Le misure introdotte con la L.R. 45/2013 hanno previsto anche la concessione di garanzie per agevolare la concessione di mutui immobiliari.

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1 Legge Regionale del 2 agosto 2013 n. 45 Interventi di sostegno finanziario in favore delle famiglie e dei lavoratori in difficoltà, per la coesione e per il contrasto al disagio sociale La Regione Toscana con l'attuazione della Legge Regionale del 2 agosto 2013 n. 45 Interventi di sostegno finanziario in favore delle famiglie e dei lavoratori in difficoltà, per la coesione e per il contrasto al disagio sociale ha inteso integrare e implementare il sistema già attivo di interventi sociali volto a promuovere e garantire diritti di cittadinanza e qualità della vita, anche a fronte di rilevanti ridimensionamenti finanziari sul versante nazionale, realizzando un mix di trasferimenti in kind e trasferimenti cash. Le misure introdotte con la L.R. 45/2013 hanno previsto uno specifico contributo per le famiglie con un figlio disabile. Nell anno 2013 hanno beneficiato di questi contributi, di 700,00 per ogni nuovo nato con disabilità, un totale di famiglie per un totale di E' stato assunto un impegno straordinario di 20 milioni di euro a favore dell'intera collettività regionale e allo stesso tempo è stata attivata una necessaria iniziativa di cooperazione interistituzionale. Le misure individuate rappresentano inoltre, anche se a titolo sperimentale per il triennio , la determinazione in ambito regionale di una prima indicazione di livelli essenziali delle prestazioni sociali e rappresentano una sostanziale novità posta in essere dalla Toscana in assenza dei previsti adempimenti a livello nazionale. Il sostegno alla famiglia è centrale per la Regione Toscana che punta a valorizzare e sostenere il ruolo essenziale delle famiglie nella formazione e cura della persona durante tutto l arco della vita ed in particolare a quelle che, non disponendo di redditi adeguati, vivono situazioni di difficoltà legate alla presenza di nuovi nati, disabili o per nuclei familiari numerosi. Tra gli interventi più urgenti, a tutela della coesione sociale, secondo il metodo di un assunzione partecipata di responsabilità, si collocano anche le politiche attivate per le persone in specifiche condizioni di difficoltà economica, temporanea e contingente, che, per motivi connessi alla situazione lavorativa, non consente loro di sostenere spese necessarie: per i lavoratori in difficoltà economica derivante dai tempi di attesa

2 dell erogazione degli ammortizzatori sociali o dai ritardi delle imprese nel pagamento degli stipendi, è prevista la concessione di un microcredito, senza alcun onere a carico dei lavoratori, né per il rilascio delle pratiche né per gli interessi bancari. Le misure introdotte con la L.R. 45/2013 hanno previsto anche la concessione di garanzie per agevolare la concessione di mutui immobiliari. La Legge Regionale prevede misure di sostegno alle famiglie. In particolare l'art.4 prevede un contributo a favore delle famiglie con figlio disabile, mentre l'art.5 fissa i requisiti di accesso ai benefici e di cumulabilità degli stessi. Adempimenti di natura organizzativa Definizione dello spazio web Toscana Solidale E' stata attivata ed è disponibile dal 7 ottobre 2013 sul sito di Regione Toscana ( uno spazio web dedicato alle misure previste dalla L.R. 45/2013 sotto il titolo di Toscana Solidale. Tale spazio web si compone di: descrizione della legge e note interpretative; guida per i cittadini alle modalità di presentazione della domanda; guida per gli operatori comunali all'utilizzo delle applicazioni informatiche dedicate al progetto; modulistica scaricabile in formato pdf; link alla procedura per la presentazione delle domande via web. Applicazione web SAF45 Nella spazio web Toscana solidale ha trovato spazio una specifica applicazione web denominata SAF45, che si è configurata come lo strumento on-line con cui sia i cittadini (in autonomia) sia i Comuni possono effettuare l inserimento delle richieste di contributo. Il 14 ottobre è stata rilasciata l'applicazione completa cioè la versione che non solo permette l'inserimento delle domande ma consente anche ai Comuni di completare l'intero iter effettuando i passaggi di inserimento, istruttoria e validazione.

3 Il modello organizzativo pensato per dare attuazione alle legge prevede che ogni Comune individui un Responsabile, chiamato più esattamente "Responsabile per la gestione delle utenze", che ha il compito di individuare "chi fa cosa" per il proprio ente di riferimento. Gli uffici della Regione Toscana, anche in questo caso, hanno messo a disposizione dei Responsabili un semplice strumento informatico. I nominativi sono censiti dalla Regione; una volta effettuato il "censimento" ogni Responsabile comunale accede via web allo strumento e con questo individua e attiva, per il/i proprio/i comune/i, chi inserisce le domande, chi le istruisce e chi le valida per la successiva comunicazione alla Regione. Questo strumento è disponibile dal 7 ottobre e alla data del 31 gennaio 2014 risulta che gli uffici regionali hanno reso operativi circa 260 Comuni che hanno individuato al momento il loro Responsabile. Predisposizione sportello info SAF 45 E' stato attivato inoltre un indirizzo mail specifico per accompagnare e supportare gli operatori comunali; si tratta di un indirizzo a cui tali operatori possono scrivere per chiarimenti e segnalazioni di criticità e al quale risponde un gruppo di lavoro individuato presso l'area di Coordinamento Politiche Sociali. A tal proposito si segnala che tale gruppo di lavoro, dal 7 ottobre 2013 al 31 gennaio, ha dato risposta ad una notevole richiesta di informazioni e chiarimenti così riassumibile: circa richieste via telefono circa richieste via Infine l'applicazione informatica realizzata per la gestione delle richieste di contributo prevede anche un accesso da parte di un "Operatore Regionale" in modo che la stessa Regione Toscana possa avere un quadro di sintesi in tempo reale. Questa funzionalità è attiva dai primi giorni di novembre e da tale periodo pertanto è possibile monitorare il volume delle istanze di contributo presentate.

4 Cosa fare per... I cittadini posso rivolgersi all'urp regionale per ricevere tutte le informazioni necessarie e i modelli per presentare istanza ai sensi della LR 45/2013. numero verde gratuito: indirizzo mailto:urp@regione.toscana.it oppure a mailto:saf45@regione.toscana.it Considerazioni L impatto della crisi sulle famiglie emerge indirettamente anche dall osservazione del numero di persone che, nell ultimo anno, ha ricevuto indennità di disoccupazione o ha fatto ricorso ai regimi di assistenza sociale. Gli Enti locali competenti e le organizzazioni caritatevoli e non governative evidenziano, in generale, un aumento della richiesta di servizi che non sempre trovano una soluzione assistenziale anche in presenza di una sfavorevole dinamica della finanza pubblica. A tal proposito pare opportuno ricordare come le misure previste dalla L.R. 45/2013, aggiungendosi agli interventi attivati dagli Enti locali, abbiano affievolito gli effetti della forte caduta dei redditi delle famiglie nell attuale recessione e dell aumento preoccupante dei tassi di povertà, sia relativa che assoluta, di recente documentati dall Istat. Le misure attivate a favore dei figli nuovi nati, adottati e collocati in affido preadottivo, a favore delle famiglie numerose e delle famiglie con figlio disabile, hanno prodotto un supporto alle famiglie toscane, come si è potuto evincere dal tenore delle relazioni intercorse direttamente con i cittadini che hanno richiesto informazioni e dai dati desumibili dal report che hanno dimostrato come i contributi abbiano coinvolto maggiormente famiglie con valori Isee ricompresi nelle fasce tra e Per saperne di più mailto:urp@regione.toscana.it mailto:saf45@regione.toscana.it

5 Riferimenti normativi Legge regionale 2 agosto 2013, n. 45 Interventi di sostegno finanziario in favore delle famiglie e dei lavoratori in difficoltà, per la coesione e per il contrasto al disagio sociale Legge regionale 14 ottobre 2013, n. 54, modifica l art 5 della L.R. 45/2013 per adeguare i requisiti previsti per l accesso ai benefici di cui al Capo II della medesima legge alle disposizioni nazionali e comunitarie che disciplinano la materia, come indicato anche dal Ministero degli Affari Europei. Decreto n.4379 del di approvazione della nuova modulistica, adeguata alla modifica apportata alla legge. Legge regionale 10 dicembre 2013, n. 74, modifica l art. 4 della L.R. 45/2013, sopprimendo la parola permanente in quanto la finalità della norma era quella di concedere contributi a soggetti in condizione di handicap grave, anche in situazioni di rivedibilità. Con la stessa L.R. 74/2013 in corrispondenza del comma 4 dell art. 6 della L.R. 45/2013 le parole aggiornata all ultima dichiarazione presentata ai fini IRPEF sono state sostituite dalle seguenti: in corso di validità al fine di rimuovere un onere amministrativo a carico dei beneficiari. Delibera n.765 del di approvazione dello schema di Protocollo d'intesa tra Regione Toscana e ANCI Toscana, per l applicazione delle misure previste dalla legge regionale 45/2013 e per la definizione di specifici indirizzi operativi volti a uniformare e semplificare la gestione dei procedimenti amministrativi correlati.

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