COMITATO PER IL DIRITTO ALLA MOBILITA DI TARQUINIA

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1 COMITATO PER IL DIRITTO ALLA MOBILITA DI TARQUINIA Spett.le E p. c. DIRETTORE GENERALE RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO DI SAT Via A. Bergamini n Roma ANAS S.p.A. Via Monzambano, Roma MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE ED I TRASPORTI Direzione Generale per le Infrastrutture Stradali Via Nomentana Roma REGIONE LAZIO Assessorato ai Lavori Pubblici - Direzione Infrastrutture Via Capitan Bavastro ROMA COMUNE DI TARQUINIA Piazza Giacomo Matteotti Tarquinia (VT) OGGETTO: Osservazioni al procedimento di approvazione delle varianti del progetto definitivo autostrada A12 Livorno Civitavecchia: Completamento A12 - Rosignano - Civitavecchia relativamente al lotto 6A tratto Tarquinia Civitavecchia I sottoscritti cittadini di cui all allegato 1 (Elenco dei Firmatari) in qualità di componenti del Comitato per il diritto alla Mobilità di Tarquinia, tutti abitanti e/o operanti per motivi di lavoro nelle aree limitrofe al costruendo tratto autostradale Civitavecchia - Tarquinia, ai sensi della Legge 7 agosto 1990 n.241 e della Convenzione di Aarhus, ratificata con Legge 16 marzo 2001, n. 108, in relazione al procedimento di cui all oggetto 1. DESCRIZIONE DELL INFRASTRUTTURA: O S S E R V A N O Con Delibera CIPE n. 7 del 5 maggio 2011 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.200 del ), su proposta del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, è stato approvato, anche ai fini della 1

2 compatibilità ambientale, della localizzazione urbanistica, dell apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e della dichiarazione di pubblica utilità, il progetto definitivo de Autostrada Livorno Civitavecchia. Tratta Cecina (Rosignano Marittimo) Civitavecchia. Lotto 6A Tarquinia - Civitavecchia (CUP F36G ). Il progetto consiste, sostanzialmente, nella trasformazione della SS1 - Aurelia da Strada Statale in Autostrada a pedaggio. In data 14 ottobre 2011 l ANAS ha approvato il Progetto Esecutivo del lotto 6A Tarquinia - Civitavecchia, inviatole dalla SAT il precedente 2 agosto In data 28 giugno 2011, la SAT ha pubblicato, con riferimento ai Lotti 2 (San Pietro in Palazzi - Scarlino), 3 (Scarlino - Grosseto Sud), 4 e 5B (Grosseto Sud - Ansedonia), 5A e 6B (Ansedonia Tarquinia) della predetta infrastruttura, l avviso di avvio del procedimento di approvazione del progetto definitivo con valutazione d impatto ambientale. In data 27 dicembre 2012 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la delibera CIPE n.85 approvata il 3 agosto CRITICITÀ DEL PROGETTO SAT Il progetto definitivo ed esecutivo presentato da SAT, è stato autorizzato dal CIPE e recepito dal concedente Anas spa senza la dovuta attenzione per la viabilità complanare, alternativa all autostrada, e oggettivamente senza la doverosa ricucitura con la viabilità locale attualmente servita dalla SS Aurelia. Gli utenti della SS Aurelia e la comunità che vive intorno ad essa, composta da aziende turistiche e agrituristiche, ma anche da aziende agricole, impossibilitate dal Codice della Strada all utilizzo dell autostrada con i mezzi agricoli, a causa del progetto in oggetto, si sono visti privati di quel necessario diritto alla mobilità, assicurato fino a quel momento dalla viabilità pubblica e gratuita garantita dalla statale. Le carenze progettuali più macroscopiche sono rappresentate dalla mancanza di un ponte alternativo sul Fiume Mignone e la relativa viabilità di connessione in direzione Tarquinia, e il collegamento tra il distributore AGIP (km) e il raccordo Civitavecchia - Orte in direzione Civitavecchia. Come si nota dalla tavola allegata al progetto esecutivo per gli interventi sulla viabilità (Tav.1) non esistono complanari intorno al Fiume Mignone per il lato monte, mentre per il lato mare vi era stata progettata la viabilità IN23 che assicurava il collegamento delle due attività commerciali e alberghiere toccate dal tracciato, senza però risolvere il problema di viabilità per tutta la restante comunità interessata. 2

3 Tav.1 (Progetto esecutivo) 3

4 La mancata realizzazione di un ponte alternativo sul fiume Mignone taglierà fuori tutti coloro che risiedono e lavorano nelle zone di Pantano, Farnesiana, Pian Degli Organi e Pian Bovaro, e in futuro costringerà tutti i residenti che dovranno raggiungere Tarquinia e tutti coloro che da Tarquinia vorranno accedere a queste zone a percorrere il doppio dei Km rispetto a quelli che attualmente li separano dal paese. La Regione Lazio e il Comune di Tarquinia, entrambi interessati dal progetto definitivo, nell ambito della Conferenza dei Servizi svoltasi il 27 luglio 2010 per la localizzazione dell opera, non hanno inserito alcuna prescrizione a riguardo lasciando quindi irrisolte tutte le problematiche relative al progetto autostradale. Il secondo problema, non meno rilevante, riguarda l adeguamento della viabilità esistente, destinata a diventare in alcuni casi l unica accessibile agli utenti della SS Aurelia, e certamente l unica gratuita. La SAT, infatti, nel progetto definitivo prima, in quello esecutivo poi, ha previsto interventi di adeguamento della viabilità esistente, per lo più rappresentata da strade poderali e vicinali aventi carreggiate di 2/2.5 mt, assolutamente inadeguate per la viabilità dei mezzi pesanti e agricoli, numericamente significativi in tutta la zona del comune di Tarquinia che conta migliaia di aziende agricole. Tav.2 (Progetto definitivo zona Mignone) 4

5 Tav.3 (Progetto esecutivo-zona Montericcio) Tav.4 (Progetto definitivo zona innesto Autostrada Roma Civitavecchia) 5

6 Tav.5 (Progetto esecutivo zona Farnesiana e Pantano) Per le attività alberghiere interessate dal tracciato Autostradale erano state progettate complanari che non erano in continuità con la viabilità esistente, non utilizzabile dai residenti come complanare. (Tav.6, Tav.7 e Tav.8) 6

7 Tav 6 (progetto esecutivo zona Pantano) Tav 7 (Progetto esecutivo zona Pantano sud) 7

8 Tav.8 (Progetto esecutivo zona Pantano-area di servizio) A partire dal 2010 nonostante le numerose le osservazioni alle diverse criticità del progetto SAT inviate da cittadini, aziende agricole nonché da comitati e associazioni, ed indirizzate sia al Comune di Tarquinia che al Ministero dell Ambiente, non avendo queste prodotto alcuna variazione al progetto esecutivo, si è reso necessario impugnare, anche e soprattutto in relazione alla problematica della mancata garanzia del diritto alla mobilità, la delibera CIPE del 3 Agosto 2011 innanzi al Tar Lazio; ricorso attualmente pendente presso la sez. I del citato TAR Lazio Roma., R.G. 9887/2011, Italia Nostra + altri, che verrà discusso nel merito nel prossimo mese di Luglio. Solo grazie alla mobilitazione dei cittadini, ai numerosi esposti alla Procura della Repubblica e alla Prefettura di Viterbo, la SAT, riconoscendo un reale problema di viabilità, ha finalmente avviato la progettazione di una variante integrativa al lotto 6A, legata al lotto 6B, pubblicata il 10 Febbraio VIABILITA COMPLANARE INTEGRATIVA PROPOSTA DA SAT PER IL LOTTO-6A In data 10 febbraio 2014 SAT ha pubblicato gli espropri per i lotti 6B e 5A sul sito web 8

9 . Nel sito è stato caricato il progetto dei Lotti 6B e 5A compresa la nuova viabilità complanare del lotto 6A. In tale sito, all interno dei documenti relativi al lotto 6B, è possibile scarica la planimetria STD100-1 che riguarda la viabilità complanare integrativa sul lotto 6A, che vede così connessi i tempi di realizzazione di detti interventi di viabilità con l avvio dei lavori negli adiacenti lotti 6B e 5A. 9

10 La tavola presentata, la STD100-1, riguarda la seconda parte del lotto 6A, dallo svincolo di Monte Romano a km all innesto con l autostrada esistente al km I due tratti di viabilità inseriti sono indicati nei cerchi in rosso sotto riportati Tav.9 (Aree di intervento della variante nel Lotto 6A) In basso è sinistra, in legenda, è rappresentato il segno grafico per la nuova viabilità integrativa al lotto 6A. 10

11 Il cartiglio della tavola riporta come data di emissione aprile 2013 e di prima revisione gennaio Tramite gli uffici della Regione Lazio presso i quali era stato depositato il progetto di variante gli scriventi sono riusciti ad avere in copia la Relazione tecnica di ottemperanza ; a pagina 56 di quest ultima è descritta la variante presentata che consiste nella realizzazione della viabilità complanare di ricucitura chiesta precedentemente dai Comitati, oggetto di ricorso innanzi al Tar Lazio - Roma, sez. I, R.G. 9887/2011, Italia Nostra + altri c/ C.I.P.E. + altri. Tav.10 Nella citata relazione, come evidente dalla tav. 10 si dichiara: In ottemperanza alla raccomandazione n. 84, di provenienza Comune di Tarquinia, di verificare la necessità 11

12 di eventuali di lavori di ampliamento e/o sistemazione relativi alla viabilità locale, si è anche eseguita una revisione della viabilità di collegamento tra i fondi nella zona del Fiume Mignone. Le richieste di sistemazioni viarie del Comune di Tarquinia (Delibera prot. N del 28 sett. 2011), accolte dal CIPE attraverso la raccomandazione n. 84, fanno infatti specifico riferimento ai «collegamenti fra i fondi del circondario del fiume Mignone e la Strada Provinciale Litoranea), come puntualmente citato nella disamina del CIPE. Tale viabilità riguarda il lotto 6A Tarquinia - Civitavecchia, in fase di realizzazione. Gli interventi sono illustrati nelle planimetrie STD 100, STD 101, STD 102. Le modifiche sono sostanzialmente due: 1. Viabilità esterna (INP200) sul lato destro (carr. Sud) in corrispondenza del torrente Mignone; 2. Viabilità esterna (INP201-INP202) sul lato destro (carr. Sud) in corrispondenza dello Svincolo di Civitavecchia Nord Viabilità esterna (INP200) sul lato destro (carr. Sud) in corrispondenza del torrente Mignone; Tav.11 La viabilità esterna (INP200), sezione tipo larga 5.00 m, in corrispondenza del torrente Mignone presenta un andamento plano altimetrico lineare e parallelo alla autostrada; l'intervento realizza il collegamento viario interpoderale (lato carr. Sud) tra la Strada Provinciale 97 e la nuova mini rotatoria al km circa. In corrispondenza del ponte dismesso sul Mignone, l'asse della nuova viabilità si sposta a valle di circa 30 m per potere realizzare un nuovo attraversamento in condizioni di sicurezza idraulica, mediante un ponte a tre luci di larghezza utile di 5 m -della viabilità, e sviluppo totale di 113 m. Tale soluzione consente di non interferire con la struttura esistente a monte che, benché dismessa ai fini stradali, mantiene una funzione critica di modulazione del deflusso nella sezione di imbocco del tratto arginato a valle, tale funzione viene cosi mantenuta inalterata. La nuova struttura è dimensionata per essere compatibile con un eventuale, futuro intervento-di 12

13 riassetto dell'asta fluviale che le competenti Amministrazioni intendessero attuare. Viabilità esterna (INP201-INP202) sul lato destro (carr. Sud) in corrispondenza dello Svincolo di Civitavecchia Nord La viabilità esterna (INP201-INP202) ), sezione tipo larga 7.00 m, tra l'area di Servizio e la Rampa RS17 viene modificata come descritto nella Figura 1 1. Essa segue il perimetro della nuova Area di Servizio ampliata e comprendente il nuovo complesso alberghiero. Tav.12 ( Progetto di Variante al Lotto 6A zona innesto Autostrada Roma Civitavecchia) AL RIGUARDO GLI SCRIVENTI, SUPPORTATI DALL INGEGNERE CIVILE MARCO MARTEENS, OSSERVANO: 1.1 CRITICITÀ SULLA SEZIONE STRADALE: Nella tavola STD100-1 sopra il cartiglio sono indicate le due sezioni tipo indicate per la nuova viabilità, una maggiore con carreggiata di piattaforma larga 7.00 m, una minore larga 5.00 m. Si segnala che per la sezione tipo minore nel disegno è quotata la corsia (a doppio senso di marcia) larga 5.00, due banchine di 0.50 m, per un totale di 5.00 m. Essendo in relazione indicata la larghezza totale per i due tratti di viabilità rispettivamente 7.00 e 5.00 m, probabilmente è stata quotata in modo errato la larghezza della corsia di marcia che è quindi larga 4.00, per una larghezza per senso di marcia pari a

14 Tav.13 Tav CRITICITÀ SUI TEMPI DI REALIZZAZIONE DELLA VARIANTE: Senza la dovuta calendarizzazione dei lavori, la durata della viabilità rimane transitoria e indefinita costringendo gli abitanti delle frazioni minori di Farnesiana, Cencelle, Pantano, Pian degli Organi e Pian Boaro a percorrere tratti di strada molto più lunghi per raggiungere il centro urbano di Tarquinia. Come indicato dalla stessa Sat, la viabilità complanare delle zone in questione è prevista sulla SP Litoranea, situata lungo la costa, unica soluzione per consentire il raggiungimento del ponte sul Fiume Mignone, (Tav.15 cerchiato in blu) in zona S Agostino, alternativo all attuale viadotto sulla SS Aurelia (Tav.15 cerchiato in rosso). Dalla Tavola 15, peraltro, si evince chiaramente che l attuale percorso è pari a 8.3 km, mentre il 14

15 percorso senza complanare è pari a 15.5 km, con tempi di percorrenza più che doppi vista la tortuosità del percorso e la minore larghezza della strada utilizzabile. Tav CRITICITÀ DELLA DIMENSIONE DELLA CARREGGIATA DELLA VIABILITÀ PREVISTA DALLA VARIANTE: La variante in oggetto prevede, parimenti alle altre due complanari oggetto di variante, una piattaforma utile per la viabilità in entrata e in uscita dalla vallata del Fiume Mignone di 5.00 m, anziché di 7.00 m. Per garantire un franco di sicurezza adeguato al passaggio in contemporanea di un mezzo agricolo, largo mediamente 3.00 m, e un camion, largo mediamente 2.50 m, per un totale complessivo di 5,50 m, la piattaforma utile dovrebbe essere almeno di 7.00 m. La normativa, DM 5/11/2001, scaricabile in prevede per strade extraurbane locali una sezione di larghezza pari a 8.50 m, con corsie di marcia pari a 3.25 m (Sezione tipo F2, pagina 32 della normativa) 15

16 Tav.16 Peraltro vale in questa sede sottolineare che, come riportato a pagina 23 della normativa, si prevede che i futuri flussi di traffico della complanare parallela saranno consistenti e pari almeno a 450 veicoli/ora nell ora di punta, ovvero tra i 7 e 8 veicoli al minuto. 16

17 Tav CRITICITÀ SUL MANCATO PRINCIPIO DI OMOGENEITÀ TRA LE COMPLANARI OGGETTO DI VARIANTE: Le complanari progettate nella variante, come ben desumibile dalla Tav. 9 e 11, rappresentano, in realtà, una complanare unica che collega le comunità poste intorno al Fiume Mignone, quelle a nord in zona Taccone interessate dall uscita Autostradale sull Aurelia Bis, nonché quelle della Farnesiana, Pantano, Pian Boaro e Pian degli Organi. 17

18 Dette complanari, però, incomprensibilmente, vengono proposte in variante con dimensioni disomogenee, ovvero 7.00 m per la zona a nord del ponte, 5.00 m per quella sul Fiume Mignone e 7.00 m per la zona a sud dello stesso. Nello specifico si evidenzia che la complanare di 5.00 m, corrispondente alla zona interessata dal sottovia, risulta essere l unico collegamento delle aree Farnesiana, Pian Boaro e Pian degli Organi, sulle quali insistono centinaia di aziende agricole, aziende turistiche ed agrituristiche, nonché siti di alto pregio naturalistico ed archeologico, come la Farnesiana, Cencelle e Montericcio, con il resto del territorio. 2. CRITICITÀ PER LE AZIENDE AGRICOLE A CURA DEL PRESIDENTE DELLA CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI (CIA) DI TARQUINIA, SIG MARCO TOSONI: Il comune di Tarquinia rappresenta un area agricola importante con centinaia di aziende operanti nel settore che necessitano di spostare ogni giorno centinaia di trattori e mezzi pesanti per la lavorazione della terra e per il trasporto delle merci da e per i centri di raccolta e vendita dei prodotti. Considerato che i trattori che possono transitare su strade hanno utilizzato da sempre la SS Aurelia per gli spostamenti (previo pagamento e permesso dell ente gestore, Anas Spa), si rileva ai fini delle osservazioni che la trasformazione in Autostrada della Strada Statale causerà notevoli problemi a tutte le aziende agricole di Tarquinia, che utilizzavano suddetta viabilità extraurbana. Come noto, sulla base di quanto normato dal D.L. 30 aprile 1992, n. 285 Art Comma 2 d, i trattori non possono transitare su autostrade e una volta terminati i lavori della costruenda autostrada, essi saranno costretti ad utilizzare la viabilità secondaria quale la SP Litoranea, SP Lupo Cerrino, adeguate, secondo il progetto Sat, a 7.00 m. Considerato che detti mezzi pesanti e agricoli si andranno ad aggiungere a quelli che già utilizzano la SP Litoranea, si attende un forte aumento del traffico, specialmente di trattori e mezzi pesanti non sufficientemente valutato, nella progettazione dell adeguamento della dimensione della carreggiata di soli 7.00 m, con un aumento del rischio per la sicurezza stradale, di tutti i veicoli. Tenuto conto che la sagoma di un trattore ha una dimensione ed un ingombro stradale mediamente di 2,50 m ma che può raggiungere anche i 3,50 m e 4.00 m per mezzi particolari come la mietitrebbia e la macchina per la raccolta del pomodoro, si comprende come il problema dello spostamento di tali mezzi diventa enorme. Si sottolinea che le aziende agricole della vasta area della Farnesiana, di Montericcio, di Pantano una volta entrata in esercizio l autostrada, per raggiungere le zone commerciali del Comune di Tarquinia, saranno costrette, conseguentemente, ad utilizzare tratti di viabilità, totalmente inadeguate per il transito dei trattori e dei mezzi pesanti, qualora non 18

19 fosse predisposta, in via prioritaria, la realizzazione della variante al Lotto 6A, proposta e progettata per l appunto per risolvere tale problematica SULLA BASE DELLE MOTIVAZIONI SOPRA ESPOSTE, CHE SINTETICAMENTE POSSONO ESSERE RIASSUNTE IN: 1. Mancata presentazione del crono programma dei lavori della variante, che riguardano il Lotto 6A 2. Sezione tipo sottodimensionata, pari a 5.00 m per la viabilità sul fiume Mignone; 3. Discordanza delle misure della sezione stradale tra quanto riportato nella Relazione, che presenta la misura della strada di 5.00 m., ed il carteggio, che rappresentata invece la carreggiata di 2,5 m e 0,50: 4. Disomogeneità delle dimensioni di carreggiata nei tratti progettati come variante; 5. Inadeguatezza della carreggiata della viabilità che riguarda il Fiume Mignone ( 5.00 m) per il transito dei mezzi pesanti, dei trattori, mezzi agricoli (2.50 m) e come la mietitrebbia (4.00 m) CONCLUSIONI: In considerazione del fatto che ad oggi i residenti dell area di Tarquinia, con specifico riferimento a quelli abitanti e/o operanti nelle zone limitrofe al Fiume Mignone, in zona Taccone, Farnesiana, Pantano, Pian Boaro, Pian degli Organi, Pantano risultano fortemente danneggiati in quanto: E stata sottratta loro la S.S.1 Aurelia, importante e storica arteria di viabilità gratuita della maremma tosco Laziale per essere ceduta gratuitamente, fino al 2046, alla Società Autostrada Tirrenica (SAT) ed essere trasformata in un Autostrada a pedaggio, la cosiddetta Tirrenica (Rosignano - Civitavecchia); Il Lotto 6A è stato progettato senza una viabilità alternativa a servizio dei residenti e senza un ponte alternativo a quello in uso alla SS Aurelia nella zona del Mignone; L inadeguatezza della viabilità alternativa all autostrada viola il Diritto alla Mobilità sancito dall art 16 della Costituzione Italiana e dalla Carta Dei Diritti dell Unione Europea, Art. II 105; Il progetto SAT non prevede la realizzazione di idonee strade parallele all asse autostradale, né tantomeno una viabilità continua tra i Lotti progettati, ma solo piccoli interventi di adeguamento della viabilità esistente; La mancanza di viabilità alternativa adeguata ai mezzi pesanti e agricoli mette a rischio la sicurezza stradale costringendo i residenti ad allungare i tempi di percorrenza e a sostenere maggiori oneri economici; 19

20 I sottoscritti firmatari ribadiscono la necessità di una revisione della variante proposta, affinché essa preveda delle soluzioni viabilistiche finalizzate a risolvere le criticità sopra esposte, che la realizzazione della suddetta variante avvenga prima della chiusura dei lavori del Lotto 6A, per risolvere le problematiche sul tema del mancato diritto alla mobilità che sono state al centro delle numerose manifestazioni di comitati, associazioni ambientaliste e degli stessi residenti delle suddette zone del comune di Tarquinia e C H I E D O N O pertanto, a quanti in indirizzo: 1. La realizzazione delle complanari e del ponte sul Fiume Mignone, oggetto di variante per il Lotto 6A, contestualmente agli attuali lavori in corso, prima della chiusura degli accessi sulla S.S. Aurelia della strada vicinale Melledra - Farnesiana e quella di Pian Boaro, per evitare disagi e gravi problemi di sicurezza stradale alle comunità coinvolte. 2. Presentazione e aggiornamento del crono programma dei lavori legati alla realizzazione sull attuale cantiere del lotto 6A, comprese le opere per realizzare le varianti di cui sopra 3. Realizzazione della Sezione tipo per il nuovo ponte sul fiume Mignone, ovvero una piattaforma pari a 7.00 m, invece di 5.00 m, al fine di garantire un franco di sicurezza adeguato al passaggio in contemporanea di mezzo agricolo e camion (uno largo 3.00 m, l altro largo 2.50 m, con totale pari a 5.50 m); 4. Rispetto del principio di omogeneità tra le complanari proposte dalla variante poste sul lato mare di 7.00 m compresa la parte che riguarda il ponte alternativo sul fiume Mignone; 5. Priorità alla realizzazione della variante prima della chiusura e della completa trasformazione della SS Aurelia in autostrada, per risolvere, seppur parzialmente, il problema del transito dei mezzi agricoli e dei mezzi pesanti a servizio delle aziende intorno al Fiume Mignone che ogni giorno hanno la necessità di raggiungere i fondi agricoli e le relative zone commerciali di scambio merci, oggi assicurato dalla SS Aurelia. C H I E D O N O inoltre, che nel procedimento in oggetto vengano considerate le osservazioni qui presentate e che su di esse ci si esprima singolarmente. Tarquinia Allegati 1) Elenco firmatari 20