inquadramento normativo per la nostra e le altre cooperative finanziarie iscritte. La sensibilità di un esponente politico ai temi della cooperazione finanziaria e l azione dell associazione hanno portato alla formalizzazione definitiva nell ottobre 2012 di un elenco speciale delle cooperative finanziarie, tra cui Cassacoop, con un elenco speciale previsto al comma 7 dell art.112 del dlgs 141 del 13 agosto 2010 così come modificato dal D.Lgs n.169 del 19 settembre 2012 che ha modificato il TUB.

28 Relazione del Consiglio-esercizio 2012 pag.28 E prevista per i primi mesi del 2013 la pubblicazione da parte di BI del relativo elenco. L attività di Cassacoop è cosi definita in modo preciso per legge e non è più interstiziale nell ambito di una serie di comunicazioni non articolate. Si sottolinea che questo percorso è dovuto ad un gruppo di persone che sin dalla nascita di Cassacoop e delle altre casse che hanno fondato ASSOCOOPFIN ha operato con valore per questo scopo. 4 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell esercizio Rinnovo del contratto di servizi con la Cooperativa Dozza Al fine di assicurare la certezza di funzionamento della Cassa Coop è già stato definito il rinnovo del contratto dal sino al definendo quindi in modo certo gli oneri amministrativi per la gestione per il prossimo CDA del triennio Tale contratto stabilisce i costi variabili per la gestione in modo preciso e ha permesso di tutelare le competenze specifiche che si sono sviluppate, in questi anni, attraverso questa collaborazione mantenendo il personale che già vi operava e le sue variazioni temporanee permettendo anche la formazione delle risorse a tempo determinato utilizzate per le sostituzioni. Rinnovo del Consiglio di Amministrazione di Cassacoop Il Cda al fine di favorire al massimo la partecipazione volontaria di nuovi consiglieri ha operato, con comunicazione sul sito (ove era disponibile per il download il modulo di candidatura) e nei punti informativi, per favorire la presentazione di nuove candidature per il prossimo CdA. Causa Fabbri Il sig. Fabbri è ricorso in appello alla sentenza del che aveva rigettando le richieste del ricorrente. La seduta d appello si terrà nel gennaio 2014.

29 Relazione del Consiglio-esercizio 2012 pag.29 5 Evoluzione prevedibile della gestione In relazione all andamento della gestione, l evoluzione dei ricavi finanziari non legati ai soci dovrebbe mantenere una costanza in relazione alle quantità investite per il Nel 2013 dopo lo sforzo poderoso a favore delle richieste dei soci avvenuto nel 2012, il consiglio limiterà le concessioni di mutui e definirà in modo più stringente i budget preventivi per i prestiti. Le azioni del consiglio, sopra indicate, saranno orientate alla ricerca di ulteriori prodotti/servizi finanziari per i soci al fine di mantenere i risultati a livello di quelli attuali per poter assicurare la remunerazione dei soci prestatori fondamento dello scambio mutualistico. 6 Elenco delle sedi secondarie Alla luce del contratto di servizio con la Cooperativa Dozza la Cassa Cooperativa opera,in affitto, con il suo sportello presso il circolo dipendenti TPER S.p.A. e ATC S.p.A. sito in via S. Felice Bologna. La sede sociale è confermata in via Saliceto,3 Bologna ove si tengono regolarmente le sedute del CdA. 7 Privacy Documento programmatico sulla sicurezza La società ha redatto il Documento programmatico sulla sicurezza nel gennaio e ha già provveduto al suo aggiornamento. 8 Proposta di destinazione dell utile di esercizio L attività caratteristica della Cassa Cooperativa dipendenti Servizi Pubblici Mobilità Integrata E.R. è la tutela del risparmio sociale e la promozione dell accesso al credito dei soci tramite l erogazione di mutui ipotecari e prestiti personali, garantendo in tutte le attività il più ampio e paritetico accesso dei soci e la massima garanzia dei risparmi dei soci. A conclusione di questa relazione il consiglio di amministrazione Vi ringrazia per la fiducia accordata e Vi invita ad approvare il bilancio chiuso al 31 dicembre 2012 e di ripartire l utile di esercizio, pari a Euro ,67, ai sensi dell art.20 dello Statuto sociale nel modo seguente: accantonare l importo di Euro ,20 alla riserva legale destinare l importo di Euro 1.975,22 al fondo mutualistico cooperativo di rivalutare secondo ISTAT il capitale sociale per Euro ,71

30 Relazione del Consiglio-esercizio 2012 pag.30 di accantonare Euro ,54 nel fondo di riserva straordinario. IL PRESIDENTE F.to Bottazzi Andrea Copia corrispondente ai documenti conservati presso la società Imposta di bollo assolta in modo virtuale tramite la Camera di Commercio di Bologna autorizzazione prot. n del 14/09/2000 del Ministero delle Finanze dipendenza delle Entrate Ufficio delle Entrate di Bologna

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