NARRAZIONE ITINERARIO NARRATIVO ASCENSORE PANORAMICO ITINERARIO NARRATIVO IDEA / PROBLEMA / CONTESTO La valle del Vajont è un luogo complesso, le cui
|
|
- Lidia Roberto
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LIVING DATABASE Elio Carrozza Chiara Diana Fabrizio Gruppini Sara Machado Blaine Merker Gaurabh Methure Deni Ruggeri Lucia Vecchi NARRAZIONE ESPLORAZIONE PUNTI DI OSSERVAZIONE RELAZIONE MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ
2 NARRAZIONE ITINERARIO NARRATIVO ASCENSORE PANORAMICO ITINERARIO NARRATIVO IDEA / PROBLEMA / CONTESTO La valle del Vajont è un luogo complesso, le cui vicissitudini storiche sono di difficile spiegazione. Il tempo di permanenza di molti visitatori è relativamente breve, da cui la necessità di raccontare la storia del luogo in modo efficiente. COS'È La strada che attraversa la valle del Vajont rappresenta l opportunità di raccontare la storia dei paesi e dei loro abitanti, della digae e della frana del I turisti durante l avvcinamento hanno la possibilità di apprendere gli aspetti legati al paesaggio e di approfondire la conoscenza del luogo. COME FUNZIONA Il sistema consiste in una visita guidata basata su una guida cartacea e un CD audio che accompagnano il visitatore durante il percorso automobilistico che connette Longarone con Erto e Casso passando per il luogo della diga. Gli utenti possono ascoltare la narrazione del CD audio usando i riferimenti e segnali fisici sul territorio come orientamento visivo. Le storie riguardano aspetti storici della valle, informazioni sulla diga e sulla sua costruzione, eventi più recenti e tradizioni locali. VALORI Questa modalità di comunicazione si propone di incoraggiare una esperienza della valle attraverso storie intrecciate che non si focalizzano solo sul disastro ma sottolineano anche gli aspetti positivi del luogo.
3 ASCENSORE PANORAMICO IDEA / PROBLEMA / CONTESTO La costruzione della diga del Vajont è una storia complessa e emozionale che richiede una sequenza narrative per essere capita. La diga come artefatto offre l opportunità di concentrare in un luogo fisico la narrazione unificando tempo e spazio COS'È Un ascensore usato per narrare una storia nel lasso di tempo necessario per raggiungere il coronamento della diga. Una sequenza narrativa che esplorare gli eventi che hanno accompagnato la costruzione dall apertura alla chiusura del cantiere. COME FUNZIONA I visitatori, nel tempo di ascesa dell ascensore al coronamento della diga, seguono le varie fasi della sua costruzione attraverso una combinazione di immagini, elementi grafici e suoni. La scansione narrativa degli eventi procede in modo coordinato al movimento fisico dell elevatore. Gli spettatori vengono avvolti da una esperienza totalmente immersiva. VALORI Tenere vivo lo spirito dell opera ingegneristica. Chiarire le intenzioni positive che hanno portato allla costruzione della diga. Fornire una basa di conoscenza per i visitatori. ESPLORAZIONE FLUSSI INCROCIATI IL GIARDINO DELLA CONOSCENZA SEGNI SUL TERRITORIO
4 FLUSSI INCROCIATI IDEA / PROBLEMA / CONTESTO Creare i presupposti per la condivisione della conoscenza dei luoghi tra visitatori, esperti e comunità locale. COS'È Una modalità per facilitare l esplorazione informata e responsabile del Vajont. Una piattaforma per supportare lo scambio di conoscenza. COME FUNZIONA Il visitatore ha la possibilità di comprare una mappa/guida in diversi luoghi della valle. La mappa ha degli spazi dedicati per permettere ai locali di suggerire aspetti del territorio che vale la pena visitare e ai visitatori di fare annotazioni che possono essere in seguito condivise. VALORI Scambio di conoscenza. Valorizzare il senso di appartenenza al luogo. Filtrare e orientare il flusso di turisti in aree sensibili. IL GIARDINO DELLA CONOSCENZA IDEA / PROBLEMA / CONTESTO La conoscenza specialistica del territorio del Vajont rimane spesso crcoscritta ai soli esperti. COS'È Un sistema che facilita gli esperti nel lasciare traccia della propria conoscenza, così che altri possano avervi accesso. COME FUNZIONA Gli "esploratori" sono dotati di una tecnologia che permette loro di agganciare annotazioni e commenti ad elementi di interesse. Altri utenti possono accedere a questi contenuti e arricchirli con ulteriori informazioni. Questi stessi materiali sono messi a disposizione per aggiornare le edizioni del "community journal". VALORI Arricchire la conoscenza del territorio. Mettere i nuovi contenuti creati dagli esperti a disposizione degli abitanti della valle.
5 SEGNI SUL TERRITORIO IDEA / PROBLEMA / CONTESTO La segnaletica tradizionale non si integra nell ambiente. COS'È Un sistema di elementi del paesaggio è integrato nell ambiente circostante e comunica informazioni relative a punti di interesse, confini e possibilità di accesso. La loro permanenza sul territorio è garantita dalla cura e l utilizzo costante. COME FUNZIONA Rallenta il passo dei visitatori, per sottolineare l attraversamento di soglie, crea immagini indelebili nella memoria di alcuni punti di interesse e stimola la ricerca di nuovi; offre anche elementi che possono diventare oggetto della cura delle persone come la cura dei fiori di un giardino. VALORI Il sistema offre ai visitatori informazioni vitali e consigli che favoriscano comportamenti rispettosi del luogo senza richiamare l attenzione su aree sensibili del territorio. PUNTI DI OSSERVAZIONE PUNTATORI VISIVI
6 PUNTATORI VISIVI IDEA / PROBLEMA / CONTESTO Il paesaggio del Vajont è vasto e ricco di storie specifiche che possono risultare impercettibili ai visitatori. COS'È Si tratta di elementi di arredo del paesaggio che invitano i turisti a leggere il territorio da punti di osservazione privilegiati offrendo una selezione di informazioni a più livelli, per facilitarne la comprensione. COME FUNZIONA La forma e la posizione di questi elementi di arredo, attraggono i visitatori da lontano che possono, attraverso un mirino e accedere a dettagli, interpretazioni e approfondimenti relativi all oggetto osservato. Questi livelli di informazione possono essere gestiti attraverso movimenti semplici come lo zoom di una macchina fotografica. VALORI Questi puntatori visivi sono uno strumento semplice che permette ad un ampio pubblico di spettatori di accedere ad una lettura consapevole del territorio, in funzione dei propri interessi. RELAZIONI IL CITOFONO DELLA VALLE IL DIARIO DELLA COMUNITÀ
7 IL CITOFONO DELLA VALLE IDEA / PROBLEMA / CONTESTO Utilizzando una metafora La valle del Vajont può essere letta come un grande condominio,con lunghi corridoi e scale, che rendono i rapporti di vicinato e lo scambio di servizi difficoltoso da un punto di vista logistico. COS'È Abbiamo chiamato la nostra strategia il citofono della valle. Il citofono è uno strumento per creare nuove opportunità di comunicazione tra i residenti, i visitatori ed il mondo intero. Questo mezzo potrebbe anche aiutare i turisti nell ottenere informazioni su punti di interesse culturali, attività commerciali e prestatori di servizi. La struttura che incorpora anche una bacheca ad uso della comunità, dove i residenti possono inoltrare richieste di servizi, commenti di vario tipo e notizie. I locali potrebbero utilizzare questa struttura semplicemente come mezzo per conversare con amici, parenti e conoscenti residenti in località diverse col fine di riattivare legami sociali altrimenti di difficile attuazione. COME FUNZIONA Il citofono consente di mettere in comunicazione allo stesso tempo una moltitudine di persone. A differenza del telefono dove lo scambio di informazioni rimane privato, il citofono è pubblico senza censure ed espandibile all infinito tanto quanto un rapporto diretto tra persone. Ma, soprattutto, il citofono è uno strumento statico, che deve essere ancorato ad un posto ben preciso. VALORI Il citofono ha una duplice funzionalità: da un lato crea opportunità di interazione e comunicazione per una moltitudine di persone; dall altro rinsalda il ruolo degli spazi pubblici migliorando la qualità della vita delle persone. IL DIARIO DELLA COMUNITÀ IDEA / PROBLEMA / CONTESTO Attualmente non esiste alcuna rete informativa che mette in connessione longarone erto e casso. COS'È Un sistema di spazi (paesaggio, spazio urbani, strutture architettoniche) e una piattaforma tecnologica di supporto attraverso la quale vari tipi di informazione provenienti dalle differenti località sono raccolte, rese accessibili e scambiate, e dove servizi di vario tipo vengono forniti. COME FUNZIONA Ognuna delle comunità è coinvolta nello sviluppo dei propri spazi. L intento è quello di promuovere attività e, allo stesso tempo la socializzazione. Le informazioni raccolte attraverso questa struttura vanno a far parte di un giornale che viene integrato alla guida informativa. VALORI Questi spazi funzionano come punti di incontro per la comunità e per l intero sistema della valle ma anche come ponte fra i locali e i turisti.
8 MAPPA DELLE OPPORTUNITÀ
Spunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda
Spunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda Marina Maderna L incontro è l occasione per Esplorare il tema della comunicazione nelle organizzazioni: Perché si
DettagliCURRICOLO VERTICALE GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
CURRICOLO VERTICALE GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Il bambino: si orienta e si muove con crescente sicurezza
DettagliTreccani Scuola La nuova scuola è online
Treccani Scuola La nuova scuola è online 1 Risorse digitali Treccani o di enti partner La nuova frontiera della didattica Treccani Scuola offre agli insegnanti e agli studenti un sistema integrato di strumenti
DettagliUna mappatura emozionale a Corviale
Una mappatura emozionale a Corviale La città non dice il suo passato, lo contiene come le linee d una mano, scritto negli spigoli delle vie,nelle griglie delle finestre, negli scorrimano delle scale, nelle
DettagliIl giardino delle farfalle
SCUOLA PRIMARIA XXA APRILE a.s. 2007/2008 Via Villaggio XXV Aprile Bastia Umbra Perugia Tel. 0758000996 e-mail elementarexxaprile@tiscali.it Titolo Il giardino delle farfalle Conduttori: Insegnante Brufani
DettagliProgetto 1 Abitare in Borgo
Progetto 1 Abitare in Borgo Modello innovativo per la riqualificazione urbana e la risposta ai bisogni abitativi. Recupero e adeguamento impiantistico su immobili inagibili del patrimonio comunale al fine
DettagliProgramma IPA Adriatico UN SISTEMA INFORMATIVO PER I VIAGGIATORI NELLA MACRO REGIONE ADRIATICA NOTA DI SINTESI
Consorzio Volontario tra Comuni Programma IPA Adriatico 2007 2013 UN SISTEMA INFORMATIVO PER I VIAGGIATORI NELLA MACRO REGIONE ADRIATICA NOTA DI SINTESI 1. Sintesi del progetto Lo scopo del progetto TISAR
DettagliANALISI DELLE CONDIZIONI DI ACCESSIBILITÀ DELLE PERSONE CON RIDOTTA O IMPEDITA CAPACITÀ MOTORIA O SENSORIALE RELAZIONE TECNICA
ANALISI DELLE CONDIZIONI DI ACCESSIBILITÀ DELLE PERSONE CON RIDOTTA O IMPEDITA CAPACITÀ MOTORIA O SENSORIALE RELAZIONE TECNICA 1 Si riportano di seguito, in modo sintetico, le condizioni di accessibilità
DettagliCURRICOLO DI GEOGRAFIA
CURRICOLO DI GEOGRAFIA CLASSE PRIMA OBIETTIVO GENERALE: orientarsi nello spazio vissuto Sa rappresentare lo spazio vissuto Sa tracciare percorsi Sa esplorare e riconoscere gli spazi vissuti Sa individuare
DettagliAnalisi dei media. Parte seconda - La teoria sociale dei media di J. Thompson (Cap. III - La nascita dell interazione mediata).
Analisi dei media Parte seconda - La teoria sociale dei media di J. Thompson (Cap. III - La nascita dell interazione mediata). (Selezione di diapositive) Cap. III. La nascita dell interazione mediata MEDIA
DettagliVADEMECUM ACCOGLIENZA TURISTICA
VADEMECUM ACCOGLIENZA TURISTICA INDICE PREMESSA L ACCOGLIENZA TURISTICA IL VOCABOLARIO DELL ACCOGLIENZA IL DECALOGO DEL RESIDENTE DEL BORGO SOSTENIBILE 2 PREMESSA Secondo il WTO (Organizzazione Mondiale
DettagliProgetto ecovillaggio a scopo sociale no profit. Progetto ecovillaggio località Negrignana Tavernola Bergamasca
Tavernola 15/9/2016 Progetto ecovillaggio località Negrignana Tavernola Bergamasca Mappa locazione Patrocinio dei comuni di Tavernola Bergamasca e Predore Analisi fotografica: stabili e locazione, stanze
DettagliCapitale sociale e autogoverno
Capitale sociale e autogoverno Carlo Borzaga e Jacopo Sforzi Trento, 8 luglio 2017 Capitale Sociale Il capitale sociale è un concetto multidimensionaleed è per sua natura legato a qualcosa di estremamente
DettagliPIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI GEOGRAFIA. (CLASSI SECONDE) secondo le Indicazioni del 2012
PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI GEOGRAFIA (CLASSI SECONDE) secondo le Indicazioni del 2012 NUMERO UDA TITOLO PERIODO ORIENTATIVO DI SVILUPPO UDA N.1 Mi muovo e mi oriento nello spazio Ottobre/Novembre
DettagliG E O G R A F I A CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA
CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA G E O G R A F I A CLASSI PRIMARIA ORIENTAMENTO O B I E T T I V I D I LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA A P P R E N D I M E N T O PAESAGGIO REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE
DettagliVICENZA: CITTA PER TUTTI
13 Descrizione VICENZA: CITTA PER TUTTI Realizzazione di leggii dotati di pannelli informatici con grafica e testi accessibili ad un ampio numero di visitatori (non vedenti, ipovedenti, non udenti ) che
DettagliProgetto percorso per tutti : superare la disabilità visiva per la conoscenza percettiva della Cittadella di Alessandria
ARCH. MANTELLO M. IRENA Via Trotti, 58 15121 Alessandria tel. e fax. 0131 52773 335-8391793 irinaman@tin.it Progetto percorso per tutti : superare la disabilità visiva per la conoscenza percettiva della
DettagliRisultati emersi dalla creazione di contenuti sperimentali in realtà virtuale
Risultati emersi dalla creazione di contenuti sperimentali in realtà virtuale Pubblicato Aprile 2017 Argomenti Video, pubblicità, dispositivi mobili La realtà virtuale (VR) consente di raccontare un infinità
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA DI MONTENARS
SCUOLA DELL INFANZIA DI MONTENARS PROGETTO: LA SCUOLA NEL BOSCO «camminiamo sul sentiero per crescere insieme» NASCITA DEL PROGETTO: Alla fine di ottobre, il nostro nuovo Dirigente Antonio Pasquariello
DettagliSocietà e comunicazione
Società e comunicazione Testo di riferimento: J. B. Thompson, Mezzi di comunicazione e modernità. Una teoria sociale dei media Cap. III La nascita dell interazione mediata: i tipi di interazione e l organizzazione
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA I DISCORSI E LE PAROLE TRE ANNI. Il bambino e la società in cui vive L'ambiente fisico, socioculturale
COMPETENZE Comprensione Ascolta e comprende brevi narrazioni. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Ascoltare e comprendere brevi storie Individuare il personaggio principale e l azione in una storia. SCUOLA DELL
Dettagliuidu.org Il network socialmente utile
uidu.org uidu.org Il network socialmente utile uidu è comunità e territorio Una piattaforma web geolocalizzata per favorire l incontro tra realtà a km zero 90% delle organizzazioni non profit ha un raggio
DettagliIstituto Comprensivo. A.S
Istituto Comprensivo. A.S. 2015-16 Progetto di orientamento in continuità CHI SONO IO? MI PRESENTO...VIAGGIO VERSO CHI SARÒ! Finalità del Progetto Condurre gli studenti a conoscere se stessi. la realtà
DettagliPERIODO ORIENTATIVO UDA
PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA LNGUAGGI ESPRESSIVI: ARTE, MUSICA, ED. FISICA (CLASSI QUINTE) secondo le Indicazioni 2012 NUMERO TITOLO PERIODO ORIENTATIVO UDA DI SVILUPPO UDA N.1 Colori e festa
DettagliTecnologie emergenti al servizio del turista e della città. Venezia 4 Aprile 2016
Tecnologie emergenti al servizio del turista e della città Venezia 4 Aprile 2016 Diventare una città smart Un approccio efficiente per attenuare l impatto che una massa costante di turisti ha sull apparato
DettagliSCUOLA DELL'INFANZIA I DISCORSI E LE PAROLE TRE ANNI
COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SCUOLA DELL'INFANZIA I DISCORSI E LE PAROLE TRE ANNI CONTENUTI ATTIVITA' METODOLOGIE Comprensione Ascolta e comprende brevi narrazioni. Ascoltare e comprendere brevi
DettagliRubrica valutativa ed autovalutativa delle competenze digitali per aree (dal Progetto europeo DIGCOMP)
ubrica valutativa ed autovalutativa delle competenze digitali per aree (dal Progetto europeo DGP) DLL P- T F Posso fare qualche ricerca on line per mezzo di motori di ricerca. So come salvare file e contenuti.
DettagliMUSICA NAPOLETANA. Come valorizzare l identitl. identità locale attraverso un bene condiviso
MUSICA NAPOLETANA Come valorizzare l identitl identità locale attraverso un bene condiviso Se ancor oggi parliamo e ascoltiamo canzoni napoletane, ciò è segno di un popolo vivo che non dimentica le sue
DettagliGeografia - Triennio Scuola Primaria
Geografia - Triennio Scuola Primaria Indica tori Paesaggi geografici Classe I 1. Estendere le proprie carte mentali allo spazio circostante. 2. Conoscere gli elementi dello spazio circostante. Classe II
DettagliCaratteristiche principali:
I social network Che cosa sono I social network sono siti internet di rete sociale, che permettono di rimanere sempre in contatto con amici, familiari e conoscenti. È possibile accedervi tramite il web
DettagliBAMBINI DI TRE ANNI IL SE E L ALTRO
BAMBINI DI TRE ANNI 1. prendere consapevolezza della propria identità personale e di genere 2. rafforzare la propria autonomia 3. riconoscere i propri bisogni e quelli degli altri 4. acquisire semplici
DettagliL obiettivo. Facilitare. Non è convincere. La comunicazione per una scelta consapevole
La vaccinazione tra diritto e dovere Quale comunicazione per facilitare la scelta L obiettivo Non è convincere Ma Istituto Superiore di Sanità 10 Gennaio 2011 La comunicazione per una scelta consapevole
DettagliGeografia. Competenze da raggiungere al termine delle classe seconda
Geografia Competenze da raggiungere al termine delle classe seconda Sa orientarsi nello spazio vissuto e rappresentato utilizzando gli indicatori spaziali adeguati. Sa effettuare e descrivere percorsi
DettagliSOCIAL MEDIA POLICY. Bozza in consultazione pubblica dal 12 settembre 2016 all 11 ottobre 2016
SOCIAL MEDIA POLICY Bozza in consultazione pubblica dal 12 settembre 2016 all 11 ottobre 2016 o Introduzione La social media policy esterna contiene le informazioni rivolte agli utenti circa le finalità,
Dettaglinumero cinque ottobre 2017
numero cinque ottobre 2017 PRIMO PIANO Venetoclusters e Innoveneto, i due nuovi siti regionali a supporto del sistema veneto dell innovazione. Intervento dell Assessore Roberto Marcato. NEWS Online il
DettagliIndice. Introduzione Parte prima Il disegno CAD. Parte seconda Il rilievo archeologico digitale
Indice Introduzione... 7 Parte prima Il disegno CAD 1.1. Raster e Vector... 9 1.2. Iniziare un progetto... 10 1.3. I formati... 12 1.4. Gli strumenti principali... 12 1.5. Impostare l ambiente di disegno...
DettagliCHI SIAMO? LA NOSTRA STORIA ISPIRAZIONE METODOLOGIA
COMPANY DESCRIPTION CHI SIAMO? LA NOSTRA STORIA ISPIRAZIONE METODOLOGIA Iprox srl nasce nel 2015 per operare nel settore del marketing di prossimità, con l obiettivo di implementare una nuova ed innovativa
DettagliELEMENTI FONDANTI L IDENTITA DEI SERVIZI o-6 - PRINCIPI QUALITATIVI DEL PROGETTO EDUCATIVO -
AMBIENTAMENTO PROGETTO EDUCATIVO COLLEGIALITA FORMAZIONE DOCUMENTAZIONE SPAZI- AMBIENTE PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE ELEMENTI FONDANTI L IDENTITA DEI SERVIZI o-6 - PRINCIPI QUALITATIVI DEL PROGETTO EDUCATIVO
DettagliCURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA Orientamento Collocare se stessi, oggetti e persone nello spazio. Seguire correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. Linguaggio Utilizzare
DettagliCOMMERCIALISTA PROTAGONISTA NEL MONDO DELLE VENDITE
COMMERCIALISTA PROTAGONISTA NEL MONDO DELLE VENDITE www.reteastecommercialisti.it Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili AMPLIARE L AMBITO D AZIONE IL NUOVO RUOLO DEL
DettagliOggi tutto è cinema; l unica cosa che cambia è dove e come lo si vede. Gore Vidal
Oggi tutto è cinema; l unica cosa che cambia è dove e come lo si vede Gore Vidal SCuola 115 SCUOLE TOSCANE ADERENTI AL PROGRAMMA 310 INSEGNANTI COINVOLTI OLTRE 300 PROIEZIONI 14 OPERATORI CULTURALI 49.890
DettagliCURRICOLO DI ISTITUTO GEOGRAFIA SCUOLA SECONDARIA CLASSI PRIME
CURRICOLO DI ISTITUTO GEOGRAFIA SCUOLA SECONDARIA CLASSI PRIME COMPETENZE CAPACITÁ - ABILITÁ CONOSCENZE Legge e interpreta vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero), utilizzando
DettagliCARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE
Forum - 4 incontro CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE Parco Nazionale dell Aspromonte 26.10.2016 Il percorso di costruzione del Piano Valutazione della situazione attuale Patrimonio naturale, storico
DettagliIntroduzione... 2 C 1 INTERVENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO... 4
EDILIZIA SCOLASTICA Riqualificazione degli edifici scolastici pubblici: efficienza energetica, messa a norma degli impianti,abbattimento delle barriere architettoniche, dotazione di impianti sportivi,
DettagliBologna Wayfinding Strategy. Sommario PRIMA FASE (WORK IN PROGRESS) dicembre 2014
Bologna Wayfinding Strategy Sommario PRIMA FASE (WORK IN PROGRESS) dicembre 2014 Chi, come dove? 2 Chi L utenza di riferimento Nella fase di ricerca si sono identificati diversi tipi di utenza come riferimento
DettagliScenario-based Design
Scenario-based Design DESIGN La fase di progettazione è quella che immagina soluzioni per gli spazi progettuali individuati nella fase di analisi dell attività INCORAGGIARE IDEE FOLLI SCRIVERE TUTTO BE
DettagliSFIDE E OPPORTUNITA DEL LAVORO DI GRUPPO
Carugate, 30 marzo 2012 SFIDE E OPPORTUNITA DEL LAVORO DI GRUPPO Chiara D Angelo, psicologa Esperta in Mediazione in ambito sportivo UNA GUIDA 1. Dal gruppo al gruppo di lavoro 2. Fuochi d attenzione per
DettagliBORGHI E TURISMO IL CASO BANDIERE ARANCIONI TOURING
BORGHI E TURISMO IL CASO BANDIERE ARANCIONI TOURING 18 Ottobre 2012 Isabella Andrighetti Area Campagne e Programmi Territoriali Touring Club Italiano bandiere.arancioni@touringclub.it Tel. 02.8526828 Il
DettagliIncontro GIAROL GRANDE
AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Dipartimento di Prevenzione Incontro GIAROL GRANDE Discussione delle proposte per valorizzare l area Parco Adige Sud http://prevenzione.ulss20.verona.it/giarol.html 14 giugno
DettagliAspettative dei visitatori della Val di Tovel
Sintesi dei risultati maggio 2003 S. 03042 Sa di trovarsi all interno di un parco naturale? Dom. 1 SI, sa di trovarsi all interno di un Parco Naturale NO, non sa di trovarsi all interno di un Parco Naturale
DettagliCompetenze da utilizzare: comprendere un testo; costruire una mappa; esporre un argomento in modo personale; utilizzare un linguaggio specifico.
Fine scuola primaria-competenza: studio Compito: leggere un testo da riferire organizzandolo in una mappa che possa servire come traccia. Prodotto finale:una mappa del testo, esposizione orale Struttura
DettagliCOMPETENZE ABILITA CONOSCENZE
SCUOLA PRIMARIA PIANI DI STUDIO GEOGRAFIA ANNO SCOLASTICO 2010/2011 CLASSE 1 principi della geografia. Descrivere ambienti conosciuti nei loro elementi essenziali, formulare e verificare ipotesi. - Conoscere
DettagliSa orientarsi nello spazio conosciuto-vissuto individuando punti di riferimento utilizzando indicatori topologici
Ordine di scuola Campo di esperienza - disciplina PRIMARIA Classe prima GEOGRAFIA Competenza chiave europea di riferimento Consapevolezza ed espressione culturale Imparare ad imparare Traguardi per lo
DettagliQuali sono i vantaggi per le imprese?
Che cosa è? Civiltà di cantiere rappresenta uno strumento di supporto e consulenza per aiutare le imprese a migliorare la qualità del rapporto fra il cantiere e la comunità e la propria immagine istituzionale.
DettagliSPORTELLO SOCIALE CITTADINANZA AMBITO TERRITORIALE DI SESTO CALENDE
SOCIALE CITTADINANZA AMBITO TERRITORIALE DI SESTO CALENDE Incontro del 21 gennaio 2008 STATO DI AVANZAMENTO DEL PROGETTO A cura del Gruppo di Lavoro Indice PREMESSA... 3 OBIETTIVO DEL PROGETTO... 3 QUADRO
DettagliCome Sfruttare il Social Fotografico più Famoso al Mondo per Promuovere il Tuo Brand e la Tua Azienda. Titolo INSTAGRAM MARKETING.
LORENZO RENZULLI INSTAGRAM MARKETING Come Sfruttare il Social Fotografico più Famoso al Mondo per Promuovere il Tuo Brand e la Tua Azienda Titolo INSTAGRAM MARKETING Autore Lorenzo Renzulli Editore Bruno
DettagliPIANO DI LAVORO UDA [1]
PIANO DI LAVORO UDA [1] 1 FASE 1 Presentazione del lavoro Il docente presenta il lavoro. Lo studente ascolta e pone domande. 2 FASE 2 Scheda A Analisi del territorio Scheda B Si scelgono le carte più adatte
DettagliIstituto Comprensivo n. 15 Bologna SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE G. ZAPPA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DI GEOGRAFIA
Istituto Comprensivo n. 15 Bologna SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE G. ZAPPA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DI GEOGRAFIA GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
DettagliPROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA
PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA INSEGNANTI DI RIFERIMENTO: Chiara Fiorini PREMESSA - L INGRESSO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA. L ingresso alla Scuola dell Infanzia è una tappa fondamentale di crescita
DettagliDisegno tecnico HD12015_ Habitat Design 1 HD12015_ Laboratorio Design 1 HD12015_ Storia e Critica del progetto 1 HD12015_05 40
Corso triennale Habitat desing - 1 anno INSEGNAMENTI CODICE MONTE ORE Disegno tecnico HD12015_01 76 Cad HD12015_02 48 Habitat Design 1 HD12015_03 98 Laboratorio Design 1 HD12015_04 60 Storia e Critica
DettagliIstituto Comprensivo «G. Marconi», Castelfranco Emilia CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA
Istituto Comprensivo «G. Marconi», Castelfranco Emilia CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA Scuola Primaria Classe prima definire la propria posizione rispetto ai compagni; definire la propria posizione Idea
DettagliUniversità degli studi di Catania Dipartimento di Economia e Impresa Corso di Economia e gestione delle imprese A.A. 2014/2015.
Università degli studi di Catania Dipartimento di Economia e Impresa Corso di Economia e gestione delle imprese A.A. 2014/2015 Rosaria Ferlito INNOVAZIONE CHIUSA à INNOVAZIONE APERTA MODI PER GENERARE
DettagliSOMMARIO. cüxá wxçét wxä VÉÇá zä É wx ` Ç áàü. Ufficio Nazionale per il Servizio Civile
Manuale Utente (Generalità) Versione 2.0.1 SOMMARIO 1. INTRODUZIONE... 3 2. HELIOS LA SOLUZIONE TECNICA... 6 3. HELIOS - L ARCHITETTURA DI SISTEMA... 8 2 8 1. Introduzione NOTA BENE: Nel sistema Helios
DettagliUna settimana mondiale di esperienza e crescita nel Coaching
Coaching Week 2013 Una settimana mondiale di esperienza e crescita nel coaching Un momento unico Il valore della tua presenza Cosa fare nella Coaching Week I passi per partecipare Criteri dei progetti
DettagliEstate 2007 Indagine campionaria sul turismo in Sardegna Il comportamento di vacanza
Estate 2007 Indagine campionaria sul turismo in Sardegna Il comportamento di vacanza Nel mese di settembre del 2007 l Osservatorio economico della Sardegna ha condotto un indagine campionaria sul comportamento
DettagliLE CARATTERISTICHE DEL NUOVO SITO
Lombardia Fiere 00. OVERVIEW LE CARATTERISTICHE DEL NUOVO SITO 1. Maggiori risorse per gli operatori fieristici italiani ed esteri 2. Migrazione dei contenuti e ottimizzazione SEO 3. Restyling grafico
Dettaglifundamental_rights/index_it.htm
La P.A. on line A cura di Marta Marsilio Premessa La Commissione europea ha indicato il 2007 come l anno europeo delle pari opportunità per tutti, a testimonianza del crescente impegno nell Ue per l uguaglianza
DettagliL amore per l arte e la voglia di trasmetterlo ai nostri bambini ci ha portato a immaginare, sviluppare e realizzare progetti e prodotti editoriali
L amore per l arte e la voglia di trasmetterlo ai nostri bambini ci ha portato a immaginare, sviluppare e realizzare progetti e prodotti editoriali che aiutino i piccoli a incontrare questo splendido universo.
DettagliYEPP ALBENGA PIANO OPERATIVO 2008 INTRODUZIONE
YEPP Italia Comune di Albenga YEPP ALBENGA PIANO OPERATIVO 2008 INTRODUZIONE Versione 0.9 Bozza 9 maggio 2008 YEPP ALBENGA-PIANO OPERATIVO Pag. 1/6 Un'immagine del piano operativo Il Piano Operativo 2008
Dettaglidi apprendimento 1.ORIENTAMENTO NELLO SPAZIO E PUNTI DI RIFERIMENTO
classe Prima Primaria 1. ORIENTAMENTO NELLO SPAZIO E PUNTI DI RIFERIMENTO 2. LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA 1.1 Conoscere i termini degli indicatori topologici e loro significato 1.2 Riconoscere la posizione
Dettagli11/2017.
11/2017 Un nuovo strumento, facile da utilizzare, che ti permette di creare tour virtuali a 360 gradi, in assoluta libertà e in completa autonomia. REALIZZA IL TUO TOUR VIRTUALE CON LA TECNOLOGIA 360 L'innovativa
DettagliUniversal Design per superare le barriere architettoniche e
Universal Design per superare le barriere architettoniche e culturali Ordine degli Architetti di Roma Universal Design per superare le barriere architettoniche e culturali Il corso intende inquadrare il
DettagliProgramma di formazione PER (VOLONTARI) EDUCATORI SULL UTILIZZO DEI MATERIALI DIDATTICI DI WORKIT
Programma di formazione PER (VOLONTARI) EDUCATORI SULL UTILIZZO DEI MATERIALI DIDATTICI DI WORKIT INTRODUZIONE Il progetto WorKit ha visto la realizzazione del Kit per la lingua del lavoro - uno strumento
DettagliVia Francigena ENTRY POINT Un museo multimediale a Lucca per valorizzare il turismo slow e le vie dei pellegrini
Via Francigena ENTRY POINT Un museo multimediale a Lucca per valorizzare il turismo slow e le vie dei pellegrini Via Francigena ENTRY POINT è uno spazio multimediale situato a Lucca, comprendente un museo
DettagliUN INSTALLAZIONE INTERATTIVA PER I GIARDINI BALTIMORA
UN INSTALLAZIONE INTERATTIVA PER I GIARDINI BALTIMORA L ASSOCIAZIONE GIARDINI DI PLASTICA L associazione Giardini di Plastica nasce nel 2013 con l intento di prendersi cura dell area verde nella sua totalità,
DettagliECONOMIA, SOSTENIBILITÀ E RESILIENZA: VALUTARE LA QUALITÀ DEI SISTEMI LOCALI ALLEGATO: REALIZZARE UN ANALISI SWOT Giulia Pesaro
n.1 Fondazione Cariplo progetto Capacity building REesilienceLAB http://www.resiliencelab.eu Incontri di formazione Resilienza urbana e territoriale incontri di formazione 1 aprile 2014 APPROCCI E STRUMENTI
Dettagliprogetto di cooperazione Escursione Ferro di cavallo in Val Sarentino
Progetto n. 42 Misura: 421 collaborazione a livello nazionale Titolo del progetto: Durata: progetto di cooperazione Escursione Ferro di cavallo in Val Sarentino commercializzazione integrale delle Alpi
DettagliUn sorriso non basta: strategie di accoglienza per fare marketing al museo
Vetrina del territorio e strumento di business: linee guida per un Museum Shop di qualità Convegno Firenze, Sala della Scherma, Fortezza da Basso Salone dell Arte e del Restauro, 11 novembre 2016 Un sorriso
DettagliCollegio di Direzione
Collegio di Direzione Libro Bianco della Sanità Ligure 04 marzo 2016 Nuovo ospedale: Lean Hospital- Green Hospital Il processo Lean dal punto di vista architettonico Il nuovo ospedale nella gestione della
DettagliONCORSO UN CORTOO PER I DIRITTI UMANI
Pagina Privata Login Registrazione Home Il progetto 30 corti per 30 diritti News HomeIl progetto30 corti per 30 dirittinewspagina PrivataLoginRegistrazioneCO ONCORSO UN CORTOO PER I DIRITTI UMANI Seconda
DettagliUn territorio che funziona bene, nel quale si vive bene, è attrattivo per un turista
Un territorio che funziona bene, nel quale si vive bene, è attrattivo per un turista Centralità nel turismo: ACCOGLIENZA FATTORE AL QUALE IL TURISTA DA MAGGIORE IMPORTANZA MA CHE SPESSO VIENE SOTTOVALUTATO
DettagliUN USCITA DIDATTICA AL MUSEO. Veronica Cadei Gloria Pozzi
UN USCITA DIDATTICA AL MUSEO Veronica Cadei Gloria Pozzi "... E' necessario allargare il nostro concetto di scuola fino a sentire che scuola è il mondo. E' necessario convincersi che ogni cosa, ogni fatto,
DettagliUniversità di Roma Sapienza. Economia del turismo
Università di Roma Sapienza IL MARKETING 1.0 IL MARKEITNG 1.0 Fa riferimento alla produzione che ha caratterizzato il periodo industriale L OBIETTIVO Standardizzare e incrementare al massimo la produzione,
DettagliQuale informazione per le persone con diabete?
Il diabete. Giornata di lavoro sul PERCORSO INTEGRATO TERRITORIO-OSPEDALE Roviano, 6 giugno 2011 Quale informazione per le persone con diabete? Angela Giusti Istituto Superiore di Sanità Razionale La gestione
DettagliI DISCORSI E PAROLE IL CORPO E IL MOVIMENTO- IL SE E L ALTRO
Itinerario didattico N 1: Osservazione del mondo che ci circonda Insegnante: Conti Maria Pia Tempi di attuazione: Ottobre-Novembre Campi di esperienza coinvolti: I DISCORSI E PAROLE IL CORPO E IL MOVIMENTO-
DettagliSTRUMENTI DI RICERCA
STRUMENTI DI RICERCA STRUMENTI a MODERATO CONTATTO SCALE ESISTENTI QUESTIONARI (ad hoc) (validate) BENESSERE ATTEGGIAMENTO vs ROM «Un QUESTIONARIO si propone di tradurre gli scopi e gli interessi della
DettagliCompetenza: L alunno comprende che il corpo e gli oggetti occupano uno spazio fisico. Esperienze ludiche e motorie
CLASSE PRIMA Competenza: L alunno comprende che il corpo e gli oggetti occupano uno spazio fisico 1.1 Orientarsi nell ambiente utilizzando gli indicatori spaziali Esperienze ludiche e motorie Utilizzo
DettagliLA CULTURA DEI PERCORSI CICLABILI
LA CULTURA DEI PERCORSI CICLABILI 12 Cosa sono e che cosa si vuole significare con il termine percorso ciclabile: Un sistema di percorsi dedicati a una circolazione non motorizzata in grado di connettere
DettagliI S T I T U T O C O M P R E N S I V O S T A T A L E N. 1 8
I S T I T U T O C O M P R E N S I V O S T A T A L E N. 1 8 C o d i c e F i s c a l e 8 0 0 6 3 3 9 0 3 7 3 V i a G a l l i e r a, 7 4-4 0 1 2 1 B o l o g n a t e l. 0 5 1 / 2 4 8 4 0 7 - f a x 0 5 1 /
DettagliCONTENUTI. BeGreen! si compone di:
PROGETTO CONTENUTI BeGreen! è un progetto che ha l obiettivo di diventare punto di riferimento stabile e una modalità efficace per Amministrazioni Pubbliche e Privati per affrontare il tema della Mobilità
DettagliSimulazione di semafori e rotonde: verifica dell'efficienza al variare del traffico
Simulazione di semafori e rotonde: verifica dell'efficienza al variare del traffico Abstract Tecnologie utilizzate Aspetti rilevanti Progetto sviluppato durante il corso di Sistemi Intelligenti Distribuiti
DettagliMiBACT Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo Legge 77/ Misure Speciali di Tutela e Fruizione dei Siti Italiani di Interesse
MiBACT Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo Legge 77/2006 - Misure Speciali di Tutela e Fruizione dei Siti Italiani di Interesse Culturale, Paesaggistico e Ambientale, inseriti nella
DettagliObiettivo Lavoro - Formazione 3.0
Obiettivo Lavoro - Formazione 3.0 Edaforum ha costituito un gruppo di studio per approfondire la tematica della visibilità delle occasioni di lavoro/formazione che i singoli attori del settore rendono
DettagliScuola comunale dell infanzia il Frassino Albinea INTENTI PROGETTUALI. Insegnanti: Cantarelli Emanuela Pinna Angela
Scuola comunale dell infanzia il Frassino Albinea INTENTI PROGETTUALI Insegnanti: Cantarelli Emanuela Pinna Angela Sezione 3 anni A Anno scolastico 2014 2015 IDENTITA DELLA SEZIONE La sezione 3 anni A,
DettagliCARATTERISTICHE E FINALITÀ DEL BUSINESS PLAN. di Flavio Servato
CARATTERISTICHE E FINALITÀ DEL BUSINESS PLAN di Flavio Servato 1. Definizione di Business Plan Il Business Plan è uno studio che da un lato analizza il mercato, il settore e la concorrenza, e dall altro
DettagliVOGLIO CONTINUARE A STUDIARE!
A UN PASSO DALLA MATURITà. L esame di maturità rappresenta, senz altro, un traguardo importante e l impegno che richiede è notevole. Ogni studente, quindi, non vede l ora di buttarselo alle spalle, ma,
DettagliLaboratorio di geostoria. La mostra: Le cose e i ricordi dell estate. Classe 2 A plesso C. Colombo a.s. 2014/2015 Ins. Simonetta Cannizzaro
Laboratorio di geostoria La mostra: Le cose e i ricordi dell estate. Classe 2 A plesso C. Colombo a.s. 2014/2015 Ins. Simonetta Cannizzaro OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO TRAGUARDI DICOMPETENZA Individuare
DettagliCOMPORTAMENTI PROBLEMA E COMUNICAZIONE NELLA SINDROME AUTISTICA
COMPORTAMENTI PROBLEMA E COMUNICAZIONE NELLA SINDROME AUTISTICA comunicazione forma di relazione sociale con cui le persone interagiscono fra loro, si scambiano infor mazioni, mettono in comune esperienze.
DettagliAbstract NaturalmenteGO verso un ecomuseo diffuso
Abstract NaturalmenteGO verso un ecomuseo diffuso Appuntamento a Doberdò del Lago martedì 26, venerdì 29 e sabato 30 ottobre per partecipare in prima persona a NaturalmenteGO verso un ecomuseo diffuso.
Dettagli1. PREMESSA 2. SCT 2.1 LA RETE SCT
INFRASTRUTTURA E MODELLO ORGANIZZATIVO DEL SISTEMA DELLE CONOSCENZE TERRITORIALI (SCT) - ALLEGATO ALLA CONVENZIONE PER L AGGIORNAMENTO E LA CONDIVISIONE DELLA CARTOGRAFIA DIGITALE NELL AMBITO DEL SISTEMA
Dettagli