Parte 1 1. Origine delle specie, allevamenti e tipi di pollame.

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1 Parte 1 1. Origine delle specie, allevamenti e tipi di pollame. Il termine pollame designa la categoria di volatili allevati in aziende agricole per ottenerne uova, carne e penne. Solitamente il pollame viene diviso in: Galliformi Polli, tacchini, faraone, pernici Volatili acquatici anatre, oche Sulla base dei dati dell'ultimo censimento delle specie di volatili appartenenti al pollame, (Censimento agricolo, 2010 ), in Polonia le specie appartenenti al pollame sono suddivise come segue: l 87,8% è composto da oche, il 2,9% da anatre, il 2,7% da tacchini al restante 5,7%, invece, appartengono gli altri volatili che fanno parte della categoria del pollame, - 0.9%. Le galline sono i volatili più comuni al mondo, e certamente gli animali da allevamento più produttivi. Nella giungla indiana si possono ancora vedere i polli appartenenti alla specie Bankiva (Gallus gallus), con il mantello selvatico, che hanno dato origine ai primi uccelli addomesticati. Per quanto riguarda l'epoca a cui risalgono i primi uccelli addomesticati, esistono varie teorie. Una di queste, sostiene che le prime galline addomesticate furono utilizzate dagli esseri umani già 3200 anni a.c., mentre altre teorie fanno risalire l addomesticamento dei polli ad epoche più remote, a 4400 anni a.c. Nel secondo secolo a.c., i polli arrivarono in Inghilterra, e più o meno nella stessa epoca fecero la loro comparsa nell'europa centrale. Si ritiene che i polli siano i primi animali ad essere stati addomesticati e vengono utilizzati dall'uomo anche ai nostri giorni per la produzione di uova e di carne, che rappresenta un settore importante dell'industria alimentare. In epoche antiche i polli furono venerati, probabilmente per il fatto che il gallo la mattina col suo chicchirichì annuncia il nuovo giorno. Nell'antica Roma i galli furono utilizzati nei combattimenti, il che costituiva e costituisce anche oggi in alcune parti del mondo, una forma di intrattenimento sofisticata, ma popolare. Oggigiorno, vengono allevati delle specie selezionate di galli da combattimento, detti galli combattenti, che presentano caratteristiche di notevole forza e aggressività (alcuni galli hanno zampe dotate di diversi speroni).

2 Dall'epoca dei primi polli domestici fino ad oggi, le ricerche e le sperimentazioni condotte su tali specie di animali da allevamento, hanno prodotto molte razze caratterizzate da: piumaggio di colore variabile (Figg. 1,2 e 3) Fig.1 Phoenix Fig. 2 Polacco multicolore, crestato Fig. 3 Moroseta Peso corporeo variabile - dalle galline nane del peso di appena 0.75 kg, ai polli giganti che pesano sino a 5.5 kg, Sono utilizzati per vari scopi. A un certo punto questi animali cominciarono ad essere tenuti in un grande edificio in gruppi numerosi, e vennero allevati per la prima volta su scala industriale. Ciò permise di eliminare completamente il fattore della stagionalità nella produzione delle uova e della carne, aumentando di conseguenza la disponibilità di tali prodotti sul mercato. L'addomesticamento dei polli aumentò la loro capacità riproduttiva, dal momento che lo stress degli uccelli diminuiva notevolmente. Un'alimentazione adeguata, pollai adatti e trattamenti veterinari volti a prevenire le malattie, portarono ad ottenere degli animali da allevamento che presentavano le caratteristiche desiderate relativamente alla tipologia della carne, all altezza e alla notevole quantità di uova deposte; inoltre

3 gli animali avevano perso gli istinti che non erano più loro utili, ed avevano invece acquisito nuove abitudini derivanti dal contatto diretto con gli esseri umani. Il fatto che allevare polli sia piuttosto semplice, e consenta di ottenere velocemente prodotti di valore e diversificati, prontamente acquistati dai consumatori, fa sì che l'allevamento dei polli sia molto popolare. Con la crescita della domanda di prodotti derivati dal pollame, molte specie di polli locali hanno perso gran parte della loro importanza economica, e sono stati sostituiti da razze selezionate. Infatti dalle varie specie di galline si ottennero animali che si incrociarono fra loro, per dare origine a polli con caratteristiche eccezionali per la produzione di carne da allevamento o di uova. In ogni caso, nell'ambito delle cosiddette galline da produzione vi sono polli ornamentali, che molti amano tenere nei giardini delle loro case. In Polonia la carne di pollo ha sempre rappresentato il genere più popolare di carne. Uno dei motivi per i quali viene consumata molto é il suo elevato valore biologico, che secondo gli standard raccomandati dalla FAO e dall OMS, fornisce proteine il cui valore nutritivo equivale a quello delle proteine della carne. La carne del pollame viene consumata perché gustosa, richiede tempi di preparazione brevi e costa relativamente poco. Secondo l'istituto per l'economia agricola ed alimentare e l Istituto per la ricerca nazionale sulla carne del pollame, nel 2011 la produzione è stata di 1426 tonnellate, con un incremento del 3,8% rispetto all'anno precedente. Il consumo pro capite nello stesso periodo è stato di circa 23,7 kg, e nell'ambito dei paesi europei, la Polonia si è distinta per l'alto livello di autosufficienza nella produzione di pollame. Le percentuale stimata era di 125, il che significa che la produzione era stata del 25% maggiore del consumo. Secondo l'ultimo censimento, il 94,1% delle aziende agricole alleva polli da carne, i cosiddetti broiler e 2334 di tali aziende contano allevamenti di oltre 3000 animali. Tuttavia la carne non è l'unico prodotto che si ottiene da questo settore dell'industria avicola. Certamente nessuna delle massaie di oggi può concepire di non avere uova in cucina. Da un punto di vista nutrizionale, le uova sono una fonte molto ricca di elementi nutritivi essenziali, incluse alcune proteine di alto valore nutritivo e facilmente digeribili, paragonabili alle proteine contenute nei prodotti alimentari, sia di origine vegetale che animale. Nel 2011 la produzione di uova in Polonia superò tonnellate, con una quantità di circa 9,4 miliardi di uova. La Polonia produce circa l'8% del totale della produzione dell'unione Europea, il che la pone al sesto posto fra gli Stati membri. La Polonia esporta circa il 31% della produzione nazionale. Il consumo annuale pro capite, espresso in unità, è di circa 207 uova.

4 I tacchini (Fig. 4) furono addomesticati nell'america del Nord dagli americani nativi circa 1000 anni fa. Intorno al 1530 i tacchini addomesticati furono portati in Spagna, e dalla Spagna arrivarono in Polonia all'inizio del diciassettesimo secolo. I tacchini sono fra le specie di animali domestici più grandi, e vengono allevati essenzialmente per la loro carne saporita ed economicamente redditizia. Secondo l'istituto per l'economia agricola e alimentare e l'istituto per la ricerca nazionale, nel 2011 la produzione di tacchini in Polonia è stata di tonnellate. Fig. 4 Tacchino castano La faraona (Fig. 5), viene dall'africa e dal Madagascar; le faraone furono probabilmente addomesticate all'inizio della 2000 a.c. In Europa, e più precisamente a Roma, le faraone cominciarono ad essere allevate 2000 anni fa, e furono considerate uccelli regali. Durante tale periodo, le faraone venivano allevate essenzialmente per la loro carne deliziosa. Durante le guerre puniche le faraone furono importate in Italia, ma dopo la caduta dell'impero romano, se ne abbandonò l'allevamento, che riprese nel sedicesimo secolo in Portogallo. Oggi la Francia è il maggior leader europeo nell allevamento di faraone. In Francia infatti, le faraone vengono allevate con diversi sistemi, e le loro carcasse vengono vendute a prezzi relativamente alti con il marchio Label Rouge. In Polonia, le faraone conobbero una grande popolarità

5 negli anni 70 e 80 del secolo scorso. In tale periodo si crearono allevamenti per la produzione e la riproduzione di tali volatili, e le loro carcasse furono esportate ad altri paesi, fra cui essenzialmente l'italia. Oggi in Polonia le faraone vengono allevate in gruppi non molto numerosi in allevamenti recintati. Tuttavia non si hanno statistiche precise che consentano di fare una stima corretta della popolazione di tale specie di uccelli. Oggi le faraone depongono approssimativamente da 130 a 150 uova all'anno, caratterizzate da un alto valore nutrizionale e molto gustose. Fig. 5 Faraone Le quaglie (Fig. 6) furono addomesticate molti secoli fa dai cinesi, e in Cina vengono ancora allevate per il piacere di ascoltare il loro canto. All'inizio del ventesimo secolo, i giapponesi cominciarono ad allevare questi volatili, che venivano prodotti per le loro uova e la loro carne prelibata, più delicata della carne di pollo. Per tale motivo tale volatile venne denominato quaglia giapponese, nome con il quale oggi è noto in

6 tutto il mondo. Le quaglie giapponesi sono volatili prodotti per il consumo, ma vengono anche utilizzati negli esperimenti di laboratorio poiché sono leggeri, depongono una grande quantità di uova, maturano velocemente e non mangiano molto. Le quaglie vengono allevate per due motivi: per la carne o per le uova. La carne di questi uccelli non è molto popolare in Polonia ma le uova vengono consumate. Fig. 6 Quaglia Le anatre (Fig.7.) sono classificate come volatili acquatici e contano una varietà di razze con piumaggio di diverse colorazioni. L'anatra domestica deriva dall anatra selvatica, presente in molte regioni dell'europa, dell'asia, del Nord America e dell'africa settentrionale. In Polonia l'anatra selvatica è il tipo di anatra più comune, e in inverno migra nelle regioni dell'europa meridionale e in Africa.

7 Le anatre furono addomesticate 2500 anni fa in molte parti dell'europa meridionale (Roma, Grecia), in Asia (Cina), e nell'america settentrionale. Malgrado sia molto saporita, la carne di anatra non viene ancora apprezzata dai consumatori, ma gradatamente la situazione sta cominciando a cambiare. Già 10 anni fa gran parte della produzione domestica veniva esportata, soprattutto in Germania. Oggi circa il 95% della produzione viene destinata ai mercati nazionali e il rimanente 5% è esportato in Lituania e in Svezia. In Polonia nel 2011 il consumo di carne di anatra fu di 8000 tonnellate, con un consumo pro capite da 16 a 18 decigrammi. Fig. 7 Anatra di Rouen Oca (Figg. 8a e 8b). Gli antenati dell'oca domestica sono l oca selvatica grigia e l oca selvatica arcuata. Le oche selvatiche furono addomesticate circa 3000 anni fa. Le oche allevate oggi presentano un'ampia varietà di colori di piumaggio, dimensioni svariate, e le loro caratteristiche relativamente alla produzione di uova e alla capacità di crescere rapidamente sono ugualmente varie. In Polonia, l oca raggiunse la massima popolarità nel diciassettesimo e nel diciottesimo secolo, periodo al quale risalgono molte delle ricette usate per cucinarla. In tempi recenti la Polonia ha registrato un aumento del consumo di questa prelibatezza culinaria, per il gusto ottimo della carne di animali di qualità

8 garantita. In Polonia si alleva l oca koluda, utilizzando tecnologie che permettono l ingrasso di quest oca con avena, in condizioni nutrizionali e ambientali ottimali. Oggi l oca sta diventando sempre più popolare. Fino a tre o quattro anni fa i polacchi consumavano in media da 17 a 20 g. di oca. Oggi, i dati relativi al mercato interno e ai consumatori, mostrano un raddoppiamento di tale consumo. Inoltre la Polonia esporta notevoli quantità di oche in Germania e nel Regno Unito.

9 Fig. 8a Oca Rypin Fig. 8b Oca Koluda 2. Anatomia e fisiologia Il sistema tegumentario è composto dalla pelle, dalle penne e dalle appendici (zampe e becco). La pelle copre la maggior parte del corpo e contiene delle ghiandole, situate nel canale esterno dell'orecchio e la ghiandola uropigiale, posta alla base della coda, che il volatile utilizza per lisciare le proprie penne. Il sistema tegumentario espleta l'importante funzione di proteggere il volatile da una quantità di situazioni potenzialmente pericolose. Le varie funzioni di tale sistema includono: Funzionare da barriera fra l'ambiente esterno e i sistemi degli organi interni, proteggendo l'animale dalle infezioni di microorganismi e da danni fisici. Fornire un eccellente strumento per la regolazione della temperatura corporea in varie situazioni ambientali. Contenere numerose terminazioni nervose sensorie che consentono all'uccello di riconoscere situazioni potenzialmente pericolose. Contenere pigmenti per abbellire il piumaggio e proteggere il volatile dagli elementi. Trasformazione dei vari elementi in vitamina D, quando l'animale é esposto al sole.

10 Internal organs Organi interni

11 Penne Le penne crescono in zone specifiche, dette pterili. Le aree prive di penne sono denominate apterili. Intorno al follicolo delle penne sono situati dei muscoli lisci, dai quali emerge la penna. Tali muscoli fanno sì che durante i periodi freddi, le penne si ergano, aumentando così il volume di aria intrappolata all'interno. A sua volta, ciò aumenta la capacità di isolamento dello strato delle penne. L'animale utilizza la capacità di controllare le penne anche durante i periodi caldi in cui gli uccelli appartenenti alla specie del pollame si liberano dell'aria calda intrappolata fra le penne, ergendole per eliminare il calore prodotto dal loro corpo. Tipi di penne dei polli I volatili hanno cinque tipi di penne: Penne di contorno Piumino Filopiume Piume (pulcini) Scapi

12 Sistema scheletrico A parte l ovvia funzione di supporto strutturale, il sistema scheletrico ha due funzioni aggiuntive: contribuisce alla respirazione e trasporta il calcio. Il sistema scheletrico del pollo è compatto e molto leggero, tuttavia è molto resistente. Le vertebre della coda e del collo sono mobili, ma le vertebre del corpo formano un insieme unico, per consentire al corpo di sostenere il peso delle ali. Il sistema scheletrico dei polli è costituito da due specie di ossa, le ossa pneumatiche e le ossa midollari. Le ossa pneumatiche sono importanti per la respirazione dell uccello. Si tratta di ossa cave che fanno parte del sistema respiratorio del pollo ed esercitano una funzione fondamentale perché consentono al volatile di respirare. Sono ossa pneumatiche il cranio, l'omero, la clavicola, lo sterno, le ossa pelviche e le vertebre lombo-sacrali. Le ossa midollari sono una fonte importante di calcio per la gallina ovaiola. Il calcio è la componente principale del guscio delle uova, e per la formazione di tale guscio, la gallina utilizza il 47% del calcio presente nel proprio corpo. Sono ossa midollari quella della tibia, del femore, le ossa del pube, le costole, l'ulna, gli alluci e la scapola. Diagramma dello scheletro del pollo Sistema digestivo Il sistema digestivo utilizza gli elementi nutritivi che il pollo assume con il mangime per mantenere gli altri sistemi dell organismo. Il cibo ingerito viene fissato nei suoi componenti sia meccanicamente che grazie a processi chimici, e tali componenti basici sono poi assorbiti e utilizzati da tutto il corpo. È importante conoscere i meccanismi del processo digestivo per comprendere il fabbisogno nutritivo dei polli. Oltre a ciò, conoscere il funzionamento normale di tale sistema, permette di riconoscere qualunque anomalia e di intervenire di conseguenza. Infatti, rigurgiti frequenti e disordine nella digestione, possono indicare che i volatili devono avere una mangime migliore o condizioni igieniche più adeguate.

13 I polli non hanno labbra, guancia, palato morbido, né mascelle evidenti: il cibo viene ingoiato intero (e non masticato), e l'animale invia i liquidi all esofago alzando la testa (per forza di gravità). Produzione di saliva: le ghiandole salivari (salivari, palatali, sotto mandibolari e mascellari ) non sono molto sviluppate. L esofago é come un lungo tubo (di lunghezza pari a quella del collo), che collega tale cavità con lo stomaco. La giogaia è un'estensione dell'esofago (nelle galline ha una capacità di 12 cm³). Serve a contenere temporaneamente il cibo consumato. Qui il cibo comincia il processo iniziale di idratazione e di ammorbidimento. Inoltre in tale sede comincia anche la distribuzione degli elementi nutritivi, (grazie alla microflora della giogaia, agli enzimi, alle piante ingerite, e al fatto che qui confluiscono i succhi gastrici). Lo stomaco è composto da due parti, ben separate l'una dall'altra: la prima è lo stomaco ghiandolare (che contiene le ghiandole per la secrezione), piccolo e di forma cilindrica. Tale parte dello stomaco secerne HCl (che attiva la pepsina, esercita una funzione battericida e denatura le proteine), pepsinogeno, (pepsina, digestione delle proteine) e muco. La seconda parte è il ventriglio. E dotato d uno spesso epitelio che letteralmente macina i grani ingeriti dal volatile. Il fegato è come una centralina per l'attività metabolica del corpo (incluso il metabolismo dei carboidrati, dei grassi, delle proteine, e serve anche per l immagazzinamento del glicogeno e la disintossicazione). Il ruolo primario del sistema digestivo è di partecipare alla digestione dei grassi, tramite la secrezione dei sali della bile nella lumen dell'intestino tenue. La vescica (lo oche non hanno vescica) è il dotto epatico che va dal lobo sinistro al dotto vescicolare a destra. L intestino è molto breve, ha la funzione di assorbire l'acqua, ed in questo tratto avviene una minima fermentazione batterica (con produzione di acidi grassi volatili e formazione di materia fecale, (i meandri dell intestino, lungo circa 16 cm, sono della stessa lunghezza, e servono soltanto alla fermentazione batterica delle fibre assunte con il cibo, alla sintesi delle vitamine del gruppo B e all'assorbimento di acqua); l'intestino quindi svolge un ruolo minore, se paragonato al funzionamento di tale apparato in altre specie. Intestino retto. E collocato di fronte alla cloaca - che si trova a partire dalla metà di tale tratto, e si estende fino alla fine di tale porzione dell intestino. Qui si trovano l uretere ed il sistema riproduttivo maschile o femminile (vasi deferenti, tube di Falloppio). Tratto digestivo dei polli

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15 4. Utilizzo delle galline e vari tipi di specie All'inizio del presente capitolo il lettore deve conoscere i seguenti termini: Specie. Si tratta di un gruppo di organismi con strutture simili ed origine comune; possono incrociarsi liberamente e originare una prole fertile. La specie è l'unità di base di un sistema sia per quanto riguarda il mondo animale che quello vegetale; Sotto specie. Gruppo di animali della stessa specie, che presenta caratteristiche comuni che lo distinguono dagli altri animali della stessa specie. Le sottospecie sono il risultato dell'attività umana volta a sviluppare le caratteristiche desiderate negli animali, inclusa la loro conformazione, che vengono trasmesse per via ereditaria alla prole (wikipedia); Tipo di utilità. Si tratta di un termine utilizzato nell'allevamento di animali, per descrivere un gruppo di caratteristiche sezionali e fisiologiche, che determinano il tipo di utilità e che possano essere singole (relative per esempio, al latte o alla carne in un bovino, o alla pelliccia in un coniglio) o combinate (per esempio bestiame da latte e da carne); Famiglia di polli; la cultura moderna privilegia il concetto del sottogruppo per quanto riguarda l'allevamento delle galline. I sottogruppi erano utilizzati per generare delle discendenze specifiche (maschile o femminile) in una popolazione chiusa nella quale non venivano inseriti altri animali per cinque generazioni. All'interno di questo gruppo vengono allevate le discendenze paterne e materne; Linee di galline. Si tratta di gruppi di individui geneticamente consolidati, che presentano caratteristiche migliori. I polli appartengono ad una specie caratterizzata da una gran varietà di utilizzi e caratteristiche sezionali. Tra i vari tipi di polli ci sono delle specie allevate per utilizzare le loro penne per farne ventagli, a causa del piumaggio bellissimo e originale delle galline che appartengono a tale specie, e si caratterizzano anche per la loro notevole utilità in quanto sono specializzate nella produzione di uova o di carne. Questi due obiettivi nell'allevamento di polli non si escludono a vicenda, come dimostrato dal ritorno crescente alle vecchie specie di polli rurali che ora stanno nuovamente diventando popolari. Al momento sembra difficile scegliere il tipo di pollo andato all'allevamento nelle aziende agricole. Ciò dipende dal fatto che prima di decidere quale tipo di gallina allevare bisogna rispondere alla seguenti domande:

16 Che cosa vogliamo? Ottenere carne ottenere uova allevare delle specie ornamentali Chi si accinge all'allevamento dovrebbe considerare: che tipo di strutture ha nell'azienda agricola se ha del terreno a disposizione per farvi razzolare i polli; che tipo di mangime può dare agli animali; che tipo di allevamento vuole creare; a quale livello di produzione é interessato.

17 Oggi ci sono tre tipi principali di polli: Galline leggere, dalla conformazione simile a quelle di un triangolo, il cui lato più ampio corrisponde al didietro. La parte posteriore (addome) é più sviluppata del torace. Questo tipo di gallina ha testa piccola, con appendici cefaliche che consentono di stabilire se un animale è maschio o femmina molto presto. Tali galline sono caratterizzate da una figura leggera e da un peso relativamente basso. Il peso delle galline varia da 1,2 a 1,6 kg, mentre generalmente il peso dei galli va da 1,7 kg a 2,4 kg. Le galline appartenenti a questa specie depongono circa 300 uova all'anno, ed ogni uovo pesa da 54 a 66 g; tale specie di polli raggiunge la maturità sessuale molto presto, dopo giorni. Il vantaggio di questa specie è che le galline non covano. Lo svantaggio è che sono timide e tendono a volare via. Appartiene a questa specie la gallina livornese. Queste galline leggere sono originarie della regione mediterranea. Galline medie. Derivano dagli incroci delle galline leggere dell'area mediterranea con galline pesanti dell'asia. Hanno una conformazione simile a quella di un rettangolo e la muscolatura della parte anteriore indica che la carne che forniscono é di buona qualità. Le caratteristiche funzionali e della specie variano molto. Alcune famiglie presentano galline leggere, mentre altre famiglie sono caratterizzate da galline del tipo pesante. Alcune famiglie di galline presentano galline leggere il (peso delle galline va da 1,5 a 2,6 kg, quello dei galli da 1,8 a 3,3 kg); questi volatili raggiungono la maturità sessuale dopo 160,180 giorni e le galline depongono da 160 a 200 uova all'anno. I polli di questa specie non sono affatto timidi, ma le galline mostrano il desiderio di covare le uova. Fra i tipi più comuni di galline medie abbiamo: la rossa di Rhode Island, la gallina del New Hampshire, la gallina del Sussex, la gallina di Plymouth Rock, la gallina di White Rock e la Greenleg partridge. Le galline pesanti (allevate per la carne) sono di origine asiatica, e la conformazione del loro corpo ricorda un quadrato o un cerchio. Hanno petto e cosce muscolose, ben distanziate, ed un dorso corto ed ampio. Le galline di 20 settimane pesano da 2,7 a 3 kg, i galli da 3,7 a 4 kg. Tale tipo di galline comincia a deporre le uova tardi, dopo giorni e non depone più di uova. Poiché crescono rapidamente e hanno un ottimo tono muscolare, danno una carne pregiata. Tale specie è la più indicata per produrre polli broiler. Un esemplare di questa specie è il Dominant White Cornish (il cui genotipo contiene i geni di diverse specie), utilizzato nella produzione di polli da carne broiler, per quanto riguarda la linea paterna, incrociati con i polli appartenenti alla specie White Rock. La prole di tale specie viene utilizzata nella produzione di polli broiler.

18 Conformazione dei diversi tipi di galline per la produzione di carne o di uova gallina ovaiola utilizzo generale tipo pesante Sulla base delle caratteristiche che presentano, i vari tipi di galline possono essere divise in: mediterranea (italiana, gallina livornese, kastyliańska e minorca);

19 gallina nord europea; (la gallina bergische, la gallina kräher, la gallina brakel, la gallina della Frisia, la gallina renana); gallina asiatica (gallina amrock, la gallina australorp, la cocincina, la langschan, la gallina del New Hampshire, la gallina orpington, la gallina di Plymouth Rock, la gallina del Sussex, la gallina Wyandotte); gallina nana; tale specie include delle galline allevate per le uova e per la carne la cui crescita è ritardata, e galline nane come la moroseta; Polli di linee di produzione ibride, alla base della moderna produzione avicola.

20 Al momento le specie di galline locali sono quelle più popolari. Il fatto che tali galline incontrino il favore degli allevatori è dovuto soprattutto alla loro ottima capacità di adattamento alle condizioni ambientali locali; inoltre tali specie hanno tratti importanti per gli allevatori, come la loro capacità di sopravvivenza (soprattutto in condizioni ambientali difficili), la resistenza alle malattie, la longevità, una grande capacità riproduttiva e la capacità di procurarsi il cibo in maniera autosufficiente. Tali volatili sono inclusi nei programmi di protezione delle risorse genetiche. Nel 2000 il programma per la protezione delle risorse genetiche delle galline ovaiole ha incluso 10 specie / famiglie di galline allevate per le produzione di uova: la Greenleg partridge (Z-11, Zk), la Yellowleg partridge (F-33), la Polbar (Pb), la Rossa di Rhode Island (R -11, K-22), la Bianca di Rhode Island (A-33), la Sussex (S-66) e la Livornese, (G-99, H-22) (Calik al., 2007). La FAO ha inserito queste specie fra le risorse genetiche mondiali (Lista di monitoraggio mondiale, 2000). Nel 2009 il programma ha inserito nuove specie / famiglie, fra quelle protette: la Rossa di Rhode Island (K-44 and K-66), la Bianca di Rhode Island, (A-22 and A-88), la New Hampshire (N-11), la Barred Rock (WJ-44, P-11, D-11) e la Livornese (H-33).

21 3. Caratteristiche delle specie: Greenleg partridge - (Figg. 9 e 10). Già alla fine del 1900 questa gallina è stata classificata del tipo medio. Nella Polonia sudorientale questa gallina veniva chiamata Galizia. Tali galline venivano allevate nelle aziende agricole polacche per le loro piume colorate. Anche negli anni 60 questa specie continuò a essere allevata in tutta la Polonia e rappresentava allora il 30% dell'intera popolazione di galline. Alla fine degli anni 70 questa specie perse d'importanza perché non poteva essere allevata in cattività e in gruppi numerosi. Infatti se la Greenleg partridge non viene tenuta all'aperto e esposta al sole, senza un'area in cui possa circolare liberamente, presenta problemi di metabolismo, e si sono anche visti casi di cannibalismo, di pterofagia, (le gallina si becca le penne), o di perdita spontanea delle penne, specialmente quelle della coda. È la specie di gallina ideale per gli allevamenti estensivi, in quanto è resistente alle malattie e, se allevata all'aperto, depone uova con un contenuto di colesterolo inferiore a quello delle uova deposte da altre specie (30%). I polli Greenleg partridge hanno un piumaggio grigio con penne verde chiaro. I galli hanno un piumaggio variopinto e di grande effetto. In media un gallo pesa 2,5 kg, mentre il peso della gallina è di circa 1,7 kg. Ogni anno le galline depongono da 180 a 190 uova color crema, del peso di g ciascuno. Hanno un forte istinto di covare e di occuparsi dei pulcini, e sono molto brave a trovare il cibo nei sentieri. Inoltre mostrano un'elevata resistenza alle basse temperature e alle malattie. Quando cercano il cibo possono allontanarsi dal luogo in cui sono tenute per oltre 1 km, e ritornare la notte. Le galline appartenenti a questa specie vengono incrociate con i galli Rossi Rhode Island e Livorno, per ottenere degli ibridi che vengono acquistati per gli allevamenti di cortile. Fig. 9 Gallo greenleg partridge Fig. 10 Gallina greenleg partridge

22 Breve descrizione: tipo medio pesante, adatto all'allevamento estensivo; ha bisogno di spazio per razzolare e solitamente gode di buona salute, preferisce i mangimi naturali e prospera in gruppi piccoli. Yellowleg partridge- (Fig. 11). La specie appartiene al tipo medio pesante, creato incrociando le galline greenleg partridge con galli della specie New Hampshire. A seguito del processo di ibridizzazione, le galline hanno sviluppato una corporatura più pesante e hanno perso il colore verdastro delle penne, presentando un piumaggio giallo. Il piumaggio è caratterizzato da penne di colore verde scuro, con speroni gialli e pelle gialla. I galli hanno penne nere con un coloritura verde metallo sul petto, lo stomaco e le cosce. La cresta e la sella sono coperte di penne dai colori vivaci rosse e oro. Le penne delle ali hanno un colore verde lucente, mentre le penne più corte sono nere. Gli speroni sono callosi e gialli. Tale specie raggiunge la maturità sessuale dopo giorni. Contrariamente al pollo greenleg partridge, tale specie si sviluppa bene in gruppi numerosi. È un pollo adatto ad allevamenti biologici. Il pollo yellowleg partridge è ideale per l'allevamento in cortile perché utilizza quello che trova nel prato. Le galline appartenenti a questa specie depongono fino a 210 uova all'anno, del peso di g ciascuno. Un gallo pesa circa 2,6 kg e una gallina 1,7 kg. Questi volatili vengono incrociati con la Rossa di Rhode Island, la New Hampshire e la livornese, e il risultato è un pollo ideale per l allevamento in piccoli gruppi, con utilizzo di spazi naturali.

23 Fig. 11 Yellowleg partridge Breve descrizione: tipo medio pesante, sviluppa presto le penne, utilizza i prati, é molto adatto per l'allevamento in aziende biologiche. Polbar - (Fig. 12). Si tratta di una pollo medio pesante allevato in Polonia nel 1948 dalla prof. Laura Kauffman, incrociando una gallina Greenleg partridge con un gallo Plymouth Rock. Lo scopo di tale incrocio era di produrre una specie autosessante, (per riuscire a distinguere il sesso dei pulcini subito dopo che erano usciti dall'uovo). Una caratteristica che permette di distinguere pulcini di un giorno di entrambi i sessi è la presenza di una specie di sopracciglia nere, nell estensione della palpebra. L'attendibilità di tale caratteristica nel determinare il sesso di questa specie è del %. Il piumaggio degli uccelli adulti è diverso a seconda del sesso. I galli hanno un piumaggio brillante con una coloritura grigia (argento), mentre le galline hanno un piumaggio multicolore. Tali uccelli hanno una cresta rossa, singola, di misura media, che è eretta nei galli, e leggermente di traverso nelle galline. Hanno delle gambe callose corte, di colore giallo bianco. Le galline depongono da 180 a 200 uova

24 all'anno, del peso medio di circa 55 g e dal guscio color crema. I galli hanno un peso di circa 2 kg, mentre le galline pesano da 1,6 a 1,8 kg. Tale specie viene spesso scelta da allevatori non professionisti, per il piumaggio molto bello e morbido, e per il fatto che si riproducono autonomamente. Questi uccelli sono docili e domestici. Fig. 12 Polbar Breve descrizione: tipo medio pesante, pollo adatto per l'allevamento non professionale, si riproduce autonomamente, non é timido. Rhode Island Red and Rhode Island White - (Figg.13 e 14). Si tratta di una specie molto nota e tenuta in grande considerazione, allevata nel diciannovesimo secolo (intorno al 1840) negli Stati Uniti, nello stato di Rhode Island. In Polonia questo tipo di gallina era nota come Redfish (pesce rosso), nome dovuto al caratteristico colore magenta delle penne, la cui sfumatura brillante ricordava quella di una castagna.

25 Autori americani ci dicono che gli antenati della gallina di Rhode Island urono importati nel 1830 da Shangai, e delle galline rosse (e galli) giavanesi furono incrociati con altre specie galline di origine asiatica, come i galli da combattimento malesi. Coloro che crearono questo tipo di specie erano determinati a creare galline dall aspetto esteriore più gradevole, resistenti alle basse temperature, alle malattie, che deponessero molte uova in un anno e avessero un alto livello di produttività di carne. Tali galline furono riconosciute ufficialmente come una nuova specie di pollame nell'esibizione del 1895 nella capitale Providence. Nel 1904 furono messe a punto le caratteristiche migliori per questo tipo di specie, ma inizialmente gli uccelli con piumaggio marrone e cresta singola vennero considerati standard. Nel 1906 tale gruppo incluse anche uccelli con piume bianche e cresta rosa. Furono portati in Polonia negli anni 80 del secolo scorso dalla Francia. Le galline appartenenti a questa specie sono grandi, non timide, con penne i cui colori vanno da marrone rossastro a mogano, per quanto riguarda la rossa di Rhode Island, e penne bianche nella specie bianca. Solitamente depongono da 190 a 200 uova con un guscio marrone, il cui peso è di oltre 60 g. Mediamente il gallo di questa specie pesa circa 2,3 kg, mentre la gallina pesa 1,6 kg. I galli della specie Rhode Island bianca sono più piccoli di quelli Rhode Island rossi e pesano circa 2,1 kg, mentre le galline raggiungono il peso di 1,6 kg. Le galline depongono fino a 125 uova con un guscio marrone, del peso di circa 58 g. Le galline di tale specie sono molto vivaci e non scontrose; utilizzano perfettamente il terreno naturale per cibarsi, e per questo motivo si prestano molto bene ad essere tenute in allevamenti semi-intensivi ed estensivi. Grazie a fattori genetici, questa specie ha una notevole resistenza alle malattie infettive, particolarmente alla malattia di Mareka. E inoltre caratterizzata da un alto livello di sopravvivenza negli allevamenti con recinti. Sfortunatamente negli ultimi anni questa specie è diventata meno popolare perché è stata rimpiazzata da specie moderne ibride, sviluppate per l'allevamento in aree recintate. Queste famiglie di volatili furono utilizzate nell ambito di un programma di incroci, per ottenere dei gruppi parentali per la produzione di galline ibride per la commercializzazione, caratterizzate da un alto livello di produttività nell allevamento in gabbia e sulla pacciamatura, commercializzate con la marca Astra : S, N, D, P, W-1 and e W-2.

26 Fig.13. Rossa di Rhode Island Fig. 14. Bianca di Rhode Island

27 Breve descrizione: tipo medio pesante, elevata resistenza alle malattie infettive, allevamento caratterizzato da un alto tasso di sopravvivenza. Pollo ideale per l'allevamento semi- intensivo e estensivo. Non è molto scontroso e utilizza al meglio i terreni naturali per cibarsi. Gallina livornese - (fig. 15). Viene classificata fra i polli leggeri, e proviene dall'italia, da Livorno, ma nel 1830 è arrivata in America, dove ne hanno perfezionato la specie come descritto. Le galline di questa specie furono portate in Polonia nello stesso periodo sia dall'inghilterra che dal Canada. Ben presto questa specie di gallina divenne molto popolare a causa della grande produzione di uova, e della quantità inferiore di mangime necessario per il suo sostentamento, rispetto a quanto consumato da altre specie. Ad oggi è una delle specie più popolari. Geneticamente le galline di questa specie hanno piumaggio bianco, becco giallo, (che durante il periodo di deposizione delle uova si schiarisce), e una delle caratteristiche di tale specie è di avere l'iride degli occhi arancione. La spina dorsale di tali volatili é di lunghezza media, e leggermente concava verso la coda. Le ali, attaccate saldamente al corpo, sono relativamente lunghe. Questa specie di polli ha una cresta singola, larga, con denti il cui numero va da quattro a nove; nei galli sta eretta e nelle galline piegata da un lato. Gli orecchioni sono bianchi o color crema. Il gallo di questa specie pesa da 2 a 2,7 kg, mentre la gallina pesa da 1,7 a due kg. Le galline depongono circa 220 uova all'anno e, se ben selezionate, depongono da 230 a 260 uova all'anno, caratterizzate da un guscio bianco, il cui peso va da 55 a 66 g. Questa specie di galline é vivace e ha un temperamento scontroso; le galline non hanno l'istinto di covare le uova. Le galline livornesi si prestano bene all'allevamento su larga scala. Livornese - (fig. 15)

28 Sussex: (foto 16); ecco un altro tipo di pollo medio-pesante proveniente dalla Gran Bretagna. Fu allevato 185 anni fa nella regione del Sussex. Per creare questa specie sono stati utilizzati polli campagnoli grandi e pesanti. Si trattava di galline appartenenti alle famiglie dei polli Brahma e Dorking. Inizialmente le galline del Sussex erano polli allevati per la carne, e nessuno prestava attenzione ai colori del loro piumaggio, e alla loro conformazione. Furono presentati per la prima volta a una mostra nel 1845, e all'inizio del 20º secolo cominciarono ad essere esportati all'estero. Arrivarono poi in Polonia dalla Danimarca. Le galline appartenenti a questa famiglia hanno una conformazione gradevole e longilinea, con piumaggio bianco con alcune penne nere. Tali polli hanno parte della testa e le orecchie rosse, e sono dotati di una cresta singola che rende più aggraziata la testa dell'uccello. Gli occhi sono di colore marrone chiaro con una sfumatura rossastra. Le gambe sono bianche e piene. Il peso medio di un gallo é di circa 2,8 kg, mentre quello delle galline è approssimativamente di 2,1 kg. Le galline depongono da 180 a 300 uova all'anno, con un guscio marrone chiaro, e ciascun uovo pesa da 58 a 60 g. L ibridizzazione con specie come i polli del New Hampshire, i rossi di Rhode Island o i polli della specie Zielononóżka kuropatwiana, dà una prole autosessante. Tale specie è caratterizzata dall'ottimo stato di salute, e dal fatto che depone una grande quantità di uova. Sono polli che si addomesticano facilmente, ed hanno un atteggiamento docile e pacifico. Sono anche mansueti nei confronti delle persone, si fanno toccare e prendere in mano. Quando sono in gruppo sono pacifici, e i maschi non competono fra loro. Si tratta di una specie molto adatta per gli allevatori principianti, dal momento che tali volatili sono resistenti e prosperano in qualunque condizione climatica. Le galline mostrano l'istinto di covare le uova e sono buone madri; si prestano inoltre a covare le uova di altre galline. I pulcini dei polli Sussex crescono rapidamente e aumentano di peso. Le galline non volano via, e così si possono lasciare libere di muoversi in giardino o in cortile. Fig.16. Sussex

29 Breve descrizione: tipo medio pesante, facile da addomesticare, non si dimostra competitivo quando è tenuto in gruppo, ed è adatto agli allevatori principianti. Gli uccelli sono resistenti, sopportano bene le varie condizioni climatiche, ed hanno l'istinto di covare le uova. New Hampshire - (Fig. 17). Si tratta di un'altra specie medio pesante, allevata negli Stati Uniti, nello stato del New Hampshire, nel Tale specie fu prodotta per mezzo di numerosi incroci con le galline di Rhode Island. Lo scopo di tali incroci era di creare galline ad alta produttività, che deponessero quante più uova possibile. Tale specie di galline arrivò in Europa nel 1950, ed incontrò l'interesse degli allevatori poiché maturano precocemente, sono polli pesanti, assimilano bene il cibo e crescono rapidamente. Questa specie arrivò in Polonia nel 1962 dall'austria. Sebbene tali volatili siano di peso medio, sono ben fatti, con una conformazione forte e arrotondata. Il torace e il petto sono ampi. Il collo è coperto di folte piume, di lunghezza media, il torso e ampio e le ali sono attaccati saldamente a corpo. La testa é di media grandezza, ed è proporzionata alla conformazione dell'uccello, inoltre è caratterizzata da una cresta rossa con 4, 5 denti. Gli occhi sono grandi ed arancioni, oppure rossi. Questi polli hanno una coda di media lunghezza. Anche le gambe sono di lunghezza media, lisce e di un tipico colore giallo. Le galline possono avere le gambe di due colori, bianche, oppure giallo marrone. Un gallo adulto pesa da 2.8 a 3 kg, e una gallina da 2.0 a 2.2 kg. Le galline depongono circa 300 uova all'anno, del peso di 55 g, e dal guscio di colore marrone. Date le caratteristiche di utilizzo, questa specie di galline è quella più diffusa fra i polli americani in tutto il mondo. Inoltre è una specie che si presta molto bene alla produzione di galline con caratteristiche generali negli allevamenti biologici.

30 Fig.17. New Hampshire Breve descrizione: pollo medio pesante, specie tipica per la produzione di galline, matura precocemente, cresce rapidamente e assimila bene il cibo; si tratta di un pollo interessante, per la produzione di galline con caratteristiche generali negli allevamenti biologici. Barred Rock - (foto 18). È un pollo medio pesante, prodotto in America verso la metà del diciannovesimo secolo. Le galline di questa specie sono state esportate in diversi paesi, anche prima che tale specie fosse riconosciuta ufficialmente. Il tipo più importante di questa specie sono le cosiddette varietà con mantello barrato. Le galline di tale specie sono arrivate in Polonia dai Paesi Bassi. Tali volatili sono stati incrociati per ottenere polli per la produzione di galline ibride per scopi commerciali, immesse sul mercato col marchio Astra : più specificatamente le sottospecie D, P, Experimental, W-1 and W-2, sono state create per l'allevamento estensivo o semi-intensivo su pacciamatura. A seconda del peso dei polli della famiglia di appartenenza, di media un gallo di 20 settimane pesa da 2.2 a 3.4 kg, mentre il peso di una gallina è di kg. Le galline fino a 39 settimane di età depongono da 100 a 115 uova, con un guscio marrone e del peso di g. il peso maggiore lo raggiungono i galli e le galline della famiglia WJ-44, mentre le galline della famiglia D-11 vantano il maggior numero di uova deposte all anno.

31 Fig. 18. Barred rock Breve descrizione: pollo medio pesante, interessante per la produzione di polli in allevamenti biologici.

32 Oltre alle specie di polli tradizionali presenti in Polonia, nella paese ci sono altre specie: Dominant White Cornish - si tratta di un pollo allevato per la carne, (pollo pesante). Fu creato in Inghilterra incrociando due diverse specie di polli come il Cornish Fighter della Cornovaglia, la gallina livornese, i galli combattenti della Malesia, la gallina di White Rock e la gallina rossa di Rhode Island. Questo tipo di gallina ha piumaggio bianco, un corpo angoloso ed un petto prominente (con muscoli ben sviluppati) e gambe ben distanziate. La testa piatta è decorata da una cresta rossa e bassa, con guance e orecchioni rossi e gambe gialle. I galli raggiungono il peso di 5.0 kg e le galline di 4.0. Tali volatili maturano tardi e la loro produzione annuale è circa su uova, che pesano circa 60 g ciascuno ed hanno un guscio marrone. La prole viene create per originare polli broiler. Breve descrizione: tipo pesante, matura tardi, ha i muscoli del petto sviluppati e si presta bene ad essere incrociato. Gołoszyjka - (fig. 19). Si tratta di un pollo medio pesante che ha fu portato in Europa dall'india e dalla Persia. La caratteristica di tali volatili é il collo nudo e rosso, curvato ad S. Il torace è arcuato, di forma cilindrica. La testa è di lunghezza media, con cresta singola. La sommità e la parte posteriore della testa sono provviste di penne, con piume che formano una sorta di cappello. Il becco è forte, di colore chiaro o scuro a seconda del colore delle penne dell'uccello. Il colore dell'iride è arancione oppure rosso. Il piumaggio è bianco, nero o rosso, oppure barrato. Il

33 gallo di questa specie può pesare da 2.3 a 2.8 kg, mentre la gallina pesa da 1. 9 a 2.3 kg. Le galline depongono da 170 a 190 uova all'anno, del peso di g. In Europa tale specie non viene annoverata fra quelle ufficialmente riconosciuta per scopi di allevamento professionale. Gołoszyjka - (fig. 19) Breve descrizione: si tratta di un pollo medio pesante, che depone un'elevata quantità di uova, con muscoli pettorali ben sviluppati; è una specie adatta ad un utilizzo non professionale.

34 Australorp. Pollo medio pesante, allevato in Australia intorno al 1920, oggi è difficile determinare da quali incroci sia stato creato, ma è certo che uno dei progenitori è stato il pollo Orpington nero. Inizialmente tali polli arrivarono negli Stati Uniti, dove furono allevati per aumentare la produzione di uova e per la loro carne. Fecero la loro comparsa in Europa nel 1950 e inizialmente molti allevatori li tennero per la loro bellezza.. Si tratta di un pollo di media grandezza, con un corpo massiccio e una postura bilanciata. La coda viene portata eretta. Tale specie è caratterizzata da penne remiganti di lunghezza media, di colore blu, e da una cresta di media grandezza. I polli di questa specie hanno orecchioni rossi di media grandezza. Gli occhi sono marrone scuro. Il piumaggio, molto ricco, può avere tre gradazioni di colore: bianco, nero e blu. Il corpo poggia su gambe ben distanziate. Le galline pesano da 2,5 a 3 kg, mentre galli pesano approssimativamente da 3 a 4 kg. I polli di tale specie sono molto produttivi. Le galline depongono da 260 a 280 uova all'anno, con un tipico guscio marrone chiaro. I polli sono docili, mansueti nei confronti delle persone e si addomesticano facilmente. Si possono tenere all'aperto in un'area di 1,5 m e non mostrano segni di volare via. Tuttavia hanno necessità di un ambiente con caratteristiche climatiche e ambientali adatte.

35 Breve descrizione. Pollo medio pesante, molto produttivo, docile, si addomestica facilmente, può essere tenuto all'aperto, ma ha necessità di un ambiente con caratteristiche climatiche ed ambientali adatte. Barnevelder - pollo medio pesante allevato nei Paesi bassi, nei pressi della città di Barneveld. Si tratta di una specie molto produttiva, con un alto livello di produttività anche per quanto riguarda la carne. È il risultato di un incrocio di polli appartenenti alle razze asiatiche pesanti (inclusi) con galline ovaiole locali. Negli anni 20 del ventesimo secolo le prime galline di Barnevelder arrivarono in Inghilterra dai Paesi Bassi. Attualmente questo tipo di pollo è forse la specie più diffusa al mondo. Il corpo è solido, robusto con un torso medio-lungo ed arrotondato, ed un petto ampio. Le ali sono piegate e tenute attaccate al corpo. La testa è ornata da orecchioni rossi e da una cresta singola con 4-5 denti. Questa specie è caratterizzata da una conformazione molto particolare, con penne e piumaggio marrone. Ci sono anche polli della specie che presentano penne nere con doppio bordo su sfondo marrone. Le gambe dei maschi sono giallo scuro; le gambe delle femmine sono gialle con una punta di rosso. La specie è famosa per la sua robustezza e per il fatto che si adatta facilmente a diverse condizioni ambientali. Questa specie di galline non riesce a volare bene, quindi si possono lasciare muovere liberamente sul prato o nel cortile, purché o provvisti di una staccionata. Tali polli solitamente sono docili e amichevoli, e si addomesticano velocemente. La gallina di questa specie depone molte uova, circa duecento all'anno, con un guscio marrone scuro. La gallina pesa circa 2,7 kg, mentre il gallo pesa circa 3,5 kg. Breve descrizione. Pollo medio-pesante con un alto livello di efficienza, specie docile, che familiarizza velocemente, e resiste a condizioni ambientali e climatiche diverse e si adatta facilmente.

36 Brahma - pollo pesante proveniente dall'asia. Tale specie fu creata in America con polli importati principalmente dall'india. Nel 1850 fu presentato per la prima volta ad una mostra da un allevatore americano. Tale specie fu chiamata Brahmaputra. I primi polli di questa specie avevano creste singole ed erano probabilmente un incrocio fra i polli combattenti della Malesia e la Cocincina. I polli arrivarono in Europa nel 1853, portati dall'allevatore americano G. Berghom, quale dono per la regina Vittoria, e nel 1856 arrivarono in Germania. Una caratteristica di questa specie è la mole, (si tratta di una delle specie di polli più grandi), ed il piumaggio molto ricco. Le galline pesano da 3,5 a 4,5 kg e i galli 5 kg. Hanno un corpo basso e un torso corto, ed anche un collo corto coperto di penne. Le gambe e le zampe gialle sono ben impiumate. Le galline hanno una testa piccola e ampia con una cresta con tre file, caratterizzata da una fila centrale più alta delle altre due. La specie dà polli di diversi colori: neri, bianchi, perniciati, fulvi e blu. Le galline raggiungono la maturità riproduttiva a sette mesi, e i galli a 1,5 anni. Le uova (fino a 140 all'anno) sono color crema e piccole, del peso massimo di 53 g. Si tratti di polli difficili da allevare poiché maturano tardi, crescono lentamente, hanno ossa spesse, perdono le penne e, e la percentuale delle uova che si schiudono è bassa. Devono vivere in un ambiente con caratteristiche specifiche. Breve descrizione: pollo pesante, allevato per la carne, ma difficile da allevare, matura tardi e impiuma ugualmente tardi, la percentuale di uova dischiuse è bassa; deve vivere in un ambiente con caratteristiche specifiche.

37 Cocincina - pollo pesante, una delle specie più antiche allevate in Cina. Oggigiorno viene allevato come pollo ornamentale. Probabilmente questa specie fu creata con esemplari selvatici di pollo Bankiva. I primi volatili furono portati nel 1843 alla corte della regina, che fu contenta di avere quella specie unica al mondo. Una gallina adulta pesa da 3,5 a 4,5 kg, mentre i galli pesano da 5 a 6 kg. La conformazione è forte e muscolosa. Il corpo è basso, e copre quasi completamente le gambe gialle e corte, con tarsi impiumati. Il petto è ampio e arrotondato, e il collo è corto e coperto di folte piume. La testa è ornata da una cresta piccola, singola. Questo tipo di pollo è presente in diverse variazioni di colori: nero, blu, bianco, fulvo e perniciato. La gallina depone circa 120 uova all'anno di un colore giallo marrone, e le galline di questa specie sono ottime madri. Malgrado la mole, si tratta di una gallina molto docile, che si addomestica facilmente. Quando si allevano queste galline bisogna fare molta attenzione al tipo di terreno sul quale si muovono, si deve trattare di erba, oppure di sabbia in maniera da non danneggiare i tarsi. Questa specie di galline necessita di clima ed ambiente adatti.

38 Breve descrizione: pollo pesante, viene allevato a scopo ornamentale, alto livello di efficienza, docile, a causa della mole necessita di condizioni adatte. German Salmon - pollo pesante, proveniente dalla Germania, e ora allevato in tutta Europa. Inizialmente fu allevato soltanto per la carne. Una caratteristica sono le penne assai interessanti, che formano come una sorta di cappa intorno al suo collo. Le femmine di questa specie hanno un piumaggio tipico, mentre il piumaggio dei galli può essere di diversi tipi.. La specie è caratterizzata da una produzione di uova e da carne elevata, succulenta e di ottima qualità. Questo pollo unisce l'aspetto ornamentale con l ottima resa economica. Una gallina adulta pesa circa 3,2 kg mentre un gallo pesa 4 kg. La specie resiste al gelo poiché il collo è coperto da folte penne. Questi polli non hanno la tendenza a volare via, sono fiduciosi, e si addomesticano facilmente. Una gallina depone circa 120 uova all'anno con un guscio scuro. Breve descrizione. Pollo pesante, produttività relativamente alta, tranquillo e docile, elevata resa economica, dà una carne di ottima qualità. German reich - pollo medio-pesante, è una specie altamente produttiva proveniente dalla Germania rurale. La conformazione del corpo di questo pollo é quella di un rettangolo. Le gambe sono forti e di media lunghezza. La gallina pesa circa 2,5 kg, mentre il gallo pesa circa 3,5 kg. Il piumaggio può presentare diverse varietà di colori e tale tipo di pollo è spesso presente nelle mostre dedicate. I polli di questa specie hanno una carne buona e delicata e depongono molte uova. Questi volatili resistono a vari tipi di clima e sono adatti ad allevamenti domestici piccoli. Breve descrizione. Pollo medio-pesante, dà una carne saporita, resiste alle intemperie ed è adatto all'allevamento domestico.

39 Wyandotte - si tratta di una specie americana di galline registrate nel Inizialmente tali galline furono chiamate "excelsior", finché uno degli allevatori chiamò la specie con il nome della barca di suo padre, Wyandotte. In anni recenti questa specie è meno popolare di un tempo poiché si tratta di una razza nana. Le galline di questa specie sono ampie, pesanti (3 kg per le galline, 3,5 kg per i galli), con una conformazione arrotondata. Il corpo è piuttosto ampio, il dorso lungo, e il petto profondo e arrotondato. La testa piccola e rotonda è adornata da una cresta rossa che forma come una specie di lancia lungo la linea del collo, e da orecchioni rosso vivo. Gli occhi sono marroni con una punta rossastra. Le gambe sono gialle. La parte posteriore del corpo, piuttosto ampia, indica chiaramente che questa specie depone molte uova. Le galline depongono circa 180 uova, dal colore brunito, del peso di g. Originariamente questi polli avevano un piumaggio color argento. Adesso vengono allevati in diverse variazioni di colore: bianco, nero, blu, rosso, marroncino o con mantello barrato. Le galline sono ottime madri. Possono covare le uova fino a due volte all'anno. Se questi polli vengono tenuti in spazi piccoli mettono su peso rapidamente. La carne è molto buone e tenera. Hanno necessità di avere clima ed ambienti adatti, ed hanno bisogno di posatoi. Plymouth rock - pollo medio-pesante, allevato negli Stati Uniti, in Massachusetts, nella metà del diciannovesimo secolo. Derivano all'incrocio con i polli domenicani, la cocincina e il pollo Brama. Nel 1870 le galline arrivarono nel regno unito. Rispetto ad altre specie, queste galline si distinguono per il bellissimo piumaggio. Nei galli il piumaggio é sempre più brillante di quello delle galline. Il corpo delle galline è robusto, con una caratteristica linea orizzontale sul dorso, pancia piena e profonda, e petto arrotondato. La coda è corta, più abbondante nei galli, portata eretta. La faccia é rossa, e rossi sono anche gli orecchioni, mentre il becco giallo. Gli occhi sono marrone chiaro con una punta rossastra. Le gambe sono giallo chiaro. All età di 20 settimane il peso dei galli va da 2.7 a 3.4 kg, mentre le galline pesano da 2,1 a 5 kg. Le galline ovaiole depongono da 170 a 200 uova all'anno, con un guscio marrone e il cui peso va da 58 a 63 g. I polli di questa specie sono facili da allevare. Non richiedono troppe cure, non hanno bisogno di ampi spazi, ma data la loro mole dovrebbero avere almeno un piccolo cortile. Le recinzioni non devono essere alte poiché questi polli non riescono a volare molto bene. Hanno un carattere amichevole, socievole e sono facili da allevare; sono tolleranti nei confronti degli altri polli e possono essere allevati insieme ad altre specie non aggressive.

40 Breve descrizione: pollo medio-pesante, depone una grande quantità di uova, è facile da allevare, non ha bisogno di molte cure, si addomestica facilmente, e non richiede grandi spazi. White rock - razza allevata negli Stati Uniti nel ventesimo secolo. I polli hanno un piumaggio bianco, che é il risultato di una mutazione genetica di una specie del pollo Plymouth Rock marezzato, incrociato con il pollo livornese, con una selezione volta a privilegiare il gene dominante del piumaggio bianco. I polli di questa specie arrivarono in Europa dopo la seconda guerra mondiale. Hanno un corpo arrotondato, dorso concavo corpo basso sulle gambe. La cresta è sempre singola, di media grandezza, rossa ed eretta. Gli orecchioni e le guance sono rosse, l'iride marrone oppure color argilla. Il peso del corpo va da 2,8 a 3,2 kg, per i galli; il peso delle galline varia da 2,4 a 2,6 kg. Questa specie impiuma presto e cresce rapidamente. Le galline raggiungono la maturità sessuale all'età di giorni. La produzione annuale di uova fa è di uova che pesano g. Il guscio è color crema o marrone. Solitamente le femmine di questa specie vengono incrociate con maschi della specie Dominant White Cornish, per dare dei polli broiler ibridi. Questa specie é presente nei vari continenti. Breve descrizione: pollo medio-pesante, buona produzione di uova, impiuma mento precoce, viene utilizzato per incrociarlo e ottenere polli broiler ibridi. Welsumer dwarf specie nana, questi polli furono allevati nel ventesimo secolo nella regione orientale dei Paesi Bassi, nella cittadina di Welsumm. Fu creato incrociando diversi tipi di polli, il Barnevelder, il pollo livornese e il Wyandotte. Il prototipo di questa specie è una varietà con penne multicolori. Oggi la specie presenta altre variazioni di piumaggio. Nel 1969 si è cominciato a sviluppare una varietà con penne arancioni. Ha un corpo allungato simile a quello di un pallone da rugby. I galli pesa un kg1.0 e le galline 0.9 kg. Le galline depongono circa 180 uova all anno, del peso di 55 g. La specie è molto popolare fra gli allevatori per la sua eleganza e per i parametri funzionali. Fra le caratteristiche di questi polli, quelle di vivere a lungo e avere un temperamento amichevole, tuttavia hanno necessità di condizioni climatiche e ambientali adatte. Breve descrizione: specie nana, buona produzione di uova, hanno necessità di condizioni climatiche e ambientali adatte

41 4. Oche allevate per la carne e le uova e varie specie di oche Le varie specie di oche differiscono notevolmente in termini di peso e di predisposizione a covare le uova e a prendersi cura della prole. Ci sono alcuni tipi di specie diffuse in tutto il mondo come: l oca cinese, l'oca renana, l'oca di Tolosa, l'oca della Pomerania, l'oca italiana, e l oca cubana. In Polonia, le principali specie di oche allevate sono tre: l oca italiana, l'oca della Pomerania e l oca Zatorska, unitamente a varietà nazionali e regionali: la Kielce, la Kartuska, la Koluda, la Lublino, la Podkarpacie, la Rypińska e la Suwalki. Tali oche differiscono per piumaggio, peso, deposizione delle uova e tempi di accrescimento più o meno rapido. Le oche sono volatili con un dimorfismo sessuale poco marcato, mentre i maschi sono sempre più grandi, più pesanti, ed hanno un collo più lungo. Le oche sono allevate per la carne piuttosto che per le uova. Un altro prodotto economicamente valido che si ricava dalle oche sono le penne. Si può categorizzare anche l'utilizzo della carne di oca. Si hanno quindi oche maturano precocemente, ed hanno carne grassa, e oche che maturano tardi, e si prestano all'ingrasso industriale alla fine dell'autunno, il tipo di oca grasso. Oca della Pomerania - questa specie è conosciuta e apprezzata in tutta Europa ed anche in altre parti del mondo. Fu prodotta in Pomerania con le specie Rypińska, Wieluń e Kartuska. L oca della Pomerania ha una struttura simile a quella dell'oca selvatica, solo che è molto più grande e più pesante, con una struttura ossea pesante e movimenti lenti. La testa di un volatile tipico di questa specie è piuttosto piatta. L'iride è marrone, ma spesso le oche bianche, hanno iridi blu. Il becco è color arancio, tendente lievemente a una sfumatura più scura. Il petto è ampio, e lo sterno non troppo lungo. Il piumaggio è più candido e meno grigiastro di quello di altre specie. La massa corporea di un maschio della specie Pomerania, riferendosi ad animali non tenuti all'ingrasso, è di 4-6 kg, mentre quelle di una femmina è di circa 3,5 kg. Le oche della Pomerania cominciano a deporre le uova all'inizio della primavera, con una media di uova del peso di g; la deposizione delle uova spesso avviene due volte all'anno, la prima volta a febbraio o a marzo, e la seconda volta dopo un periodo di cova, a maggio giugno. Le

42 giovani oche crescono rapidamente. Le oche raggiungono la maturità sessuale tardi. La pulsione sessuale, con una notevole riduzione del peso corporeo, particolarmente per quanto riguarda i maschi, si manifesta alla fine di dicembre gennaio. Breve descrizione: matura tardi, elevato peso corporeo, facile ad allevare, si adatta rapidamente alle diverse condizioni ambientali. Oca Suwałki - i volatili sono caratterizzati dalle loro penne bianche, ma a volte il piumaggio presenta delle macchie. L'animale ha la testa piccola collocata su un collo lungo e massiccio alla base, il becco e le gambe sono corte e di colore arancio rosso. Il torace é corto e non troppo lungo. Le oche Suwałki sono caratterizzate da buoni indici di riproduzione, buona muscolatura e carcasse con un indice di grasso piuttosto basso. Tali volatili inoltre vivono a lungo, resistono alle malattie e a condizioni ambientali estreme, e sono adatte all'allevamento in aziende agricole piccole, inoltre utilizzano il foraggio in maniera ottimale. Le oche Suwałki sono classificate come volatili pesanti, poiché la massa corporea di un maschio dell'età di 12 settimane va dal 4,0 a 4,9 kg e quella di una femmina da 3,7 a 4,3 kg. Durante il periodo di deposizione delle uova, la femmina depone sino a 36 uova, caratterizzate da buoni livelli di fecondazione (circa il 90%), e la percentuale di pulcini che riescono a nascere è abbastanza elevata. L'oca Suwałki cova le uova e si prende volentieri cura dei pulcini.

43 Breve descrizione: resistente alle malattie, tasso di riproduzione buono, scarsa presenza di grasso, molto adatta all'allevamento biologico. Oca di Tolosa - specie originata in Francia, nell'area di Tolosa. I primi riferimenti a questa specie risalgono al sedicesimo secolo, quando fu utilizzata soprattutto per la produzione di foie gras. È una delle oche più grandi, molto carnosa, che un tempo veniva allevata a scopo commerciale con ingrasso intensivo. Ha una testa media, con una fronte piatta collegata a un becco corto color arancio scuro, che è alto alla base. La caratteristica di questa specie è il cosiddetto borsello, presente sotto il becco, che arriva fino alla sommità del collo, provvisto di penne; è situato al posto della giogaia. gli occhi sono arancioni, inseriti in un'orbita color marrone scuro. Il collo è relativamente corto e spesso, ben piazzato. Il petto è ampio, arrotondato, il che fa si che sporga all'esterno. Lo stomaco è coperto da pieghe, che si distendono lievemente verso l'addome ampio e lungo. Le ali sono forti e ampie, ben attaccate al corpo, le penne sono corte, ma ben sviluppate e forti. Le gambe sono corte e forti, color mattone. Il piumaggio di questa specie di oca è grigio; il petto è grigio chiaro, mentre l'addome è bianco e grigio. Le penne della coda sono scure con un bordo brillante. Questa specie di oca molto è pesante, un maschio pesa fino a 12 kg, ma ci sono individui con massa corporea di 15 kg, mentre le femmine pesano fino a 10 kg. La produzione di uova è relativamente bassa, e consiste in uova circa l'anno, del peso di 200 g, inoltre un'elevata percentuale di di uova non è fecondata.

44 Breve descrizione: specie molto pesante, percentuale di uova deposte relativamente bassa e alta percentuale di uova non fecondate, notevole produzione di carne. Oca bianca Emdenska - oca con piumaggio bianco, allevata in Germania nell'area lungo la costa dell Emden. È una delle specie di oche più popolari, e raggiunge il peso di 12 kg. Diffusa nel Nord America in Europa, è caratterizzata da una un buon livello di accrescimento durante il periodo di ingrasso. Depone un numero di uova relativamente alto (circa 80) e produce un'alta percentuale di penne e di piume. Sfortunatamente i volatili di tale specie non sono adatti ad allevare pulcini. Un maschio adulto pesa circa kg, mentre una femmina pesa da 10 a 11 kg. Breve descrizione: specie molto pesante, depone un numero di uova relativamente alto, elevato contenuto di carne, cresce rapidamente. Oca cinese (arcuata) - la specie proviene dalla Cina, dalla Siberia e dal Giappone. Fu introdotta in Europa nel diciassettesimo secolo. È caratterizzata da un bozzo che va dalla base del becco fino al centro della testa. Gli animali di razza pura possono essere riconosciuti dal loro becco di colore scuro senza scolorimenti arancioni. Il peso di questi volatili va da 4 a 6kg. Questa specie è considerata da pascolo. Allevarla è semplice e non richiede molti sforzi. Queste oche depongono le uova in due cavate di 15 uova ciascuno, covano le uova e i loro pulcini hanno un ottima resistenza alle condizioni presenti nell'allevamento. La carne di questa specie è considerata una prelibatezza.

45 Breve descrizione: razza considerata adatta al pascolo, numero di uova deposte relativamente alto, si prende cura della prole, i volatili giovani hanno un buon livello di resistenza alle malattie, la carne è considerata una prelibatezza. Oca bianca italiana - molto versatile, prodotta per la carne e per le uova, è allevata in Italia. È caratterizzata da peso elevato e da un alto numero di uova deposte. I volatili sono bianchi. L'animale ha una testa piccola posta su un collo relativamente che lungo, con un becco arancio-rosso; gli occhi sono larghi e posti in alto. È la specie perfetta per l'ingrasso con avena e per la produzione di foie gras. Il peso di un maschio di settimane va da 6 a 6,5 kg, mentre la femmina può pesare dal 5,5 a 6 kg. Dopo la macellazione, da un'oca si possono ottenere g di penne e circa 60 g di piume. Breve descrizione: specie versatile per la produzione di carne uova, mole notevole, elevato numero di uova deposte, adatta all'ingrasso con avena. Oca cubana - (fig. 20). Deriva dall oca cinese. Fu portata in Polonia dalle pianure cubane (Russia). I volatili di questa specie hanno una crescita di penne caratteristiche sulla testa, di colore scuro. Il piumaggio dei volatili è grigio con una sfumatura di marrone. Hanno becco scuro e la parte anteriore del corpo è attraversata da una striscia marrone scuro, lungo la parte dorsale del collo fino al torace. Tali oche danno una carne molto gustosa e poco grassa. Il peso è di circa 5 kg per maschio, e di 4 kg per la femmina. Durante il periodo di deposizione delle uova, depongono uova bianche, del peso di g. Le oche giovani crescono molto rapidamente e non accumulano molto grasso. Fig. 20 Oca cubana

46 5. Tipi di anatre per la produzione di uova e di carne e varie specie di anatre Le anatre, (Fig. 21), come pure i polli, vengono suddivise in gruppi a seconda dell'utilizzo delle specie. Quindi si hanno specie leggere utilizzate per deporre le uova, specie più pesanti, e specie utilizzate per la produzione di carne. Vi sono anche specie per amatori (volatili nani e ornamentali). In generale le anatre addomesticate non depongono meno uova delle galline. Le specie di anatre che depongono uova (Sandpipers), e alcune specie medio-pesanti, (Khaki Campbell), depongono da 200 a 300 uova all'anno, e l'anatra di Pechino depone più di 150 uova. Fig 21. Oca cubana, anatra di Pechino e anatra di Rouen

47 Indian Stilt - (fig. 22) - viene dall'asia sudorientale, e dall'arcipelago malese. È stato introdotto in Europa nella seconda metà del diciannovesimo secolo, e in quell'epoca la specie è stata migliorata. I volatili di tale specie hanno un torace cilindrico, collocato quasi verticalmente su gambe ampie e divaricate. I volatili sono vitali e possono correre velocemente. La testa dei volatili è posta perpendicolarmente al collo. La colorazione del piumaggio varia dal bianco, giallo, al marrone marezzato, al nero. Il peso di un maschio è di circa 2 kg, mentre le femmine pesano da 1.5 a 1.7 kg; le femmine depongono da 150 a 250 uova, del peso di grammi, con un guscio di colore bianco, giallastro, di una sfumatura di verde o di blu, a seconda del colore del piumaggio. Le anatre di questa specie sono molto resistenti al clima e si acclimatano facilmente. Fig. 22 Indian Stilt

48 Breve descrizione: si tratta di un'anatra che depone le uova, si alleva facilmente, e resiste bene ai cambiamenti ambientali. Anatra muschiata - anatra del tipo da carne, anche nota come anatra brasiliana o berbera, derivata dall anatra Caińna Moschata, che vive nelle foreste selvagge del Brasile e del Perù. Tali volatili furono portati in Europa verso la metà del sedicesimo secolo. L'allevamento di tale specie per scopi commerciali era diffuso quasi esclusivamente in Francia, e dopo la seconda guerra mondiale la specie cominciò ad essere allevata in Ungheria. In altri paesi, viene considerata un volatile ornamentali. In tale specie il dimorfismo sessuale è molto marcato. I maschi pesano da 4 a 6 kg e le femmine da 2,5 a 3 kg. Il torace è allungato; le gambe sono forti, provviste di artigli acuminati. La testa è convessa, il becco è stretto e lungo. Il maschio ha pelle rossa su entrambi i lati della testa, vicino al becco e intorno agli occhi, con papille larghe alla base del becco e penne che si allungano nella parte superiore del corpo. Il colore del piumaggio è nero, bianco, oppure marezzato. Le anatre di questa specie depongono da 140 a 180 uova, del peso di circa 7-80 g, con un guscio bianco con leggera sfumatura di giallo. La carne non è molto scura, succulenta, ed è meno grassa della carne di altre specie. Il grasso di quest'anatra è caratterizzato da un notevole contenuto di acidi grassi insaturi, il che indica che questa carne ha notevoli qualità dietetiche e nutritive. La percentuale di carne ottenuta dalla macellazione è molto alta, dal 72 al 76%. I volatili resistono a condizioni ambientali variabili e aumento di peso rapidamente. Possono essere incrociati con la popolare specie dell anatra di Pechino, e produrre ibridi non fertili (mulard), caratterizzati dal loro aspetto interessante, da un buon contenuto di carne e dall'ampia massa del fegato. Breve descrizione: tipo di anatra da carne, facile da allevare, resiste a condizioni ambientali variabili, se ne ottiene una grande quantità di carne succulenta, poco grassa, notevoli quantità di carne nella macellazione. Anatra di Pechino Americana - questa specie di anatra fra le più diffuse al mondo, ha tutte le qualità necessarie alla produzione di anatroccoli destinati all'ingrasso. Gli americani importarono delle grandi anatre di colore bianco crema dalla Cina (dalla zona nei dintorni di Pechino) nel Tali anatre erano caratterizzate da livelli di fertilità senza precedenti all'epoca. La testa dell'anatra di Pechino americana è allungata, con una linea lievemente convessa lungo il cranio. Gli occhi sono scuri con una punta di blu. Il becco é lungo e ampio, di color arancio o giallo. Le

49 zampe sono color mattone, il collo é lungo e proporzionato, il petto è pieno. Il colore del piumaggio dovrebbe essere bianco. Dopo 4-5 mesi i maschi sviluppano quattro penne timoniere e nella coda. Gli anatroccoli appena usciti dall uovo sono coperti di peluria gialla. All'età di 4-5 settimane diventano bianchi e cominciano a coprirsi di piume mature. All'età di otto settimane, i maschi pesano 2.5 kg mentre le femmine ne pesano 2.3; all'età di 20 settimane i maschi pesano 3 kg e le femmine 2,7 kg. Le anatre di Pechino crescono molto rapidamente nelle prime settimane di vita. Il numero uova deposto dovrebbe essere di 125. In condizioni adatte, possono deporre 150 uova, a volte anche 20. Le uova hanno un guscio liscio e leggermente lucido, di colore bianco o biancastro, mentre l uovo pesa g. Una caratteristica importante di questa specie è la capacità di adattarsi a condizioni climatiche diverse, la buona vitalità,ed il fatto che tali volatili sono facili da allevare, e crescono rapidamente durante le prime settimane di vita. Breve descrizione: anatra di tipo medio-pesante, facile da allevare, resiste bene a condizioni climatiche variabili, depone molte uova, adatta per la produzione precoce di anatre per l'ingrasso.

50 6. Tipi di tacchini per la produzione di uova di carne e varie specie di tacchini Le specie di tacchini si suddividono in tacchini leggeri, medi e pesanti. Tacchino bronzo dal petto ampio - si tratta di una specie di tacchino media o pesante, che fu allevata negli anni 30 del ventesimo secolo negli Stati Uniti. Arrivò in Polonia negli anni 60 del secolo scorso. Questa varietà deriva dalla selezione di razza standard di tacchini bronzo dal petto ampio. Infatti la razza selezionata è stata chiamata tacchino bronzo dal petto ampio. Per quanto riguarda le penne e le altre caratteristiche, è simile al tacchino selvatico messicano. Il colore del piumaggio, di solito descritto come marrone, sul petto, sul collo e sul dorso è nero, con una punta di violetto e colori dorati. Ciascuna delle penne collocate sul petto ha una bordatura come di velluto nero. I maschi pesano da 12 a 16 kg, le femmine da 6 a 8,5 kg. Durante la riproduzione le femmine depongono da 70 a 100 uova, del peso di g, e con un guscio color crema scuro con puntini scuri. Breve descrizione: tipo di tacchino medio o pesante, si acclimata bene, dalla macellazione si ottiene molta carne. Tacchino bianco dal petto ampio - tipo di tacchino medio o pesante. Fu creato negli anni 20 del ventesimo secolo negli Stati Uniti da un incrocio fra l'anatra bianca e i tacchini bronzo dal petto ampio. Differisce dalle specie illustrate sopra solo per il colore del piumaggio. Tutte le altre caratteristiche, relativamente all'utilizzo, e all'aspetto esteriore, sono comuni alle due razze. Il colore bianco delle penne dipende da un gene autosomalo recessivo, che dà colori scuri. Secondo le linee guida per la selezione negli allevamenti, il peso minimo dei giovani tacchini dovrebbe essere: in tacchini dell'età di 8 settimane, 1,8 kg, e 1,5 kg, in tacchini dell'età di 20 settimane rispettivamente di 5 e 4 kg, e in tacchini di 30

51 settimane di 10 e di 7 kg. I tacchini selezionati per caratteristiche come l'aumento ponderale, la crescita, e una maggiore produttività al momento della macellazione, danno meno uova. Si stima che tali tacchini depongano 40 uova. Tuttavia, selezionando il seme, si sono create delle linee separate con femmine che depongono da 70 a 100 uova, delle peso di tanta-90 g e con un buon livello di schiusa. Parimenti si sono selezionate degli linee paterne con caratteristiche notevoli relativamente alla muscolatura e al peso corporeo elevato. Tali specie sono diffuse in tutti i continenti, e la Polonia ha più del 95% della popolazione totale di tacchini. Tali volatili sono caratterizzati da un elevato livello di rendimento alla macellazione. Breve descrizione: tipo medio, si acclimata bene, alto rendimento nella macellazione. Tacchino Beltsville - tipo leggero, allevato negli Stati Uniti a Beltsville (Maryland). Nel 1934 fu riconosciuto come una nuova specie. I tacchini di tali specie sono i più piccoli fra le specie americani. Sono piuttosto robusti e hanno uno sterno relativamente lungo e molto muscoloso. Furono importati in Polonia nel La corporatura di tali tacchini è simile a quella della specie di tacchini bronzo dal petto ampio, ma hanno un peso corporeo inferiore e piumaggio bianco. I volatili di questa specie maturano precocemente (all'età di 30 settimane; il maschio raggiunge il peso di 8-12 kg, la femmina di 4-6 kg). La quantità di uova deposte è quasi il doppio di quella delle specie pesanti, con una produzione di 120 uova, del peso medio di 80 g, di colore giallo crema con macchie marroni. Breve descrizione: tipo leggero, si acclimata bene, elevato numero di uova deposte, gli individui giovani crescono abbastanza lentamente.

52 Obiettivi di apprendimento dopo la Parte 1 I partecipanti al corso dovrebbero essere in grado di: -distinguere le specie tipiche, i loro tratti semi di Nietzsche, e acquisire le competenze necessarie per scegliere le specie adatte alle loro necessità specifiche Domande per la Parte 1 1. Suddivisione del pollame: a) volatili che volano e corrono b) volatili acquatici e galliformi c) carnivori ed erbivori d) ovivipari e vivipari 2. Quali specie sono mostrate nella foto a) Tacchini b) Quaglie c) Faraone d) Galline

53 3. Quali tipi di galline sono mostrati nella figura: a) Da carne, che corrono, leggere b) Ovaiole, generiche, pesanti c) Ornamentali, ovaiole, che volano d) Niente di tutto ciò 4. Le uova di quali galline hanno un livello di colesterolo basso? a) Polbar b) Livornese

54 c) Greenleg partridge d) Gołoszyjka 5. L'allevamento delle oche si incentra soprattutto sulla produzione di: a) Uova b) Carne c) Penne d) Volatili ornamentali 6. Il bronzo dal petto ampio è: a) Una gallina b) Un'anatra c) Un'oca d) Un tacchino

55 Parte 2 8. Tecnologia utilizzata nell'allevamento del pollame 8.1 Allevamento dei polli da carne broiler In questo sistema di produzione, i volatili vengono allevati dall età di un giorno, fino a quando raggiungono il peso desiderato per la macellazione. Generalmente le strutture nelle quali vengono allevati i polli non hanno uno spazio per farli razzolare, e sono riscaldate per mezzo di un doppio sistema di ventilazione, normale, e di emergenza. A causa del clima, si dovrebbe prevedere, in aggiunta al riscaldamento interno, un impianto di condizionamento, cioè di raffreddamento, per i periodi caldi. I volatili devono crescere in condizioni di microclima adeguato, attraverso un sistema di cambiamento di aria, di temperatura ottimale,con intensità di luce adatta e livello minimo di rumori indesiderati. Una volta che i locali sono stati disinfettati, asciugati dall'umidità e riscaldati, vi vengono messi dei pulcini di un giorno. Sin dall'inizio della loro permanenza, i volatili devono avere accesso all'acqua e al mangime. La durata dell allevamento dipende da quanto concordato con il cliente relativamente al peso dei volatili. Nella fase finale del periodo di ingrasso, la concentrazione di volatili non deve superare 43 kg/m2. La densità della popolazione è uno dei fattori critici che incidono sullo sviluppo dei volatili, sulla loro salute, sulla qualità della carcassa, e soprattutto sulla loro salute. Pertanto, gli allevatori non solo devono rispettare le condizioni di temperatura e di umidità ottimali, ma devono anche attenersi alle indicazioni date per quanto riguarda la densità della popolazione di polli. È possibile sfoltire in parte la popolazione di polli, del 10-20%, macellandoli prima del resto degli altri volatili. Tabella 1. Spazio necessario a 1 / 2 volatili. Peso del pollo al momento della macellazione (kg) Numero di volatili per 1 m2 (36 kg/m 2 ) Numero di volatili per 1 m2 (43 kg/m 2 ) 1,25 28,8 34,4 1,50 24,0 28,7

56 1,75 20,6 24,6 2,00 18,0 21,5 2,25 16,0 19,1 2,5 14,4 17,2

57 Requisiti ambientali Nei locali dove si tengono i polli da carne (broiler), bisogna garantire il ricambio di aria; in inverno, quando la temperatura esterna è di -20 C, la temperatura dovrebbe essere di 0.6 m3/h/kg, mentre in estate con temperatura esterna di +30 C, la temperatura dei locali non dovrebbe essere superiore a 6.0 m3 /h/kg. Per quanto riguarda il ricambio dell'aria nei locali del pollaio, bisogna evitare le correnti d'aria e il flusso d'aria massimo nei locali dove vengono allevati i polli broiler è di m/s, mentre d'estate il flusso d'aria non deve superare 1.0 m/ s. Tavola 2. Temperatura e umidità relativa nei locali Settimana Temperatura o C Umidità Nella stanza, con riscaldamento locale aggiuntivo In una stanza Nella stanza, senza riscaldamento locale aggiuntivo relativa % Sotto una lampada Altro

58 La differenza di crescita dei polli broiler per quanto riguarda temperature che vanno da 20 a 25 C, è minima. Tuttavia, quando la temperatura esterna è inferiore a 20 C, la temperatura interna ideale di 20 C, assicura subito il livello massimo di aria fresca, contemporaneamente consentendo spese minime per il riscaldamento. Tavola 3. Stima del riscaldamento aggiuntivo necessario a seconda della temperatura esterna. Temperatura esterna o C Riscaldamento necessario kcal/h/kg ,9-15 4,0-10 3,1-5 2,1 0 1, ,2 Tavola 4. Concentrazione massima di gas nell'edificio. Gas ppm % volume mg/m 3 g/kg

59 CO , ,822 NH , ,016 H 2 S 10 0, ,012 Le alte temperature esterne, unitamente al calore generato dai volatili, possono causare un pericoloso aumento della temperatura della lettiera collocata sul pavimento, nell'ambiente in cui sono tenuti i polli da carne. Nell'allevamento di broiler di 35 settimane, la lettiera non deve raggiungere una temperatura maggiore di 6-8 C. La temperatura si può abbassare per convezione utilizzando acqua ad alta pressione. Intensità della luce Nella prima fase di allevamento dei polli da carne è richiesta un intensità luminosa di 20 lx con una lieve riduzione durante la fase di accrescimento L'illuminazione deve tener conto delle raccomandazioni del fornitore dei pulcini. I pollai devono essere predisposti ad accogliere un nuovo gruppo di pulcini, ancora prima del loro arrivo. Tutti i vari impianti (illuminazione, alimentazione, fornitura di acqua, ventilazione, eccetera), devono essere verificati. Nei contenitori devono trovarsi, collocati al posto giusto sul pavimento, solo mangime fresco e acqua pulita, e le lettiere devono essere pulite. Se i pulcini vengono insediati nell'allevamento durante i mesi freddi invernali, si raccomanda di riscaldare i locali per due giorni a 15 C prima dell'arrivo della nidiata. Le lettiere utilizzate nel pollaio devono avere caratteristiche tali da assicurare il benessere delle galline. Le lettiere possono essere fatte di paglia, con la segatura, con i trucioli, con la torba e con la sabbia. I fienili vengono utilizzati sia per l'allevamento dei galletti, i polli da uova e da carne, e di polli da carne. Il principale vantaggio di tale tipo di tecnologia é che consente agli animali di vivere in condizioni simili a quelle del loro ambiente naturale. La scelta della lettiera é molto importante, perché incide notevolmente sul microclima dei locali. Il materiale delle lettiere deve essere asciutto e pulito, privo di impurità meccaniche e di microbi, ed inodore. Pertanto è molto importante che le lettiere siano immagazzinate appropriatamente, prima di utilizzarle. La paglia è un ottimo isolante, e possiede anche proprietà igroscopiche. (Tavola 5). Tavola 5. Assorbimento di acqua per 100 kg di lettiera.

60 Tipo di materiale Massa d'acqua (kg) Legno di scarto (da alberi decidui) 145 Segatura 152 Paglia di grano La distribuzione delle lettiere deve essere fatta manualmente per ridurre la polvere sollevata. Quando i polli sono già nel pollaio, alle lettiere già esistenti viene aggiunto nuovo materiale. È importante fare attenzione alla lettiere, evitando che si inumidiscano e si compattino. (Tavola 6). Tavola 6. Strati di lettiera necessari (strati iniziali e strati aggiunti successivamente). Wyszczególnienie Paglia tagliata (cm) Trucioli, segatura, torba (cm) Galline ovaiole Pollastre Broiler In condizioni normali, la lettiera ambientale presente nel pollaio, dovrebbe essere tenuta sfusa, e il suo tasso di umidità non dovrebbe superare il 18%. Infatti un umidità eccessiva potrebbe causare la coccidiosi e favorire la presenza di parassiti. Oltre a ciò, se bagnata, la lettiera fa aumentare il tasso di umidità ed anche la concentrazione di NH3 e H2S. Altri effetti indesiderati includono ustioni da ammoniaca e dermatite dei tarsi, e un piumaggio sporco e danneggiato. Viceversa, una lettiera troppo secca, in presenza di temperatura elevata all'interno dei locali, può causare infiammazioni agli occhi o problemi respiratori. Durante il ciclo di produzione, la qualità della lettiera dipende da un utilizzo corretto del sistema idrico. Infatti contenitori di acqua che non funzionano, oppure lettiere collocate troppo in basso o troppo in alto, possono determinare una fuoriuscita di acqua che bagnerà le lettiere.

61 Se le lettiere sono troppo umide, debbono essere asciugate aumentando la temperatura e la ventilazione dei locali. L'allevatore deve intervenire immediatamente, poiché asciugare le lettiere aumenta i costi di mantenimento in maniera notevole, e oltre a ciò le lettiere si induriscono. Oggigiorno infatti si ricorre molto spesso a sistemi di ventilazione e di riscaldamento computerizzati. Qualora l'allevatore preferisca utilizzare sabbia per le lettiere, la temperatura dei locali deve essere elevata, oltre 15 C, poiché si tratta di un materiale poco isolante e con un livello di igroscopicità relativamente basso; inoltre occorre assicurare la ventilazione dei locali per ridurre il livello di umidità. Tuttavia se si utilizzano lettiere di sabbia, non si deve aggiungere altra sabbia, e nel caso che si bagni e diventi appiccicosa,, occorre aggiungere una piccola quantità di trucioli.

62 Preparazione delle stie I lavori di preparazione prima dell'arrivo dei pulcini, richiedono massima cura. Figura 1. Pulcini sotto il radiatore. I pulcini vengono trasportati in scatole di cartone perforate o in contenitori disinfettati di carta corrugata, collocati in speciali container per il trasporto, che utilizzano scatole di 25 cm 2 /pz. Lo scaricamento del veicolo in cui sono stati trasportati i pulcini deve essere effettuato all'interno dell'edificio. Il primo giorno la luce dei locali deve essere di 20 lux, e deve essere tenuta accesa per 23 ore, e entra per un'ora, per permettere un adattamento ottimale. Dopo che i pulcini sono stati collocati nei locali, lasciate loro qualche ora perché si adattino alle nuove condizioni. Poi accertatevi che non stiano troppo ammucchiati (bassa temperatura),o non si allontanino dai radiatori. Figura 2. Modo corretto di tenere i pulcini nelle stie.

63 Occorre accertarsi che i pulcini bevano l'acqua e si avvicinino alle mangiatoie. Se necessario rimuovere gli animali malati o feriti. Il momento in cui si può fare a meno della babysitter artificiale dipende dalla situazione climatica all'interno del pollaio. Nel caso che il livello di umidità nei locali sia molto basso, occorre spruzzare l'attrezzatura e le lettiere con una soluzione disinfettante 3 o 4 volte al giorno.

64 Manutenzione del gruppo di pulcini Per riuscire nell'allevamento di pulcini e avere una buona produzione, è essenziale che nella prima settimana di vita i pulcini si trovino in un ambiente che presenta condizioni ottimali. Bisogna riscaldare il pollaio almeno tre giorni prima di immettervi i pulcini. Disporre la paglia tagliata ed i trucioli due giorni prima del loro arrivo. Dopo aver preparato le lettiere, collocare i contenitori dell'acqua all'altezza gli occhi dei polli, in maniera che possano vedere l acqua. I pulcini devono essere introdotti nel locale loro destinato, facendoli passare da una porta che sia stata precedentemente disinfettata con calce spenta o con idrossido di sodio. Occorre ugualmente disinfettare la piattaforma situata nella parte anteriore dell'edificio. Non appena i pulcini sono arrivati nell'edificio, la ventilazione deve essere regolata in maniera da consentire un ricambio di aria minimo, cosicché la concentrazione di CO 2 non superi i 2500 ppm. Non appena i pulcini arrivano nei locali, la temperatura interna dovrebbe essere di C. Nei giorni successivi all'arrivo dei pulcini, la temperatura deve essere diminuita, portandola a 0.5 C. Alla fine della prima settimana, la temperatura deve essere portata a 30 C. E ugualmente importante assicurare il giusto livello di umidità nei locali. Inizialmente, l'umidità relativa dovrebbe essere del 60-72%. Se il riscaldamento è elevato, sarà difficile assicurare tale livello di umidità. Se i pulcini vengono tenuti ad un livello di umidità adatta, sarà meno facile che si disidratano e cresceranno più velocemente. Si noti inoltre, che un livello di umidità relativa molto elevato può peggiorare la qualità delle lettiere e causare il loro deterioramento; in tal caso l'umidità relativa deve essere ridotta al 55-60%. I pulcini vengono alimentati per mezzo di mangiatoie. Tuttavia i primi tre giorni potete spargere il mangime su dei fogli di carta. Ciò stimola i pulcini a muoversi e riduce il numero di animali che crescono lentamente. Trasferimento dei polli da carne al macello Prima di trasportare i volatili al macello occorre stabilire la data e l'ora di arrivo. Infatti una volta che l allevatore conosce la data in cui l'allevamento dei volatili è stato completato, dovrà cercare di dar loro le medicine una settimana prima della macellazione. Inoltre gli animali non devono ricevere cibo per 6-8 ore prima del loro trasporto. Tuttavia, fino alla fine del loro soggiorno nell'allevamento, i polli debbono avere acqua. I polli vengono presi e caricati manualmente o tramite dei macchinari. Occorre prevedere il numero di operai necessari ad espletare tale operazione di carico, e inoltre bisogna ridurre l'intensità della luce e aumentare la ventilazione. A questo punto bisogna preparare i contenitori per il trasporto. Il numero di polli da carne per contenitore deve essere: 200 cm 2 /kg per volatili del peso di 1.6 kg and 160 cm2/kg per volatili di peso di 1,6 kg, e fino a 3 kg. Durante la cattura manuale, si utilizzano dei recinti portatili che limitano il movimento dei volatili. I broiler vengono afferrati per le zampe e vengono presi gentilmente con una sola mano, in maniera da non danneggiarne il corpo. Durante la cattura con mezzi

65 meccanici, i polli da carne vengono spinti su un nastro trasportatore, dal quale vengono caricati nei contenitori. Durante il trasporto occorre proteggere i volatili dalla pioggia, dal sole e dal vento.

66 8.2 Galline ovaiole manutenzione dei pavimenti dei locali In tale sistema di allevamento, i volatili vengono tenuti in strutture prive di spazi per farli razzolare. Tutta la superficie pavimentata viene cosparsa con la lettiera. Nelle stie vengono messe galline di settimane. Le galline rimangono nelle stie fino alla fine del periodo della deposizione delle uova. La densità di volatili per 1 m 2 non deve essere superiore a 9 galline. Nell'edificio la luce può essere naturale o artificiale. I volatili devono avere la possibilità di trovarvi cibo e acqua in maniera da prevenire i casi di cannibalismo. I locali devono avere le seguenti condizioni ambientali: - Temperatura di 13 a6 C; - Umidità relativa del 65% (che vada dal 55 al 75%); - Ricambio d'aria che vada dal 0.5 (in inverno) a 6.0 m 3 /h/kg (in estate); -Flusso della velocità del 0.5 (in inverno) fino a 6.0 m 3 /h/kg (in estate); - Concentrazione di gas consentita: NH % (0.02 mg / l), CO % (4 mg / l), H 2 S % (0.008 mg / l); - Illuminazione artificiale, regolabile da 0-30 lux.

67 Attrezzatura per le stie L'attrezzatura base per l'allevamento delle galline ovaiole sono i nidi per la deposizione delle uova. I nidi possono essere disposti su una fila o su due file. Secondo gli standard dell'unione Europea bisogna predisporre 1m 2 di nidi ogni 120 galline. Figura tre. Nidi - foto scattata nella Stazione sperimentale dell Istituto nazionale di ricerca per la produzione animale di Chorzelów. Nella produzione professionale, i nidi, trasportati con nastri trasportatori, vengono utilizzati per il trasporto automatico delle uova per il confezionamento. Posatoi cm dal muro. Spesso i posatoi sono fatti di strisce di legno di 50 x 37 cm. Sulla base dei regolamenti UE, i posatoi dovrebbero essere collocati sopra le fessure del pavimento. I requisiti sono i seguenti: ogni gallina ovaiola dovrebbe avere a disposizione 15 cm di posatoi, e la distanza minima fra i posatoi è di 30 cm; inoltre, i posatoi devono essere collocati a 20 Foto 4. Posatoio - foto scattata nella Stazione sperimentale dell Istituto nazionale di ricerca per la produzione animale di Chorzelów.

68 a Attrezzatura per l'alimentazione delle galline ovaiole. Il sistema alimentazione delle galline è composto dei seguenti elementi: un silos contenente il mangime, dei nastri per la scaricare il mangime dal silos, un sistema di distribuzione del mangime basato sulla forza di gravità, connesso sia ad un macchinario che riempie le mangiatoie, che ai nastri trasportatori per portare il mangime all'interno del pollaio, e nei contenitori. I silos sono posti sul muro esterno dell'edificio, ad una distanza massima di 2 m, su una base di cemento. La capacità del silos dovrebbe essere sufficiente a contenere il mangime necessario ai volatili per sette giorni (e con la possibilità di contenere il mangime necessario per 10 giorni). Foto 5. Silos per il mangime - foto scattata nella Stazione sperimentale dell Istituto nazionale di ricerca per la produzione animale di Chorzelów.

69 Foto 6. Nastro trasportatore del mangime - foto scattata nella Stazione sperimentale dell Istituto nazionale di ricerca per la produzione animale di Chorzelów.

70 Le mangiatoie dovrebbero essere fatte in modo da impedire che il mangime venga sparpagliato e cada sulla lettiera. Inoltre dovrebbero avere un dispositivo per la regolazione del livello, e potrebbero anche essere collocate al di sopra del pavimento. Le mangiatoie vanno sospese direttamente al nastro trasportatore, o d elementi strutturali dell'edificio. L'intero sistema si basa su una serie di funi e di carrucole che consentono la regolazione meccanica (manualmente oppure elettronicamente), delle mangiatoie, alzandole o abbassandole. Il numero delle linee di mangiatoie e delle stesse mangiatoie, dipende dalla grandezza dei locali, e dalla stazza dei volatili, considerando anche la porzione di mangiatoia a disposizione di ogni gallina. Tale porzione non può essere inferiore a 4 cm, (Direttiva del Consiglio 1999/74 EC). Le mangiatoie a spirale che si trovano in linea devono essere distanziate e trovarsi a 0, 75 m l'una dall'altra, mentre gli altri tipi mangiatoie devono essere collocati ad una distanza di 0,1 m per. Le mangiatoie inoltre possono essere dotate di un dispositivo meccanico per far cadere il mangime, oppure possono essere provviste di fili elettrici per impedire che i volatili vi si siedano sopra. Foto 7. Mangiatoia - foto scattata nella Stazione sperimentale dell Istituto nazionale di ricerca per la produzione animale di Chorzelów.

71 Abbeveratoi a sgocciolamento e rotondi Oggi si usano abbeveratoio automatici. Gli abbeveratoi rotondi concepiti per le galline ovaiole sono leggermente più ampi di quelli utilizzati per i broiler, e inoltre i contenitori di acqua sono più profondi. Gli abbeveratoi a sgocciolamento per le galline impediscono la fuoriuscita di acqua, invece gli abbeveratoi per i polli broiler hanno dei chiodi interni che si muovono verso l'alto e verso il basso quando i polli toccano un lato dell'abbeveratoio. Quando si installa il sistema di abbeveratoi, si deve fare in modo che ogni gallina abbia a disposizione almeno 1 cm di abbeveratoio, quando si tratta del tipo rotondo, e di almeno uno sgocciolatoio ogni 10 galline, per gli abbeveratoi di tale tipo (Direttiva del Consiglio 1999/74 EC). Il consumo quotidiano di acqua per bere per ogni volatile, viene stimato fra dm 3.

72 Foto 8. Abbeveratoio - foto scattata nella Stazione sperimentale dell Istituto nazionale di ricerca per la produzione animale di Chorzelów.

73 Illuminazione Le fonti di illuminazione per un pollaio, possono esser lampade fluorescenti o lampade normali. Per le galline, si raccomanda di utilizzare fonti di luce a onde lunghe. I punti luce dovrebbero essere disposti in modo da fornire un'illuminazione irregolare per tutto l'edificio. Un'intensità di luce di lux, è l'intensità minima utilizzabile senza che si creino delle aree oscure sul pavimento. Infatti in tal caso, le galline deporranno le uova sul pavimento. Si riesce ad ottenere una illuminazione uniforme, collocando le lampadine in maniera che ognuna di esse illumini un'area di circa 40 m 2, mentre se si utilizzano lampade fluorescenti, queste dovrebbero illuminare un'area di circa 16 m 2. La fonte di luce dovrebbe essere collocata ad un'altezza di circa 2,5 m al di sopra del pavimento. Molti anni di esperienza nel produzione di pollame mostrano che un'intensità di luce di circa 5-6 lux, favorisce una produzione di uova ottimale. Quando le galline si trovano all'interno dell'allevamento descritto, bisogna curare molto la pulizia della struttura. Oltre alle operazioni standard di disinfezione effettuate nei locali vuoti, bisogna pulire bene anche gli accessori (nidi, griglie, posatoi, sistemi per la raccolta delle uova). Nei pollai delle galline ovaiole un problema molto comune sono gli acari rossi (Dermanyssus gallinae). Durante il ciclo di produzione, tali acari possono essere tenuti sotto controllo con insetticidi; tuttavia il modo più efficace di eliminarli è di riscaldare sia la struttura che l'attrezzatura ad una temperatura di almeno 45 centigradi, per un periodo di 48 ore. Tale procedura dovrebbe essere effettuata dopo aver disinfettato il pollaio e tutta l'attrezzatura.

74 8.3 Galline - allevamento in gabbie arricchite. In tale sistema di allevamento i requisiti ambientali sono stessi di quelli previsti nell'allevamento con lettiera. Sulla base dei regolamenti dell UE, ogni gallina ovaiola dovrebbe avere almeno 750 cm 2 di spazio a disposizione nella gabbia, di cui 600 cm 2 utilizzabili. L'area totale della gabbia non dovrebbe essere inferiore a 2000 cm 2. Ogni gabbia dovrebbe avere un dispositivo per gli artigli. Un dispositivo che solitamente viene attaccato alla gabbia per tale scopo è foglio di carta vetrata. Ogni volatile dovrebbe avere a disposizione almeno 12 cm di mangiatoia. I volatili allevati in gabbie arricchite debbono avere almeno due ciotole di acqua abbeveratoi a sgocciolamento. Le gabbie dovrebbero essere poste ad almeno 90 cm le une dalle altre, e la parte più bassa di tale struttura dovrebbe trovarsi ad almeno 35 cm dal pavimento. Nell'allevamento in gabbia, le stie sono collocate direttamente una sull'altra. Sotto le gabbie, sotto ogni livello, c'è una specie di cintura per i recinti, che viene rimossa due o tre volte al giorno. Il pavimento in pendenza della gabbia fa sì che le uova vadano a finire automaticamente su un nastro convettore che le trasporta in un punto preciso dell'edificio. Da qui, attraverso dei carrelli elevatori / o con dei nastri convettori, le uova vengono trasferite nei locali per il confezionamento. Dato che in alcuni modelli di gabbie l insieme della struttura contiene dei nidi, le uova confluiscono in un'area molto piccola, ed è necessario quindi avviare il nastro convettore diverse volte. In un sistema per la produzione delle uova basato sull'allevamento in gabbia, gli impianti di illuminazione vengono installati in serie nelle aree di corridoio situate fra le file di gabbie. Le fonti di luce sono delle lampadine, situate a distanza appropriata le urne delle altre per fornire un illuminazione adeguata. L'impianto di illuminazione deve essere dotato di dispositivi che permettano il cambiamento dell'intensità della luce durante le operazioni di pulizia. All'interno delle gabbie, la luce dovrebbe essere bassa, da 10 a 20 lux. Durante le operazioni di pulizia, o di ispezione, la luce nei locali dovrebbe essere più intensa. È inoltre opportuno installare un pannello di controllo e dei timer, in maniera che l'allevatore possa stabilire i periodi di illuminazione. L'Annesso alla Direttiva del Consiglio N. 1999/74 del 19 luglio 1999 contiene regole dettagliate in materia. Tali regole definiscono i requisiti minimi necessari per l allevamento delle galline. La persona responsabile della cura dei polli, deve ispezionare i volatili ogni giorno. Il livello di rumore nei locali deve essere quanto più basso possibile. Occorre evitare che vi siano rumore continuo e suoni violenti. L'intensità della luce in tutte le stanze dovrebbe essere tale da permettere ai polli di vedersi. Le parti dell'edificio o della sua attrezzatura, che sono a contatto con i polli, devono essere pulite attentamente e regolarmente, e disinfettate almeno ogni volta che un gruppo di polli viene inviato al macello, oppure prima dell'arrivo di un nuovo gruppo di volatili.

75 8.4 Tacchini allevati in cortile Prima di iniziare ad allevare i tacchini occorre preparare un locale adatto a contenere i pulcini. A tale scopo, due settimane prima del loro arrivo, i locali devono essere puliti a fondo e la vecchia lettiera rimossa,inoltre i muri, i pavimenti e le attrezzature devono essere lavati. I locali devono essere spruzzati con disinfettante. Poi occorre spargere un lettiera alta circa 15 cm, coprendola con carta (questo impedisce che pulcini, nella loro prima settimana di vita mangino la lettiera). Materiali utilizzabili per la lettiera sono: paglia, trucioli, pezzetti di pannocchie e torba. I materiali da evitare per la lettiera sono: - sabbia della foresta - paglia tagliata corta - segatura, pula, aghi di pino e foglie di alberi. Prima di porre la lettiera sul terreno, occorre spruzzarlo di calce (0.5 kg/m2), superfosfato (0.5 kg / m2) o Biosan GS (2 g / m2). Un altro importante trattamento consiste nel rimuovere la lettiera se si è impregnata a di acqua. Se si vogliono allevare dei tacchini piuttosto grassi, occorre disporre i pulcini in cerchio. La fonte di calore deve essere tenuta accesa per 24 ore prima di porre i pulcini nei locali. È importante sapere che ci deve essere sempre acqua fresca e pulita nei contenitori, e che occorre togliere sistematicamente il mangime rimasto nelle mangiatoie. I primi giorni di vita dopo che le uova si sono chiuse, sono il periodo più difficile nella vita dei pulcini, quindi occorre somministrare vitamina A + D3 insieme ad acqua. Un altro aspetto essenziale è determinare la stazza dei pulcini. Nel periodo che va da 1 a 6 settimane di età, ci dovrebbero essere da 8 a 10 volatili per 1 m 2. un tacchino pesante dovrebbe avere a disposizione 1 m², un tacchino medio 0,75 m, un tacchino leggero, 0,5 m. Se le condizioni sono buone e i tacchini vengono allevati in maniera ottimale, dopo circa quattro giorni si possono allargare i cerchi dei pulcini, e tenerli a circa 50 cm dalla fonte calore. Il decimo giorno,si possono mettere tutti insieme i pulcini contenuti nei cerchi, e dopo 14 giorni si possono lasciare muovere liberamente nel locale in cui sono tenuti. La temperatura dei locali occupati dai volatili, durante la prima settimana di vita, deve essere di centigradi. Quando i volatili hanno raggiunto le sei settimane di vita, la temperatura dovrebbe essere abbassata a 3 C una volta alla settimana, e poi portata fino a C. La temperatura rilevata lungo il bordo del cerchio dovrebbe essere di C.

76 La luce è molto importante nell'allevamento dei tacchini. Utilizzare luce di intensità adeguata e consentire che gli animali godano di una lunga esposizione alla luce del giorno, limita l insorgenza di casi di cannibalismo. Nei primi giorni di vita occorrono 24 ore di luce, (con una lampadina da 100 W ) per cerchio. Nei giorni seguenti, la luce del giorno può essere ridotta a ore. A partire da 14 settimane di età, la luce può arrivare a ore al giorno. Il ricambio di aria ottimale per i tacchini è di circa 5 m² all ora, per ogni kg di peso corporeo. Inoltre occorre fare attenzione che il pollaio sia provvisto di un sistema di ventilazione efficiente, perché se vi fosse un eccesso di gas nocivi, come ammoniaca e solfuro di idrogeno, si avranno malattie respiratorie gravi. In termini di fabbisogno dietetico e nutritivo, i pulcini di tacchino costituiscono il tipo di pollame più esigente. Trattandosi di pulcini che crescono molto rapidamente, hanno bisogno di un mangime ricco di proteine e vitamine. Il modo più conveniente di alimentare tali volatili è di acquistare un mangime completo e bilanciato, adatto al fabbisogno nutritivo dei tacchini nei vari periodi della loro vita.

77 8.5 Allevamento delle oche Dopo la schiusa delle uova il peso corporeo dei pulcini corrisponde al 63-65% della massa delle uova, ed è in media di g. I pulcini il cui peso corporeo è minore, sono nati da femmine che hanno deposto uova per la prima volta, da oche più vecchie, di 3-4 anni, che depongono uova più grandi ( g), e alla schiusa, i loro pulcini pesano più di 110 g. La massa iniziale di un pulcino non incide sul risultato finale del periodo di ingrasso. I pulcini di un giorno dovrebbero essere vivaci, vigorosi, con un cordone ombelicale sano e coperti di piume folte e lucenti. I pulcini deboli, disidratati, con un cordone ombelicale con lesioni, con cerchi neri intorno agli occhi, il cui peso è inferiore a g, non sono adatti ad essere allevati. Trasporto Utilizzare contenitori di plastica disinfettati ed asciutti, oppure scatoloni usa e getta, con un fondo di paglia di segale per il trasporto dei pulcini di oca. Ogni cartone deve contenere 40 pulcini, 10 per ogni comparto. Devono essere trasportati in un veicolo completamente pulito e disinfettato, provvisto di aria condizionata. La temperatura all'interno del veicolo deve essere di 18 fino a 20 C. Durante il trasporto i volatili devono essere protetti dal freddo e dai colpi d'aria. Per il trasporto utilizzare scatole di cartone usa e getta, oppure contenitori di plastica. I cartoni assicurano il giusto livello di igiene, possiedono un alto grado assorbimento del calore, rispetto alla plastica. Le pareti delle scatole di cartone sono fatte da diversi strati di carta, fra i quali rimane intrappolata all'aria, che, com'è noto, è un ottimo isolante termico. I contenitori di plastica possono essere riutilizzati, dato che tale materiale permette di pulirli e di disinfettarli a fondo. I contenitori sono provvisti di coperchio, il che consente un clima ideale all'interno, caratterizzato da un'umidità relativa dell'aria del 60-70%, con un temperatura di circa 30 C. In contenitori aperti i volatili si raffreddano, e in tali condizioni il flusso forte dell'aria li fa disidratare.

78 Preparazione dell'allevamento Per l'allevamento e l'ingrasso delle oche si possono utilizzare strutture adattate per gli animali: le chiocce possono essere alloggiate nei fienili, nei porcili e per un ulteriore ingrasso, ancora nei fienili o in vari tipi di ricoveri. Edifici di pietra non sono adatti all'allevamento delle oche, poiché sono umidi, bui e sviluppano muffa in assenza di ventilazione adeguata. La distanza dell'allevamento da strutture residenziali deve essere di 500 m. Quando si pianifica la collocazione delle strutture dell'allevamento occorre tenere in considerazione fattori come l'energia, la fornitura di acqua da bere e l'impianto fognario. Bisogna inoltre predisporre dei tappetini disinfettati, cosparsi da una soluzione di soda caustica al 2%, posti all'entrata e nei punti di passaggio. Occorre inoltre disinfettare i locali per la cova delle uova. I pollai sporcati dalle deiezioni degli animali, vanno disinfettati con calce arricchita con cloro. Poi le superfici già cosparse di calce devono essere irrorate d'acqua, e dopo 2-3 giorni arate fino ad una profondità di 15 cm. Quindi i pollai così trattati devono essere disinfettati con una soluzione al 2-3% di solfato di rame o di solfato di ferro. Prima di ciò, si deve effettuare un trattamento preventivo contro i roditori, pulendo i locali con acqua calda ad alta pressione, ed imbiancando i muri del soffitto con una soluzione di contaminarne composta da soda caustica al 2%, o da formalina al 5%. Tenere le aree dei pollai in condizioni igieniche, mantiene gli animali in buona salute e li fa crescere bene, e di conseguenza l'allevatore ne trarrà vantaggi economici. L'attrezzatura di base necessaria nel pollaio è composta da abbeveratoi piatti e a trogolo, cioè di forma allungata. Le mangiatoie devono essere fatte di alluminio o di legno secco, e una volta che i volatili sono cresciuti devono essere sostituite da altre più grandi: quando i volatili hanno sino a 14 giorni di età, si usino mangiatoie le cui dimensioni sono 100 x 15 cm e la cui profondità e di 7 cm (mangiatoie per volatili), da 15 a 28 giorni di età: 150 x 30 x 15 cm, per volatili di oltre 4 settimane: 170 x 30 x 25 cm. Un oca adulta consuma 1,5 litri di acqua al giorno. Gli abbeveratoi vengono cambiati a seconda dell'età e del ritmo di crescita dell'oca come segue: fino a 14 giorni di età si usino abbeveratoi di 100 x 4 cm, con una profondità di 6 cm, fino a 28 giorni di età invece, gli abbeveratoi devono essere di 100 x 15 cm, con una profondità di 12 cm, e quando gli animali hanno più di 4 settimane, si usino abbeveratoi di 100 x 20 cm, con una profondità di 25 cm. Nelle prime due settimane di allevamento è più pratico utilizzare abbeveratoi di plastica reversibili (un abbeveratoio per 30 volatili), oppure si scelgano abbeveratoi automatici per oche.

79 La lunghezza del bordo dell abbeveratoio per un'oca di due settimane deve essere di 4 cm, fra 2 e 4 settimane: 8 cm; per animali di 5 fino a 7 settimane: cm; fra 8 e 24 settimane: cm.

80 Temperatura La cosa più difficile e che richiede più tempo é allevare oche di 4 settimane di età. Durante tale periodo, il fattore più importante per assicurare che gli animali crescano e si sviluppino in maniera ottimale è il calore. Le oche sono sensibili alle basse temperature, all'umidità e al calore eccessivo. La temperatura del pollaio, prima che vi si mettano i volatili, deve essere 25 C. Il locale per la cova delle uova può essere riscaldato con un riscaldamento centrale o con stufa a gas (una stufa a gas riscalda una superficie di 55 m²), il che contribuisce a mantenere la temperatura uniforme in tutto quanto il locale. Si possono anche utilizzare radiatori elettrici, radiatori ad olio o altre fonti di riscaldamento. La temperatura ideale per un pollaio, misurata dall'altezza di 1 m dal pavimento, dovrebbe essere la seguente: per i primi tre giorni: C, dal quarto al 7 giorno: C, la seconda settimana: C, la terza settimana: C, la quarta settimana : C, dalla quinta alla settima settimana: 18 C, dall'ottava alla ventiquattresima settimana invece la temperatura interna dovrebbe essere uguale a quella esterna. Nei primi giorni dell'allevamento, le lampade per l'illuminazione artificiale devono essere sospese ad un'altezza di cm sopra la lettiera. La loro altezza deve essere regolata a seconda dell'altezza e dell'età delle oche. La temperatura del radiatore o dell'illuminazione artificiale deve essere: dal primo al terzo giorno: C, dal quarto al settimo giorno, C, la seconda settimana: C, la terza settimana: C, nella quarta settimana non si utilizzi riscaldamento, a meno che le condizioni del tempo siano cattive. Il miglior test per verificare se le condizioni termiche all'interno dell'area per la cova delle uova sono ottimali è osservare il comportamento dei volatili. Se la temperatura è troppo bassa, i volatili si raccolgono sotto le galline artificiali, andando dall'una all'altra e finendo soffocati. Quando la temperatura è giusta, i volatili si siedono sotto l'ombrello delle galline artificiali o davanti al radiatore. Ventilazione Se la ventilazione nel pollaio è insufficiente, le cause possono essere: un aumento del vapore acqueo contenuto nell'aria, l'umidità della lettiera (aumento dei batteri), mancanza di ossigeno. ciò riduce la vitalità e la resistenza di volatili e ne inibisce la crescita e lo sviluppo; l'accumulo di gas nocivi come il biossido di carbonio, l ammoniaca, il solfuro di idrogeno, che causano infiammazione del tratto respiratorio superiore, anemia e avvelenamento. L'umidità relativa dell'aria nell'area dedicata alla cova delle uova deve essere mantenuta al 65-75%. Un livello troppo basso di umidità (inferiore al 55%), è nocivo per le oche. La prima settimana di allevamento può essere necessario riscaldare l'edificio con il riscaldamento centrale. Nella prima settimana, si raccomanda di spruzzare i corridori con acqua al fine di aumentare l'umidità.

81 Concentrazione di oche Un'eccessiva concentrazione di volatili per metro quadro di area pavimentata, incide negativamente sulla salute e sullo sviluppo degli animali. Inoltre un'eccessiva concentrazione aumenta il rischio di malattie e di parassiti. Per evitare ciò, occorre aumentare la lettiera e l'umidità dei locali. La concentrazione ottimale di volatili per metro quadro di pavimentazione con lettiera profonda è la seguente: prima settimana: 10 volatili; seconda settimana: 6 volatili; terza settimana: 5 volatili; quarta settimana: 3volatili; dalla quinta alla sedicesimaª settimana: 2 volatili. Un importante fattore che stimola la crescita è il fatto di fare uscire le oche dal pollaio e farle circolare nei giorni di sole (temperatura oltre 20 C). Le oche di 10 giorni possono utilizzare lo spazio davanti al pollaio per minuti, aumentando gradatamente tale periodo. Lettiera La lettiera è estremamente importante nell'allevamento delle oche. La lettiera migliore è composta di paglia di grano, di paglia di orzo, intera pure tagliata in steli di 5-8 cm. La lettiera isola il terreno, assorbe l'umidità e il fatto di reintegrarla ogni giorno fa parte delle norme di igiene e di prevenzione. Luce La luce stimola la crescita e lo sviluppo delle oche. Durante l'allevamento, per i primi tre giorni, si tenga la luce accesa 24 ore su 24. Dal quarto giorno alla terza settimana di vita delle oche, la luce deve rimanere accesa ore al giorno, dalla quarta settimana sino alla fine del periodo di allevamento e di in grasso - si utilizzi la luce naturale del giorno. Di notte, si tenga la luce accesa in maniera che le oche possano vedere il mangime e l 'acqua. Ingrasso appropriato La data della macellazione dipende dalla maturità del piumaggio, che di solito si sviluppa appieno a partire dalla 16ª sino alla 17ª settimana, oppure dalla 23ª alla 24ª settimana. Lo scopo di alimentare le oche per l'ingrasso è quello di ottenere il maggior aumento di peso possibile, soprattutto relativamente al grasso sottocutaneo e intracellulare, che ha un ruolo decisivo sull'aspetto della carcassa e sulla qualità della carne. Un periodo di ingrasso ottimale per le oche dura 21 giorni. Occorre predisporre gruppi di oche di non oltre 250 animali. Bisogna inoltre limitare il movimento delle oche, ridurre le loro uscite all'aperto, e tenere 2-3 oche per metro quadro, il che aumenta l'efficacia dell ingrasso. Quando le

82 condizioni ambientali sono buone e i volatili sono nutriti adeguatamente, aumentano di 1,2-1,3 kg o più. Le oche devono essere messe all ingrasso tre settimane prima della macellazione. 12 ore prima di essere portate al macello, le oche non devono ricevere cibo, e bisogna dare loro solo acqua da bere. Le oche vengono lasciate senza cibo per svuotare il tratto gastrointestinale, senza che ciò comporti perdita di peso. Una volta che il periodo di ingrasso è terminato, le oche di settimane, hanno raggiunto un peso medio di 6 kg, e all'età di settimane, di 7 kg. Se le oche sono state ingrassate in maniera adeguata, la carcassa è ben costruita, con muscoli sviluppati, ed è coperta da uno strato di grasso sottocutaneo, ed inoltre non si è recato alcun danno a questo prodotto da esportazione importante.

83 Spennatura Se le oche sono spennate bene la qualità della carcassa migliora; il peso dei volatili aumenta e gli agricoltori ricavano entrate aggiuntive dalle penne raccolte in quantità che va dal 4-6%. Dalla prima spennatura dell'oca bianca Koluda si ricavano circa g di penne, inclusi 11 g di piume, per ogni volatile. La seconda spennatura é più abbondante e migliore. Da ogni oca si possono ottenere g penne, incluse g di piume. La spennatura deve avvenire quando le penne sono mature. E segno che le penne sono mature quando sono asciutte, il calamo è pulito, l'interno è completamente asciutto, e le penne libere sono infisse nella pelle, non vengono via e non ci sono segni di rottura e il vessillo è completamente sviluppato. Le penne appena prese contengono il 30% di umidità e si deteriorano facilmente. Per far sì che una volta immagazzinate, le penne non diminuiscano di numero per i motivi sopra illustrati, bisogna farle asciugare in maniera che la percentuale di acqua non superi il 15%. L'importanza dell'allevamento delle oche in Polonia, deriva dal fatto che almeno il 100% della produzione (carcasse e altre parti) viene esportata. Le piume e le penne sono prodotti economicamente importanti, e sono esportati principalmente in Germania, in Giappone, negli USA, in Svizzera e in Tailandia. La Germania predilige la carne di oca, che, aspetto molto importante, viene classificata come prodotto sicuro. Per ottenere un prodotto che risponda alle aspettative dei consumatori, è necessario selezionare il genotipo appropriato e mantenere condizioni ambientali adeguate. Si noti che le oche, che sono fra gli animali di fattoria meno addomesticati, vivono perfettamente in un ambiente naturale. Questo crea le condizioni per allevare le oche in maniera biologica. I metodi organici tengono conto di condizioni in cui l'animale si trova a proprio agio, della flessibilità del suo comportamento, dell'utilizzo di aree non recintate con prati e pascoli. I prodotti ottenuti con animali allevati in tali condizioni sono di eccellente qualità, e di conseguenza la carne di oca viene definita un cibo salutare e sicuro. Le piume e le penne ottenute da oche bianche Koluda allevate in armonia con i ritmi della natura, sono migliori e più morbide per l'utilizzo dell'utente finale, in quanto sono leggere, provviste di isolamento termico e adatte a vari usi pratici. I componenti di base utilizzati nei mangimi a base di carne dati alle oche ingrassate con avena negli allevamenti, sono cereali (fino al 60 del 5% della composizione), mangime con un'alta percentuale di proteine animali, inclusi semi di legumi, residui della lavorazione dell'olio, e (dal 20 al 25% della composizione del mangime), erbe essiccate (fino al 5-7% della composizione), ezemangime a base di lievito (fino a 3% della composizione) e integratori minerali. I mangimi dati alle oche non possono contenere sostanze di origine animale, coccidiostatici e medicine. I semi di legumi e i grani di cereali non possono subire processi di espansione o estrusione per ridurre il numero di microorganismi, e per diminuire la quantità di sostanze non nutritive e tossiche. Un elemento importante nell'allevamento organico delle oche, è la qualità dell'acqua da bere. L'acqua che le oche bevono non deve contenere batteri patogeni, e la percentuale di nitrati e

84 nitriti non può essere superiore a 15 mg /1, mentre le sostanze idrosolubili non possono essere superiori a 3 g / 1. La temperatura dell'acqua deve essere di C, e il ph di 8,5. Nei locali dove sono alloggiate le oche devono esserci abbeveratoi con acqua pulita a disposizione delle oche, e altri abbeveratoi devono essere collocati negli spazi dove circolano le oche o nei loro pascoli. Una volta che le oche sono state collocate nei locali destinati alla curva delle uova, è molto importante che abbiano dell acqua a loro disposizione. Se possibile, già dalla prima, o dalla seconda settimana, le oche dovrebbero imparare a raccogliere il foraggio verde; il foraggio può consistere in ortiche fresche, tagliate fini, o essere composto da erba o da vesce. L'area del pascolo deve essere adattata al fabbisogno nutritivo delle oche, ma occorre tenere in considerazione i fattori come l'inquinamento ambientale, e in particolare le risorse naturali: il suolo e l'acqua si considerino più di volatili per ettaro di pascolo. La rotazione dei pascoli è un metodo efficace, ed in linea con le direttive dell Unione Europea in merito alla produzione animale, tuttavia le oche devono avere libero accesso ai pascoli per nutrirsi. Mentre pascolano sui prati, i volatili devono avere sempre a disposizione acqua fresca e pulita. L assunzione di foraggio dipende dalla composizione botanica e dalla stagione. Se il pascolo è giovane, lussureggiante, con un alto livello di diversità, è molto più probabile che le oche se ne cibino e che quindi il concentrato di elementi aggiuntivi (per esempio può trattarsi di cereali) possa essere più limitato. L'approccio ottimale è quello di fornire pascoli naturali; deve trattarsi di pascoli permanenti, dove sono presenti vari tipi di piante corte e resistenti al calpestamento. Un buon pascolo dovrebbe avere una varietà di specie di piante (con ricrescita dal 70-al 90%), e legumi con grani piccoli (dal 10 al 13%) ed erbe. Per preparare il pascolo permanente si raccomanda di seminare su 1 ha di terreno della segale inglese e del trifoglio (circa 6 kg), della segale italiana (12 kg), dei forasacchi (10 kg), del prato inglese (2kg), e delle erbe (2 kg). Il mais, i girasoli, il cavolo verde, le foglie di bietola e le foglie che rimangono nei giardini, costituiscono un buon foraggio. Le oche alimentate con l avena, allevate in allevamenti biologici rimangono nei pascoli sino all'età di 20, 21 settimane, o oltre. Alla fine della 21ª settimana pesano kg, con un consumo totale di circa 20 kg di foraggio e di circa 130 kg di foraggio verde per ogni oca. Durante il periodo di tale alimentazione, le oche alimentate con grani di avena, foraggio trovato nei pascoli registrano un aumento ponderale di 0,6-0,9 kg. Nel periodo in cui alle oche viene data avena a volontà, possono anche continuare a pascolare. Durante tale periodo il consumo di avena è approssimativamente di 10-10,5 kg per ogni oca. L'esposizione al sole e la possibilità muoversi, l'aria fresca, un alimentazione variata, il foraggio assunto in condizioni naturali, sono fattori che permettono all'oca di prosperare, di crescere e, di conseguenza di fornire una carne salutare e sicura. La maturazione delle penne dipende da molti fattori, soprattutto dalla salute degli uccelli, dalla qualità e quantità del nutrimento, dalle condizioni di alloggio, incluse le dimensioni dell'edificio, dal tempo che i volatili sono lasciati pascolare e dal tipo di pascoli. La qualità delle penne e delle

85 piume, unitamente alla loro capacità di erezione, al loro colore, e alla loro elasticità dipendono, oltre che dai fattori sopra citati, dalla igiene dell'allevamento, inclusa la presenza di vasche dove gli uccelli possano fare il bagno, in maniera naturale, o immergendosi in una piscina apposita con ricambio di acqua. Negli allevamenti biologici le oche arrivano alla maturità delle penne per la prima volta, più tardi che negli allevamenti tradizionali, cioè all'età di settimane circa. Le penne e le piume ricrescono in circa 6-7 settimane. Oche di oltre 20 settimane di età possono essere spennate due volte e vendute con tutto il loro piumaggio all'età di settimane. Se effettuata ad arte, la spennatura non incide in maniera negativa sulla salute, né sulla resa dell'allevamento, ma migliora la qualità della carcassa. Tuttavia effettuare una prima spennatura o spennature successive non è una prassi consolidata, e non è neanche necessario. Dalla prima spennatura si ricavano g di penne, incluse circa g di piume. La seconda spennatura dà una quantità maggiore di penne di piume, ed è più redditizia, perché da una singola oca si possono ottenere g di penne, che contengono da 28 a 33 g di piume. L'allevamento biologico delle oche nutrite con avena è effettuato tenendo gli animali in condizioni di armonia con l'ambiente. Si tratta di un rapporto così stretto che qualunque cambiamento ambientale influisce negativamente sulla salute e la produttività delle oche. Pertanto è necessario impedire qualunque alterazione dell omeostasi con appropriate misure preventive. Per ridurre il rischio di microbi e di funghi, occorre rispettare scrupolosamente le regole di igiene che consistono nel lavare, pulire e disinfettare le strutture dell'allevamento, l'attrezzatura, i recinti dove gli animali vengono puliti e disinfettati, e le vie di accesso all'allevamento, strade incluse. Un altro importante elemento di igiene dell'allevamento è di pulire i recinti, la piscina e assicurarsi che pascoli siano apprestati correttamente.

86 9. Alimentazione del pollame 9.1 Elementi generali sulla dieta del pollame Il costo del mangime è il fattore di maggior peso nella produzione del pollame e rappresenta dal 60 al 75% del costo della produzione totale, dalla schiusa delle uova sino agli impianti di trattamento. Avere a disposizione mangimi di poco prezzo e di alta qualità è un fattore essenziale per l'espansione dell'industria del pollame. Per avere prestazioni massime e animali in buona salute, il pollame ha bisogno di assumere continuativamente cibo energetico, contenente proteine, aminoacidi essenziali, minerali, vitamine e cosa importantissima, acqua. I mangimi a base di piante, costituiscono la base dell'alimentazione del pollame; a tali mangimi occorre aggiungere degli additivi di origine animale. I grani dei cereali costituiscono il principale nutrimento del pollame, ma non possono essere l'unico alimento che assumono, a causa del basso valore biologico delle proteine che tali grani contengono, e del basso contenuto di minerali e vitamine. Infatti i chicchi dei cereali contengono in quantità sufficiente solo alcune vitamine del gruppo B. la qualità dei cereali dipende in larga misura dalle condizioni nelle quali sono stati raccolti. Il pollame viene facilmente danneggiato da cibo andato a male, ecco perché la qualità del mangime deve essere verificata prima di darlo al pollame. Ma poiché i cereali in grani fanno anche parte degli alimentazione umana, spesso alle galline vengono dati scarti, il cui valore nutritivo dipende dal livello di contaminazione o meno. Infatti i semi di alcune piante invasive (come il cavolo riccio), sono tossici. I polli, che sono particolarmente delicati, devono essere nutriti con semi di qualità eccellente, e tali semi non devono assolutamente che essere ammuffiti. La muffa infatti produce micotossine, che causano avvelenamento. Il grano è il seme più ricco di proteine, e ha un basso contenuto di fibre. Inoltre possiede un alto valore energetico. Si tratta del tipo di cereali in chicchi più utilizzato nell'alimentazione delle galline. Spesso i polli mangiano mais. Il mais ha un elevato valore energetico; pertanto costituisce l alimento base dei mangimi per i polli broiler. Il mais inoltre rappresenta un mangime adatto ai pulcini e alle galline ovaiole, ed è una fonte di provitamina A-carotene. I chicchi gialli del mais contengono molti pigmenti vegetali, il che contribuisce al colore intenso dei tuorli. L'orzo è utilizzato ampiamente nell'alimentazione delle galline, ma contiene meno proteine e più fibre del grano. L orzo perlato ha valori nutritivi maggiori, perché il contenuto di fibra è inferiore. L'orzo viene dato alle galline ovaiole. E anche presente nei composti per l'ingrasso, grazie al suo elevato valore energetico.

87 Solitamente le galline non tendono a mangiare l avena, ma dopo un po' di tempo si abituano. I chicchi di avena sono altamente energetici, ma contengono molte fibre (circa il 10%). Tuttavia si tratti di un alimento con elevato valore nutritivo, perché ricco di vitamina E. Aggiungere chicchi di avena all alimentazione dei polli favorisce la produzione e la schiusa delle uova. i semi di soia derivati da e avena decorticata sono ugualmente presenti nei mangimi industriali. Spesso, nel periodo dalla schiusa delle uova le galline vengono alimentati con grani di avena o di orzo germogliato, perché il processo di germinazione aumenta il contenuto di vitamina D. Inoltre i germogli sono un'ottima fonte di proteine per i pulcini. Il triticale è più ricco di proteine degli altri cereali coltivati nel paese, ed è più energetico. Pertanto costituisce un buon sostituto del mais e del grano. La segale è un cereale che i polli normalmente non mangiano, così è opportuno darla alle galline adulte insieme a dei chicchi di altri cereali. Tale cereale può causare problemi di digestione nei pulcini. La segale fresca può dare diarrea Impregnare i chicchi dei cereali di acqua, oppure riscaldarli, né aumenta alle digeribilità di circa il 20%. La crusca di grano contiene molte fibre, ma è anche più ricca di proteine, minerali e vitamine del grano integrale. Nell'alimentazione delle galline, bisogna imitare la quantità di fibre; non è possibile infatti dare alle galline grandi quantità di fibre, pertanto le dette fibre devono essere utilizzate in circostanze eccezionali, ed in quantità non superiore al 10% del mangime somministrato. I mangimi a base di semi di soia e di farina sono molto importanti nell'alimentazione del pollame, in quanto costituiscono una fonte di proteine. I mangimi a base di soia rappresentano un alimento importante per i polli, poiché contengono proteine ad alto valore biologico ed hanno un contenuto di fibre relativamente basso. La farina di semi di colza dopo la lavorazione, proveniente da varietà raffinate due volte, costituisce un'importante fonte di proteine. In vari tipi di foraggio a base di lievito forniscono vitamine del gruppo B. Tali foraggi contengono il 50% di proteine di valore nutritivo standard, e solo lo 0,5% di fibre tuttavia non possono essere somministrati in quantità elevata poiché causano diarrea.

88 Le radici delle piante non sono importante nella nutrizione delle galline. Fra i tuberi, è più importanti sono le patate, ma si tratta di un alimento che fornisce solo carboidrati. Le patate vengono date agli animali dopo essere state cotte al vapore, il che richiede molto lavoro e aumenta i costi della nutrizione degli animali. I polli sono ghiotti di patate, ma se si danno loro troppe patate ingrasseranno. Nell'allevamento intensivo dei polli le patate al vapore non rappresentano un alimento importante, perché con l'introduzione della distribuzione meccanica del mangime, non si usa più dare cibo umido. Negli allevamenti su piccola scala le galline vengono ancora alimentate con patate, ma bisogna tenere presente che non può trattarsi dell'unico alimento che ricevono e che la dose giornaliera non può superare i 30 g per ogni gallina adulta. I polli mangiano anche volentieri i fiocchi di patate e tale alimento può essere incluso nei preparati secchi; 10 g di cereali corrispondono al valore energetico di 45 g di patate. I polli sono anche ghiotti di carote rosse e, dato che sono ricche di carotene, rappresentano una integratore ideale per i pulcini e per le galline ovaiole utilizzate per la produzione di uova da fare schiudere. Le carote possono essere date polli crude o con aceto, in quantità pari a circa 30 g a pollo. Le parti giovani delle piante, senza elementi legnosi, rappresentano un supplemento importante nella dieta del pollame, poiché forniscono vitamine, minerali e proteine. Inoltre aumentano l'appetito dei volatili e hanno un effetto positivo sulla digestione; tuttavia non devono essere somministrati in grandi quantità. Gli 'alimenti più importante per le galline sono l erba medica e l'ortica selvatica. Le foglie secche delle piante giovane sono fonte di vitamine in inverno e vengono comunemente aggiunte ai preparati industriali. Il latte scremato senza vitamine A, D, ed E viene utilizzato comunemente nella nutrimento delle galline. Perché il latte fresco inacidisce velocemente, essi troppo acido nocivo. È meglio darlo alle galline cagliato. Ogni giorno i polli devono circa 100 g di latte, ma possono essere forzati a berlo in quantità maggiore se si riduce la quantità di acqua. Il latte deve essere somministrato in contenitori di legno o di pietra, e non deve essere mai posto in contenitori di metallo che contengano zinco, poiché nell'acido lattico scioglie tale metallo, dando origine a composti nocivi per i volatili. I residui della lavorazione casearia ricotta o simili (cottage cheese), hanno un elevato una valore nutritivo. In particolare, favoriscano la produzione delle uova che contengono vitamine idrosolubili, minerali e proteine solubili (albumina). I prodotti caseari liquidi vengono utilizzati negli allevamenti semi-intensivi ed estensivi. I prodotti a base di farina di pesce, presenti in tutti i preparati industriali per l'alimentazione del pollame, sono molto importanti nell'alimentazione delle galline; malgrado il fatto che contengano una grande quantità di proteine di valore standard, costituiscono una preziosa fonte di minerali e di vitamine del gruppo B. I prodotti a base di farina di sangue di pesce contengono l'80% di proteine, ma si deteriorano

89 rapidamente e la quantità minerali è relativamente bassa. I mangimi a base di prodotti derivati dalla lavorazione del pesce forniscono molte proteine e minerali. La domanda di minerali è molto elevata. Solitamente i polli presentano carenze di calcio, fosforo e manganese, che richiedono l'utilizzo di integratori a base di minerali. I gusci delle uova, i gusci delle lumache eccesso sono la fonte principale di carbonato di calcio. Occorre bollire e far seccare gusci prima di macinarli e ridurli in polvere. Tali integratori devono essere somministrati in contenitori separati dai quali le galline possano mangiare secondo le loro necessità.

90 9.2 Nutrimento con miscele complete Nell'alimentazione dei polli con preparati già pronti, si utilizzano solo miscele complete. Esse costituiscono l'unico cibo solido che di animali ricevono, mentre continuano ad avere accesso all'acqua da bere. Nel caso di galline ovaiole, tale mangime viene addizionato di un composto a base di gesso. Tali mangimi per l'alimentazione dei volatili forniscono elementi nutritivi essenziali come proteine, aminoacidi, carboidrati e grassi, unitamente al sostanze biologicamente attive come minerali vitamine. I composti sono a base miscele di cereali (60-80%), estratti (5-15%), mangime di origine animale (5-10%) -oggigiorno l'utilizzo di preparati a base di carne e di ossa sono proibiti), grassi vegetali (2-3%) e addizionati di minerali, vitamine e altri elementi biologicamente attivi. Sul mercato si trovano i seguenti tipi di mangimi completi: - preparati per polli da carne: il mangime iniziale utilizzato è il DKA sino a tre settimane di età, il DKA per la crescita da 4 a 6 o 7 settimane di età e il DKA per la fase finale della dieta nell'ultima settimana di alimentazione, - preparati per polli da carne e galline ovaiole e per galline in generale, solitamente somministrato per tre periodi durante l'allevamento: il DKM 1 per alimentare i polli nelle prime 6settimane di vita, il DKM2 nel periodo dalla 7 a settimana sino alla 12ª /15ª settimana di età, il DKM3 per volatili dalla 13ª alla 16ª settimana e dalla 18ª alla 22ª settimana, - miscela per galline ovaiole e chiocce (DJ-R e DJ), - miscele complete per tacchini, dalla 4 a alla 5 a settimana di età, a seconda del periodo di ingrasso, - miscele per pollame acquatico, specialmente come mangime iniziale (KB 1) e mangime per l'accrescimento e per la fase finale della dieta (KB 2 e KB 3), utilizzate per l ingrasso delle oche e delle anatre.

91 Nutrizione delle giovani oche durante l'allevamento Le oche sono volatili erbivori. Utilizzano molto bene gli elementi nutritivi contenuti nei cereali e nel foraggio verde. L'ingrasso delle oche dall'età di settimane, o di settimane, fa parte della produzione estensiva. Durante tale periodo, oltre a alimentare e animali in maniera estensiva per quattro settimane, è molto importante dare loro foraggi verdi. Le miscele rappresentano un importante che elemento della loro dieta. Gli elementi principali utilizzati in tali miscele per l'alimentazione delle oche sono cereali (grano, orzo, mais, composti a base di soia ricchi di proteine e colza) oltre ad erbe essiccate. Inoltre la dieta delle oche deve contenere integratori di vitamine di minerali (preparati a base di gesso, Awimix, MMD e Polfamix 2). Per ingrassare il dovere le oche occorre dare loro orzo e avena. Perché gli animali crescono, si sviluppino e siano ingrassati correttamente occorre dar loro foraggio o farli pascolare, tanto più che la quantità di foraggio utilizzata nell'allevamento dipende dalla qualità della massa verde. I pascoli ottimali devono avere erbe di varie specie di erbe ( con ricrescita del 79-90%), e legumi con chicco piccolo. Si raccomanda di seminare ogni ettaro di pascolo con segale inglese e trifoglio (6 kg), segale italiana (12 kg), forasacchi (10 kg), e prato inglese (6 kg). Nel caso che non vi siano pascoli permanenti, la produzione di foraggio deve essere effettuata su terra arabile, con colture invernali o secondarie, scegliendo in tal modo piante e un'area di coltivazione per il fabbisogno delle oche, nel periodo che va dalla metà di aprile alla fine del periodo delle ingrasso. Si possono utilizzare le seguenti piante: colture invernali (soprattutto foraggio), segale invernale, che fornisce un alimento di buona qualità a partire dalla metà di aprile. La resa per ogni ettaro, a seconda della fase di sviluppo, è di cinque-10 t, che facilita la conservazione nei silos, e dà piante più ricche di proteine. Inoltre la segale invernale così ottenuta sarà mista a vecce, che dovranno essere seminate verso la metà di agosto, e segale (60-80 kg), che sarà seminata all inizio di settembre. Uno dei prerequisiti essenziali perché gli animali crescano correttamente, i muscoli si sviluppino e, di conseguenza, la carne abbia un gusto caratteristico con un elevato valore nutritivo, è dar loro la giusta quantità di foraggio (a seconda della fase di nutrizione). Per crescere e svilupparsi, le oche necessitano di una certa quantità di integratori di proteine, di energia e di minerali e vitamine. Dato che non è provvista di un sistema di termo-regolazione, l oca dovrebbe essere alimentata con mangimi energetici, a basso contenuto di fibre. Le giovani oche sono molto sensibili alle carenze di vitamine e minerali, e sono soggette al rachitismo. Comunque, eventuali carenze recedono dopo 4 5 giorni di alimentazione adeguata. L alimentazione delle oche durante il periodo di allevamento è divisa in tre fasi: Primo periodo di alimentazione - dal primo giorno di vita fino a quattro settimane. Nel primo periodo di alimentazione le giovani oche crescono velocemente, e durante le prime tre settimane il loro peso aumenta, raggiungendo in media 1,7 kg. Le oche dovrebbero essere alimentate con una piccola quantità di mangime, ricco di proteine ed energetico. Le prime tre settimane il mangime deve essere dato a volontà, a partire dalla quarta settimana deve essere dato in misura di 210 g al giorno. Alla fine della quarta settimana di allevamento ogni oca deve avere da 3,7 a quattro kg di mangime. A partire dalla quarta-quinta

92 settimana le oche vengono alimentate con piccole quantità di foraggio verde, che verrà man mano aumentato. Il foraggio deve essere giovani, fresco, tagliato fine, (ortiche, soffioni, erba o foraggio di segale). Alle oche giovani originate da madri a loro volta giovani, si possono dare carote grattate. Secondo periodo di alimentazione - da 5 a 12 settimane Le oche vengono alimentate con una miscela di KB2 o con altri preparati completi. L assunzione di cibo è pari a circa g/22 pzz. a settimana: 1-5 settimana- 220 g, -6 settimana g, - 7 settimana g, - 8 settimana g, - 9 settimana g, - 10 settimana- 210 g, - 11 a g, - 12 settimana g. A partire dalla quarta settimana sino alla fine del periodo di allevamento (dalla 13ª al la 14ª settimana, o dalla 20ª alla 21ª settimana), e di ingrasso, (dalla 15ª alla 17ª settimana, e dalla 21ª alla 24ª settimana), le oche vengono alimentate con una miscela, composta o mono-alimento, composta da: - ghiaia - 40% - Awimix - 40%, - miscela minerale di MMD - 20%. A 10 settimane di età, a seconda della maturità delle penne, si procede con la prima spennatura. Dopo la prima spennatura, nel periodo in cui gli animali hanno da due a tre settimane, si aumenta la quantità di mangime a g per animale, al giorno. In totale, dalla quinta alla 12ª settimana le oche mangiano 12 kg di miscela.

93 L'assunzione giornaliera di foraggio per le oche è: - all'età di tre settimane- circa 100 g / giorno, - all'età di quattro settimane- circa 300 g / giorno, - all'età di sei settimane- circa 600 g / giorno, - all'età di otto settimane- circa 800 g / giorno, - all'età di 12 settimane- circa 1000 a 1500 g / giorno. Terzo periodo di alimentazione - dalla 13ª alla 21ª settimane di età. Durante tale periodo il fabbisogno energetico proteico è ridotto. La base dell'alimentazione dell'oca è il pascolo e il foraggio falciato dato a volontà. Per un ettaro di pascolo bisogna prevedere non più di volatili. Mentre pascolano sui prati, le oche devono avere sempre a disposizione acqua fresca e pulita. Durante tale periodo ogni volatile non deve ricevere una quantità superiore ai g di foraggio già pronto al giorno, a seconda della qualità dei pascoli, oltre al foraggio somministrato. Le oche possano essere alimentate con una miscela composta al 94% di pellet di cereali, al 5%, con un concentrato di tipo KDJ, o con un estratto di farina di colza, "00" and 1% of Awimix. Nel periodo dalla 13ª la 14ª settimana (le oche saranno macellate nella 16º 17º settimana), occorre preparare 1,8-2,10 kg di mangime per volatili, e a partire dalla 13ª alla 21ª settimana, (le oche saranno macellate nella 23ª-24ª settimana) bisogna somministrare un mangime di 8,2-9,4 kg per ogni volatile. NOTA: si effettua la spennatura nella 16º o nella 17ª settimana, il che rende necessario aumentare la quantità di concentrati di mangime somministrati, portandoli a g per ogni volatile per le prime 2,3 settimane dopo la spennatura. Un giorno prima e tre giorni dopo la spennatura, somministrare 2,3 g a volatile di Polfamix.

94 Metodi corretti di ingrasso La data della macellazione dipende dalla maturità del piumaggio, che di solito si sviluppa appieno a partire dalla 16ª sino alla 17ª settimana, oppure dalla 23ª alla 24ª settimana. Lo scopo di alimentare le oche per l'ingrasso è quello di ottenere il maggior aumento di peso possibile, soprattutto relativamente al grasso sottocutaneo e intracellulare, che ha un ruolo decisivo sull'aspetto della carcassa e sulla qualità della carne. Un periodo di ingrasso ottimale per le oche dura 21 giorni. Occorre predisporre gruppi di oche di non oltre 250 animali. Bisogna inoltre limitare il movimento delle oche, ridurre le loro uscite all'aperto, e tenere 2-3 oche per metro quadro, il che aumenta l'efficacia delle ingrasso. Quando le condizioni ambientali sono buone e i volatili sono nutriti adeguatamente, aumentano di 1,2-1,3 kg o più. Le oche devono essere messe all ingrasso tre settimane prima della macellazione. Durante tale periodo la loro dieta deve essere base di chicchi di avena. Una settimana prima del periodo di ingrasso per la macellazione, i volatili devono essere abituati a mangiare devono l avena, e devono anche essere alimentate con foraggio, e mangiare carote o patate al vapore a volontà. Il consumo di avena é kg per ogni oca. Durante tutto il periodo di ingrasso, i volatili devono avere a disposizione acqua pulita da bere, e preparati a base di minerali. 12 ore prima di essere portate al macello, le oche devono essere lasciate digiune, dando loro solo acqua da bere.

95 9.3 Feedipedia Feedipedia è un sistema di informazione con libero accesso alle risorse relative all alimentazione animale, che fornisce informazioni sulla natura, sul tipo, sulla composizione chimica, sul valore nutritivo e sul corretto utilizzo di circa 1400 mangimi per animali presenti sul mercato mondiale. Il sito viene gestito congiuntamente da INRA, CIRAD, AFZ e FAO. Il principale obiettivo di Feedipedia è di fornire agli operatori, ai pianificatori, a coloro che formano progetti, agli allevatori, agli scienziati, a coloro che stabiliscono le politiche di settore, agli studenti, e ai ricercatori, informazioni scientifiche aggiornate, per aiutarli a scegliere, selezionare e utilizzare correttamente i mangimi, al fine di sviluppare il settore dell'allevamento animale in maniera sostenibile. Ciò è particolarmente importante nei paesi emergenti e in via di sviluppo, dove i mangimi disponibili localmente, spesso sono sottoutilizzati a causa di mancanza di informazioni. Mettere a disposizione una conoscenza globale sulle risorse disponibili per alimentare gli animali, incluse quelle non convenzionali e meno note, contribuisce allo sviluppo e all'utilizzo di opzione di strategie innovative e appropriate, relativamente all alimentazione animale. Le schede tecniche dei mangimi contengono le seguenti informazioni: I nomi dei mangimi, inclusi quelli dialettali e scientifici Descrizione delle piante /prodotti utilizzati nei mangimi Raccomandazioni relative all alimentazione delle specie di animali da allevamento principali: bestiame, pecore, capre, cammelli, pollame, maiali, conigli, cavalli, pesci e crostacei Tabelle sulla composizione dei mangimi e sul loro valore nutritivo Illustrazioni, incluse foto e diagrammi Distribuzione e informazioni agronomiche di base Gestione del foraggio Processi per migliorare il valore nutritivo Limiti potenziali, come la presenza di elementi e tossici

96 Impatto ambientale della produzione dell'utilizzo dei mangimi

97 Obiettivi di apprendimento dopo la Parte 2 I partecipanti al corso devono essere in grado di: -conoscere a fondo i tipi di locali per l'allevamento; -conoscere il comportamento del pollame e l'influenza di tale comportamento sull'allevamento; -conoscere a fondo i processi nutritivi; -adattare la tecnologia dell'allevamento alle proprie necessità per ottenere risultati economici ottimali, e garantire il benessere degli animali Domande per la Parte 2 1. Cosa si intende per pollo da carne broiler? a) una specie di anatra che cresce rapidamente b) una specie di oca che cresce rapidamente c) una specie particolare di galline ovaiole che produce molte uova d) galline che crescono rapidamente 2. Qual è il più grande vantaggio dell'utilizzo delle lettiere per il pollame? a) permette agli animali di vivere in condizioni simili a quelle del loro ambiente naturale b) è un alimento che gli animali possono consumare a volontà c) in caso di pericolo gli animali si possono nascondere d) è uno dei migliori isolanti, ed ha anche proprietà igroscopiche 3. Che cosa si intende per galline artificiali? a) volatili di gomma, con le sembianze di una gallina adulta b) galline collocate in una stanza con i polli c) un tipo di luce che riscalda i pulcini e dà loro la giusta intensità di luce

98 d) un tipo di regolazione computerizzata del riscaldamento, utilizzata nei locali in cui si tengono i pulcini. 4. A quale età pulcini vengono immessi nell'allevamento? a) settimane b) 5-6 settimane c) settimane d) settimane 5. Sulla base del regolamento dell Ue, quali sono le dimensioni minime di una stia? a) 600 cm 2 b) 900 cm 2 c) 750 cm 2 d) 500 cm 2 6. Qual è il fattore più importante nell'allevamento dei tacchini? a) la temperatura b) l'umidità c) la luce d) il tipo di lettiera 7. Quanto deve pesare un'oca adulta destinata alla macellazione?

99 a) 4 kg b) 14 kg c) 7 kg d) 10 kg 8. Gli elementi principali utilizzati nella dieta del pollame sono: a) foraggio verde b) radici c) composti (miscele complete) d) cereali 9. Impregnare i chicchi dei cereali o riscaldarli aumenta la loro digeribilità in media del: a) 20% b) 30% c) 15% d) 70%

100 Parte Patologie aviarie Le malattie, specialmente quelle infettive, costituiscono una seria minaccia per gli allevamenti. Infatti causano perdite ingenti, che spesso portano all'eliminazione di tutti i capi. Per tale motivo la prevenzione è molto importante. Occorre tenere presente che è molto meglio prevenire le malattie che curarle. Infatti i trattamenti sono molto costosi e spesso anche inefficaci. Molte patologie sono causate da condizioni di allevamento non adatte, oppure da un'alimentazione non corretta. Pertanto, in molti casi un cambiamento delle condizioni ambientali, l applicazione di regole igieniche, unitamente ad un'alimentazione adeguata, possono migliorare la salute, la produttività, e, relativamente alle specie ornamentali, anche l'aspetto dei volatili. Sfortunatamente quanto sopra illustrato non è facile da mettere in pratica, specialmente se l'allevatore non ha molta esperienza in questo settore della produzione. Le malattie dei polli possono essere divise in più gruppi, e nell'illustrarle, cominceremo dalle cosiddette patologie comuni, patologie cioè, causate da una gestione non corretta dell'allevamento. In tal caso potranno verificarsi episodi di: cannibalismo, pterofagia e alcuni volatili potranno mangiare le uova Patologie comuni Cannibalismo - si tratta di una delle patologie abituali, e si può riscontrare in tutte le specie aviarie. Il cannibalismo può causare perdite economiche ingenti ad alcuni allevamenti. Infatti i volatili si beccano a vicenda, il che porta alla formazione di ferite estese. Sfortunatamente, è impossibile identificare una causa precisa per tale comportamento disturbato, in quanto non è facile individuare ciò che scatena tale comportamento, che spesso è dovuto al concorso di varie cause. Il primo gruppo di fattori include: condizioni ambientali inadeguate, come il fatto di allevare i polli in batteria, sovraffollamento, surriscaldamento, basso tenore di umidità, scarsa ventilazione, luce troppo intensa (irritazione), infezioni estensive di parassiti, e il fatto che i volatili dell allevamento possano essere disturbati, (stressati), o sterili, - l ambiente non fornisce quindi gli stimoli necessari.

101 Al secondo gruppo appartengono le patologie legate alla dieta, come per esempio la carenza di proteine nel pastoncino, e la carenza di vitamine B12 e K, di minerali, soprattutto di calcio, di magnesio e di sale, di fibre; la causa di tale carenza, è, spesso, un'alimentazione a base di mangimi granulati. Infine, il terzo gruppo di malattie è dovuto alla tendenza innata di alcuni volatili a beccare. I volatili beccano i tarsi, le ferite, e la regione della cloaca, specialmente se è enfiata. Una delle ragioni di tale comportamento è il fatto che la membrana mucosa delle uova non è stata tirata via dopo che le uova sono state deposte. Un'altra causa di malattie sono le feci contaminate con sangue (coccidiosi). Il gusto del sangue stimola gli animali a beccare, comportamento che, degenerando ulteriormente, diventa cannibalismo. Poiché il cannibalismo può essere dovuto a molte ragioni, le metodologie terapeutiche dovrebbero essere multi-direzionali. Pertanto si raccomanda di ridurre la densità dei polli. Si raccomanda un'alimentazione adeguata, arricchita con olio di pesce, con sale da tavola, (da somministrare per 3-4 giorni, a dosi crescenti, dallo 0,5 al 3%), con solfato di manganese, (in quantità pari a 0,02 mg/volatile) e con composti di calcio. Inoltre si può spargere del concime sulle aie (vitamina B12), e si possono fare mangiare ai volatili carote e bietole. Pterofagia - i volatili beccano e mangiano le penne, soprattutto quelle giovani, ancora soffici, e con i vessilli ed i calami ancora non ben sviluppati. Solitamente i volatili si beccano le penne a vicenda, ma possono anche beccarsi sulla carne. La pterofagia infatti, spesso si trasforma in cannibalismo; possiamo dire infatti che spesso essa è il primo stadio del cannibalismo. È un disturbo che colpisce i volatili in tutti i sistemi di allevamento, in gabbia, sul terreno, e anche negli allevamenti dove i volatili sono liberi di razzolare. La pterofagia può assumere una forma più lieve, quando gli animali cominciano a beccare le penne più soffici, distruggendone la struttura. Forme più acute portano gli uccelli a beccare le penne, strappandole con violenza. Spesso le penne vengono beccate nella regione del dorso, della cloaca, e del petto. Pertanto si avranno uccelli giovani in cui si nota la mancanza di piumaggio completamente formato, e volatili più vecchi che presentano aree totalmente prive di penne ed arrossate. Ovofagia - una delle cause più comuni di tale tipo di comportamento è la mancanza di vitamina D o di calcio. I gusci più fragili possono rompersi facilmente e il fatto che il contenuto fuoriesca, incoraggia i volatili a beccare le uova. A questo proposito occorre osservare che, qualora il mangime sia carente di vitamine e di minerali, entra in gioco l'istinto di autoconservazione dei volatili, che in questo modo cercano di far fronte alle carenze dietetiche. Una cura adeguata degli animali, unitamente al miglioramento delle condizioni ambientali, sono molto importanti per evitare che i volatili comincino a mangiare le uova. Un'elevata densità di animali, e quindi un numero troppo esiguo di nidi, favoriscono questa tendenza a mangiare

102 le uova da parte dei volatili. Pertanto, occorre prendersi particolare cura delle galline giovani che cominciano a deporre le uova, ed insegnare loro ad utilizzare i nidi. Infatti, se le galline cominciano a deporre le uova fuori dal nido, spesso con la membrana che fuoriesce, ed il guscio macchiato di sangue, ciò immediatamente susciterà l'interesse degli altri volatili dell allevamento.

103 10.2 Patologie invasive Patologie causate da parassiti esterni. La causa di tali patologie sono le condizioni ambientali inadeguate, e pertanto favorevoli allo sviluppo di parassiti. Gli ectoparassiti che possono colpire il pollame includono: - Il pidocchio rosso del pollo - Il pidocchio delle penne - Il pidocchio che dà prurito - Le pulci dei volatili - Le cimici - Le zanzare - I moscerini - Le kuchma - Le mosche Tale parassita si combatte soprattutto con la prevenzione, ma si possono adottare metodi meccanici, termici, chimici, e metodi integrati. Per prevenire l'insorgenza di tali parassiti, occorre monitorare l'attrezzatura utilizzata nell'allevamento, dai nastri trasportatori fino alle uova o agli utensili che vengono in contatto con gli animali giovani. I metodi meccanici includono: il passare l'aspirapolvere nei locali, il lavarli con acqua o con acqua e detergente, l'utilizzo di un minerale, (come la silice, che danneggia la cuticola dei parassiti). Il metodo termico, si rivela efficace per combattere il pidocchio rosso dei polli, poiché ad una temperatura di 35 C, tali parassiti hanno poche possibilità di svilupparsi. Invece i metodi chimici sono efficaci se si utilizza una miscela adatta, e se si effettua l'operazione in maniera appropriata. L'operazione dell'eliminazione dei parassiti deve essere eseguita secondo le norme veterinarie previste, non solo spruzzando sui volatili la soluzione prescelta, oppure strofinandola loro addosso o lavandoli in un bagno contenente la detta soluzione, ma anche disinfettando a dovere i locali in cui gli animali alloggiano.

104 Patologie causate da parassiti interni - Tali patologie includono tutti tipi di elmintiasi causate dai nematodi intestinali, dai nematodi che attaccano il sistema respiratorio, dalla tenia e dagli ossiuri. Breve descrizione Patologie causate dai nematodi che vivono nell intestino o, nel caso della singamosi, da un nematode che vive nella trachea. I volatili vengono infettati da animali infetti, oppure dalla lettiera, dal mangime e dall'acqua. I nematodi causano fiacchezza generale, che aumenta la predisposizione alle malattie. La prevenzione delle elmintiasi consiste nel mantenere un'igiene corretta e nel tenere i locali puliti, disinfettando l'attrezzatura, ed isolando gli animali dall'ambiente esterno nei periodi di infezioni periodiche. Patologie causate da protozoi. - Una delle patologie più comuni del pollame, causata da un protozoo parassita, del genere Eimeria, è la coccidiosi. Esistono 7 specie principali di tali parassiti che colpiscono il pollame, che differiscono fra loro non solo morfologicamente, ma anche a livello di infestazione del canale alimentare, e per la loro patogenità ed immunogenicità. Molti casi di coccidiosi dei volatili sono caratterizzati da enterite. Breve descrizione - si tratta di una patologia causata da un protozoo del genere Eimeria. Tenere il pollame in condizioni non igieniche e con una densità di volatili troppo alta, favorisce la malattia. I primi sintomi che i volatili infettati mostrano sono debolezza generale e perdita di equilibrio. Poi possono sviluppare una diarrea sanguinolenta. Le forme croniche di tale malattie producono delle carenze. La prevenzione consiste nel somministrare ai volatili dei vaccini coccidiostatici o degli additivi alimentari naturali a base di erbe.

105 10.3 Patologie causate da errori nutrizionali Gotta - disordine renale, che porta all'aumento degli acidi urici. Tale malattia è causata da un eccesso di sali dovuto a mangimi fangosi, che contengono metalli, ad un eccesso di proteine e di sale, a carenza di minerali e di vitamine, a mancanza di acqua, di esercizio fisico, a raffreddori e ad altri fattori che possono portare a problemi renali. A seconda della regione del corpo in cui si deposita l'acido urico, si possono distinguere tre forme di gotta: viscerale, renale ed artritica. La prima forma di gotta è caratterizzata da deiezioni, da lividi sulla cresta e sui bargigli, da diarrea, da rapida perdita di peso, spesso da morte violenta. La gotta renale è caratterizzata da un gonfiore dei reni e da depositi di acido urico nell'uretere: è una patologia comune dei polli broiler. I sintomi della gotta artritica sono spalle e giunture gonfie, dita storte, difficoltà a camminare, in associazione con corpo molle; solitamente tale tipo di gotta è cronica, ma anche piuttosto rara. Per prevenire e trattare la gotta bisogna arricchire la dieta con quantità crescenti di vitamine A e B12, riducendo la quantità di proteine e migliorando le condizioni ambientali. Rachitismo - malattia dovuta a carenza di sostanze nutritive, che colpisce i volatili dall'età di due settimane fino a sei mesi, causata da una carenza di calcio e di fosforo, somministrato in dosi inadeguate, da mancanza di vitamine D3 e C. I polli con tali patologie hanno penne ruvide e opache, pelle secca, disordini digestivi, deformità delle ossa, zoppicano, sono emaciati, e presentano piaghe da decubito e crescita irregolare. Il rachitismo si può prevenire oppure trattare, esponendo gli animali alla luce del sole e somministrando loro preparati sintetici a base di vitamine D3 e C. Malattia di Peroza. - Si tratta di una patologia che causa disturbi al metabolismo, e che inibisce l assorbimento del calcio e del fosforo. Solitamente compare nei polli da carne dell'età di 4 fino a 7 settimane. Contribuiscono molto all'insorgenza di tale malattia, le carenze di manganese, di colina, di biotina, di acido folico, di niacina, di vitamina B12, ma il fattore principale è la carenza di manganese. I primi sintomi della malattia sono la difficoltà dei polli a muoversi e a sedersi sulle gambe. Osservando i polli, si noterà che le caviglie sono gonfie, e successivamente tale condizione potrà peggiorare portando alla dislocazione della cartilagine articolare del tendine di Achille e della tibia. I volatili malati camminano con difficoltà, e pertanto assumono meno mangime ed acqua. Tale patologia è pericolosa soprattutto per i volatili giovani. Nelle galline adulte la carenza di manganese nel mangime non causa i sintomi della malattia di Peroza, ma induce delle modifiche nel guscio delle uova, che diventa più sottile e quindi più fragile. Il trattamento e la prevenzione consistono nel somministrare dosi crescenti di manganese, di calcio, di fosforo e di vitamine.

106 10.4 Patologie batteriche Colibacillosi - è una patologia causata dall Escherichia coli (batterio entero-emorragico), un batterio molto resistente ai fattori ambientali. Normalmente tale batterio si annida nell'intestino di volatili sani, ed è presente nella lettiera, nell'acqua e nel mangime. Breve descrizione - si tratta di una patologia batterica causata da un bacillo del colon che vive nell'intestino degli animali sani. L'insorgenza della patologia è causata da un microclima non adatto e dall'eccessiva densità dei capi. Nei volatili giovani tale affezione comporta l'infiammazione del sistema respiratorio e del sistema digestivo, e le galline depongono meno uova. Si cura somministrando antibiotici. Salmonellosi, nota anche con il nome di paratifo. È la patologia più comune del tratto gastrointestinale nel pollame destinato alla macellazione, ed è una patologia pericolosa anche per gli esseri umani. Negli ultimi anni, in molti paesi si sono osservati un numero crescente di casi di avvelenamento alimentare causato da salmonella, e spesso l'insorgenza di tale patologia è dovuta a prodotti derivati dal pollame. Il pollame destinato al macello e le uova sono considerate la fonte principale di batteri. Breve descrizione - si tratta di una patologia batterica causata dal bacillo della salmonella. Solitamente i pulcini più grandi e i volatili adulti sono infettati attraverso il tratto gastrointestinale. Le fonti dell'infezione possono essere miscele di mangime non sufficientemente trattate con il calore, prodotti finali nuovamente infettati, la lettiera, l'acqua, oppure portatori asintomatici. I pulcini possono essere infettati dalle uova. I sintomi della salmonellosi sono diarrea, debolezza e congiuntivite purulenta. La salmonellosi deve essere trattata con antibiotici appropriatamente selezionati. La prevenzione è molto importante per evitare la proliferazione di tale batterio. Pasteurellosi - si tratta di una patologia batterica causata dal bacillo Pasteurella multocida. Le cause dell'infezione possono essere: il cibo, l'acqua e i portatori. I sintomi includono: apatia, penne ruvide, ali cadenti, tendenza dei volatili a barcollare, mancanza di appetito e di stimolo della sete, emissione di muco dalla bocca e dal naso, spesso diarrea. Se sviluppano forme acute di tale malattia, i volatili malati muoiono, senza presentare sintomi visibili e cambiamenti a livello sezionale. Il trattamento consiste nella somministrazione di antibiotici adeguati. Patologie causate dal bacillo Clostridium si può trattare di enterite ulcerativa (Clostridium colinum), di enterite necrotica (Clostridium perfringens) e di botulismo (Clostridium botulinum). Tali patologie costituiscono una minaccia alla salute pubblica, relativamente al consumo di carne non trattata correttamente.

107 Breve descrizione - patologia batterica, causata dal bacillo Clostridium, che causa un'infiammazione all intestino, o nel caso di botulismo, la paralisi dei muscoli scheletrici. Quando i due fattori si sommano, si hanno patologie intestinali: danni all'intestino, (con la presenza di coccidi e di nematodi) e la presenza di un grande numero di batteri, particolarmente il Clostridium. Si tratta con antibiotici.

108 10.5 Malattie virali del pollame Malattia di Gumboro - patologia virale, che danneggia o causa la distruzione delle borse di Fabricius, il che comporta una mancanza di resistenza nei volatili, con conseguente aumento della mortalità, riduzione della crescita, o totale inibizione della crescita. Il miglior metodo di prevenzione è la vaccinazione. Malattia di Marek - è una patologia molto difficile da eliminare. Si tiene sotto controllo essenzialmente con la vaccinazione preventiva, associata ad una corretta gestione degli allevamenti, e con l'introduzione di volatili geneticamente resistenti alle infezioni. Breve descrizione - patologia virale, solitamente vengono infettati volatili di 6 settimane. Clinicamente è caratterizzata dalla paralisi delle gambe, delle ali, o della coda, e dalla presenza di mutazioni neoplastiche negli organi interni. Il miglior metodo di prevenzione è la vaccinazione. Malattia di Newcastle - patologia virale, si tratta di un'infezione che solitamente viene contratta per contatto con volatili malati, tramite le secrezioni del tratto respiratorio infiammato. Un sintomo caratteristico è il respiro corto e rumoroso, come il verso di un corvo, e nelle galline lo starnutire. A volte è accompagnata da diarrea, e da paresi delle gambe e delle ali; nel caso di galline ovaiole adulte, la deposizione delle uova è ridotta del 30 fino al 50%. La prevenzione consiste nella somministrazione di vaccini adeguati e nell attuazione di programmi di vaccinazione. Laringotracheita infettiva - patologia virale, l'infezione avviene per inalazione. Si tratta di una patologia grave e i sintomi interessano il tratto respiratorio. La bocca assume una forma arcuata, nella laringe e nella trachea si formano dei grumi grigiastri, o giallastri, della consistenza del formaggio, che occludono le vie respiratorie. La prevenzione consiste nell'utilizzo di vaccini appropriati Malattie da funghi Le malattie da funghi sono una causa di morte relativamente comune negli allevamenti di volatili. Molti dei fattori che causano l'insorgenza di tali infezioni da funghi nei volatili, sono dovuti all'ambiente, per esempio ai saprofiti del suolo. Contrariamente ai mammiferi, raramente i volatili soffrono di infezioni fungine della pelle. Il problema più comune sono le infezioni fungine del tratto respiratorio, causate dall Aspergillus (aspergillosi) e dalla Blastomicosi del tratto gastrointestinale (Candida spp - candidosi).

109 Aspergillosi - il problema più comune nei volatili sono le infezioni fungine del sistema respiratorio, causate dall Aspergillus sp. Infatti le sacche d'aria che riempiono le cavità del corpo costituiscono l'ambiente ideale per la crescita dei funghi. Tale patologia è causata principalmente da condizioni ambientali inadeguate, da un calo di resistenza, e da antibiotici somministrati per troppo tempo. I segni clinici della malattia sono soprattutto debolezza, respiro corto, disordini neurologici e, a volte, diarrea e rigurgito. Il trattamento consiste nella somministrazione di sostanze antifungine. Candidosi Le Blastomicosi del tratto intestinale sono causate dalla Candida spp. La Candida può causare lesioni alla pelle della membrana sul becco, sulla coda, nell'esofago e nel tratto gastro-intestinale. I sintomi tipici includono lo svuotamento ritardato dell ingluvie, mancanza di appetito e cattiva digestione del cibo. Il trattamento consiste nella somministrazione di sostanze antifungine.

110 10.7 Feci dei polli Il colore e la consistenza del materiale fecale dei polli, può indicare lo stato di salute del tratto digestivo del pollo. Il materiale bianco, con una consistenza di pasta di dentifricio, che solitamente ricopre il materiale fecale del pollo, è acido urico, la forma avicola di urina, ed è normale (cfr. foto sotto). È possibile che si verifichino dei cambiamenti nel colore e nella consistenza normale delle feci, e tali cambiamenti, unitamente alle cause, sono illustrati di seguito. Si tratta di cause possibili e non di cause certe. Qualora si notino delle anomalie, occorre farlo presente al personale di servizio non appena possibile. Feci di pollo normali.

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