ESERCIZIO 1 (STRINGHE)
|
|
- Renzo Castaldo
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ESERCIZIO 1 (STRINGHE) Fornire N stringhe di caratteri in input al programma. Per ogni stringa: si stampi a video la stringa si sostituiscano tutte le occorrenze di un carattere ( old_char ) con un altro carattere ( new_char ) (definiti nel programma) si stampi nuovamente la stringa per verificare l'avvenuta sostituzione. Risolvere l esercizio utilizzando sia la classe String sia la classe StringBuffer con i loro metodi. Risolvere l esercizio utilizzando sia il prompt dei comandi che Eclipse per il passaggio degli argomenti. Link alle API Java (per i metodi delle 2 classi): Passaggio degli argomenti in Eclipse Right-click on the project name Run As Run Configurations Select the application and insert the list of arguments separated by space Apply Run 1
2 ESERCIZIO 2 (ARRAY/EREDITARIETA ) Si realizzi una classe Interi che rappresenta la tipologia dei numeri interi con attributo valore (int), un metodo costruttore a un argomento (per inizializzare valore) e un metodo void stampa() che stampa il campo valore. Si realizzi poi una classe InteriPari che rappresenta la tipologia degli interi pari, derivata dalla precedente. Il costruttore deve verificare che il valore passato sia pari; se non lo è assegna 0 al campo valore. ESERCIZIO 2 (cont.) Si realizzi poi una funzione main in una classe Prova che: crea un vettore V di tipo Interi di dimensione n, con n passato come parametro, destinato a contenere i primi n interi; utilizzare la classe wrapper Integer per convertire il parametro in intero per ciascun valore da 0 a n-1 inserisce in V un oggetto della classe Interi o InteriPari a seconda della caratteristica del numero; infine, accedendo al vettore V, ne stampa i valori invocando stampa(). 2
3 ESERCIZIO 3 (EREDITARIETA ) (es. Azienda cont.) Modificare il programma ottenuto alla fine dell esercizio su Oggetti composti (classe Azienda): inserendo una classe ContatoreDec che estende la classe Contatore e aggiunge il metodo void decrementa() che decrementa l'attributo conteggio di un'unità. modificando il metodo lavoro di Giornata in modo che usi questa nuova classe al posto di Contatore, e nel ciclo while, quando il contatore raggiunge un multiplo di 100, faccia uno scatto indietro (attenzione ai cicli infiniti). NOTA: va ancora bene lo scope private per l'attributo conteggio? ESERCIZIO 4 (EREDITARIETA ) Si crei la seguente classe Veicolo private double velocita; private double accelerazione; // Costruttori public Veicolo() {... } //inizializza a 0 gli attributi public Veicolo(double velocita, double accelerazione){...} // GETTERS public double getvelocita() {... } public double getaccelerazione() {... } // SETTERS public void setvelocita(double velocita) {... } public void setaccelerazione(double accelerazione) {... } // stampa la velocità di un oggetto di classe VEICOLO static public void printvelocita(veicolo v){... } 3
4 Si crei la seguente classe Automobile che estende la classe Veicolo private String targa; private boolean avviata; public Automobile(String targa){... } //settano opportunamente l attributo avviata public void avvia() {... } public void spegni() {... } //accelera controlla se la macchina è avviata, nel qual caso setta i nuovi valori di accelerazione e velocità (vel. precedente + acc*sec), altrimenti manda un messaggio d errore public void accelera(double accelerazione, int secondi) {... } Si crei la seguente classe Bicicletta che estende la classe Veicolo public Bicicletta(){... } // pedala setta i nuovi valori di: // - accelerazione (num. Pedalate / sec ^2) // - velocità (vel. precedente + acc*sec) public void pedala(int numeropedalate, int secondi) {...} 4
5 Creare una classe VeicoloMain contenente il metodo main. Nel metodo main definire un oggetto a istanza di Automobile e un oggetto b istanza di Bicicletta. Richiamare i metodi pedala e accelera rispettivamente per b e a con valori a scelta. Stampare la velocità dei due veicoli usando il metodo printvelocita(veicolo v) contenuto nella classe Veicolo. 5
Programmazione. Cognome... Nome... Matricola... Prova scritta del 22 settembre 2014. Negli esercizi proposti si utilizzano le seguenti classi:
Cognome................................ Nome................................... Matricola............................... Programmazione Prova scritta del 22 settembre 2014 TEMPO DISPONIBILE: 2 ore Negli
DettagliProgrammazione. Cognome... Nome... Matricola... Prova scritta del 11 luglio 2014
Cognome................................ Nome................................... Matricola............................... Programmazione Prova scritta del 11 luglio 2014 TEMPO DISPONIBILE: 2 ore Negli esercizi
DettagliEsercitazione n 4. Obiettivi
Esercitazione n 4 Obiettivi Progettare e implementare per intero un componente software in Java Linguaggio Java: Classi astratte Utilizzo di costruttori e metodi di superclasse Polimorfismo Esempio guida:
DettagliCreare una funzione float square(float x). La funzione deve restituire il quadrato del parametro x.
Funzioni Esercizio 1 Creare una funzione float square(float x). La funzione deve restituire il quadrato del parametro x. Creare un altra funzione, di nome float cube(float x), che restituisce invece il
DettagliRefactoring 5 Sposta Metodo. 5 Sposta Metodo. 5 Sposta Metodo - Codice iniziale
Refactoring Un metodo sta usando più caratteristiche (attributi e operazioni) di un altra classe che non quella in cui è definito Crea un nuovo metodo con un corpo simile nella classe che il metodo usa
DettagliLAVORI ESTIVI DI INFORMATICA PER LA CLASSE IV Sez. Ainf (Prof. Tessore Luca)
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Tecnico Industriale Statale Enrico Mattei Via Martiri di Cefalonia 46-20097 San Donato Milanese Tel. 0255691411 - Fax 025276676 itisando@tin.it
DettagliEsercizi sulla definizione di classi (Fondamenti di Informatica 1 Walter Didimo) Soluzioni
Esercizi sulla definizione di classi (Fondamenti di Informatica 1 Walter Didimo) Soluzioni Esercizio 1 Nella classe definita di seguito indicare quali sono le variabili di istanza, quali sono le variabili
DettagliI servizi del SITR-IDT
I servizi del SITR-IDT Sistema Informativo Territoriale Regionale (SITR-IDT) Titolo Creatore I servizi del SITR-IDT SITR Data 05/02/10 Soggetto Tipo Editore Descrizione Autori Formato Riferimento Diritti
Dettagli4 GLI ARRAY E LE STRINGHE
13 4 GLI ARRAY E LE STRINGHE 4.1 Gli array monodimensionali Un array è un insieme di variabili dello stesso tipo, cui si fa riferimento mediante uno stesso nome. L accesso ad un determinato elemento si
DettagliLe variabili. Olga Scotti
Le variabili Olga Scotti Cos è una variabile Le variabili, in un linguaggio di programmazione, sono dei contenitori. Possono essere riempiti con un valore che poi può essere riletto oppure sostituito.
DettagliInformatica B. Sezione D. Scuola di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica Laurea in Ingegneria Meccanica
Scuola di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica Laurea in Ingegneria Meccanica Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Informatica B Sezione D Franchi Alessio Mauro,
DettagliEsercitazione 4. Comandi iterativi for, while, do-while
Esercitazione 4 Comandi iterativi for, while, do-while Comando for for (istr1; cond; istr2) istr3; Le istruzioni vengono eseguite nel seguente ordine: 1) esegui istr1 2) se cond è vera vai al passo 3 altrimenti
Dettagli12 - Introduzione alla Programmazione Orientata agli Oggetti (Object Oriented Programming OOP)
12 - Introduzione alla Programmazione Orientata agli Oggetti (Object Oriented Programming OOP) Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica,
DettagliWINDOWS95. 1. Avviare Windows95. Avviare Windows95 non è un problema: parte. automaticamente all accensione del computer. 2. Barra delle applicazioni
WINDOWS95 1. Avviare Windows95 Avviare Windows95 non è un problema: parte automaticamente all accensione del computer. 2. Barra delle applicazioni 1 La barra delle applicazioni permette di richiamare le
Dettaglipublic double getlato() restituisce la lunghezza del lato del quadrato che esegue il metodo.
Cognome................................ Nome................................... Matricola............................... Programmazione Prova scritta del 21 settembre 2015 TEMPO DISPONIBILE: 1 ora e 40
DettagliGuida introduttiva su Eclipse. Ing. Marco Dell'Unto marco.dellunto@iet.unipi.it
Guida introduttiva su Eclipse Ing. Marco Dell'Unto marco.dellunto@iet.unipi.it Introduzione Eclipse è un ambiente di sviluppo (IDE) multilinguaggio e multipiattaforma scritto in Java. E Open Source. Può
DettagliProgrammazione a Oggetti Lezione 10. Ereditarieta
Programmazione a Oggetti Lezione 10 Ereditarieta Sommario Come definire sottoclassi Costruttori Abstract Classes Final Ereditarietà: promemoria Strumento tipico dell OOP per riusare il codice e creare
DettagliIprogrammi scritti in Java sono formati da Classi che
Capitolo 3. Pesci e Animali Domestici Le Classi di Java Translated by Francesco Orciuoli Iprogrammi scritti in Java sono formati da Classi che rappresentano gli oggetti del mondo reale. Sebbene le persone
DettagliTelematica II 17. Esercitazione/Laboratorio 6
Multitasking e Multithreading Telematica II 17. Esercitazione/Laboratorio 6 Multitasking si riferisce all abilità di un computer di eseguire processi (jobs) multipli in maniera concorrente si ricorda che
Dettagli3 - Variabili. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo
3 - Variabili Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/ milazzo milazzo di.unipi.it Corso di
DettagliSAPIENZA Università di Roma Facoltà di Ingegneria dell Informazione, Informatica e Statistica
SAPIENZA Università di Roma Facoltà di Ingegneria dell Informazione, Informatica e Statistica Esercitazioni di PROGETTAZIONE DEL SOFTWARE (Corsi di Laurea in Ingegneria Informatica ed Automatica ed Ingegneria
DettagliProgettazione logica
Progettazione logica Progettazione Logica Il prodotto della progettazione logica è uno schema logico che rappresenta le informazioni contenute nello schema E- R in modo corretto ed efficiente. Richiede
DettagliINFORMATICA GRAFICA - FONDAMENTI DI INFORMATICA Ing. Civile - Edile/Architettura Dott. Penzo SOLUZIONE PROVA SCRITTA DEL 16/09/2002.
INFORMATICA GRAFICA - FONDAMENTI DI INFORMATICA Ing. Civile - Edile/Architettura Dott. Penzo SOLUZIONE PROVA SCRITTA DEL 16/09/2002 Esercizio 4) import fiji.io.simplereader; class Programma{ public static
DettagliMANUALE - ISTRICE 2009
MANUALE - ISTRICE 2009 Per accedere al sito digitare il seguente link nella barra degli indirizzi di Internet Explorer. http://turismo.statistica.marche.it/ La Home Page che vi troverete di fronte è questa:
DettagliProgrammazione Orientata agli Oggetti in Linguaggio Java
Programmazione Orientata agli Oggetti in Linguaggio Java Classi e Oggetti: Metafora Parte a versione 2.2 Questo lavoro è concesso in uso secondo i termini di una licenza Creative Commons (vedi ultima pagina)
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Gestionale Esame di Informatica a.a. 2012-13 14 giugno 2013
Cognome Nome Matricola Postazione PC Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Esame di Informatica a.a. 2012-13 14 giugno 2013 Testo Il database di una banca è costituito da due vettori paralleli. Il primo
DettagliEsercizi della lezione 5 di Java
Esercizi della lezione 5 di Java Esercizio 5 Create il tipo di dato Counter dell Esercizio 1 come sottoclasse del tipo di dato SimpleCounter. Esercizio 1 Create un tipo di dato Counter che abbia: un valore
DettagliTipi primitivi. Ad esempio, il codice seguente dichiara una variabile di tipo intero, le assegna il valore 5 e stampa a schermo il suo contenuto:
Tipi primitivi Il linguaggio Java offre alcuni tipi di dato primitivi Una variabile di tipo primitivo può essere utilizzata direttamente. Non è un riferimento e non ha senso tentare di istanziarla mediante
DettagliDATI IDENTIFICATIVI DEL PROGETTO
DATI IDENTIFICATIVI DEL PROGETTO N. VERSIONE 1.0 ITEM Integrazione con Java DATA DI USCITA PREVISTA DESCRIZIONE Creazione di DLL per integrazioni con Java Pag. 1 di 9 Descrizione dei requisiti Sezione
DettagliIngegneria del Software
Ingegneria del Software Analisi Object Oriented ed Elementi di Programmazione OO Origini Le metodologie ad oggi nascono negli anni 70 ma si affermano solo nelgi anni 80 grazie alla nascita dei linguaggi
DettagliProgrammazione a oggetti e JAVA. Prof. B.Buttarazzi A.A. 2011/2012
Programmazione a oggetti e JAVA Prof. B.Buttarazzi A.A. 2011/2012 Sommario Variabili statiche Ereditarietà multipla Le interfacce Binding Esercizi Esercizio ContoCorrente Creare una classe ContoCorrente
DettagliLa prima applicazione Java con NetBeans IDE. Dott. Ing. M. Banci, PhD
La prima applicazione Java con NetBeans IDE Dott. Ing. M. Banci, PhD Creare la prima applicazione 1. Creare un progetto: Quando si crea un progetto IDE occorre creare un ambiente nel quale costruire e
DettagliCorso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica
Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica Dispensa E01 Esempi di programmi A. Miola Ottobre 2011 1 Contenuti Vediamo in questa lezione alcuni primi semplici esempi di applicazioni
DettagliLaboratorio di Informatica Lezione 2
Laboratorio di Informatica Lezione 2 Cristian Consonni 30 settembre 2015 Cristian Consonni Laboratorio di Informatica, Lezione 2 1 / 42 Outline 1 Commenti e Stampa a schermo 2 Strutture di controllo 3
Dettagli4 Le liste collegate 4.0. Le liste collegate. 4 Le liste collegate Rappresentazione di liste 4.1 Rappresentazione di liste
4 Le liste collegate 4.0 Le liste collegate c Diego Calvanese Fondamenti di Informatica Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica A.A. 2001/2002 4.0 0 4 Le liste collegate Rappresentazione di liste 4.1
DettagliRICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITÀ IMPRESE CHE OCCUPANO LAVORATORI DEL SETTORE DELLO SPETTACOLO
RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITÀ IMPRESE CHE OCCUPANO LAVORATORI DEL SETTORE DELLO SPETTACOLO MANUALE UTENTE Data di consegna 15/05/2015 Versione 1.0 - Pag. 1 1. Introduzione... 3 2. Scopo del documento...
DettagliProgrammazione ad Oggetti: JAVA. Esercitazione
Programmazione ad Oggetti: JAVA Esercitazione Docente Ing. Mariateresa Celardo mariateresa.celardo@uniroma2.it Scrivere la classe Motorino che ha i seguenti attributi colore: una stringa indicante il colore
DettagliOttava Esercitazione. introduzione ai thread java mutua esclusione
Ottava Esercitazione introduzione ai thread java mutua esclusione Agenda Esempio 1 Concorrenza in Java: creazione ed attivazione di thread concorrenti. Esercizio 2 da svolgere Concorrenza in Java: sincronizzazione
Dettaglipublic BankAccount() { balance = 0; } public BankAccount(double initialbalance) { balance = initialbalance; }
Il Linguaggio Java Le interfacce La classe BankAccount public class BankAccount { public BankAccount() { balance = 0; public BankAccount(double initialbalance) { balance = initialbalance; public void deposit(double
DettagliEsercizi di Algoritmi e Strutture Dati
Esercizi di Algoritmi e Strutture Dati Moreno Marzolla marzolla@cs.unibo.it 18 marzo 2011 Problema basato su 10.5 del libro di testo La CINA (Compagnia Italiana per il Noleggio di Automobili) dispone di
Dettagli2011 Politecnico di Torino 1
SQL per le applicazioni Esercitazione PHP e MySQL Svolgimento D B M G Passi di risoluzione creazione e popolamento della base di dati Creazione di un script SQL Passo 2 creazione di una query d interrogazione
DettagliTest di unità con JUnit4
Test di unità con JUnit4 Richiamo sul test di unità Il test d unità è una metodologia che permette di verificare il corretto funzionamento di singole unità di codice in determinate condizioni. Nel caso
DettagliUD4 - MATLAB. M-file. Efficienza degli algoritmi. Formati d uscita
UD4 - MATLAB M-file. Efficienza degli algoritmi. Formati d uscita M-files In MatLab è possibile eseguire istruzioni contenute in file esterni; Tali file sono chiamati M-file perché devono avere estensione.m
Dettaglilezione 3 Il paradigma a oggetti in PHP a conoscere il paradigma a oggetti in PHP a creare classi, metodi e proprietà a istanziare oggetti
lezione 3 gli oggetti in php In questa lezione impareremo... a conoscere il paradigma a oggetti in PHP a creare classi, metodi e proprietà a istanziare oggetti Il paradigma a oggetti in PHP PHP implementa
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Gestionale Esame di Informatica - a.a. 2012-13 25 luglio 2013
Cognome Nome Matricola Postazione PC Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Esame di Informatica - a.a. 2012-13 25 luglio 2013 Testo Il database di una banca è costituito da due vettori paralleli. Il
DettagliQuick Print. Quick Print. Guida Utente. Copyright 2013 Hyperbolic Software. www.hyperbolicsoftware.com
Quick Print Quick Print Guida Utente I nomi dei prodotti menzionati in questo manuale sono proprietà delle rispettive società. Copyright 2013 Hyperbolic Software. www.hyperbolicsoftware.com 1 Tabella dei
DettagliEclipse. Avviare un progetto e compilare un semplice programma
Eclipse Avviare un progetto e compilare un semplice programma Descrizione di Eclipse Eclipse è un ambiente di sviluppo che facilita la scrittura ed il debug di programmi java Permette di: Scrivere il codice
DettagliOutline. Programmazione ad oggetti in Java. La programmazione ad oggetti Classi e istanze Associazioni fra classi Incapsulamento Costruttori
Programmazione ad oggetti in Java Daniela Micucci Outline La programmazione ad oggetti Classi e istanze Associazioni fra classi Incapsulamento Costruttori 2 Programmazione ad oggetti in Java 1 OOP Java
DettagliAlgoritmi di Ricerca. Esempi di programmi Java
Fondamenti di Informatica Algoritmi di Ricerca Esempi di programmi Java Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Ricerca in una sequenza di elementi Data una sequenza di elementi, occorre verificare
Dettagli23 - Graphical User Interface GUI (Cenni)
23 - Graphical User Interface GUI (Cenni) Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/ milazzo
DettagliBridgemate App. Informazioni per i giocatori. Bridge Systems BV
Bridgemate App Informazioni per i giocatori Bridge Systems BV Bridgemate App Informazioni per i giocatori Pagina 2 Indice Introduzione... 3 Scarica app... 3 Eseguire l app e creare un account... 4 Avvio
DettagliEsercizi Java. class somma2 { static int somma(int a,int b) {return a+b; }
Java è un linguaggio di programmazione c indipendente dalla piattaforma, ovvero un linguaggio di programmazione che permette di compilare i programmi una volta sola e di installarli su computer che usano
DettagliLinguaggi Corso M-Z - Laurea in Ingegneria Informatica A.A. 2007-2008. Esercitazione. Programmazione Object Oriented in Java
Linguaggi Corso M-Z - Laurea in Ingegneria Informatica A.A. 2007-2008 Alessandro Longheu http://www.diit.unict.it/users/alongheu alessandro.longheu@diit.unict.it Programmazione Object Oriented in Java
DettagliEsonero del corso di Programmazione a Oggetti
Esonero del corso di Programmazione a Oggetti Roma, 1 dicembre 2005 Considerate le seguenti definizioni di classi e interfacce in Java: interface Fumetto{ void esclama(); void utile(); class Personaggio
DettagliEsame del 3 febbraio 2010
Fondamenti di Informatica CdL in Ingegneria Gestionale a.a. 2009/2010 Docente: Andrea Prati Esame del 3 febbraio 2010 Esercizio 1 Vettori Sia data un vettore (array monodimensionale) di interi: int VETT[N];
DettagliIntroduzione a Visual Basic Lezione 2 Cicli e anomalie
a Visual Basic Lezione 2 Mario Alviano Introduzione all informatica Università della Calabria http://alviano.net/introinfo A.A. 2008/09 Introduzione Perché i cicli? Un esempio concreto Finora abbiamo visto
DettagliProgrammazione in Java (I modulo) Lezione 3: Prime nozioni
Programmazione in Java (I modulo) Lezione 3: Prime nozioni La volta scorsa Abbiamo avuto un primo assaggio! Abbiamo visto come usare l editor per scrivere un programma Java. Abbiamo analizzato riga per
DettagliUnità Didattica 3 Linguaggio C. Generalità sulle Funzioni. Variabili locali e globali. Passaggio di parametri per valore.
Unità Didattica 3 Linguaggio C Generalità sulle Funzioni. Variabili locali e globali. Passaggio di parametri per valore. Funzioni Generalizzazione del concetto di funzione algebrica: legge che associa
DettagliIndice. Ricerca richiesta d offerta. Risultati della ricerca Navigazione Stati
Indice Ricerca richiesta d offerta Risultati della ricerca Navigazione Stati Dettaglio richiesta d offerta Codice materiale cliente Note di posizione Aggiungi al carrello 1 di 8 Ricerca richiesta d offerta
DettagliGuida all utilizzo di Campaign Builder
Guida all utilizzo di Campaign Builder Sommario 1. Accedere a Campaign Builder 2 a. Accesso per Partner già registrati 2 b. Accesso per Partner non ancora registrati 3 2. Upload del proprio logo 4 3. Personalizzazione
DettagliGuida alla Registrazione Utenti
Guida alla Registrazione Utenti L.R. n.12 del 28.11.2007 Art. 5 Incentivi per l Innovazione e lo Sviluppo Art. 6 Incentivi per il Consolidamento delle Passività a Breve Introduzione Come previsto dall
DettagliPG5 Starter Training Applicazione File System Daniel Ernst EN02 2012-02-26 Stefano Peracchi IT01 2013-05-20
PG5 Starter Training Applicazione File System Daniel Ernst EN02 2012-02-26 Stefano Peracchi IT01 2013-05-20 Introduzione Materiale richiesto Notebook o computer Controllore PCD1 E Cavo USB Scheda «Training»
DettagliProgrammazione a Oggetti Modulo B
Programmazione a Oggetti Modulo B Lezione 5 Dott. Alessandro Roncato 08/11/2011 Riassunto Pattern Singleton Pattern Plolimorfismo Classi e Interfacce 2 Ereditarietà multipla In Java una classe può estendere
DettagliParcheggio.rtf 1/8 6 gennaio 2009. Prova di programmazione: parcheggio a pagamento
Parcheggio.rtf 1/8 6 gennaio 2009 Prova di programmazione: parcheggio a pagamento Si sviluppi il codice per la gestione di un parcheggio a pagamento mediante la classe Parcheggio, che ospita le auto rappresentate
DettagliSistemi Operativi Anno Accademico 2011/2012. Segnali: Interrupt software per la gestione di eventi asincroni
Anno Accademico 2011/2012 Segnali: Interrupt software per la gestione di eventi asincroni Concetto di segnale Un segnale è un interrupt software Un segnale può essere generato da un processo utente o dal
DettagliSynchronized (ancora)
Synchronized (ancora) Riscriviamo l esempio di prima. Usiamo una struttura modulare, con una classe Notificatore che ha opportuni metodi. La classe ha due campi privati, la lista buftext e un suo thread.
DettagliPreparati per il compito in classe Modulo 5
Preparati per il compito in classe Modulo 5 Hai i dati relativi a una serie di N (con N < 20) cinema, per ogni cinema si conoscono il nome e l incasso. Scrivi un programma che, presi in input tali dati,
DettagliProf. Pagani Corrado ESERCITAZIONI DIAGRAMMI DELLE CLASSI UML E JAVA
Prof. Pagani Corrado ESERCITAZIONI DIAGRAMMI DELLE CLASSI UML E JAVA ES 02 - ORGANIZER Voglio un gestionale (organizer) che permetta a ciascun dipendente della mia azienda di inserire le attività che svolgono
DettagliJava Native Interface Appunti
Java Native Interface Appunti Riccardo Rizzo 1/8 Introduzione L'uso delle Java Native Interface e' giustificato tutte quelle volte che una applicazione non puo' essere scritta interamente in Java. Per
DettagliCOMPITO DI LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE 2001-2002 17 Luglio 2002. Soluzione degli Esercizi
COMPITO DI LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE 2001-2002 17 Luglio 2002 degli Esercizi ESERCIZIO 1. Si consideri il seguente frammento di codice in linguaggio Java: int i=0, j=0; int[][] a=b; boolean trovato=false;
DettagliTale attività non è descritta in questa dispensa
Fondamenti di informatica Oggetti e Java ottobre 2014 1 Nota preliminare L installazione e l uso di Eclipse richiede di aver preliminarmente installato Java SE SDK Tale attività non è descritta in questa
DettagliDocumenti accessibili
Documenti accessibili Produzione e pubblicazione di un PDF Alessio Mantegna alessio.mantegna@agid.gov.it 1 Allegato A DM 8 luglio 2005 Verifica del formato e contenuto dei documenti Il formato digitale
DettagliIl programma OCTAVE per l insegnamento dell algebra lineare nella Scuola Secondaria p. 1
Il programma OCTAVE per l insegnamento dell algebra lineare nella Scuola Secondaria R. Vitolo Dipartimento di Matematica Università di Lecce SaLUG! - Salento Linux User Group Il programma OCTAVE per l
DettagliV. Moriggia Modelli di Base Dati. Modelli di Base Dati. a.a. 2001/2002 4.1
Modelli di Base Dati 4 Un DBMS: Access a.a. 2001/2002 4.1 DBMS 4.2 DBMS = Data Base Management System Software per la costruzione e la gestione di una base dati Esempi di DBMS: Oracle, MySQL, SQLServer,
DettagliVBA è un linguaggio di scripting derivato da Visual Basic, da cui prende il nome. Come ogni linguaggio ha le sue regole.
Excel VBA VBA Visual Basic for Application VBA è un linguaggio di scripting derivato da Visual Basic, da cui prende il nome. Come ogni linguaggio ha le sue regole. 2 Prima di iniziare. Che cos è una variabile?
DettagliGuida per il deposito telematico del Pignoramento MOBILIARE PRESSO IL DEBITORE. (NUOVO RITO vers. 30/10/2015)
Guida per il deposito telematico del Pignoramento MOBILIARE PRESSO IL DEBITORE (NUOVO RITO vers. 30/10/2015) Aprire la consolle dell avvocato e, dopo aver inserito il vostro PIN, cliccare sulla sinistra
Dettagliesercizi Esercizi / problemi
Sistemi informativi applicati (reti di calcolatori): esercizi 1 Esercizi / problemi 1. Creare un applicazione che calcoli la media aritmetica dei seguenti valori interi: 35, 117, 23 e ne visualizzi il
DettagliProgrammazione AA 2012 2013
Programmazione ad Oggetti AA 2012 2013 Contenuti del corso Modulo A Tecniche di programmazione Docente: Prof. Michele Bugliesi Modulo B Tecniche di progetto Docente: Prof. Alessandro Roncato Contenuti
DettagliLinguaggio Java. Robusto. Orientato agli oggetti. Protegge e gestisce dagli errori. Non permette costrutti pericolosi
Linguaggio Java Robusto Non permette costrutti pericolosi Eredità Multipla Gestione della Memoria Orientato agli oggetti Ogni cosa ha un tipo Ogni tipo è un oggetto (quasi) Protegge e gestisce dagli errori
DettagliLA PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO IN FORMATO XBRL
LA PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO IN FORMATO XBRL PREMESSA Dal 2015, le società di capitali devono presentare l'intero bilancio di esercizio (comprensivo di nota integrativa) in formato XBRL, adottando la
DettagliOPERAZIONI DI SOGGETTI RESIDENTI IN PAESI BLACK LIST
OPERAZIONI DI SOGGETTI RESIDENTI IN PAESI Note: Il presente manuale vuole essere solo una guida sommaria per agevolare l operatore nell utilizzo della procedura e pertanto non essendo esaustivo di tutte
DettagliStudente (Cognome Nome): Corso di Informatica Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale a.a. 2007-08 Primo scritto 11 Gennaio 2008
Studente (Cognome Nome): Matricola: Corso di Informatica Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale a.a. 2007-08 Primo scritto 11 Gennaio 2008 Si noti che le soluzioni ai quesiti saranno considerate valide
DettagliLab. di Sistemi Operativi - Esercitazione n 2 - a.a. 2012/2013
Lab. di Sistemi Operativi - Esercitazione n 2 - a.a. 2012/2013 Comandi di ricerca 1 Sommario Comandi shell di ricerca: grep find 2 - comando di ricerca: grep - 3 file passwd, ricordiamo che Le righe di
Dettagli// inizializzazione della biblioteca con utenti, libri e prestiti // non richiesta Biblioteca.inizializza();
// Fondamenti di Informatica/Informatica Grafica // Soluzione del compito del 21/03/2003 // per semplicità si è deciso di riportare in un unico file il testo // delle soluzioni degli esercizi 1, 2 e 3.
DettagliLaboratorio di Informatica L-A 1. ne: M se macchina, P se parte Nel caso di macchina seguono: L identificatore
Azienda meccanica Un azienda artigianale monta macchine per conto terzi ed acquista le parti costituenti da ditte esterne. Una macchina è caratterizzata da un valore intero che identifica la macchina e
DettagliProva di Laboratorio di Programmazione
Prova di Laboratorio di Programmazione 6 febbraio 015 ATTENZIONE: Non è possibile usare le classi del package prog.io del libro di testo. Oltre ai metodi richiesti in ciascuna classe, è opportuno implementare
DettagliLettura e scrittura di file di dati input/output
Lettura e scrittura di file di dati input/output Lettura e scrittura da disco Molto semplice in C++: si fa esattamente come se fosse una tastiera (se sto leggendo da disco) o lo schermo (se sto scrivendo
DettagliRealizzazione di una classe con un associazione
Realizzazione di una classe con un associazione Nel realizzare una classe che è coinvolta in un associazione, ci dobbiamo chiedere se la classe ha responsabilità sull associazione. Diciamo che una classe
DettagliACCESS. Database: archivio elettronico, dotato di un programma di interfaccia che facilita la registrazione e la ricerca dei dati.
ACCESS Database: archivio elettronico, dotato di un programma di interfaccia che facilita la registrazione e la ricerca dei dati. Database Relazionale: tipo di database attualmente più diffuso grazie alla
DettagliStudente (Cognome Nome): Corso di Informatica Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale a.a. 2006-07 Secondo Compitino 21 Dicembre 2006
Studente (Cognome Nome): Matricola: Corso di Informatica Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale a.a. 2006-07 Secondo Compitino 21 Dicembre 2006 Si noti che le soluzioni ai quesiti saranno considerate
DettagliCONSIDERAZIONI SUL SISTEMA DI GESTIONE DELL UTENSILERIA PER LE AZIENDE MANIFATTURIERE METALMECCANICHE
CONSIDERAZIONI SUL SISTEMA DI GESTIONE DELL UTENSILERIA PER LE AZIENDE MANIFATTURIERE METALMECCANICHE Il Sistema ToolRoom Lyra 1 LYRA Sistemi Informatici Il Problema La gestione di grossi volumi di componenti
DettagliXML e Windows Phone. Semplice tutorial per l'utilizzo di documenti e dati XML in un'app per Windows Phone.
Semplice tutorial per l'utilizzo di documenti e dati XML in un'app per Windows Phone. Linguaggio utilizzato: C# IDE utilizzato: Visual Studio 2010 Andreetta Stefano Argomenti trattati: Caricamento di un
DettagliIntroduzione. Java. Composizione. Esempio -- composizione. G. Prencipe prencipe@di.unipi.it. È qualcosa che abbiamo già visto varie volte
Java riutilizzo delle classi G. Prencipe prencipe@di.unipi.it Introduzione Una delle caratteristiche fondamentali in Java è il riutilizzo del codice Ci sono due modi per ottenerlo Creare oggetti di classi
DettagliConnessione ad internet
Introduzione al C++ Connessione ad internet Istruzioni per la connessione internet: - una volta connessi, aprire un browser (firefox) - in Modifica/preferenze/avanzate/rete/impostazioni - attivare la modalità
DettagliGli array. Gli array. Gli array. Classi di memorizzazione per array. Inizializzazione esplicita degli array. Array e puntatori
Gli array Array e puntatori Laboratorio di Informatica I un array è un insieme di elementi (valori) avente le seguenti caratteristiche: - un array è ordinato: agli elementi dell array è assegnato un ordine
DettagliFunzioni in C. Violetta Lonati
Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica Funzioni - in breve: Funzioni Definizione di funzioni
DettagliManuale del software Supplemento. Comunicazione tra sensore per rilevamento oggetti O2D2xx e Siemens Simatic S7 704567 / 00 02 / 2011
Manuale del software Supplemento Comunicazione tra sensore per rilevamento oggetti O2D2xx e Siemens Simatic S7 704567 / 00 02 / 2011 Indice 1 Premessa 3 1.1 Simboli utilizzati 3 2 Generalità 3 3 Connessione
DettagliJAVA INTRODUZIONE C++ JDK e JRE API IDE (BLUEJ) JAVA Introduzione. Versioni e IDE DIAPOSITIVA 2 ALESSANDRO URSOMANDO
JAVA JAVA Introduzione INTRODUZIONE C++ JDK e JRE API IDE (BLUEJ) Cross Platform Web Dinamico Versioni e IDE DIAPOSITIVA 2 1 JAVA La programmazione orientata agli oggetti JAVA La programmazione OOP Nascita
DettagliLa gestione dell input/output da tastiera La gestione dell input/output da file La gestione delle eccezioni
La gestione dell input/output da tastiera La gestione dell input/output da file La gestione delle eccezioni Autore: Prof. Agostino Sorbara ITIS "M. M. Milano" Autore: Prof. Agostino Sorbara ITIS "M. M.
DettagliALBO PRETORIO WEB MANUALE DI GESTIONE
ALBO PRETORIO WEB MANUALE DI GESTIONE Demos Data S.r.l. INDICE 1. Accesso all area riservata 2. Inserimento di una nuova pubblicazione con allegati 2.1 Nuova pubblicazione 2.2 Allegare documenti 3. Modifica
Dettagli