RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE IN MEDICINA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE IN MEDICINA"

Transcript

1 Laurea in LOGOPEDIA corso integrato FISICA - disciplina FISICA MEDICA RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE IN MEDICINA PETTRO ELETTROMAGNETICO ADIAZIONI TERMICHE: MICROONDE E INFRAROSSI ADIAZIONI IONIZZANTI: ULTRAVIOLETTI, X E GAMMA

2 SPETTRO ELETTROMAGNETICO ermi) (Å) (nm) (µm) (mm)(cm) l l (m) (m) RAGGI GAMMA n (Hz) GeV ln = c MeV 10 6 RAGGI X kev 10 3 E = hn ULTRA- -VIOLETTO E (ev) INFRA- -ROSSO VISIBILE MICRO ONDE Hz 600 ONDE RADIO 10 6 n (Hz) l 700 (nm)

3 RADIAZIONE TERMICA IRRAGGIAMENTO TERMICO ntensità I = Q Dt DS cal s 1 m 2 oppure watt m 2 EGGI ELL'EMISSIONE TERMICA I(l) visibile 4000 K 3000 K 2000 K gge di Stefan I = s T 4 (watt/m 2 ) gge di Wien l max = / T (cm) mm l

4 MICROONDE IN MEDICINA radiazioni non ionizzanti 300 MHz < ν < 300 GHz 10 6 ev < E = hν < 10 3 ev effetti : calore (diatermia) assorbimento : I(x) = I o e x D D = D(n) terapia ν 2450 MHz

5 cm) D MICROONDE IN MEDICINA (spessore caratteristico) tessuto adiposo tessuto con elevato contenuto di acqua I(x) = I o e D x (GHz) frequenza esposizione limite per l' uomo : I = 10 mw cm 2 massima potenza radiante solare assorbita dall'uomo : I 100 mwcm 2 n

6 intensità relativa 10 INFRAROSSI IN MEDICINA MEDICINA visibilevicino I.R. 0.7 mm < l < 20 mm 3000 K 1200 K emissione termica (Sole 5 Sole l (mm) penetrazione effetto termico l» 0.7 µm Dx» 10 cm l > 1.4 µm Dx < 1 mm fotografia I.R. immagine termica (termografia)

7 ULTRAVIOLETTI IN MEDICINA intensità relativa visibile origine solare U.V. 0.5 corpo nero (SOLE) (5800 K) radiazione solare a livello del mare mm l

8 ULTRAVIOLETTI IN MEDICINA intensità (unità arbitrarie) risposta cutanea abbronzatura 90 radiazione solare rispetto al suolo 40 emissione da lampada a fluorescenza 10 mm l eritema

9 ULTRAVIOLETTI IN MEDICINA UVA : nm UVB : nm UVC : nm roduzione V : emissione termica (Sole) transizioni atomiche produzione naturale (Sole) I(500 nm) nmassorbiti da O nm assorbiti in aria (produzione ozono O 3 e ossidi di azoto) * spessore atmosfera * nuvole fumi e smog diffusione * (assorbimento) I(600 nm) Sole suolo

10 ULTRAVIOLETTI IN MEDICINA UVA : nm UVB : nm UVC : nm produzione artificiale lampade U.V. l = nm ssorbimento : H2O nm (in 2 5 cm) vetro opaco quarzo trasparente ffetti biologici : eccitazione atomi e molecole effetto termico

11 ULTRAVIOLETTI IN MEDICINA omo sintesi vitamina D ( 280 nm) abbronzatura (formazione pigmento fi protezione da U.V.) eritema(uvb, UVC) (dilatazione vasi da sostanze prodotte) isposta cutanea massima l» 300 nm ( 4 ev fi dissociazione legame C C ) lesioni oculari (cataratta) azione battericida

12 RADIAZIONI IONIZZANTI radiazioni ionizzanti : E > 100 ev (ionizzazione nella materia attraversata) radiazioni elettromagnetiche (m > 0) fotoni X e fotoni g radiazioni corpuscolari alfa (nucleo 4 (m > 0) He) beta (elettroni e, positroni e + ) protoni neutroni ioni (nuclei) ssorbimento E = h n E = 1 2 m v2 cessione di energia alla struttura atomica e molecolare del materiale attraversato

13 PRODUZIONE DI FOTONI DI ALTA ENERGIA raggi X raggi g produzione artificiale tubo a raggi X produzione naturale emissione g da decadimento nuclei instabil (radionuclidi) produzione artificiale acceleratori di particelle

14 RAGGI X: PRODUZIONE UBO A RAGGI X raggi X generatore di corrente catodo K F filamento vuoto trasformatore + anodo A diodo generatore di alta tensione rete

15 RAGGI X E g: ASSORBIMENTO I o e intensità trasmessa (%) I X, g ASSORBIMENTO ESPONENZIALE I(x) I(x+Dx) Dx I = I o e m x x 25 0 x = m spessore x coefficiente di attenuazione o di assorbimento

16 IMMAGINE RADIOLOGICA diversa opacità delle strutture biologiche (diverso coefficiente di assorbimento) m m 1 ) radioscopia radiografia xeroradiografia radiografia digitale (con e senza mezzo di contrasto) ossa (d = 1.8 g cm 3 ) muscoli (d = 1.0 g cm 3 ) grasso (d = 0.9 g cm 3 ) polmoni (d = 0.3 g cm 3 ) (kev) E

17 tubo a raggi X struttura biologica pellicola radiografica RADIOGRAFIA diaframmi schermo fluorescente fascio X incidente muscolo aria osso fascio X trasmesso immagine negativa sviluppo della pellicola radiografia digitale pellicola radiografica

18 RADIOGRAFIA contrasto radiologico parametri : potenziale elettrico intensità di corrente tempo di esposizione DV 45 kv 130 kv i 3 ma 50 ma Dt 1/60" 1/120"

19 RAGGI g: IMPIEGO IN DIAGNOSTICA radiodiagnostica radioisotopi radiofarmaci diffusione nell'organismo decadimento radioattivo rivelazione radiazione immagine conteggio dosimetrico

20 RAGGI g: IMPIEGO IN TERAPIA cobaltoterapia 60 Co g (1.3 MeV) fasci di elettroni (acceleratori di particelle) fasci gamma (acceleratori di particelle) adroterapia (acceleratori di particelle) protoni neutroni (BNCT) ioni pesanti Boron Neutron Capture Therapy

21 SPETTRO ELETTROMAGNETICO : produzione (m) l (m) RAGGI GAMMA n Hz) RAGGI INFRA- MICRO X ULTRA- ONDE -VIOLETTO -ROSSO tubo raggi X VISIBILE radiazione termica 10 8 ONDE RADIO 10 6 n (Hz) nsizioni nucleari cceleratori transizioni atomiche laser circuiti oscillanti

22 SPETTRO ELETTROMAGNETICO : impiego (m) l (m) RAGGI GAMMA n Hz) RAGGI X ULTRA- -VIOLETTO VISIBILE diagnostica (RX, CT) INFRA- -ROSSO terapia MICRO ONDE ONDE RADIO 10 6 n (Hz) diagnostica (RM agnostica (PET, SPET) diagnostica (IR e visibile) rapia

23 SPETTRO ELETTROMAGNETICO : rivelazione (m) l (m) RAGGI GAMMA n Hz) RAGGI X ULTRA- -VIOLETTO VISIBILE INFRA- -ROSSO emulsione fotografica (+ schermi) velatori di ionizzazione stato solido, NaI occhio umano sistemi CCD MICRO ONDE ONDE RADIO 10 6 n (Hz) induzione elm antenna

24

www.fisiokinesiterapia.biz RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE IN MEDICINA - SPETTRO ELETTROMAGNETICO - RADIAZIONI TERMICHE: MICROONDE E INFRAROSSI - RADIAZIONI IONIZZANTI: ULTRAVIOLETTI, X E GAMMA RADIAZIONE

Dettagli

LE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE IN MEDICINA

LE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE IN MEDICINA LE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE IN MEDICINA Spettro elettromagnetico Radiazioni termiche: microonde infrarossi Radiazioni ionizzanti: ultravioletti raggi X raggi gamma pag.1 Spettro elettromagnetico (fermi)

Dettagli

Spettro elettromagnetico Radiazioni termiche: microonde infrarossi Radiazioni ionizzanti: ultravioletti raggi X raggi gamma

Spettro elettromagnetico Radiazioni termiche: microonde infrarossi Radiazioni ionizzanti: ultravioletti raggi X raggi gamma LE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE IN BIOLOGIA Spettro elettromagnetico Radiazioni termiche: microonde infrarossi Radiazioni ionizzanti: ultravioletti raggi X raggi gamma SPETTRO ELETTROMAGNETICO (fermi)

Dettagli

Produzione dei raggi X

Produzione dei raggi X I RAGGI X Produzione dei raggi X Tubo a raggi X Emissione per frenamento Emissione per transizione Spettro di emissione pag.1 Lunghezza d onda, frequenza, energia (fm) λ (m) 10 14 RAGGI GAMMA ν 10 12 (Å)

Dettagli

Le onde. Radiazioni. pag.1. S.Moretto. Corso Integrato Fisica Medica Igiene Dentale

Le onde. Radiazioni. pag.1. S.Moretto. Corso Integrato Fisica Medica Igiene Dentale Le onde pag.1 LE ONDE Fenomeni ondulatori Periodo e frequenza Lunghezza d onda e velocità Legge di propagazione Energia trasportata Onde meccaniche: il suono Onde elettromagnetiche Velocità della luce

Dettagli

Le onde. Luca Stanco Fisica 20015/16 Corso di Laurea in Igiene Dentale Lezione 6 1

Le onde. Luca Stanco Fisica 20015/16 Corso di Laurea in Igiene Dentale Lezione 6 1 Le onde Luca Stanco Fisica 20015/16 Corso di Laurea in Igiene Dentale Lezione 6 1 LE ONDE Fenomeni ondulatori Periodo e frequenza Lunghezza d onda e velocità Legge di propagazione Energia trasportata Onde

Dettagli

DOSE DI RADIAZIONE IONIZZANTE PERICOLO DA RADIAZIONI IONIZZANTI DOSE ASSORBITA D =!E AREA CONTROLLATA. energia assorbita nell'unità di massa

DOSE DI RADIAZIONE IONIZZANTE PERICOLO DA RADIAZIONI IONIZZANTI DOSE ASSORBITA D =!E AREA CONTROLLATA. energia assorbita nell'unità di massa DOSE DI RADIAZIONE IONIZZANTE PERICOLO DA RADIAZIONI IONIZZANTI DOSE ASSORBITA AREA CONTROLLATA D =!E!m energia assorbita nell'unità di massa 2 UNITA' DI MISURA dose assorbita D =!E!m dimensioni [D] =

Dettagli

INTERAZIONI DELLE RADIAZIONI CON LA MATERIA

INTERAZIONI DELLE RADIAZIONI CON LA MATERIA M. Marengo INTERAZIONI DELLE RADIAZIONI CON LA MATERIA Servizio di Fisica Sanitaria Ospedale Policlinico S.Orsola - Malpighi, Bologna mario.marengo@unibo.it Si definiscono radiazioni ionizzanti tutte le

Dettagli

SPETTRO ELETTROMAGNETICO. Lunghezza d onda (m)

SPETTRO ELETTROMAGNETICO. Lunghezza d onda (m) SPETTRO ELETTROMAGNETICO Lunghezza d onda (m) ONDE RADIO λ 1 m f 3 10 8 Hz DOVE LE OSSERVIAMO? Radio, televisione, SCOPERTA Hertz (1888) Marconi: comunicazioni radiofoniche SORGENTE Circuiti oscillanti

Dettagli

Uomo, ambiente e radiazioni

Uomo, ambiente e radiazioni Uomo, ambiente e radiazioni Natura delle radiazioni 76 Le radiazioni di cui si tratta parlando di tecnologia nucleare sono le radiazioni ionizzanti Natura delle radiazioni Cosa sono le radiazioni ionizzanti?

Dettagli

Fisica delle Apparecchiature per Radioterapia, lez. III RADIOTERAPIA M. Ruspa 1

Fisica delle Apparecchiature per Radioterapia, lez. III RADIOTERAPIA M. Ruspa 1 RADIOTERAPIA 14.01.11 M. Ruspa 1 Con il termine RADIOTERAPIA si intende l uso di radiazioni ionizzanti altamente energetiche (fotoni X o gamma, elettroni, protoni) nel trattamento dei tumori. La radiazione

Dettagli

Un po' di fisica nucleare: La radioattività

Un po' di fisica nucleare: La radioattività Un po' di fisica nucleare: La radioattività at e ve de n d o.. = La radioattività La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle. La radioattività non

Dettagli

LE RADIAZIONI RADIAZIONI CORPUSCOLATE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE RADIAZIONI TRASPORTO DI ENERGIA ATTRAVERSO IL VUOTOE/O UN MEZZO QUALSIASI

LE RADIAZIONI RADIAZIONI CORPUSCOLATE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE RADIAZIONI TRASPORTO DI ENERGIA ATTRAVERSO IL VUOTOE/O UN MEZZO QUALSIASI LE RADIAZIONI RADIAZIONI TRASPORTO DI ENERGIA ATTRAVERSO IL VUOTOE/O UN MEZZO QUALSIASI L ENERGIA PUO SPOSTARSI SIA ASSOCIATA A MATERIA SIA INDIPENDENTE DA QUESTA ENERGIA CINETICA RADIAZIONI CORPUSCOLATE

Dettagli

Le onde elettromagnetiche

Le onde elettromagnetiche Campi elettrici variabili... Proprietà delle onde elettromagnetiche L intuizione di Maxwell (1831-1879) Faraday ed Henry misero in evidenza che un campo magnetico variabile genera un campo elettrico indotto.

Dettagli

LASER. Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation. Introduzione. Assorbimento, emissione spontanea, emissione stimolata

LASER. Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation. Introduzione. Assorbimento, emissione spontanea, emissione stimolata LASER Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation Introduzione. Assorbimento, emissione spontanea, emissione stimolata Cenni storici 1900 Max Planck introduce la teoria dei quanti (la versione

Dettagli

Interazione radiazione materia Dott.ssa Alessandra Bernardini

Interazione radiazione materia Dott.ssa Alessandra Bernardini Interazione radiazione materia Dott.ssa Alessandra Bernardini 1 Un po di storia Lo studio delle radiazioni ionizzanti come materia di interesse nasce nel novembre del 1895 ad opera del fisico tedesco Wilhelm

Dettagli

L unità di misura della dose nel S.I. è il Gray

L unità di misura della dose nel S.I. è il Gray LA LA DOSE DOSE DA DA RADIAZIONE Le radiazioni (particelle, raggi gamma ) quando interagiscono con un mezzo cedono (tutta o parte) della loro energia al mezzo stesso. Si definisce allora la dose assorbita

Dettagli

Cenni di fisica moderna

Cenni di fisica moderna Cenni di fisica moderna 1 fisica e salute la fisica delle radiazioni è molto utilizzata in campo medico esistono applicazioni delle radiazioni non ionizzanti nella terapia e nella diagnosi (laser per applicazioni

Dettagli

Parte I - LE RADIAZIONI IONIZZANTI E LE GRANDEZZE FISICHE DI INTERESSE IN DOSIMETRIA

Parte I - LE RADIAZIONI IONIZZANTI E LE GRANDEZZE FISICHE DI INTERESSE IN DOSIMETRIA INDICE Parte I - LE RADIAZIONI IONIZZANTI E LE GRANDEZZE FISICHE DI INTERESSE IN DOSIMETRIA Capitolo 1 Le radiazioni ionizzanti 19 1.1 Introduzione 19 1.2 Il fondo naturale di radiazione 21 1.2.1 La radiazione

Dettagli

Decadimento a. E tipico dei radioisotopi con Z > 82 (Pb), nei quali il rapporto tra il numero dei neutroni e quello dei protoni è troppo basso.

Decadimento a. E tipico dei radioisotopi con Z > 82 (Pb), nei quali il rapporto tra il numero dei neutroni e quello dei protoni è troppo basso. Decadimento a Nel decadimento vengono emesse particelle formate da 2 protoni e 2 neutroni ( = nuclei di 4He) aventi velocità molto elevate (5-7% della velocità della luce) E tipico dei radioisotopi con

Dettagli

DEFINIZIONI (D.Lgs. 81/08)

DEFINIZIONI (D.Lgs. 81/08) Radiazioni Ottiche Artificiali -ROA- Cosa sono Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo Fonte ISPESL 1 DEFINIZIONI (D.Lgs. 81/08) si intendono per radiazioni ottiche:

Dettagli

Esempi di esercizi per la preparazione al secondo compito di esonero

Esempi di esercizi per la preparazione al secondo compito di esonero Esempi di esercizi per la preparazione al secondo compito di esonero 1. La forza esercitata fra due cariche di segno opposto è repulsiva od attrattiva? 2. Quanto vale la forza, in modulo, esercitata fra

Dettagli

Spettroscopia. Spettroscopia

Spettroscopia. Spettroscopia Spettroscopia Spettroscopia IR Spettroscopia NMR Spettrometria di massa 1 Spettroscopia E un insieme di tecniche che permettono di ottenere informazioni sulla struttura di una molecola attraverso l interazione

Dettagli

Produzione di un fascio di raggi x

Produzione di un fascio di raggi x Produzione di un fascio di raggi x WWW.SLIDETUBE.IT Un fascio di elettroni penetra nella materia, dando origine a: produzione di elettroni secondari (raggi delta) emissione X caratteristica bremsstrahlung

Dettagli

Fenomeni quantistici

Fenomeni quantistici Fenomeni quantistici 1. Radiazione di corpo nero Leggi di Wien e di Stefan-Boltzman Equipartizione dell energia classica Correzione quantistica di Planck 2. Effetto fotoelettrico XIII - 0 Radiazione da

Dettagli

Lezione 25 Radiazioni Ionizzanti. Rivelatori di Particelle 1

Lezione 25 Radiazioni Ionizzanti. Rivelatori di Particelle 1 Radiazioni Ionizzanti Rivelatori di Particelle 1 Diagnostica con radiazioni ionizzanti Diagnostica: Radiografia Tac Medicina nucleare (SPECT e PET) Rivelatori di Particelle 2 Diagnostica La diagnostica

Dettagli

Le radiazioni in medicina. Dott.ssa Rossella Vidimari Fisico dirigente di I livello Struttura Complessa di Fisica Sanitaria A. O. U.

Le radiazioni in medicina. Dott.ssa Rossella Vidimari Fisico dirigente di I livello Struttura Complessa di Fisica Sanitaria A. O. U. Le radiazioni in medicina Dott.ssa Rossella Vidimari Fisico dirigente di I livello Struttura Complessa di Fisica Sanitaria A. O. U. di Trieste Fisica Nucleare Fisica delle Particelle Elementari Astrofisica

Dettagli

Che cosa è la luce? 1

Che cosa è la luce? 1 Che cosa è la luce? 1 CAMPO ELETTROMAGNETICO 2 Onde Che cosa è un onda? Un onda è una perturbazione di un mezzo, dove il mezzo può essere un campo (es: il campo gravitazionale) o di una sostanza materiale

Dettagli

S P E T T R O S C O P I A. Dispense di Chimica Fisica per Biotecnologie Dr.ssa Rosa Terracciano

S P E T T R O S C O P I A. Dispense di Chimica Fisica per Biotecnologie Dr.ssa Rosa Terracciano S P E T T R O S C O P I A SPETTROSCOPIA I PARTE Cenni generali di spettroscopia: La radiazione elettromagnetica e i parametri che la caratterizzano Le regioni dello spettro elettromagnetico Interazioni

Dettagli

Spettro elettromagnetico

Spettro elettromagnetico Spettro elettromagnetico Sorgenti Finestre Tipo Oggetti rilevabili Raggi γ ev Raggi X Lunghezza d onda E hc = hν = = λ 12. 39 λ( A o ) Visibile Infrarosso icro onde Onde-radio Dimensione degli oggetti

Dettagli

Il numero di protoni presenti in un atomo si chiama numero atomico = Z elemento differisce per il numero Z. H deuterio (6000 volte abbondante)

Il numero di protoni presenti in un atomo si chiama numero atomico = Z elemento differisce per il numero Z. H deuterio (6000 volte abbondante) Il numero di protoni presenti in un atomo si chiama numero atomico = Z elemento differisce per il numero Z ogni ISOTOPI atomi di uno stesso elemento ma con un N di neutroni x es. 14 C e 12 C l H ha 3 isotopi:

Dettagli

Fisica delle Radiazioni Ionizzanti. Dott. Mirco Amici Esperto Qualificato U.O.C Medicina Legale e Gestione del Rischio

Fisica delle Radiazioni Ionizzanti. Dott. Mirco Amici Esperto Qualificato U.O.C Medicina Legale e Gestione del Rischio Fisica delle Radiazioni Ionizzanti Dott. Mirco Amici Esperto Qualificato U.O.C Medicina Legale e Gestione del Rischio 1 Fisica delle Radiazioni Ionizzanti Cosa sono le radiazioni ionizzanti Tipi di radiazioni

Dettagli

Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Laser in medicina 28/2/2004

Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Laser in medicina 28/2/2004 Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Laser in medicina 28/2/2004 Laser Sviluppo moderne tecniche di comunicazione fasci molto intensi di onde radio coerenti in bande di frequenza molto

Dettagli

Radiazione: propagazione di energia senza che vi sia né. Radiazioni ionizzanti radiazioni che hanno energia sufficiente per produrre la ionizzazione.

Radiazione: propagazione di energia senza che vi sia né. Radiazioni ionizzanti radiazioni che hanno energia sufficiente per produrre la ionizzazione. Radiazioni Radiazione: propagazione di energia senza che vi sia né trasporto di quantità macroscopiche di materia, né necessità di un substrato materiale per la propagazione. L energia viene ceduta quando

Dettagli

Unità didattica 10. Decima unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia

Unità didattica 10. Decima unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia Unità didattica 10 Radioattività... 2 L atomo... 3 Emissione di raggi x... 4 Decadimenti nucleari. 6 Il decadimento alfa.... 7 Il decadimento beta... 8 Il decadimento gamma...... 9 Interazione dei fotoni

Dettagli

Trasmissione del calore: Irraggiamento - I parte

Trasmissione del calore: Irraggiamento - I parte CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL ARCHITETTURA FISICA TECNICA AMBIENTALE Trasmissione del calore: Irraggiamento - I parte Prof. Gianfranco Caruso A.A. 2013/2014 La trasmissione di calore per Irraggiamento

Dettagli

L irraggiamento - Onde elettromagnetiche:

L irraggiamento - Onde elettromagnetiche: L irraggiamento - Onde elettromagnetiche: Le onde elettromagnetiche sono un fenomeno fisico attraverso il quale l energia elettromagnetica può trasferirsi da un luogo all altro per propagazione. Tale fenomeno

Dettagli

INTERAZIONE DELLA RADIAZIONE CON CON LA LA MATERIA. Dal punto di vista dell interazione con la materia le radiazioni IONIZZANTI si classificano in:

INTERAZIONE DELLA RADIAZIONE CON CON LA LA MATERIA. Dal punto di vista dell interazione con la materia le radiazioni IONIZZANTI si classificano in: INTERAZIONE DELLA RADIAZIONE CON CON LA LA MATERIA Dal punto di vista dell interazione con la materia le radiazioni IONIZZANTI si classificano in: DIRETTAMENTE IONIZZANTI INDIRETTAMENTE IONIZZANTI Le radiazioni

Dettagli

P. Sapia Università della Calabria. a.a. 2009/10

P. Sapia Università della Calabria. a.a. 2009/10 FISICA PER I BENI CULTURALI Ii MATERIA E INTERAZIONE CON LA RADIAZIONE P. Sapia Università della Calabria a.a. 2009/10 Interazioni fondamentali Gravitazionale Debolmente attrattiva, tra tutte le particelle

Dettagli

TAGLIO E SALDATURA LASER

TAGLIO E SALDATURA LASER TAGLIO E SALDATURA LASER Ultimo aggiornamento: 18/9/08 Prof. Gino Dini Università di Pisa Lavorazioni tramite energia termica Laser Beam Machining (LBM) fotoni gas d apporto lente di focalizzazione pezzo

Dettagli

CORSO DI FISICA TECNICA

CORSO DI FISICA TECNICA CORSO DI FISICA TECNICA Trasmissione del calore Irraggiamento IRRAGGIAMENTO Trasferimento di energia per onde elettromagnetiche Moto vibratorio delle molecole Tutte le superfici emettono onde elettromagnetiche

Dettagli

SPECT (Gamma Camera)

SPECT (Gamma Camera) SPECT-PET Nella tomografia a raggi-x si usa la misura del coefficiente di attenuazione del tessuti per dedurre informazioni diagnostiche sul paziente. La tomografia ad emissione d altra parte utilizza

Dettagli

Effetti biologici NIR

Effetti biologici NIR Effetti biologici NIR NIR Origine Lunghezza d onda Frequenza Effetti Biologici UVC Lampade UV germicide 100 nm - 280 nm 1075 THz - 3000 THz Eritema cutaneo, iperpigmentazione; Fotocheratite UVB Lampade

Dettagli

LE ONDE. Le onde. pag.1

LE ONDE. Le onde. pag.1 LE ONDE Fenomeni ondulatori - Generalità Periodo e frequenza Lunghezza d onda e velocità Legge di propagazione Energia trasportata Onde meccaniche: il suono Onde elettromagnetiche Velocità della luce Spettro

Dettagli

La radioattività può avere un origine sia artificiale che naturale.

La radioattività può avere un origine sia artificiale che naturale. http://www.isprambiente.gov.it/it/temi/radioattivita-e-radiazioni/ radioattivita/radioattivita-naturale-e-artificiale La radioattività può avere un origine sia artificiale che naturale. La radioattività

Dettagli

Esercizio8: il lavoro di estrazione per il tungsteno é 4.49 ev. Calcolare la lunghezza d onda massima per ottenere effetto fotoelettrico [275.6 nm].

Esercizio8: il lavoro di estrazione per il tungsteno é 4.49 ev. Calcolare la lunghezza d onda massima per ottenere effetto fotoelettrico [275.6 nm]. Esercizio8: il lavoro di estrazione per il tungsteno é 4.49 ev. Calcolare la lunghezza d onda massima per ottenere effetto fotoelettrico [275.6 nm]. Esercizio9: un fotone gamma sparisce formando una coppia

Dettagli

ANALISI CHIMICHE PER I BENI CULTURALI

ANALISI CHIMICHE PER I BENI CULTURALI ANALISI CHIMICHE PER I BENI CULTURALI Nicola Ludwig ricevimento: in via Noto giovedì dopo lezione Nicola.Ludwig@unimi.it Istituto di Fisica Generale Applicata, via Celoria 16 Programma Obbiettivo del corso

Dettagli

Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation

Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation Laser? Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation Produce un fascio coerente di radiazione ottica da una stimolazione elettronica, ionica, o transizione molecolare a più alti livelli energetici

Dettagli

La Radioattività. da:ispra istituto superiore per la ricerca e protezione ambientale

La Radioattività. da:ispra istituto superiore per la ricerca e protezione ambientale La Radioattività da:ispra istituto superiore per la ricerca e protezione ambientale Isotopi: Nuclei diversi del medesimo elemento chimico Vi sono elementi con atomi che, a parità di numero di protoni,

Dettagli

Elettricità e Fisica Moderna

Elettricità e Fisica Moderna Esercizi di fisica per Medicina C.Patrignani, Univ. Genova (rev: 9 Ottobre 2003) 1 Elettricità e Fisica Moderna 1) Una candela emette una potenza di circa 1 W ad una lunghezza d onda media di 5500 Å a)

Dettagli

LA PRODUZIONE DEI RAGGI X

LA PRODUZIONE DEI RAGGI X UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia LA PRODUZIONE DEI RAGGI X A.A. 2015-2016 Tecniche di Radiodiagnostica

Dettagli

Distaccamento Volontari Caselle Torinese 5) RADIOATTIVITA. Testi, immagini ed argomenti trattati a cura del Comando Provinciale di Torino

Distaccamento Volontari Caselle Torinese 5) RADIOATTIVITA. Testi, immagini ed argomenti trattati a cura del Comando Provinciale di Torino 5) RADIOATTIVITA 5.1 Radioattività Parlando di radioattività bisogna partire dai concetti introduttivi di fisica nucleare. 5.1.1 L atomo L atomo può essere definito la più piccola parte di un elemento

Dettagli

LA SICUREZZA NEI CANTIERI NASCE A SCUOLA

LA SICUREZZA NEI CANTIERI NASCE A SCUOLA LA SICUREZZA NEI CANTIERI NASCE A SCUOLA Da Studente a RSPP Progetto sperimentale per gli Istituti superiori per Geometri della Provincia di Modena Il rischio da radiazioni ionizzanti Modulo A Lezione

Dettagli

Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Ultrasuoni 7/3/2005

Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Ultrasuoni 7/3/2005 Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Ultrasuoni 7/3/2005 Produzione di onde sonore Pistone che oscilla con frequenza ν [s -1 ] ν v produce variazioni di densità e di pressione v che si

Dettagli

TECNICHE SPETTROSCOPICHE

TECNICHE SPETTROSCOPICHE TECNICHE SPETTROSCOPICHE L interazione delle radiazioni elettromagnetiche con la materia e essenzialmente un fenomeno quantico, che dipende sia dalle proprieta della radiazione sia dalla natura della materia

Dettagli

Laboratorio di Fisica Biomedica

Laboratorio di Fisica Biomedica Laboratorio di Fisica Biomedica Fasci di raggi X Argomenti trattati Tecniche di rivelazione dei raggi X Qualita dell immagine radiografica Radiografia con fasci quasi monocromatici Radiografia con mezzi

Dettagli

La radioattività. La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle e/ radiazioneni elettromagnetiche.

La radioattività. La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle e/ radiazioneni elettromagnetiche. La radioattività La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle e/ radiazioneni elettromagnetiche. La radioattività: isotopi. Il numero totale di protoni

Dettagli

A cura di Arpa Emilia-Romagna Autori: S. Violanti, M. Ricciotti, F. Zinoni. Che cosa è la radiazione ultravioletta (RUV)?

A cura di Arpa Emilia-Romagna Autori: S. Violanti, M. Ricciotti, F. Zinoni. Che cosa è la radiazione ultravioletta (RUV)? A cura di Arpa Emilia-Romagna Autori: S. Violanti, M. Ricciotti, F. Zinoni Che cosa è la radiazione ultravioletta (RUV)? Lo spettro elettromagnetico è costituito da diversi tipi di radiazioni a seconda

Dettagli

Radioattività e dosimetria

Radioattività e dosimetria Radioattività e dosimetria Un nucleo atomico è caratterizzato da: IL IL NUCLEO ATOMICO numero atomico (Z) che indica il numero di protoni numero di massa (A) che rappresenta il numero totale di nucleoni

Dettagli

RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI

RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI Via Cassala 88 Brescia Tel. 030.47488 info@cbf.191.it RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 TITOLO VIII CAPO V 1 LE RADIAZIONI OTTICHE Con il termine radiazioni ottiche si intende

Dettagli

Programma di addestramento raccomandato per l esame di Radiografia di 2 livello secondo EN 473

Programma di addestramento raccomandato per l esame di Radiografia di 2 livello secondo EN 473 Programma di addestramento raccomandato per l esame di Radiografia di 2 livello secondo EN 473 0 0 0 Parte 1 - Principi del controllo radiografico 1.1 - Scopo e limitazioni del metodo di controllo radiografico

Dettagli

Esercizio8: il lavoro di estrazione per il tungsteno é 4.49 ev. Calcolare la lunghezza d onda massima per ottenere effetto fotoelettrico [275.6 nm].

Esercizio8: il lavoro di estrazione per il tungsteno é 4.49 ev. Calcolare la lunghezza d onda massima per ottenere effetto fotoelettrico [275.6 nm]. Esercizio8: il lavoro di estrazione per il tungsteno é 4.49 ev. Calcolare la lunghezza d onda massima per ottenere effetto fotoelettrico [275.6 nm]. Esercizio9: un fotone gamma sparisce formando una coppia

Dettagli

Fisica atomica. Marcello Borromeo corso di Fisica per Farmacia - Anno Accademico

Fisica atomica. Marcello Borromeo corso di Fisica per Farmacia - Anno Accademico Fisica atomica Nel 1905 Einstein sostiene che la luce viaggia in pacchetti di energia, chiamati fotoni Ogni fotone ha energia proporzionale alla propria frequenza E = hν: h = 6.626 10 34 J s è chiamata

Dettagli

Le radiazioni e la loro misura

Le radiazioni e la loro misura Le radiazioni e la loro misura Le radiazioni e le radiazioni ionizzanti Nuclei, radioattività, reazioni nucleari Einstein, la legge E = mc 2 e l'energia nucleare Uso degli strumenti di misura Che cosa

Dettagli

LA FISICA DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI

LA FISICA DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI LA FISICA DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI MINISTERO DELL INTERNO Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Ispettorato Nazionale del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana

Dettagli

LED 1/2012 ORTOFLORICULTURA

LED 1/2012 ORTOFLORICULTURA LED 1/2012 ORTOFLORICULTURA Risparmiare energia La prima e miglior forma per produrre energia Assorbimento La natura della Luce Normalmente l energia prodotta da sole che raggiunge la terra come radiazione

Dettagli

Radiazione elettromagnetica

Radiazione elettromagnetica Radiazione elettromagnetica Si tratta di un fenomeno ondulatorio dato dalla propagazione in fase del campo elettrico e del campo magnetico, oscillanti in piani tra loro ortogonali e ortogonali alla direzione

Dettagli

Radioattivita (radiazioni ionizzanti) e salute. 1a parte

Radioattivita (radiazioni ionizzanti) e salute. 1a parte Radioattivita (radiazioni ionizzanti) e salute Cristiana Peroni Dipartimento di Fisica Sperimentale dell Universita di Torine e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare 1a parte 4/11/2005 C.Peroni 1 Che cosa

Dettagli

Foto stroboscopica di una palla lasciata cadere da ferma (palla rossa) nello stesso istante in cui un altra (palla gialla) è sparata orizzontalmente

Foto stroboscopica di una palla lasciata cadere da ferma (palla rossa) nello stesso istante in cui un altra (palla gialla) è sparata orizzontalmente Il sistema cardiocircolatorio Foto stroboscopica di una palla lasciata cadere da ferma (palla rossa) nello stesso istante in cui un altra (palla gialla) è sparata orizzontalmente verso destra. Come si

Dettagli

Schema di un tubo a raggi X

Schema di un tubo a raggi X Raggi X 1 Schema di un tubo a raggi X I raggi X sono prodotti quando una sostanza è bombardata da elettroni ad alta velocità. I componenti fondamentali di un tubo a raggi X sono: a) ampolla di vetro a

Dettagli

Eziologia: Studia le cause specifiche, iniziali o successive, che determinano un alterazione dei meccanismi omeostatici.

Eziologia: Studia le cause specifiche, iniziali o successive, che determinano un alterazione dei meccanismi omeostatici. La Patologia Generale è la scienza che studia il Perché (eziologia) e il Come (patogenesi) viene alterato lo stato di salute che rappresenta la condizione di normalità dell organismo. Eziologia: Studia

Dettagli

LA LUCE. Perché vediamo gli oggetti Che cos è la luce La propagazione della luce La riflessione La rifrazione

LA LUCE. Perché vediamo gli oggetti Che cos è la luce La propagazione della luce La riflessione La rifrazione LA LUCE Perché vediamo gli oggetti Che cos è la luce La propagazione della luce La riflessione La rifrazione Perché vediamo gli oggetti? Perché vediamo gli oggetti? Noi vediamo gli oggetti perché da essi

Dettagli

Radiazione e Materia. Insegnamento di Chimica Generale CCS CHI e MAT. Scuola di Ingegneria Industriale e dell Informazione

Radiazione e Materia. Insegnamento di Chimica Generale CCS CHI e MAT. Scuola di Ingegneria Industriale e dell Informazione Scuola di Ingegneria Industriale e dell Informazione Insegnamento di Chimica Generale 083424 - CCS CHI e MAT Radiazione e Materia Prof. Dipartimento CMIC Giulio Natta http://iscamap.chem.polimi.it/citterio

Dettagli

Esploriamo la chimica

Esploriamo la chimica 1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 7 Le particelle dell atomo 1. La natura elettrica della materia 2. Le particelle fondamentali

Dettagli

TECNICHE E TECNOLOGIE DI RIVELAZIONE DI RAGGI X PER APPLICAZIONI MEDICHE

TECNICHE E TECNOLOGIE DI RIVELAZIONE DI RAGGI X PER APPLICAZIONI MEDICHE FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI TESI DI LAUREA I LIVELLO TECNICHE E TECNOLOGIE DI RIVELAZIONE DI RAGGI X PER APPLICAZIONI MEDICHE Relatore: Dott. A. Di Bartolomeo Correlatore: Candidato:

Dettagli

Misura del coefficiente di assorbimento di vari materiali in funzione dell'energia del fascio dei fotoni incidenti

Misura del coefficiente di assorbimento di vari materiali in funzione dell'energia del fascio dei fotoni incidenti materiali in funzione dell'energia del fascio dei fotoni Esperto Qualificato LNF - INFN Interazioni delle particelle indirettamente ionizzanti con la materia Le particelle indirettamente ionizzanti, principalmente

Dettagli

A 2 Z A 2 Z. PROTONI: carica +e, massa 1840 m e NEUTRONI: carica nulla, massa 1842 m e

A 2 Z A 2 Z. PROTONI: carica +e, massa 1840 m e NEUTRONI: carica nulla, massa 1842 m e PROTONI: carica +e, massa 1840 m e NEUTRONI: carica nulla, massa 184 m e Z = numero atomico = numero dei protoni (elettroni) proprietà chimiche A = numero di massa = numero dei protoni + neutroni massa

Dettagli

Sottodiscipline della Chimica Fisica Storicamente

Sottodiscipline della Chimica Fisica Storicamente Sottodiscipline della Chimica Fisica Storicamente Termodinamica Chimica. Si occupa di tutti i processi (principalmente macroscopici) legati all energia e al suo scambio, nelle varie forme che esso può

Dettagli

Atomi. Negli atomi, il numero di protoni é uguale al numero di elettroni, così che l'atomo é elettricamente neutro.

Atomi. Negli atomi, il numero di protoni é uguale al numero di elettroni, così che l'atomo é elettricamente neutro. Atomi Combinations of 26 letters make up every word in the English language. Similarly, all material things in the world are composed of different combinations of about 100 different elements. La materia

Dettagli

I raggi X scoperta casuale di radiazione ignota da parte di Roentgen (tubo termoionico) durante lo studio della ionizzazione dei gas

I raggi X scoperta casuale di radiazione ignota da parte di Roentgen (tubo termoionico) durante lo studio della ionizzazione dei gas I raggi X 1895 scoperta casuale di radiazione ignota da parte di Roentgen (tubo termoionico) durante lo studio della ionizzazione dei gas Spettro dei raggi X prodotti da elettroni collidenti con un elemento

Dettagli

Università degli Studi di Milano. Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA. Anno accademico 2013/14. Figure utili da libri di testo

Università degli Studi di Milano. Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA. Anno accademico 2013/14. Figure utili da libri di testo Università degli Studi di Milano Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA Anno accademico 2013/14 Figure utili da libri di testo Onde & Oscillazioni Corso A Studenti con il cognome che

Dettagli

RADIAZIONI RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI IONIZZANTI

RADIAZIONI RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI Le radiazioni ionizzanti sono quelle onde elettromagnetiche in grado di produrre coppie di ioni al loro passaggio nella materia (raggi X, raggi gamma, raggi corpuscolari). Le radiazioni non

Dettagli

LE ONDE CLASSE DELLE LAUREE TRIENNALI DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE. A. A. 2015-2016 Fabrizio Le Boffelli onde. P.

LE ONDE CLASSE DELLE LAUREE TRIENNALI DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE. A. A. 2015-2016 Fabrizio Le Boffelli onde. P. CLASSE DELLE LAUREE TRIENNALI DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE LE ONDE A. A. 2015-2016 Fabrizio Le Boffelli onde pag.1 LE ONDE Fenomeni ondulatori Periodo e frequenza Lunghezza d onda e

Dettagli

Sulla radiazione Teoria e applicazioni. Piercarlo ROMAGNONI Dorsoduro Venezia

Sulla radiazione Teoria e applicazioni. Piercarlo ROMAGNONI Dorsoduro Venezia Sulla radiazione Teoria e applicazioni Piercarlo ROMAGNONI Dorsoduro 2206 30123 Venezia 041 257 12 93 pierca@iuav.it Radiazione termica q superficiale vuoto q netto Meccanismo di scambio termico tra 2

Dettagli

La fisica del XX secolo ovvero la tecnologia consente di eseguire esperimenti sempre più spinti e. tutto deve essere messo in discussione

La fisica del XX secolo ovvero la tecnologia consente di eseguire esperimenti sempre più spinti e. tutto deve essere messo in discussione ovvero la tecnologia consente di eseguire esperimenti sempre più spinti e. tutto deve essere messo in discussione The fundamental cause of the trouble is that in the modern world the stupid are cocksure

Dettagli

Teoria Atomica di Dalton

Teoria Atomica di Dalton Teoria Atomica di Dalton Il concetto moderno della materia si origina nel 1806 con la teoria atomica di John Dalton: Ogni elementoè composto di atomi. Gli atomi di un dato elemento sono uguali. Gli atomi

Dettagli

Capitolo 2. Cenni alla Composizione e Struttura dell atomo

Capitolo 2. Cenni alla Composizione e Struttura dell atomo Master in Verifiche di qualità in radiodiagnostica, medicina nucleare e radioterapiar Capitolo 2 Cenni alla Composizione e Struttura dell atomo 24 Atomi, Molecole,, e Ioni L idea di Atomo è antica come

Dettagli

Radioattività e dosimetria

Radioattività e dosimetria Radioattività e dosimetria Un nucleo atomico è caratterizzato da: IL IL NUCLEO ATOMICO numero atomico (Z) che indica il numero di protoni numero di massa (A) che rappresenta il numero totale di nucleoni

Dettagli

Trasmissione di calore per radiazione

Trasmissione di calore per radiazione Trasmissione di calore per radiazione Sia la conduzione che la convezione, per poter avvenire, presuppongono l esistenza di un mezzo materiale. Esiste una terza modalità di trasmissione del calore: la

Dettagli

CAPACITA DI PENETRAZIONE DELLA RADIAZIONE PERCORSO MASSIMO (RANGE) PER PARTICELLE CARICHE E SPESSORE EMIVALENTE PER FOTONI E NEUTRONI

CAPACITA DI PENETRAZIONE DELLA RADIAZIONE PERCORSO MASSIMO (RANGE) PER PARTICELLE CARICHE E SPESSORE EMIVALENTE PER FOTONI E NEUTRONI CAPACITA DI PENETRAZIONE DELLA RADIAZIONE NELLA MATERIA: PERCORSO MASSIMO (RANGE) PER PARTICELLE CARICHE E SPESSORE EMIVALENTE PER FOTONI E NEUTRONI Polvani pp 50-57 Particelle cariche Tessuti molli considerati

Dettagli

! Onde miriametriche VLF (!! [3 khz, 30 khz], "! [10 km, 100 km])! Radionavigazione.

! Onde miriametriche VLF (!! [3 khz, 30 khz], ! [10 km, 100 km])! Radionavigazione. Fisica Generale B 11. Lo Spettro delle Onde Elettromagnetiche http://campus.cib.unibo.it/2484/ April 20, 2011 Scopo dell Ottica L ottica ha avuto originariamente come scopo lo studio dei fenomeni luminosi,

Dettagli

FISICA QUANTISTICA LIMITI AL MODELLO ATOMICO DI RUTHERFORD. e - Per spiegare la disposizione degli elettroni nell atomo (STRUTTURA ELETTRONICA)

FISICA QUANTISTICA LIMITI AL MODELLO ATOMICO DI RUTHERFORD. e - Per spiegare la disposizione degli elettroni nell atomo (STRUTTURA ELETTRONICA) LIMITI AL MODELLO ATOMICO DI RUTHERFORD e - + nucleo In base alle leggi della FISICA CLASSICA, una particella carica dotata di un movimento circolare libera energia. Di conseguenza, gli elettroni che,

Dettagli

Esercizi. 1. Fotoni, elettroni. 2. Struttura della materia. 3. Nuclei, radioattività. 4. Produzione e consumo di energia E-X - 0

Esercizi. 1. Fotoni, elettroni. 2. Struttura della materia. 3. Nuclei, radioattività. 4. Produzione e consumo di energia E-X - 0 Esercizi 1. Fotoni, elettroni 2. Struttura della materia 3. Nuclei, radioattività 4. Produzione e consumo di energia E-X - 0 Calcolare il flusso di fotoni supposti monocromatici a lunghezza d onda di 450

Dettagli

Radiazioni ionizzanti

Radiazioni ionizzanti Radiazioni ionizzanti Radiazioni ionizzanti interagiscono con la materia determinando fenomeni di ionizzazione sia direttamente (elettroni, protoni, particelle alfa) che indirettamente (neutroni) cedendo

Dettagli

Carica elettrica. Costituzione dell atomo: nucleo con protoni (carica +e) e neutroni (carica 0) elettroni (carica -e) orbitanti attorno al nucleo

Carica elettrica. Costituzione dell atomo: nucleo con protoni (carica +e) e neutroni (carica 0) elettroni (carica -e) orbitanti attorno al nucleo I FENOMENI ELETTRICI Carica elettrica Forza di Coulomb Campo elettrico Potenziale elettrico Intensità di corrente Leggi di Ohm Resistenza e resistivita Effetto termico della corrente Elettrolisi Carica

Dettagli

Fotoni ed atomi: un breve viaggio nel mondo quantistico

Fotoni ed atomi: un breve viaggio nel mondo quantistico UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Fotoni ed atomi: un breve viaggio nel mondo quantistico Stefano Olivares Applied Quantum Mechanics Group Dipartimento di Fisica, Università degli Studi di Milano, Italy

Dettagli

F = q E + q v x B, dove v è la velocità di q. Il campo magnetico non agisce su una carica q ferma. Unità di misura: [E] = N/C = V/m, [B] = T.

F = q E + q v x B, dove v è la velocità di q. Il campo magnetico non agisce su una carica q ferma. Unità di misura: [E] = N/C = V/m, [B] = T. CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI La presenza di cariche modifica le proprietà dello spazio. Questa modifica viene quantificata assegnando due campi vettoriali: il campo elettrico E ed il campo magnetico B.

Dettagli

TRASMISSIONE DI CALORE PER IRRAGGIAMEMNTO

TRASMISSIONE DI CALORE PER IRRAGGIAMEMNTO TRASMISSIONE DI CALORE PER IRRAGGIAMEMNTO In generale un qualsiasi corpo è soggetto simultaneamente ad un flusso di energia entrante in esso e ad uno uscente da esso, che sono gli effetti dell interazione

Dettagli

Esercizi su Chimica Nucleare e Nucleogenesi

Esercizi su Chimica Nucleare e Nucleogenesi Insegnamento di Chimica Generale 083424 - CCS CHI e MAT A.A. 2015/2016 (I Semestre) Esercizi su Chimica Nucleare e Nucleogenesi Prof. Dipartimento CMIC Giulio Natta http://chimicaverde.vosi.org/citterio/it//

Dettagli

Il Nucleo. Dimensioni del nucleo dell'ordine di 10. m Il raggio nucleare R = R 0 -15

Il Nucleo. Dimensioni del nucleo dell'ordine di 10. m Il raggio nucleare R = R 0 -15 Il Nucleo Nucleo e' costituito da nucleoni (protoni e neutroni). Mentre i neutroni liberi sono abbastanza instabili tendono a decadere in un protone ed un elettrone (t 1/2 circa 900 s), i protoni sono

Dettagli