Il progetto ecomuseo del Cielo «Livio Gratton» I prossimi venti anni di cultura scientifica sui castelli romani

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1 Il progetto ecomuseo del Cielo «Livio Gratton» I prossimi venti anni di cultura scientifica sui castelli romani Gennaio 2017

2 L Associazione Tuscolana di Astronomia Chi siamo Siamo una associazione di promozione sociale (APS), costituita nel 1995 La nostra missione è diffondere e promuovere la cultura scientifica e la passione per l astronomia e l osservazione del cielo Siamo Delegazione dell'unione Astrofili Italiani e operiamo soprattutto nell area dei Castelli Romani, della periferia sud di Roma e Tiburtino-prenestina Siamo circa 300 soci, di cui 40 operativi Ci rivolgiamo agli studenti, al pubblico più vasto, agli astrofili ed ai ricercatori e quindi collaboriamo con Scuole, Enti pubblici, Enti di Ricerca, Associazioni ed imprese sul territorio Dal 2000 gestiamo l Osservatorio Astronomico Franco Fuligni, la prima struttura dei Castelli Romani dedicata alla promozione della cultura scientifica Dal 2011 portiamo in giro per il territorio il planetario digitale tuscolano itinerante 2

3 Livio Gratton Padre dell Astrofisica italiana Livio Gratton (Trieste, 30 luglio 1910 Frascati, 15 gennaio 1991) Centenario della nascita di Livio Gratton, padre dell astrofisica italiana Dopo aver lavorato negli anni quaranta all'osservatorio Astronomico di Milano, dal 1949 al 1960 visse in Argentina, dove fu direttore dell'osservatorio Nazionale. È stato in seguito vicepresidente dell'unione astronomica internazionale (IAU) e presidente della Società astronomica italiana. Fu promotore del "Laboratorio di astrofisica spaziale" del Consiglio Nazionale delle Ricerche a Frascati e membro dell'accademia dei Lincei. Nel 1983 fu insignito della "Medaglia d'oro ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte". L'attività del prof. Gratton è stata sempre caratterizzata da due idee fondamentali: l'evoluzione sia dell'universo e sia degli oggetti che ne fanno parte (stelle e galassie) e la necessità di tener conto in ogni tempo delle idee più recenti introdotte nella Fisica, quali la Teoria della Relatività, la Fisica atomica e nucleare, la Fisica delle alte Energie. 3

4 L ATA Le attività Per le scuole supporto alla didattica scientifica nelle Scuole, attraverso lezioni, seminari, laboratori, anche con il nostro Planetario itinerante progetti didattici avanzati e di orientamento scolastico Per il pubblico attività di osservazione pubblica e promozione della cultura astronomica, presso l Osservatorio F. Fuligni o itineranti outreach scientifico, in collaborazione con gli enti di ricerca, attraverso conferenze, convegni, mostre Per i soci corsi di formazione strutturati e di aggiornamento professionale star party per astrofili, eventi ed escursioni sociali di interesse culturale/scientifico Per il «territorio» ricerca astronomica amatoriale, studi e convegni specialistici monitoraggio inquinamento luminoso sul territorio 4

5 L ATA La nostra «impronta sociale» : in 20 anni di ATA Oltre i soci che si sono iscritti 260 conferenze, oltre 800 lezioni nei corsi, 48 convegni, 28 mostre, 826 serate osservative, lezioni nelle Scuole con una stima di studenti e quasi persone coinvolte! L Osservatorio Astronomico F. Fuligni, dal 2000, ha aperto oltre volte, ricevendo oltre persone Il nuovo Planetario itinerante ha già effettuato oltre 100 giornate di attività Questi numeri hanno un comune minimo denominatore: la passione, i valori positivi e la promozione sociale, ma soprattutto l impegno dei soci operativi che li rappresentano 5

6 Il futuro L EcoMuseo del Cielo Nei prossimi anni tutti gli sforzi dell ATA dovranno essere focalizzati allo sviluppo dell Osservatorio «Franco Fuligni» e alla realizzazione di un EcoMuseo del Cielo intitolato al grande Livio Gratton: una struttura di riferimento regionale per la promozione dell ambiente-cielo e del territorio dei castelli romani 6

7 Il progetto Perché potenziare e sviluppare l Osservatorio Astronomico F. Fuligni Nel corso degli ultimi 15 anni il territorio dei castelli romani e del Comune di Rocca di Papa in particolare si è caratterizzato per impegno, iniziative e strutture nel campo della promozione della cultura scientifica, ed in particolare l astronomia e la geofisica. La vocazione per la scienza, insieme a quella turistica ed alla convivenza con l area metropolitana più grande d Italia pone condizioni di successo per realizzare un EcoMuseo della cultura scientifico-astronomica ispirato al grande scienziato Livio Gratton, padre dell Astrofisica Italiana vissuto sui Castelli Romani. Tale centro può diventare la struttura di riferimento sul territorio per l integrazione tra cultura scientifica e promozione dell ambiente e del territorio dei castelli romani. Dove attività culturali, divulgative, didattiche e turistiche si coniugano con un territorio ambientale e naturale particolarmente interessante, partendo dal fascino millenario del cielo stellato per passare facilmente a tutte le altre scienze... coinvolgendo quindi l appassionato, l escursionista, lo studente, il curioso oppure il semplice turista. 7

8 Focus: l Osservatorio F. Fuligni Una storia di successo l ATA, nata nel 1995, vara il progetto Osservatorio e individua alcune località a basso inquinamento luminoso sui castelli romani, tra le quali l area del Vivaro l IFSI-CNR dona la cupola di 4 metri e il Comune di Rocca di Papa mette a disposizione la ex scuola di Vivaro, oggetto di un intervento di recupero Ott l ATA ottiene un co-finanziamento europeo tramite il GAL Colli Tuscolani per l installazione di cupola e telescopio e relativi lavori di adattamento Dic 2000 inaugurazione dell Osservatorio Astronomico Franco Fuligni e stipula convenzione di gestione con il Comune di Rocca di Papa 2004 realizzazione del sentiero delle stelle finanziato dal Parco dei Castelli Romani, che nel 2006 realizza anche alcuni lavori di manutenzione dell edificio ed entra nella convenzione di gestione 2010 dopo alterne vicende, il Parco esce dalla convenzione di gestione anni di attività: visite ( studenti) e oltre appuntamenti 8

9 Gli Osservatori Astronomici nel Lazio Osservatorio Astronomico «Franco Fuligni» 9

10 Gli Osservatori Astronomici nel Lazio

11 Gli Osservatorio Astronomici nel Lazio

12 L inquadramento geografico L area di Vivaro nel cuore del Parco L area dei Pratoni del Vivaro, nel cuore del Parco dei Castelli Romani, offre caratteristiche ideali per la realizzazione di un Ecomuseo del Cielo Area Sentiero delle Stelle Osservatorio Franco Fuligni Centro Equestre 12 12

13 Gli interventi previsti Dall Osservatorio all EcoMuseo del Cielo I tempi sono maturi per un salto di qualità! Il progetto prevede di sviluppare le potenzialità dell attuale struttura dell Osservatorio F. Fuligni Gli interventi previsti sono: Sostituzione cupola astronomica con nuova cupola da 3,5 mt da destinare alle attività di ricerca e divulgative in modalità «remotizzata» (con riutilizzo ed ottimizzazione dell attuale telescopio ricerca) Realizzazione nuova postazione osservativa con Dobson Go-To da per divulgazione e didattica da collocare nel giardino Realizzazione cupola per planetario digitale in postazione fissa da 7 mt 50 posti (proiettore Planetario già in dotazione) Realizzazione di un laboratorio eliofisico didattico e acquisto nuova cupola (5-6 mt) per planetario digitale più altri strumenti didattici Creazione del giardino del sole e sentiero delle stelle e di un area buia attrezzata con piazzole per telescopi portatili

14 L integrazione Il circuito della scienza dei castelli romani Il progetto dell EcoMuseo può rappresentare un volano per la creazione di un vero e proprio circuito della scienza dei castelli romani Basti pensare a: L Osservatorio F. Fuligni Ecomuseo del Cielo Il Museo di Geofisica di Rocca di Papa La nuova sede del Parco Regionale dei castelli romani L area della Ricerca (INFN, ENEA, ESA) di Frascati L Astrolab (INAF-OAR) di Monte Porzio Catone Il Museo Geo-paleontologico di Rocca di Cave La Specola Vaticana di Castelgandolfo Ogni struttura/iniziativa è attualmente gestita con differenti modalità ma l integrazione tra queste - assolutamente possibile, perché le sovrapposizioni tematiche sono minime - in un circuito unico e coordinato può rappresentare una grande opportunità per valorizzare una vasta area di territorio, che abbraccia più Comuni

15 Mappe degli interventi Edifico Ecomuseo: utilizzo e ampliamenti Foresteria (cucina, bagni, 2-4 posti letto) Ingresso foresteria Laboratorio Eliofisico Planetario Casciotti (cupola 7 mt) e area espositiva Ingresso pubblico Sala Conferenze (40 posti) Ingresso uffici toilette Officina - Magazzino Biblioteca Sala Riunioni Segreteria - Uffici Direzione - Uffici 15

16 Mappe degli interventi Edifico Ecomuseo: utilizzo e ampliamenti Cupola Fuligni (nuova cupola 3,5 mt) Planetario Casciotti (cupola 7 mt) Specola Torsoli (Dobson in casetta mobile 2 mt) Cielostata per Laboratorio solare

17 Mappe degli interventi Il sentiero delle stelle Area buia attrezzata per astrofili Tappe del Sentiero delle Stelle (si prevedono almeno 7 postazioni) Osservatorio F. Fuligni

18 Il piano di investimento Interventi Primo Lotto 1.1. Acquisizione nuova cupola in vetroresina motorizzata da 3,5 mt e sostituzione su attuale cilindro (con adeguamenti) + remotizzazione della stessa 1.1. Adeguamento gazebo esterno in legno ed installazione di una cupola per proiezione planetario da 6 mt 1.2. Acquisizione nuova strumentazione per attività divulgativa e didattica (telescopio Dobson Go-To da 45 cm) e installazione prefabbricato mobile per copertura 1.3. Realizzazione laboratorio didattico: nuovo telescopio solare, spettroscopio, cupola gonfiabile per planetario da 5 m, altri strumenti didattici Interventi Secondo Lotto 2. Interventi di ristrutturazione e sistemazione generale dell edificio (coperture, intonaci, infissi, punti di accesso, rimozione barriere architettoniche) Eu Eu Interventi di adeguamento e sistemazione per realizzazione sentiero e giardino del sole e delle stelle e area buia attrezzata per astrofili Interventi di realizzazione della «AstroGeo via» il percorso tematico di astronomia & geofisica in collegamento con il Museo Geofisico di Rocca di Papa 5. Costi generali, tecnici e varie Totale generale

19 Il piano di finanziamento I due lotti di progetto, seppure collegati, possono essere considerati autonomi ed indipendenti Il primo lotto, costituto essenzialmente da strumenti ed impianti, sarà finanziato dall ATA, attuale gestore dell Osservatorio Il secondo lotto, costituto soprattutto da interventi sull edificio e da installazioni distribuite, dovrebbe essere finanziato dal Comune di Rocca di Papa, proprietario dell Osservatorio e/o da altri enti locali territoriali, quali il Parco Regionale dei Castelli Romani Fonte Importo (Eu) (A). Primo Lotto: finanziamento dell ATA, con capitale proprio (prestito oneroso e soci finanziatori) (B). Secondo Lotto: ipotesi di finanziamento del Comune di Rocca di Papa e del Parco Regionale dei Castelli Romani attraverso contributo a fondo perduto a valere su fondi europei FEASR c/o GAL (90%) e fondi propri (10%) Totale generale

20 La sostenibilità economica Presso l Ecomuseo si può prevedere lo sviluppo e la realizzazione di attività diversificate, anche come base per estendersi al più vasto territorio della provincia di Roma Sud: attività didattiche: lezioni, laboratori, incontri, convegni, seminari, campi scuola attività divulgative e di turismo ambientale: serate osservative, passeggiate diurne/notturne, eventi pubblici, cicli di seminari, caffè scientifici, week-end scientifici attività di ricerca e specialistiche per appassionati Potenzialità utenti: (3.000 studenti) in stima prudenziale Prevedibili costi di gestione + accantonamenti per manutenzione e sviluppo pari a keuro annui, interamente coperti dai ricavi delle attività suddette e da contributi su progetti collegati ad esse

21 Autofinanziamento ATA: il piano Tre diverse fonti di finanziamento: Prestito bancario a carico ATA per 10 anni: 30 k Sponsorizzazione di azienda privata del territorio: 15 k Piano straordinario raccolta fondi tra i soci: 15 k, suddivisi in: Soci ordinari: 250 euro (ob. 40 soci) [quote anticipate per 10 anni] Soci vitalizi: 500 euro (ob. 10 soci) [qualifica di socio onorario] Attuazione: 1. Gen-Mar 2017: piano raccolta fondi tra i soci 2. Apr 2017: attivazione prestito bancario 3. Apr-Giu 2017: ricerca sponsorizzazione Esecuzione interventi scaglionata nel corso del 2017 NB: ipotesi di prestito bancario legata a ragionevole business-plan: sviluppo di circa il 50% dei ricavi in 10 anni: da 40 k a 60 k margine ordinario dell attività operativa di circa il 40% costi fissi intorno al 30% del totale costi

22 Dettaglio dei costi di investimento Voce Spesa prevista Acquisto e spedizione cupola 3,5 mt motorizzata e predisposta per remotizzazione Rimozione e smaltimento attuale cupola in lamiera zincata da 4 mt Realizzazione e installazione nuova base supporto cupola in metallo Montaggio e allestimento nuova cupola Smontaggio e rimontaggio telescopio ricerca, nuova cablatura e adeguamento impianti 500 Totale Budget ricostruzione cupola principale Acquisto e spedizione nuovo telescopio Dobson con go-to computerizzato Rimozione e spostamento attuale casetta di legno ricerca, demolizione colonna 500 Realizzazione e installazione casetta mobile di ricovero dobson Totale Budget nuovo telescopio divulgazione Acquisto e installazione cupola esterna fissa per Planetario Rimozione tetto gazebo in legno, realizzazione pareti, porte e base per cupola Realizzazione impianto illuminazione e alimentazione elettrica interna, rifiniture Totale Budget realizzazione Planetario postazione fissa Acquisto telescopio solare H-Alpha per postazione fissa Acquisto spettroscopio solare didattico per postazione fissa Realizzazione postazione e copertura fissa per telescopio solare Cupola gonfiabile da 5 mt con 1 anello di base Totale Budget per laboratorio didattico Totale Budget

23 Piano temporale 2017 Attività/fase Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Raccolta fondi - sottoscrizioni soci Raccolta fondi - attivazione prestito Raccolta fondi - giving aziendale Ordine nuova cupola 3,5 mt + dobson 18" Realizzazione nuova postazione divulgativa Installazione nuova cupola 3,5 mt Realizzazione osservatorio solare Ordine nuova cupola Planetario Realizzazione nuovo Planetario postazione fissa Ordine nuova cupola gonfiabile Planetario Completamento lavori e inaugurazione

24 Best practice Alcuni esempi di progetti territoriali realizzati in Italia, con diverse modalità, a cui ispirarsi: