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1 RELAZIONE TECNICA RI-ALCALINIZZAZIONE ELETTROCHIMICA CALCESTRUZZO ARMATO Immobile in via Cicaleto, Cannara (PG) fraz. Collemancio Proprietario Giuseppe Maria Ciambella DIAGNOSI L iniziale ispezione visiva, sulla colonna evidenzia il punto in cui la corrosione delle armature ha danneggiato il calcestruzzo. Rilevata la presenza di fessure, delaminazioni e distacchi di copriferro (Figure 1 e 2). La carbonatazione ha mostrato profondità molto variabili e lo spessore di copriferro misurato sulle staffe di contenimento ha mostrato una distribuzione irregolare. Le misure elettrochimiche del potenziale dell armatura effettuate sulle colonne hanno evidenziato buona conduttività delle armature (esclusa una staffa che sembra essere completamente distaccata dalla restante parte). Figura 1 Distacco copriferro Figura 2Fessure e delaminazioni

2 La colonna interessata da carbonatazione è stata trattata negli anni passati con diverse tecniche di rialcalinizzazione, che sono risultate poco efficaci. Inoltre, per evitare un ulteriore degradazione dell armatura e aggiungere una protezione maggiore negli anni passiti l armatura è stata trattare con degli antiruggine facilmente riconoscibili dalla colorazione blu dell armature. (figure 3) Figura 3 Armatura coperta da antiruggine Nelle zone in cui il calcestruzzo è risultato essere carbonatato, c era il rischio che in tempi relativamente brevi la corrosione possa portare alla fessurazione o al distacco completo del copriferro. Si è, quindi, ritenuto necessario intervenire per bloccare il processo corrosivo, di rimediare ai danneggiamenti esistenti e di garantire che il degrado non si ripresenti almeno per qualche decina di anni. TRATTAMENTO: RIPASSIVAZIONE DELLE ARMATURE ATTRAVERSO RIALCALINIZZAZIONE ELETTROCHIMICA l metodo consiste nell imporre per mezzo di un alimentatore, la circolazione di una corrente continua da un sistema anodico costituito da titanio attivato ed un elettrolita (carbonato di sodio o soluzioni a base di Sali di litio) spruzzato ed impastato con ovatta idrofila (posizionati in adesione alla struttura e rimossi al termine del trattamento), verso il catodo, rappresentato dalle armature in acciaio. La rialcalinizzazione avviene sia a partire dalla superficie delle armature (la reazione catodica produce ioni OH-, con conseguente aumento del ph in prossimità delle armature, fino a valori prossimi a 14, ed un aumento dell alcalinità anche in zone lontane dalle armature) sia dalla superficie esterna del calcestruzzo (l elettrolita alcalino penetra nel calcestruzzo per elettroosmosi, portando il ph a valori prossimi a 10,5 11, e consentendo la passivazione delle armature: ciò non accade se l elettrolita non è una soluzione di carbonato di sodio, o in presenza di contaminazione da cloruri). La quantità di idrossido generato attorno alle barre e di carbonato di sodio penetrato nel calcestruzzo, sono legate alla corrente circolante (tipicamente densità di corrente comprese tra 0,8 e 2,0 A/mq) ed alla durata del trattamento (alcuni giorni qualche settimana, in funzione di: profondità di carbonatazione, spessore copriferro, qualità del cls, distribuzione armature, densità e distribuzione di corrente), e possono essere tali da garantire il mantenimento delle condizioni di passività per lungo tempo dopo l interruzione del trattamento. La carica normalmente necessaria per ottenere la

3 rialcalinizzazione è compresa tra 40 e 200 Ah/mq. Non si deve peraltro oltrepassare la densità di corrente di 2,0 5,0 A/mq (dati i tempi ridotti di applicazione della tecnica, i limiti che portano a fenomeni di reazione alcali-aggregati, perdita di aderenza armatura-calcestruzzo e acidificazione anodica, possono essere oltrepassati). Scopo del metodo è ovviamente quello di raggiungere un adeguato ph all interno del copriferro. Applicazione Trattamento su colonna 40x40 : -Preliminare pulizia del calcestruzzo ammalorato, asportazione dell intonaco e de trattamenti fatti in precedenza. -iniziale copertura del calcestruzzo e armatura con grassello di calce e cemento. -Collegamento elettrico dell armatura.

4 -Ricostruzione della colonna con cemento -Inserimento del sistema anodico tramite elettrodi in Titanio e ovatta idrofila contenete soluzione contenete ioni OH.

5 -Collegamento dei cavi in centralina con un voltaggio di 6 V e 0.8 A

6 VERIFICA in data 23/05/2017 Al termine del trattamento, in alcuni punti delle colonne è stata verificata l alcalinità del calcestruzzo, rimuovendo localmente il copriferro e spruzzando la superficie esposta con l indicatore alla fenolftaleina, inoltre, è stata effettuata una verifica dell alcalinità in profondità realizzando un foro profondo 5 cm. Queste analisi distruttive sono state effettuate in pochi punti, in modo da limitare il danneggiamento delle colonne. In tutti i casi il calcestruzzo è risultato alcalino sull intero spessore di copriferro. CONCLUSIONI Il trattamento di rialcalinizzazione elettrochimica è stato applicato alla colonna in calcestruzzo armato dell immobile in via Cicaleto, Cannara (PG) fraz. Collemancio sulle quali la carbonatazione del calcestruzzo aveva causato danneggiamenti dovuti alla corrosione delle armature. Le misure dell alcalinità e del contenuto di sodio nel calcestruzzo, effettuate al termine del trattamento, hanno consentito di evidenziare che il principale contributo alla rialcalinizzazione del calcestruzzo è dovuto alla produzione di alcalinità alla superficie delle armature dovuta alla corrente applicata. Grazie alla bassa permeabilità del calcestruzzo, si può ritenere che lo strato rialcalinizzato intorno alle armature possa garantire una protezione efficace e duratura. Ing. Falugi Carlo Ing. Bergamino Adriano

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