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2 Note di utilizzo e copyright Senza autorizzazione scritta da parte dell'autore sono vietate: riproduzione intera o parziale diffusione in rete in formato elettronico utilizzi impropri quali ad esempio prova in caso di controversie legali Fatto in Italia 2/29

3 Indice generale a) Contesto edilizio e caratteristiche geologiche, morfologiche e idrogeologiche del sito... 4 b) Descrizione generale della struttura... 4 c) Riferimenti normativi... 5 c.1 Norme di riferimento cogenti... 5 d) Definizione dei parametri di progetto e azioni considerate... 5 d.1 Parametri di progetto... 5 d.2 Azioni considerate... 6 e) Descrizione dei materiali e dei prodotti per uso strutturale f) Illustrazione dei criteri di progettazione e modellazione f.1 Classe di duttilità, regolarità e tipologia strutturale, fattore di struttura f.2 Stati limite indagati f.3 Giunti di separazione fra strutture contigue f.4 Requisiti delle fondazioni e dei collegamenti fra fondazioni f.5 Vincoli interni e/o esterni e schemi statici adottati f.6 Specifiche sul calcolo e sulle verifiche per la resistenza al fuoco delle strutture g) Principali combinazioni delle azioni g.1 Coefficienti parziali per le azioni g.2 Coefficienti di combinazione h) Metodo di analisi utilizzato h.1 Metodo di analisi i) Deformate i.1 SLE i.2 SLO VERIFICHE a) Verifiche travi R APPENDICE A Validazione software - Dichiarazione conformità Software di calcolo utilizzato a) Frilo a.1 Descrizione a.2 Ipotesi di calcolo a.3 Confronto soluzioni APPENDICE B Verifica Elementi copertura e solaio /29

4 ILLUSTRAZIONE SINTETICA DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO STRUTTURALE a) Contesto edilizio e caratteristiche geologiche, morfologiche e idrogeologiche del sito L'intervento prevede la realizzazione di un fabbricato ad uso palestra di nuova costruzione collocato in Via Senna a Fiorano Modenese (MO). Preliminarmente all'esecuzione delle progettazione strutturale dell'edificio è stato effettuato uno studio geologico e sismico per comprendere la fattibilità dell'opera come riportato nella relazione geologica a firma del dott. Ildo Facchini di Novembre b) Descrizione generale della struttura Oggetto della presente relazione è la struttura in legno di un edificio prefabbricato ad uso palestra con forma in pianta inscrivibile in un rettangolo 37,2x46,9m che si sviluppa su un piano per un'altezza massima di 9,5m per quanto riguarda la palestra e per un altezza di 3,7m per gli altri locali con copertura piana su tutto l edificio. L'intera struttura portante in legno è progettata in maniera che resista in caso di incendio per 60 minuti. Le porte che collegano la palestra con gli altri locali sono REI60 in modo da garantire la compartimentazione della stessa. Le strutture di fondazione sono costituite da travi rovesce e plinti come indicato nella Relazione geologica, geotecnica e sismica. La struttura in elevazione è completamente realizzata in legno con pareti in pannelli xlam spessore di 120mm composti da 5 strati dello spessore di 30/20/20/20/30mm denominati 120/5s per quanto riguarda le pareti esposte al fuoco su un solo lato e con pareti in pannelli xlam spessore di 180mm composti da 5 strati dello spessore di 40/30/40/30/40mm denominati 180/5s per quanto riguarda le pareti esposte al fuoco su entrambi i lati contemporaneamente. La struttura della palestra è costituita da: - Pareti perimetrali in pannelli Xlam 120/5s; - Portali interni ad interasse di circa 6,15m realizzati in legno lamellare GL30c composti da pilastro 24x120 lato sud, travi orizzontali 24x188 e puntoni 24x80 prospetto nord. Il pilastro 24x120 è incastrato a terra e alla trave 24x180 mediante opportune connessione in modo da limitarne le deformazioni in caso sismico; - Copertura piana realizzata con pannelli in Xlam 60/3s all intradosso, travetti 8/28 in legno C24 ad interasse 60cm. I rinforzi offrono inoltre spazio per la posa dell isolante realizzato con materiale leggero. Le travi della copertura sono realizzate in legno di abete rosso di classe Gl24h, i fissaggi al piede delle pareti sono realizzati mediante staffe in acciaio bloccate con apposite viti al calcestruzzo di fondazione. La progettazione è stata realizzata considerando sia per le pareti che per i solai dei pannelli in xlam di larghezza minima di 250cm per garantire il comportamento scatolare dell edificio. 4/29

5 c) Riferimenti normativi c.1 Norme di riferimento cogenti Legge n del Legge n. 64 del D.M. 14/01/2008 Norme tecniche per le costruzioni UNI EN 338: Legno strutturale - Classi di resistenza EN 1194: Strutture di legno - Legno lamellare incollato - Classi di resistenza e determinazione dei valori caratteristici Circolare 2 febbraio 2009, n Istruzioni per l'applicazione delle 'Nuove norme tecniche per le costruzioni' di cui al decreto ministeriale 14 gennaio (GU n. 47 del Suppl. Ordinario n.27) UNI EN :2005. Eurocodice 5 - Progettazione delle strutture di legno Parte 1-1: Regole generali - Regole comuni e regole per gli edifici CNR-DT 206/2007: Istruzioni per la Progettazione, l Esecuzione ed il Controllo delle Strutture di Legno d) Definizione dei parametri di progetto e azioni considerate d.1 Parametri di progetto Secondo quanto previsto dal capitolo 2 del D.M. 14/01/2008 Vita nominale V n = 50 anni Classe d'uso Classe IV C u = 2,0 Periodo di riferimento V R = 100 anni Categoria del sottosuolo C Categoria topografica T1 Amplificazione topografica S T = 1,0 Coordinate del sito Long. = 10,8290 Lat. = 44,5336 Come riportato nella relazione geologica del dott. geol. Ildo Facchini di Novembre 2016 si assume un sottosuolo di categoria C e categoria topografia T1 ai fini del calcolo dell'azione sismica sull'edificio. 5/29

6 d.2 Azioni considerate d.2.1 Carichi Permanenti in copertura(g c,p ) I carichi di tipo permanente non strutturali (carichi portati) sono considerati compiutamente definiti in quanto noti a priori con esattezza al calcolatore. Copertura palestra Materiali Copertura spogliatoi spessore (mm) peso specifico peso (kn/m2) (kn/m 3 ) Travetti b (cm) 8 5,5 h (cm) 28 0,21 i (cm) 60 xlam 60 5,5 0,33 guaina freno al vapore // // 0,00 isolante 280 0,8 0,22 guaina traspirante // // 0,00 OSB ,09 manto di copertura // // 0,10 pannelli fotovoltaico // // 0,25 TOTALE 1,20 Materiali spessore (mm) peso specifico peso (kn/m2) (kn/m 3 ) Travetti b (cm) 12 5,5 h (cm) 24 0,20 i (cm) 80 perline 20 5,5 0,11 OSB ,09 guaina freno al vapore // // 0,00 isolante 280 1,6 0,45 guaina traspirante // // 0,00 Tavolato 20 5,5 0,11 manto di copertura // // 0,10 TOTALE 1,06 A favore di sicurezza si assume un carico di progetto della copertura di 1,1 kn/m 2. 6/29

7 d.2.2 Carico accidentale in copertura: Neve (Q n ) Il carico neve è calcolato in accordo con il D.M. 14/01/2008 considerando una quota sul livello del mare inferiore a 200m, l edificio posto in zona I- Mediterranea ed una inclinazione del tetto di 2. Risulta pertanto un carico di 1,2kN/m². cantiere: 16059_DePietri_Palestra Fiorano data: 21/11/2016 Normativa di riferimento: NTC 08 - DM 14/01/2008 Zona: Alessandria, Ancona, Asti, Bologna, Cremona, Forlì-Cesena, Lodi, Milano, Modena, Novara, Parma, Pavia, Pesaro e Urbino, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Treviso, Varese Quota (slm) a s : 130 m Pendenza falda: 2 Carico neve al suolo q sk : 1,50 kn/mq Coefficiente di esposizione Caratteristiche costruzione C E : 1,0 Aree in cui non è presente una significativa rimozione di neve sulla costruzione prodotta dal vento, a causa del terreno, altre costruzioni o alberi. Coefficiente termico C t : 1,0 In assenza di specifico documento C t =1 ( 3.4.4) Coeff. forma 0 <a<30 q s =m i *C t *C E *q sk m 1 0,80 1,20 kn/m² m 2 0,85 1,28 kn/m² 7/29

8 d.2.3 Carico accidentale: Vento Il carico vento è calcolato in accordo con il D.M. 14/01/2008 considerando una quota sul livello del mare pari a 130m, l edificio posto in zona 2, classe di rugosità del terreno B, categoria di esposizione IV ed una inclinazione del tetto di 2. DM par 3.3 Valutazione delle spinte del vento Zona: Altitudine as: m T R 50 a R 1,000 Pressione qref: 390,63 N/mq Emilia Romagna. Altezza z della costruzione: Classe di rugosità terreno: 9,50 m 2,00 Aree urbane (non di classe A), suburbane, industriali e boschive. Categoria di esposizione: 4 vedi Fig Pendenza (%): 3,49 2,00 Ce: 1,75 Cd: 1,00 Superficie d'attrito: 3 Ondulata, costolata, piegata, Cf: 0,04 Pressione tangente: 27,32 N/mq Risulta pertanto sulle superfici investite direttamente una pressione di 0,683kN/m² e una depressione sulle superfici non investite e sul tetto di 0,410kN/m² Valutazione delle spinte del vento: Costruzioni stagne Edifici a pianta rettangolare con coperture piane, a falde inclinate o curve. Elemento. Cp Pressione (N/m²) parete sopravento: 0,80 546,40 parete sottovento: -0,40-273,20 spiovente sopravento: -0,40-273,20 positiva se diretta verso l'elemento. spiovente sottovento: -0,40-273,20 Coefficiente pressione interna C pi,1 0,2 Forza 0,68 kn/m² 8/29

9 situazione (coeff. positivi se verso l'elemento) Cpe -0,40 Cpe -0,40 Cpe Cpi Cpe 0,80 0,2-0,40 risultato (direzione reale delle forze, kn/m²) coeff. -0,60 coeff. -0,60 Fv 0,41 F 0,410 F 0,410 Fv 0,41 Fh 0,01 Fh 0,01 coeff. 0,60 coeff. 0,60 F 0,410 Cpi F 0,410 0,2 Cpe Coefficiente pressione interna C pi,1-0,2 Forza 0,68 kn/m² situazione (coeff. positivi se verso l'elemento) Cpe -0,40 Cpe -0,40 Cpe Cpi Cpe 0,80-0,2-0,40 risultato (direzione reale delle forze, kn/m²) coeff. -0,20 coeff. -0,20 Fv 0,14 F 0,137 F 0,137 Fv 0,14 Fh 0,00 Fh 0,00 coeff. 1,00 coeff. 0,20 F 0,683 Cpi F 0,137-0,2 Cpe 9/29

10 Inviluppo Fv 0,41 F 0,410 F 0,410 Fv 0,41 Fh 0,01 Fh 0,01 F 0,683 Cpi F 0,410 ±0.2 d.2.4 Azioni sismiche Il calcolo delle azioni sismiche è condotto in accordo a quanto prescritto dalla normativa D.M. 14/01/2008. La reazione al sisma della struttura è analizzata per mezzo di un apposito software ad elementi finiti in regime dinamico lineare applicando successivamente le forze in accordo a quanto previsto dalla normativa. In seguito alle definizione dei parametri di progetto dell'edificio in esame, come puntualizzato al 1.f.2, è possibile ottenere lo spettro sismico di progetto a cui è soggetto l'edificio ai vari stati limite. L'utilizzo dello spettro di risposta consente di calcolare gli effetti massimi del sisma sulla costruzione associati a ciascun modo di vibrare. Si riporta nella tabella seguente lo spettro sismico a cui è soggetto l'edificio. 10/29

11 S d [m/s 2 ] Studio Ergodomus Coordinate geografiche Suolo e topografia Varie Struttura Latitudine [DEG sessadecimale] Longitudine [DEG sessadecimale] Cat. suolo di fondazione (A, E) Categoria topografica (T1, T4) Coeff. di amplificazione topografica Vita nominale dell'opera (10, 50, 100) Classe d'uso (I, II, III, IV) Coefficiente d'uso Periodo di riferimento Descrizione tipologia struttura Classe di duttilità Massimo fattore di struttura Coefficiente riduttivo per collasso pareti Coefficiente riduttivo per regolarità Fattore di struttura Coeff. di smorz. viscoso equivalente Fattore di smorzamento viscoso Inverso fattore di struttura N 44,5336 Stati limite d'esercizio Stati limite ultimi DATI SPETTRALI E 10,8290 SLO SLD SLV SLC C Probabilità di superamento P Vr 81% 63% 10% 5% T1 Periodo di ritorno T R [anni] S T 1,0 Accelerazione a g [m/s 2 ] 0,689 0,859 1,995 2,447 V N [anni] 50 a g /g 0,070 0,088 0,203 0,249 IV Fattore di amplificazione F 0 2,485 2,466 2,395 2,447 C U 2,0 Periodo in. velocità costante T C * [s] 0,270 0,280 0,305 0,314 V R [anni] 100 Coefficiente di sottosuolo C C 1,62 1,60 1,55 1,54 pareti a strati incrociati Coeff. di amplif. stratigrafica S S 1,50 1,50 1,41 1,33 CD B Coefficiente di sito S 1,50 1,50 1,41 1,33 q 0 1,5 Periodi T B [s] 0,146 0,149 0,158 0,161 k w 1 T C [s] 0,437 0,447 0,474 0,483 K R 1 T D [s] 1,881 1,950 2,414 2,598 q 1,5 Accelerazione massima a max [m/s 2 ] 1,034 1,289 2,808 3,264 x 5% a max /g 0,105 0,131 0,286 0,333 h 1,00 Spostamento orizz. max d g [mm] 21,2 28,1 80,3 102,5 1/q 0,67 Velocità orizz. max v g [m/s] 0,07 0,09 0,21 0,25 Spettri di progetto 6,0 SLC 5,0 SLV 4,0 SLD SLO 3,0 2,0 1,0 0,0 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 Periodo T [s] SPETTRI DI PROGETTO SLO SLD SLV SLC T [s] S d (T) [m/s 2 ] T [s] S d (T) [m/s 2 ] T [s] S d (T) [m/s 2 ] T [s] S d (T) [m/s 2 ] 0,00 1,03 0,00 1,29 0,00 2,81 0,00 3,26 T B 0,15 2,57 0,15 3,18 0,16 4,48 0,16 5,32 T C 0,44 2,57 0,45 3,18 0,47 4,48 0,48 5,32 0,62 1,82 0,64 2,24 0,72 2,97 0,75 3,44 0,80 1,41 0,82 1,73 0,96 2,22 1,01 2,54 0,98 1,15 1,01 1,41 1,20 1,77 1,28 2,02 1,16 0,97 1,20 1,19 1,44 1,47 1,54 1,67 1,34 0,84 1,39 1,03 1,69 1,26 1,81 1,43 1,52 0,74 1,57 0,90 1,93 1,10 2,07 1,24 1,70 0,66 1,76 0,81 2,17 0,98 2,33 1,10 T D 1,88 0,60 1,95 0,73 2,41 0,88 2,60 0,99 2,59 0,32 2,63 0,40 2,94 0,59 3,07 0,71 3,29 0,19 3,32 0,25 3,47 0,43 3,53 0,54 4,00 0,13 4,00 0,17 4,00 0,40 4,00 0,49 11/29

12 d.2.5 Azioni eccezionali La struttura in legno è stata progettata per resistere in caso di un incendio di durata 60 minuti (R60). d.2.6 Parametri di calcolo delle azioni Classi di durata del carico, scelta parametro k mod Il carico neve è considerato di media durata in accordo alla tabella 4.4.I del D.M. 14/01/2008. Il carico accidentale sui solai orizzontali è considerato invece di media durata secondo quanto indicato nel D.M. 14/01/ Il parametro k mod è stato scelto in accordo alle indicazioni contenute nel D.M. 14/01/2008 con riferimento alla tabella 4.4.IV qui di seguito riportata. Classi di servizio In accordo alla tabella 4.4.II del D.M. 14/01/2008 la struttura viene classificata nella classe di servizio 1. Sulla base della durata dei carichi e della classe di servizio viene pertanto scelto il valore di k mod corretto. Le verifiche sui vari elementi strutturali vengono di volta in volta condotte scegliendo il coefficiente più opportuno ovvero il maggiore tra quelli relativi a ciascun caso di carico come riportato nel D.M. 14/01/ : verifica permanente+neve: valore maggiore tra 0,6 (carico permanente) e 0,8 (carico accidentale di media durata: neve) verifica sismica: valore maggiore tra 0,6 (carico permanente) e 1,0 (carico istantaneo) 12/29

13 e) Descrizione dei materiali e dei prodotti per uso strutturale Profili prestazionali dei materiali usati Legno lamellare abete (EN 14080:2013) GL24h GL24c GL26h GL26c GL28h GL28c GL30h GL30c GL32h GL32c f m,g,k f t,0,g,k 19, , ,3 19, ,5 25,6 19,5 f t,90,g,k 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 f c,0,g,k 24 21, , , ,5 f c,90,g,k 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 f v,g,k 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 E 0,g,mean 11, , ,6 12,5 13, ,2 13,5 E 0,g,05 9,6 9,1 10, ,5 10,4 11,3 10,8 11,8 11,2 E 90,g,mean 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 G g,mean 0,65 0,65 0,65 0,65 0,65 0,65 0,65 0,65 0,65 0,65 r g,k Legno massiccio abete (EN 338:2009) C14 C16 C18 C20 C22 C24 C27 C30 f m,g,k f t,0,g,k f t,90,g,k 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 f c,0,g,k f c,90,g,k 2 2,2 2,2 2,3 2,4 2,5 2,6 2,7 f v,g,k 3 3,2 3,4 3,6 3, E 0,g,mean , ,5 12 E 0,g,05 4,7 5,4 6 6,4 6,7 7,4 7,7 8 E 90,g,mean 0,23 0,27 0,3 0,32 0,33 0,37 0,38 0,4 G g,mean 0,44 0,5 0,56 0,59 0,63 0,69 0,72 0,75 r g,k Spinotti e piastre metalliche f u,k = 360 Mpa Viti 6 M y,k (Nmm) f tens,k (kn) 9, f ax,k (N/mm²) Chiodi ad aderenza migliorata f u,k = 600 Mpa 13/29

14 Calcestruzzo per fondazioni (secondo UNI EN 206-1/2006) Classe di resistenza necessaria ai fini statici: 30 N/mm 2 (300 dan/cm 2 ) Condizioni ambientali: Strutture completamente interrate in terreno permeabile. Categoria di esposizione: XC2 Rapporto acqua/cemento max: 0,6 Classe di consistenza: S5 Diametro massimo aggregati: 16 mm Acciaio per c.a. (Rif. D.M , par ) B450C fyk tensione nominale di snervamento: 450 N/mm2 ftk tensione nominale di rottura: 540 N/mm2 ftd tensione di progetto a rottura: fyk/s = fyk/1.15 = 391N/mm2 L acciaio dovrà rispettare i seguenti rapporti: fy/fyk < 1.35 ft/fy 1.15 Diametro delle barre: 6 40 mm. E ammesso l uso di acciai forniti in rotoli per diametri 16 mm. Reti e tralicci con elementi base di diametro 6 16 mm. Rapporto tra i diametri delle barre componenti reti e tralicci: min/max 0.6 B450A fyk tensione nominale di snervamento: 450 N/mm2 ftk tensione nominale di rottura: 540 N/mm2 ftd tensione di progetto a rottura: fyk/s = fyk/1.15 = 391N/mm2 L acciaio dovrà rispettare i seguenti rapporti: fy/fyk < 1.25 ft/fy 1.05 Diametro delle barre: 6 10 mm. E ammesso l uso di acciai forniti in rotoli per diametri 10 mm. Reti e tralicci con elementi base di diametro 6 10 mm. Rapporto tra i diametri delle barre componenti reti e tralicci: min/max 0.6 Coefficienti parziali di sicurezza dei materiali e connessioni D.M. 14/01/ Tabella 4.4.III - Coefficienti parziali γ M per le proprietà dei materiali 14/29

15 f) Illustrazione dei criteri di progettazione e modellazione f.1 Classe di duttilità, regolarità e tipologia strutturale, fattore di struttura Il calcolo delle azioni sismiche è stato condotto in accordo a quanto prescritto dalla normativa D.M. 14/01/2008. Per quanto riguarda il calcolo del fattore di struttura si fa riferimento al D.M. 14/01/ e alla tabella di seguito riportata. L edificio rientra nella classe di duttilità B : Strutture aventi bassa capacità di dissipazione energetica pannelli di parete incollati con diaframmi incollati, collegati mediante chiodi e bulloni Si adotta pertanto un fattore di struttura q 0 = 1,5. La struttura si presenta irregolare in altezza in quanto non rispetta le prescrizioni previste al D.M. 14/01/ , pertanto si assume K R = 0,8 q = q 0 x K R 1,5 = 0,8 x 1,5 = 1,2, comunque si assume sempre un valore pari a 1,5 come indicato nel D.M. 14/01/ di cui si riporta a seguire un estratto del testo. 15/29

16 f.2 Stati limite indagati Il calcolo viene condotto con il metodo cosiddetto semiprobabilistico agli stati limite di cui al punto 2.2 del D.M. 14/01/2008, gli elementi strutturali vengono verificati: per gli Stati Limite Ultimi che possono presentarsi 2.2.1; per gli Stati Limite di Esercizio definiti in relazione alle prestazioni attese Secondo quanto previsto dal D.M. 14/01/2008 al 7.1 circa i requisiti strutturali che conducono allo studio dei vari casi limite sismici, per quanto riguarda il caso in esame viene studiata la resistenza delle strutture allo SLV e il contenimento del danno degli elementi non strutturali allo SLO. f.3 Giunti di separazione fra strutture contigue Si prevede che la struttura dell'edificio di nuova costruzione sia staccato di 5cm rispetto all edifico esistente della scuola. f.4 Requisiti delle fondazioni e dei collegamenti fra fondazioni Le fondazioni devono avere dei collegamenti orizzontali tra di loro secondo quanto prescritto dal D.M. 14/01/2008 al Le fondazioni devono essere progettate per sopportare i carichi derivanti dalla sovrastruttura in legno. f.5 Vincoli interni e/o esterni e schemi statici adottati f.5.1 Considerazioni generali In generale si sono rispettate le disposizioni costruttive prescritte dal D.M. 14/01/2008 al 4.4 (Costruzioni Civili e industriali - Costruzioni di Legno) e 7.7 (Progettazioni per azioni sismiche Costruzioni di legno), sia per quanto riguarda gli elementi, sia per i collegamenti. In particolare per gli impalcati si sono rispettate le disposizioni costruttive indicate al Per valutare la distribuzione delle forze di taglio nell'impalcato, si è tenuto conto della disposizione in pianta degli elementi verticali con funzione di controvento. Per garantire il collegamento tra gli elementi verticali e i solai che realizzano l'impalcato, si sono adottate soluzioni strutturali in grado di garantire un vincolo bilatero. Tutti gli elementi strutturali che garantiscono una stabilità nei confronti delle forze orizzontali sono collegati per mezzo di elementi di bloccaggio taglio-resistenti. Ai sensi del paragrafo 7.1 sono stati verificati gli elementi strutturali in legno nei confronti di tutti gli stati limite ultimi in quanto sono rispettate le indicazioni progettuali e costruttive e sono state soddisfatte le verifiche relative al SLV e sono stati verificati tutti gli elementi agli stati limite di esercizio in condizioni ordinarie. Il collegamento tra gli elementi strutturali è conforme alle regole di dettaglio descritte al paragrafo f.5.2 Modellazione La modellazione globale dell'edificio è stata fatta con un apposito programma di calcolo ad elementi finiti sotto le seguenti ipotesi: tutti gli elementi bidimensionali (solai orizzontali e pareti verticali) sono piastre ortotrope; le pareti in xlam devono essere modellate come elementi di piastra ortotropa la cui matrice di rigidezza è stata definita ricorrendo al calcolo bidirezionale esatto della teoria classica dei laminati. 16/29

17 Trattandosi di un materiale ortotropo, ovvero costituito da una sovrapposizione di strati di lamelle incrociati, si definisce la stratigrafia del pannello assegnando ad ogni singola lamella l'orientamento delle fibre, lo spessore e le proprietà intrinseche del materiale legno classe C24; vincolo di cerniera puntuale tra gli elementi monodimensionali ed alle loro estremità; vincolo di cerniera puntuale tra le piastre ortotrope e gli elementi monodimensionali; tutti gli elementi sono stati considerati vincolati tra loro ed a terra con delle semplici cerniere o con dei carrelli o comunque con vincoli non reagenti a momento ad eccezione dei pilastri del portale a terra e sulla rompitratta; il vincolo a terra delle pareti in legno sulla fondazione in c.a. viene modellato come appoggio lineare reagente a forze assiali e taglio nella direzione dell'asse della parete; l impalcato di copertura viene modellato come impalcato deformabile e nello specifico come una piastra ortotropa che rappresenta il reale comportamento della copertura con pannello xlam + travetti con rigidezza differenziata. Tutte le connessioni tra gli elementi piastra-piastra, asta-asta o astapiastra vengono realizzate con ferramenta specifica in maniera tale da conferire alla struttura quella duttilità necessaria per fronteggiare i sismi che altrimenti il solo legno non avrebbe. La ferramenta verrà scelta tra fornitori in grado di esibire regolare certificazione CE del proprio prodotto. f.6 Specifiche sul calcolo e sulle verifiche per la resistenza al fuoco delle strutture Come anticipato nel paragrafo introduttivo tutti gli elementi costruttivi dotati di funzione portante (pareti e copertura) soddisfano la richiesta delle resistenza al fuoco minima di 60 minuti. Le verifiche in tal senso sono state condotte in accordo alle specifiche indicazioni contenute nell'eurocodice 5 parte 1-2 e nei certificati ETA forniti dal produttore. Si riportano di seguito le specifiche per ogni tipologia di parete. f.6.1 Elementi a sviluppo monodimensionale (travi / pilastri) Gli elementi monodimensionali in legno lamellare sono stati dimensionati considerando una velocità di carbonizzazione b n =0,7mm/min. L'effetto di arrotondamento degli spigoli viene calcolato per mezzo del coefficiente b n =0,65mm come riportato nella tabella seguente tratta dall'eurocodice 5. Il metodo utilizzato è quello della sezione ridotta come evidenziato nel seguito. L'effetto del fuoco è stato considerato sulle facce esposte: 3 nel caso di travi e 4 nel caso di pilastri. La verifica viene quindi fatta su di una sezione 17/29

18 rettangolare opportunamente ridotta in termini dimensionali mentre le azioni e le caratteristiche meccaniche vengono modificate mediante l'utilizzo di appositi coefficienti fire e k fire. Nel caso specifico di resistenza al fuoco di 60 minuti la riduzione di sezione su ogni faccia è pari a: d ef =0,70mm/min*60min+1*7mm=49mm 18/29

19 f.6.2 Pannello Xlam Il pannello Xlam viene anch'esso verificato con il metodo della sezione ridotta utilizzando però un coefficiente b n pari a 0,65mm/min come riportato ne certificato ETA dei pannelli. Particolare attenzione va posta alle pareti esposte al fuoco contemporaneamente su entrambe le facce. g) Principali combinazioni delle azioni Combinazione fondamentale, SLU g G1 *G 1 + g G2 *G 2 + g Q1 *Q k1 + g Q2 *y 02 *Q k2 + g Q3 *y 03 *Q k3 + Combinazione caratteristica rara, SLE G 1 + G 2 + Q k1 + y 02 *Q k2 +y 03 *Q k3 + Combinazione caratteristica frequente, SLE G 1 + G 2 + y 11 *Q k1 + y 22 *Q k2 +y 23 *Q k3 + Combinazione caratteristica quasi permanete, SLE Combinazione sismica G 1 + G 2 + y 21 *Q k1 + y 22 *Q k2 +y 23 *Q k3 + E + G 1 + G 2 + y 21 *Q k1 + y 22 *Q k2 Combinazione eccezionale (fuoco) A + G 1 + G 2 + y 21 *Q k1 + y 22 *Q k2 Nelle combinazioni SLE vengono omessi i carichi Q k che danno un contributo favorevole ai fini delle verifiche e, se del caso, i carichi G 2. g.1 Coefficienti parziali per le azioni Nelle combinazioni di carico i carichi permanente non strutturali vengono combinati con i coefficienti g G dei carichi permanenti 1,0 e 1,3. 19/29

20 I carichi di tipo permanente non strutturali (carichi portati) vengono considerati compiutamente definiti in quanto noti a priori con esattezza al calcolatore. g.2 Coefficienti di combinazione Nelle combinazioni di carico i valori dei coefficienti y xy sono ricavati a seconda della categoria dell'azione variabile, secondo la tabella 2.5I del D.M. 14/01/2008. h) Metodo di analisi utilizzato h.1 Metodo di analisi La struttura verrà analizzata con il metodo dell'analisi dinamica lineare come previsto nel Si utilizza l'analisi lineare dinamica per determinare i principali modi di vibrare naturali della struttura in grado di sollecitare almeno l'85% delle masse in entrambe le direzioni X ed Y. i) Deformate i.1 SLE Si deve controllare che lo spostamento massimo della struttura nella combinazione SLE sia compatibile con il suo uso e con gli elementi non strutturali. i.2 SLO La struttura deve essere progettata per avere uno spostamento massimo d'interpiano nella combinazione SLO pari a: d r < 0,005h = 0,005x9200x2/3 = 30,67mm ( DM 14/01/2008) nel caso in cui si abbiano tamponamenti collegati rigidamente alla struttura e che interferiscano con la deformabilità della stessa verificando quindi che l'azione sismica di progetto non produca agli elementi costruttivi senza funzione strutturale danni tali da rendere la costruzione temporaneamente inagibile. 20/29

21 2 VERIFICHE a) Verifiche travi R60 Per quanto riguarda le verifiche delle travi della copertura in condizioni gravitazionali si rimanda all Appendice B. cantiere: 16059_DePietri_Palestra Fiorano data: 21/11/2016 Normativa: DM CNR DT 206 Travetto 1 s m t,zz instabilità η SLU 1a 0,52 0,27 0,52 u 2,ist 0,33 SLU 1b 0,36 u 2,fin 0,22 SLU 2a 0,37 0,19 0,37 u net,fin 0,67 SLU 2b 0,26 q.p. 1 0,80 q.p. 2 0,56 Max 0,80 0,27 Azioni contemporanee Carico dist.(kn/m) Peso proprio(kn/m) M yy (knm) Q zz (kn) tipo carico durata carico Classe y 0 y 1 y 2 k mod G 1,10 0,00 3,69 2,85 permanente 1 0,6 Q1 1,20 4,02 3,11 neve 3 0,5 0,2 0 0,8 Q2 0,00 0,00 3 0,5 0,2 0 0,8 Classe di servizio Umidità del materiale in equilibrio con l'ambiente ad una temperatura di 20 C e k mod 0,8 fattore riduttivo 0,80 un'umidità relativa dell'aria circostante che superi il 65% se non per poche settimane all'anno Combinazioni di carico i SLU 1 8,67 6,69 n Fd g Gk q Q1 k y 0 i Qik SLU 2 6,25 4,83 i2 Reazioni vincolari (kn) i quasi permanente 2,95 2,28 G 2,28 n F d G k y 2 i Q ik (Incendio) i 1 Q1 2,49 input manuale 0,00 0,00 Non valido per verifica a incendio Q2 0,00 Peso proprio Parametri geometrici R-0 R-60 [Ec / 4.2.2(1)] k cr 0,67 UNI EN _ b (cm) 12 2,2 base trave h (cm) 24 19,1 altezza trave Proprietà sezione Caratteristiche instabilità Lunghezza trave R-0 R-60 i,y (mm) 69,28 l (m) 5,18 A (mm²) i,z (mm) 34,64 A taglio,zz (mm²) l, y 74,77 l rel, y 1, Verifica instabilità A taglio,yy (mm²) l, z 0,00 l rel, z 0 W yy (mm 3 ) 1,15E+06 1,34E+05 k c,y 0,61 W zz (mm 3 ) ,333 k c,z 1,03 J yy (mm 4 ) 1,38E+08 1,28E+07 k y 1,25 J zz (mm 4 ) ,67 k z 0,49 Parametri geometrici e schema statico lati esposti (0=no, 1=sì) Id lato Fuoco 60 minuti b 0 (mm/min) 0,65 d,char,n (mm) b n (mm/min) 0,7 d ef (cm) 4,9 4,9 0 4,9 Materiale GL24h m 1,45 m,fi 1,0 kn 6,5 R-0 R-60 [Ec / 2.3(1)] f m,y,d (MPa) 14,51 27,60 flessione f m,z,d (MPa) 14,51 27,60 flessione f v,g,y,d (MPa) 1,93 4,03 taglio f c,0,g,d (MPa) 13,24 27,60 compressione parallela f t,0,g,d (MPa) 11,61 22,08 trazione parallela tensioni (MPa) s m,y,d t,z,d SLU 1 7,52 0,52 SLU 2 5,43 0,38 Incendio 22,07 verifica non necessaria in accordo a EC 5, 1-2, 4.3.1(2) Verifica a flessione / flessione-deviata Verifica a tenso/presso-flessione deviata SLU 1a 0,52 OK flessione semplice SLU 1a 0,52 OK flessione semplice SLU 1b 0,36 OK flessione semplice SLU 1b 0,36 OK flessione semplice SLU 2b 0,26 OK flessione semplice SLU 2b 0,26 OK flessione semplice q.p. 2 0,56 OK flessione semplice q.p. 2 0,56 OK flessione semplice Verifica a compressione/tensione Verifica a taglio SLU 1 0,00 OK SLU 1, zz 0,27 OK SLU 1, yy 0,00 OK SLU 2 0,00 OK SLU 2, zz 0,19 OK SLU 2, yy 0,00 OK q.p. 0,00 OK 21/29

22 cantiere: 16059_DePietri_Palestra Fiorano data: 21/11/2016 Normativa: DM CNR DT 206 Travetto 2 fattore riduttivo 1,00 Combinazioni di carico SLU 1 6,65 0,00 0,00 7,62 0,00 i n Fd g Gk q Q1 k y 0 i Qik SLU 2 4,79 0,00 0,00 5,49 0,00 i2 i quasi permanente 2, , n F d G k y 2 i Q ik (Incendio) i 1 input manuale Parametri geometrici s m s m + s c (s t) s c (s t) t,zz t,yy SLU 1a 0,57 0,57 0,00 0,37 0,00 SLU 1b 0,40 0,40 SLU 2a 0,41 0,41 0,00 0,27 0,00 SLU 2b 0,29 0,29 q.p. 1 0,98 0,98 0,00 q.p. 2 0,68 0,68 Max 0,98 0,98 0,00 0,37 Azioni contemporanee M yy (knm) M zz (knm) N (kn) Q zz (kn) Q yy (kn) tipo carico durata carico Classe y 0 y 1 y 2 k mod G 2,25 0,00 0,00 2,58 0,00 permanente 1 0,6 Q1 2,48 0,00 0,00 2,84 0,00 neve 3 0,5 0,2 0 0,8 Q2 3 0,5 0,2 0 0,8 Classe di servizio Umidità del materiale in equilibrio con l'ambiente ad una temperatura di 20 C e k mod 0,8 un'umidità relativa dell'aria circostante che superi il 65% se non per poche settimane all'anno R-0 R-60 [Ec / 4.2.2(1)] k cr 0,67 UNI EN _ b (cm) 12 2,2 base trave h (cm) 20 15,1 altezza trave Proprietà sezione Caratteristiche instabilità Lunghezze di libera inflessione R-0 R-60 i,y (mm) 57,74 l o,y (m) 4 A (mm²) i,z (mm) 34,64 l o,z (m) 4 A taglio,zz (mm²) l, y 69,28 l rel, y 1, A taglio,yy (mm²) l, z 115,47 l rel, z 1, W yy (mm 3 ) 8,00E+05 8,36E+04 k c,y 0,68 W zz (mm 3 ) ,667 k c,z 0,28 J yy (mm 4 ) 8,00E+07 6,31E+06 k y 1,15 J zz (mm 4 ) ,33 k z 2,27 Parametri geometrici e schema statico lati esposti (0=no, 1=sì) Id lato Fuoco 60 minuti b 0 (mm/min) 0,65 d,char,n (mm) b n (mm/min) 0,7 d ef (cm) 4,9 4,9 0 4,9 Materiale GL24h m 1,45 m,fi 1,0 0 kn 6,5 R-0 R-60 [Ec / 2.3(1)] f m,y,d (MPa) 14,57 27,60 flessione f m,z,d (MPa) 14,57 27,60 flessione f v,g,z,d (MPa) 1,93 4,03 taglio f v,g,y,d (MPa) 1,93 4,03 taglio f c,0,g,d (MPa) 13,24 27,60 compressione parallela f t,0,g,d (MPa) 11,65 22,08 trazione parallela tensioni (MPa) s m,y,d s m,z,d s c,0,d s t,0,d t,z,d t,y,d SLU 1 8,31 0,00 0,00 0,00 0,71 0,00 SLU 2 5,99 0,00 0,00 0,00 0,51 0,00 Incendio 26,96 0,00 0,00 0,00 verifica non necessaria in accordo a EC 5, 1-2, 4.3.1(2) Verifica a flessione / flessione-deviata Verifica a tenso/presso-flessione deviata SLU 1a 0,57 OK flessione sempliceslu 1a 0,57 OK flessione semplice SLU 1b 0,40 OK flessione sempliceslu 1b 0,40 OK flessione semplice SLU 2a 0,41 OK flessione sempliceslu 2a 0,41 OK flessione semplice SLU 2b 0,29 OK flessione sempliceslu 2b 0,29 OK flessione semplice q.p. 1 0,98 OK flessione semplice q.p. 1 0,98 OK flessione semplice q.p. 2 0,68 OK flessione semplice q.p. 2 0,68 OK flessione semplice Verifica a compressione/tensione Verifica a taglio SLU 1 0,00 OK SLU 1, zz 0,37 OK SLU 1, yy 0,00 OK SLU 2 0,00 OK SLU 2, zz 0,27 OK SLU 2, yy 0,00 OK q.p. 0,00 OK 22/29

23 cantiere: 16059_DePietri_Palestra Fiorano data: 21/11/2016 Normativa: DM CNR DT 206 Rompitratta palestra s m t,zz instabilità η SLU 1a 0,97 0,85 0,97 u 2,ist 0,36 SLU 1b 0,68 u 2,fin 0,24 SLU 2a 0,74 0,65 0,74 u net,fin 0,78 SLU 2b 0,52 q.p. 1 0,20 q.p. 2 0,14 Max 0,97 0,85 Azioni contemporanee Carico dist.(kn/m) Peso proprio(kn/m) M yy (knm) Q zz (kn) tipo carico durata carico Classe y 0 y 1 y 2 k mod G 1,20 2,21 142,49 21,05 permanente 1 0,6 Q1 1,20 110,00 16,25 neve 3 0,5 0,2 0 0,8 Q2 0,00 0,00 3 0,5 0,2 0 0,8 Classe di servizio Umidità del materiale in equilibrio con l'ambiente ad una temperatura di 20 C e k mod 0,8 fattore riduttivo 6,23 un'umidità relativa dell'aria circostante che superi il 65% se non per poche settimane all'anno Combinazioni di carico i SLU ,94 322,30 n Fd g Gk q Q1 k y 0 i Qik SLU ,97 246,38 i2 Reazioni vincolari (kn) i quasi permanente 887,69 131,12 G 131,12 n F d G k y 2 i Q ik (Incendio) i 1 Q1 101,23 input manuale 0,00 0,00 Non valido per verifica a incendio Q2 0,00 Peso proprio Parametri geometrici R-0 R-1 [Ec / 4.2.2(1)] k cr 0,67 UNI EN _ b (cm) 24 22,46 base trave h (cm) ,23 altezza trave Proprietà sezione Caratteristiche instabilità Lunghezza trave R-0 R-1 i,y (mm) 531,16 l (m) 27,08 A (mm²) ,58 i,z (mm) 69,28 A taglio,zz (mm²) ,58 l, y 50,98 l rel, y 0, Verifica instabilità A taglio,yy (mm²) ,58 l, z 0,00 l rel, z 0 W yy (mm 3 ) 1,35E+08 1,26E+08 k c,y 0,91 W zz (mm 3 ) k c,z 1,03 J yy (mm 4 ) 1,25E+11 1,15E+11 k y 0,82 J zz (mm 4 ) ,73E+09 k z 0,49 Parametri geometrici e schema statico lati esposti (0=no, 1=sì) Id lato Fuoco 1 minuti b 0 (mm/min) 0,65 d,char,n (mm) 0,7 0,7 0 0,7 b n (mm/min) 0,7 d ef (cm) 0,77 0,77 0 0,77 Materiale GL30c m 1,45 m,fi 1,0 kn 6,5 R-0 R-1 [Ec / 2.3(1)] f m,y,d (MPa) 16,55 34,50 flessione f m,z,d (MPa) 16,55 34,50 flessione f v,g,y,d (MPa) 1,93 4,03 taglio f c,0,g,d (MPa) 13,52 28,18 compressione parallela f t,0,g,d (MPa) 10,76 22,43 trazione parallela tensioni (MPa) s m,y,d t,z,d SLU 1 16,11 1,63 SLU 2 12,32 1,25 Incendio 7,06 verifica non necessaria in accordo a EC 5, 1-2, 4.3.1(2) Verifica a flessione / flessione-deviata Verifica a tenso/presso-flessione deviata SLU 1a 0,97 OK flessione semplice SLU 1a 0,97 OK flessione semplice SLU 1b 0,68 OK flessione semplice SLU 1b 0,68 OK flessione semplice SLU 2b 0,52 OK flessione semplice SLU 2b 0,52 OK flessione semplice q.p. 2 0,14 OK flessione semplice q.p. 2 0,14 OK flessione semplice Verifica a compressione/tensione Verifica a taglio SLU 1 0,00 OK SLU 1, zz 0,85 OK SLU 1, yy 0,00 OK SLU 2 0,00 OK SLU 2, zz 0,65 OK SLU 2, yy 0,00 OK q.p. 0,00 OK 23/29

24 cantiere: 16059_DePietri_Palestra Fiorano data: 21/11/2016 Normativa: DM CNR DT 206 Rompitratta 2 s m t,zz instabilità η SLU 1a 0,93 0,83 0,93 u 2,ist 0,33 SLU 1b 0,65 u 2,fin 0,22 SLU 2a 0,68 0,60 0,68 u net,fin 0,67 SLU 2b 0,47 q.p. 1 0,20 q.p. 2 0,14 Max 0,93 0,83 Azioni contemporanee Carico dist.(kn/m) Peso proprio(kn/m) M yy (knm) Q zz (kn) tipo carico durata carico Classe y 0 y 1 y 2 k mod G 4,95 0,22 7,72 8,90 permanente 1 0,6 Q1 5,43 8,17 9,42 neve 3 0,5 0,2 0 0,8 Q2 0,00 0,00 3 0,5 0,2 0 0,8 Classe di servizio Umidità del materiale in equilibrio con l'ambiente ad una temperatura di 20 C e k mod 0,8 fattore riduttivo 1,25 un'umidità relativa dell'aria circostante che superi il 65% se non per poche settimane all'anno Combinazioni di carico i SLU 1 27,87 32,13 n Fd g Gk q Q1 k y 0 i Qik SLU 2 20,21 23,29 i2 Reazioni vincolari (kn) i quasi permanente 9,65 11,12 G 11,12 n F d G k y 2 i Q ik (Incendio) i 1 Q1 11,78 input manuale 0,00 0,00 Non valido per verifica a incendio Q2 0,00 Peso proprio Parametri geometrici R-0 R-1 [Ec / 4.2.2(1)] k cr 0,67 UNI EN _ b (cm) 16 14,46 base trave h (cm) 28 27,23 altezza trave Proprietà sezione Caratteristiche instabilità Lunghezza trave R-0 R-1 i,y (mm) 80,83 l (m) 3,47 A (mm²) ,58 i,z (mm) 46,19 A taglio,zz (mm²) ,58 l, y 42,93 l rel, y 0, Verifica instabilità A taglio,yy (mm²) ,58 l, z 0,00 l rel, z 0 W yy (mm 3 ) 2,09E+06 1,79E+06 k c,y 0,94 W zz (mm 3 ) , ,38 k c,z 1,03 J yy (mm 4 ) 2,93E+08 2,43E+08 k y 0,75 J zz (mm 4 ) , k z 0,49 Parametri geometrici e schema statico lati esposti (0=no, 1=sì) Id lato Fuoco 1 minuti b 0 (mm/min) 0,65 d,char,n (mm) 0,7 0,7 0 0,7 b n (mm/min) 0,7 d ef (cm) 0,77 0,77 0 0,77 Materiale GL24h m 1,45 m,fi 1,0 kn 6,5 R-0 R-1 [Ec / 2.3(1)] f m,y,d (MPa) 14,29 27,60 flessione f m,z,d (MPa) 14,29 27,60 flessione f v,g,y,d (MPa) 1,93 4,03 taglio f c,0,g,d (MPa) 13,24 27,60 compressione parallela f t,0,g,d (MPa) 11,43 22,08 trazione parallela tensioni (MPa) s m,y,d t,z,d SLU 1 13,33 1,61 SLU 2 9,67 1,16 Incendio 5,40 verifica non necessaria in accordo a EC 5, 1-2, 4.3.1(2) Verifica a flessione / flessione-deviata Verifica a tenso/presso-flessione deviata SLU 1a 0,93 OK flessione semplice SLU 1a 0,93 OK flessione semplice SLU 1b 0,65 OK flessione semplice SLU 1b 0,65 OK flessione semplice SLU 2b 0,47 OK flessione semplice SLU 2b 0,47 OK flessione semplice q.p. 2 0,14 OK flessione semplice q.p. 2 0,14 OK flessione semplice Verifica a compressione/tensione Verifica a taglio SLU 1 0,00 OK SLU 1, zz 0,83 OK SLU 1, yy 0,00 OK SLU 2 0,00 OK SLU 2, zz 0,60 OK SLU 2, yy 0,00 OK q.p. 0,00 OK 24/29

25 cantiere: 16059_DePietri_Palestra Fiorano data: 21/11/2016 Normativa: DM CNR DT 206 Architrave 1 s m t,zz instabilità η SLU 1a 0,72 0,50 0,72 u 2,ist 0,32 SLU 1b 0,50 u 2,fin 0,21 SLU 2a 0,52 0,36 0,52 u net,fin 0,65 SLU 2b 0,37 q.p. 1 0,28 q.p. 2 0,20 Max 0,72 0,50 Azioni contemporanee Carico dist.(kn/m) Peso proprio(kn/m) M yy (knm) Q zz (kn) tipo carico durata carico Classe y 0 y 1 y 2 k mod G 1,10 0,22 2,94 2,64 permanente 1 0,6 Q1 1,20 2,97 2,67 neve 3 0,5 0,2 0 0,8 Q2 0,00 0,00 3 0,5 0,2 0 0,8 Classe di servizio Umidità del materiale in equilibrio con l'ambiente ad una temperatura di 20 C e k mod 0,8 fattore riduttivo 2,59 un'umidità relativa dell'aria circostante che superi il 65% se non per poche settimane all'anno Combinazioni di carico i SLU 1 21,43 19,26 n Fd g Gk q Q1 k y 0 i Qik SLU 2 15,66 14,08 i2 Reazioni vincolari (kn) i quasi permanente 7,61 6,84 G 6,84 n F d G k y 2 i Q ik (Incendio) i 1 Q1 6,92 input manuale 0,00 0,00 Non valido per verifica a incendio Q2 0,00 Peso proprio Parametri geometrici R-0 R-60 [Ec / 4.2.2(1)] k cr 0,67 UNI EN _ b (cm) 16 11,1 base trave h (cm) 28 23,1 altezza trave Proprietà sezione Caratteristiche instabilità Lunghezza trave R-0 R-60 i,y (mm) 80,83 l (m) 4,45 A (mm²) i,z (mm) 46,19 A taglio,zz (mm²) l, y 55,05 l rel, y 0, Verifica instabilità A taglio,yy (mm²) l, z 0,00 l rel, z 0 W yy (mm 3 ) 2,09E+06 9,87E+05 k c,y 0,86 W zz (mm 3 ) , ,5 k c,z 1,03 J yy (mm 4 ) 2,93E+08 1,14E+08 k y 0,91 J zz (mm 4 ) , k z 0,49 Parametri geometrici e schema statico lati esposti (0=no, 1=sì) Id lato Fuoco 60 minuti b 0 (mm/min) 0,65 d,char,n (mm) b n (mm/min) 0,7 d ef (cm) 4,9 4,9 0 0 Materiale GL24h m 1,45 m,fi 1,0 kn 6,5 R-0 R-60 [Ec / 2.3(1)] f m,y,d (MPa) 14,29 27,60 flessione f m,z,d (MPa) 14,29 27,60 flessione f v,g,y,d (MPa) 1,93 4,03 taglio f c,0,g,d (MPa) 13,24 27,60 compressione parallela f t,0,g,d (MPa) 11,43 22,08 trazione parallela tensioni (MPa) s m,y,d t,z,d SLU 1 10,25 0,96 SLU 2 7,49 0,70 Incendio 7,71 verifica non necessaria in accordo a EC 5, 1-2, 4.3.1(2) Verifica a flessione / flessione-deviata Verifica a tenso/presso-flessione deviata SLU 1a 0,72 OK flessione semplice SLU 1a 0,72 OK flessione semplice SLU 1b 0,50 OK flessione semplice SLU 1b 0,50 OK flessione semplice SLU 2b 0,37 OK flessione semplice SLU 2b 0,37 OK flessione semplice q.p. 2 0,20 OK flessione semplice q.p. 2 0,20 OK flessione semplice Verifica a compressione/tensione Verifica a taglio SLU 1 0,00 OK SLU 1, zz 0,50 OK SLU 1, yy 0,00 OK SLU 2 0,00 OK SLU 2, zz 0,36 OK SLU 2, yy 0,00 OK q.p. 0,00 OK 25/29

26 APPENDICE A Validazione software - Dichiarazione conformità Software di calcolo utilizzato 26/29

27 a) Frilo a.1 Descrizione Per l'attestazione della validità del software utilizzato viene fatto un confronto tra i risultati ottenuti dall'analisi con il programma ed il calcolo manuale secondo la teoria della linea elastica di una trave su due appoggi. Dita produttrice: Friedrich + Lochner GmbH Stuttgarter Strasse, Stuttgart (Germany) Nome prodotto: FRILO Versione utilizzata: R Codice cliente: Lo studio Ergodomus dichiara di essere in possesso di regolare licenza del software con relativi piani di aggiornamento. a.2 Ipotesi di calcolo a.3 Confronto soluzioni a.3.1 Calcolo manuale a.3.2 Calcolo Frilo trave continua E-Modulo E = 1100 kn/cm 2 sistema lungh. valori della sezione 27/29

28 campata L (m) b(cm) d(cm) I(cm 4 ) costante carichi rifer.alla trave(kn,m) Carico tipo : 1=distribuito su L, 2=concentrato a (kn,m) 3=coppia in a, 4=trapezoid. da a - a+b 5=triangolare su L, 6=trapezoid. su L tipo EG Gr VK g_l/r p_l/r fattore distanza Lb/Lc dapos Phi Nella tabella seguente alla fine della riga è annotato il numero della relativa combinazione (vedi sotto). momenti in campata Maximum ( knm, kn ) campata Mf M si M de Q si Q de komb 1 x0 = momenti agli appoggi Maximum ( knm, kn ) appoggio M si M de Q si+q de = max V min V komb reazioni vincolari ( kn ) appoggio aus g max p min p Vollast max min somma: freccia massima minima Campata x (m) f (cm) Komb x (m) f (cm) komb /29

29 APPENDICE B Verifica Elementi copertura e solaio 29/29

30 16059_DePietri_Palestra Fiorano Indice Indice Travetto 2 1 Architrave 2 7 Rompitratta 1 11

31 16059_DePietri_Palestra Fiorano Travetto 2 1 Continuous Beam DLT10 02/2016/B (Frilo R /P13) Scala 1 : 75 0,96 0,88 GL24h b/h=12/ ,85 4,16 9,46 trave in legno su 2 campate GL24h E-Modulo Emean = N/mm2 UNI EN /NTC:2008 sistema lungh. valori della sezione Campata L (m) b (cm) h (cm) Iy (cm4) 1 2 4,85 4,16 costante costante 12,0 12,0 20,0 20,0 8000,0 8000,0 sbalzo sinistra 0,45 costante 12,0 20,0 8000,0 carichi rifer.alla trave(kn,m) carico (kn,m) tipo : 1=distribuito su 3=coppia in a, L, 2=concentrato a 4=trapezoid. da a - a+b 5=triangolare su L, 6=trapezoid. su L tipo EG Gr VK g_l/r q_l/r fattore distanza Lb/Lc dapos Phi 1 K 1,10 1,20 0,80 Azioni: N. Cl Denominazione ψ0 ψ1 ψ2 γ KLED K 3 Neve sopra livello mare NN + 0,70 0,50 0,20 1,50 medio classe di danneggiamento CC 2 secondo EN 1990 Tab. B1 -> Fi K = 1,0Tab. B3 Nella tabella seguente alla fine della riga è annotato il numero della relativa combinazione (vedi sotto). Nella tabella con i valori gamma delle azioni interne è indicata in piú l'indicazione della incidenze. risultati per carico 1 momenti in campata massimo ( knm, kn ) camp. Mf M li M re V li V re comb 1 x0 = 2,01 3,64-0,09-3,77 3,70-5, x0 = 2,50 2,55-3,18 0,00 4,59-3,06 6

32 16059_DePietri_Palestra Fiorano Travetto 2 2 momenti in campata minimo ( knm, kn ) camp. Mf M li M re V li V re comb 1 2 x0 x0 = = 1,94 2,91 1,10 0,47-0,19-3,77-3,18 0,00 1,52 2,74-2,75-0, momenti agli appoggi massimo ( knm, kn ) appoggio M li M re V li V re max F min F comb 1 2-0,19-4,73-0,19-4,73-0,83-5,42 3,73 4,96 4,56 10,38 1,89 4, ,00 0,00-3,06 0,00 3,06 0,92 6 momenti agli appoggi minimo ( knm, kn ) appoggio M li M re V li V re F comb 1-0,09-0,09-0,40 1,49 1, ,22-2,22-2,55 2,36 4, ,00 0,00-0,92 0,00 0,92 5 momenti agli appoggi carico pieno ( knm, kn ) appoggio M li M re V li V re F comb 1-0,19-0,19-0,83 3,53 4,36 2-4,70-4,70-5,39 4,96 10,35 3 0,00 0,00-2,70 0,00 2,70 momenti agli appoggi peso proprio ( knm, kn ) appoggio M li M re V li V re F comb 1-0,09-0,09-0,40 1,69 2, ,25-2,25-2,58 2,37 4, ,00 0,00-1,29 0,00 1,29 1 linea massima dei momenti x/l = Campata 0 0,00 0,00-0,01-0,02-0,03-0,05-0,07-0,09-0,12-0,15-0,19 0 0,00 0,00 0,00-0,01-0,01-0,02-0,03-0,04-0,06-0,07-0,09 1-0,19 0,45 0,87 1,09 1,10 0,90 0,50-0,11-0,93-2,31-4,73 1-0,09 1,49 2,64 3,35 3,63 3,48 2,90 1,88 0,43-1,09-2,22 2-4,73-2,82-1,80-1,04-0,43 0,02 0,32 0,47 0,46 0,31 0,00 2-2,22-1,31 0,00 1,12 1,91 2,39 2,55 2,39 1,91 1,11 0,00

33 16059_DePietri_Palestra Fiorano Travetto 2 3 reazioni vincolari ( kn ) appoggio da g max q min q carico pieno max min 1 2,08 2,47-0,20 4,36 4,56 1,89 2 4,95 5,43-0,03 10,35 10,38 4,92 3 1,29 1,77-0,37 2,70 3,06 0,92 somma: 8,32 9,68-0,59 17,41 18,00 7,73 reazioni vincolari ( kn ) appoggio 1 appogg io 2 appo ggio 3 PT max min max min max min g 2,1 2,1 4,9 4,9 1,3 1,3 K 2,5-0,2 5,4 0,0 1,8-0,4 som 4,6 1,9 10,4 4,9 3,1 0,9 freccia massima minima campatano x (m) f (cm) comb x (m) f (cm) comb 1 2,43 0,82 5 4,37-0, ,50 0,41 6 0,83-0,12 5 sbalzi sbsi 0,45 0,00 3 0,00-0,27 5 Risultati per carichi γ: Coefficiente parziale di sicurezzaγg * KFi = 1,30 costante a campate momenti in campata massimo ( knm, kn ) camp. Mfd Mdli Mdre V li V re comb 1 x0 = 2,04 5,27-0,09-4,94 5,27-7,27 K 5 2 x0 = 2,45 3,81-3,90 0,00 6,31-4,44 K 6 momenti in campata minimo ( knm, kn ) camp. Mfd Mdli Mdre V li V re comb 1 x0 = 1,46 0,82-0,26-3,90 1,38-2,88 K 6 2 x0 = 3,33 0,23-4,94 0,00 3,02-0,64 K 5 momenti agli appoggi massimo ( knm, kn ) appoggio Mdli Mdre Vdli Vdre max F min F comb 1-0,26-0,26-1,16 5,31 6,47 1,73 K 6 2-6,65-6,65-7,62 6,97 14,59 4,89 K 7 3 0,00 0,00-4,44 0,00 4,44 0,64 K 6 momenti agli appoggi minimo ( knm, kn ) appoggio Mdli Mdre Vdli Vdre F comb 1-0,09-0,09-0,40 1,34 1,73 K ,20 0,00-2,20 0,00-2,53-0,64 2,36 0,00 4,89 0,64 K K 2 5

34 16059_DePietri_Palestra Fiorano Travetto 2 4 linea massima dei momenti x/l = Campata 0 0,00 0,00-0,01-0,02-0,04-0,07-0,09-0,13-0,17-0,21-0,26 0 0,00 0,00 0,00-0,01-0,01-0,02-0,03-0,04-0,06-0,07-0,09 1-0,26 0,31 0,67 0,82 0,77 0,51 0,04-0,64-1,52-3,26-6,65 1-0,09 2,16 3,80 4,84 5,26 5,08 4,29 2,89 0,89-1,08-2,20 2-6,65-3,97-2,74-1,86-1,14-0,57-0,15 0,12 0,23 0,19 0,00 2-2,20-1,30 0,45 1,96 3,02 3,64 3,80 3,52 2,80 1,62 0,00 Scala 1 : 100 Myd[kNm] , ,2 2-0,26-0,09 0,82 0, ,26 3,8 Vzd[kN] -8-7, ,16-0,4-2,53-4,44-0, ,34 2, ,31 6,97 fz [cm] -0,28-0,27-0,21-0,14-0,07-0,02-0,12 0,3 0,6 0,41 0,9 0,82 dimensionamuni EN /NTC:2008 GL24h Materialnorm: EN 14080:2013 Cl. di utilizzo 1 kdef = 0,60 γm = 1,45 γm(a) = 1,00

35 16059_DePietri_Palestra Fiorano Travetto Emean = 1150 kn/cm2 fm,k,my = 24,0 N/mm2 fv,k,vz = 2,3 N/mm2 Gmean = 65 kn/cm2 fm,k,mz = 24,0 N/mm2 fv,k,vy = 2,3 N/mm2 tensioni calcolate con FLBemHo901.(Versione ) sforzo normale b/h = 12/20 il corrente compresso é fissato Campatax My,d σd,o σd,u kcrit kmod σd/fm,d no. (m) (knm) ( N/mm2 ) comb sbsi 0,00 0,00 0,00 0,00 1,00 0,00 0,00 1 0,45-0,26 0,33-0,33 1,00 0,80 0,02 K 2 1 0,00-0,26 0,33-0,33 1,00 0,80 0,02 K 2 2,04 5,27-6,59 6,59 1,00 0,80 0,45 K 5 4,85-6,65 8,31-8,31 1,00 0,80 0,57 K 7 2 0,00-6,65 8,31-8,31 1,00 0,80 0,57 K 7 2,45 3,81-4,76 4,76 1,00 0,80 0,33 K 6 4,16 0,00 0,00 0,00 1,00 0,80 0,00 K 6 il coefficiente kh =1,10 secondo EN (3) è stato considerato sforzo tangenziale b/h = 12/20 appoggiox Vz,d τd kmod τd/fv,d no. (m) (kn) (N/mm2) comb 1 si 0,001-1,16 0,07 0,80 0,06 K 2 de 0,001 5,31 0,33 0,80 0,26 K 3 2 si 0,001-7,62 0,48 0,80 0,37 K 7 de 0,001 6,97 0,44 0,80 0,34 K 7 3 si 0,001-4,43 0,28 0,80 0,21 K 6 EN : kcr = 1,00 Verifica stato limite di esercizio secondo UNI EN /NTC:2008 (2.2.3, 7.2) amm. winst < L/300 amm. wfin < L/200 amm. wnet < L/250 Campata1 wgb wqb w amm w η (mm) ( mm ) sbsi 0 inst: 0,0 0,0 0,0 3,0 1 fin: 0,0 0,0 0,0 4,5 1 net: 0,0 0,0 0,0 3, inst: 3,2 5,1 8,3 16,2 0,51 5 fin: 5,1 5,7 10,8 24,3 0,45 5 net: 5,1 5,7 10,8 19,4 0, inst: 1,2 2,9 4,1 13,9 0,29 6 fin: 1,9 3,2 5,1 20,8 0,25 6 net: 1,9 3,2 5,1 16,6 0,31 6

36 16059_DePietri_Palestra Fiorano Travetto 2 6 Nella tabella sequente i carichi sono indicati con la numerazione interna. La seconda tabella delle combinazioni di calcolo si riferisce a tale numerazione. carico tipo : 1=distribuito su L, 2=concentrato a (kn,m) 3=coppia in a, 4=trapezoid. da a - a+b 5=triangolare su L, 6=trapezoid. su L no. camp tipo grp g1 q1 g2 q2 fattore distanza lunghezza K 2 1,10 1,20 1,10 1,20 0,80 0,00 4, K 3 1,10 1,20 1,10 1,20 0,80 0,00 4,16 sbalzo 1 sbsi 4 K 1 1,10 1,20 1,10 1,20 0,80 0,00 0,45 Combinazioni di calcolo di 3 carichi carico K1 K2 K3 K4 K5 K6 K7 1 g. g x g x g. g. g x g x.. x x.. x x x Le combinationi di cui sopra vengono elaborate come seque: Per la verifica dello stato limite di esercizio tutti i carichi permanenti alternativo singolarmente con GammaG = 1.00 / 1,30 maggiorato. Se in una combinazione sono presenti carichi p da azioni diverse, allora viene controllato quale azione è la determinante. incidenza base L'effetto della durata del carico viene anche esaminato.

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