Opificio Polveriera L Ovile Cooperativa di solidarietà sociale
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- Gabriella Grimaldi
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1 Opificio Polveriera L Ovile Cooperativa di solidarietà sociale
2 IL CONTESTO Il progetto si inserisce in un iniziativa più ampia, attivata con l obiettivo di riqualificare il quartiere Mirabello e la città di Reggio Emilia, convertendo due fabbricati progettati per la manutenzione di carri armati durante la seconda guerra mondiale (Ex-Polveriera) in un centro di servizi per la comunità e in un luogo di relazione. Il Comune di Reggio Emilia nel 2010 ha indetto un invito pubblico, rivolto a operatori pubblici e privati, a manifestare interesse per la partecipazione alla realizzazione del progetto di rigenerazione urbana del Quartiere Mirabello. Il Consorzio Oscar Romero (a cui L Ovile è associata) ha presentato domanda e al termine di un dialogo partecipativo attraverso il quale il Comune ha coinvolto tutti i presentatori di manifestazione di interesse Comune e Consorzio hanno sottoscritto, a dicembre 2012, l atto di accordo che definisce termini e obiettivi della concessione pluriennale. Nei mesi successivi il Consorzio, con altre cooperative associate (tra cui L Ovile), ha costituito la società La Polveriera per la realizzazione del progetto. La Polveriera interviene su due edifici generando, al termine della ristrutturazione e riqualificazione, circa 3.000MQ di superficie netta: Edificio A - sala per esposizione e produzioni culturali ed educative affidata in gestione a organizzazioni giovanili; uno spazio rilevante per realizzare e gestire servizi diurni e residenziali per persone con disabilità e servizi per favorire integrazione; spazi di lavoro e progettazione per la realizzazione di servizi di mediazione sociale e dei conflitti, di mediazione culturale e interculturale e di servizi di accoglienza per cittadini stranieri richiedenti asilo. Edificio B - spazio collettivo di ristorazione, dedicato alla ristorazione, improntato all educazione alimentare, alla produzione musicale e culturale, alla produzione di cibo a chilometro zero, alla coproduzione alimentare; spazio lavoro, dedicato all orientamento al lavoro ed alla realizzazione di servizi per favorire occupazione; Opificio Polveriera, impostato sul tema della seconda vita dei beni materiali e immateriali, del loro riuso, della loro valorizzazione. Oggi il cantiere è definitivamente concluso e tutte le attività previste all interno dei due edifici possono essere attivate. IL PROGETTO Opificio Polveriera Opificio Polveriera è un Centro per il Riuso e per l Educazione Ambientale in linea con esperienze recenti che guardano all'ecosostenibilità, alla razionalizzazione dei consumi, ad una sempre maggiore attenzione verso l'ambiente. Il centro promuove un percorso di ricerca di materiali naturali, di metodi produttivi a basso impatto ambientale, di tecniche artigianali legate alla tradizione locale, di recupero di beni destinati a divenire rifiuti. Al tempo stesso, però, Opificio Polveriera si discosta dalle esperienze di Centri per il Riuso esistenti, mettendo a sistema la sostenibilità ambientale con la dimensione sociale, che si manifesta nella polivalenza degli spazi e nella diversificazione dei destinatari coinvolti: - Opificio Polveriera è un CENTRO SOCIO-OCCUPAZIONALE in cui vengono realizzati laboratori artigianali di falegnameria, ceramica, sartoria, grafica e comunicazione ispirati al riuso, che offrono opportunità di lavoro protetto (nei tempi, negli spazi e nelle regole), a 40 persone adulte con disabilità fisica e mentale, che non possono inserirsi nel comune mercato del lavoro.
3 - Vengono coinvolte nei LABORATORI ARTIGIANALI anche 5 giovani donne vittime della tratta, che acquisiscono competenze relazionali e tecniche a supporto del percorso di reinserimento sociale che stanno vivendo. - Opificio Polveriera ospita uno SPAZIO ESPOSITIVO E DI VENDITA dei prodotti creati dai laboratori artigianali e di arredi ed oggettistica in legno realizzati da detenuti del carcere di Reggio Emilia, in un progetto coordinato da L Ovile. Questo spazio commerciale, in cui sarà possibile attivare anche 2 inserimenti lavorativi di persone con problemi psichiatrici, contribuisce a promuovere una cultura dell inclusione nella comunità locale e a dare sostenibilità economica al progetto. Obiettivi generali - Creare un contesto favorevole a percorsi di inclusione sociale - Costruire uno spazio di incontro tra la cittadinanza locale e persone che stanno facendo percorsi di autonomia, costruzione di competenze, attivazione di relazioni, reinserimento sociale - Dare una visibilità positiva a condizioni di fragilità - Rispondere ad un bisogno sociale del territorio di cura ed inclusione di persone adulte Obiettivi specifici - Favorire l inclusione sociale di persone adulte con disabilità psichica e fisica, promuovendo abilità differenti da quelle riconosciute dal comune mercato del lavoro - Creare occasioni di formazione e inserimento lavorativo per giovani donne vittime della tratta - Favorire l inserimento lavorativo di persone con problemi di salute mentale, facilitando l incontro tra disabilità psichica e cittadini
4 - Dare visibilità ai percorsi di reinserimento sociale e lavorativo di detenuti - Promuovere una cultura della sostenibilità ambientale e pratiche di riuso e riciclo. Target del Progetto - Persone disabili adulte la cui condizione personale di gravità pregiudica la possibilità di inserimento definitivo o temporaneo in situazione di lavoro - Disabili psichici con capacità lavorative - Giovani donne vittime della tratta - Cittadinanza di Reggio Emilia - Artigiani e giovani artisti locali. Attività L attività socio-occupazionale in Polveriera è stata attivata e gli ospiti del centro hanno fatto il loro ingresso nella struttura. L Ovile è impegnato ora nella fase di start-up di Opificio Polveriera (maggio agosto 2018), che si fonda su un progetto artistico e creativo, che include la componente educativa (personalizzata per ogni persona che frequenta il centro socio-occupazionale) e il piano di marketing, e pone le basi per lo sviluppo ulteriore del progetto. Nella fase di start-up L Ovile sarà impegnata nelle seguenti attività: - Workshop formativi rivolti agli educatori del centro socio-occupazionale per disabili adulti, utili ad integrare competenze specifiche sul fronte artistico, della comunicazione, di gestione dello spazio espositivo nel progetto educativo personalizzato che viene costruito per ogni ospite; - Attivazione e realizzazione laboratori di falegnameria, ceramica, sartoria, grafica e comunicazione, con consulenza di direttore artistico e creativo e workshop formativi rivolti a disabili adulti; - Attivazione percorsi formativi e inserimenti lavorativi per donne vittime della tratta; - Attivazione inserimenti lavorativi presso lo showroom dedicato alla vendita dei prodotti creati nel laboratorio e provenienti dalla falegnameria attivata da L Ovile presso il carcere di Reggio Emilia; - Attivazione di canali commerciali con aziende e altri interlocutori privati per garantire la vendita dei prodotti; - Attività di comunicazione in itinere; - Monitoraggio e Valutazione. Risultati attesi nella fase di start-up - 5 laboratori artigianali - 40 disabili (fisici e psichici) adulti coinvolti nei laboratori artigianali dell Opificio Polveriera - 2 disabili psichici in inserimento lavorativo - 5 persone vittime della tratta formate nei laboratori artigianali - Attivazione di canali commerciali per la vendita di prodotti creati ed esposti in Opificio Polveriera
5 Monitoraggio e Valutazione Il coordinatore svolge attività di monitoraggio costante sul progetto, sulla base di un piano di lavoro condiviso con le altre figure coinvolte, sia interne che esterne alla cooperativa. Vengono organizzati settimanalmente incontri di lavoro dell equipe di lavoro interna e vengono redatti report periodici. Per quanto riguarda gli inserimenti lavorativi, il Servizio Inserimento Lavorativo de L Ovile è certificato ISO9001 e prevede procedure specifiche. Ogni persona inserita viene monitorata settimanalmente dall Operatore di Inserimento Lavorativo attraverso schede per l osservazione delle abilità lavorative, accompagnate da un diario utente. L esito delle valutazioni intermedie viene condiviso con l utente nel corso di colloqui che consentono di fare il punto rispetto agli obiettivi definiti. Le attività vengono monitorate da un gruppo di coordinamento composto da: 1 coordinatore di progetto, i cui compiti principali sono: la gestione dei rapporti con la società consortile La Polveriera, con le istituzioni locali e con interlocutori privati che possono contribuire allo sviluppo e alla sostenibilità del progetto; inoltre, il coordinatore garantisce la comunicazione interna con l Ufficio Inserimento Lavorativo, per la supervisione degli inserimenti lavorativi previsti; il coordinatore si rapporta al consulente artistico e creativo e partecipa all elaborazione di un piano di marketing; promuove la valutazione finale dei risultati ottenuti; 1 direttore creativo, consulente, che supporta il coordinamento nella definizione di un piano di lavoro dei laboratori e nell individuazione di canali di promozione e distribuzione dei prodotti che verranno creati; il direttore creativo fornisce strumenti agli operatori direttamente impegnati nell attività educativa; si rapporta al coordinatore per il piano marketing; 2 operatori della cooperativa responsabili dell attività educativa presso i laboratori artigianali e dell accompagnamento mirato allo sviluppo di autonomie e tutoraggio lavorativo dei destinatari coinvolti nei laboratori; il progetto, sostenendo la fase di start-up dell attività, consente agli educatori già impegnati sul progetto, di acquisire nuove competenze sul fronte artistico e della comunicazione, collaborando con il direttore creativo, e di dedicare parte del loro tempo alla progettazione, esecuzione operativa delle nuove attività, formazione peer-to-peer di altri colleghi; 1 responsabile inserimento lavorativo, che supervisiona gli inserimenti lavorativi previsti presso lo spazio espositivo e i laboratori artigianali. L ESPERIENZA DE L OVILE Attraverso il progetto, la cooperativa sviluppa un esperienza maturata in oltre 20 anni di attività nell accoglienza e nell inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. Opificio Polveriera è un evoluzione di due centri socio-occupazionali per disabili adulti che L Ovile gestisce dal 2013, finalizzati a rafforzare i percorsi e gli strumenti di inclusione delle persone disabili puntando sullo sviluppo delle autonomie e sul benessere del singolo. Il modello tradizionale di intervento esistente sul territorio di Reggio Emilia, infatti, tendeva ad esaurirsi nell'inserimento lavorativo delle persone disabili e mancava una visione che fosse al tempo stesso più complessiva (mirata cioè al benessere della persona) e più personalizzata (mirata cioè a valorizzare le risorse/abilità del singolo). All interno dei centri il processo è incentrato sulla persona, per far emergere tutte le risorse di creatività e abilità che ognuno possiede, nella produzione di manufatti artigianali e nella relazione con i colleghi. Tutte le attività e le proposte garantiscono
6 interventi educativi/formativi rivolti a sostenere un processo di maturazione personale, per la riabilitazione di funzioni e competenze nella sfera, psicomotoria e relazionale, e per l acquisizione di competenze sociali. I centri socio-occupazionali vedono il coinvolgimento di terapisti occupazionali, figure specializzate formate nell ambito del Corso di Laurea dedicato attivato dall Università di Modena e Reggio Emilia. Con un esperienza pluriennale nell accoglienza di persone in misure alternative alla detenzione, nel 2015 L Ovile ha avviato il progetto Semiliberi presso il carcere di Reggio Emilia, in collaborazione con l Amministrazione carceraria, per realizzare percorsi di accompagnamento al lavoro per chi non può beneficiare di misure alternative. I detenuti selezionati vengono formati e inseriti in tirocinio in un laboratorio di falegnameria, in attività agricole e in attività di assemblaggio. L Ovile gestisce da oltre 10 anni l Ufficio Stranieri del Distretto di Castelnovo ne Monti e attiva percorsi di accoglienza ed assistenza di cittadini stranieri extracomunitari richiedenti protezione internazionale. I percorsi strutturati da L Ovile per il progressivo sviluppo delle autonomie ed il reinserimento sociale di persone in uscita dall Ospedale Psichiatrico Giudiziario e in carico ai servizi di salute mentale sono incentrati sull uso terapeutico della residenzialità orientato in un ottica educativa e riabilitativa. La cooperativa gestisce strutture ad alta, media e bassa protezione.
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