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- Orsola Cavaliere
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2 La legge delega 15/2009 del governo è finalizzata ad introdurre nell organizzazione della PA, strumenti di valorizzazione del merito e metodi di incentivazione lavorativa anche attraverso l affermazione del principio della selettività e della concorsualità delle progressioni di carriera e del riconoscimento degli incentivi.. La valutazione rimane centrale alla gestione del personale e, ai risultati della stessa, si collegano gli incentivi e la crescita professionale. La valutazione è legata alla programmazione e al controllo di gestione, ribadendo la necessità di valutare i dirigenti (e non), in base ai risultati raggiunti e collegando gli incentivi al grado di raggiungimento dei risultati. A prima vista si tratta di una conferma di quanto già previsto dal CCNL Quale allora l aspetto innovativo? L aspetto innovativo di questa nuova riforma, costituita dalla legge 15/2009 e dal decreto n 150 applicativo della legge, non riguarda tanto l introduzione di nuovi modelli o strumenti, che pure sono presenti, quanto piuttosto l avere riportato a livello centrale la definizione delle strategie della gestione del personale che da 10 anni erano state lasciate all autonomia degli enti locali, restingendo i limiti della discrezionalità applicativa delle norme, oltre a rendere più severo il codice disciplinare. La legge delega mira a introdurre per legge vincoli puntuali non derogabili dalle amministrazioni anche in sede di contrattazione collettiva e integrativa, proprio allo scopo di impedire nuovamente snaturamenti dei criteri e dei principi della legge. Non tutti i 74 articolo del d.lgs 150, sono da applicare da parte degli enti locali e soprattutto, nel caso in cui l ente pubblico sia stato accorto e puntuale nell applicazione dei dettami dei CCNL 1 aprile e 1 marzo del 1999 e abbia correttamente applicato i disposti del Dlgs 267/2000, l adattamento del proprio ordinamento alle disposizioni normative non risulterà particolarmente traumatico. Nel caso opposto, come è accaduto per la maggior parte degli enti locali, una applicazione distorta dei principi e criteri dei precedenti contratti nazionali, con contratti integrativi con contenuti inadeguati o in contrasto con le norme contrattuali, comporterà ora un impatto molto gravoso anche se i tempi per l adeguamento sono sufficientemente lunghi. Sintesi contenuti Dlgs 150 pag 2 di 18
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6 "#.- 6 -=%//*/-(-7 "(47 *2/ 8/-/%//7*&4- -=%2%72 78 "(4- L adeguamento, non richiede una applicazione letterale della norma ma un recepimento adeguato agli ordinamenti degli enti locali. E il caso dell art 14 del Organismo indipendente per la misurazione e valutazione, che vale per i ministeri ma gli enti locali adegueranno i loro ordinamenti a quanto è possibile rispetto alle richieste della norma, ad esempio per i requisiti per la nomina e per le esclusioni. %!' % /( 46 $ ( & 2 ( 49,: $2 9,: 2 7## -- / 2 2 &> ': "26 ( 1 ( $ )( 02$ 2 2 Sintesi contenuti Dlgs 150 pag 6 di 18
7 Non si tratta di una novità in quanto il PDO, il PEG ( dlgs 267/2000), il sistema di valutazione previsto dal CCNL 1999 all articolo 6,, l utilizzo di indicatori, i report periodici eccetera sono strumenti che già dovrebbero esistere negli EELL se si fossero adeguati alle richieste normative e contrattuali vigenti. -!#*& ( 122 1&4 $(& $ 51 $(2 $ $ 2&>& $( 14 $2 (2 5151( ##! )% * ' $? %2 $ 2 &> % $ ' & &(( & &(( Sintesi contenuti Dlgs 150 pag 7 di 18
8 !)%! "' * Definizione di Performance = prestazione, anche professionale ( es sportivo, direttore orchestra, pianista) o anche risultati ottenuti o conseguiti a seguito di una determinata prestazione personale. Si tratta di valutare le capacità realizzative, i comportamenti organizzativi, espressi da un termine diverso da quello usato dai CCNL. ((&&% % "' $! $08 "! "' # &6 4 & $ $ ( $ 2 $ $2 ( 5 4 $1 4 $ 4 2 $ 2 &> Anche in questo caso non si tratta di novità ma di precisazioni alla logica prevista dai già citati vigenti istituti in questo caso quasi combinati tra loro. *!% &%! "' $!# ( 1 (1 A6 $ 4( (1 $( 51 ( $ 2 $ 1 (2 $ $ Sintesi contenuti Dlgs 150 pag 8 di 18
9 &% &!!# $ $(4*6 $( 51 ( $ 41 2 $ - $ 121 Anche in questo caso si conferma il dettato contrattuale sulla non erogazione dei compensi di merito e della retribuzione di risultato nei casi sopra indicati.! " # $ % & ' ' & ( ' % " # # # # ##')# '# (' '*' + 1&!*%!' %*! %! &"#"'! &'- %! % &%!!"!0 "&&!! ## -&# '%! &% ((& 6 & $ 5 $1 2 $ % B &5 $(( ##!" C Sintesi contenuti Dlgs 150 pag 9 di 18
10 Per la attuazione delle richieste dell articolo 9 non servono nuovi e diversi istituti oltre quelli già previsti dal CCNL del 1 marzo E quindi necessario predisporre se non già esistenti: Schede di valutazione relativamente più complete di quelle di solito in uso, che contengono i requisiti normativi e quindi contengano tutti gli elementi necessari alla loro valutazione : categoria di inquadramento, declaratoria della categoria, ruolo ricoperto, esperienze, obiettivi personali ed organizzativi, comportamenti professionali relativi alla professionalità esigibile, capacità realizzative ed organizzative. Un PEG per attività ed obiettivi per singolo servizio Un dettagliato PDO per i dirigenti e/o Posizioni Organizzative. Tutti strumenti ed istituti che già dovrebbero essere presenti da anni negli enti locali, in attuazione dei dettami del CCNL del 1999 e del D.Lgs 267/2000 " ((&$ $" 2 *.2 & (( ((&2 $ 42 4 $ $ $ $D(1 ' & +**#!"%** %"" % $ E+2 F6 ' 2 $1 ( 2 $ ( ( ( & & &2 ( (2 $ (( Sintesi contenuti Dlgs 150 pag 10 di 18
11 "!'! &% "#!%" 2!*%!' & $ &6 ;A$254( ; $ ( ; A $ 2 5 4(; $ ; A $ (2 5 4( $ - 2$(!"! +,!*%!. "##!,!!.! #,1 & 2 2&; 1 1;;21 1;2 ; 1 4$G# " H ; " "- "% ; ; ; ; -; 4 ; ; ; %; ; ; ; -; ; Questo articolo non trova diretta applicazione negli enti locali Come è poi chiarito all articolo 1.. gli enti locali, nell esercizio delle rispettive potestà normative, prevedono che una quota prevalente delle risorse destinate al trattamento economico accessorio collegato alla performance individuale venga attribuita al personale dipendente e dirigente che si colloca nella fascia di merito alta e che le fasce di merito siano comunque non inferiori a tre. Sintesi contenuti Dlgs 150 pag 11 di 18
12 $16 ( &24-24% 4(&(124 4 $ $2 ( 247 2(22 ( Il comma 4 dell art 1 introduce anche la possibilità per gli enti locali di utilizzare anche gli strumenti dell articolo 20, lettera a) e b) adattandoli ai propri ordinamenti ossia il bonus annuale dell eccellenza e e il premio annuale per l innovazione. G & A $ AI; 2 2 & A $ 4 ( A!# # ' ' ' #') & '# '&,# %, ( '', " '# % ) 4 ( " 42 $ ( $ 2 $4 $* J5$5"!"%!'% 2 4((& A 2 $ ; 2 $ 2 $ ( Sintesi contenuti Dlgs 150 pag 12 di 18
13 Il premio della efficienza non è una novità se non nella sua nuova esposizione e sull utilizzo delle risorse risparmiate in quanto anche in questo caso riprende l istituto dei progetti di risultato previsti dall articolo 17 del CCNL 1 aprile 1999 e in particolare all articolo 4 della Legge 449/97. # -5!( 25 2 $ La collocazione nella fascia di merito alta ai sensi dell articolo 19, comma 2, lettera a), per tre anni consecutivi, ovvero per cinque annualità anche non consecutive, costituisce titolo prioritario ai fini dell attribuzione delle progressioni economiche. # %**-*/%!$6 (151& 26 $ $ 4$ & $ 4( $(( $ $ 4$ $ $ 4$A $4 (1 1 $ ( & 1 $2 ( $ 4' $'") 4 A4 $ ( $& A4 (1 $ 1 4 $ ( 1 (1 Sintesi contenuti Dlgs 150 pag 1 di 18
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17 Il nuovo codice disciplinare non si limita comunque al licenziamento dei dipendenti assenteisti, ma mette in campo una ricca serie di sanzioni di varia gravità a seconda dei fatti messi nel mirino, con una dettagliata procedura per ogni tipologia. Il licenziamento in sede disciplinare è disposto nel caso di prestazione lavorativa, riferibile ad un arco temporale non inferiore al biennio, per la quale l amministrazione formula una valutazione del personale di insufficiente rendimento. Lo scarso rendimento, possibile causa di licenziamento, può essere dimostrato solo se l ente ha istituito correttamente : Profili professionali e mansionari, PEG per obiettivi o PDO, un corretto e preciso sistema di valutazione organico e un report periodico sul grado di raggiungimento dei risultati, aver definito a priore gli eventuali parametri oggettivi. Si affaccia il rischio che chi non percepirà la produttività per più anni potrà essere licenziato per prolungato insufficiente rendimento. " *.!!"! "A "A(1 4$ $$ "$&4 A/ "44(1 A % $ -( 47$ -( &%K Lo spostamento in avanti della obbligatorietà di adeguamento dei contratti integrativi è motivata dalla necessità di evitare la incostituzionalità della normativa, rispetto all articolo 97 della costituzione. E opportuno tuttavia evitare di attuare strumenti di gestione delle risorse umane a valere dal 1 gennaio 2011 in applicazione dei dettami del Dlgs 150 e lasciare inalterati i contratti integrativi; si verrebbe a creare cause di conflitti e molta confusione durante il periodo in cui devono essere inserite le nuove disposizioni e deve avvenire anche una modifica culturale dell organizzazione. Inoltre si vanificherebbe lo sforzo e la realizzazione degli obiettivi della legge, considerando che passati due anni gabbati li santi. Sintesi contenuti Dlgs 150 pag 17 di 18
18 Il suggerimento è invece quello di rivedere anzitutto i CCID e conseguentemente adeguare gli altri istituti, dalla scelta oculata di professionalità adeguate e con adeguata conoscenza degli enti locali per i componenti del nucleo di valutazione, alla revisione del sistema di valutazione, alla redazione di un apposito regolamento delle sanzioni disciplinari, alla istituzione dell apposito ufficio addetto a tale scopo, e via di seguito. Inoltre sarà necessario prevedere una adeguata informativa alla Giunta, oltre che una adeguata e tempestiva comunicazione a tutti i dipendenti. snc di Martini Giuseppe e Raschi Maria Teresa -. +&/% 0% centrostudiproforma@virgilio.it - giuseppemartini@dsmnet.it Sintesi contenuti Dlgs 150 pag 18 di 18
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