EXTRA STRONG. Più opportunità educative tra scuola, famiglia e territorio PREMESSA FINALITÀ E AMBITI DI INTERVENTO
|
|
- Fabriciano Romagnoli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 EXTRA STRONG Più opportunità educative tra scuola, famiglia e territorio PREMESSA La Compagnia di San Paolo, in collaborazione con la Città di Torino, si prefigge di stimolare iniziative volte al sostegno dell acquisizione di competenze complessive delle giovani generazioni per arricchire il panorama di interventi di promozione del successo formativo e azioni specifiche e innovative di sostegno allo studio, programmi tesi a contribuire al rafforzamento di una comunità educante attiva e solidale, servizi che sostengono l inclusione di bambini e ragazzi appartenenti a famiglie in diverso stato di vulnerabilità. La Compagnia, nell ambito delle Linee Programmatiche per il 2016, prosegue il proprio impegno per il benessere e l educazione dei bambini e degli adolescenti, anche in vista delle azioni che, su impulso del Governo e del Parlamento con la Legge di Stabilità 2016, saranno avviate per un triennio a livello nazionale dal fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile, fondo alimentato dalle Fondazioni di origine bancaria. In questo alveo, il bando Stiamo tutti bene. Educare bene per crescere meglio, scaduto il 20 maggio u.s., è rivolto a raccogliere progettualità provenienti da tutto il territorio piemontese, ad eccezione di Torino. Con il presente bando la Compagnia vuole stimolare iniziative che si svolgeranno in via esclusiva nella città di Torino, finalizzate a promuovere attività extrascolastiche per lo sviluppo di competenze complementari a quelle acquisite durante il percorso educativo mediante interventi di rete, gestiti da diversi soggetti del territorio con la partecipazione attiva delle famiglie. In continuità con il Provaci ancora, Sam!, sviluppato congiuntamente con Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, Ufficio Pio e Fondazione per la Scuola, Compagnia di San Paolo e Città di Torino intendono collaborare per sostenere iniziative che contribuiscano a promuovere in città il contrasto alla dispersione scolastica e l acquisizione di competenze complementari mediante proposte a forte valenza educativa in orario extrascolastico rivolte a bambini e ragazzi del primo ciclo di istruzione (scuola primaria e secondaria di primo grado). Tali interventi dovranno essere anche volti a favorire il coinvolgimento delle famiglie, attraverso un percorso di corresponsabilità nella relazione educativa con bambini e ragazzi, anche inteso come sostegno alle funzioni genitoriali. FINALITÀ E AMBITI DI INTERVENTO La dispersione scolastica è un fenomeno che implica diversi fattori e componenti, le cui dinamiche si sviluppano sia dentro che intorno alla scuola. La Compagnia di San Paolo e la Città di Torino, nell ambito della più ampia Convenzione pluriennale tra i due enti, hanno scelto di sostenere il successo formativo dei minori promuovendo iniziative, approvate nell ambito del 1
2 presente bando, capaci di favorire una virtuosa alleanza tra scuole, famiglie e altre agenzie educative e formative del territorio. Da evidenze empiriche recenti emerge un accordo unanime, in merito alla necessità di sostenere lo sviluppo delle nuove generazioni, di prestare attenzione a bilanciare competenze sia di natura cognitiva, che emotiva e sociale. Determinazione, motivazione, capacità di collaborare, consapevolezza di sé sono alcune caratteristiche che meglio consentono di affrontare la vita adulta e le sue sfide. Tali competenze si apprendono a scuola (intesa come agenzia educativa formale), ma sono anche i cosiddetti contesti di apprendimento, quali la famiglia, la comunità, l ambiente lavorativo, a concorrere in modo significativo allo sviluppo di competenze non puramente disciplinari ma altrettanto cruciali per il benessere dell individuo 1. All acquisizione di queste competenze compartecipano, quindi, le agenzie non-formali (famiglia, enti locali, privato sociale, centri sportivi, associazioni di volontariato, parrocchie, organizzazioni del privato sociale, ONG, imprese, ecc.) che sul territorio cittadino, accanto a programmi e progetti istituzionali, offrono e organizzano un ampio ventaglio di opportunità educative. Inoltre, le relazioni che le stesse scuole riescono a stabilire con i genitori e con altri soggetti esterni alla scuola costituiscono una risorsa fondamentale per promuovere un ambiente di apprendimento efficace e capace di avere effetti positivi sul benessere generale dei bambini e degli adolescenti e delle loro famiglie. Il rapporto delle scuole con il territorio di riferimento è utile anche nella misura in cui consente di attingere a forme di supporto in termini di competenze espresse sia da professionisti, come educatori, psicologi, assistenti sociali e mediatori culturali, sia in termini di abilità ed energie che emergono da altri attori del contesto di riferimento (volontari, rappresentanti delle istituzioni locali, datori di lavoro e professionisti). Pertanto, al benessere complessivo dei bambini e dei ragazzi si può concorrere a scuola mediante l esperienza di apprendimento e di relazione con i pari e gli adulti, ma anche mediante proposte educative capaci di stimolare e sviluppare conoscenze e competenze complementari a quelle acquisite durante il tradizionale percorso scolastico. Il bando si pone pertanto i seguenti obiettivi: - contribuire alla crescita armonica dei bambini e dei ragazzi del primo ciclo formativo (scuola primaria e scuola secondaria di primo grado), sostenendo percorsi di attività che concorrano a prevenire la dispersione scolastica e volti a promuovere una maggiore inclusione sociale di minori appartenenti a famiglie a rischio o già in situazione di fragilità, disagio, vulnerabilità; - promuovere il coinvolgimento attivo delle famiglie e sostenere le loro competenze genitoriali e il loro ruolo educativo; - promuovere partenariati ampi tra scuole, istituzioni, organizzazioni della società civile e altri soggetti del territorio; - potenziare, in via progressiva e graduale, una conoscenza diffusa delle opportunità educative del territorio, anche al fine di garantirne l accesso al più ampio numero possibile di minori e famiglie. 1 Nussbaum, M. (2014), Creare capacità; Heckman J.J., Humphries J.E, Kautz T. (2014), The Myth of Achievement Tests. The GED and the Role of Character in American Life, University of Chicago Press; OECD (2015), Skills for Social Progress: The Power of Social and Emotional Skills, OECD Skills Studies, OECD Publishing, Paris 2
3 ATTIVITÀ AMMISSIBILI Sono ammissibili progetti che prevedano attività svolte in orario extrascolastico rivolti a bambini e ragazzi in età di obbligo scolastico-formativo che frequentano a Torino la scuola primaria e secondaria di primo grado. Le attività ammissibili possono riguardare, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, interventi nel settore dell attività fisica/sportiva, di stimolo alla creatività e ai linguaggi artistici, ricreativi e culturali, di accompagnamento allo studio (nel caso in cui non siano già attive sul territorio iniziative di sostegno ai compiti), di promozione della cittadinanza attiva, di educazione all affettività, di promozione della salute e del benessere, di solidarietà tra generazioni, anche in luoghi informali e/o di aggregazione spontanea. Sono altresì ammissibili iniziative che prevedano in modo mirato interventi di sostegno alla genitorialità. È aperta la possibilità di presentare progetti coerenti con le finalità del presente invito anche in ambiti non specificati sopra, ma che dimostrino in ogni caso effetti evidenti rispetto agli obiettivi proposti dal bando e che comunque si caratterizzino per una forte valenza educativa e formativa. L educazione alla cittadinanza attiva, intesa come educazione a prendersi cura di se stessi, degli altri e dell ambiente e [a favorire] forme di cooperazione e solidarietà 2, anche agendo sulla consapevolezza dei bambini e dei ragazzi rispetto all interdipendenza dei meccanismi globali di causa-effetto, sarà considerata in modo prioritario nella valutazione delle richieste di contributo rispetto ad altre attività. Le attività oggetto delle proposte dovranno essere frutto di una progettazione congiunta fra vari soggetti del territorio, che si impegnano a realizzare insieme quanto previsto. Tra questi soggetti dovranno risultare partner dell iniziativa anche istituti scolastici pubblici per i quali dovrà essere previsto un ruolo attivo nell ambito del progetto, anche in coerenza con quanto indicato dalla loro offerta formativa triennale. Verranno tenute in particolare considerazione le iniziative frutto di una progettazione che coinvolga attivamente anche famiglie o associazioni di genitori e famiglie. Non verranno invece considerate nell ambito del presente bando attività ricreative ed educative riconducibili all Estate Ragazzi, già oggetto di un azione dedicata da parte della Città di Torino e dell Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo. DESTINATARI DELLE ATTIVITÀ Con il bando saranno sostenuti progetti che coinvolgeranno, quali destinatari, bambini e ragazzi in età di obbligo scolastico-formativo che frequentano a Torino la scuola primaria e secondaria di primo grado. Verranno altresì sostenuti interventi rivolti ai genitori e alle famiglie di minori in questa fascia di età. Non verranno, invece, prese in considerazione attività di formazione/sensibilizzazione rivolte a educatori, insegnanti ed operatori. Si sottolinea che non potranno essere presentate attività rivolte esclusivamente a un target specifico di minori in situazione di disagio. Si ritiene importante, infatti, valorizzare il carattere 2 Cfr. Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo di istruzione (2012) - MIUR 3
4 universalistico delle iniziative di questo tipo e si intende evitare l eccessiva targetizzazione degli interventi. Potranno tuttavia essere presentate proposte che includano un pubblico ampio di destinatari, tra i quali anche bambini e ragazzi appartenenti a famiglie in situazione di fragilità sociale e/o disabilità o a rischio di esclusione (tra cui bambini e ragazzi segnalati dalle Scuole per assenze prolungate non giustificate e dai Servizi sociali quale ulteriore rafforzamento delle azioni di protezione attive). Sarà possibile sostenere specifici ampliamenti delle opportunità educative nel tempo extrascolastico, anche in raccordo seppure in via non esclusiva con il programma Provaci ancora, Sam!. TEMPISTICA DELLE ATTIVITÀ PROPOSTE Le iniziative dovranno riguardare attività realizzate nel periodo compreso tra novembre 2016 e dicembre Nel periodo estivo potranno essere previste attività complementari al programma di Estate ragazzi, ma non riconducibili né sostitutive del medesimo. SOGGETTI AMMISSIBILI E REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ Potranno essere beneficiari di contributo partenariati formati da soggetti operanti sul territorio cittadino in ambito sociale, ricreativo, culturale, sportivo ed educativo con interventi a favore di famiglie e minori in età di obbligo scolastico-formativo che frequentano, nella città di Torino, la scuola primaria e secondaria di primo grado tra cui istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione, privato sociale, centri sportivi, associazioni culturali, associazioni di volontariato, parrocchie, organizzazioni del privato sociale, ONG, ecc. Come da regolamento vigente della Compagnia di San Paolo, non potranno essere beneficiari di contributo enti aventi fini di lucro, imprese di qualsiasi natura (con eccezione delle imprese strumentali, delle imprese sociali di cui al decreto legislativo 24 marzo 2006, n. 155, e delle cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381 e successive modificazioni), persone fisiche. Per un dettaglio dei requisiti soggettivi e oggettivi indispensabili per la presentazione di richieste vi invitiamo a consultare le Linee Applicative del Regolamento per le attività istituzionali della Compagnia di San Paolo ( Non sarà ammissibile un partenariato composto soltanto da istituzioni scolastiche o che non preveda tra i partner almeno una scuola. Le attività oggetto della richiesta dovranno essere realizzate nel territorio della città di Torino. Saranno privilegiate le proposte progettuali che considereranno una dimensione territoriale adeguata e coerente con le attività proposte. Saranno valorizzate quelle proposte progettuali capaci di attingere per lo svolgimento delle proprie attività alle diverse opportunità presenti in città e messe a disposizione da altri soggetti del territorio (non da ultime le offerte educative proposte da ITER - Istituzione Torinese per l Educazione Responsabile e da Xkè? Il Laboratorio della curiosità). 4
5 Inoltre, verranno valutate con particolare attenzione le proposte relative a interventi capaci di coinvolgere come partner le biblioteche comunali e valorizzare il ruolo che le stesse potranno apportare nei progetti come poli culturali della comunità. La richiesta di contributo non può essere superiore al 75% dei costi totali del progetto, pena l inammissibilità della proposta. Alla copertura del restante 25% potranno concorrere autofinanziamenti (compresa anche la compartecipazione alla spesa per le attività da parte delle famiglie secondo criteri che dovranno essere dichiarati ed esplicitati nel Documento di progetto), contributi pubblici e/o privati, donazioni di beni, prestazioni di servizi pro bono 3, linee di credito, ecc. Non potrà essere valorizzata l attività di volontariato non riconducibile a una prestazione professionale pro bono. Il contributo, che non potrà comunque essere superiore al 75% dei costi totali effettivamente sostenuti, sarà erogato dalla Compagnia di San Paolo in base agli esiti della selezione delle proposte progettuali valutate da Compagnia di San Paolo e Città di Torino in tranche successive, di cui l ultima (corrispondente al 30% del contributo) sarà riconosciuta a saldo al termine delle attività (comprese quelle di informazione/formazione, monitoraggio e accompagnamento previste dal presente bando), secondo quanto indicato nella lettera di delibera e nelle allegate Linee guida per la gestione e la rendicontazione, alle quali si rimanda per le restanti modalità operative. Sono inoltre previsti i seguenti requisiti. - I progetti devono necessariamente essere in partenariato. Per progetto in partenariato si intende un intervento realizzato congiuntamente da un soggetto capofila e da due o più organizzazioni partner. Si richiede che i rapporti tra capofila e partner di progetto vengano definiti in termini di ruoli, partecipazione economica, utilizzo delle risorse in fase di progettazione degli interventi, in base agli accordi assunti ex ante dai partner del progetto e come indicati sinteticamente nel Documento di progetto (vd punto 6. Ruoli, responsabilità e impegni economicofinanziari), messo a disposizione nell ambito del presente bando e da compilare e firmare a cura di tutti partner. In caso di valutazione positiva del progetto, la Compagnia di San Paolo si riserva di chiedere una formalizzazione ulteriore del partenariato, eventualmente anche connessa ad una approvazione del progetto da parte degli organi collegiali della scuola o delle scuole coinvolte. I vantaggi della partnership risiedono nella possibilità di beneficiare di punti di vista differenti, di valorizzare competenze ed esperienze di ciascuno dei partner coinvolti, di scambiare buone pratiche, di fare rete intorno ai ragazzi e alle famiglie e dunque di massimizzare l impatto dell intervento. In quest ottica, e per questi motivi, nella valutazione delle proposte saranno privilegiati gli interventi che valorizzeranno le esperienze di rete preesistenti sviluppate, anche insieme alle scuole, dalle agenzie educative non formali del territorio e che sapranno operare congiuntamente in una prospettiva multidisciplinare e di integrazione tra le varie realtà. - Inoltre, saranno valutate con particolare attenzione le proposte che valorizzeranno dimensioni di solidarietà tra generazioni e di educazione tra pari di età diverse, nonché il partenariato come contesto per sperimentare interventi di welfare 3 Per prestazione professionale pro bono si intende un servizio svolto da professionisti attivi (avvocati, notai, commercialisti ecc) che scelgono di non far pagare la propria prestazione nell ambito di una specifica attività del progetto, quantificando economicamente la loro prestazione in apposita nota. 5
6 generativo, capaci di rigenerare risorse (già) disponibili, responsabilizzando i singoli (tra cui anche le famiglie) a beneficio dell intera collettività. - Ogni progetto deve prevedere il coinvolgimento attivo nella partnership di almeno una scuola pubblica del primo ciclo di istruzione (primaria e/o secondaria di primo grado) del territorio cittadino su cui insiste il progetto. Il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche all interno del partenariato proponente non deve implicare necessariamente una compartecipazione economica delle stesse, ma può prevedere anche la messa a disposizione di locali e/o di personale utili ai fini dell iniziativa. In questo ultimo caso, potrebbero essere individuati referenti anche tra le figure che svolgono attività di coordinamento interne alla scuola su temi di dispersione scolastica, orientamento, progetti di educazione alla salute. Sarebbe auspicabile che l iniziativa sia coerente con l offerta educativa triennale e con le priorità individuate dall istituto o dagli istituti del primo ciclo componenti il partenariato. - Le attività oggetto del contributo della Compagnia devono svolgersi esclusivamente in orario extrascolastico. - I destinatari delle attività devono essere minori in età di obbligo scolasticoformativo che frequentano, nella città di Torino, la scuola primaria e secondaria di primo grado. Sono altresì ammissibili attività rivolte ai genitori e alle famiglie di bambini e ragazzi della fascia d età sopra descritta. - Le attività devono avere carattere universale ed essere accessibili a tutti, cioè non devono essere dedicate solamente a target specifici di minori in situazione di disagio e/o con disabilità. Dovrà essere indicata, coerentemente con i dati di contesto del territorio di riferimento, il numero di minori a rischio o in situazione di vulnerabilità sociale coinvolti nelle attività, precisando quelli inviati dalle istituzioni scolastiche e dai Servizi sociali. In caso di accesso gratuito alle attività si richiede di esplicitare gli eventuali criteri adottati. - Ad ogni ente è riservata la possibilità di presentare una sola proposta progettuale in qualità di capofila. Sarà tuttavia possibile partecipare al medesimo bando in qualità di partner in una sola altra proposta progettuale, anche ubicata in un territorio differente da quello per cui l ente concorre come capofila. BUDGET E SPESE AMMISSIBILI Si ipotizza come tetto massimo erogabile per ogni iniziativa approvata nel presente bando ,00, limite tuttavia non vincolante e che potrà essere rivisto sulla base di specifiche esigenze che saranno ritenute coerenti e adeguate. I costi ammissibili includono spese per personale o collaboratori, costi per ore di lavoro straordinario di personale docente e ausiliario delle scuole coinvolte nella partnership, affitto di locali, acquisto di attrezzature o materiali (i costi relativi a questa ultima voce non potranno superare un massimo del 15% del budget totale), rimborsi spese a volontari (secondo quanto previsto dalla normativa), acquisto di servizi, costi di comunicazione e diffusione, attività di coordinamento (i costi per questa ultima voce non potranno superare il 5% del budget totale), attività di progettazione per la presentazione della proposta (i costi per questa ultima voce non potranno superare il 5% del budget totale). La rendicontazione sarà richiesta secondo gli schemi proposti dalla Compagnia di San Paolo. 6
7 CRITERI DI VALUTAZIONE Saranno utilizzati i seguenti criteri per la valutazione e la successiva selezione dei progetti: - rilevanza dell iniziativa per il territorio e per i destinatari in relazione alla capacità del progetto di rispondere a reali esigenze espresse dai destinatari, tra cui anche quelle connesse alla funzione genitoriale; - qualità della partnership: multidisciplinarietà e complementarietà dei soggetti partner per gestire l iniziativa; - qualità del lavoro di rete con i servizi del territorio e con l offerta educativa e culturale presente in città, sviluppata anche da altri attori non direttamente coinvolti nel partenariato; - capacità di attivare e valorizzare le risorse già disponibili in una dimensione di solidarietà tra generazioni e di educazione tra pari, anche di diversa età; - qualità del processo di progettazione condivisa, anche con attenzione alle modalità di lavoro e di assunzione delle decisioni; - capacità del partenariato proponente di comunicare in modo sinergico l iniziativa sul territorio, così da garantire la massima accessibilità al maggior numero di bambini e famiglie del territorio; - qualità e innovatività dei contenuti progettuali e delle modalità di sviluppo delle competenze previste; - chiarezza nella descrizione del progetto (obiettivi perseguiti, modalità, numerosità e caratteristiche dei destinatari diretti e indiretti, attività sviluppate e risultati che si intendono conseguire, anche in termini di competenze sviluppate nei destinatari); - qualità ed esperienze delle figure professionali o volontarie coinvolte nell intervento; - congruità dei costi preventivati nel budget (costi in linea con valori di mercato e tariffe standard o contrattuali e coerenza tra attività previste e costi di progetto); - presenza di azioni orientate alla sostenibilità tecnico-economica futura, ovvero azioni finalizzate a rendere il progetto capace di durare nel tempo e di trovare altre forme di sostegno; - capacità di autofinanziamento attraverso la mobilitazione di una pluralità di risorse, anche compresa la partecipazione delle famiglie, sia essa monetaria e non; - capacità del partenariato di dotarsi di strumenti di monitoraggio per sostenere un adeguato processo di apprendimento dall esperienza e di rilevazione di nuovi bisogni. La commissione di valutazione delle proposte progettuali sarà composta da rappresentanti nominati dalla Compagnia di San Paolo e dalla Città di Torino e potrà avvalersi di esperti esterni, anche individuati in collaborazione con l Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte. L assegnazione del contributo sarà effettuata tenendo in considerazione sia la qualità progettuale della proposta, sia le caratteristiche socio-culturali del contesto territoriale su cui interviene il progetto, anche in base ai dati statistici forniti dalla Città. 7
8 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE La Compagnia di San Paolo intende per il presente bando dotarsi di una modalità informatizzata di presentazione delle candidature, avvalendosi della procedura on line della Compagnia stessa. Accedendo alla sezione Contributi del sito si potrà presentare la candidatura utilizzando la Scheda Ente e la Scheda Iniziativa specifiche per il presente bando, dopo aver selezionato: EXTRA STRONG. Più opportunità educative tra scuola, famiglia e territorio. Si specifica che nella Scheda Iniziativa alla schermata 2/8 (Dati dell iniziativa), ove è richiesto di selezionare l ambito di interesse prevalente dell iniziativa, è necessario indicare il settore Politiche Sociali e il filone tematico specifico Benessere ed educazione dei bambini e degli adolescenti. La scadenza per la presentazione delle richieste è fissata per mercoledì 27 luglio 2016, termine entro il quale la pratica ROL deve essere chiusa e inoltrata on-line. Alla richiesta dovranno essere allegati, pena l inammissibilità della proposta: - il Documento di progetto, contenente tutte le informazioni e i dati richiesti nel format allegato al presente bando, compreso un piano economico dettagliato (che specifichi il monte ore lavorativo e il costo orario delle figure professionali coinvolte). Il Documento dovrà essere controfirmato da tutti i soggetti del partenariato proponente il progetto; - la Scheda Ente Partner, compilata e firmata da ciascun componente del partenariato. Si ricorda che la procedura offre la possibilità di allegare altra documentazione ritenuta necessaria. Informazioni e chiarimenti potranno essere richiesti all indirizzo extrastrong@compagniadisanpaolo.it. Domande di natura tecnica sulla compilazione della ROL potranno essere poste all indirizzo assistenzarol@compagniadisanpaolo.it. ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE, MONITORAGGIO E ACCOMPAGNAMENTO Contestualmente all uscita del bando, saranno realizzate dalla Compagnia di San Paolo, in collaborazione con la Città di Torino, iniziative informative finalizzate a dare la più ampia diffusione del medesimo ai soggetti interessati. Durante l implementazione dei progetti, al fine di sostenere il lavoro dei singoli partenariati, si prevede di svolgere un attività di formazione e dibattito su temi di interesse generale nel settore dell educazione e del benessere dei bambini e degli adolescenti, nonché una azione di accompagnamento dei partenariati selezionati e di monitoraggio delle attività realizzate nelle varie fasi di svolgimento dei progetti. Ai partenariati sarà, inoltre, richiesta collaborazione in un azione tesa a elaborare una mappatura territoriale integrata delle proposte educativa, rivolte a bambini e ragazzi e alle loro famiglie, anche al fine di assicurare le modalità più adeguate per l accesso ampio e diffuso alle opportunità messe a disposizione dal servizio pubblico e dal privato sociale. Tali azioni saranno curate dagli Uffici della Compagnia di San Paolo, in collaborazione con la Città di Torino, avvalendosi sia di competenze ed esperienze interne sia di professionalità esterne. 8
9 Si intende, quindi, accompagnare e sostenere le progettualità e le risorse attivate con il lavoro di rete e, in modo particolare, monitorare gli interventi realizzati con riguardo al raggiungimento degli obiettivi prefissati e alle ricadute in termini formativi delle competenze maturate dai minori coinvolti con gli interventi realizzati. ESITO DELLA SELEZIONE E MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO L elenco delle iniziative selezionate sarà pubblicato sul sito e sul sito entro il 31 ottobre Successivamente, le deliberazioni saranno formalizzate dalla Compagnia di San Paolo agli enti selezionati con comunicazioni scritte riportanti l entità del contributo deliberato e le istruzioni necessarie all ottenimento dei fondi. È inteso che le iniziative non citate in tale elenco debbano ritenersi non selezionate e quindi escluse dall attribuzione di contributi. L assenza di citazione è conseguentemente da ritenersi come comunicazione informativa da parte della Compagnia di esito negativo. Il contributo sarà erogato in più tranche, la cui entità verrà stabilita nella lettera di delibera, su presentazione della documentazione e delle informazioni richieste nella suddetta lettera e nei suoi allegati. 9
BANDO STIAMO TUTTI BENE: EDUCARE BENE, CRESCERE MEGLIO
BANDO STIAMO TUTTI BENE: EDUCARE BENE, CRESCERE MEGLIO Premessa Le Linee Programmatiche della Compagnia per il 2016 hanno confermato l impegno a sostenere attività extrascolastiche per lo sviluppo di competenze
INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE DI CONTRIBUTO 2017 RIVOLTO AI VINCITORI DEL BANDO KIT - STIAMO TUTTI BENE 2016: EDUCARE BENE PER CRESCERE MEGLIO
INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE DI CONTRIBUTO 2017 RIVOLTO AI VINCITORI DEL BANDO KIT - STIAMO TUTTI BENE 2016: EDUCARE BENE PER CRESCERE MEGLIO Premessa Le Linee Programmatiche per il 2017 della
LINEE GUIDA 2016 PER LA PRESENTAZIONE DI RICHIESTE DI CONTRIBUTO PER INIZIATIVE IN AMBITO CARCERARIO
LINEE GUIDA 2016 PER LA PRESENTAZIONE DI RICHIESTE DI CONTRIBUTO PER INIZIATIVE IN AMBITO CARCERARIO Premessa Il consolidato sostegno che la Compagnia offre al mondo del carcere concorre da tempo a perseguire
ABITARE UNA CASA, VIVERE UN LUOGO
ABITARE UNA CASA, VIVERE UN LUOGO 1. Premessa La qualità della vita dei singoli risulta intrecciata, oggi più che ieri, con quella delle città, richiedendo la costruzione di nuove dinamiche dei luoghi
Gli interventi rientranti nel presente Programma riguardano i seguenti ambiti:
Programma provinciale annuale AS 2008/2009 per gli interventi di qualificazione delle scuole dell'infanzia del sistema nazionale di istruzione e degli enti locali nonché per le azioni di miglioramento
BANDO STIAMO TUTTI BENE: EDUCARE BENE, CRESCERE MEGLIO
BANDO STIAMO TUTTI BENE: EDUCARE BENE, CRESCERE MEGLIO Premessa Le Linee Programmatiche della Compagnia hanno stabilito che, nell ambito del tema Istruzione, fosse emanato, nel corso del 2015, un bando
SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA tra. Regione Toscana. Il giorno del mese di dell anno 2016 presso Regione Toscana, Piazza del Duomo n.
SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA tra Regione Toscana Coordinamento Toscano delle Associazioni per la Salute Mentale e Il giorno del mese di dell anno 2016 presso Regione Toscana, Piazza del Duomo n.10 sono
BANDO 02/2017 Welfare e Assistenza Sociale Ausili e strumenti tecnologici per una didattica inclusiva Indice 1 Premessa Risorse a disposizione 2
BANDO 02/2017 Ausili e strumenti tecnologici per una didattica inclusiva Welfare e Assistenza Sociale www.fondazionecarispezia.it BANDO 02/2017 Welfare e Assistenza Sociale Ausili e strumenti tecnologici
OBIETTIVI. accrescere la qualità di vita e l integrazione sociale dei giovani
OBIETTIVI accrescere la qualità di vita e l integrazione sociale dei giovani favorire la loro crescita personale e professionale e le opportunità di inserimento nel mercato del lavoro incoraggiare un modello
I BANDI. Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile
I BANDI Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile Risorse Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile Dotazione finanziaria 2016: 115 milioni di euro Bando Prima Infanzia Fascia
AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI
AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI Firenze, 01 giugno 2017 mariachiara.montomoli@regione.toscana.it L Avviso
Allegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.1, LETTERE A., B. e C.
Allegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.1, LETTERE A., B. e C. DELL ALLEGATO A) 1 SOGGETTO RICHIEDENTE (ente capofila) PROVINCIA DI
Tavoli Tematici: Salute mentale, Povertà ed esclusione sociale e Immigrazione
DISTRETTO DI RICCIONE PIANO DI ZONA PER LA SALUTE E IL BENESSERE SOCIALE PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 2013 Tavoli Tematici: Salute mentale, Povertà ed esclusione sociale e Immigrazione Riccione 12 Aprile
Bando per percorsi formativi internazionali di eccellenza
Bando per percorsi formativi internazionali di eccellenza pubblicato il 27 luglio 2017 budget complessivo: 90.000 euro termine per la presentazione dei progetti: 15 settembre 2017 contenuti: 1. REGOLAMENTO
PROTOCOLLO D INTESA. MIUR Ministero dell Istruzione Università e Ricerca. AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue
PROTOCOLLO D INTESA MIUR Ministero dell Istruzione Università e Ricerca AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue VISTA la Legge quadro sul Volontariato 11 agosto 1991, n.266 ed in particolare l
Bando 2017 per progetti volti ad alleviare situazioni emergenti di disagio sociale
Bando 2017 per progetti volti ad alleviare situazioni emergenti di disagio sociale pubblicato il 15 novembre 2017 budget complessivo: 50.000 euro termine per la presentazione dei progetti: 15 gennaio 2018
DIOCESI DI PIACENZA-BOBBIO
DIOCESI DI PIACENZA-BOBBIO PROVINCIA DI PIACENZA PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE E LA VALORIZZAZIONE DELLA FUNZIONE SOCIALE ED EDUCATIVA DEGLI ORATORI E DEI CENTRI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE PARROCCHIALI
Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI )
Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI ) Modello per la presentazione della proposta progettuale Modello B Obiettivo Specifico Obiettivo
Pratiche innovative per il sostegno e la promozione della genitorialità: il Programma PIPPI in Toscana
Pratiche innovative per il sostegno e la promozione della genitorialità: il Programma PIPPI in Toscana 30 Maggio 2016 Firenze - Palagio di Parte Guelfa Il partenariato tra la scuola, le famiglie e i servizi
BANDI AREA SOCIALE. 27 Settembre Casa del Volontariato di Monza
BANDI AREA SOCIALE 27 Settembre 2011 - Casa del Volontariato di Monza 4 BANDI AREA SOCIALE B. 2011.6 Relazioni familiari e crescita delle competenze genitoriali- Problematiche minorili B. 2011.7 Disabilità
Adozione e sostegno alle famiglie
Adozione e sostegno alle famiglie Firenze, 19 aprile 2017 «Il lavoro nelle adozioni come pratica di sostegno alla genitorialità: nuovi indirizzi e nuovi strumenti» Regione Toscana Settore Innovazione Sociale
Sintesi delle Linee Guida per l Alternanza Scuola-Lavoro. Il potenziamento dell alternanza scuola-lavoro segue tre direttrici principali:
Sintesi delle Linee Guida per l Alternanza Scuola-Lavoro Il potenziamento dell alternanza scuola-lavoro segue tre direttrici principali: Lo sviluppo dell orientamento per studenti dell ultimo anno (anche
MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA CULTURALI E DEL TURISMO SEGRETARIATO GENERALE-SERVIZIO II
MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA CULTURALI E DEL TURISMO SEGRETARIATO GENERALE-SERVIZIO II Avviso pubblico per la selezione di proposte di sostegno alla progettazione integrata di scala territoriale/locale
Progetto di azioni formative rivolte alla famiglia ( parte sperimentale del Programma Domus)
Progetto di azioni formative rivolte alla famiglia ( parte sperimentale del Programma Domus) Premessa Il progetto presentato si muove nell ambito di una strategia di sostegno delle famiglie romane, realizzando:
BANDO RIVOLTO AD ASSOCIAZIONI GIOVANILI PER PROGETTI INNOVATIVI DI VALORIZZAZIONE E GESTIONE DEI BENI CULTURALI IN EMILIA-ROMAGNA (III EDIZIONE)
BANDO RIVOLTO AD ASSOCIAZIONI GIOVANILI PER PROGETTI INNOVATIVI DI VALORIZZAZIONE E GESTIONE DEI BENI CULTURALI IN EMILIA-ROMAGNA (III EDIZIONE) SCADENZA: 17 FEBBRAIO 2017 promosso da 1. Finalità Compito
AVETE PROGETTI PER IL FUTURO? INTERVENTI EMBLEMATICI PROVINCIALI MINORI
AVETE PROGETTI PER IL FUTURO? INTERVENTI EMBLEMATICI PROVINCIALI MINORI BANDO 2012 Bando con scadenza 30 novembre 2012: INTERVENTI EMBLEMATICI PROVINCIALI MINORI Finalità Gli interventi emblematici provinciali
L.R. 11/2006, art. 18, c. 3 B.U.R. 24/8/2011, n. 34
L.R. 11/2006, art. 18, c. 3 B.U.R. 24/8/2011, n. 34 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 10 agosto 2011, n. 0198/Pres. Regolamento di cui all articolo 18, comma 3, della legge regionale 7 luglio 2006,
Avviso pubblico Presa in carico, orientamento e accompagnamento per l inclusione sociale attiva FAQ
Domanda: Poiché l indennità (6 euro/ore) è ricompresa nell importo forfettario del 40% della spesa imputabile al personale (Interno ed Esterno), quale documentazione verrà richiesta per verificare il pagamento
1) Introduzione e obiettivi del bando p. 2. 2) Oggetto del bando p. 3. 3) Enti ammissibili p. 4. 4) Territorio di riferimento p. 4
INDICE 1) Introduzione e obiettivi del bando p. 2 2) Oggetto del bando p. 3 3) Enti ammissibili p. 4 4) Territorio di riferimento p. 4 5) Modalità di presentazione delle domande p. 4 6) Criteri di valutazione
Unione Europea. Ministero dell Interno PRESENTAZIONE DEI PROGETTI MODELLO B
Unione Europea Ministero dell Interno Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati sul Fondo Europeo per l Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi Azione 1/Annualità 2010 PRESENTAZIONE
tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014
ADOZIONE SCUOLA Percorso per l attuazione l del Protocollo d Intesa d tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 LE FINALITA Promuovere
BANDO MUSEI APERTI 2017
BANDO MUSEI APERTI 2017 INDICE 1. INTRODUZIONE E OBIETTIVI DEL BANDO 2. OGGETTO DEL BANDO 3. ENTI AMMISSIBILI 4. TERRITORIO DI RIFERIMENTO 5. MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 6. CRITERI DI VALUTAZIONE
Bando con scadenza PROMUOVERE PERCORSI DI INTEGRAZIONE INTERCULTURALE TRA SCUOLA E TERRITORIO
Bando con scadenza PROMUOVERE PERCORSI DI INTEGRAZIONE INTERCULTURALE TRA SCUOLA E TERRITORIO LA PARTECIPAZIONE AL BANDO (2009-2010) 132 progetti pervenuti 576 enti coinvolti in fase di progettazione (132
Promuovere la salute e il benessere della persona di ogni età.
Promuovere la salute e il benessere della persona di ogni età. LA COOPERATIVA SOCIALE ONLUS LA BOTTEGA DEI RAGAZZI NASCE NEL 2004. REALIZZA SERVIZI CHE SOSTENGONO IL CAMBIAMENTO E I PERCORSI DI CRESCITA
INIZIATIVE FORMATIVE E DI INFORMATIZZAZIONE E PROGETTI SPERIMENTALI
INIZIATIVE FORMATIVE E DI INFORMATIZZAZIONE E PROGETTI SPERIMENTALI FINALITÀ Favorire il sostegno delle iniziative di formazione per lo svolgimento delle attività associative, nonché di progetti di informatizzazione
BANDO DI IDEE PER ATTIVITÀ DI PROMOZIONE
BANDO DI IDEE PER ATTIVITÀ DI PROMOZIONE ANNO 2007 Art. 1 Obiettivi e oggetto del bando All interno delle azioni comuni dei cinque CSV della Campania, al fine di favorire il protagonismo delle esperienze
DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI N. 187/S05 DEL 05/08/2008
1 DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI N. 187/S05 DEL 05/08/2008 Oggetto: DGR n. 843/08: istituzione premio in denaro per il finanziamento di un progetto rivolto agli anziani come risorsa
La Diocesi di Piacenza-Bobbio. e il Comune di Piacenza
PROTOCOLLO D INTESA TRA LA DIOCESI DI PIACENZA- BOBBIO E IL COMUNE DI PIACENZA PER LA PROMOZIONE E LA VALORIZZAZIONE DELLA FUNZIONE SOCIALE ED EDUCATIVA DEGLI ORATORI E DEI CENTRI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE
LA DIRIGENTE RENDE NOTO
AVVISO PUBBLICO Per la presentazione di proposte per la realizzazione di percorsi formativi rivolti alle scuole dell infanzia, primarie e secondarie di primo grado, nell ambito del progetto Le Chiavi della
3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ
1.NUMERO AZIONE 20 2. TITOLO AZIONE Servizio di Accompagnamento Socio Educativo per minori 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività che si intendono realizzare all interno dell
CITTADINANZA E COSTITUZIONE NEL QUADRO DELLA RECENTE NORMATIVA
Sergio Blazina dirigente tecnico USR Piemonte CITTADINANZA E COSTITUZIONE NEL QUADRO DELLA RECENTE NORMATIVA Museo diffuso 5 ottobre 2016 LE ORIGINI LEGGE 169/2008, art. 1 comma 1: A decorrere dall'inizio
DA NON SPEDIRE VIA PEC
DA NON SPEDIRE VIA PEC AVVISO PUBBLICO SOSTEGNO AI GIOVANI TALENTI SCHEDA DI PROGETTO Parte I - Identificazione della proposta ALLEGATO B - Scheda di progetto Titolo del progetto Parte II.a Informazioni
I BANDI. Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile
I BANDI Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile Risorse Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile Dotazione finanziaria 2016: 115 milioni di euro Bando Prima Infanzia Fascia
I progetti possono riguardare le classi III, IV e V superiori di qualsiasi tipologia di Istituto.
Intervento a sostegno dell autoimprenditorialità e dell orientamento al lavoro nelle Scuole secondarie di secondo grado della provincia di Modena: approvazione bando anno 2016. 1. Premessa La Camera di
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado SAN GIOVANNI TEATINO (CH)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado www.istitutocomprensivosgt.it SAN GIOVANNI TEATINO (CH) Dalla parte dell Educazione Progetto di Formazione Scuola-
PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE DEL VENETO E LA PROVINCIA DI VICENZA PER REALIZZARE UN PIANO DI INIZIATIVE NELL AMBITO DELLA SICUREZZA URBANA
PROVINCIA DI VICENZA PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE DEL VENETO E LA PROVINCIA DI VICENZA PER REALIZZARE UN PIANO DI INIZIATIVE NELL AMBITO DELLA SICUREZZA URBANA DENOMINATO PIANO PROGETTUALE DI AZIONI
bando per percorsi qualificati di formazione-lavoro destinati a giovani
bando per percorsi qualificati di formazione-lavoro destinati a giovani programmati e realizzati in rete tra realtà del sistema formativo e del mondo del lavoro pubblicato il 16 ottobre 2017 budget complessivo
PON Asse I Istruzione Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo Specifico 10.2 Azione A modulo 2 - Cittadinanza digitale
PON Asse I Istruzione Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo Specifico 10.2 Azione 10.2.2A modulo 2 - Cittadinanza digitale http://www.istruzione.it/pon/avviso_cittadinanza-creativita.html Skill On Line
PIANO LOCALE UNITARIO DEI SERVIZI ALLA PERSONA AMBITO DI OLBIA. COMUNE DI BUDDUSÒ Provincia di Olbia Tempio Ufficio Servizi Sociali
PIANO LOCALE UNITARIO DEI SERVIZI ALLA PERSONA AMBITO DI OLBIA COMUNE DI BUDDUSÒ Provincia di Olbia Tempio Ufficio Servizi Sociali Contributi a favore delle Associazioni di Volontariato BANDO PUBBLICO
Bando Mezzi Protezione Civile 2017
Bando Mezzi Protezione Civile 2017 Bando destinato alle organizzazioni di volontariato non profit che svolgono attività di Protezione Civile nel territorio delle Regioni Piemonte e Valle d Aosta per l
Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati dal. Fondo Europeo per i Rimpatri. Annualità 2011/ 2012 PRESENTAZIONE DEI PROGETTI
UNIONE EUROPEA Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati dal Fondo Europeo per i Rimpatri Annualità 2011/ 2012 MODELLO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI Soggetto proponente Titolo del
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 DELIBERAZIONE 4 agosto 2008, n. 624
100 13.8.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 DELIBERAZIONE 4 agosto 2008, n. 624 Legge regionale 41/2005. Protocollo d intesa fra Regione Toscana e Centro Nazionale per il Volontariato.
BANDO PER CONCESSIONE CONTRIBUTI PER PROGETTI PRESENTATI DA ASSOCIAZIONI DI IMMIGRATI ISCRITTE AL REGISTRO REGIONALE IMMIGRAZIONE (L.R.
PIANO TERRITORIALE PER L'INTEGRAZIONE PROVINCIA DI BELLUNO BANDO PER CONCESSIONE CONTRIBUTI PER PROGETTI PRESENTATI DA ASSOCIAZIONI DI IMMIGRATI ISCRITTE AL REGISTRO REGIONALE IMMIGRAZIONE (L.R. 9/90)
DIPARTIMENTO POLITICHE DELLA PERSONA Ufficio Gestione Terzo Settore, Enti no Profit e Concessioni Benefici Economici ALLEGATO A)
DIPARTIMENTO POLITICHE DELLA PERSONA Ufficio Gestione Terzo Settore, Enti no Profit e Concessioni Benefici Economici ALLEGATO A) PROGETTI INNOVATIVI ( ANNO 2014) Legge regionale 1/2000, art. 13, comma
COMUNE DI GARBAGNATE PROVINCIA DI LECCO
COMUNE DI GARBAGNATE PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI E PER L ATTRIBUZIONE DI ALTRI VANTAGGI ECONOMICI. (Art.12 Legge 7 agosto
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA PROMOZIONE DEGLI SCAMBI
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA PROMOZIONE DEGLI SCAMBI Circolare prot. n. 20080117666 del 18 luglio 2008 Attuazione per il 2008 dell Accordo quadro siglato il 12 Dicembre
PROTOCOLLO D INTESA. tra. Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale. AVIS Regionale Toscana
PROTOCOLLO D INTESA tra Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale e AVIS Regionale Toscana VISTO il D.L. del 16 aprile 1994, n.297 e successive modificazioni ed integrazioni, contenente
Una questione complicata
Una questione complicata mettere in ordine Documenti MIUR MIUR.AOODPIT.REGISTRO UFFICIALE(U).0000035.07-01-2016 OGGETTO: Indicazioni e orientamenti per la definizione del piano triennale per la formazione
Bando Protezione Civile Piccoli Comuni 2017
Bando Protezione Civile Piccoli Comuni 2017 Bando a sostegno di progetti di tutela e salvaguardia del territorio per la prevenzione del rischio e la riduzione degli effetti negativi di eventi catastrofici
Sintesi delle Linee guida per l alternanza scuola-lavoro
Sintesi delle Linee guida per l alternanza scuola-lavoro a cura di Francesco Celentano Francesco Celentano 1 Le tre direttrici del potenziamento dell alternanza scuola-lavoro Lo sviluppo dell orientamento
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE E IL POTENZIAMENTO DELL'EDUCAZIONE
ACCORDO DI RETE PER LE AZIONI DI ORIENTAMENTO PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA
ACCORDO DI RETE PER LE AZIONI DI ORIENTAMENTO PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA FRA AFOL MONZA BRIANZA AIMB FORMAPER ISTITUTO GATTI APA CONFARTIGIANATO BRIANZA SOLIDALE MAESTRI DEL LAVORO COOP SPAZIOGIOVANI
INAIL Istituto nazionale per l assicurazione contro gli infortuni sul lavoro. Direzione regionale Lombardia
INAIL Istituto nazionale per l assicurazione contro gli infortuni sul lavoro Direzione regionale Lombardia Avviso Pubblico per la presentazione di proposte progettuali finalizzate allo sviluppo dell azione
DETERMINA DIRIGENZIALE - OGGETTO -
SETTORE HANDICAP E SALUTE MENTALE DD DETERMINA DIRIGENZIALE COMUNE DI MILANO COMUNE DI MILANO HANDICAP E SALUTE ME HANDICAP E SALUTE ME PG 150772/2008 PG 150772/2008 DIRETTORE Di SETTORE DIRETTORE DI SETTORE
MODELLO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI
UNIONE EUROPEA DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L IMMIGRAZIONE DIREZIONE CENTRALE DEI SERVIZI CIVILI PER L IMMIGRAZIONE E L ASILO Fondo Europeo per i Rifugiati 2008-2013 Programma Annuale 2012 MODELLO
PROTOCOLLO D INTESA. tra la
PROTOCOLLO D INTESA tra la Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l istruzione e per l innovazione digitale del Ministero dell istruzione,
FONDAZIONE CON IL SUD - Bando Socio Sanitario 2015
FONDAZIONE CON IL SUD - Bando Socio Sanitario 2015 OBIETTIVI Con il presente Bando la Fondazione propone alle organizzazioni del terzo settore di sviluppare interventi finalizzati a migliorare la qualità
PROGETTO Educazione al patrimonio culturale e scientifico della Valle d Aosta Anno scolastico 2008/2009
Allegato 1 alla D.G.R. n. 201 del 1 febbraio 2008 PROGETTO Educazione al patrimonio culturale e scientifico della Valle d Aosta Anno scolastico 2008/2009 AMBITO: promozione della valorizzazione e della
Progetti di iniziativa regionale:
All. A) Direzione Generale COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE Area di Coordinamento Cultura PIANO INTEGRATO DELLA CULTURA 2008-2010 (L.R. 27/06) Progetti di iniziativa regionale:
I centri per le famiglie in Piemonte. Antonella Caprioglio Maria Celeste Anglesio Direzione Coesione Sociale. 31 marzo 2016
ASSESSORATO POLITICHE SOCIALI, DELLA FAMIGLIA E DELLA CASA I centri per le famiglie in Piemonte Antonella Caprioglio Maria Celeste Anglesio Direzione Coesione Sociale 31 marzo 2016 Italia e Piemonte: alcune
Com. N. 39 COMUNE Allegato 1 Venezia,
ISTITUTO COMPRENSIVO SAN GIROLAMO Venezia, Cannaregio 3022/A, CAP 30121 Tel. 041 717336 fax 041 721789 e mail VEIC84200T@istruzione.it VEIC84200T@pec.istruzione.it Codice Scuola VEIC84200T VENEZIA Com.
Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA Civitella in val di chiana Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana CONTRAENTI
( L.R. 8 agosto 2001, n. 26 e L.R. 30 giugno 2003, n. 12) Allegato A al Decreto del Presidente della Provincia di Rimini n. 73 del 16/09/2016. Pag.
PROGRAMMA PROVINCIALE PER GLI INTERVENTI DI QUALIFICAZIONE DELLE SCUOLE DELL'INFANZIA DEL SISTEMA NAZIONALE DI ISTRUZIONE E DEGLI ENTI LOCALI NONCHÉ PER LE AZIONI DI MIGLIORAMENTO DELLA PROPOSTA EDUCATIVA
RETE DI SCUOLE per. Sport e cittadinanza: for Rio 2016
RETE DI SCUOLE per l internazionalizzazione dell offerta formativa lo sport come veicolo di cittadinanza Sport e cittadinanza: dre@ming for Rio 2016 ACCORDO NAZIONALE DI RETE TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE
BANDI ,00 con fondi territoriali assegnati da Fondazione CARIPLO 08/06/2016. Bando Bando
BANDI 2016 1.500.000,00 con fondi territoriali assegnati da Fondazione CARIPLO ASSISTENZA SOCIALE 700.000,00 Bando 1-2016 ARTE E CULTURA 450.000,00 Bando 2-2016 EDUCARE CON GLI ORATORI 100.000,00 Bando
Scheda di Progetto Mod. PRO rev. 1 del Parte prima. Bando delle idee-
Municipio Roma XIII U.O.S.E.C.S. Servizio Sociale Scheda di Progetto Mod. PRO rev. 1 del 06.02.07 Parte prima Denominazione Servizio Bando delle idee- SERVIZIO GIOVANI ADOLESCENTI Ambito di intervento
SCHEDA di presentazione progetto
Mod. A2 PGZ SCHEDA di presentazione progetto 1 Codice Progetto 1 2 Titolo del Progetto 3 Riferimenti del compilatore 2 Nome Cognome Recapito telefonico Recapito e-mail Funzione 4 Soggetto proponente 3
COMPRENSORIO BASSA VALSUGANA E TESINO Provincia di Trento
COMPRENSORIO BASSA VALSUGANA E TESINO Provincia di Trento REGOLAMENTO ATTIVAZIONE CORSI DI EDUCAZIONE MOTORIA E LABORATORI FINALIZZATI AL BENESSERE PSICO- FISICO-SENSORIALE DELLE PERSONE ANZIANE Approvato
MODELLO - ESEMPIO DI COMPILAZIONE
MODELLO - ESEMPIO DI COMPILAZIONE Convenzione tra REGIONE EMILIA-ROMAGNA e PROVINCIA di.. per l attuazione dell intervento Sviluppo dei centri e degli spazi di aggregazione giovanile sul territorio regionale
Unione Europea. Ministero dell Interno PRESENTAZIONE DEI PROGETTI MODELLO C
Unione Europea Ministero dell Interno Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati sul Fondo Europeo per l Integrazione di cittadini di Paesi terzi Annualità 2010 PRESENTAZIONE DEI PROGETTI
( L.R. 8 agosto 2001, n. 26 e L.R. 30 giugno 2003, n. 12) Allegato A al Decreto del Presidente della Provincia di Rimini n. 71 del 18/09/2017. Pag.
PROGRAMMA PROVINCIALE PER GLI INTERVENTI DI QUALIFICAZIONE DELLE SCUOLE DELL'INFANZIA DEL SISTEMA NAZIONALE DI ISTRUZIONE E DEGLI ENTI LOCALI NONCHÉ PER LE AZIONI DI MIGLIORAMENTO DELLA PROPOSTA EDUCATIVA
Il valore dello sport
Il valore dello sport Fattore di promozione del benessere psico-fisico e di stili di vita sani e attivi, con ricadute positivi in termini di prevenzione e risparmio sulla spesa sanitaria Occasione per
AMBITO TERRITORIALE DI CAMPI SALENTINA
Campi Salentina Carmiano Guagnano Novoli Salice Salentino Squinzano Trepuzzi Veglie AMBITO TERRITORIALE DI CAMPI SALENTINA PROGETTI INNOVATIVI INTEGRATI PER L INCLUSIONE SOCIALE DI PERSONE SVANTAGGIATE
Funzioni strumentali al piano dell offerta formativa
Funzioni strumentali al piano dell offerta formativa 1) GESTIONE POF SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI PROGRAMMAZIONE ATTIVAZIONE PERCORSI, ATTIVITA, PROGETTI VALORIZZAZIONE PROFESSIONALITA, FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO
Il programma settoriale LEONARDO DA VINCI e SECTOR SKILLS ALLIANCES (Erasmus for All)
FORUM DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2012 Il programma settoriale LEONARDO DA VINCI e SECTOR SKILLS ALLIANCES (Erasmus for All) Relatore: Rossano Arenare Obiettivi del programma Oltre agli obiettivi del
REGOLAMENTO SULL AFFIDAMENTO DIURNO DI ANZIANI E DISABILI ADULTI
Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale tra i Comuni di San Mauro Torinese - Gassino Torinese - Castiglione Torinese San Raffaele Cimena - Sciolze - Rivalba Cinzano Approvato con Deliberazione del
Formulario per la presentazione dei progetti
Ministero dello Sviluppo Economico Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Gioventù Regione Siciliana ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO IN MATERIA DI POLITICHE GIOVANILI GIOVANI PROTAGONISTI
Presentazione del Bando 2013
Presentazione del Bando 2013 Con l intento di aiutare il Terzo Settore a sviluppare programmi innovativi e cooperativi di elevato valore sociale, la Fondazione SociAL emana il seguente bando per la presentazione
La metodologia di progettazione: accenni al Project Cycle Management (Gestione del ciclo del progetto)
La metodologia di progettazione: accenni al Project Cycle Management (Gestione del ciclo del progetto) Provincia di Mantova _ 06 aprile 2017 Giuseppe Carlo Caruso - Project Manager Ufficio Politiche europee
Bando MICROEROGAZIONI
Bando MICROEROGAZIONI OBIETTIVI DEL BANDO In provincia di Brescia operano piccole organizzazioni di lunga e consolidata esperienza e negli ultimi anni, nonostante le numerose difficoltà legate al presente
FUNZIONI STRUMENTALI A.S. 2017/18 MANSIONARIO:
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI VERNOLE con Castri di Lecce Scuola dell Infanzia, Primaria, Secondaria Via della Repubblica,s.n.c. 73029 Vernole - Tel. 0832892032 Fax 0832269378 email LEIC85600E@istruzione.it
I Questionari docenti, studenti, genitori
I Questionari docenti, studenti, genitori 1 «Funzioni» dei questionari Esiti formativi, successo scolastico e indicazioni sulle possibili azioni di miglioramento PISTE INTERPRETATIVE Efficacia nella promozione
BANDO DI GARA COFINANZIAMENTO PER PROGETTI PER L ANNO EUROPEO DELLE PERSONE CON DISABILI TA : 2003
Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Politiche Comunitarie Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Dipartimento per le Politiche Sociali BANDO DI GARA COFINANZIAMENTO PER PROGETTI
Bando Brescia - Città del noi edizione
Bando Brescia - Città del noi - 2015 2 edizione OBIETTIVI DEL BANDO La Fondazione della Comunità Bresciana ed il Comune di Brescia col bando Brescia - Città del noi - 2015, intendono proseguire l azione
CONVENZIONE TRA L AMMINSITRAZIONE PROVINCIALE DI PORDENONE E LA COOPERATIVA SOCIALE ASCARETTO DI PORDENONE PER LA CO-REALIZZAZIONE
CONVENZIONE TRA L AMMINSITRAZIONE PROVINCIALE DI PORDENONE E LA COOPERATIVA SOCIALE ASCARETTO DI PORDENONE PER LA CO-REALIZZAZIONE DEL PROGETTO LAVORI IN CORSO-PROGETTO PER I GIOVANI E LE LORO CITTA Premesso:
5 Bando 2017 PROTEZIONE CIVILE Per il finanziamento di progetti di Protezione Civile nella provincia di Brescia
5 Bando 2017 PROTEZIONE CIVILE Per il finanziamento di progetti di Protezione Civile nella provincia di Brescia OBIETTIVI DEL BANDO Individuare progetti di utilità sociale nel settore della Protezione
Gli esperti Ismu. Mariagrazia Santagati. Progetto Interculture - Fondazione Cariplo
Gli esperti Ismu Mariagrazia Santagati Progetto Interculture - Fondazione Cariplo Ruolo e funzioni - Garanti del contenuto che qualifica il Progetto Interculture - sulla base dell assunzione e della condivisione
PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE EMILIA ROMAGNA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA
PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE EMILIA ROMAGNA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno scolastico
Bando per la presentazione di richieste di contributo
Bando per la presentazione di richieste di contributo InTreCCCI Bando per la presentazione di richieste di contributo Premessa La domiciliarità è sempre più diffusamente riconosciuta quale elemento centrale
ATTUAZIONE. C.M. n. 22 del 26/08/2013 MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO INDICAZIONI NAZIONALI 2012 ACCORDO DI RETE. Nuovi Orizzonti
ATTUAZIONE C.M. n. 22 del 26/08/2013 MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO INDICAZIONI NAZIONALI 2012 ACCORDO DI RETE Nuovi Orizzonti Anni Scolastici 2013,2014,2015 ACCORDO DI RETE NUOVI ORIZZONTI PREMESSA Visto l