Piano impianti pubblicitari

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1 COMUNE DI FALCONARA MARITTIMA Piano impianti pubblicitari REGOLAMENTO Approvato con D.C.C. n.31 del 15/04/2010 Modificato con D.C.C. n. 30 del 08/04/2016 1

2 INDICE CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI..... pag.4 Art. 1 Oggetto e Finalità del Regolamento.. pag.4 Art. 2 Quadro normativo di riferimento pag.4 Art. 3 Articolazione del territorio... pag.5 CAPO II IMPIANTI PUBBLICITARI PERMANENTI IN AREA PRIVATA pag.6 Art. 4 Caratteristiche... pag Caratteristiche tecniche a) materiali b) strutture portanti c) sagome e colori d) sistema di illuminazione 4.2 Tipologie di insegne prescrizioni per l installazione a) insegne a parete b) insegne a giorno c) tende pubblicitarie d) elementi complementari e) impianti di pubblica utilità Art. 5 Procedura per l installazione... pag.16 a) modalità di presentazione della richiesta b) pagamenti c) validità d) modifiche e) decadenza f) obblighi del titolare CAPO III - IMPIANTI PUBBLICITARI PERMANENTI IN AREA PUBBLICA... pag.19 Art. 6 Caratteristiche.. pag Tipologie di insegne- prescrizioni per l installazione Scheda 1 - preinsegna Scheda 2- cartello Scheda 3- impianti di servizio Scheda 4- totem-stele Scheda 5- forme di pubblicità speciali Art. 7 Impianti su aree comunali concesse a soggetti terzi.. pag.25 Art. 8 - Procedura per l installazione.. pag.25 a) modalità di presentazione richiesta b) pagamenti c) validità d) modifiche e)decadenza f) obblighi del titolare CAPO IV IMPIANTI PUBBLICITARI TEMPORANEI.. pag.28 2

3 Art. 9 Caratteristiche... pag Tipologie - prescrizioni per l installazione a)striscione b)stendardo c) trespolo d) impianti sequenziali e) cartelloni e simili f) camion vela e carrelli appendice g )pubblicità fonica h)ulteriori forme di pubblicità Art. 10 Procedura per l installazione... pag.31 a) modalità di presentazione richiesta b) validità c) modifiche d) decadenza e) obblighi del titolare CAPO V IMPIANTI AFFISSIONALI.... pag.33 Art Quantità.... pag.33 Art. 12- Tipologia degli impianti affissionali e prescrizioni per l installazione pag. 33 Scheda 1 - Cartello Scheda 2 Tabella murale Scheda 3 Bacheca per fini istituzionali Art. 13 Affissioni manifesti istituzionali, privi di rilevanza commerciale o sociali.pag.37 Art Affissione manifesti commerciali.. pag.37 Art Affissione manifesti funebri.... pag.37 Art. 16- Impianti privati per le affissioni dirette... pag.37 CAPO VI NORME DI RINVIO... pag.38 Art. 17 Applicazione dell imposta comunale sulla pubblicità... pag.38 Art. 18 Servizio delle pubbliche affissioni.... pag.38 Art. 19 Canone per l occupazione di spazi ed aree pubbliche.... pag.38 CAPO VII DISPOSIZIONI FINALI.... pag.39 Art. 20 Norme transitorie... pag.39 Art. 21 Sanzioni.... pag.39 APPENDICE... pag.40 tav. 1- ARTICOLAZIONE DEL TERRITORIO IN ZONE E LIMITE DEL CENTRO ABITATO tav. 2 -ZONA 1 Centro Citta tav. 3 -ZONA 1 Centro storico Falconara Alta tav. 4 -ZONA 1 Centro storico Castelferretti 3

4 CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 - OGGETTO E FINALITA DEL REGOLAMENTO Il presente Regolamento, con riferimento all'intero territorio comunale, disciplina gli impianti pubblicitari da collocare lungo le strade, su aree pubbliche o di uso pubblico o in vista di queste. La competenza per l'autorizzazione spetta all'ente proprietario della strada. All'interno dei centri abitati (vedi appendice tav 1) la competenza è comunale, previo nulla osta tecnico dell'ente proprietario della strada. Il Regolamento si prefigge anche lo scopo di tutelare i valori storico-architettonici e paesaggistici del territorio comunale. Le norme del presente Regolamento non trovano applicazione all interno di aree private, quando i mezzi pubblicitari non sono visibili dalla pubblica via. Le norme del presente regolamento integrano e sostituiscono, ove incompatibili, le altre normative comunali in materia. ART. 2 - QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Costituiscono norme di riferimento del presente Regolamento: D.L.gs 30/04/92 n. 285 e ss.mm. ii. (Nuovo Codice della Strada) D.P.R.16/12/1992 n. 495 e ss.mm. ii. (Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della Strada) D.L.gs 15/11/1993 n. 507 (Imposta c.le Pubblicità e pubbliche affissioni) D.L.gs.42 del 22/01/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio) D.C.C. n. 35 del 15/04/2010 e ss.mm.ii (Regolamento Comunale per l applicazione dell Imposta comunale sulla Pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni) D.G.C. n. 365 del (Delimitazione dei centri abitati vedi appendice tav.1) L. 241/ 90 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi) Piano di Recupero La Corte approvato con D.C.C. n. 50 del 26/05/2004 Piano Regolatore Generale approvato con C.P. n 33 del 19/03/2003 e ss.mm.ii. Regolamento Edilizio Comunale 4

5 ART. 3 - ARTICOLAZIONE DEL TERRITORIO COMUNALE Ai fini dell applicazione del presente Regolamento il territorio comunale si articola nelle seguenti zone, così come delimitate nelle allegate planimetrie (APPENDICE). Zona 1, di pregio comprendente: - i centri storici di Falconara Alta e Castelferretti; - tutte le zone definite A ai sensi del D.M. n. 1444/1968; - la zona di centro città compresa tra le vie XX Settembre / via Trieste/ e le vie Flaminia (lato monte e lato mare a partire dal civico 527)/ via Leopardi-Rosselli esclusa; Zona 2: le aree urbane comprendenti gli agglomerati posti lungo gli assi viari di principale comunicazione che hanno nel tempo storicamente e funzionalmente determinato l attuale assetto della città e del territorio comunale. Zona 3: le aree extraurbane comprendenti le restanti zone del territorio comunale. LITORALE Per l installazione degli impianti pubblicitari collocati sul Litorale si rimanda al Regolamento di Utilizzazione del Litorale Sud art. 9.2 (disponibile sul sito istituzionale del Comune di Falconara M.ma sezione Regolamenti). Per la procedura per l installazione vedi successivi artt.5 e 10 FUORI DAL CENTRO ABITATO Gli impianti pubblicitari in area privata possono essere installati secondo quanto previsto dal Codice della Strada e dal D.P.R. 495/1992 e ss.mm.ii. Per la procedura per l installazione vedi successivo art. 5 5

6 CAPO II IMPIANTI PUBBLICITARI PERMANENTI IN AREA PRIVATA Gli impianti pubblicitari permanenti, installati per periodi superiori a 365 giorni consecutivi, consentiti su aree o edifici privati, visibili da strada pubblica, si suddividono in : INSEGNA PUBBLICITARIA - installata in luoghi diversi dalla sede dell attività a cui si riferisce Manufatto adibito alla diffusione di messaggi pubblicitari per la promozione di beni e servizi. Puo essere luminosa sia per luce propria che per luce indiretta. E considerata insegna pubblicitaria quella contenente solamente il marchio del prodotto commercializzato, se installata in aggiunta ad una insegna d esercizio. Non è consentita nel Centro storico di Castelferretti e Falconara Alta (vedi rispettivi Piani Particolareggiati Centro Storico) nelle zone A. INSEGNA DI ESERCIZIO installata nella sede dell attività a cui si riferisce o nelle pertinenze accessorie alla stessa. Per pertinenza si intende lo spazio nelle immediate vicinanze (es. cortile d accesso), ad uso esclusivo dell attività (non deve essere utilizzato da altro esercizio commerciale). Scritta, in caratteri alfanumerici completata eventualmente da marchi, simboli, realizzati e supportati con materiali di qualsiasi natura riferiti all attività svolta. Può essere luminosa sia per luce propria che per luce indiretta (art. 47 D.P.R. 495/1992 Regolamento Esecuzione Codice della Strada). Contiene l indicazione del nome del soggetto o della denominazione dell impresa che svolge l attività, della tipologia dell attività esercitata o del marchio del prodotto commercializzato o del servizio offerto. Anche una scritta generica posta ad indicare l attività svolta (es. pasticceria) in aggiunta ad altra insegna di esercizio è considerata insegna d esercizio. Non è considerata insegna d esercizio quella contenente solamente il marchio del prodotto commercializzato, se installata in aggiunta ad una insegna d esercizio. Al fine di qualificare e rendere omogenei gli spazi urbani collettivi si definiscono di seguito criteri e norme per il riordino tipologico e funzionale degli elementi di pubblicità. 6

7 ART. 4 - CARATTERISTICHE 4.1 Caratteristiche Tecniche A) MATERIALI I mezzi pubblicitari devono essere sempre realizzati con materiali compatibili con il contesto architettonico in cui si inseriscono. Sono vietati: materiali deperibili e non resistenti agli agenti atmosferici. materiali riflettenti (laminati metallici non verniciati acciaio lucido e satinato, vetro a specchio) legno non verniciato alluminio non verniciato elettrocolorato o anodizzato B) STRUTTURE PORTANTI (art. 49 D.P.R. 495/1992 Regolamento Esecuzione C.d.S.) Le strutture di sostegno e di fondazione devono essere calcolate per resistere alla spinta del vento, saldamente realizzate e ancorate, sia globalmente che nei singoli elementi. Qualora le suddette strutture costituiscano manufatti la cui realizzazione e posa in opera è regolamentata da specifiche norme, l osservanza delle stesse e l adempimento degli obblighi da queste previste deve essere documentate (vedi art. 5). C) SAGOME E COLORI (art. 49 D.P.R. 495/1992 Regolamento Esecuzione C.d.S.) I mezzi pubblicitari devono avere sagoma regolare che, in ogni caso, non deve generare confusione con la segnaletica stradale. Particolare cautela deve essere adottata nell uso dei colori, specialmente il rosso, e del loro abbinamento al fine di non generare confusione con la segnaletica stradale, specialmente in corrispondenza ed in prossimità delle intersezioni. Occorre altresì evitare che il colore rosso utilizzato nei cartelli, nelle insegne di esercizio e negli altri mezzi pubblicitari costituisca sfondo di segnali stradali di pericolo di prescrizione e d obbligo limitandone la percettibilità. D) SISTEMA DI ILLUMINAZIONE (art. 50 D.P.R. 495/1992 Regolamento Esecuzione C.d.S.) Il sistema di illuminazione può essere realizzato a luce diretta (luminoso) o indiretta (illuminato) in conformità al D.M. 37/2008 e ss.mm.ii. Nessun impianto può avere luce intermittente, né intensità luminosa (luminanza) superiore a 150 candele per metro quadrato (cd/mq) ovvero 150 lumen per steradiante (lm/sr) e tale comunque da provocare abbagliamento. 7

8 4.2 Tipologie di insegne prescrizioni per l installazione Per le loro caratteristiche e per la loro collocazione si definiscono di seguito le tipologie di insegne consentite con le relative prescrizioni per l installazione. A) INSEGNE A PARETE Le insegne a parete sono ancorate alla facciata e possono essere FRONTALI o A BANDIERA. INSEGNE FRONTALI Insegne poste totalmente in aderenza al fabbricato. Indipendentemente dalla tipologia tali insegne non devono interferire con particolari architettonici, partiture, cornici od altri elementi decorativi e in nessun caso possono cancellare il disegno di balconi, né deturpare l immagine complessiva della facciata. Nei centri storici di Falconara Alta e Castelferretti sono vietate le insegne che coprono in qualunque modo le facciate degli edifici; nel caso di edifici di recente costruzione o con impianto tipologico di tipo non tradizionale sono consentite insegne in aderenza alla facciata previa presentazione di un unica proposta per l intero fronte dell edificio all ufficio competente (vedi art. 5). Nelle aree di Castelferretti ricadenti nel Piano Particolareggiato La Corte non sono ammesse insegne al di fuori del vano dell infisso, in generale le stesse vanno installate all interno delle bucature di facciata nel sopraporta delle vetrine. Esempi di insegne frontali e possibili modalità di installazione su edificio di vecchio impianto. Non possono coprire gli elementi architettonici. 8

9 Tra le insegne frontali sono ammesse le seguenti tipologie VETROFANIA Consentita solo se applicata nella parte interna dell infisso. VETROGRAFIA, GRAFFITO, MURALES, ISCRIZIONE DIPINTA SULLE FACCIATE DEGLI EDIFICI Non soggetti a prescrizioni particolari, fermo restando la compatibilità con il disegno architettonico delle facciate. BASSORILIEVO, SCULTURA, FREGIO, MOSAICO Le sporgenze poste al di sotto dell altezza di 2,80 m non possono superare più di 12 cm il filo del fabbricato. PANNELLO, CASSONETTO, LETTERE SINGOLE, FILAMENTO NEON Gli impianti di questa tipologia devono essere posti negli appositi spazi previsti in sede di progetto dell edificio, nelle fasce marcapiano, nello spazio sopraluce, sulla facciata tenendo conto degli elementi architettonici dell edificio (partiture, cornici od altri elementi decorativi) con cui non dovranno mai interferire e in nessun caso potranno cancellare il disegno di balconi, né deturpare l immagine complessiva della facciata. Le sporgenze poste al di sotto dell altezza di 2,80 m non possono superare più di 12 cm il filo del fabbricato. I cassonetti luminosi non potranno mai essere collocati ad un altezza inferiore di 1,60 m. Le insegne di esercizio dovranno essere contenute all interno delle porzioni di facciata corrispondenti alla sede dell attività. Sono vietati : mezzi pubblicitari a messaggio variabile aventi un periodo di variabilità inferiore a 10 secondi. TARGHE Non possono avere dimensione superiore ai 50 cm per lato, sporgenza rispetto al filo della facciata superiore a cm 5, e devono essere posizionate a lato dell ingresso della sede dell attività ad altezza dal marciapiede non inferiore a 1,60 m. Possono essere illuminate. In presenza di più targhe dovranno essere seguiti criteri di unitarietà o modularità e, ove previsti o già presenti, dovranno essere inserite in appositi porta-targhe, in tal caso in carenza di spazio sufficiente l altezza minima dal marciapiede è di 1,20 m. Le targhe relative a riconoscimenti di pregio o all individuazione di centri commerciali naturali e simili, possono derogare dalla dimensione massima consentita (targhe negozio storico ecc.). Nelle aree ricadenti nel Centro Storico di Castelferretti e Falconara Alta le targhe dovranno essere posizionate tutte sullo stesso lato rispetto a ciascun ingresso e dovranno essere fissate mediante elementi di supporto a vista in acciaio inox o ottone e tali che le targhe possano essere rimosse senza danno alla finitura della parete; dovranno essere realizzate in ottone e/o acciaio satinato con disegno essenziale oppure in plexiglass trasparente e bianco distanziate dalla parete mediante elementi di supporto a vista in acciaio inox o ottone. 9

10 INSEGNE A BANDIERA Insegne poste perpendicolarmente rispetto all edificio su cui sono installate. Indipendentemente dalla tipologia non devono interferire con particolari architettonici, partiture, cornici od altri elementi decorativi e in nessun caso possono cancellare il disegno di balconi, né deturpare l immagine complessiva della facciata. Esempi di insegne a bandiera. Tra le insegne a bandiera sono ammesse le seguenti tipologie PANNELLO, CASSONETTO, LETTERE SINGOLE, FILAMENTO NEON Altezza minima della parte inferiore dell impianto se sporgente sul marciapiede: 2,20 m Altezza minima della parte inferiore dell impianto se sporgente su un area di sosta: 4,50 m Altezza minima della parte inferiore dell impianto se sporgente sulla carreggiata: 5,10 m 10

11 Sono vietate: nella zona 1 in corrispondenza delle curve e delle intersezioni (art. 51 c. 3 D.P.R. 495/1992) a meno di 30 m prima dei segnali stradali di pericolo e di prescrizione, dei semafori e delle intersezioni (art. 51 c. 4 D.P.R. 495/1992) a meno di 25 m da altri mezzi pubblicitari, dai segnali di indicazione e dopo i segnali stradali di pericolo e di prescrizione, semafori e intersezioni (art. 51 c. 4 D.P.R. 495/1992) le collocazioni di mezzi pubblicitari a messaggio variabile aventi un periodo di variabilità inferiore ai 10 secondi.. 11

12 B) INSEGNE A GIORNO Insegne installate nelle pertinenze accessorie all attività a cui si riferiscono e possono essere collocate su pali, recinzioni, pensiline, tetto. Esempi di insegne a giorno. Tra le insegne a giorno sono ammesse le seguenti tipologie SU PALO (Pannello, Cassonetto) Altezza minima della parte inferiore dell impianto se sporgente sul marciapiede: 2,20 m Altezza minima della parte inferiore dell impianto se sporgente su un area di sosta: 4,50 m Altezza minima della parte inferiore dell impianto se sporgente sulla carreggiata: 5,10 m Distanza minima del palo dal limite della carreggiata: 3 m Sono vietate: nella zona 1 in corrispondenza delle curve e delle intersezioni (art. 51 c. 3 D.P.R. 495/1992) a meno di 30 m prima dei segnali stradali di pericolo e di prescrizione, dei semafori e delle intersezioni (art. 51 c. 4 D.P.R. 495/1992) a meno di 25 m da altri mezzi pubblicitari, dai segnali di indicazione e dopo i segnali stradali di pericolo e di prescrizione, semafori e intersezioni (art. 51 c. 4 D.P.R. 495/1992) le collocazioni di mezzi pubblicitari a messaggio variabile aventi un periodo di variabilità inferiore ai 10 secondi. 12

13 SU TETTO, A STELE, TOTEM (Pannello, Cassonetto) Devono essere totalmente comprese all interno dell area privata. Sono vietate: nella zona 1 in corrispondenza delle curve e delle intersezioni (art. 51 c. 3 D.P.R. 495/1992) a meno di 30 m prima dei segnali stradali di pericolo e di prescrizione, dei semafori e delle intersezioni (art. 51 c. 4 D.P.R. 495/1992) a meno di 25 m da altri mezzi pubblicitari, dai segnali di indicazione e dopo i segnali stradali di pericolo e di prescrizione, semafori e intersezioni (art. 51 c. 4 D.P.R. 495/1992) le collocazioni di mezzi pubblicitari a messaggio variabile aventi un periodo di variabilità inferiore ai 10 secondi. 13

14 C) TENDE PUBBLICITARIE Tende solari recanti scritte pubblicitarie, indicanti la tipologia o la denominazione dell attività svolta. La sporgenza massima deve essere di 2/3 della larghezza del marciapiede. Le tende, comprese le loro appendici e meccanismi, non possono essere collocate ad un altezza inferiore ai 2,20 m dal suolo. Non devono interferire con particolari architettonici, partiture, cornici od altri elementi decorativi e in nessun caso possono deturpare l immagine complessiva della facciata. Le tende sono soggette al pagamento del canone per l occupazione di suolo pubblico, se aggettanti su quest ultimo. Sono vietate: nelle strade prive di marciapiede soggette a traffico veicolare. 14

15 D) ELEMENTI COMPLEMENTARI Con l impianto pubblicitario è consentita l installazione di elementi complementari quali orologi, termometri, bacheche e simili aventi funzione di servizio purchè inseriti in unico ed organico disegno nell insegna stessa o in un insieme di insegne. L installazione della sola bacheca, sempre vietata in ZONA 1 ed in strade prive di marciapiede, è soggetta a deposito di idonea pratica edilizia. La bacheca (cassonetto di profondità limitata, vincolato a parete da idonea struttura di sostegno o con supporto proprio, protetto da un fronte vetrato apribile) è consentita solo se di tipo informativo (orari di apertura, menu, eventi, turni e simili) con dimensioni massime 150 x110 cm con profondità massima di cm 12 se monofacciale e cm 40 se bifacciale, in legno o profili metallici verniciati (non anodizzati), con altezza minima da terra al bordo inferiore di 1,20 m, se non interferisce con particolari architettonici, partiture, cornici o con altri elementi decorativi e in nessun caso puo deturpare l immagine complessiva della facciata. Costituiscono elementi complementari anche le transenne, elementi d arredo (cestini ecc.) e simili. E) IMPIANTI DI PUBBLICA UTILITÁ Gli impianti di pubblicità definiti di pubblica utilità sono le insegne relative a Forze dell ordine, Poste e Telegrafi, Stazioni di trasporto pubblico, Ospedali, Farmacie, Tabacchi, pubblica assistenza, e simili, che non riportino indicazioni della specifica attività. Seguono le modalità di installazione previste per la tipologia del manufatto ma possono derogare al divieto di esser poste a bandiera e/o a giorno anche in zona 1. 15

16 ART. 5 PROCEDURA PER L INSTALLAZIONE A) MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA L installazione di insegne di esercizio o insegne pubblicitarie permanenti, compresi gli elementi complementari, in aree private è subordinata al deposito (secondo le modalità stabilite da apposito atto) di una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (di seguito S.C.I.A.), ai sensi dell art. 19 della L.241/1990, sostitutiva dell autorizzazione prevista dall art. 23 del C.d.S., redatta su modulistica disponibile sul sito internet istituzionale del Comune di Falconara Marittima e completa di tutti gli allegati e i pagamenti previsti. Tra gli allegati è inserito il modulo riguardante la "dichiarazione ai fini dell'imposta Comunale sulla Pubblicità", per assolvere agli obblighi previsti dall art. 14 del Regolamento Comunale sull'imposta (D.Lgs. 507/93), limitatamente all'insegna oggetto della SCIA. Nel caso in cui chi trasmette la S.C.I.A. o altra modulistica, non è l interessato ma un suo intermediario delegato (commercialista, associazione di categoria ecc..) dovrà essere allegata alla richiesta apposita delega. Qualora le strutture di sostegno degli impianti pubblicitari costituiscano manufatti la cui realizzazione e posa in opera è regolamentata da specifiche norme, l osservanza delle stesse e l adempimento degli obblighi da queste previste deve essere documentata contestualmente al deposito della S.C.I.A. La S.C.I.A. puo contemplare più impianti installati nella medesima sede. In caso di installazione di più insegne su unico impianto (totem, manufatto porta targhe, più insegne su unico palo) il deposito dovrà essere effettuato da un unico soggetto rappresentante delle attività pubblicizzate e responsabile dell impianto stesso. Le variazioni pubblicitarie interne all impianto verranno considerate modifiche del solo messaggio. Le S.C.I.A. depositate saranno soggette a controlli a campione da parte degli uffici preposti nella misura del 10% delle pratiche presentate. L'ufficio, in caso di accertata carenza dei requisiti e dei presupposti di cui al presente regolamento e alle vigenti norme in materia, nel termine di sessanta giorni dal ricevimento della S.C.I.A., adotta motivati provvedimenti di divieto di installazione o di rimozione dell impianto. Qualora sia possibile conformare la S.C.I.A. alla normativa vigente, l'amministrazione competente, con atto motivato, invita il privato a provvedere, disponendo la sospensione della S.C.I.A. e pertanto dell installazione, e prescrivendo le misure necessarie con la fissazione di un termine non inferiore a trenta giorni per l'adozione di queste ultime. In difetto di adozione delle misure stesse, decorso il suddetto termine, l'installazione si intende vietata e si darà luogo ad apposito sopralluogo per la verifica. Le targhe relative a riconoscimenti di pregio o all individuazione di centri commerciali naturali e simili, le vetrofanie, le vetrografie, e ciò che è posto all interno della sede dell attività, non sono soggetti al deposito della S.C.I.A. ai fini dell installazione, fermo restando l obbligo, ove previsto, della denuncia presso l Ufficio Tributi ai fini del pagamento dell imposta sulla pubblicità. Per quanto riguarda gli impianti pubblicitari collocati sul litorale, installati per più di 120 gg continuativi, andrà allegata alla S.C.I.A. relativa autorizzazione paesaggistica ai sensi dell art. 153 cc. 1 e 2 del D.L.gs. 42/2004 e del D.P.R. 139/2010 o richiesta della stessa come di seguito specificato. Nel caso l insegna sia visibile anche da strade di proprietà di altri enti, ovvero sia installata su edifici vincolati o aree tutelate ai sensi del D.Lgs 42/2004, ovvero sia soggetta alla presentazione di un unica proposta per l intero fronte dell edificio, la S.C.I.A. dovrà contenere la richiesta di 16

17 acquisizione dei relativi pareri, nulla osta o autorizzazioni da parte dell ente comunale ovvero contenere già detta documentazione. In caso di presentazione della SCIA con contestuale richiesta di acquisizione di tutti gli atti di assenso comunque denominati, necessari per l installazione, la SCIA diventa efficace solo dopo la comunicazione da parte dell ufficio dell avvenuta acquisizione dei medesimi atti di assenso. La segnalazione di inizio attività per nuovi impianti o rinnovi viene sospesa fino al regolare assolvimento degli obblighi tributari nel caso in cui il richiedente abbia pendenze con il Comune in materia di pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni nonché del canone per l occupazione del suolo pubblico. B) PAGAMENTI Il deposito di Segnalazione Certificata Inizio Attività comporta il pagamento dei soli diritti per le operazioni tecniche-amministrative, sia in caso di nuova installazione che di richiesta di rinnovo. Le somme da versare sono stabilite dall Ente con apposita Delibera di Giunta Comunale pubblicata sul sito internet istituzionale. C) VALIDITA La S.C.I.A. ha validità di tre anni dalla data del deposito. L impianto deve essere installato entro 120 giorni dal deposito della SCIA pena la decadenza della stessa. La S.C.I.A. è automaticamente rinnovata, nel caso in cui l impianto non abbia subito modifiche sostanziali, entro i termini di scadenza, tramite il versamento dei relativi diritti per le operazioni tecniche-amministrative. Il Comune provvederà entro i termini di scadenza ad inviare agli interessati apposito avviso di scadenza con indicate le modalità di pagamento. D) MODIFICHE Le modifiche sostanziali quali dimensioni, tipologia, collocazione nonché variazione della partita iva e/o codice fiscale della ditta intestataria dell'impianto, comportano il deposito di nuova S.C.I.A. Le modifiche del solo messaggio, nel rispetto delle norme del Codice della Strada e del presente regolamento, la rimozione parziale degli impianti (es. da due a una sola insegna) comportano solo invio di relativa comunicazione redatta su apposita modulistica disponibile sul sito internet istituzionale del Comune di Falconara Marittima. E) DECADENZA Comportano la decadenza della SCIA: - il decorso del termine di validità, senza necessità di apposita disdetta; - la non rispondenza sostanziale del mezzo pubblicitario a quanto dichiarato nella SCIA; - la presentazione di denuncia di cessazione ai fini dell applicazione dell Imposta Comunale sulla Pubblicità; - il trasferimento dell attività pubblicizzata; - la revoca per motivi di interesse pubblico. - la mancata affissione/realizzazione/ esposizione entro 120 gg dalla data di deposito della S.C.I.A.. 17

18 F) OBBLIGHI DEL TITOLARE L intestatario della S.C.I.A. deve osservare tutte le norme in materia previste dal vigente Codice della Strada nonché dai vigenti regolamenti comunali e tutte le altre norme, comprese quelle emesse sotto forma di semplice provvedimento dall Amministrazione. E obbligo del titolare mantenere in buono stato di conservazione gli impianti pubblicitari. In caso di scadenza dei termini, cessazione o trasferimento di attività, revoca della validità della SCIA sarà cura del titolare dell impianto, o in caso di inottemperanza da parte di quest ultimo, del proprietario dell immobile, rimuovere i manufatti, comprensivi delle strutture portanti, e ricondurre in pristino lo stato dei luoghi, a proprie spese. Una copia della S.C.I.A. deve essere conservata nella sede dell attività ed esibita a richiesta degli organi di polizia e degli organi tecnici comunali. 18

19 CAPO III IMPIANTI PUBBLICITARI PERMANENTI IN AREA PUBBLICA Si considera pubblicità permanente in area pubblica la pubblicità effettuata mediante impianti installati su area pubblica per periodi superiori ai 365 gg consecutivi e comunque non superiori a 3 anni. ART. 6 CARATTERISTICHE Per i materiali consentiti, le strutture portanti, le sagome e i colori ed il sistema di illuminazione si rimanda a quanto riportato al Capo II punto Tipologie di insegne prescrizioni per l installazione La pubblicità permanente sul suolo pubblico può essere effettuata con le seguenti tipologie di impianti, la cui modalità di installazione segue quanto di seguito riportato: Tipologia di impianti Scheda di riferimento Riferimento normativo art. 47 D.P.R. 495/1992 (Reg. di esecuzione C.d.S.) Preinsegna vedi scheda 1 (preinsegna) Comma 2 Cartello anche a messaggio variabile e led luminoso Tabella - Pannello Pensilina Palina di fermata dei mezzi di trasporto Orologio o simili Cestino portarifiuti Transenna parapedonale Panchina Impianto informativo Totem Stele Pallone aerostatico e fascio o scritta luminosa e altre forme speciali di pubblicità vedi scheda 2 (cartello) vedi scheda 3 (Impianto di servizio e arredo urbano) vedi scheda 4 (totem- stele) vedi scheda 5 (forme di pubblicità speciali) Comma 4 Comma 7 In nessun caso sarà possibile installare manufatti relativi ad impianti pubblicitari di cui sopra su suolo pubblico che limitino il libero passaggio degli utenti della strada con ridotta capacità di deambulazione. 19

20 IMPIANTI PUBBLICITARI PERMANENTI IN AREA PUBBLICA TIPOLOGIA IMPIANTO SCHEDA N. 1 PREINSEGNA DESCRIZIONE PRESCRIZIONI NOTE POSIZIONE RISPETTO AL SUOLO H. min. in metri (margine inferiore) Si definisce "preinsegna" la scritta in caratteri alfanumerici, completata da freccia di orientamento, ed eventualmente da simboli e da marchi, realizzata su manufatto bifacciale e bidimensionale, utilizzabile su una sola o su entrambe le facce, supportato da una idonea struttura di sostegno, finalizzata alla pubblicizzazione direzionale della sede dove si esercita una determinata attività ed installata in modo da facilitarne il reperimento e comunque nel raggio di 5 km dalla stessa. Non può essere luminosa, né per luce propria, né per luce indiretta. (art. 47 c. 2 D.P.R. 495/1992) Le preinsegne devono avere forma rettangolare di dimensioni pari a 100 x 20 cm o 150 x 30 cm o in alternativa possono avere lo stesso formato della segnaletica direzionale (125 x 25 cm). E ammesso un abbinamento di massimo n. 6 preinsegne, una per ciascuna attività, per ogni senso di marcia a condizione che abbiano le stesse dimensioni e siano allineate fra loro. Non possono essere posizionate ad una distanza maggiore di 5 km rispetto all attività reclamizzata, misurata sul percorso stradale. La preinsegna non può essere luminosa, né per luce propria, né per luce indiretta. I pali di sostegno non possono essere installati sulla carreggiata. In presenza di marciapiede il palo deve essere installato sul lato opposto dello stesso rispetto alla carreggiata. Devono essere realizzate come definito all art 134 del D.P.R. 495/1992 (Regolamento di esecuzione C.d.S.) nel rispetto delle altezze e delle distanze sotto-riportate. VIENE RILASCIATA UN UNICA AUTORIZZAZIONE PER OGNI IMPIANTO, CONSIDERANDO TALE UN PALO CON N. 6 PREINSEGNE. SE NON INSTALLATE CONTEMPORANEAMENTE OGNI QUALVOLTA SI INSTALLA UNA PREINSEGNA DOVRÀ ESSERE INTA COMUNICAZIONE CHE VERRÀ ALLEGATA ALLA AUTORIZZAZIONE E NE DIVERRÀ PARTE INTEGRANTE. ZONA 1 ZONA 2 ZONA 3 Impianto parallelo all asse Stradale Impianto perpendicolare all asse stradale Impianto parallelo all asse stradale Impianto perpendicolare all asse stradale (con limite di velocità Impianto parallelo all asse stradale 50km/h) Impianto perpendicolare H. min (margine inferiore) DISTANZE (m): Dal margine della carreggiata in assenza di marciapiede Da altri Impianti pubblicitari all asse stradale Dai segnali stradali di pericolo e prescrizione Dalle curve, dalle cunette e dai dossi Dai semafori 0.30 NON È MAI In corrispondenza di edifici o AMMESSA Recinzioni posti in prossimità di intersezioni (incroci) NON NON NON Dalle rotatorie e dalle intersezioni (incroci) Dalle intersezioni (incroci) in assenza di edifici o recinzioni Non deve sporgere fuori dai limiti del fronte dell edificio o della recinzione Non deve sporgere fuori dai limiti del fronte dell edificio o della recinzione AMMESSA AMMESSA AMMESSA

21 IMPIANTI PUBBLICITARI PERMANENTI IN AREA PUBBLICA TIPOLOGIA IMPIANTO DESCRIZIONE PRESCRIZIONI NOTE POSIZIONE RISPETTO AL SUOLO H. min. in metri (margine inferiore) SCHEDA N. 2 CARTELLO Cartello anche a messaggio variabile e led luminoso, tabella, pannello Elemento mono/bifacciale, bidimensionale, luminoso o non, vincolato al suolo finalizzato alla diffusione di messaggi pubblicitari o propagandistici, sia direttamente sia tramite sovrapposizione di altri elementi quali manifesti o simili. La superficie massima ammessa è pari a mq 8,00 nella zona 1 e mq 12 nelle restanti zone, 18 mq per gli schermi a messaggio variabile. I pali di sostegno non possono essere installati sulla carreggiata. In presenza di marciapiede il palo deve essere installato sul lato opposto dello stesso rispetto alla carreggiata. I cartelli a messaggio variabile non possono avere profondità maggiore di 100 cm, non possono essere intermittenti, la variabilità non può essere inferiore a 5'. I cassonetti non possono avere profondità superiore a 50 cm. Gli impianti collocati ad una distanza superiore a m 3,00 dalla carreggiata sono equiparati, relativamente alle distanze, agli impianti paralleli al senso di marcia. ZONA 1 ZONA 2 ZONA 3 Impianto parallelo all asse stradale Impianto perpendicolare all asse stradale Impianto parallelo all asse stradale Impianto perpendicolare all asse stradale (con limite di velocità Impianto parallelo all asse stradale 50km//h) Impianto perpendicolare se ricadente sul marciapiede irrilevante NON AMMESSA irrilevante 2.20 irrilevante 2.20 se ricadente sull area di sosta NON AMMESSA NON AMMESSA NON AMMESSA 4.50 NON AMMESSA 4.50 se ricadente sulla carreggiata NON AMMESSA NON AMMESSA NON AMMESSA 5.10 NON AMMESSA 5.10 DISTANZE (m): Dal margine della carreggiata in assenza di marciapiede, recinzione, guardrail Da altri Impianti pubblicitari Dai segnali stradali di prescrizione 3.00 (10.00 se schermo a messaggio variabile) Dalle curve, dalle Cunette e dai dossi (10.00 se schermo a messaggio variabile) NON AMMESSA NON AMMESSA NON AMMESSA 3.00 (10.00 se schermo a messaggio variabile) 3.00 (10.00 se schermo a messaggio variabile) 3.00 (10.00 se schermo a messaggio variabile) all asse stradale 3.00 (10.00 se schermo a messaggio variabile) Dai semafori, dai segnali di pericolo In corrispondenza di edifici o recinzioni posti in prossimità di intersezioni (incroci) Dalle rotatorie e dalle intersezioni (incroci) in assenza di edifici o recinzioni LUOGHI VIETATI: 0.30 Non deve sporgere fuori dai limiti del fronte dell edificio o della recinzione NON AMMESSA NON AMMESSA NON AMMESSA Non deve sporgere fuori dai limiti del fronte dell edificio o della recinzione NON AMMESSA NON AMMESSA NON AMMESSA LUNGO LE STRADE PROSPICENTI MONUMENTI, EDIFICI STORICI, OPERE D ARTE - IN CORRISPONDENZA DI AIUOLE E ISOLE SPARTITRAFFICO (ad eccezione delle aree date in concessione) 21

22 IMPIANTI PUBBLICITARI PERMANENTI IN AREA PUBBLICA SCHEDA N. 3 TIPOLOGIA IMPIANTO IMPIANTO DI SERVIZIO E ARREDO URBANO DESCRIZIONE PRESCRIZIONI NOTE Qualunque manufatto avente quale scopo primario un servizio di pubblica utilità nell'ambito dell'arredo urbano e stradale (fermate autobus, pensiline, transenne parapedonali, cestini, panchine, orologi, o simili) recante uno spazio pubblicitario che può anche essere luminoso sia per luce diretta che per luce indiretta (art. 47 C.d.S.) La pubblicità su elementi definibili di arredo urbano nonché di servizio é consentita, nel limite del 60% della superficie piana utilizzabile. Per le pensiline autobus è ammessa parallela agli assi viari e se perpendicolare in modo tale da non occultare le persone in attesa. Per quanto concerne il posizionamento dei manufatti devono essere rispettate le norme edilizie vigenti. 22

23 IMPIANTI PUBBLICITARI PERMANENTI IN AREA PUBBLICA TIPOLOGIA IMPIANTO SCHEDA N. 4 TOTEM - STELE DESCRIZIONE Elemento tridimensionale multifacciale, vincolato al suolo da qualsiasi struttura di sostegno, finalizzato alla diffusione dei messaggi pubblicitari, luminoso o non. PRESCRIZIONI Superficie massima ammessa pari a mq 12,00 NOTE Stante la tipologia dell impianto lo stesso è da ritenersi sempre posizionato ortogonalmente al senso di marcia dei veicoli ZONA 1 ZONA 2 ZONA 3 DISTANZE (m): Dal margine della carreggiata in assenza di marciapiede Da altri Impianti pubblicitari Dai segnali stradali di prescrizione Dalle curve, dalle cunette e dai dossi NON AMMESSA Dai semafori e dai segnali di pericolo (fatta salva la visibilità del semaforo da almeno 50 m) Dalle rotatorie e dalle intersezioni (incroci) in assenza di edifici o recinzioni LUOGHI VIETATI: LUNGO LE STRADE PROSPICENTI MONUMENTI, EDIFICI STORICI, OPERE D ARTE - IN CORRISPONDENZA DI AIUOLE E ISOLE SPARTITRAFFICO (ad eccezione delle aree date in concessione) 23

24 IMPIANTI PUBBLICITARI PERMANENTI IN AREA PUBBLICA SCHEDA N. 5 TIPOLOGIA IMPIANTO FORME DI PUBBLICITA SPECIALI DESCRIZIONE PRESCRIZIONI NOTE Forme di pubblicità speciali non rientranti nelle precedenti categorie. A titolo esemplificativo e non esaustivo : palloni aerostatici, fasci luminosi, proiezioni ecc. L autorizzazione è subordinata alle prescrizioni che caso per caso verranno eventualmente impartite dagli uffici preposti in accordo con il richiedente. 24

25 ART.7 IMPIANTI SU AREE COMUNALI CONCESSE A SOGGETTI TERZI Nel caso in cui la gestione delle rotatorie, o simili, sia data in concessione a privati, tramite apposito atto, in deroga a quanto previsto dal codice della strada, sarà possibile posizionare sulla rotatoria degli impianti per pubblicizzare esclusivamente l attività del concessionario nel rispetto delle norme tecniche previste nel bando di concessione. Gli impianti installati su aree pubbliche concesse a soggetti terzi non dovranno in ogni modo creare pericolo alla circolazione (dovrà essere presentata apposita certificazione da parte di tecnico abilitato sulla resistenza alla spinta del vento e autorizzazione alla eventuale rottura stradale da parte dell ufficio tecnico comunale). Il concessionario è comunque tenuto alla presentazione della richiesta di autorizzazione nelle forme indicate all art. 8 e al pagamento della relativa Imposta Comunale sulla Pubblicità. ART.8 PROCEDURA PER L INSTALLAZIONE A) MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA L interessato e/o gli operatori pubblicitari regolarmente iscritti alla CCIAA, che intendano installare nel territorio comunale impianti pubblicitari permanenti o variare quelli già installati, dovranno farne apposita richiesta di autorizzazione, ai sensi dall art. 23 del Codice della Strada (secondo le modalità stabilite da apposito atto), redatta su modulistica disponibile sul sito internet istituzionale del Comune di Falconara Marittima e completa di tutti gli allegati e i pagamenti previsti Nel caso in cui chi trasmette la richiesta, o altra modulistica, non è l interessato ma un suo intermediario delegato (commercialista, associazione di categoria ecc..) dovrà essere allegata alla richiesta apposita delega. Qualora le strutture di sostegno degli impianti pubblicitari costituiscano manufatti la cui realizzazione e posa in opera è regolamentata da specifiche norme, l osservanza delle stesse e l adempimento degli obblighi da queste previste deve essere documentata contestualmente al alla richiesta di autorizzazione. La richiesta di autorizzazione potrà contenere fino a 10 impianti, per ciascuno di essi verrà rilasciata apposita autorizzazione. Per l installazione di più mezzi pubblicitari su unico impianto (totem, più insegne su unico palo, preinsegne su un unico palo) la richiesta dovrà essere effettuata da un unico soggetto rappresentante delle attività pubblicizzate e responsabile dell impianto stesso. L ufficio preposto provvederà a rilasciare l autorizzazione entro 60 gg dalla richiesta, previo nulla osta dell Ufficio Tecnico Comunale (per la rottura stradale). Per quanto riguarda gli impianti pubblicitari collocati sul litorale, installati per più di 120 gg continuativi, andrà allegata alla richiesta di autorizzazione relativa autorizzazione paesaggistica ai sensi dell art. 153 cc. 1 e 2 del D.L.gs. 42/2004 e del D.P.R. 139/2010 o richiesta della stessa come di seguito specificato. Nel caso l insegna sia visibile anche da strade di proprietà di altri enti, ovvero sia installata su edifici vincolati o aree tutelate ai sensi del D.Lgs 42/2004, la richiesta dovrà essere completa dei relativi pareri, nulla osta o autorizzazioni, rilasciati dai soggetti competenti ovvero della richiesta di acquisizione degli stessi da parte dell ente comunale. Il rilascio di autorizzazione per nuovi impianti o rinnovi viene sospeso fino al regolare assolvimento degli obblighi tributari nel caso in cui il richiedente abbia pendenze con il Comune in materia di 25

26 pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni nonché del canone per l occupazione del suolo pubblico. B) PAGAMENTI La richiesta di autorizzazione comporta il pagamento dei diritti per le operazioni tecnicheamministrative, sia in caso di nuova installazione che di richiesta di rinnovo. Le somme da versare sono stabilite dall Ente con apposita Delibera di Giunta Comunale pubblicata sul sito internet istituzionale. C) VALIDITA L autorizzazione ha validità di tre anni dalla data del rilascio ai sensi dell art. 53 del D.P.R. 495/1992 e ss.mm.ii. (Regolamento di esecuzione del C.d.S.). L autorizzazione è rinnovabile, nel caso in cui l impianto non abbia subito modifiche sostanziali, entro i termini di scadenza, tramite il versamento dei relativi diritti per le operazioni tecniche-amministrative. Il Comune provvederà entro il termine di scadenza ad inviare agli interessati apposito avviso di scadenza con indicate le modalità di pagamento. L impianto deve essere installato entro 60 giorni dal rilascio dell autorizzazione. D) MODIFICHE Le modifiche sostanziali quali dimensioni, tipologia, collocazione nonché variazione della partita iva e/o codice fiscale della ditta intestataria, comportano la richiesta di nuova autorizzazione. Le modifiche del solo messaggio, nel rispetto delle norme del Codice della Strada e del presente regolamento, comportano semplice comunicazione. Le variazioni pubblicitarie interne agli impianti costituiti da più mezzi pubblicitari (totem, più insegne su unico palo, preinsegne su un unico palo) verranno considerate modifiche del solo messaggio. La rimozione parziale degli impianti (es. da due a una sola insegna) comporta solo invio di relativa comunicazione redatta su apposita modulistica disponibile sul sito internet istituzionale del Comune di Falconara Marittima. E) DECADENZA Comportano la decadenza dell autorizzazione: - il decorso del termine di validità, senza necessità di apposita disdetta; - la non rispondenza sostanziale del mezzo pubblicitario a quanto autorizzato; - la presentazione di denuncia di cessazione ai fini dell applicazione dell Imposta Comunale sulla Pubblicità; - la revoca per motivi di interesse pubblico; - la mancata affissione/realizzazione/ esposizione entro 60 gg dalla data del rilascio dell Autorizzazione. L Amministrazione comunale può revocare l autorizzazione e disporre la rimozione anticipata dei mezzi pubblicitari installati in presenza di ragioni di pubblico interesse o qualora ne ravvisasse la necessità e in seguito ad eventuale presentazione di denuncia di cessazione ai fini dell applicazione dell Imposta Comunale sulla Pubblicità. La rimozione viene disposta con ordinanza motivata e dovrà essere effettuata entro la data indicata, a cura e spese del titolare del mezzo, il quale dovrà rimuovere anche gli eventuali sostegni o supporti e provvedere al ripristino alla forma preesistente al manufatto. Qualora il titolare del mezzo pubblicitario fosse irreperibile si procederà alla rimozione a cura dell Amministrazione e le spese verranno compensate attingendo, ove previsto (es. rottura stradale), dal deposito cauzionale. 26

27 Il sostegno dell impianto pubblicitario è considerato parte integrante del medesimo e la mancata rimozione è equiparata al mantenimento dell intero impianto pubblicitario. F) OBBLIGHI DEL TITOLARE L intestatario dell autorizzazione deve osservare tutte le norme in materia previste dal vigente Codice della Strada nonché dai vigenti regolamenti comunali e tutte le altre norme, comprese quelle emesse sotto forma di semplice provvedimento dall Amministrazione. E obbligo del titolare mantenere in buono stato di conservazione gli impianti pubblicitari. In caso di scadenza dei termini, cessazione attività, revoca della validità dell autorizzazione sarà cura del titolare dell impianto comunicare e rimuovere i manufatti, comprensivi delle strutture portanti, e ricondurre in pristino lo stato dei luoghi, a proprie spese. Una copia dell autorizzazione. deve essere conservata nella sede dell attività ed esibita a richiesta degli organi di polizia e degli organi tecnici comunali. Gli impianti devono riportare una targhetta indicante: Ente/ditta proprietaria - numero di autorizzazione. 27

28 CAPO IV IMPIANTI PUBBLICITARI TEMPORANEI Si intende impianto pubblicitario temporaneo il manufatto che, indipendentemente dal supporto impiegato per l esposizione del messaggio e indipendentemente dalle caratteristiche costruttive e le modalità di posa in opera, non abbia carattere di oggettiva stabilità e che comunque sia posto in opera per l esposizione pubblicitaria, su suolo pubblico o privato, per un periodo non superiore a 365 giorni nel rispetto delle prescrizioni del presente Regolamento. Possono essere installati esclusivamente in occasione di: o eventi che presentano la caratteristica di essere di rilevante interesse cittadino e/o nazionale. In tal caso, il soggetto organizzatore può chiedere di installare nei luoghi dell evento e nelle aree limitrofe, impianti pubblicitari temporanei, limitatamente alla durata dell evento; o esigenze temporanee legate ad attività commerciali, quali aperture, chiusure, ecc; in tal caso, il soggetto interessato può chiedere di installare sul territorio impianti pubblicitari temporanei destinati a pubblicizzare l evento o destinati a localizzare la sede dell attività, in modo da svolgere una funzione di ausilio alla circolazione, limitatamente alla durata dell evento; o sul litorale possono essere previste installazioni secondo le indicazioni del piano di utilizzazione del Litorale sud. ART. 9 CARATTERISTICHE 9.1 Tipologie- prescrizioni per l installazione Premesso che dovrà essere sempre garantita la visibilità della segnaletica stradale presente e che è in ogni caso vietata qualsiasi installazione su alberi, paline di segnali stradali e di semafori, opere d arte, ponti, parapetti, cavalcavia e loro rampe e/o ogni altra opera complementare attinente alla strada, la pubblicità temporanea si effettua in genere con le seguenti tipologie di impianto e secondo le modalità di seguito riportate: A. Striscione B. Stendardo C. Trespolo D. Impianti sequenziali E. Cartelloni e simili F. Camion vela e carrelli appendice G. Pubblicità fonica H. Ulteriori forme di pubblicità A) STRISCIONE E costituito da un elemento bidimensionale realizzato con materiale di qualsiasi natura, privo di rigidezza propria, apposto esclusivamente su sostegni preposti o in aderenza a strutture già esistenti. Il contenuto del messaggio deve essere strettamente riferito alla manifestazione/evento e può essere accompagnato da indicazioni dello sponsor limitatamente per una superficie massima di 3 mq. E consentita l apposizione con decorrenza dal 15 giorno antecedente fino alle 24 ore successive all evento pubblicizzato Non può avere dimensione superiore ai 18 mq 28

29 Se posto parallelamente all asse stradale non è soggetto a prescrizioni particolari Se posto perpendicolarmente all asse stradale è vietato : ad un altezza inferiore ai 5,10 m dal suolo a meno di 10 m dalle curve, dalle cunette, dai dossi, dalle intersezioni e dalle rotatorie, dai segnali di pericolo a meno di 10 m dai semafori in zona 1 e 25 m in zona 2 e 3. Per la procedura di installazione si rimanda all art.10. B) STENDARDO E costituito da un elemento bidimensionale realizzato con materiale di qualsiasi natura, privo di rigidezza propria mancante di una superficie di appoggio e comunque non aderente ad essa, eventualmente illuminato. E consentita l apposizione con decorrenza dal 7 g iorno antecedente fino alle 24 ore successive all evento pubblicizzato. E vietato: di superficie superiore a 3 mq apporlo su pali per l illuminazione pubblica, segnaletica stradale e alberi e in generale su suolo pubblico Per la procedura di installazione si rimanda all art.10. C) TRESPOLO E costituito da un elemento tridimensionale multifacciale, vincolato al suolo senza strutture fisse, non luminoso. E vietato: di superficie superiore a 5 mq in assenza di marciapiede e ove non consenta un passaggio pedonale di almeno1 metro ad una distanza inferiore a 15 m da altri impianti simili in zone 1 e 2 inferiore a 100 m in zona 3 se posti in area pubblica Per la procedura di installazione si rimanda all art.10. D) IMPIANTI SEQUENZIALI Sono costituiti da elementi bidimensionali in metallo non luminoso, conficcati nel suolo. Ne è consentita l apposizione con decorrenza dal 7 giorno antecedente fino alle 24 ore successive all evento pubblicizzato. Sono vietati: di superficie superiore ad 1 mq all interno della sede stradale e relative pertinenze Per la procedura di installazione si rimanda all art.10. E) CARTELLONI E SIMILI Elementi bidimensionali rigidi fissati a strutture esistenti finalizzati alla pubblicità per spettacoli circensi, sagre e feste paesane organizzate da enti no profit ecc. 29

30 Sono vietati: nella Z1 sui pali della pubblica illuminazione Per la procedura di installazione si rimanda all art.10. F) CAMION VELA E CARRELLI APPENDICE Per i camion vela è consentita la sosta nelle sole zone 2 o 3 per un periodo superiore alle 48 ore e non eccedente i 7 giorni, ripetibili sino ad un massimo di 3 volte nell anno solare, previa comunicazione alla quale dovrà essere allegata copia della ricevuta di pagamento dell imposta prevista dal D.Lgs. 507/93. I carrelli appendice scollegati da motrice sono consentiti solo su suolo privato e sono soggetti alla procedura di cui all art.10. Su suolo pubblico sono consentiti solo se collegati alla motrice; in tal caso sono assimilati ai camion vela. G) PUBBLICITA FONICA La pubblicità fonica potrà avvenire nel territorio comunale dalle ore 09,00 alle ore12,00 e dalle ore 16,00 alle ore 19,00 e comunque la diffusione dovrà essere effettuata nel rispetto del Piano Comunale di Classificazione Acustica. E vietata nel raggio circostante metri 100,00 da ospedali, luoghi di culto, edifici scolastici, locali dove si svolgono manifestazioni politiche, musei e biblioteche pubbliche, ai sensi dell art. 15 del D.L.gs 507/93. Il messaggio fonico emesso in luogo fisso non potrà avere una durata superiore ai 5 minuti mentre quello emesso in forma itinerante è ammesso in via anche continuativa. Sulle strade di altra proprietà ricadenti nel territorio comunale dovranno essere rispettati i dettami dei regolamenti degli enti proprietari. La pubblicità fonica elettorale è disciplinata dalle disposizioni dell art. 7 della L. 130/75 e successive modifiche. Sulle strade di proprietà comunale, interne ed esterne ai centri abitati, l interessato dovrà comunicare i periodi nei quali intende svolgere il servizio di pubblicità fonica con almeno 10 giorni di preavviso. Alla suddetta comunicazione dovrà essere allegata copia della denuncia ai fini dell imposta e la relativa ricevuta di pagamento. H) ULTERIORI FORME DI PUBBLICITÀ Pubblicità effettuata da soggetti privati su ponteggi di cantiere, recinzioni ed altre strutture di servizio e di pertinenza Gli impianti dovranno avere la caratteristica di striscione e/o cartello anche illuminato, purché posti in aderenza, con dimensione massima di mq.6,00. Per la procedura di installazione si rimanda all art.10. E consentita l installazione, previa comunicazione, di striscioni/cartelli in sostituzione di quelli coperti dall impalcato. Pubblicità politica Nel periodo elettorale è soggetta a normativa specifica, fuori dal periodo elettorale è soggetta a richiesta all ufficio segreteria generale. Volantinaggio E consentito unicamente, previa comunicazione, mediante distribuzione manuale. 30

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