Firenze,9 giugno Specifica Tecnica di Interoperabilità riguardante il sottosistema Materiale rotabile Rumore NOI -TSI
|
|
- Alessandro Corsi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Firenze,9 giugno 2014 Specifica Tecnica di Interoperabilità riguardante il sottosistema Materiale rotabile Rumore NOI -TSI
2 Interazione tra TSI-NOI e legislazione europea Direttiva sul rumore ambientale 2002/49/EC (END), riguardante la valutazione e gestione del rumore ambientale cui gli esseri umani sono esposti; Essa non stabilisce valori limite. Gli Stati membri devono: creare mappe di rumore per gli assi ferroviari principali (>30.000convogli/anno) elaborare piani d'azione per l abbattimento del rumore ove necessario. Le misure previste nei piani sono a discrezione delle autorità competenti, individuate sulla base del superamento dei valori limite pertinenti (definiti a livello nazionale). Direttiva 2003/10/CE sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (rumore) 2
3 END 3
4 Directive 2003/10/EC Inerente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (rumore) E rivolta alle attività in cui i lavoratori sono esposti o possono essere esposti a rischi derivanti dal rumore durante il lavoro (8h): Livello di espozione giornaliera LEX,8h Pressione acustica di picco P peak Valori limite di esposizione 87 db(a) 200 Pa =140 db(a) Valori superiori di Azione 85 db(a) 140 Pa = 137dB(A) Valori Inferiori di Azione 80 db(a) 112 Pa = 135 db(a) 4
5 La coerenza tra ID e la direttiva 2003/10/CE 5
6 Requisito essenziale e ID La possibilità data agli Stati membri di definire valori limite di rumore più severi (END) e direttiva 2003/10/CE potrebbe ostacolare l'interoperabilità se si tiene conto che l'unico requisito essenziale connesso al rumore in ID impone il rispetto assoluto: " L'esercizio del sistema ferroviario deve rispettare la normativa in materia di rumore. " Al fine di consentire l'interoperabilità e al contempo di garantire l abbattimento dei livelli di rumore ferroviario, ERA ha proposto alla Commissione a modificare il requisito essenziale annx III ID come segue : " Il sistema ferroviario deve essere progettato e gestito in modo che non dia adito a un livello inammissibile di emissioni acustiche nelle zone vicine alle infrastrutture, come definite all'articolo 3 della direttiva 2012/34/EU*, e nella cabina di guida. Dove "livello inammissibile di rumore" è quello al di sopra dei livelli definiti nella STI NOI. *" istituisce uno spazio ferroviario europeo unico (rifusione) 6
7 La revisione della STI NOI Decisione Commissione C(2010)2576 of 29/4/2010 mandato ad ERA di svolgere uno studio sulla fattibilità di unire i requisiti acustici del sistema convenzionale (CR NOI TSI/2011 )con quelli per l AV (HS RST TSI /2008) e di formulare una STI unificata valida per entrambi i sistemi. Nel maggio del 2011 in sede ERA è partito il processo di revisione delle STI che ha visto l edizione di 10 WP, conclusosi a settembre 2013; Nel settembre 2013 ERA ha sottoscritto la raccomandazione per l'adozione di una specifica tecnica di interoperabilità riguardante il sottosistema ' materiale rotabile - Rumore ' (NOI STI) alla Commissione europea: ERA-REC /REC. 7
8 La revisione: obiettivi Fusione in una unica STI dei requisiti di HS RST TSI 2008 e CR NOI TSI 2011 per quanto riguarda i limiti di emissione sonora indipendentemente dalla velocità massima del veicolo o il tipo di linea considerate. Limiti per lo stridio e rumore in frenatura Punti espressi al paragrafo 7.2 delle correnti STI: curva continua di per i valori limite del pass-by inserimento dell'infrastruttura (Requisiti acustici sulle infrastrutture non sono necessari per realizzare l'interoperabilità individuazione degli hotspot, analisi costi benefici) programma di monitoraggio per difetti della ruota 8
9 Monitoraggio dei difetti delle ruote : Art. 5(2) ID: Subsystems shall comply with the TSIs in force at the time of their placing in service, upgrading or renewal [ ]; this compliance shall be permanently maintained while each subsystem is in use. The applicant is obliged to define limits and conditions of use (Art. 18(3) of ID, sections 4.4 and 4.5 of RST TSIs) in order to maintain the TSI compliance and to ensure the fulfilment of the essential requirements throughout the subsystem s life. Monitoring shall be done by the RU/IM/ECM No need for requirements in NOI TSI 9
10 Rumore in fase di stazionamento Inclusi due requisiti aggiuntivi per il rumore stazionario: Un limite per il livello massimo di rumore di fonti intermittenti L i paeq,t. Il compressore d'aria principale è identificato come principale fonte intermittente. Un limite per il livello massimo di rumore per le sorgenti impulsive L i pafmax. La valvola di scarico dell'essiccatore viene identificata come la fonte picco principale. I valori limite aggiornati rispetto ai valori limite fissati nelle precedenti STI sono ridotti da 1 a 5 db: 10
11 Rumore in fase di stazionamento Rotabile CR NOI TSI 2011 HS RST TSI 2008 L paeq,t [unit] [db] STI-NOI L i paeq,t [db] L i pafmax [db] Electric locomotives and OTMs with electric traction Diesel locomotives and OTMs with diesel traction EMUs DMUs Coaches 65 n.a Wagons n.a. n.a. Procedura di misura: EN ISO 3095:
12 Rumore in fase di avviamento I valori limite sono definiti a una distanza di 7,5 m dalla mezzeria del binario, a 1,2 m sul piano del ferro. Valori limite per il rumore in fase di avviamento STI corrente e STI 2014 L paf,max [db] CR NOI TSI 2011 HS RST TSI 2008 revised NOI TSI Reduction Electric locomotives P 4500 kw Electric locomotives P < 4500 kw Diesel Locomotives P 2000 kw Diesel Locomotives P < 2000 kw and 4 EMUs class 2 (190km/h v max < 250km/h) EMUs class 1 (v max 250km/h) DMUs P 500 kw DMUs P < 500 kw and 2 Procedura di misura: EN ISO 3095:2013. Prevista anche una prova con accelerazione fino a 40 km/h a scopo di raccolta dati. 12
13 Rumore all interno della cabina di guida I valori limite per il livello equivalente di pressione sonora continua ponderato (LpAeq,T) per quanto riguarda il rumore all'interno della cabina di guida di locomotive elettriche e diesel, OTM, EMU, DMU sono riportati nella tabella 5. I valori limite sono definiti in prossimità dell'orecchio del conducente. L paeq,t [db] CR NOI TSI 2011 HS RST TSI 2008 revised NOI TSI Reduction At standstill with horns sounding (intervall 3s) At v max if v max < 190km/h (intervall 60s) At v max if 190km/h v max < 250km/h (intervall 60s) At v max if 250km/h v max < 350km/h (intervall 60s)
14 Rumore in transito La nuova STI unifica i valori limite di riferimento per il rumore in transito introducendo una curva continua di valori funzione della velocità sia per veicoli AV che per materiale convenzionale: (per EMU,DMU,Loco) LpAeq, Tp (v test ) = LpAeq, Tp (80 km/h) +30 * log (V test /80 km /h), per i veicoli con velocità inferiore o uguale a 250 chilometri all'ora, e LpAeq, Tp (v tes) = LpAeq, Tp (250 km/h) 50 * log (V tes /250 km/h), per i veicoli con velocità superiore a 250km/h V test = Velocità al momento della misura. La curva 50log viene utilizzata per velocità 250 km/h e l esperienza dimostra che si tratta di un buon compromesso per modellare l'influenza del rumore aerodinamico più il rotolamento. La posizione della postazione microfonica sia per veicoli AV che per materiale convenzionale è fissata a 7,5 m dall asse del binario e 1,2 m e a 3,5 m di altezza dal piano del ferro, mantenendo l indicatore LpAeq,Tp. 14
15 Curva Continua per rumore in transito (esempio: EMU) 15
16 Curva Continua per rumore in transito E stabilita una curva continua di valori limite LpAeq, Tp anche per il rumore in transito dei carri merci in funzione della velocità e del numero di assi per unità di lunghezza (APL). Il rumore in transito alla massima velocità è normalizzato sia per un APLref di riferimento, fissato a 0,225 [m - 1] che ad una velocità di riferimento di 80 km/h. Il risultato ottenuto deve essere inferiore al valore limite definito nella STI LpAeq,Tp (APL ref) = LpAeq, Tp (V test ) - 10 * log (APL wag /0,225m -1 ) APL wag = Numero di assi per unità di lunghezza V test = Velocità al momento della misura. 16
17 Curva Continua per rumore in transito Over the axles per length (APL) for wagons 17
18 Rumore in transito Rotabile CR NOI TSI 2011 STI-NOI (7,5m) L paeq,tp (80 km/h) [db] L paeq,tp (250km/h) Electric locomotives and OTMs with electric traction Diesel locomotives and OTMs with diesel traction n.a EMUs DMUs Coaches n.a Wagons (normalised APL=0, n.a *APL: the number of axles divided by the length over the buffers [m -1 ] 18
19 Rumore in transito Simplified evaluation : Instead of the test procedures as set out in point 6.2.2, it is permitted to substitute some or all of the tests by a simplified evaluation. The simplified evaluation consists of acoustically comparing the unit under assessment to an existing type (further referred to as the reference type) with documented noise characteristics. 19
20 Prospettive Valutazione a lungo termine dei presupposti di END: rumore percepito in prossimità delle ferrovie dalle persone. Qualora si ritenga necessaria una ulteriore riduzione del rumore in transito dovrà essere valutato separatamente e monitorato il contributo tra contributo dovuta al veicolo e quello del binario come componente di rotolamento. Obbligo di migliorare le condizioni del binario (rugosità track decay secondo iso ISO 3095:2013 )(stimato fino a 5 db di riduzione del rumore) Sperimentazione e raccolta dati 20
21 Grazie per l attenzione Eleonora Piovesana Settore Standard Tecnicici eleonora.piovesana@ansf.it Web: 21
(Atti non legislativi) DECISIONI
13.4.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 99/1 II (Atti non legislativi) DECISIONI DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 4 aprile 2011 relativa alla specifica tecnica di interoperabilità riguardante
DettagliFirenze, 9 giugno Le ragioni della revisione delle STI
Firenze, 9 giugno 2014 Le ragioni della revisione delle STI Sistema ferroviario suddiviso in sottosistemi Direttiva Interoperabilità (2008/57/CE) Allegato II Il sistema che costituisce il sistema ferroviario
DettagliCOMMISSIONE IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 37/1. (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità)
8.2.2006 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 37/1 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 23 dicembre 2005 relativa
Dettagli4 Incontro con VIS/NoBo
Firenze, 9 giugno 2014 4 Incontro con VIS/NoBo SOTTOSISTEMI STRUTTURALI & RUMORE Revisione della Specifica Tecnica di Interoperabilità concernente la sicurezza nelle gallerie ferroviarie del sistema ferroviario
Dettagli4 CONVEGNO NAZIONALE SICUREZZA ED ESERCIZIO FERROVIARIO: SOLUZIONI E STRATEGIE PER LO SVILUPPO DEL TRASPORTO FERROVIARIO
4 CONVEGNO NAZIONALE SICUREZZA ED ESERCIZIO FERROVIARIO: SOLUZIONI E STRATEGIE PER LO SVILUPPO DEL TRASPORTO FERROVIARIO Parametri di riferimento per la definizione dei tracciati ferroviari: limiti di
DettagliVALUTAZIONE PROGETTI DI RISANAMENTO ACUSTICO SULLA RETE FERROVIARIA NAZIONALE Ing. Renzo Tommasi
VALUTAZIONE PROGETTI DI RISANAMENTO ACUSTICO SULLA RETE FERROVIARIA NAZIONALE Ing. Renzo Tommasi Italia Agenzia Nazionale per la Protezione dell Ambiente e per i Servizi Tecnici (APAT) Responsabile Servizio
Dettagli3. QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
3. QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA La legislazione italiana in materia di inquinamento acustico fino al 1995 mancava di un inquadramento generale del problema con la definizione
DettagliProgetto FESR Il progetto di test su ammortizzatori ferroviari e sistemi di lubrificazione è finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.
Sperimentazione di metodi alternativi per la riduzione del rumore sulla linea ferroviaria del Brennero Relazione tecnica dell Agenzia provinciale per l'ambiente, Bolzano Introduzione Vista la morfologia
Dettagli(Testo rilevante ai fini del SEE)
12.12.2014 L 356/421 REGOLAMENTO (UE) N. 1304/2014 DELLA COMMISSIONE del 26 novembre 2014 relativo alla specifica tecnica di interoperabilità per il sottosistema «Materiale rotabile rumore», che modifica
DettagliFocus su Rumore e Vibrazioni. Cinzia Giangrande - RFI
Focus su Rumore e Vibrazioni Cinzia Giangrande - RFI 1 RUMORE Quadro normativo L. n. 447, 26/10/1995 D.M. Ambiente 29/11/2000 DPR n. 459, 18/11/1995 D.M. Ambiente 16/03/1998 D. Lgs n. 194. 19/08/2005 Legge
DettagliConvenzione del 4 gennaio 1960 istitutiva dell Associazione europea di libero scambio (AELS)
Convenzione del 4 gennaio 1960 istitutiva dell Associazione europea di libero scambio (AELS) Decisione n. 3/2015 del Consiglio recante modifica delle Appendici dell Allegato P (Trasporti terrestri) Adottata
DettagliNEL PANORAMA EUROPEO
NEL PANORAMA EUROPEO Creare un mercato comune ferroviario I pilastri per migliorare la performace del trasporto ferroviario sono: Sviluppare le RETI transeuropee ferroviarie merci e passeggeri Liberalizzare
DettagliVisto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 novembre 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 280 del 1 dicembre 1997
Decreto del Presidente della Repubblica n 459 del 18/11/1998 Regolamento recante norme di esecuzione dell'articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447, in materia di inquinamento acustico derivante
DettagliRosalba Silvaggio ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Sergio Luzzi Vie En.Ro.Se. Ingegneria
Rosalba Silvaggio ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Sergio Luzzi Vie En.Ro.Se. Ingegneria 1 LA LINEA GUIDA - INDICE GLI OBBLIGHI NORMATIVI A CARICO DEI GESTORI DI TPL I
DettagliISTITUTO SUPERIORE DELLE COMUNICAZIONI E DELLE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE ORGANISMO NOTIFICATO 0648 NOTIFIED BODY
ISTITUTO SUPERIORE DELLE COMUNICAZIONI E DELLE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE ORGANISMO NOTIFICATO 0648 NOTIFIED BODY Richiesta di Parere Application form for Expert Opinion Riferimento: Reference: Allegati
Dettagli(Gazzetta ufficiale dell'unione europea L 168 del 1 o luglio 2015) «nelle bande di ottava della gamma di frequenze compresa tra 63 Hz e 8 khz».
Rettifica della direttiva (UE) 2015/996, del 19 maggio 2015, che stabilisce metodi comuni per la determinazione del rumore a norma della direttiva 2002/49/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (Gazzetta
DettagliLe previsioni sulla Shore Side Electricity della nuova direttiva sulle infrastrutture per i prodotti energetici alternativi nei trasporti
Le previsioni sulla Shore Side Electricity della nuova direttiva sulle infrastrutture per i prodotti energetici alternativi nei trasporti Introduzione alla seconda sessione del Green Shipping Summit di
DettagliFrancesco Borchi - Il case study di Via Pistoiese a Firenze: pavimentazioni a confronto
In Via Pistoiese a Firenze, nell ambito delle attività di asfaltatura per i Mondiali di ciclismo 2013, a fine giugno sono state realizzate due diverse tipologie di pavimentazione, una tradizionale (in
Dettagli(Testo rilevante ai fini del SEE) (2012/463/UE) (6) Occorre pertanto modificare le seguenti decisioni:
14.8.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 217/11 DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 23 luglio 2012 che modifica le decisioni 2006/679/CE e 2006/860/CE relative alle specifiche tecniche di interoperabilità
DettagliDirezione Valutazioni Ambientali Divisione III
Direzione Valutazioni Ambientali Divisione III Linea guida per la redazione delle relazioni descrittive allegate ai piani di azione, destinati a gestire problemi di inquinamento acustico ed i relativi
DettagliOrdinanza concernente il risanamento fonico delle ferrovie (ORFF)
Ordinanza concernente il risanamento fonico delle ferrovie (ORFF) del xx. xxxxxxx 2015 Il Consiglio federale svizzero, visti gli articoli 4 capoversi 3 5 e 7a capoverso 2 della legge federale del 24 marzo
DettagliBasic technical concept. Nozioni tecniche di base. Tipo di servizio. Type of duty
Nozioni tecniche di base Se il motore opera ad una temperatura ambientale superiore ai C e/o altitudine sul livello del mare superiore a 00 m, deve essere considerato un declassamento come da tabella:
DettagliACUSTICA COME OTTEMPERARE AGLI ADEMPIMENTI DEL D.LGS.194/2005 (E DEL D.M 29/11/2000)
Organizzato da: ACUSTICA COME OTTEMPERARE AGLI ADEMPIMENTI DEL D.LGS.194/2005 (E DEL D.M 29/11/2000) SERGIO LUZZI Vie En.Ro.Se. Ingegneria Direttore Tecnico Scadenza Attività 05/08/2002 Individuazione
Dettagli(Atti non legislativi) DECISIONI
26.5.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 139/1 II (Atti non legislativi) DECISIONI DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 26 aprile 2011 relativa ad una specifica tecnica di interoperabilità per il
DettagliLezione 04: Ferrovie e veicoli ferroviari
Università degli Studi di Trieste Dipartimento di Ingegneria e Architettura Laurea Magistrale: Ingegneria Civile Corso : Strade Ferrovie ed Aeroporti (190MI) Lezione 04: Ferrovie e veicoli ferroviari Roberto
DettagliPrescrizioni tecniche nazionali notificate (PTNN)
Dipartimento federale dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni DATEC Divisione Infrastruttura ID CH-TSI INF CR-001 Paese Stato: valida da: luglio 2016 Calcolo della linea limite degli impianti
DettagliGestione del rumore ambientale: cambia la normativa
Gestione del rumore ambientale: cambia la normativa Si procede con l armonizzazione della normativa nazionale in materia di inquinamento acustico. Ecco cosa cambia dal 19 aprile con il nuovo decreto E
Dettagli1. Premessa. 2. Misure
1. Premessa Il presente documento costituisce il report di misura delle indagini vibrazionali condotte nell ambito del S.I.A. per il progetto preliminare della linea Messina-Catania per il Raddoppio della
DettagliSTRUMENTI E METODI PER LA MITIGAZIONE DEL DISTURBO ACUSTICO PRODOTTO DALLE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO Infrastrutture stradali
STRUMENTI E METODI PER LA MITIGAZIONE DEL DISTURBO ACUSTICO PRODOTTO DALLE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO Infrastrutture stradali Sorgenti del disturbo acustico Prof. Ing. Lorenzo DOMENICHINI Università di
DettagliArt. 1 Campo di applicazione
D.P.C.M. 14 novembre 1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore G. U. 1 dicembre 1997, n 280 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Vista la legge 26 ottobre 1995, n. 447, recante "Legge
DettagliOrdinanza concernente il risanamento fonico delle ferrovie
Ordinanza concernente il risanamento fonico delle ferrovie (ORFF) del 4 dicembre 2015 Il Consiglio federale svizzero, visti gli articoli 4 capoversi 2 5, 7 capoverso 4, 7a capoverso 2 e 11 della legge
DettagliIL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. Vista la legge 26 ottobre 1995, n. 447, recante «Legge quadro sull'inquinamento acustico»;
D.P.C.M. 14 novembre 1997 (1). Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore. (1) Pubblicato nella Gazz. Uff. 1 dicembre 1997, n. 280. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Vista la legge 26
DettagliI trasporti a propulsione elettrica nelle aree. urbane
Hydra srl - 11 febbraio 2010 I trasporti a propulsione elettrica nelle aree urbane Hydra srl Aecivitas Team - Firenzelettrica www.hydra.it www.aecivitas.com - www.firenzelettrica.org 1 MobEl - Definizioni
Dettagli4550mm. Ingombri in mm Diametro spazzole 850 Larghezza senza spazzole Altezza con lampeggiatore ottico Interasse 1.800
16 DATI TECNICI 16.1 In generale 2000mm 1985mm 1053mm 1300mm 4550mm 1800mm 1053mm Ingombri in mm Diametro spazzole 850 Larghezza senza spazzole 1.300 Altezza con lampeggiatore ottico 2.270 Interasse 1.800
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14 novembre 1997.
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14/11/1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore. Doc. 497A14NO.900 di Origine Nazionale emanato/a da : Presidente del Consiglio dei
DettagliTipologie armamento metro in relazione a vibrazioni e rumore
ARMAMENTO FERROVIARIO: stato dell arte Seminario CIFI Milano, 26 maggio 2017 Tipologie armamento metro in relazione a vibrazioni e rumore Giorgio Diana, Andrea Collina Dpartimento di Meccanica, Politecnico
DettagliPiano d azione per gli assi ferroviari principali con più di convogli all anno ai sensi del D.Lgs. n.194 del 19/08/05. Sintesi non tecnica
Piano d azione per gli assi ferroviari principali con più di 30.000 convogli all anno ai sensi del D.Lgs. n.194 del 19/08/05 Sintesi non tecnica Roma, 18 Luglio 2013 Indice 1.Premessa 3 2.Descrizione degli
DettagliIL PROBLEMA DELLE NOISE LEZ E L IDEA ALLA BASE DEL PROGETTO LIFE MONZA
IL PROBLEMA DELLE NOISE LEZ E L IDEA ALLA BASE DEL PROGETTO LIFE MONZA Monica Carfagni (Dipartimento di Ingegneria Industriale Università degli Studi di Firenze) GIORNATA DI STUDIO Limitazione del Disturbo
DettagliCAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO RUMORE DA TRAFFICO FERROVIARIO COMUNE DI VIGNOLA ANNO 2011
CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO RUMORE DA TRAFFICO FERROVIARIO COMUNE DI VIGNOLA ANNO 2011 1/10 PREMESSA Al fine di verificare i livelli di rumorosità provocati dal traffico ferroviario
DettagliPIANO D AZIONE SULL AGGLOMERATO URBANO
AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA Servizio Qualità dell Aria e Risorse Energetiche PIANO D AZIONE SULL AGGLOMERATO URBANO Ai sensi del Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 194 d) Qualsiasi valore
DettagliDecreto legislativo n. 81/2008. Incertezza nella valutazione del rischio rumore
Decreto legislativo n. 81/2008 Incertezza nella valutazione del rischio rumore Decreto legislativo n. 81/2008 - A rt. 190 (Valutazione del rischio) Se si ritiene che i valori inferiori di azione siano
DettagliFirenze, 19 giugno IL VIGILANTE dopo giugno 2008
Firenze, 19 giugno 2008 IL VIGILANTE dopo giugno 2008 Indice Normativa di riferimento nazionale Normativa di riferimento internazionale Soluzione individuata dall Agenzia Gestione del periodo transitorio
DettagliLa Ferroviaria Italiana Esperienza attuale e programmi di adeguamento
GRUPPO LFI La Ferroviaria Italiana S.p.A. Trasporto Ferroviario Toscano S.p.A. La Ferroviaria Italiana Esperienza attuale e programmi di adeguamento Firenze, 12 Dicembre 2016 LE FERROVIE DELLA PAURA 2
DettagliFirenze, 30 aprile DIRETTIVA 1/2009 Attrezzaggio Sistema Tecnologico di Bordo
Firenze, 30 aprile 2009 DIRETTIVA 1/2009 Attrezzaggio Sistema Tecnologico di Bordo OGGETTO DELLA DIRETTIVA 1/2009 GESTIONE DELL ATTREZZAGGIO DEL MATERIALE ROTABILE DOPO IL 30 GIUGNO 2009 (scadenza posta
DettagliCircuito di Test Bologna San Donato
Circuito di Test Bologna San Donato Ricerca e Sviluppo RFI Convegno CIFI del 25.10.2018 Obiettivi e finalità I Laboratori di Ricerca e Sviluppo di RFI, orientati da sempre allo sviluppo e all innovazione
DettagliDISCIPLINA: Esercitazioni fonometriche (3 di 4) - Le norme tecniche di riferimento per la misurazione del rumore negli ambienti di lavoro -
DISCIPLINA: Esercitazioni fonometriche (3 di 4) - Le norme tecniche di riferimento per la misurazione del rumore negli ambienti di lavoro - Corso di Laurea Tecniche della Prevenzione nell ambiente e nei
DettagliBureau d études TSE3 Gruppo di progetto TSE3 BONNARD&GARDEL-AMBERG LOMBARDI-ARCADIS-TECNIMONT-STUDIO QUARANTA-SEA CONSULTING- ITALFERR-INEXIA-SYSTRA
INDICE 1 OBJET / OGGETTO... 3 1.1 Sintesi Italiano... 3 1.2 Sintesi Francese... 4 2 DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO... 5 3 SINTESI DEGLI STUDI DEL 2005... 6 4 PRESCRIZIONI DELLA STI... 8 4.1 Rumore di transito...
DettagliSommario. Preambolo. Preambolo
D.P.C.M. 14-11-1997 - Valori limite delle sorgenti sonore Sommario, Preambolo, Art.1, Art.2, Art.3, Art.4, Art.5, Art.6, Art.7, Art.8, Art.9, Art.10, Allegato, Sommario Preambolo Art. 1. - Campo di applicazione
DettagliOrdinanza concernente il risanamento fonico delle ferrovie (ORFF)
Fa fede soltanto la versione che sarà pubblicata ufficialmente Ordinanza concernente il risanamento fonico delle ferrovie (ORFF) del xx. xxxxxxx 2015 Il Consiglio federale svizzero, visti gli articoli
DettagliNuove normative su Rumore e Vibrazioni. ing. Giuseppe Cavallone (NIER Ingegneria S.p.A.)
Nuove normative su Rumore e Vibrazioni (D.Lgs.. 187/05 e D.Lgs.. 195/06) ing. Giuseppe Cavallone (NIER Ingegneria S.p.A.).) Nuove normative su Rumore e Vibrazioni (D.Lgs.. 187/05 e D.Lgs.. 195/06) RUMORE
DettagliProvincia di Milano Direzione Centrale Trasporti e Viabilità Settore Sviluppo della Rete Stradale
RETE STRADALE PROVINCIALE (D.Lgs. 194/2005) Revisione_1 del 30/07/2007 Assi stradali principali con flusso veicolare superiore ai 6 milioni di veicoli/anno Settore sviluppo rete stradale Servizio urbanistica
DettagliACUSTICA AGLI ADEMPIMENTI DEL D.LGS.194/2005 (E DEL D.M 29/11/2000) SERGIO LUZZI Vie En.Ro.Se. Ingegneria Direttore Tecnico.
Organizzato da: ACUSTICA COME OTTEMPERARE AGLI ADEMPIMENTI DEL D.LGS.194/2005 (E DEL D.M 29/11/2000) SERGIO LUZZI Vie En.Ro.Se. Ingegneria Direttore Tecnico OBBLIGHI NORMATIVI a carico dei gestori di TPL
DettagliAVVISO n Ottobre Mittente del comunicato : Borsa Italiana. Societa' oggetto dell'avviso
AVVISO n.7768 Ottobre 4 --- Mittente del comunicato : Borsa Italiana Societa' oggetto dell'avviso : -- Oggetto : Guida ai Parametri - Guide to the Parameters dal 7 ottobre 4 Testo del comunicato si veda
DettagliIL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. Vista la legge 26 ottobre 1995, n. 447, recante «Legge quadro sull'inquinamento acustico»;
1 di 7 14/10/2013 10:32 Leggi d'italia D.P.C.M. 14-11-1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore. Pubblicato nella Gazz. Uff. 1 dicembre 1997, n. 280. D.P.C.M. 14 novembre 1997 (1). Determinazione
DettagliRISCHIO RUMORE- DLgs 195/2006
RISCHIO RUMORE- DLgs 195/2006 Il DLgs. 10 aprile 2006 n. 195, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 30 maggio 2006, entrato in vigore il 14/6/2006 e applicato a partire dal 14 Dicembre 2006, ha introdotto
DettagliOrdinanza concernente il risanamento fonico delle ferrovie
Ordinanza concernente il risanamento fonico delle ferrovie (ORFF) del 4 dicembre 2015 (Stato 1 gennaio 2016) Il Consiglio federale svizzero, visti gli articoli 4 capoversi 2 5, 7 capoverso 4, 7a capoverso
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE
DECRETO n. XX/2015 Riordino normativo, standard tecnico, sottosistemi materiale rotabile e controllocomando e segnalamento di bordo. Norme tecniche nazionali in materia di sottosistemi costituenti i veicoli
DettagliREGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE. del
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 8.3.2018 C(2018) 1392 final REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE del 8.3.2018 che stabilisce metodi comuni di sicurezza relativi ai requisiti del sistema di gestione
DettagliNormativa di riferimento
Al quadro normativo nazionale si è di recente aggiunto il nuovo d.lgs. 19 agosto 2005, n. 194 che recepisce la direttiva europea 2002/49/CE del 25 giugno 2002 relativa alla determinazione e alla gestione
DettagliCostruzioni Constructions. Acustica Acoustics 0092/DC/ACU/10 04/06/2010 K-FONIK GK
Costruzioni Constructions Acustica Acoustics 0092/DC/ACU/10 04/06/2010 1 L Isolante K-Flex S.r.l. Via Leonardo da Vinci, 36 I-20040 Roncello (MI) UNI EN ISO 140-3 :2006 UNI EN ISO 717-1 :2007 Cliente Client
DettagliWL70. Pale Gommate Articolate. L energetica
WL70 Pale Gommate Articolate L energetica Grazie alla tecnologia all'avanguardia e conforme ai requisiti più recenti in termini di emissioni, la WL70 offre un motore estremamente efficiente e potente,
DettagliEU-TYPE EXAMINATION CERTIFICATE
NO. 0051-RED-0033 REV. 0 EU-TYPE EXAMINATION CERTIFICATE CERTIFICATO DI ESAME UE DEL TIPO IN APPLICATION OF ANNEX III OF DIRECTIVE 2014/53/EU, ON THE BASIS OF OUR ASSESSMENT CARRIED OUT EXCLUSIVELY FOR
DettagliDNV BUSINESS ASSURANCE
DNV BUSINESS ASSURANCE CERTIFICATO CE DI TIPO EC TYPE-EXAMINATION CERTIFICATE Certificato No. / Certificate No. 2666-2013-CE-ITA-ACCREDIA Questo certificato è di 5 pagine / This certificate consists of
DettagliCONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 13 febbraio 2014 (OR. en) 6465/14 TRANS 58
CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 13 febbraio 2014 (OR. en) 6465/14 TRANS 58 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 10 febbraio 2014 Destinatario: Segretariato generale del Consiglio
DettagliCalcolare il livello di pressione sonora ed il livello di pressione sonora ponderato A per gli spettri di pressione sonora riportati in tabella.
1 GENERALITÀ 1.1 Calcolare il livello di pressione sonora ed il livello di pressione sonora ponderato A per gli spettri di pressione sonora riportati in tabella. 1.2 F (Hz) L1 (db) L2 (db) 63 74 56 125
DettagliAGGIORNAMENTO. R.S.P.P. e A.S.P.P RUMORE NORMATIVA. Giorgio Zecchi SPSAL Reggio Emilia Materiale a cura di Omar Nicolini SPSAL Modena
AGGIORNAMENTO R.S.P.P. e A.S.P.P RUMORE NORMATIVA Giorgio Zecchi SPSAL Reggio Emilia Materiale a cura di Omar Nicolini SPSAL Modena 1 L ATTUALE QUADRO NORMATIVO DLgs 81/2008 (integrato dal DLgs 106/09)
DettagliLa gestione del rumore ferroviario in RFI. Direzione Tecnica Ingegneria Civile S.O. Ambiente
La gestione del rumore ferroviario in RFI Direzione Tecnica Ingegneria Civile S.O. Ambiente Struttura della presentazione Quadro normativo Piano di risanamento acustico (D.M. 29/11/2000 D.P.R. 459/98)
DettagliGTT Torino: una corsa nel labirinto del rumore
Organizzato da Con il patrocinio di RUMORE, RUMORE, RUMORE, RUMORE... Stato di attuazione dei piani di contenimento ed abbattimento del rumore: il punto di vista delle Aziende di TPL e delle Amministrazioni
DettagliAssociazione Industriali Firenze PUNTO UNI Area Ambiente Sicurezza Energia e Qualità
Associazione Industriali Firenze PUNTO UNI Area Ambiente Sicurezza Energia e Qualità SEMINARIO Valutazione del rischio rumore negli ambienti di lavoro secondo le metodiche della norma UNI 9432 Firenze
Dettagli(Testo rilevante ai fini del SEE)
27.5.2019 L 139 I/89 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2019/774 DELLA COMMISSIONE del 16 maggio 2019 che modifica il regolamento (UE) n. 1304/2014 per quanto riguarda l'applicazione della specifica tecnica
Dettagli(Atti non legislativi) DECISIONI
14.8.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 217/1 II (Atti non legislativi) DECISIONI DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 23 luglio 2012 che modifica le decisioni 2002/731/CE, 2002/732/CE, 2002/733/CE,
DettagliRISCHIO RUMORE- DLgs 81/2008
RISCHIO RUMORE- DLgs 81/2008 L Art. 187 Capo II del DLgs 81/2008 determina i "Requisiti minimi per la protezione dei lavoratori contro i rischi per la salute e la sicurezza derivanti dall'esposizione al
DettagliSesso Maschio Data di nascita 06/05/1972 Nazionalità Italiana
INFORMAZIONI PERSONALI Rocco Cammarata 0552989719 366 9276226 rocco.cammarata@ansf.it Sesso Maschio Data di nascita 06/05/1972 Nazionalità Italiana POSIZIONE RICOPERTA Dirigente presso l Agenzia Nazionale
DettagliMauro Finocchi - Dicembre 2016
Le fasi dell attuale Processo di Verifica CE e Verifica Nazionale e di richiesta di Autorizzazione di Messa in Servizio (AMIS) del Sottosistema Materiale Rotabile e l Analisi dei Rischi Mauro Finocchi
DettagliREGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono applicare
DettagliRumore stradale e ferroviario Interventi di risanamento
Rumore stradale e ferroviario Interventi di risanamento Mirko Fornari Lärmschutz an der Eisenbahn Barriere antirumore lungo la ferrovia Protocollo d intesa RFI - Provincia Autonoma di Bolzano Quadro sintetico
DettagliWL38. Pale Gommate Articolate. Prestazioni al top in cantiere: WL38
WL38 Pale Gommate Articolate Prestazioni al top in cantiere: WL38 Il design estremamente compatto e potente della pala gommata WL38 la rende un collaboratore essenziale in qualsiasi cantiere. Grazie al
DettagliLimiti della classificazione acustica Limiti per le infrastrutture stradali Limiti per le infrastrutture ferroviarie...
Allegati al piano di classificazione acustica Parte prima: limiti Limiti della classificazione acustica... 1 Limiti per le infrastrutture stradali... 4 Limiti per le infrastrutture ferroviarie... 6 Limiti
DettagliL Interoperabilità Europea e le sfide progettuali e di certificazione associate. Torino, 28 Marzo 2012
L Interoperabilità Europea e le sfide progettuali e di certificazione associate Torino, 28 Marzo 2012 1 La Storia Fino ad anni 80: produrre su progetto delle Ferrovie 2 La Storia 1980 2000: progettare
DettagliOpere di messa in sicurezza dei Lotti I, II, III - discarica per RSU sita in Trani e denominata Puro Vecchio
INDICE 1. INTRODUZIONE... 2 2. QUALITA DELL ARIA... 2 2.1 UBICAZIONE CAMPIONATORI... 2 2.2 MODALITA DI CAMPIONAMENTO E ANALISI... 3 3. RUMORE... 3 R.8 Piano di monitoraggio 1 di 4 1. INTRODUZIONE Il presente
DettagliRelazione Tecnica PIANI DI AZIONE DELLA RETE DI SOCIETÀ AUTOSTRADA TIRRENICA S.P.A.
Relazione Tecnica ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2002/49/CE RELATIVA ALLA DETERMINAZIONE E GESTIONE DEL RUMORE AMBIENTALE PIANI DI AZIONE DELLA RETE DI SOCIETÀ AUTOSTRADA TIRRENICA S.P.A. DECRETO LEGISLATIVO
DettagliSIRIO, una soluzione efficace ed in continuo aggiornamento per i sistemi di trasporto urbani.
Ministero dei Trasporti SIRIO, una soluzione efficace ed in continuo aggiornamento per i sistemi di trasporto urbani. Ing. Carlo Pellegrini - ANSALDOBREDA Il Gruppo italiano che investe maggiormente in
Dettagli5055e. Completamente elettrica e senza emissioni
5055e Prodotto Completamente elettrica e senza emissioni Emissioni di CO2, particelle di fuliggine e il rumore dei motori diesel sono d'ieri - la Kramer 5055e è la prima pala gommata con trazione integrale
DettagliALLEGATO. del REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) /... DELLA COMMISSIONE
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 16.5.2019 C(2019) 3561 final ANNEX 4 ALLEGATO del REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) /... DELLA COMMISSIONE che modifica i regolamenti (UE) n. 321/2013, n. 1299/2014, n. 1301/2014,
DettagliCalcolare il livello di pressione sonora ed il livello di pressione sonora ponderato A per gli spettri di pressione sonora riportati in tabella.
1 GENERALITÀ 1.1 Calcolare il livello di pressione sonora ed il livello di pressione sonora ponderato A per gli spettri di pressione sonora riportati in tabella. 1.2 F (Hz) L1 (db) L2 (db) 63 74 56 125
DettagliLa misura del rumore negli ambienti di lavoro
La misura del rumore negli ambienti di lavoro G. Giovinco Università degli Studi di Cassino Dipartimento di Meccanica, Strutture, Ambiente e Territorio (Di.M.S.A.T.) Via G. Di Biasio 43 03043 Cassino (FR)
DettagliCERTIFICATO DI ESAME CE DEL TIPO NO. 51CL4029/ED01
CERTIFICATO DI ESAME CE DEL TIPO NO. EC TYPE EXAMINATION CERTIFICATE VISTO L ESITO DELLE VERIFICHE CONDOTTE IN CONFORMITA ALL ALLEGATO III MODULO B DELLA DIRETTIVA 92/42/CEE SI DICHIARA CHE, AI SENSI DELL'ARTICOLO
DettagliL utilizzo di manti a basso rumore in ambito urbano: metodologia della sperimentazione ARPAT a Firenze
Workshop di aggiornamento sui manti stradali innovativi L asphalt rubber Firenze, 18 aprile 2008 L utilizzo di manti a basso rumore in ambito urbano: metodologia della sperimentazione ARPAT a Firenze ARPAT
DettagliAVVISO n Febbraio Mittente del comunicato : BORSA ITALIANA. Societa' oggetto dell'avviso
AVVISO n.1926 01 Febbraio 2017 --- Mittente del comunicato : BORSA ITALIANA Societa' oggetto dell'avviso : -- Oggetto : Guida ai Parametri di negoziazione/guide to the parameters Testo del comunicato Si
DettagliRFI DPR-SRD.ING SR AD 02 I 09 A INDICE. pag. 2 di 11 PARTE I GENERALITA... 3 PARTE II SISTEMA DI ACQUISIZIONE... 6
INDICE PARTE I GENERALITA... 3 I.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 I.2 PRINCIPALE BIBLIOGRAFIA NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 I.3 DEFINIZIONI ED ABBREVIAZIONI... 5 I.4 SISTEMA DI IDENTIFICAZIONE DEI
DettagliDOCUMENTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO PER ATTIVITA DI CANTIERE INTEGRAZIONE RELATIVA ALLA FASE B
REGIONE EMILIA - ROMAGNA PROVINCIA di RAVENNA COMUNE di RAVENNA ISTANZA DI PERFORAZIONE DEL POZZO ESPLORATIVO PER RICERCA DI IDROCARBURI DENOMINATO SAVIO 1X (Permesso di Ricerca SAVIO ) STUDIO DI IMPATTO
DettagliEZ38 Escavatori Compatti Giro Sagoma < 6 t
EZ38 Escavatori Compatti Giro Sagoma < 6 t EZ38: maggiore libertà d'azione in cantiere. Gli interni caratterizzati da un elevato comfort completano la progettazione dei modelli Zero Tail in un modo unico.
DettagliS.P MAPPATURA ACUSTICA RETE STRADALE PROVINCIALE (D.Lgs. 194/2005)
MAPPATURA ACUSTICA RETE STRADALE PROVINCIALE (D.Lgs. 194/2005) Revisione_0 del 25/06/2007 Assi stradali principali con flusso veicolare superiore ai 6 milioni di veicoli/anno Settore sviluppo rete stradale
DettagliEnergia e digitalizzazione: gli aspetti d interoperabilità. AICQ conference Florence December 1 st
Energia e digitalizzazione: gli aspetti d interoperabilità. AICQ conference Florence December 1 st Politica EU Mercato Unico Digitale: Una delle priorità della Commissione. Comunicazione sulla Strategia
DettagliAPPLICAZIONE DEL MODELLO DI CALCOLO DELLA NORMA UNI EN PER ALCUNE REALIZZAZIONI IMPIANTISTICHE
2 Convention Nazionale del Gruppo di Acustica Edilizia L evoluzione e l armonizzazione delle norme italiane ed europee sulla protezione acustica degli edifici Firenze 13 dicembre 20 APPLICAZIONE DEL MODELLO
Dettagli