POR FSE CALABRIA 2007/2013 ASSE IV Capitale Umano LICEO CLASSICO P. GALLUPPI Modulo 5 Leggere in e per l Europa

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2 Nella comunicazione, orale e scritta, esistono accorgimenti e tecniche miranti a suscitare particolari effetti in chi ascolta e in chi legge: sono le figure retoriche

3 Perché figura? Dal latino fingere = plasmare

4 Cosa s intende per retorica? Retorico è ciò che fa riferimento alla ῥητορικὴ τέχνη

5 Le figure retoriche sono uno scarto rispetto all uso proprio del linguaggio, sono ciò attraverso cui si plasma, si manipola il linguaggio Es: il medico, tastando il polso di un ammalato, dice: il polso galoppa

6 Le figure retoriche sono usate sia nei testi letterari che in quelli non letterari, con scopi diversi

7 Quando comunichiamo, infatti, non trasmettiamo solo informazioni essenziali o pensieri logici, ma anche la nostra complessa realtà emozionale e sentimentale

8 Essa ci impone abbreviazioni, rovesciamenti dell ordina naturale delle parole, uso di parole poco comuni o con significati altri

9 Esempi Era un fiore di ragazza, alta, snella, col sorriso luminoso.bella da morire! La sua passione è ilcalcio,il calcio e basta Entrarono nella gola del monte Mancava unamanciata disecondi Facciamo una doccia! Ora vivono sotto lo stesso tetto Mario è un vero dongiovanni Mia figlia è una ragazza molto chiusa Ilgovernohavarato unanuovalegge Una pioggia di gol ha caratterizzato questa giornata di campionato

10 Le figure retoriche permettono di: penetrare un testo oltre il piano denotativo ed arrivare a quello connotativo trasformare la lingua d uso in linguaggio iconico (figura)

11 Per convenzione le figure retoriche possono essere divise in due macrogruppi: Figure del significato Figure del significante

12 Figure del significato Figure del significante Figure di suono Figure metriche Traslati o tropi Figure di pensiero Figure di costruzione

13 Figure del significato Traslati o tropi: Figure di pensiero o logiche: Determinano una svolta di senso Determinano una svolta di senso nelle parole nell enunciato

14 Traslati o tropi Translatus transfero Τρόπος τρέπω

15 Le figure di significato hanno lo scopo di sostituire o spostare il senso di una parola, mettendola in relazione con parole anche dal significato molto diverso

16 Possono spiegare il senso, effettuare paragoni, dilatare il valore semantico, attenuare o ingrandire il significato

17 Definizione: sostituisce una parola con molte altre per spiegarne il significato con precisione. È una figura tipica del linguaggio scientifico, filosofico, religioso

18 Definizione: Che cos è un bacio? Un apostrofo rosa posto tra le parole t amo La vita di questo universo è un perpetuo circuito di produzione e distruzione, collegate ambedue tra sè di maniera, che ciascheduna serve continuamente all altra, ed alla conservazione del mondo

19 Perifrasi: (parlare intorno περιφράζειν) o circonlocuzione, sostituisce una parola con un insieme di altre parole Non esprime però definizioni o regole; attenua concetti offensivi, chiarisce in modo personale espressioni di altri ecc.

20 Perifrasi: Era già l ora che volge il disio Ai navicanti e ntenerisce il core Lo dì c han detto ai dolci amici addio E che lo novo peregrin d amore Punge, se ode squilla di lontano Che paia il giorno pianger che si more.

21 Similitudine: Accostamento di due termini o azioni sulla base di un rapporto di somiglianza, spesso espresso da come, similmente, quasi, tale, simile a, sembra, rassomiglia ecc.

22 Similitudine: E caddi come l uom cui sonno piglia Il poveretto, quando portava il suo corbello di rena in spalla, arrancava in modo che sembrava ballasse la tarantella.

23 Metonimia: Μετωνυμία (scambio di nome) consiste nel sostituire un termine con un altro, secondo questi diversi rapporti logici: la causa al posto dell effetto ascolto Mozart (si sostituisce l autore con l opera) corre in Ferrari (si sostituisce il produttore con il prodotto)

24 Metonimia: l effetto al posto della causa quel bambino è una gioia (la gioia è l effetto provocato dal bambino) i risparmi del suo sudore (il sudore è l effetto del lavoro) il contenente per il contenuto abbiamo mangiato un piatto squisito

25 Metonimia: lo strumento per chi lo usa è il primo flauto dell orchestra l astratto per il concreto quella ragazza era una bellezza il luogo per gli abitanti le cinque giornate di Milano

26 Metonimia: il luogo per ciò che vi si produce compriamo una bottiglia di chianti la sede per le assemblee che vi si riuniscono Montecitorio; il Quirinale; la Casa Bianca i bianconeri

27 Metonimia: Molte parole del nostro lessico in origine erano metonimie: cardigan (giacca di lana indossata da Lord Cardigan) moneta ( moneta è il nome della zecca di Roma antica che si trovava sul Campidoglio) pantaloni ( i calzoni indossati dalla maschera di Pantalone) biro ( dal nome dell inventore, l ungherese Birò)

28 Metonimia: Molte parole del nostro lessico in origine erano metonimie: «Le donne, i cavalier, l armi, gli amori» (L Ariosto usa armi al posto di guerra) (Orlando Furioso, I, 1)

29 Sineddoche: Συνεκδοχή συνεκδέχομαι («prendere insieme») sostituisce un termine con un altro in base ad un rapporto di maggiore o minore estensione. Lo spostamento semantico si verifica tra la parte e il tutto: la parte al posto del tutto «la fuga dei cervelli» (per «intellettuali») «I senza tetto» (per «I senza casa»)

30 Sineddoche: il tutto al posto della parte «Nella prima ora di scuola abbiamo letto la Gerusalemme Liberata» (ovviamente, una parte soltanto) «Preferisco le due ruote alle quattro ruote» (rispettivamente, per la «moto» e «la macchina» Il genere al posto della specie «o animal grazioso e benigno» (dice Francesca a Dante invece di «uomo») la specie per il genere «Ci siamo meritati il nostro pane quotidiano» («per il cibo»)

31 Sineddoche: il singolare per il plurale «aveva l occhio da birbone» (per «tutti e due») «l inglese ama la privacy» (per «gli inglesi») il plurale per il singolare «E un uomo con famiglia a carico» (anche se vive solo con la moglie)

32 Metonimia e Sineddoche: Rapporto di contiguità Causa effetto/effetto causa Contenente contenuto Strumento chi lo usa Rapporto quantitativo (es: maggiore/minore estensione) Parte tutto/tutto parte Genere specie/specie genere Singolare plurale/plurale singolare Astratto concreto Luogo abitanti Luogo ciò che vi si produce Sede assemblee e componenti assemblee

33 Ipallage: ὑπαλλαγή ὑπαλλάσσω Attribuisce ad una parola le proprietà di un altra, attraverso un inversione Con tale spostamento inconsueto, l ipallage rende più evidente un concetto

34 Ipallage: I veloci sci di Tomba solcavano la neve Discorrevano il tuo fondo Fioriti nuvoli di piante agli asoli (soffi di vento)

35 Sinestesia: Συναὶσθησις συναισθάνομαι Accosta parole che rimandano a sensazioni diverse (olfattive, tattili, di gusto, auditive )

36 Sinestesia: Lo salutò con calore Lo strumento emetteva suoni vellutati Si sentiva un silenzio glaciale

37 μεταφέρειν Metafora: O traslato (trasporto) consiste in uno spostamento di senso, in un passaggio da un termine ad un altro per similarità Può essere considerata una similitudine abbreviata Spesso si sintetizza nell accostamento di due termini non pertinenti

38 Metafora: La bocca di corallo L abisso dell ignoranza E piove in petto una dolcezza inquieta

39 Antonomasia: ἀντονομασία ἀντονομάζω (diversa denominazione, nome in sostituzione di un altro) consiste nel sostituire un nome proprio con un epiteto o una perifrasi che caratterizzano l individuo a cui ci si riferisce

40 Antonomasia: Indica un significato molto più immediato di quanto non faccia il nome stesso o esorcizza concetti che ci dispiacciono È un adone L eroe dei due mondi ÈunEden Il cavaliere Il divino poeta

41 Paradosso: Παράδοξος (contrario all opinione e/o all aspettativa comune) Controsenso, concetto che contraddice l opinione comune e che, perciò, appare non vero, assurdo.

42 Paradosso: Attraverso il paradosso il mittente «diverte» il destinatario e lo induce a seguire le proprie argomentazioni

43 Paradosso: «La morte non è un male» è un famoso paradosso da cui parte la dimostrazione dell etica dello stoicismo Leassurditàdiierisonoleattualitàdioggiesaranno le banalità di domani

44 Iperbole: ὑπερβολή (gettare oltre, superamento) Eccesso, esagerazione, cambia le dimensioni reali, per eccesso o per difetto, cioè dilata o restringe la realtà Crea enunciati poco credibili e quindi suscita attenzione

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