Dispensa per le scuole professionali AD: Radiologia. Dr. med. dent. Carla Mosele Dr. med. dent. Urs Häfeli
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1 Dispensa per le scuole professionali AD: Radiologia Dr. med. dent. Carla Mosele Dr. med. dent. Urs Häfeli
2 Indice Introduzione di PD Dr. med. dent. Karl Dula 6 1 Cenni storici 7 2 Fisica delle radiazioni Materia L atomo Ioni Molecole Tipi di legami chimici Legame molecolare (legame atomico) Legame ionico (sali) Ionizzazione Eccitazione Radiazione Termini chiave fisici relativi alla radiazione La radiazione di particelle Radiazione di fotoni 16 3 L apparecchio radiologico odontoiatrico La struttura dell apparecchio radiologico Il tubo a raggi X Così si genera un raggio X Impostazioni predefinite dell apparecchio radiologico Tempo d esposizione (s) Riscaldamento del catodo (ma) Tensione del tubo (kv) Qualità delle radiazioni Capacità di penetrazione La macchia focale (focus) La legge del quadrato della distanza Interazioni tra radiazioni ionizzanti e materia Radiazione diffusa Ionizzazione ed eccitazione 26 4 Radiobiologia Effetti dannosi dei raggi X (lesioni da raggi) Effetto diretto Effetto indiretto Ripasso biologia cellulare La cellula Effetto dei raggi X sul nucleo delle cellule e sulla divisione cellulare Modifica delle informazioni genetiche (mutazione genetica) Sensibilità alle radiazioni di diversi tessuti Classificazione degli effetti delle radiazioni Conseguenze locali Conseguenze generali Effetti deterministici Effetti stocastici 34
3 4.6 Classificazione del danno in base all effetto Danni somatici Dani teratogeni Danni genetici 35 5 Protezione dalle radiazioni Disposizioni UFSP per l utilizzo di apparecchi radiologici fino a 70 kw in odontoiatria Controlli di qualità e verifica di costanza degli impianti a raggi X Verifica della stabilità del trattamento della pellicola Verifica della stabilità degli apparecchi a raggi X Verifica di stabilità delle piastrine digitali Verifica dello stato della resa della riproduzione digitale (schermo del PC) Verifica di stabilità del dispositivo di resa di produzione delle immagini (schermo PC) I raggi X in medicina Diagnostica Radioterapia Dosimetria Dose di energia radiante Dose equivalente Dose effettiva Il dosimetro a termoluminescenza Regole per indossare il dosimetro Struttura e funzionamento del dosimetro a termoluminescenza TLD Le analisi di controllo di medicina radiante Disposizioni strutturali per i dispositivi a raggi X fino a 70 kv Differenza dell esposizione alle radiazioni tra dispositivi a raggi X analogici e digitali Esposizione naturale e artificiale alle radiazioni Radiazioni cosmiche Radiazioni terrestri Radiazioni endogene (interne) Valori soglia della dose di radiazioni Misure di radioprotezione per i pazienti Misure di radioprotezione per il personale 51 6 La pellicola radiografica a uso dentistico Composizione della pellicola Confezione Formati della pellicola Pellicole intraorali Pellicole extraorali Fotochimica e trattamento della pellicola Impressione Sviluppo Fissaggio Risciacquo Asciugatura 58
4 6.5 Metodi di sviluppo / trattamento della pellicola Sviluppo manuale Sviluppo semiautomatico Sviluppo automatico Camera oscura La corretta manipolazione di pellicole e sostanze chimiche radiografiche Radiografie digitali Piastrine digitali (piastrine di imaging) Sensori CCD/CMOS Archiviazione delle immagini radiologiche Registro radiografico Errori di esposizione e di trattamento delle pellicola 67 7 Tecnica di posizionamento Proiezione Macchia focale (Focus) Raggio centrale Oggetto Ingrandimento Deformazione Le quattro regole d oro del posizionamento Piano di riferimento radiologici Le tecniche radiografiche La tecnica della bisettrice La tecnica dell angolo retto Regole di base per posizionare la pellicola Posizioni eccentriche Tecnica di proiezione per individuare oggetti sovrapposti Regola di spostamento Errori di proiezione Autocontrollo della posizione verticale Autocontrollo della posizione orizzontale Radiografie intraorali Status radiografico Radiografie bite-wing Preparazioni per un «uno scatto preciso» Radiografie extraorali Teleradiografia Ortopantomogramma (radiografia panoramica) 93 8 Fonti 96 9 Glossario 97
5 1 Cenni storici Wilhelm Conrad Röntgen (BiPla 8.1.1) Fig. 1: Wilhelm Conrad Röntgen L 8 novembre 1895 l allora 50enne fisico tedesco Wilhelm Conrad Röntgen scoprì, in un laboratorio dell università di Würzburg, un nuovo tipo di raggi che chiamò raggi X, perché nella fisica questa lettera si usa per indicare qualcosa di «sconosciuto». Nella lingua inglese questi raggi sono ancora oggi chiamati «x rays» (inglese ray = raggio). Questi raggi erano invisibili, attraversavano praticamente tutto quello che si trovava lungo la loro traiettoria e rendevano fluorescenti determinati materiali. Il 28 dicembre 1895, durante una lezione su «un nuovo tipo di raggi», Wilhelm Conrad Röntgen eseguì la prima radiografia su un uomo, la mano di un professore di anatomia svizzero. Questa scoperta generò enorme entusiasmo a livello mondiale e rivoluzionò la medicina. Nel 1901 Wilhelm Conrad Röntgen ricevette il primo premio Nobel per la fisica. In suo onore i raggi furono chiamati con il nome del suo scopritore: Raggi X. Fig. 2: Studio di Röntgen Fig. 3: Prima radiografia, la mano di Anna Bertha Röntgen Ludwig Pionieri Poco dopo la scoperta di Röntgen, il Dr. Otto Walkhoff, un dentista di Braunschweig, realizzò insieme al fisico Prof. Friedrich Giesel la prima radiografia odontoiatrica. Una lastra fotografica in vetro fu avvolta in carta nera e inserita in una diga in gomma. Così protetta da saliva e umidità, la lastra fotografica venne esposta a radiazioni per 25 minuti. Questo evento mostra come i pionieri utilizzassero in modo molto incauto questi raggi sconosciuti. La situazione cambiò però in fretta quando, già nel 1896, aumentò il numero di rapporti nei quali si osservava come un esposizione prolungata ai raggi X causasse arrossamenti della pelle, simili alle scottature solari, o la caduta dei capelli e dei peli. Alla fine del 1896 si consigliò di rispettare una distanza minima dalla fonte delle radiazioni. A questa seguirono presto altre raccomandazioni sulle misure protettive come l utilizzo di dispositivi di protezione in metalli pesanti (piombo) o di riunire in fasci e filtrare i raggi centrali. Radiologia 7
6 Pelle Pelle Effetto indiretto L acqua (H 2 O) contenuta nel liquido di cellule e tessuti viene divisa (OH e H) con la ionizzazione, causando la creazione di legami chimici aggressivi, i perossidi. Questi attivano reazioni chimiche che danneggiano le cellule o gli organelli cellulari e che causano quindi indirettamente la perdita del funzionamento delle cellule o di interi gruppi di cellule. Milieu, distribuzione temporale e spaziale della dose Raggi ionizzanti Gen Stato labile antecedente la mutazione Gen Mutazione fissata Fig. 25: Colpo diretto Recupero Inibitori della guarigione caffeina, antibiotici = sensibilizzatori Promotori della guarigione = vaccini Milieu, distribuzione temporale e spaziale della dose Raggi ionizzanti H 2 O OH +H Perossido Stato labile antecedente la mutazione Gen Gen Mutazione fissata Recupero Assorbitori degli elettroni = sensibilizzatori Distributori di elettroni = vaccini O2 ossigeno = sensibilizzatore Fig. 26: Formazione di perossido Recupero Inibitori della guarigione caffeina, antibiotici = sensibilizzatori Promotori della guarigione = vaccini Radiologia 30
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