COMUNE DI CIVITELLA DI ROMAGNA
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1 COMUNE DI PIANO STRUTTURALE COMUNALE Censim ento degli edifici storici Legge regionale 24 marzo 2000, n. 20 Disciplina generale sulla tutela e l'uso del territorio Provincia di Forlì-Cesena SCHEDE DI ANALISI E INDICAZIONI OPERATIVE RELATIVE AGLI EDIFICI DEL TERRITORIO RURALE Toponimo Codice bene Toponimo antico Stralcio catasto storico Quadro d'unione CTR
2 Documentazione fotografica Foto 1 Foto 2 Foto 3 Foto 4
3 Documentazione fotografica Foto 5
4 Rilievo ricavato da controllo in loco
5 LOCALIZZAZIONE, VINCOLI, ACCESSIBILITA', UTENZE E NOTIZIE STORICHE Toponomastica Podere CANONICA Civico 1; 2 Frazione SEGUNO Riferimento viabilistico 11490; Riferimenti geografici Sistema di riferimento U.T.M. Quota (slm) 620 Coordinata Est Coordinata Nord , ,15 Riferimenti cartografici Carta Tecnica Regionale Foglio Scala Anno 1996 Catasto Terreni Foglio Mappale Particelle PRG Tavola n. Scheda n. Anno Vincoli derivanti dalla pianificazione sovraordinata Unità di paesaggio (art. 6 PTCP 3 - Paesaggio della media collina Sistemi, zone ed elementi strutturanti la forma del territorio (da art.9 ad art.25 PTCP) Art. 9 - Sistema collinare Art.10-f ormazioni di conif ere adulte Art.11-seminativ i Limitazioni dell'attività di trasformazione e d'uso derivante dall'instabilità o dalla permeabilità dei terreni (da art.26 ad art.29 PTCP) Parchi regionali, riserve naturali, aree naturali protette (art. 30 PTCP) Siti di importanza comunitaria (SI Zone di protezione speciale (ZPS) Note Note Piano Stralcio di Bacino per il Rischio Idrogeologico (Norme del Piano di Bacino) è interessato da prescrizioni Note Aree a rischio di f rana medio (R2)
6 Vincoli legislativi Legge D.lgs n. 42/2004 Articolo Art. 10, comma 1 Dato non pervenut Data notific (proprietà ecclesiastica Accessibilità della struttura insediativa Accessibilità diretta Specifiche relative all'accessibilità strada asf altata Condizioni stradali mediocri Note Utenze Rete acquedottistica Rete gas Rete telefono Rete elettrica Rete fognaria Note Particolarità dell'area di pertinenza Vegetazione e colture Notizie storiche E' presente nel Catasto Pontif icio. Nel 1220 v enne concesso alla Chiesa sarsinate, poi passò ai Malatesti di Giaggiolo, dopo v ari passaggi f u nel 1494 saccheggiato dalle milizie di Caterina Sf orza. Sorgev a dov e si trov ano la chiesa di Seguno ed una casa colonica denominata appunto Castello. Lav ori agricoli ne hanno disperso ogni traccia. Rocche e Castelli p Catasto storico Parrocchia Pontif icio Seguno Comunità di Seguno Foglio 3 Sezione Documenti MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI Descrizione morf ologica Il complesso immobiliare in questione è f ormato dalla chiesa e dall attigua canonica. I due edif ici presentano strutture murarie in conci di pietra locale e coperture in legno con due capriate. La chiesa è a nav ata unica con tetto composto da due f alde a capanna. La f acciata è scandita da quattro lesene che ev idenziano una parte centrale più alta caratterizzata dal portale d ingresso con soprastante timpano e rosone, e due specchiature laterali simmetriche con f inestra archiv oltata. Ciascuno dei due f ianchi laterali è caratterizzato dalla presenza di tre aperture circolari contornate da cornici intonacate. I prospetti della chiesa sono intonacati ad eccezione della parte inf eriore della
7 f acciata caratterizzata da un bugnato rustico in conci dì pietra. Nell interno gli unici elementi architettonici, che articolano la semplice ed essenziale v olumetria della chiesa, sono le paraste che div idono in tre campate le pareti, la cornice che corre al di sotto delle f inestre circolari sopradescritte e Varco trionf ale che div ide l aula dal presbiterio. Due nicchie sono inf ine presenti nelle due campate centrali delle pareti laterali. ll campanile a pianta quadrata, addossato al f ianco est, è caratterizzato da una sobrietà compositiv a stereometrica. Coronato da una cuspide a pianta ottagonale presenta come unici elementi quattro paraste angolari. La canonica è costituita da un unico corpo di f abbrica longitudinale, con scala centrale caratterizzata da gradini in pietra scolpiti a mano, posto in prosecuzione della chiesa. I prospetti sono costituiti da muratura in conci di pietra a v ista e solai in legno. Gli interni sono caratterizzati da un essenzialità estrema sia per quanto riguarda le strutture che i materiali, riconducibili in particolare all uso della pietra e della malta di calce. Note storiche Il complesso in questione, è da ricondurre v erosiniilmente agli inizi del XVII secolo. Le origini sono però molto più antiche e risalenti al XII secolo, in quanto l attuale sito della chiesa era occupato dall antico castello di Seguno, poi concesso alla hiesa Sarsinate da Federico ll. Nell immediato secondo dopoguerra la chiesa ha subito alcune modif iche v isibili in particolare in corrispondenza della f acciata e del campanile. (redatta dall arch. Luciano Marni per la Soprintendenza BAF di Rav enna)
8 Bibliografia Au to r e Curatore AA.VV. Titolo libr Rocche e Castelli in Romagna, v ol. 2 Forlì, Cesena e il Cerv ese Titolo art. Editore Alf a Località Bologna Anno 1971 Note p. 402
9 CLASSIFICAZIONE TIPOLOGICA, DESCRIZIONE, STATO DI CONSERVAZIONE Codice bene Codice edificio /1 Edificio Manufatto Classificazione tipologica Tipo bene Tipologia Specifiche bene indiv iduo Edilizia specialistica Originaria f unzione religiosa Chiesa, Chiesa con canonica Tipo Tipo 1.1b- edilizia specialistica a f unzione religiosa ad impianto semplice (assialità mono-bidirezionale) anche associata ad edilizia di base (chiesa e campanile con canonica aggregata) Strutture edilizie Numero piani fuori terra 2 Strutture verticali continue Al tr o Strutture orizzontali e coperture lav oranti per dimensione Al tr o Note Descrizione Stato di conservazione parzialmente recuperato Funzione originaria Funzione religiosa Uso attuale Funzione religiosa Specifiche uso Al tr o Elementi e/o particolarità del paesaggio Note
10 VINCOLO CONSERVATIVO, DISCIPLINA DI INTERVENTO E DESTINAZIONI D'USO Codice bene Codice edificio /1 Vincolo conservativo Interesse storico-architettonico (Lr n. 20/2000, art. A-9 comma1) Pregio storico-culturale e testimoniale (Lr n. 20/2000, art. A-9 comma2) Altro insediamento (Lr n. 20/2000, art. A-16) Note Disciplina di intervento Restauro e risanamento conserv ativ o d1) Note Destinazioni d'uso ammesse Quelle ammesse dalle norme del PSC Prescrizioni particolari Rimozione degli elementi incogrui e ripristino delle parti parzialmente crollate. Come segnalato dalla competente Soprintendenza per i Beni Archeologici, ogni interv ento sul complesso che comporti scav i anche di liev e entità, dov rà essere concordato con la sopra citata Soprintendenza che predisporrà gli accertamenti necessari per l'ev entuale rilascio del competente nulla osta. Schemi di intervento
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86 1 88 90 1A 3 92 5 94 96 98 7 100 9 102 9A 102A 104 11 104A 106 11A 13 108 13A 15 110 112 17 114A 17A 114 19 116 S 19A 118 120 122 21 124 23 126 128 25 2 27 27A 6 4A 4 B 29 10 8 10A 31 12 14 ADOZIONE
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