ALLEGATO A) TABELLA E SCHEDE ISTRUTTORIE Pareri pervenuti ai sensi dell art. 22, commi 5, 6, 7 della L.R. 36/1997

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1 PROVINCIA DI GENOVA - Variante al PTCp concernente il Sistema del Verde di livello provinciale Approvazione della Variante al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale concernente il Sistema del Verde di livello provinciale - DCP n. del ALLEGATO A) TABELLA E SCHEDE ISTRUTTORIE Pareri pervenuti ai sensi dell art. 22, commi 5, 6, 7 della L.R. 36/1997 N / Prot. e data 13/08/2010 / del 20/08/ /08/2010 / del 20/08/ /08/2010 / del 20/08/ /08/2010 / del 23/08/ /09/2010 / del 09/09/ /09/2010 / del 14/09/ /10/2010 / del 06/10/ /10/2010 / del 06/10/2010 ENTE / NOMINATIVO Angelo Rossignotti (ECASA e Nettuno Edilizia Sestrese) Sestri Levante Consiglieri del Comune di Recco (Marcello Napoli e altri) - Recco Lettera dell Assessore Edilizia privata del Comune di BUSALLA Mario Noceti e altri Sestri Levante Comune di TRIBOGNA Parco ANTOLA Comune di CICAGNA Comune di COREGLIA LIGURE PARERE/ / DETERMINAZIONE Osservazione pervenuta alla Provincia ed al Comune, con pronuncia del Comune nella D.C.C. n. 97 del 16/11/2010. Le determinazioni sono espresse nella istruttoria del Comune di Sestri Levante (SCHEDA ISTRUTTORIA N. 12). Osservazione pervenuta alla Provincia ed al Comune, con pronuncia del Comune nella D.C.C. n.61 del 14/10/2010. Le determinazioni sono espresse nella istruttoria del Comune di Recco (SCHEDA ISTRUTTORIA N. 8). Nella lettera dell Assessore è evidenziata la presenza di un errore nella 1.5_S-M_01 - Villa Borzino attinente l assetto proprietario, in quanto l edificio ed il parco sono di proprietà del Comune di Busalla e non dell Ente parco Antola e della C.M. Alta Valle Scrivia. Si prende atto che la proprietà di Villa Borzino è comunale e si modifica correttamente il dato assetto proprietario. Osservazione pervenuta alla Provincia ed al Comune, con pronuncia del Comune nella DCC n. 97 del 16/11/2010. Le determinazioni sono espresse nella istruttoria del Comune di Sestri Levante (SCHEDA ISTRUTTORIA N. 12). DCC n. 23 del 21/08/2010 Lettera dell Ente Parco che dichiara di non formulare alcun parere in quanto la Variante non comprende aree interne al Parco. DCC n. 33 del 27/09/2010 PARERE FAVOREVOLE CON ISTRUTTORIA N. 1 DCC n. 19 del 29/09/ /10/2010 / del 06/10/ /10/2010/ del 11/10/ /10/2010 / del 11/10/2010 Comune di NEIRONE Comune di S. COLOMBANO CERTENOLI Comune di CASELLA DCC n. 24 del 28/09/2010 DCC n. 46 del 24/09/2010 PARERE FAVOREVOLE CON ISTRUTTORIA N. 2 DCC n. 35 del 29/09/2010 Pagina 1 di 4

2 PROVINCIA DI GENOVA - Variante al PTCp concernente il Sistema del Verde di livello provinciale N / Prot. e data 19/11/ del 19/11/2010 (anticipata con n del 08/10/10) 13/10/ del 14/10/ /10/ del 12/10/ /10/ del 11/10/ /10/2010 Prot del 15/10/ /10/2010 Prot del 15/10/ /10/2010 Prot del 15/10/ /10/2010 Prot del 18/10/ /10/2010 Prot. N del 18/10/ /10/2010 Prot.n del 20/10/ /10/2010 Prot del 18/10/ /10/2010 Prot del 26/10/ /10/2010 Prot.n del 26/10/ /10/2010 Prot del 28/10/ /10/2010 Prot.n del 25/10/ /10/2010 Prot del 27/10/ /11/2010 Prot del ENTE / NOMINATIVO Comune di GENOVA Comune di MELE Ente Parco di PORTOFINO Comune di CARASCO Comune di MOCONESI Comune di RONCO SCRIVIA Comune di ROSSIGLIONE Comune di MASONE Comune di COGOLETO Soprintendenza per i Beni Architettonici.e paesaggistici della Liguria Comune di TIGLIETO Comune di CASTIGLIONE CHIAVARESE Comune di RECCO Comune di CROCEFIESCHI Comune di TORRIGLIA Comune di MIGNANEGO Comune di FAVALE DI MALVARO PARERE/ / DETERMINAZIONE DCC n. 92 del 09/11/2010 PARERE FAVOREVOLE CON ISTRUTTORIA N. 3 DCC n. 31 del 29/09/2010 Lettera con osservazioni a firma del Direttore (anticipata via mail in data 4 ottobre 2010) ISTRUTTORIA N. 4 DCC n. 21 del 28/09/2010 PARERE FAVOREVOLE CON ISTRUTTORIA N. 5 DCC n. 32 del 2/09/2010 DCC n. 41 del 11/10/2010 PARERE FAVOREVOLE CON ISTRUTTORIA N. 6 DCC n. 25 del 27/09/2010 DCC n. 34 del 25/09/2010 DCC n. 38 del 29/09/2010 Lettera con osservazioni ISTRUTTORIA N. 7 DCC n. 23 del 27/09/2010 DCC n. 32 del 27/08/2010 DCC n.61 del 14/10/2010 PARERE FAVOREVOLE CON ISTRUTTORIA N. 8 DCC n. 28 del DCC n. 41 del DCC n. 33 del 29/09/2010 DCC n. 19 del 08/09/2010 Pagina 2 di 4

3 PROVINCIA DI GENOVA - Variante al PTCp concernente il Sistema del Verde di livello provinciale N. / ENTE / Prot. e data NOMINATIVO PARERE/ / DETERMINAZIONE 04/11/ /11/2010 Prot.n del 02/11/ /11/2010 Prot.n del 02/11/ /11/2010 Prot del 08/11/ /11/2010 Prot del 10/11/ /11/2010 Prot. n del 1/11/ /11/2010 Prot del 17/11/ /11/2010 Prot del 29/11/2010 (rettifica nota precedente) 17/11/2010 Prot. del 29/11/2010 Prot. n del 30/11/2010 (anticipata con mail in data 22/11/2010) 22/11/2010 Prot del 23/11/ /11/2010 Prot del 22/11/ /12/2010 Prot del 03/12/ /12/2010 Prot del 28/12/2010 Comune di ISOLA DEL CANTONE Comune di CERANESI Comune di BARGAGLI Comune di CAMPOLIGURE Comune di FASCIA Comune di SORI Comune di CHIAVARI Comune di CASARZA LIGURE Comune di SESTRI LEVANTE Comune di BUSALLA Comune di LAVAGNA Comune di BOGLIASCO Pagina 3 di 4 DCC n. 32 del 13/10/2010 PARERE FAVOREVOLE CON ISTRUTTORIA N. 9 DCC n. 32 del 29/09/2010 DCC n. 42 del 09/10/2010 DCC n. 44 del 30/09/2010 DCC n. 09 del 02/10/2010 DCC n. 27 del 29/10/2010 Il Comune esprime apprezzamento nei confronti della Variante sia per quanto attiene alle nuove Categorie di aree, sia per la normativa semplificata sia per gli approfondimenti contenuti nelle Schede. DCC n. del PARERE FAVOREVOLE CON ISTRUTTORIA N. 10 DCC n. 26 del 30/09/2010 PARERE FAVOREVOLE CON ISTRUTTORIA N. 11 DCC n. 97 del 16/11/2010 PARERE FAVOREVOLE CON ISTRUTTORIA N. 12 DCC n. 54 del 28/09/2010 DCC n. 58 del 04/11/2010 PARERE FAVOREVOLE CON ISTRUTTORIA N. 13 DCC n. 51 del 16/11/2010 Il Comune esprime apprezzamento nei confronti della Variante sia per quanto attiene alle nuove Categorie di aree, sia per la normativa semplificata sia per gli approfondimenti contenuti nelle Schede. Comune di GORRETO DCC n. 15 del 25/09/2010

4 PROVINCIA DI GENOVA - Variante al PTCp concernente il Sistema del Verde di livello provinciale N. / Prot. e data ENTE / NOMINATIVO PARERE/ / DETERMINAZIONE /01/2011 Prot del 10/01/ /01/2011 Prot del 14/01/ /01/2011 Prot del 13/01/ /01/2011 Prot del 18/01/ /01/2011 Prot del 20/01/2011 Comune di PIEVE LIGURE Comune di ARENZANO Comune di SERRA RICCO Comune di USCIO Comune di COGORNO Lettera Responsabile del Procedimento DCC n. 25 del 15/11/2010 Il Comune esprime apprezzamento nei confronti della Variante sia per quanto attiene alle nuove Categorie di aree, sia per la normativa semplificata sia per gli approfondimenti contenuti nelle Schede. DCC n. 61 del 15/12/2010 PARERE FAVOREVOLE CON ISTRUTTORIA N. 14 DCC n. 43 del 30/09/2010 Il Comune esprime apprezzamento nei confronti della Variante sia per quanto attiene alle nuove Categorie di aree, sia per la normativa semplificata sia per gli approfondimenti contenuti nelle Schede. DCC n. 38 del 05/10/2010 Con la nota, comunica la sospensione della proposta di DCC sulla Variante al PTC in quanto non compatibile con la pianificazione idraulica e infrastrutturale della vallata Entella. NON LUOGO A PROVVEDERE la Variante al Sistema del Verde in oggetto non ha introdotto modifiche alle aree ricadenti nel Comune di Cogorno : l area Parco Urbano territoriale (PUT) conferma la perimetrazione del PTC vigente, nonché il suo carattere ricognitivo 47 Prot del 12/04/2011 Anticipata 28/03/2011 REGIONE LIGURIA DGR n. 302 del 25/03/2011 PARERE FAVOREVOLE CON MODIFICHE ISTRUTTORIA N. 15 Pagina 4 di 4

5 SCHEDA PARERI ED AI SENSI DELL ART. 22 DELLA L.R. 36/1997 ENTE / Nominativo : COMUNE DI CICAGNA n n. 33 del si x 1 osservazione no Parere favorevole, con le seguenti osservazioni propositive, contenute nell osservazione pervenuta dal Consigliere Comunale R. Cavagnaro, che il Comune condivide e fa proprie come parte integrante della deliberazione: 1. escludere dalla disciplina di cui al comma 11 dell art.11 delle NTA (ambiti fluviali AF) gli abitati preesistenti, limitando l applicazione della suddetta normativa alle sole aree libere con possibilità di variazioni in sede di PUC. 2. che sia definita la sussistenza e l operatività di una fascia di rispetto per gli AF in quanto costituenti Corridoi ecologici, per i quali vige la prassi di imporre da parte della Regione Liguria una fascia di rispetto di 30 m misurata dalla sponda del fiume, e che comunque non vengano compresi in tale fascia le aree insediate, singoli edifici, strade ed OO.PP. 3. che gli ambiti AF siano riportati su cartografia aggiornata ed in scala almeno pari a 1/5.000, al fine di evitare contenziosi interpretativi. Determinazione : non luogo a provvedere Motivazione : La disciplina degli ambiti AF, di cui al comma 11 dell art.11, non introduce alcun vincolo di inedificabilità sulle aree interessate, né sottende l individuazione di fasce di rispetto, mentre comporta condizioni specificamente finalizzate alla tutela dell assetto morfologico e vegetazionale. Gli ambiti fluviali, peraltro, non sono oggetto di approfondimento con la variante al PTC in argomento e conseguentemente non è stata predisposta cartografia di dettaglio. Gli approfondimenti richiesti potranno essere svolti in una successiva fase di specificazione del PTC. Nessuna modifica

6 SCHEDA PARERI ED AI SENSI DELL ART. 22 DELLA L.R. 36/1997 ENTE / Nominativo : COMUNE DI SAN COLOMBANO CERTENOLI n N. del n.46 del si no x Vengono richiesti i seguenti approfondimenti: _PU_01 Chiesa Nuova di San Colombano: modificare la perimetrazione dell area PU in quanto la disciplina introdotta riguarda la zona pianeggiante destinata alla coltura specializzata del bambù, mentre l area PU comprende anche edifici a monte della SP 225 che non hanno stretta attinenza con l area sottostante; viene proposto lo stralcio dell area di versante ovvero la differenziazione della disciplina. 2. Modifica della disciplina degli Ambiti fluviali AF, secondo le indicazioni della precedente nota del Comune di S.Colombano C. prot. n del 17/4/2007 (ammissibilità del taglio delle alberature non pregiate e infestanti anche ai fini della sicurezza idraulica) e, in subordine, riduzione della estensione delle aree fluviali di Bavaggi, Scaruglia, Perella e Fornace in quanto risultano estese a zone ritenute prive di caratteristiche di omogeneità. Determinazione : Non luogo a provvedere Motivazione : 1. L area è un Parco Urbano (PU) del PTCP. La Variante del Sistema del Verde di che trattasi non costituisce variante al piano paesistico regionale. Il perimetro dell area in questione non può, quindi, essere modificato in questa sede; la disciplina di riferimento - per quanto non specificato dalla 2.4_PU_01 Chiesa Nuova - è il regime di Conservazione prescritto dal PTCP all art.36. Peraltro si fa presente che la disciplina per le aree PU del PTCP, assume valore di indirizzi ad efficacia propositiva, e non prescrittiva, in accoglimento delle modifiche richieste dalla Regione Liguria con la DGR 302/2011, come specificato nella SCHEDA ISTRUTTORIA N Gli ambiti fluviali non sono oggetto di approfondimento con la variante al PTC in argomento. Pertanto gli approfondimenti richiesti saranno svolti in una successiva fase di specificazione del Piano. Si precisa che comunque gli interventi di messa in sicurezza previsti dal Piano di bacino, compreso il taglio delle alberature che interferiscono con il libero deflusso delle acque, sono ammessi dalla disciplina di cui al c.11 dell art.11. nessuna modifica

7 SCHEDA PARERI ED AI SENSI DELL ART. 22 DELLA L.R. 36/1997 ENTE / Nominativo : COMUNE DI GENOVA n n. 92 del si x no 1 osservazione Vengono in linea generale condivise le motivazioni che hanno indotto l Ente Provinciale ad effettuare approfondimenti ed aggiornamenti del Sistema del Verde a livello provinciale, tuttavia si richiedono adeguamenti, modifiche, integrazioni o precisazioni, segnalati e motivati nella Relazione Illustrativa allegata. Si riportano di seguito in sintesi : 1. PUT : integrazione della disciplina di cui al comma 7 dell art.11, con la frase ad esclusione di quelle infestanti propagatesi spontaneamente ai fini del coordinamento con le norme del PUC. 2. PU: Parere favorevole in relazione alla disciplina contenuta nelle schede, ad esclusione di: 2a - 1.3_PU_05 Abbazia di S.Andrea, per la quale si chiede di introdurre la possibilità di realizzare parcheggi interrati in aree prive di vegetazione o già sistemate a parcheggi esistenti, in ragione della previsione di realizzazione di una RSA. 2b - 1.3_PU_17 Villa Bombrini Paradiso, per la quale si chiede l esclusione dal divieto di inserimento di parcheggi per l area di proprietà privata che non costituisce pertinenza della Villa Bombrini e non è connotata da caratteristiche vegetazionali analoghe (richiesta conseguente alla favorevole pronuncia sull osservazione pervenuta da privati). 3. Aree di verde strutturato (S) e aree rurali (R): condivisione in termini generali della relativa disciplina e richiesta di chiarimenti, modifiche e integrazioni per le seguenti schede: 3a - 1.3_S_14 Vivaio Istituto Brignole: si chiede se sussistono elementi di incompatibilità all insediamento di funzioni private connesse e compatibili con i servizi e con la riorganizzazione complessiva dell area da attrezzare a parco urbano, con riduzione delle superfici impermeabili, implementazione delle alberature d alto fusto e con interventi di nuova costruzione nel rispetto di tali indicazione e di quelle riferite al risparmio energetico ; 3b - 1.3_S_30 Ospedali civili di S.Martino : si chiede se la previsione di nuovi edifici nell area tra il Monoblocco e l area a monte dei padiglioni sia ammissibile rispetto alla disciplina introdotta con la scheda, ovvero se tale verifica di compatibilità specifica può essere effettuata in sede di pianificazione generale e di dettaglio ; 3c - 1.3_S_37 Ospedale psichiatrico di Quarto: viene richiesta una maggiore flessibilità della relativa disciplina del verde ai fini della coerenza con le opzioni di pianificazione proposte per l area dalla pianificazione comunale (nuovo polo produttivo ad alta tecnologia, funzioni direzionali e terziarie, funzioni ricettive, parco urbano attrezzato); 3d - 1.3_R_09 Area rurale di Coronata: si richiede se possono essere esclusi elementi di incompatibilità tra le previsioni insediative della pianificazione comunale e la disciplina dell area rurale; 3e - 1.3_S_35 Area verde di via Chighizola : si chiede di stralciare una porzione dell area verde strutturata in quanto interessata dalla realizzazione di un parcheggio interrato, con soprastante

8 sistemazione a verde attrezzato, sulla base del progetto approvato in Conferenza di servizi con D.D. n. 2007/ /03/2007; 3f - 1.3_R_14 Aree rurali del Rio Penego e 1.3_R_15 Area rurale Galleria dell Apparizione: si chiede di valutare l ammissibilità delle previsioni urbanistiche contenute nella variante intermedia al PUC rispetto alla disciplina delle schede del sistema del verde provinciale. 3g - Viene richiesta la verifica di coerenza tra l indicazione generale della linea verde e le aree rurali del Sistema del verde provinciale. 4. Richiesta di chiarimento in merito all obbligo di recepimento nel PUC della disciplina indicata nelle schede del Sistema del verde provinciale, con riferimento sia alla fase del procedimento di approvazione della Variante al PTC in cui deve essere effettuato, e se il recepimento comporta l introduzione di una variante al PUC qualificabile di aggiornamento ai sensi dell art.43 della LR 36/1997). 5. Territori urbani con verde connotante (U) e Territori di cornice costiera (C): Viene effettuata la verifica di coerenza tra il PUC e gli indirizzi per la pianificazione comunale contenuti nella disciplina dei Territori urbani e di cornice costiera, senza rilevare situazioni di contrasto, ad esclusione delle seguenti osservazioni : 5a - 1.3_C_01 : viene richiesta la modifica della disciplina dell area in relazione alla porzione a valle del percorso autostradale e tra quest ultimo e l insediamento di Crevari, in modo da consentire la funzione di presidio ambientale; 5b - viene richiesta la verifica di coerenza con la previsione del raccordo della Gronda autostradale in corrispondenza della zona di Vesima all altezza del Viadotto Uccelliera. 6. Aree verdi strutturate di progetto (P) : in relazione all area del Parco scientifico tecnologico degli Erzelli, viene evidenziata la mancata corrispondenza tra il perimetro dell area e quello indicato dallo Schema di Assetto Urbanistico approvato in sede di Accordo di Programma, chiedendo che venga recepito quest ultimo. Sulla osservazione pervenuta oltre i termini, presentata dalla società STRUTTURA s.r.l., il Comune esprime parere favorevole all accoglimento con le motivazioni allegate alla Relazione Illustrativa (vedi osservazione al punto 2b). Determinazione / Motivazione : 1. Non accoglibile. La proposta è espressa in termini generali e risulta di difficile controllo. Peraltro la disciplina di cui al comma 7 dell art.11 non impedisce, valutata la specificità di ciascun caso, l eliminazione di piante che in un determinato contesto possono essere considerate infestanti, a condizione che venga, comunque, conseguito un consistente miglioramento, quantitativo e qualitativo, dell assetto vegetazionale e morfologico delle aree interessate dagli interventi stessi. 2. Accoglibile (punto 2a). Non accoglibile (punto 2b). 2a) 1.3_PU_05 Abbazia di S.Andrea : si accoglie la richiesta con riferimento alla possibilità di introdurre parcheggi interrati limitatamente alle aree già attualmente destinate a parcheggio di superficie ed aventi pavimentazione artificiale. 2b) 1.3_PU_17 Villa Bombrini Paradiso : la specificazione normativa introdotta con la Variante al PTC riguarda l area PU come perimetrata dal PTCP; tale perimetro non è oggetto di modifica con il presente procedimento di Variante, che è, in tal senso, meramente ricognitivo delle aree PU del PTCP. Si fa, peraltro, presente che il livello di efficacia della specificazione normativa relativa alla introduzione di parcheggi nell area, introdotta con la Variante in parola per le aree PU del PTCP, è oggetto di modifica in sede di approvazione, a seguito della richiesta espressa dalla Regione Liguria con la DGR 302/2011, passando conseguentemente dal livello di efficacia prescrittiva al livello di indirizzi per la pianificazione comunale, come meglio specificato nella SCHEDA ISTRUTTORIA N Aree di verde strutturato (S) e aree rurali (R): 3a - 1.3_S_14 Vivaio Istituto Brignole ; 3b - 1.3_S_30 Ospedali civili di S.Martino; 3c - 1.3_S_37 Ospedale psichiatrico di Quarto; 3d 1.3_R_09 Area rurale di Coronata : non luogo a provvedere, in quanto la valutazione di compatibilità delle previsioni urbanistiche attiene alla successiva fase di

9 verifica dei progetti rispetto alla disciplina del Sistema del Verde. 3e - 1.3_S_35 Area verde di via Chighizola : non accoglibile, in quanto il progetto approvato prevede la sistemazione a verde attrezzato dell area soprastante il parcheggio interrato, costituendo una componente di strutturazione del verde; pertanto la porzione dell area in questione deve essere mantenuta all interno della perimetrazione dell area verde strutturata come individuata dalla Variante al PTC. 3f - 1.3_R_14 Aree rurali del Rio Penego e 1.3_R_15 Area rurale Galleria dell Apparizione: accoglibile nei limiti specificati. Nella fase attuativa degli interventi ammessi dalla Variante intermedia al PUC approvata d di Genova con DCC n. 73 del e successivamente resa efficace dalla Provincia di Genova con Provvedimento atto n. 524 prot del 28/1/2011, dovranno essere adottati accorgimenti progettuali atti a garantire la continuità con le aree rurali di pregio collocate sul versante, nonché il mantenimento complessivo dei caratteri peculiari evidenziati nelle schede del sistema del verde provinciale. 3g - Verifica di coerenza tra la linea verde e le aree rurali : non luogo a provvedere, in quanto pur condividendo in linea generale la necessità di integrazione fra la linea verde del PUC e il Sistema del Verde del PTC, tale operazione non è fattibile all interno del procedimento attivato, e necessita di approfondimenti che potranno essere effettuati con gli aggiornamenti del tema del Verde già preannunciati nei modi di legge, ma anche attraverso le iniziative pianificatorie che il Comune potrà assumere; 4 Per quanto attiene alla modalità di recepimento della disciplina delle Schede delle aree oggetto di approfondimento indicata d di Genova, la stessa corrisponde a quanto previsto all art. 11, c. 8 e 9. Il mero recepimento delle Schede, infatti, consegue alla approvazione della Variante al PTC e costituisce Variante di aggiornamento ex art. 43 della L.R. 36/1997; le eventuali specificazioni ed approfondimenti previsti ai commi 8, 9, 10 dell art.11 possono comportare l introduzione sia di Varianti ex art. 43 sia di Varianti ex art. 44 in rapporto ai possibili effetti di modificazione della disciplina paesistica puntuale. 5 Territori urbani con verde connotante (U) e Territori di cornice costiera (C) 5a - Disciplina dell area 1.3_C_01: Accoglibile. Non si rilevano elementi contrasto tra la disciplina del PTCP come modificato con la Variante di salvaguardia della fascia costiera recentemente adottata e la disciplina introdotta dal PTC per l area, in quanto quest ultima è prioritariamente volta a mantenere il raggiunto equilibrio tra l assetto vegetazionale e gli insediamenti. La disciplina dell area finalizzata alla conservazione dei valori peculiari della vegetazione e della strutturazione evidenziati nella scheda, non preclude l inserimento di funzioni di presidio del territorio, compatibilmente con la disciplina paesistica del PTCP. 5b - Coerenza con la previsione del raccordo della Gronda autostradale in corrispondenza della zona di Vesima all altezza del Viadotto Uccelliera: Non luogo a provvedere, in quanto la valutazione di compatibilità rispetto alla disciplina del Sistema del Verde sarà effettuata nell ambito del procedimento di approvazione del progetto della Gronda autostradale. 6 Aree verdi strutturate di progetto (P) : Accoglibile. Viene recepito il perimetro dell area del Parco scientifico tecnologico degli Erzelli, come indicata dallo Schema di Assetto Urbanistico approvato in sede di Accordo di Programma. A seguito dell accoglimento delle osservazioni di cui ai punti 2a, 3f e 6 si apportano le seguenti modifiche: Fascicolo VAR S.V./2.2 : 1.3_PU_05 Abbazia di S.Andrea (punto 2a scheda istruttoria) Si modifica la Disciplina di Area, indicata nella relativa scheda, nei seguenti termini: omissis ;

10 non è da ritenersi, pertanto, praticabile l inserimento di parcheggi all interno dell area stessa, tenuto anche conto della adeguata dotazione presente in aree limitrofe. E consentito l inserimento di parcheggi interrati, limitatamente alle aree già attualmente destinate a parcheggio di superficie ed aventi pavimentazione artificiale. Fascicolo VAR S.V./2.3 : 1.3_R_14 Aree rurali del Rio Penego (punto 3f scheda istruttoria) Si integra la Disciplina di Area, indicata nella relativa scheda, nei seguenti termini: omissis Nella fase attuativa degli interventi come previsti dalla Variante intermedia al PUC approvata d di Genova con DCC n. 73 del e successivamente resa efficace dalla Provincia di Genova con Provvedimento atto n. 524 prot del 28/1/2011, dovranno essere adottati accorgimenti progettuali atti a garantire la continuità del corridoio ecologico di collegamento con le aree rurali di pregio collocate sul versante, nonché il mantenimento complessivo dei caratteri peculiari evidenziati nelle schede del sistema del verde provinciale. 1.3_R_15 Area rurale Galleria dell Apparizione (punto 3f scheda istruttoria) Si integra la Disciplina di Area, indicata nella relativa scheda, nei seguenti termini: omissis Nella fase attuativa degli interventi come previsti dalla Variante intermedia al PUC approvata d di Genova con DCC n. 73 del e successivamente resa efficace dalla Provincia di Genova con Provvedimento atto n. 524 prot del 28/1/2011, dovranno essere adottati accorgimenti progettuali atti a garantire la continuità del corridoio ecologico di collegamento con le aree rurali di pregio collocate sul versante, nonché il mantenimento complessivo dei caratteri peculiari evidenziati nelle schede del sistema del verde provinciale. Fascicolo VAR S.V./1 e Fascicolo VAR S.V./2.3 : Tavola 4 - scala 1: (punto 6 scheda istruttoria): si modifica il perimetro dell area verde di progetto 1.3_P_01 1.3_P_01 Collina Erzelli (punto 6 scheda istruttoria): si modifica il perimetro dell area verde di progetto.

11 SCHEDA PARERI ED AI SENSI DELL ART. 22 DELLA L.R. 36/1997 ENTE / Nominativo : PARCO DI PORTOFINO n Nota del Direttore del Parco n del si no L Ente Parco esprime parere favorevole, formulando osservazioni e contributi : 1. ritiene che il Parco Naturale Regionale di Portofino : 1a) non sia inserito all interno della componente Parchi Urbani Territoriali del Sistema del Verde, ma abbia una propria distinta collocazione, in ragione delle caratteristiche ambientali e della presenza di ampie aree naturali, 1b) la sua perimetrazione comprenda anche l area contigua tra la Ruta di Camogli e Chiavari. 2. ritiene che debbano essere inserite nel Sistema del Verde provinciale le aree SIC, IT Pineta- Lecceta di Chiavari, IT Rio Tuia-Montallegro. 3. ritiene che la prescrizione di cui all art. 11 c. 8 e 9 relativa agli interventi di abbattimento ammessi: 3a) debba essere prevista anche per i parchi urbani territoriali, 3b) possa essere integrata consentendo abbattimenti anche per problemi dovuti al sito di impianto con reimpianti in altro loco o opere di mitigazione ; 4. ritiene che laddove la zonizzazione del PTCp si sovrapponga ai SIC, la normativa che disciplina la gestione delle aree verdi dovrebbe far riferimento ai piani di gestione dei SIC, o in assenza, agli indirizzi generali e alla prevista Valutazione di incidenza. Determinazione : accoglibile (punti 1a e 3a); non accoglibile (punti 1b, 2 e 3b); non luogo a provvedere (punto 4) Motivazione : 1) Accoglibile punto 1a). L area protetta del Parco di Portofino è stata inserita nella categoria dei parchi urbani territoriali, in ragione della sua collocazione a ridosso di aree urbane ad elevata densità insediativa, rispetto alle quali svolge anche le funzioni tipiche del parco urbano territoriale, ma il suo carattere peculiare è stato evidenziato dalla Variante del PTC con la autonoma classificazione AP - Parco del Monte di Portofino ed il rimando alla disciplina del Piano del Parco, non dovendosi ivi applicare la disciplina di cui al comma 7. Tuttavia si ritiene accoglibile quanto richiesto nel senso di dare maggiore evidenza al carattere speciale del Parco di Portofino e meglio specificare la non applicabilità del richiamato comma 7. Non accoglibile punto 1b). Per le ragioni sopra indicate, trattandosi di recepimento della disciplina del Parco di Portofino, non si ritiene accoglibile la richiesta di inserimento delle aree contigue. Il tema delle aree contigue potrà essere affrontato successivamente come approfondimento del Sistema del Verde in quanto componenti della rete ecologica provinciale, ma anche come individuazione delle parti di territorio provinciali atte conferire organicità ed unitarietà sotto il profilo della rigenerazione ecologica, attuando uno dei contenuti prescritti dalla L.R. 36/1997, comma 1, lett. b) per il PTC. 2) Non accoglibile, in quanto la revisione del Sistema del Verde ha comportato l esclusione della categoria dei Siti di Importanza Comunitaria (Sic) ex D.M , dalla rappresentazione sulle tavole in scala 1: e dalla disciplina dell art. 11, stante la specifica normativa da cui derivano che

12 prevede il ricorso a procedure e competenze speciali. I Sic e le aree ZPS sono, comunque, riportati nella Tavola di inquadramento VAR S.V./S.2, in quanto componente fondamentale della rete ecologica. 3) Accoglibile punto 3a : L area protetta del Parco di Portofino non è soggetta alla disciplina di cui al comma 7 dell art.11, in quanto la Variante al PTC rinvia espressamente alle Norme del Piano del Parco (vedi punto 1). Si ritiene comunque opportuno accogliere, quale contributo propositivo, la richiesta di integrazione della disciplina dei Parchi urbani territoriali di cui al comma 7, inserendo la possibilità di abbattimento motivato da gravi fitopatie che compromettano la stabilità e/o da ragioni di pubblica incolumità, con obbligo della loro sostituzione con esemplari della stessa specie o con specie indicate dalla disciplina dell Assetto Vegetazionale del PTCP, autorizzati dai competenti uffici comunali, così come previsto per le componenti di cui ai commi 8 e 9 dell art.11. Non accoglibile punto 3b : Non si ritiene di dover accogliere la richiesta di consentire abbattimenti anche per problemi dovuti al sito di impianto in quanto tali problematiche costituiscono condizione all abbattimento solo se comportanti gravi fitopatie o rischio di crollo; le modalità di reimpianti in altro loco o opere di mitigazione sono, altresì, riconducibili alle fattispecie già previste dal comma 7. 4) Non luogo a provvedere: la Variante riconosce il preminente ruolo ecologico-ambientale per le aree del Sistema del verde che ricadono all interno di SIC, rinviando alla specifica normativa da cui derivano che prevede il ricorso a procedure e competenze speciali. Non si ritiene necessario introdurre ulteriori riferimenti a normative speciali o ai futuri piani di gestione, comunque prevalenti. Fascicolo VAR S.V./1 : Normativa : modifiche conseguenti - art. 11, c. 3, lett. a) : inserire dopo parchi urbani territoriali la dicitura e Parco naturale regionale di Portofino ; lett. a1) sostituire Parco del Monte di Portofino con Parco naturale regionale di Portofino - art. 11, c. 6, lett. a) : inserire dopo parchi urbani territoriali la dicitura e Parco naturale regionale di Portofino ; lett. a1) sostituire Parco del Monte di Portofino con Parco naturale regionale di Portofino ; - art. 11, c. 7 : integrare il comma con la seguente disposizione: Sono in ogni caso consentiti gli interventi di abbattimento motivati da gravi fitopatie che compromettano la stabilità e/o da ragioni di pubblica incolumità, con obbligo della loro sostituzione con esemplari della stessa specie o con specie indicate dalla disciplina dell Assetto Vegetazionale del PTCP, autorizzati dai competenti uffici comunali.

13 SCHEDA PARERI ED AI SENSI DELL ART. 22 DELLA L.R. 36/1997 ENTE / Nominativo : COMUNE DI CARASCO n n. 21 del si no x Esprime parere favorevole, con la formulazione delle seguenti osservazioni: 1. Modifica del perimetro dell area 2.4_R_01 Piana a levante di Carasco a margine del torrente Lavagna, connessa alla disomogeneità di una porzione dell area; 2. Introduzione di specifica deroga alla disciplina dell area 2.4_R_01 Piana a levante di Carasco a margine del torrente Lavagna per consentire la realizzazione di interventi infrastrutturali di interesse generale, nel rispetto degli indirizzi di mantenimento individuati nella scheda stessa. Determinazione : accoglibile parzialmente Motivazione : 1. Accoglibile: si ritiene accoglibile la richiesta di modifica del perimetro in quanto individua un area con caratteri non omogenei. 2. Non accoglibile : la disciplina dell area non impedisce la realizzazione di opere infrastrutturali di interesse generale, a condizione che siano mantenuti i caratteri peculiari e la loro fruibilità visiva da percorrenze pubbliche. Fascicolo VAR S.V./1 Tavola 17 - scala 1:25.000: modifica della perimetrazione dell area della piana a levante di Carasco a margine del torrente Lavagna (2.4_R_01). Fascicolo VAR S.V./ _R_01 Piana a levante di Carasco a margine del torrente Lavagna: modifica della perimetrazione dell area.

14 SCHEDA PARERI ED AI SENSI DELL ART. 22 DELLA L.R. 36/1997 ENTE / Nominativo : COMUNE DI RONCO SCRIVIA n n.41 del si no x Esprime parere favorevole, formulando la seguente osservazione : 1. Suggerisce di prevedere nella disciplina dei Parchi urbani territoriali (PUT), in caso di interventi su aree pubbliche, il ricorso ad un atto più pertinente rispetto all Atto unilaterale d obbligo, eliminando il riferimento alle garanzie finanziarie correlate agli interventi sull assetto vegetazionale. 2. Propone di introdurre l obbligo di un Piano di manutenzione dell assetto del verde pubblico, per le aree di proprietà pubblica, in sostituzione dell atto unilaterale d obbligo. Determinazione : Accoglibile Motivazione : 1. Accoglibile. Si ritiene accoglibile la richiesta di precisare che l obbligo di prestare garanzie finanziarie riguarda i soggetti privati, per quanto già chiaramente correlata al rilascio del titolo abilitativo e, quindi, non riferita alla categoria delle opere pubbliche. Tuttavia la richiesta di ampliare la casistica degli atti di impegno risulta pleonastica per i soggetti privati, mentre per quanto attiene agli Enti pubblici è superata con la modifica di cui al punto successivo. 2. Accoglibile. Si ritiene accoglibile la proposta di introdurre l obbligo di predisposizione di piani di manutenzione del verde pubblico, nel caso di interventi su aree di proprietà pubblica e direttamente eseguiti dallo stesso Ente proprietario, in sostituzione dell atto d obbligo, in quanto utile a garantire l effettivo raggiungimento degli obiettivi della disciplina volti al miglioramento dell assetto vegetazionale. Fascicolo VAR S.V./1 : Normativa : integrazione del comma 7 dell art.11 con le seguenti disposizioni: 7. omissis Il rilascio del titolo abilitativo è subordinato alla stipula di un Atto Unilaterale d Obbligo, a carico del soggetto privato attuatore degli interventi, che stabilisca le modalità di esecuzione delle sistemazioni di riorganizzazione e miglioramento degli assetti vegetazionali, le congruenti garanzie finanziarie ed i termini per l adempimento dei relativi impegni. Nel caso di interventi su aree di proprietà pubblica e direttamente eseguiti dallo stesso Ente proprietario, l atto d obbligo è sostituito da un piano gestione del verde pubblico, nel quale sono specificati le modalità, i tempi e le fasi programmate per le opere di avviamento, primo impianto e manutenzione del verde pubblico, come individuate dal progetto. omissis

15 SCHEDA PARERI ED AI SENSI DELL ART. 22 DELLA L.R. 36/1997 ENTE / Nominativo : SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DELLA LIGURIA n Nota Soprintendenza n del 14/10/2010 si no Parere favorevole con apprezzamento dei contenuti e con i seguenti contributi e suggerimenti: 1. 1a) Sono segnalate situazioni in cui la carenza di manutenzione del verde crea danni alle strutture architettoniche di pregio che richiedono approfondimenti ; 1b) E citato l esempio del cimitero di Staglieno, per il quale si suggerisce uno studio approfondito delle alberature che corrispondono ad un disegno specifico e quelle cresciute spontaneamente, sulla base del quale predisporre un progetto di conservazione del verde disegnato, e lo spostamento del verde infestante e dannoso per i manufatti storici. 2. E segnalata l opportunità di integrare la categoria dei parchi e giardini di ville sottoposti al vincolo monumentale con la situazione vincolistica aggiornata e di precisare all interno delle aree verdi strutturate e delle aree rurali i contenuti dei decreti di vincolo paesaggistico relativi ai contesti interessati. Tale approfondimento viene ritenuto utile ai fini della revisione dei vincoli paesaggistici e della redazione del Piano Paesaggistico, evidenziando l opportunità di coinvolgimento della Sovrintendenza nella fase operativa della pianificazione anche ai fini della individuazione di azioni di monitoraggio. Determinazione : accoglibile nei termini sotto specificati Motivazione : 1. 1a) Accoglibile nei termini specificati, riconoscendo che la scala di lettura e di rappresentazione del PTC non consente il livello di dettaglio suggerito, si condividono le motivazioni a supporto, che costituiscono contributo per gli approfondimenti alla scala comunale e progettuale. 1b) Accoglibile. Si ritiene opportuno inserire nella relativa al Cimitero di Staglieno le indicazioni propositive volte a meglio definire le necessità di intervento sull assetto vegetazionale e sulla strutturazione del verde. 2. Accoglibile nei termini specificati. Ai fini della segnalazione proposta occorre demandare tali aggiornamenti ed integrazioni a successive fasi di pianificazione, d intesa con la Soprintendenza, nelle quali saranno effettuati i necessari approfondimenti per inserire le aree derivanti dallo stato aggiornato del vincolo monumentale, con la predisposizione delle eventuali nuove Schede relative ad aree di verde strutturato soggette a vincolo monumentale (S-M), in coerenza con gli obiettivi del Sistema del Verde del PTC, nonchè le verifiche sulla qualificazione delle aree in rapporto ai decreti di vincolo paesaggistico, anche al fine della revisione dei vincoli, e la redazione del Piano Paesaggistico ex art. 135 del D.lgs 42/2004.

16 SCHEDA PARERI ED AI SENSI DELL ART. 22 DELLA L.R. 36/1997 ENTE / Nominativo : COMUNE DI RECCO 8 25/10/2010 Prot.n D.C.C. n. 61 del 14/10/2010 si x no 1 osservazione Parere favorevole con apprezzamento delle nuove categorie di verde e della riformulazione dell art.11. 1) L osservazione pervenuta da parte dei consiglieri comunali (allegato sub B alla DCC), presenta alcune proposte puntuali di estensione di aree, in analogia con quanto effettuato in occasione della Variante Costiera del PTCP regionale : - propone nella zona di conservazione CE del PTCP, l individuazione del complesso di Villa Ansaldo (uliveto, boschi, edificio padronale e fabbricati rurali) con inserimento nella categoria delle Aree verdi strutturate nell ambito dei sistemi insediativi urbani soggetti a vincolo monumentale (S-M) del Sistema del Verde, in ragione dei valori presenti e del vincolo della Soprintendenza per i BBAAPP (2007). Si chiede altresì di verificare che l intero percorso di Via del Pianello e parte di Via dell Alloro siano inseriti nell area di cornice di Recco (C). - propone l inserimento nella categoria Parchi Urbani territoriali previsti dalla pianificazione urbanistica comunale (PUT) del corridoio paesistico che parte dall emergenza del PTCP della Chiesa di Ascensione sino a ricomprendere le residue aree verdi libere di Faveto. - propone la salvaguardia della fascia fluviale della piana di san Rocco costituita dal sistema dei ponti romani sottoposti a vincolo monumentale ed emergenze del PTCP. Nel merito dell osservazione sopra richiamata, il Comune ritiene che la stessa non sia accoglibile, fornendo puntuali motivazioni. 2) Segnalazione dei parchi di Villa Rosetta, Villa Beatrice e Villa Dufour come opportunità ai fini dell inserimento nella categoria aree verdi strutturate nell ambito dei sistemi insediativi urbani (S). Determinazione : Accoglibile nei termini sotto indicati Motivazione : 1) Per quanto attiene all osservazione pervenuta di cui al punto 1 della Delibera comunale, si concorda con le motivazioni del Comune. 2) Per le segnalazioni di aree proposte d al punto 2 della Delibera, pur condivisibili in linea generale, si evidenzia che la Variante adottata presenta contenuti e disciplina adeguati a garantire la tutela dei valori presenti, all interno della disciplina dei territori di cornice costiera. Un maggior dettaglio sulle aree in questione con apposita schedatura delle aree in questione potrà essere effettuato con le azioni di aggiornamento ed approfondimento del tema del Verde già preannunciate nei modi di legge, ma anche con le iniziative pianificatorie che il Comune potrà assumere a tali fini. nessuna modifica

17 Fascicolo VAR S.V./2.1 : 1.3_S-M_10 Cimitero di Staglieno - Nel paragrafo Presenza di degrado, elementi incongrui ed eventuali fattori di pressione ambientale è inserita la seguente descrizione : alcuni settori del cimitero si trovano in uno stato di abbandono con crescita di piante infestanti che in alcuni casi interferiscono e danneggiano i manufatti di rilevante interesse storico ed artistico. - La Disciplina di Area è specificata ed integrata come segue: riqualificazione orientata alla ricomposizione della strutturazione nei settori ove la stessa risulti degradata o non risulti compiutamente realizzata, all eliminazione dei fenomeni puntuali di abbandono o degrado degli elementi incongrui e delle specie infestanti, sulla base di un progetto unitario per porzioni organiche e funzionali che valuti lo spostamento o l abbattimento di quelle alberature che non essendo parte del verde strutturato costituiscono elemento di danno per le opere d arte e per le alberature di pregio.

18 SCHEDA PARERI ED AI SENSI DELL ART. 22 DELLA L.R. 36/1997 ENTE / Nominativo : COMUNE DI ISOLA DEL CANTONE n n. 32 del si no x Il Consiglio comunale condivide in linea generale i contenuti della Variante, ma fa osservare che per quanto attiene agli ambiti fluviali, pur tenuto conto della difficoltà di lettura data la scala di rappresentazione (1:25.000), dovrebbero essere stralciati dall ambito fluviale (AF) del Torrente Scrivia, nella tav.10, le seguenti aree che non riguardano il corso d acqua, ricadono in nuclei insediativi e/o non possiedono caratteristiche tipiche dell ambiente fluviale e, tantomeno riguardano l assetto vegetativo delle sponde: Aree in prossimità cimitero Pietrabissara Aree produttive loc. Braghina (tra S.P. 35 dei Giovi e S.C. Merita) Area Loc.Camposaragna (tra S.P. 35 dei giovi e ferrovia TO-GE) Area sito raccolta differenziata ingombranti Fraz. Prarolo Area insediata loc.casello-giretta a valle S.P. 35 dei Giovi Aree Loc. Pradonno Area insediata Capoluogo via Piano (tra A/7 e S.C. Zuncri) Abitato fraz. Creverina a valle S.P. 35 dei Giovi Determinazione : non luogo a provvedere Motivazione : Gli ambiti fluviali non sono stati oggetto di approfondimento con la Variante; l osservazione in questione non è pertinente, quindi, alla attuale fase di approvazione, ma potrà essere valutata in successiva sede di approfondimento degli ambiti fluviali, all interno della verifica di adeguatezza del PTC alla scadenza decennale o in sede di pianificazione comunale. Nessuna modifica

19 SCHEDA PARERI ED AI SENSI DELL ART. 22 DELLA L.R. 36/1997 ENTE / Nominativo : COMUNE DI CHIAVARI n n.64 del si no x Vengono effettuate le seguenti valutazioni ed osservazioni: 1. Aree PUT : a) si richiede la modifica della disciplina di cui all art. 11 comma 7, integrando tra i casi nei quali consentire l abbattimento di alberature lo stato di degrado e/o malattia e/o pericolo dell albero e/o derivante dall albero, eventualmente prevedendo l obbligo di perizia agronomica asseverata. b) Chiede inoltre di tener conto della richiesta delle puntuali varianti al PTCP che il Comune di Chiavari ha proposto alla Regione con la DCC 3/ Aree PU (Parchi urbani del PTCP): a) PU_01 Villa Bombrini: si chiede di sostituire il divieto di inserimento di parcheggi, con la possibilità del loro inserimento, seppur limitata e condizionata; b) PU_02 Villa Rocca: viene richiesta la riperimetrazione dell area, estendendone lo sviluppo fino a ricomprendere una maggiore porzione della zona G del PRG ed escludendo da tale perimetrazione le aree ricadenti nelle sottozone G1, G3, F1. c) viene auspicata l individuazione di ulteriori aree presenti nel territorio comunale aventi caratteristiche analoghe. 3. Aree S di Piazza dell Orto : con riferimento all area verde strutturata di Piazza dell Orto viene evidenziata la necessità di raccordo con il progetto di autosilos pubblico-privato il cui procedimento di approvazione è in itinere. 4. Aree S-M, S e R: viene condivisa l individuazione delle aree R_01 e R_02, evidenziando però che sul territorio comunale sono presenti altre situazioni analoghe. Viene proposto l inserimento dell area del castello e zona circostante nonché dell area orto del Torriglia a levante della Casa di riposo (Allegato A, n. rif. 1, 4,5,9). 5. Ambito fluviale AF : a) si richiede la rettifica del confine dell ambito fluviale dell Entella uniformandola a quella del PRG attestata sulla linea d argine. b) si richiede di modificare la disciplina dell ambito fluviale, al fine di consentire interventi che superino la mera manutenzione dei manufatti e delle infrastrutture esistenti, in analogia con la disciplina del PRG vigente in tale ambito. 6. Territori urbani U : a) viene riscontrata una eccessiva e generalizzata estensione della loro perimetrazione, in quanto includerebbero aree prive della connotazione specifica o riconducibili ad altre categorie, b) ovvero sono escluse aree che sono caratterizzate dalla medesima connotazione. (Allegato A, n.

20 rif. 1,2,7,8). Determinazione: Accoglibile (punto 1a); Accoglibile nei termini specificati (punti 2b, 5a, 6b); Non accoglibile (punti 2a, 2c, 3, 4, 6a), Non luogo a provvedere (punti 1b e 5b) Motivazione : 1. Accoglibile punto 1a). Si ritiene opportuno accogliere la richiesta di integrazione della disciplina dei Parchi urbani territoriali di cui al comma 7 dell art.11, esplicitando la possibilità di abbattimento motivato da gravi fitopatie, introducendo però una formulazione di tale disposizione analoga a quella prevista per le componenti di cui ai commi 8 e 9 dell art.11. Non luogo a provvedere punto 1b) per quanto attiene alla variante in corso al PTCP regionale, in quanto la ricognizione delle aree PUT non deriva dal PTCP ma dalla pianificazione comunale. 2. 2a. Non accoglibile. Si ritiene non ammissibile la richiesta di inserimento delle funzioni di cui al comma 4, del art. 36 delle Norme di attuazione del PTCP per il PU_01 di Villa Bombrini in ragione dei caratteri peculiari dell ambito specificati nella relativa scheda. 2b. Accoglibile nei termini specificati. La richiesta di riperimetrazione del PU_02 di Villa Rocca viene accolta in quanto la delimitazione individuata nella variante al PTC è quella contenuta nel PTCP regionale originariamente approvato; pertanto risulta necessario aggiornare la delimitazione dell area PU così come effettivamente individuata dal PTCP regionale vigente, in luogo della delimitazione fornita d sulla base della zonizzazione urbanistica (allegato A, n. rif.3). 2c. Non accoglibile. La Variante al PTC integra la disciplina regionale del PTCP per la categoria dei PU Parchi Urbani, attraverso approfondimenti conoscitivi e indirizzi normativi, senza introdurre nuove aree PU, né modificare la loro perimetrazione come definita dal vigente PTCP. Con riferimento alle aree PU del PTCP, si fa presente che il livello di efficacia della specificazione relativa alla introduzione di parcheggi nell area, introdotta con la Variante in parola per dette aree, è oggetto di modifica in sede di approvazione, a seguito della richiesta espressa dalla Regione Liguria con la DGR 302/2011, passando conseguentemente dal livello di efficacia prescrittiva al livello di indirizzi per la pianificazione comunale, come meglio specificato nella SCHEDA ISTRUTTORIA N Non accoglibile, fermo restando che le valutazioni della coerenza con la disciplina specifica per l area individuata con la scheda 2.2_S_01 di Piazza dell Orto dovranno essere effettuate nell ambito del procedimento di approvazione del progetto di autosilos pubblico-privato. 4. Non accoglibile. Le aree segnalate (Allegato A, n.rif. 1, 4,5,9) non corrispondono appieno ai criteri utilizzati per l individuazione delle rispettive tipologie, specie con riferimento al ruolo di attenuazione del sistema insediativo ed in particolare delle aree urbane centrali a più elevata densità. L area del castello e zona circostante proposta come area S-M o R non pare analogamente corrispondere appieno ai criteri utilizzati per le due categorie e non costituisce un parco monumentale strutturato. Per quanto attiene all Area verde a levante dell Istituto Torriglia, la stessa è ricompresa nel perimetro del progetto di riqualificazione della struttura dell istituto Torriglia, il cui procedimento di approvazione è ancora in corso. L area potrà essere inserita nel Sistema del verde, attraverso gli studi di maggior dettaglio, con apposita schedatura, da effettuarsi con le azioni di aggiornamento ed approfondimento del tema del Verde già preannunciate nei modi di legge, ma anche con le iniziative pianificatorie che il Comune potrà assumere a tali fini. 5. 5a. Accoglibile nei termini specificati. La richiesta di riperimetrazione viene accolta in quanto l ambito risulta ricadente all interno di un Parco urbano - PU del PTCP; si ritiene pertanto necessario recepire la delimitazione di tale ambito PU così come definita nel vigente PTCP, eliminando conseguentemente l Ambito fluviale a cui si verrebbe a sovrapporre. 5b. Non luogo a provvedere. La richiesta è superata a seguito dall aggiornamento dell area in questione classificata PU dal vigente PTCP, con conseguente eliminazione dell ambito AF. Si rimanda al precedente punto 2 per quanto attiene al livello di efficacia della disciplina nelle aree

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