PROVINCIA DI ANCONA RENDICONTO DELL'ESERCIZIO 2015 CONTABILITA' ECONOMICO PATRIMONIALE. Fascicolo n. 4 : Pagina 1 di 62

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1 PROVINCIA DI ANCONA RENDICONTO DELL'ESERCIZIO 2015 Fascicolo n. 4 : CONTABILITA' ECONOMICO PATRIMONIALE IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE IL CONTO ECONOMICO IL CONTO DEL PATRIMONIO NOTA INTEGRATIVA Pagina 1 di 62

2 INDICE Il prospetto di conciliazione Pag. 3 Il conto economico Pag. 20 Il conto del patrimonio Pag. 24 Area Bilancio, Entrate e Controllo di gestione: Posizione di alta professionalità Dott. Lorenzo Torbidoni Il Dirigente: Dott. Fabrizio Basso Pagina 2 di 62

3 introduzione IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE ENTRATE Il prospetto di conciliazione, avente una struttura immodificabile, ha, quale base di partenza, la misura degli accertamenti e degli impegni di competenza quali risultano dal conto del bilancio (colonne 1E per l entrata e colonna 1S per la spesa). Tali dati, di carattere finanziario, sono integrati e rettificati dal calcolo dei ratei e risconti sia attivi che passivi; i risultati così rettificati ed integrati confluiscono nel conto economico, mentre i ratei ed i risconti confluiscono nel conto del patrimonio. In particolare : * non vengono rilevate entrate di natura straordinaria tra le imposte ed i trasferimenti alla colonna "altre rettifiche del risultato finanziario" * gli accertamenti dei proventi diversi vengono incrementati dalle quote di ricavi pluriennali ricavati dalla procedura di ammortamento attivo di cui alla voce conferimenti del conto del patrimonio ,78 * vengono rilevati valori ai risconti passivi dovuti a entrate da trasferimenti regionali ed entrate extratributarie confluite in avanzo di amm.ne con vincolo di destinazione per un valore di Per ciò che concerne in particolare l esame delle poste di entrata rilevate al Titolo IV dell entrata (proventi derivanti dall alienazione di beni patrimoniali), è opportuno precisare che per gli accertamenti di : ,40 * i beni alienati vengono portati in diminuzione del valore del conto del patrimonio per gli importi per i quali risultano ivi iscritti * nel contempo al conto economico vengono evidenziate le plusvalenze e minusvalenze (voce E24 e E26). plusvalenze: ,40 minusvalenze: I trasferimenti in conto capitale trovano corrispondenza nel conto del patrimonio all apposita voce BI conferimentiì: ,58 L assunzione di mutui e prestiti aumenta l importo dei debiti per mutui e prestiti (Voce CI 123 del passivo del conto del patrimonio). Per ciò che concerne la voce relativa ai servizi per conto di terzi (già partite di giro) la somma evidenziata corrisponde alla somma da riscuotere in conto competenza e contribuisce all aumento del valore dei crediti del conto del patrimonio (voci BII3E). La voce E22 (insussistenze del passivo) riguarda i minori residui passivi dei Titoli I e IV della spesa. La voce E23 (sopravvenienze attive) riguarda gli incrementi patrimoniali per aggiornamenti dei rispettivi valori (si rimanda alla nota relativa ). Pagina 3 di 62

4 introduzione SPESE Gli impegni di parte corrente del conto del bilancio, rettificati ed integrati, come detto precedentemente, per tenere conto di ratei e risconti, confluiscono nelle apposite categorie del conto economico. Il valore dei ratei e risconti confluisce invece nel conto del patrimonio. Sono stati rilevati risconti attivi finali su fitti e imposte per : Tra i servizi e gli oneri straordinari non sono stati rilevati beni a fecondità ripetuta da esporre alla voce A II dell'attivo patrimoniale. Gli impegni degli oneri straordinari vengono incrementati dai trasferimenti in conto capitale che non incrementano il patrimonio della Provincia per : Le somme pagate sulla parte capitale, sia in conto competenza che in conto residui, aumentano le relative poste attive del conto del patrimonio per un valore di : ,20 Le somme non ancora pagate sulla competenza alimentano invece i cosiddetti conti d ordine del conto del patrimonio (voci D dell attivo e E del passivo) relativi ad opere da realizzare : ,04 I pagamenti in conto residui contribuiscono a diminuire il valore dei conti d ordine del conto del patrimonio, unitamente alle economie su tali residui: ,27 La spesa pagata per il rimborso di prestiti va a diminuire le voci CI2/3 del passivo del conto del patrimonio relativa a debiti per mutui e prestiti in quanto essa costituisce la quota di rimborso della quota capitale delle rate di mutuo come dai piani di ammortamento. La voce relativa ai debiti pluriennali è riferita a debiti nei confronti dell erario (voce CI4 del conto del patrimonio). Le somme rimaste da pagare dei servizi conto terzi (titolo IV) affluiscono alla voce CV del patrimonio. La voce B11 riguarda il valore delle rimanenze del magazzino economale che aumenta di : ,45 La voce B16 è riferita al valore degli ammortamenti d esercizio e diminuisce il valore delle singole immobilizzazioni del conto del patrimonio, ammortamenti rilevati dalla procedura dei cespiti integrata alla contabilità : ,42 art. 229 Tuel 267/2000 La voce E25 (insussistenze dell attivo) riguarda : minori residui attivi : altre rettifiche Totale , , ,99 Per gli ulteriori dettagli si rinvia alle singole schede della nota integrativa. Pagina 4 di 62

5 prospetto di conciliazione : entrate TIT I II DESCRIZIONE ACCERTAMENTI FINANZIARI DI COMPETENZA RISCONTI PASSIVI RATEI ATTIVI INIZ. (+) FINALI () INIZIALI () FINALI (+) ALTRE RETTIFICHE DEL RISULTATO FINANZIARIO AL CONTO ECONOMICO 1E 2E 3E 4E 5E 6E 7E ENTRATE TRIBUTARIE 1) Imposte (tit. I cat. 1) ,20 A ,20 2) Tasse (tit. I cat. 2) A1 3) Tributi speciali (tit. I cat. 3) ,63 A ,63 NOTE AL CONTO DEL PATRIMONIO RIF.CE 1E+2E+3E+4E+5E 6E RIF.CP ATTIVO RIF.CP PASSIVO TOTALE ENTRATE TRIBUTARIE ,83 C I 4E+5E D II ENTRATE DA TRASFERIMENTI 1) da Stato (tit.ii cat. 1) ,60 A ,60 2) da Regione (tit. II cat. 2) ,48 A ,48 3) da regione per funzioni delegate (tit. II cat. 3) ,39 A ,39 4) da org. Comunitari e internazionali (tit. II cat. 4) ,97 A ,97 5) da altri enti settore pubblico (tit. II cat. 5) ,76 A ,76 TOTALE ENTRATE DA TRASFERIMENTI ,20 C I 4E+5E D II III ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 1) proventi servizi pubblici (tit. III cat. 1) ,97 A ,97 2) proventi gestione patrimoniale (tit. III cat. 2) ,62 A ,62 3) proventi finanziari (tit. III cat. 3) interessi su depositi crediti ecc ,15 D ,15 interessi su capitale conferito ad aziende speciali e partecipate C18 4) proventi per utili da aziende speciali e partecipate dividendi di società (tit. III cat. 4) C17 5) proventi diversi (tit. III cat. 5) , ,78 A ,08 D II TOTALE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE ,04 C I 4E+5E D II TOTALE ENTRATE CORRENTI ,07 Pagina 5 di 62

6 prospetto di conciliazione : entrate TIT IV DESCRIZIONE ACCERTAMENTI FINANZIARI DI COMPETENZA RISCONTI PASSIVI RATEI ATTIVI INIZIALI (+) FINALI () INIZIALI () FINALI (+) ALTRE RETTIFICHE DEL RISULTATO FINANZIARIO AL CONTO ECONOMICO NOTE AL CONTO DEL PATRIMONIO RIF.CE 1E+2E+3E+4E+5E 6E RIF.CP ATTIVO RIF.CP PASSIVO 1E 2E 3E 4E 5E 6E 7E ENTRATE PER ALINEAZIONE DI BENI PATRIMONIALI TRASFERIMENTO DI CAPITALI RISCOSSIONI DI CREDITI E ,40 1) Alienazionre di beni patrimoniali (tit. IV cat. 1) ,40 AII,III 2) trasferimenti di capitale dello Stato E26 (tit. IV cat. 2) ,70 3) trasferimenti di capitale da regione (tit. IV cat. 3) ,11 4) trasferimenti di capitale da altri enti del settore pubblico (tit. IV cat. 4) ,21 B I ,58 5) trasferimenti di capitale da altri soggetti (tit. IV cat. 5) ,56 A6 BII +1E7E TOTALE TRASFERIMENTI DI CAPITALE ( ) ,58 6) riscossione crediti (tit.iv cat 6) B III 1 TOTALE ENTRATE DA ALIENAZIONI DI BENI PATRIMONIALI, TRASF. DI ,98 CAPITALI ECC. V ENTRATE DA ACCENSIONI DI PRESTITI 1) anticipazioni di cassa (tit. V cat. 1) C IV +1E 2) finanziamenti a breve termine (tit. V cat. 2) C I 1) 3) assunzione mutui (tit. V cat. 3) C I 2) 4) emissione prestiti obbligazionari (tit. V cat. 4) C I 3) TOTALE ENTRATE ACCENSIONE PRESTITI VI SERVIZI CONTO TERZI ,88 B II(3E) ,25 Pagina 6 di 62

7 prospetto di conciliazione : entrate TIT DESCRIZIONE ACCERTAMENTI FINANZIARI DI COMPETENZA RISCONTI PASSIVI RATEI ATTIVI INIZIALI (+) FINALI () INIZIALI () FINALI (+) ALTRE RETTIFICHE DEL RISULTATO FINANZIARIO AL CONTO ECONOMICO 1E 2E 3E 4E 5E 6E 7E NOTE AL CONTO DEL PATRIMONIO RIF.CE 1E+2E+3E+4E+5E 6E RIF.CP ATTIVO RIF.CP PASSIVO TOTALE GENERALE DELL'ENTRATA ,93 Insussistenze del passivo E ,20 Sopravvenienze attive E ,43 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni (costi capitalizzati) A7 A I 1) Variazioni nelle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione ecc. A8 * B I Nota: + rimanenze finali rimanenze iniziali Pagina 7 di 62

8 prospetto di conciliazione : spese TIT I II DESCRIZIONE IMPEGNI FINANZIARI DI COMPETENZA RISCONTI ATTIVI INIZIALI (+) FINALI () RATEI PASSIVI INIZIALI () FINALI (+) ATRE RETT RIS FINANZ AL C/ ECONOMICO NOTE AL CONTO DEL PATRIMONIO RIF. 1+2S3S4S+5S6S RIF. ATTIVO RIF. PASSIVO 1S 2S 3S 4S 5S 6S CE 7S CP CP SPESE CORRENTI 1) personale ,14 B ,14 2) acquisti di beni di consumo e/o di materie prime ,67 B ,67 A II 3) prestazioni di servizi , ,55 B ,10 A II 4) utilizzo di beni di terzi , ,58 B ,37 5) trasferimenti di cui: ,23 Stato ,34 B ,34 regione ,26 B ,26 province e città metropolitane B14 comuni ed unioni di comuni ,34 B ,34 comunità montane B14 aziende speciali e partecipate C19 altri ,29 B ,29 6) interessi passivi ed oneri finanziari diversi ,94 D ,94 7) imposte e tasse , ,19 B ,95 8) oneri straordinari della gestione corrente ,67 E ,67 A II TOTALE SPESE CORRENTI , ,32 C II ,32 D I SPESE IN CONTO CAPITALE 1) acquisizione di beni immobili di cui: ,95 a) pagamenti eseguiti ,93 b) somme rimaste da pagare ,02 2) esprori e servitù onerose di cui: a) pagamenti eseguiti b) somme rimaste da pagare 3) acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia di cui: A ,20 a) pagamenti eseguiti b) somme rimaste da pagare Pagina 8 di 62

9 prospetto di conciliazione : spese TIT DESCRIZIONE IMPEGNI FINANZIARI DI COMPETENZA RISCONTI ATTIVI RATEI PASSIVI INIZ. (+) FINALI () INIZIALI () FINALI (+) ALTRE RETTIFICHE AL C/ ECONOMICO AL CONTO DEL PATRIMONIO DEL NOTE RISULTATO FINANZIARIO RIF. 1+2S3S4S+5S6S RIF. ATTIVO RIF. PASSIVO 1S 2S 3S 4S 5S 6S CE 7S CP CP 4) utilizzo di beni di terzi per realizzazioni in economia di cui: a) pagamenti eseguiti b) somme rimaste da pagare 5) acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnicoscientifiche di cui: ,66 D ,04 a) pagamenti eseguiti ,52 D ,27 b) somme rimaste da pagare ,14 6) incarichi professionali esterni di cui: a) pagamenti eseguiti b) somme rimaste da pagare 7) trasferimenti di capitale di cui: ,19 a) pagamenti eseguiti ,31 b) somme rimaste da pagare ,88 8) partecipazioni azionarie di cui: E ,04 a) pagamenti eseguiti E ,27 b) somme rimaste da pagare 9) conferimenti di capitale di cui: a) pagamenti eseguiti b) somme rimaste da pagare 10) concessioni di crediti e anticipazioni di cui: A III 2 a) pagamenti eseguiti b) somme rimaste da pagare B II TOTALE SPESE IN CONTO CAPITALE di cui ,80 a) pagamenti eseguiti ,76 b) somme rimaste da pagare ,04 Pagina 9 di 62

10 prospetto di conciliazione : spese TIT III DESCRIZIONE RIMBORSO DI PRESTITI IMPEGNI FINANZIARI DI COMPETENZA RISCONTI ATTIVI RATEI PASSIVI INIZ. (+) FINALI () INIZIALI () FINALI (+) ALTRE RETTIFICHE AL C/ ECONOMICO AL CONTO DEL PATRIMONIO DEL NOTE RISULTATO FINANZIARIO RIF. 1+2S3S4S+5S6S RIF. ATTIVO RIF. PASSIVO 1S 2S 3S 4S 5S 6S CE 7S CP CP 1) rimborso di anticipazioni di cassa CIV 1S 2) rimborso di finanziamenti a breve termine CI 1) 3) rimborso di quota capitale di mutui e prestiti ,55 CI 2) ,55 4) rimborso di prestiti obbligazionari ,00 CI 3) ,00 5) rimborso di quota capitale di debiti pluriennali CI 4) TOTALE RIMBORSO PRESTITI ,55 IV SERVIZI CONTO TERZI ,88 CV ,09 TOTALE GENERALE DELLA SPESA ,98 Variazioni nelle rimanenze di materie prime e/o di beni di consumo B ,45 * B I ,45 Quote di ammortamento dell'esercizio B ,42 A ,42 Accantonamento per svalutazione crediti E27 AIII 4 Insussistenza dell'attivo E ,99 * Nota: + rimanenze finali rimanenze iniziali Pagina 10 di 62

11 prospetto di conciliazione : spese, lì. Il Segretario Il responsabile del servizio finanziario Timbro dell'ente Il legale rappresentante dell'ente Pagina 11 di 62

12 PAGAMENTI CONTO CAPITALE ES *pari ai pagamenti eseguiti sia in conto competenza che in conto residui del titolo II della spesa INCREMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI CATEGORIE TOTALE Integrazione al Prospetto di Conciliazione BENI DEMANIALI cat ,43 Prospetto dei pagamenti sui residui FABBRICATI INDISPONIBILI cat ,15 per interventi: FABBRICATI DISPONIBILI cat ,99 TERRENI cat 23 MACC. ATTREZZ. IMPIANTI cat ,40 1 Acquisizione beni immobili SISTEMI INFORMATICI cat ,71 2 Espropri e servitù onerose AUTOMEZZI cat ,02 5 Acquisizione beni mobili,ecc MOBILI E MACCH. UFFICIO cat ,69 6 Incarichi prof.li esterni PARTECIPAZIONI E CONFERIMENTI 7 Trasferimenti di capitali IMMOB. IMMATERIALI (lavori su beni terzi) cat ,29 8 Partecipazioni azionarie 9 Conferimenti di capitale TOTALE ,68 Totale TRASFERIMENTI DI CAPITALI ,31 pagamenti in competenza : altro ,81 TOTALE TOTALE ,50 Nota : le manutenzioni straordinarie accrescono la vita utile del bene (principo contabile n. 3 punto 115) IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO cat ,52 fabbricati indisponibili Nota su trasferimenti : TOTALE 7.217,52 quota da capitalizzare TOTALE ,70 trasferimenti TOTALE TOTALE GENERALE pagamenti titolo II , , , , , , , , ,70 di cui : incremento immobilizzazioni ,20 trasferimenti e conferimenti ,50 E 28 al conto economico ,81 totale ,70 B I Conferimenti in diminuzione ,31 Pagina 12 di 62

13 PLUSVALENZE E MINUSVALENZE esercizio 2015 * i beni alienati vengono portati in diminuzione del valore del conto del patrimonio per gli importi per i quali risultano ivi iscritti * nel conto economico vengono evidenziate eventuali plusvalenze e/o minusvalenze ACCERTAMENTI VALORE PATRIMONIO PLUSVALENZA MINUSVALENZA TOTALE *** AREA CITTADELLA FABRIANO , , ,90 ALIENAZIONI IMMOBILI ALIENAZIONI FINANZIARIE VOCE DEL C.P. A II 3 A II 1 A II 5 A III 2 C A III 2 C AUTOMEZZI in permuta 2.193, , ,50 AUTOMEZZI in permuta TERRENI E RELITTI STRADALI A II 9 C A II 3 TOTALI , , ,40 terreni fabbricati disp accertamenti pari al titolo IV categoria 1 delle entrate PLUSVALENZA : voce E 24 del conto economico MINUSVALENZA : voce E 26 del conto economico ,40 Pagina 13 di 62

14 INSUSSISTENZE E SOPRAVVENIENZE esercizio 2015 E 22 INSUSSISTENZE DEL PASSIVO principio contabile n. 3 punto 99 * sono rappresentate dai minori residui passivi dei titoli I e IV della spesa < RESIDUI PASSIVI TITOLO I ,20 < RESIDUI PASSIVI TITOLO IV , ,20 totale minori residui variazione ai debiti pluriennali riduzione di mutui e prestiti riduzione di anticipazioni a breve devoluzione di mutui riduzione residui attivi su contributi c/capitale che diminuiscono i conferimenti TOTALE ,20 E23 SOPRAVVENIENZE ATTIVE principio contabile n. 3 punto 100 esercizio 2015 * sono rappresentate da aumenti di valore del patrimonio derivanti da variazioni positive delle rendite catastali, da > residui attivi e proventi arretrati e da altri incrementi patrimoniali >RESIDUI ATTIVI > VALORE RENDITE CATASTALI maggior valore immobilizzazioni caricati in contabilità cespiti ,81 arrotondamento valore mobili e macchine ufficio variazioni alle partecipazioni ,62 TOTALE ,43 Pagina 14 di 62

15 E 28 ONERI STRAORDINARI esercizio 2015 ONERI STRAORDINARI principio contabile n. 3 punto 105 intervento 8 della spesa ,67 beni acquistati da capitalizzare Trasferimenti c. capitale Indennizzo rimborso anticipato mutui CDP (dal titolo III spesa) SALDO a detrarre non incrementano il valore delle immobilizzazioni TOTALE ,67 Pagina 15 di 62

16 B 16 AMMORTAMENTI D'ESERCIZIO esercizio 2015 * il valore degli ammortamenti di esercizio va a diminuire il valore delle singole immobilizzazioni del conto del patrimonio TIPOLOGIE DI BENI QUOTE DI ESERCIZIO DEMANIALI ,57 FABBRICATI INDISPONIBILI ,29 FABBRICATI DISPONIBILI ,28 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI ,23 MACCH. ATTREZZ. IMPIANTI ,95 SISTEMI INFORMATIVI ,29 Coefficienti di ammortamento : AUTOMEZZI E MOTOMEZZI ,14 art. 229 del Tuel 267/2000 immobilizzazioni immateriali 20% MOBILI E MACCHINE UFFICIO ,67 beni demaniali strade 2% edifici 3% macchinari impianti 15% attrezzature e sistemi informatici 20% automezzi 20% altri beni 20% I valori sono stati rilevati dalla procedura dei TOTALE ,42 Voce B 16 del conto economico cespiti; per ciascun bene sono rilevati i seguenti dati : anno di acquisizione, costo, coefficiente di NOTA : valori rilevati dalla procedura contabile integrata dei cespiti; ammortamento sul singolo bene. ammortamento, quota annuale di amm.to, il valore del fondo ammortamento, il valore residuo, l'ufficio cui è attribuito. ( principio contabile n. 3 punto 92) Pagina 16 di 62

17 E 25 INSUSSISTENZE DELL'ATTIVO e sopravvenienze passive esercizio 2015 principio contabile n. 3 punto 102 * sono costituite dal minor valore delle rendite catastali e dai minori residui attivi e altre diminuzioni dell'attivo <RESIDUI ATTIVI di tutti i titoli ,93 < VALORE RENDITE CATASTALI Minor valore partecipazioni ,18 liceo perticari beni terzi pagamenti in conto capitale su devoluzione mutui variazione alla voce automezzi mobili e macchine ufficio fabbricati disponibili fabbricati indisponibili arrotondamento debito residuo mutui < residui attivi titolo IV ,12 TOTALE generale ,99 NOTA I minori residui attivi titolo IV categ trasferimenti diminuiscono i conferimenti Pagina 17 di 62

18 RATEI E RISCONTI esercizio 2015 RISCONTI ATTIVI servizi informatici intervento 03 fitti passivi per scuole intervento 04 canoni servizi telematici intervento 04 bolli auto intervento 07 totale interv. 04 RATEI PASSIVI totale assicurazioni intervento 04 esercizio 2015 RISCONTI PASSIVI somme incassate confluite in avanzo di amm.ne vincolato : Entrate trasferimenti : cat. 2 demanio idrico turismo totale cat. 2 Entrate tributarie cat. 1 tributo in discarica totale cat. 5 TOTALE Pagina 18 di 62

19 ALTRE RETTIFICHE DEL RISULTATO FINANZIARIO esercizio 2015 ENTRATE TRIBUTARIE colonna 6E p.d.c. imposte imposte arretrate trasferimenti trasferimenti anas Proventi diversi ,78 sono costituiti dai ricavi pluriennali vedere alla voce "conferimenti" del passivo SPESE CORRENTI Trasferimenti vedere alla voce oneri straordinari della gestione corrente pagamenti su trasferimenti c. capitale Servizi da capitalizzare Oneri straordinari da capitalizzare Pagina 19 di 62

20 introduzione I dati inseriti nel conto economico sono di immediata evidenza per cui non necessitano di particolari approfondimenti. In particolare, il conto è presentato nella forma a scalare, sulla scorta di quanto prescritto dalla normativa comunitaria in materia di bilanci delle aziende private e le relative voci trovano corrispondenza con le poste risultanti dal prospetto di conciliazione; le indicazioni desunte da tale modello conducono direttamente infatti alle corrispondenti voci del conto economico che si collega, perciò, alla macro classificazione effettuata mediante risorse ed interventi del conto del bilancio. Il conto economico si presenta, innanzitutto, con l evidenziazione della contrapposizione tra proventi e costi di gestione, allo scopo di arrivare alla determinazione di un primo risultato di gestione. Successivamente, vengono evidenziati i proventi da aziende speciali partecipate per la determinazione del risultato della gestione operativa. La gestione operativa è costituita dalle operazioni che si manifestano in via continuativa nel corso dei diversi esercizi ed evidenzia i proventi e i costi che qualificano e identificano la parte peculiare e distintiva dell'attività dell'ente comprensiva della gestione immobiliare e dei proventi ed oneri della gestione delle aziende speciali e partecipate. Come per la contabilità dello Stato, infatti, è di fondamentale importanza evidenziare il saldo del bilancio al netto degli oneri derivanti da indebitamento. L aggiunta della dimostrazione dei proventi ed oneri finanziari e straordinari condurrà quindi alla individuazione del risultato economico dell esercizio. La gestione finanziaria ai fini dello schema di conto economico è rappresentata da interessi attivi e passivi e da altri proventi ed oneri di natura finanziaria ( principio contabile n. 3 al punto 75 b); mentre la gestione straordinaria è costituita dai proventi od oneri che hanno natura non ricorrente, o di competenza economica di esercizi precedenti o derivanti da modifiche alla situazione patrimoniale come le insussistenze attive e passive ( principio contabile n. 3 al punto 75 c). Naturalmente quest ultimo risultato corrisponderà, analogamente a quanto si verifica nella contabilità delle aziende private, all incremento o al decremento subito dal valore complessivo del patrimonio per effetto della gestione: tale equivalenza è assicurata da quanto riportato nel prospetto di conciliazione. Il risultato economico di esercizio 2015 ammonta a : corrisponde esattamente alla variazione del patrimonio netto nel corso del medesimo esercizio: a) netto patrimoniale all 1/1/ ,75 b) netto patrimoniale al 31/12/ ,70 c) variazione del netto (ba) ,95 IL CONTO ECONOMICO ,95 Pagina 20 di 62

21 conto economico TITOLO DESCRIZIONE IMPORTI PARZIALI IMPORTI TOTALI IMPORTI COMPLESSIVI A B PROVENTI DELLA GESTIONE 1) Proventi tributari ,83 2) Proventi da trasferimenti ,20 3) Proventi da servizi pubblici ,97 4) Proventi da gestione patrimoniale ,62 5) Proventi diversi ,08 6) Proventi da concessioni di edificare 7) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 8) Variazioni nelle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione etc. (+/) TOTALE PROVENTI DELLA GESTIONE (A) ,70 COSTI DELLA GESTIONE 9) Personale ,14 10) Acquisto di materie prime e/o beni di consumo ,67 11) Variazioni nelle rimanenze di materie prime e/o beni di consumo (+/) ,45 12) Prestazioni di servizi ,10 13) Godimento beni di terzi ,37 14) Trasferimenti ,23 15) Imposte e tasse ,95 16) Quote di ammortamento d'esercizio ,42 TOTALE COSTI DI GESTIONE (B) ,33 RISULTATO DELLA GESTIONE (AB) ,37 C PROVENTI ONERI DA AZIENDE SPECIALI E PARTECIPATE 17) Utili 18) Interessi su capitale di dotazione 19) Trasferimenti ad aziende speciali e partecipate TOTALE ( C ) ( ) RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA (AB+/C) ,37 Pagina 21 di 62

22 conto economico TITOLO DESCRIZIONE IMPORTI PARZIALI IMPORTI TOTALI IMPORTI COMPLESSIVI D E PROVENTI ED ONERI FINANZIARI 20) Interessi attivi 6.935,15 21) Interessi passivi: ,94 su mutui e prestiti ,94 su obbligazioni su anticipazioni su altre cause TOTALE ( D ) (20 21) , ,79 PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI Proventi 22) Insussistenze del passivo ,20 23) Sopravvenienze attive ,43 24) Plusvalenze patrimoniali ,40 TOTALE PROVENTI (e. 1) ( ) ,03 Oneri 25) Insussistenze dell'attivo ,99 26) Minusvalenze patrimoniali 27) Accantonamento per svalutazione crediti 28) Oneri straordinari ,67 TOTALE ONERI (e. 2) ( ) ,66 TOTALE (E) (e. 1 e. 2) , ,37 RISULTATO ECONOMICO DELL'ESERCIZIO (AB+/C+/D+/E) ,95 Pagina 22 di 62

23 conto economico..,lì. Il Segretario Il responsabile del servizio finanziario Il legale rappresentante dell'ente.. Tmbro dell'ente Pagina 23 di 62

24 introduzione Il modello del conto del patrimonio è a sezioni contrapposte, una per l attivo ed una per il passivo. L attivo è suddiviso in tre grandi aree contrassegnate dalle lettere A), B) e C), ognuna delle quali contrassegnata dal più o meno alto grado di liquidità e di realizzo. Il passivo è invece suddiviso in quattro aree individuate dalle lettere A), B), C), e D), ognuna delle quali contrassegnata dal più o meno alto grado di esigibilità della posta passiva di bilancio. In calce a tali sezioni sono poi evidenziati i cosiddetti conti d ordine, contenenti tre gruppi di voci contrassegnati con le lettere D), E), e F) nell attivo e con le lettere E), F), G) nel passivo, con l obbiettivo di determinare i valori di: * opere da realizzare; * conferimenti in aziende speciali; * beni di terzi IL CONTO DEL PATRIMONIO Si riporta a tal proposito il testo dell art. 230 del TUEL 267/2000 ("ordinamento degli enti locali"): Art Conto del patrimonio e conti patrimoniali speciali. 1) Il conto del patrimonio rileva i risultati della gestione patrimoniale e riassume la consistenza del patrimonio al termine dell'esercizio, evidenziando le variazioni intervenute nel corso dello stesso, rispetto alla consistenza iniziale. 2) Il patrimonio degli enti locali è costituito dal complesso dei beni e dei rapporti giuridici, attivi e passivi, di pertinenza di ciascun ente, suscettibili di valutazione ed attraverso la cui rappresentazione contabile ed il relativo risultato finale differenziale è determinata la consistenza netta della dotazione patrimoniale. 3) Gli enti locali includono nel conto del patrimonio i beni del demanio, con specifica distinzione, ferme restando le caratteristiche proprie, in relazione alle disposizioni del codice civile. 4) Gli enti locali valutano i beni del demanio e del patrimonio, comprensivi delle relative manutenzioni straordinarie, come segue: Pagina 24 di 62

25 introduzione a) i beni demaniali già acquisiti all'ente alla data di entrata in vigore del decreto legislativo 77/95 sono valutati in misura pari all'ammontare del residuo debito dei mutui ancora in estinzione per lo stesso titolo; i beni demaniali acquisiti all'ente successivamente sono valutati al costo; b) i terreni già acquisiti all'ente alla data di entrata in vigore del citato decreto legislativo sono valutati al valore catastale, rivalutato secondo le norme fiscali; per i terreni già acquisiti all'ente ai quali non è possibile attribuire la rendita catastale la valutazione si effettua con le modalità dei beni demaniali già acquisiti all'ente; i terreni acquisiti successivamente alla data di entrata in vigore del decreto legislativo 77/95 sono valutati al costo; c) i fabbricati già acquisiti all'ente alla data di entrata in vigore del decreto legislativo citato sono valutati al valore catastale, rivalutato secondo le norme fiscali; i fabbricati acquisiti successivamente sono valutati al costo; d) i mobili sono valutati al costo; e) i crediti sono valutati al valore nominale; f) i censi, livelli ed enfiteusi sono valutati in base alla capitalizzazione della rendita al tasso legale; g) le rimane h) i debiti sono valutati secondo il valore residuo. 5. Gli enti locali conservano nel loro patrimonio in apposita voce i crediti inesigibili, stralciati dal conto del bilancio, sino al compimento dei termini di prescrizione. 6. Il regolamento di contabilità può prevedere la compilazione di un conto consolidato patrimoniale per tutte le attività e passività interne e esterne. Può anche prevedere conti patrimoniali di inizio e fine mandato degli amm.ri. 7. Gli enti locali provvedono annualmente all'aggiornamento degli inventari. 8. Il regolamento di contabilità definisce le categorie di beni mobili non inventariabili in ragione della natura di beni di facile consumo o del modico valore. 9. I modelli relativi al conto del patrimonio sono approvati con il regolamento di cui all'articolo 160. Da quanto sopra detto è evidente l'intenzione del legislatore di focalizzare l'attenzione degli operatori degli enti locali nella direzione di un radicale mutamento nell'ottica di una rinnovata valutazione del ruolo della gestione patrimoniale. Pagina 25 di 62

26 introduzione Il patrimonio, in altre parole, non è più considerato unicamente dal punto di vista statico, quale mera sommatoria di beni dell'ente per i quali deve essere assicurata una qualsiasi forma di conservazione, bensì in una nuova dimensione, dinamica, quale strumento strategico della gestione finanziaria, cioè come complesso delle risorse che l'ente deve utilizzare in maniera ottimale e valorizzare, per il migliore perseguimento delle proprie finalità di erogazione di servizi e di promozione economica, sociale e culturale. Operativamente, ciò comporta una lunga e complessa attività intesa al raggiungimento di un raccordo costante tra la struttura preposta alla gestione del patrimonio, il servizio finanziario (per gli evidenti riflessi positivi e negativi sulla gestione finanziaria), il servizio tecnico (per gli interventi conservativi e/o migliorativi) ed il servizio urbanistica, che consenta in concreto una valutazione globale delle necessità, degli interventi e delle opportunità per una razionalizzazione e maggiore fruttuosità del patrimonio. A livello aggregato, i dati del conto del patrimonio di questo Ente al evidenziano la seguente situazione: attività e passività patrimonio netto Conti d ordine , , ,55 Come precedentemente esposto, il netto patrimoniale subisce una variazione positiva che dal valore iniziale di si attesta sul valore finale di : con una variazione pari al risultato economico dell'esercizio: , , ,95 ATTIVO Tra le immobilizzazioni immateriali sono evidenziati in particolare i costi per le manutenzioni straordinarie su scuole non di proprietà dell' Ente. Per ciascuna voce relativa ad immobilizzazioni materiali il conto evidenzia: * consistenza iniziale; * variazioni derivanti dal conto del bilancio (ovvero pagamenti effettuati, sia in conto competenza che in conto residui); * variazioni derivanti da altre cause (come ad esempio attribuzione di nuove rendite catastali); * consistenza finale al netto del relativo fondo di ammortamento, il cui importo viene evidenziato nella colonna intitolata importi parziali. Pagina 26 di 62

27 introduzione I crediti rappresentano i residui attivi del conto del bilancio per un totale di : pari alla somma di : totale B II totale B III A III , , ,88 PASSIVO Nella parte passiva del bilancio figura tra l altro il patrimonio netto, il cui valore, ottenuto dalla differenza tra attività e passività patrimoniali, misura l entità dei mezzi propri dell ente per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali. Il patrimonio netto può essere determinato naturalmente solo in relazione all aspetto quantitativo e monetario; non è in altre parole associabile né si trova investito in singoli beni del conto del patrimonio. Al contrario, esso è il risultato di una operazione aritmetica di confronto fra l insieme dei valori attivi e passivi del patrimonio così come determinato in chiusura d esercizio. Il risultato economico della gestione, così come determinato nel conto economico, misura la variazione del netto patrimoniale per effetto del complesso delle operazioni, sia di carattere ordinario che straordinario, effettuate nel corso dell esercizio. Il patrimonio netto viene inoltre presentato, secondo quanto stabilito dalla modulistica ufficiale, effettuando la distinzione dei valori di fine periodo in base alla natura giuridica delle relative poste, con evidenziazione in particolare della quota di netto patrimoniale derivante dalla gestione dei beni demaniali, del patrimonio disponibile e indisponibile dell Ente. La distinta classe conferimenti rappresenta invece la misura del valore complessivo dei trasferimenti assegnati a questo Ente dallo Stato, dalla Regione Marche e da altri Enti, trasferimenti finalizzati alla realizzazione degli investimenti programmati ed in particolare all acquisizione di beni cosiddetti a fecondità ripetuta (poiché cedono la loro utilità all Ente nel corso di più esercizi) con conseguente variazione positiva degli assetti patrimoniali della Provincia. E opportuno a tale proposito specificare che la contabilizzazione dei conferimenti è basata sul procedimento "dell ammortamento attivo, in ossequio alla logica che presiede la contabilizzazione dei ricavi di carattere pluriennale. Applicando inoltre i medesimi coefficienti per il calcolo della quota annuale di ammortamento di cui all art. 229 del D.Lgs. n. 267/2000, il conferimento così calcolato viene imputato, quale quota di ricavo pluriennale, agli esercizi di competenza fino al completo azzeramento del valore complessivo. Al termine della procedura di ammortamento attivo, il valore complessivo del conferimento trova esposizione nel netto patrimoniale del conto del patrimonio alla cui determinazione ha contribuito, nel corso degli esercizi, in qualità di componente positivo di reddito. Pagina 27 di 62

28 introduzione Nella categoria dei debiti trovano allocazione: * debiti per mutui e prestiti rappresentati dalle quote capitale da rimborsare; * Debiti funzionamento (rappresentati dal valore complessivo dei residui passivi del Titolo I della spesa). I debiti per somme anticipate da terzi sono desunti dal Titolo IV della spesa attraverso la consueta operazione (consistenza iniziale, più residui derivanti dalla competenza, meno pagamenti in conto residui, meno i minori residui attivi). In relazione alle poste inserite tra i conti d ordine, si chiarisce che: * esse costituiscono delle annotazioni a margine della situazione patrimoniale e finanziaria esposta dallo stato patrimoniale ma non costituiscono attività e passività in senso stretto ; * tra le aggregazioni dell attivo e del passivo ivi inserite assumono particolare importanza, sia ai fini di una completa informazione che di collegamento con i dati presenti nel conto economico e nel prospetto di conciliazione, i gruppi relativi alle opere da realizzare" (attivo) ed agli impegni per opere da realizzare (passivo). * In particolare, le somme rimaste da pagare in conto competenza sul Titolo II della spesa del conto del bilancio (spese in conto capitale), vanno ad alimentare per lo stesso importo i predetti conti ( opere da realizzare nell'attivo e "impegni per opere da realizzare" nel passivo). Il valore iniziale delle poste esposte nei conti d ordine corrisponde al valore complessivo dei residui passivi del Titolo II della spesa del conto del bilancio all 1/1/2014. Le somme effettivamente pagate in conto residui con imputazione ai capitoli del Titolo II della spesa del conto del bilancio ed i minori residui passivi contribuiscono alla diminuzione del valore del conto ed al contestuale incremento del valore dei conti aperti alle immobilizzazioni. Il saldo del gruppo rappresenta quindi la spesa di investimento finanziata e non ancora pagata, alla data del 31 dicembre 2014 (valore pari al totale dei residui passivi del Titolo II del conto del bilancio) : ,37 Per gli ulteriori dettagli si rinvia alle singole schede della nota integrativa. Pagina 28 di 62

29 conto del patrimonio : attivo POS. DESCRIZIONE IMPORTI CONSISTENZA VARIAZ. DA C/FINANZIARIO VARIAZ. DA ALTRE CAUSE CONSISTENZA PARZIALI INIZIALE + + FINALE A I II IMMOBILIZZAZIONI IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 1) Costi pluriennali capitalizzati (relativo fondo di ammortamento in detrazione) , , , ,62 TOTALE , , , ,62 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 1) Beni demaniali (relativo fondo di ammortamento in detrazione) , , , ,28 2) Terreni (patrimonio indisponibile) 3) Terreni (patrimonio disponibile) , ,85 4) Fabbricati (patrimonio indisponibile (relativo fondo di ammortamento in detrazione) , , , ,63 5) Fabbricati (patrimonio disponibile (relativo fondo di ammortamento in detrazione) , , , ,32 6) Macchinari, attrezzature e impianti (relativo fondo di ammortamento in detrazione) , , , ,94 7) Attrezzature e sistemi informatici (relativo fondo di ammortamento in detrazione) , , , ,16 8) Automezzi e motomezzi (relativo fondo di ammortamento in detrazione) , , , ,87 9) Mobili e macchine d'ufficio (relativo fondo di ammortamento in detrazione) , , , ,38 10) Universalità di beni (patrimonio indisponibile relativo fondo di ammortamento in detrazione) 11) Universalità di beni (patrimonio disponibile relativo fondo di ammortamento in detrazione) 12) Diritti reali su beni di terzi 13) Immobilizzazioni in corso , , ,30 TOTALE , , , ,73 Pagina 29 di 62

30 conto del patrimonio : attivo POS. DESCRIZIONE IMPORTI CONSISTENZA VARIAZ. DA C/FINANZIARIO VARIAZ. DA ALTRE CAUSE CONSISTENZA PARZIALI INIZIALE + + FINALE III IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 1) Partecipazione in: a) imprese controllate b) imprese collegate c) altre imprese , , , ,31 2) Crediti verso: a) imprese controllate b) imprese collegate c) altre imprese 3) Titoli (investimenti a medio e lungo termine) 4) Crediti di dubbia esigibilità (detratto il fondo svalutazione crediti) 5) Crediti per depositi cauzionali TOTALE , , , ,31 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI , , , , , ,66 Pagina 30 di 62

31 conto del patrimonio : attivo POS. DESCRIZIONE IMPORTI CONSISTENZA VARIAZ. DA C/FINANZIARIO VARIAZ. DA ALTRE CAUSE CONSISTENZA B ATTIVO CIRCOLANTE PARZIALI INIZIALE + + FINALE I RIMANENZE , , ,77 TOTALE , , ,77 II CREDITI 1) Verso contribuenti , , , ,69 2) Verso enti del sett. Pubblico allargato a) Stato correnti , , , ,74 capitale , , , ,70 b) Regione correnti , , , ,32 capitale , , , ,08 c) verso altri correnti , , , ,05 capitale , , , ,45 3) Verso debitori diversi a) verso utenti di servizi pubblici 3.453, ,21 b) verso utenti di beni patrimoniali , , , ,20 c) verso altri correnti , , , ,79 capitale , , , ,00 d) da alienazioni patrimoniali , ,75 e) per somme corrisposte c/terzi , , , ,63 4) Crediti per IVA 5) Per depositi a) banche b) Cassa Depositi e Prestiti , , ,23 TOTALE , , , ,88 III ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZI 1) Titoli TOTALE Pagina 31 di 62

32 conto del patrimonio : attivo POS. DESCRIZIONE IMPORTI CONSISTENZA VARIAZ. DA C/FINANZIARIO VARIAZ. DA ALTRE CAUSE CONSISTENZA PARZIALI INIZIALE + + FINALE IV DISPONIBILITA LIQUIDE 1) Fondo di cassa , , , ,79 2) Depositi bancari TOTALE , , , ,79 TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE , , , , ,44 C RATEI E RISCONTI I Ratei attivi II Risconti attivi , ,32 TOTALE RATEI E RISCONTI , ,32 TOTALE DELL'ATTIVO (A+B+C) , , , , , , ,10 CONTI D'ORDINE D OPERE DA REALIZZARE , , , , ,37 E BENI CONFERITI IN AZIENTE SPECIALI F BENI DI TERZI , , ,18 TOTALE CONTI D'ORDINE , , , , ,55 Pagina 32 di 62

33 conto del patrimonio : passivo POS. DESCRIZIONE IMPORTI CONSISTENZA VARIAZ. DA C/FINANZIARIO VARIAZ. DA ALTRE CAUSE CONSISTENZA PARZIALI INIZIALE + + FINALE A PATRIMONIO NETTO I Netto patrimoniale , , , , ,42 II Netto da beni demaniali , , , ,28 B TOTALE PATRIMONIO NETTO , , , , ,70 CONFERIMENTI I Conferimenti da trasferimenti in c/capitale , , , , ,02 II Conferimenti da concessioni di edificare C I TOTALE CONFERIMENTI , , , , ,02 DEBITI Debiti di finanziamento 1) per finanziamenti a breve termine 2) per mutui e prestiti , , ,71 3) per prestiti obbligazionari , , ,00 4) per debiti pluriennali II Debiti di funzionamento , , , , ,98 III Debiti per IVA IV Debiti per anticipazioni di cassa V Debiti per somme anticipate da terzi , , , , ,69 VI Debiti verso: 1) imprese controllate 2) imprese collegate 3) altri (aziende speciali, consorzi, istituzioni) VII Altri debiti TOTALE DEBITI , , , , ,38 D RATEI RISCONTI I Ratei passivi II Risconti passivi TOTALE RATEI E RISCONTI TOTALE DEL PASSIVO (A+B+C+D) , , , , , ,10 Pagina 33 di 62

34 conto del patrimonio : passivo POS. DESCRIZIONE IMPORTI CONSISTENZA VARIAZ. DA C/FINANZIARIO VARIAZ. DA ALTRE CAUSE CONSISTENZA PARZIALI INIZIALE + + FINALE CONTI D'ORDINE E IMPEGNI OPERE DA REALIZZARE , , , , ,37 F CONFERIMENTI AZIENDE SPECIALI G BENI TERZI , , ,18 TOTALE CONTI D'ORDINE , , , , ,55 variazione del patrimonio: ,95 da conto economico: ,95 differenza: 0,00 Ancona, li. totale attivo ,10 totale passivo ,10 differenza: Il Segretario Il legale rappresentante dell'ente Il responsabile del servizio finanziario Timbro dell'ente Pagina 34 di 62

35 BENI DEMANIALI esercizio 2015 Valore inizio anno ,42 Rilevazioni dalla contabilità integrata inventari Capitalizzazioni ,43 Altre rettifiche in aumento Ammortamento ,57 Altre rettifiche in diminuzione Valore fine anno ,28 Pagina 35 di 62

36 TERRENI esercizio 2015 Rilevazioni dalla contabilità integrata inventari Valore inizio anno ,85 Capitalizzazioni Altre rettifiche in aumento riferito a : Ammortamento totale Altre rettifiche in diminuzione riferito a: alienazioni Valore fine anno ,85 Pagina 36 di 62

37 FABBRICATI INDISPONIBILI ESERCIZIO 2015 Rilevazioni dalla contabilità integrata inventari Valore inizio anno ,77 Capitalizzazioni ,15 Altre rettifiche in aumento da immobilizzazioni in corso Ammortamento ,29 Altre rettifiche in diminuzione passaggio a patrimonio disponibile Valore fine anno ,63 Pagina 37 di 62

38 FABBRICATI DISPONIBILI ESERCIZIO 2015 Rilevazioni dalla contabilità integrata inventari Valore inizio anno ,61 Capitalizzazioni ,99 Altre rettifiche in aumento dal patrimonio indisponibile Ammortamento ,28 Vendite altre rettifiche Valore fine anno ,32 Pagina 38 di 62

39 MACCHINARI, ATTREZZATURE E IMPIANTI ESERCIZIO 2015 Rilevazioni dalla contabilità integrata inventari Valore inizio anno ,49 Capitalizzazioni ,40 Altre rettifiche in aumento incrementi patrimoniali da parte corrente Ammortamento ,95 Altre rettifiche in diminuzione Valore fine anno ,94 Pagina 39 di 62

40 ATTREZZATURE E SISTEMI INFORMATIVI ESERCIZIO 2015 Rilevazioni dalla contabilità integrata inventari Valore inizio anno ,74 Capitalizzazioni ,71 Altre rettifiche in aumento Ammortamento ,29 Altre rettifiche in diminuzione Valore fine anno ,16 Pagina 40 di 62

41 AUTOMEZZI E MOTOMEZZI ESERCIZIO 2015 Rilevazioni dalla contabilità integrata inventari Valore inizio anno ,99 Capitalizzazioni ,02 Altre rettifiche in aumento Ammortamento ,14 Altre rettifiche in diminuzione Valore fine anno ,87 Pagina 41 di 62

42 MOBILI E MACCHINE D'UFFICIO ESERCIZIO 2015 Rilevazioni dalla contabilità integrata inventari Valore inizio anno ,36 Capitalizzazioni ,69 Altre rettifiche in aumento Ammortamento ,67 Altre rettifiche in diminuzione Valore fine anno ,38 Pagina 42 di 62

43 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI COSTI CAPITALIZZATI esercizio 2015 Rilevazioni dalla contabilità integrata inventari Valore inizio anno ,56 Capitalizzazioni ,29 Altre rettifiche in aumento Ammortamento ,23 Altre rettifiche in diminuzione Valore fine anno ,62 Tale categoria distinta in : beni terzi demanio ,25 beni terzi edifici ,21 studi di fattibilità , ,62 Pagina 43 di 62

44 IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO esercizio 2015 Rilevazioni dalla contabilità integrata inventari Valore inizio anno ,78 Capitalizzazioni 7.217,52 Altre rettifiche in aumento Ammortamento Beni ultimati e trasferiti ai fabbricati indisponibili trattasi di opere in costruzione, l'ammortamento inizierà dall'anno di utilizzo delle strutture Valore fine anno ,30 Pagina 44 di 62

45 PARTECIPAZIONI da conto finanziario esercizio 2015 valore al 1 gennaio variaz positive variaz negative variazioni valore al 31 dicembre AERDORICA SPA ( 3,30% del cap. soc. ) , , ,45 INTERPORTO MARCHE spa (1,06 % del cap.soc.) , , ,32 ZIPA 43,14% CAPITALE CONSORTILE ( 44 quote su 102) , ,00 CONEROBUS S.p.A. (31,667 % cap soc) , , ,41 COLLI ESINI S. VICINO SRL ( 5,4 % cap. soc. ) 4.526,39 12, ,08 AGENZIA RISPARMIO ENERGETICO SRL ( 73,445 % ) , , ,30 MECCANO SCPA (2,5% del capitale sociale) ,95 227, ,75 CONSORZIO NAVALE MARCHIGIANO (6,42%) TOTALI di verifica ,31 TOTALI , , ,31 variazioni positive : ,62 E23 variazioni negative : ,18 E25 saldo ,56 Criteri di valutazione. O al costo di acquisto eventualmente svalutato se il valore è durevolmente inferiore al costo o con il metodo del patrimonio netto. (Zipa valutata in percentuale del capitale consortile le altre in percentuale sul patrimonio netto) VALORI DEL PATRIMONIO NETTO ultimo esercizio chiuso : Consorzio navale marc ,00 al 31/12/2014 Aerdorica ,00 al 31/12/2014 Conero Bus ,00 al 31/12/2014 Interporto Marche ,00 al 31/12/2014 Meccano ,00 al 31/12/2014 Colli Esini ,00 al 31/12/2014 Are ,00 al 31/12/2014 Zipa ,00 al 31/12/2014 Pagina 45 di 62

46 RIMANENZE esercizio 2015 magazzino economale VALORE INIZIALE ,22 VARIAZIONI DI ESERCIZIO ,45 VALORE FINALE ,77 valutazione al costo medio ponderato Pagina 46 di 62

47 CREDITI esercizio 2015 VERSO CONTRIBUENTI sono costituiti dai residui attivi del titolo I dell'entrate VALORE AL 1/ ,19 RESIDUI DERIVANTI DALLA COMPETENZA ,15 INCASSI SUI RESIDUI NELL'ANNO ,65 RESIDUI ELIMINATI ,65 TOTALE VALORE AL ,69 VERSO LO STATO CREDITI CORRENTI sono costituiti dai residui attivi del titolo II dell'entrate categoria I VALORE AL 1/ ,36 RESIDUI DERIVANTI DALLA COMPETENZA ,10 INCASSI SUI RESIDUI NELL'ANNO 3.034,77 RESIDUI ELIMINATI , ,72 totale VALORE AL ,74 Pagina 47 di 62

48 VERSO LO STATO CREDITI CAPITALE sono costituiti dai residui attivi del titolo IV dell'entrate categoria II VALORE AL 1/ ,00 RESIDUI DERIVANTI DALLA COMPETENZA ,70 INCASSI SUI RESIDUI NELL'ANNO RESIDUI ELIMINATI ,00 totale ,00 VALORE AL ,70 VERSO LA REGIONE CREDITI CORRENTI sono costituiti dai residui attivi del titolo II dell'entrate categorie II e III VALORE AL 1/ ,10 RESIDUI DERIVANTI DALLA COMPETENZA , , ,23 INCASSI SUI RESIDUI NELL'ANNO 7.500, , ,95 RESIDUI ELIMINATI , ,72 VALORE AL ,32 di cui: ,09 cat ,23 cat 3 totale ,32 Pagina 48 di 62

49 VERSO LA REGIONE CREDITI CAPITALE sono costituiti dai residui attivi del titolo IV dell'entrate categoria III VALORE AL ,99 RESIDUI DERIVANTI DALLA COMPETENZA ,08 INCASSI SUI RESIDUI NELL'ANNO RESIDUI ELIMINATI ,99 totale ,99 VALORE AL ,08 VERSO ALTRI CREDITI CORRENTI sono costituiti dai residui attivi del titolo II dell'entrate categorie IV e V VALORE AL 1/ ,71 RESIDUI DERIVANTI DALLA COMPETENZA , ,05 INCASSI SUI RESIDUI NELL'ANNO , ,71 RESIDUI ELIMINATI ,07 VALORE AL ,05 di cui: ,05 cat 4 cat 5 totale ,05 Pagina 49 di 62