AREA CAMINETTI MONTEGRAPPA
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- Eva Corradini
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2 Relazione sulla movimentazione degli automezzi. Aggiornamento sulla base delle integrazioni richieste in fase di Conferenza istruttoria La presente relazione ha la finalità di analizzare i flussi di traffico esistenti e quelli che saranno determinati dall ampliamento dell attività Caminetti Montegrappa spa, così come prevista dal progetto redatto ai sensi dell articolo n 4 della Legge 55/2012. Il tipo di produzione in questione comporta che arrivino in entrata prodotti semilavorati (componentistiche varie delle stufe e dei rivestimenti), che vengono poi assemblati e collaudati in sede, per essere quindi imballati e spediti come prodotto finito. L eterogeneità dei prodotti (semilavorati e finiti) richiedono l uso sia di autotreni che di veicoli di dimensioni inferiori, in base all entità del carico in arrivo e alle dimensioni dei componenti. In particolare, a causa del maggior numero dei componenti semilavorati, che imballati hanno ovviamente un volume maggiore rispetto al prodotto finito composto, il numero di veicoli in arrivo sarà sempre superiore a quello in partenza. Si precisa che l analisi fatta è stata effettuata su base giornaliera, ma costituisce chiaramente una media dell effettivo flusso di traffico, che nella realtà non è chiaramente così regolare. Alla stessa maniera le previsioni di flussi di progetto sono basate su una stima dell aumento di produzione che la ditta potrebbe avere con l ampliamento in oggetto. 1
3 Provenienza e destinazione delle materie prime e del prodotto finito Le materie prime in entrata nell azienda raggiungono la ditta attraverso la statale Valsugana SS47 e arrivano all area in questione mediante l uscita dalla statale indicata nello schema a seguire, attraverso un breve tratto di strada comunale (Via Annibale da Bassano). Nel caso provengano da sud, il percorso principale è comunque costituito dalla percorrenza della strada statale n 47, dall uscita segnata nello schema a seguire e dalla percorrenza del medesimo tratto di strada comunale segnalato in precedenza. (Via Annibale da Bassano). Per una visione ingrandita degli schemi, si rinvia alla consultazione della tavola Vi.ab, allegata alla relazione. 2
4 Il prodotto finito, invece, è diretto unicamente verso Travettore (VI), dove si trova il provider logistico a cui si affida la Caminetti Montegrappa spa. Il percorso per raggiungere tale provider logistico prevede, usciti dalla sede aziendale: - Di percorrere verso sud la strada comunale Via Annibale da Bassano, - A Di imboccare la strada statale 47 nella maniera indicata nello schema sottostante: in particolare gli autotreni con altezza superiore a 3,50 mt devono imboccare la SS 47 in direzione nord, per poi svoltare subito a sinistra su Via San Bortolo, mediante l apposita corsia di svolta e imboccare nuovamente la SS 47 in direzione sud. Questo perché l accesso diretto alla corsia di immissione nella SS47 in direzione sud presenta un passaggio sotto un cavalcavia di altezza netta inferiore ai 3,5 metri. 3
5 Una volta immessi nella SS47, i veicoli la percorrono in maniera continuativa fino all uscita del Provider logistico, che si trova subito fuori dalla strada principale, in Via Voiron, 12 a Bassano del Grappa (Località Travettore). Si specifica che l ultimo tratto della strada principale percorsa descritta insiste su una strada provinciale SP111 e non più statale, ma comunque ad alta percorrenza e adatta al tipo di traffico in questione. 4
6 AREA CAMINETTI MONTEGRAPPA Di seguito si riporta la mappa delle strade con indicata la competenza provinciale/statale delle stesse. 5
7 Analisi del flusso di traffico attuale Analizzando gli attuali flussi di traffico da e per la ditta si può accertare che arrivano mediamente circa 5-6 veicoli al giorno per la fornitura delle materie prime. Il traffico in uscita con il prodotto finito, invece, è costituito da circa 2 autotreni al giorno. Di seguito si riportano sinteticamente i dati sopra descritti: N autotreni in ingresso =... in media 2-3 N bilici o motrici in ingresso=... 3 N autotreni in uscita =... 2 Flusso di veicoli totale = Pertanto il flusso di traffico medio stimato si attesta sui 7-8 veicoli. Di seguito si riportano gli schemi di movimentazione attuale dei mezzi all interno dell area. 6
8 Lo schema riporta il tragitto degli automezzi carichi di materia prima, perlopiù semilavorati, cioè componenti prelavorati pronti al montaggio. Essa allo stato attuale viene dirottata interamente verso la parte centrale del complesso produttivo, vicino alla zona di parcheggio dei dipendenti. Il tragitto degli automezzi che arrivano a prelevare il prodotto finito, invece, arriva ad interessare l area nord del complesso produttivo, con notevoli disagi per la movimentazione dovuta allo scarso spazio di manovra esistente. Analisi del traffico dello Stabilimento di progetto In base all analisi effettuata sul flusso di traffico attuale, è stata elaborata un ipotesi sul nuovo flusso di progetto. Come spiegato nella relazione tecnica di progetto, l ampliamento del capannone viene fatto nell ottica di una riorganizzazione funzionale dell attività. Lo scopo infatti è quello di ottimizzare la filiera produttiva esistente e quindi di garantire un miglioramento ed un incremento dell efficacia produttiva. Di seguito si riporta una stima dei veicoli in transito dopo l intervento di progetto: N autotreni in ingresso =... in media 3-4 N bilici o motrici in ingresso=... 4 N autotreni in uscita = Flusso di autotreni totale = Il flusso degli automezzi in arrivo e in partenza potrebbe variare al massimo aumentando di circa il doppio nei momenti di massima produzione, ma nella media l aumento non sarà così rilevante. 7
9 Di seguito si riportano gli schemi di movimentazione dei mezzi all interno dell area dopo l ampliamento di progetto. Il progetto prevede l individuazione di un area specifica per le operazioni di carico-scarico dei materiali e la individua direttamente a sud del nuovo ampliamento. Questa scelta consente innanzitutto di concentrare a sud tutte le movimentazioni dei camion, lasciando libera la zona a nord, che dal punto di vista paesaggistico risulta la più importante, ma soprattutto dal punto di vista funzionale, permetterà ai camion di avere una zona di manovra ampia e distinta dall area dedicata al parcheggio delle auto dei dipendenti. In particolare i camion in uscita caricheranno il prodotto finito mediante delle baie/fosse poste ad una quota di circa 1,10 metri più bassa del pavimento circostante, in maniera da garantire il carico in quota dei corpi macchina e/o rivestimenti imballati e facilitarne quindi il posizionamento sui mezzi. 8
10 Lo scarico dei semilavorati avverrà invece mediante carrelli elevatori senza baie di carico per il veicoli di trasporto. Entrambe le zone saranno invece protette dagli agenti atmosferici mediante una struttura coperta in acciaio. Per quanto riguarda l accesso esistente, si fa presente che la posizione del cancello d ingresso all area consente la sosta di un eventuale mezzo all esterno del sedime della Via comunale e che comunque, durante l orario di attività della ditta, il cancello risulta essere sempre aperto proprio per evitare soste scomode di mezzi più ingombranti. Analisi del flusso veicolare degli addetti Ad oggi la produzione della Caminetti Montegrappa è organizzata in un unico turno che inizia alle 8 di mattina e termina circa alle 17 di sera. In determinati periodi, solitamente tra l estate e l autunno, viene attivata di norma una modalità di doppio turno per gli addetti alle linee di produzione, che si integra al turno unico tradizionale. Il doppio turno prevede un primo orario dalle 6 alle 14 ed un secondo dalle 14 alle 22. L attivazione di questa modalità a doppio turno prevede per il periodo interessato, l assunzione di personale stagionale dedicato. Attualmente i dipendenti addetti alla produzione sono al massimo (compreso i stagionali) 68 persone, che potranno aumentare con l ampliamento di progetto ad un massimo di 120. Dal punto dei flussi veicolari, nei periodi di massima produzione, essendo attivata la formula del doppio turno, gli arrivi e le ripartenze degli operai sono frazionati in più orari e non concentrati in pochi minuti. Questo ovviamente non cambierà con il progetto di ampliamento, ma anzi migliorerà in quanto nel progetto, oltre ad essere individuati nuovi spazi di sosta per garantire lo stallo ad ogni 9
11 dipendente, è stato studiato un percorso segnalato a terra per il collegamento dell ingresso alla sede operativa ai relativi spazi di sosta degli operai. Il percorso sarà segnalato a terra anche nei punti di attraversamento della viabilità pesante e veicolare, garantendo quindi una suddivisione più ordinata e sicura dei diversi flussi (persone/veicoli/mezzi pesanti) insistenti all interno dell area. Conclusioni L ampliamento richiesto, come evidenziato, andrà ad aumentare mediamente il flusso di mezzi pesanti esistente, ma lo stesso risulta ampiamente supportato dalla vicinanza dell arteria stradale Valsugana e dal breve collegamento comunale per accedere alla stessa. L ampliamento d altro canto porterà un grande vantaggio nella gestione del movimento mezzi all interno dell area e libererà soprattutto la zona nord dal transito dei veicoli, concentrandolo all interno dell area, verso sud. Dal punto di vista del traffico veicolare del personale operante all interno della ditta, sebbene aumenterà con il progetto di ampliamento previsto, sarà supportato da un adeguato numero di parcheggi auto interni, che permetteranno di rendere sostenibili i momenti di arrivo e partenza dei veicoli degli operai. Un riordino dei diversi flussi interni mediante apposita segnaletica orizzontale aiuterà infine a razionalizzare e rendere più sicuri i diversi flussi insistenti sul piazzale interno. Asolo, 02 ottobre Eleonora Ceccato 10
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