Cultura generale. Conoscenza della lingua italiana. Capacità di Ragionamento

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1 Cultura generale Conoscenza della lingua italiana Capacità di Ragionamento

2 «Accertamento delle capacità di usare correttamente la lingua italiana e di completare logicamente un ragionamento, in modo coerente con le premesse, che vengono enunciate in forma simbolica o verbale attraverso quesiti a scelta multipla formulati anche con brevi proposizioni, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili. I quesiti verteranno su testi di saggistica scientifica o narrativa di autori classici o contemporanei, oppure su testi di attualità comparsi su quotidiani o su riviste generalistiche o specialistiche; verteranno altresì su casi o problemi, anche di natura astratta, la cui soluzione richiede l adozione di forme diverse di ragionamento logico. Quesiti relativi alle conoscenze di cultura generale, affrontati nel corso degli studi, completano questo ambito valutativo.»

3 *Riportare subito sulla griglia le risposte sicure. *Evidenziare sul testo i quesiti incerti che si vorrebbero rivalutare compatibilmente con il tempo a disposizione. TUTTI GLI ESERCIZI HANNO LO STESSO VALORE *Evidenziare sul testo i quesiti a cui si intende rispondere in un secondo tempo *Ottimizzare il tempo ritornando quanto meno possibile sulle stesse domande

4 Nel caso non si conosca la risposta esatta, procedere per eliminazione delle alternative palesemente errate, in modo da ridurre il numero delle risposte di cui si è incerti e aumentare la probabilità di individuare la risposta corretta, scegliendo casualmente.

5 NON RISPONDERE!!!

6 Cosa fare: Scartando almeno 1 delle 5 opzioni le probabilità di azzeccare la risposta giusta dal 20% salirebbero al 25% e su 20 quesiti avreste la possibilità statistica di rispondere correttamente a 5 5 * 1,5 (0,4*15) = 1,5 punti. Sempre su 20 quesiti Scartando 2 opzioni e lasciandovene 3 avreste la probabilità del 33,3% totalizzando 7 * 1,5 (0,4*13) = 5,3 punti circa.

7 A.Conoscenze di cultura generale B. Conoscenza della lingua italiana C.Capacità di capire quale categoria mentale (causaeffetto,contrapposizione, identità; ecc) stabilisce un rapporto tra coppie di parole; capacità di scegliere tra varie parole quelle che possono essere inserite opportunamente in un discorso dato, e/o di riconoscere quelle che non rispondono alla logica del discorso stesso. D. Capacità di distinguere, tra le diverse interpretazioni di grafici, quelle ammissibili da quelle errate o arbitrarie. E. Capacità di ritenere le informazioni che si sono appena lette, di interpretarle, di trarne delle conclusioni conseguenti e di scartare conclusioni errate, arbitrarie o non rigorosamente giustificate. F. Soluzioni di problemi logici

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9 A.Conoscenze di cultura generale

10 Consigli Cimentarvi con settimane enigmistiche; Leggere quotidiani; Fare vostri alcuni concetti riguardanti gli ambiti che più spesso ricorrono

11 Letteratura italiana (ma anche straniera, latina, greca) Storia (soprattutto italiana del 900) Geografia, soprattutto GEOPOLITICA Educazione civica Istituzioni dell'unione Europea Costituzione italiana Musica Arte

12 Ripassare la Costituzione Italiana Raccogliere informazioni sulle principali organizzazioni Internazionali Prestare attenzione ad accordi, trattati, etc.

13 Costituzione Italiana Approvata dall'assemblea Costituente il 22 dicembre 1947 Promulgata dal capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola il 27 dicembre 1947 In vigore il 1º gennaio 1948 Parte prima: 42 articoli, si occupa dei "Diritti e dei Doveri dei cittadini Parte seconda: Ordinamento della Repubblica Articoli totali:139

14 Istituzioni UE Le priorità generali dell'ue sono fissate dal Consiglio europeo, che riunisce i leader politici a livello nazionale ed europeo; i governi difendono i rispettivi interessi nazionali in seno al Consiglio dell'unione europea I deputati europei, eletti direttamente, rappresentano i cittadini nel Parlamento europeo Gli interessi globali dell'ue sono promossi dalla Commissione europea, i cui membri sono nominati dai governi nazionali La Corte di giustizia fa rispettare il diritto europeo La Corte dei conti verifica il finanziamento delle attività dell'ue.

15 Stati membri dell UE Belgio Francia 23 luglio 1952 Germania 1gennaio 1958 Italia (CEE) Lussemburgo Paesi Bassi Danimarca Irlanda 1 gennaio 1973 Regno Unito Grecia 1 gennaio 1981 Portogallo 1 gennaio 1986 Spagna Austria Finlandia 1 gennaio 1995 Svezia Cipro Estonia Lettonia Lituania Malta 1maggio 2004 Polonia Rep. Ceca Slovacchia Slovenia Ungheria Bulgaria 1gennaio 2007 Romania Croazia 1 luglio 2013

16 B. Conoscenza della lingua italiana

17 Aspetti ortografici, Aspetti lessicali (e etimologici) aspetti sintattici In particolare: la capacità di comprendere il significato preciso dei termini, di cogliere tra termini simili le analogie etimologiche

18 Riteniamo utile ricordare le differenze che caratterizzano i vari ambiti della grammatica in modo tale che saprete cosa richiede una domanda riguardante la morfologia, la sintassi, l ortografia oppure il lessico.

19 Morfologia: Descrive e analizza la FORMA delle parole e i suoi mutamenti in rapporto alla funzione che le singole parole svolgono nel discorso (es. cosa è un nome, un aggettivo ecc ).Le parole sono ripartite in nove categorie grammaticali, dette parti del discorso, che a loro volta si possono dividere in due gruppi: parti variabili: articolo, nome, aggettivo, pronome, verbo; parti invariabili: avverbio, preposizione, congiunzione, interiezione o esclamazione. Sintassi: studia il modo in cui le parole si combinano tra loro a formare le frasi o proposizioni e le loro funzioni logiche. Ortografia: riguarda la maniera corretta di scrivere le parole. Lessico: è l insieme di tutte le parole che formano una lingua e ogni parola ha un suo uso adeguato e appropriato. Possono inoltre essere presenti quiz riguardanti la punteggiatura. Punteggiatura: è un insieme di segni convenzionali che servono a regolare e a scandire, nella pagina scritta, il flusso delle parole, delle frasi e dei periodi, in modo da riprodurre il più fedelmente possibile le intonazioni espressive del parlato.

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21 Allegoria: figura retorica per la quale l immagine proposta dal poeta diventa allusione ad un altra realtà, di diverso ordine, che il lettore deve scoprire. Ritornava una rondine al tetto: / l uccisero: cadde tra spini: / [ ] / Ora è là, come in croce, che tende quel verme a quel cielo lontano; Allitterazione: figura retorica che consiste nella ripetizione dello stesso suono, di preferenza consonantico, all inizio di due o più parole legate dal senso. "La madre or sol, suo dì tardo traendo" Anacoluto: figura retorica che consiste nel cominciare un costrutto senza portarlo a termine (lasciandolo in tal modo in sospeso), per usarne un altro. "Quelli che muoiono, bisogna pregare Iddio per loro" Anafora: figura retorica che consiste nella ripetizione di una parola o di un sintagma, all inizio di frasi o versi successivi, per conferire enfasi agli elementi stessi. Antitesi: figura retorica che comporta l accostamento che contrappone due elementi, parole o frasi o concetti o immagini, di senso opposto.

22 Antonomasia: figura retorica con la quale si sostituisce un nome proprio famoso con altro, comune, che lo caratterizza per qualità o proprietà universalmente note o, viceversa, si indica con un nome proprio famoso persona o cosa che ne posseggono le caratteristiche. Asindeto: figura retorica che implica la mancanza di congiunzioni coordinative nell unione di parole o frasi. Assonanza: figura retorica che consiste nella somiglianza di suono tra parole diverse, in particolare tra parole che presentano consonanti diverse e vocali uguali. Ellissi: (da non confondere con quella geometrica!!!). Figura retorica che consiste nell omissione di uno o più elementi della frase facilmente ricavabili dal contesto. Enjambement: figura retorica per la quale la fine del verso non coincide con la fine di frase o di sintagma ma uno o più elementi sono nel verso seguente. Eufemismo: figura retorica che consiste nell uso di una parola o di un gruppo di parole che sostituisce altra parola o gruppo, al fine di esprimere in modo meno crudo o comunque attenuare, un concetto sgradevole. Iperbato: figura retorica che consiste nel dividere elementi di uno stesso gruppo sintattico con l inserimento di altri, così da porre in rilievo le parti separate.

23 Iperbole: ( niente a che vedere con quella del piano cartesiano!!!). Figura retorica che comporta un esagerazione nell esprimere un concetto oltre i limiti della verosimiglianza, sia in più che in meno. Litote: figura retorica che consiste nell affermare un concetto attraverso la negazione del suo contrario. Metafora: figura retorica attraverso la quale si realizza un trasferimento di senso da un termine del discorso ad un altro, collegato al primo da qualche proprietà comune. Ad esempio, quando Petrarca La metafora è una similitudine condensata, cioè privata del come che mette in relazione i due termini posti a confronto: anziché dire che le chiome di Laura sono lucenti come l oro, Petrarca afferma che sono d oro. Metonimia: figura retorica che consiste nell indicare una cosa, anziché col suo nome abituale, con quello di un altra cosa che sia con la prima, per qualche motivo, vicina e in contatto. Ad esempio, si può indicare il contenitore per il contenuto, l autore per l opera, l effetto per la causa; costituisce una metonimia anche la designazione di un oggetto mediante la materia di cui è fatto.

24 Onomatopea: formazione di un vocabolo il cui suono imita un rumore naturale Ossimoro: accostamento di parole di senso opposto (...nel tacito tumulto una cosa apparì sparì d un tratto. ) Perifrasi: figura retorica per la quale, per evitare di designare una persona o di dire una cosa direttamente, si usa un giro di parole. Polisindeto: figura retorica per la quale più elementi di una frase o più frasi sono uniti da più congiunzioni. Sineddochè: figura retorica molto simile alla metonimia; consiste nella designazione di una cosa col nome di un altra, ad essa connessa per estensione : può essere,cioè, più generalizzante o più particolarizzante. Costituisce pertanto una sineddoche l indicazione di una parte per il tutto( vela per nave) o del tutto al posto della parte( il mondo per gli uomini); si può avere anche la citazione del genere invece della specie ( i mortali al posto degli uomini). Sinestesia: figura retorica attraverso la quale si associano termini appartenenti a percezioni sensoriali diverse (visive, uditive, tattili, olfattive, gustative) in un unica espressione. Venivano soffi di lampi. L accostamento dei due termini soffi, percepibili con il tatto, e lampi, percepibili con la vista, forma una sinestesia.

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