Guida alla stesura di una tesi di laurea breve 1

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Guida alla stesura di una tesi di laurea breve 1"

Transcript

1 Guida alla stesura di una tesi di laurea specialistica Opleiding Italiaanse Taal en Cultuur Universiteit van Amsterdam Linda Pennings & Ronald de Rooy Fare una tesi significa divertirsi. [ ] L importante è fare le cose con gusto. E se avrete scelto un argomento che vi interessa, se avrete deciso di dedicare veramente alla tesi il periodo anche breve che vi siete prefissato [ ] vi accorgerete allora che la tesi può essere vissuta come un gioco, come una scommessa, come una caccia al tesoro. Umberto Eco, Come si fa una tesi di laurea Parte I: procedura e calendario 1. L ammissione Per essere ammesso alla tesi di laurea specialistica lo studente deve aver conseguito almeno 30 EC del programma del master. 2. La proposta Nel primo blocco del secondo semestre lo studente sceglie un argomento nell ambito della cultura, lingua e letteratura italiana. L argomento sarà scelto dallo studente in base ai suoi interessi personali e stabilito di comune accordo con i docenti. Entro e non oltre la quarta settimana del secondo semestre lo studente consegna una proposta per la tesi formulata secondo i criteri riportati nel paragrafo II La guida In base alla proposta consegnata dallo studente i docenti decidono chi saranno il e il cor della tesi. Durante il secondo e terzo blocco del secondo semestre il lavoro sarà discusso in 7 colloqui di mezz ora, in linea di principio secondo il seguente calendario: - primo blocco: 1 colloquio, nella settimana 4 - secondo blocco: 4 colloqui, nelle settimane 10, 12, 14 e 16 - terzo blocco: 2 colloqui, nelle settimane 19 e 21 L ultimo colloquio del terzo blocco serve per discutere la penultima versione della tesi. Dopo questo colloquio allo studente resta il compito di apportare le ultime correzioni. Guida alla stesura di una tesi di laurea breve 1

2 4. La consegna La versione definitiva della tesi deve essere consegnata entro il 15 luglio. Al si consegnano: - due esemplari stampati e rilegati - un esemplare digitale in formato pdf (obbligatorio per motivi amministrativi e per il controllo anti-plagio) Calendario con le varie scadenze nel secondo semestre Il lavoro consegnato dallo studente potrà essere sottoposto a software di controllo anti-plagio. Il regolamento dell Universiteit van Amsterdam si trova qui: Febbraiomarzo: preparazione alla tesi. Aprilemaggio: ricerca e stesura. Giugno: stesura e consegna Consegna proposta Consegna proposta definitiva Valutazione intermedia Consegna tesi. definitiva Ultime correzioni Problemi e ritardi Il controlla il progresso della tesi avvertendo lo studente subito di eventuali problemi. Alla fine del secondo blocco (settimana 16) il valuta e discute apertamente con lo studente le probabilità di buona riuscita del progetto dando, se necessario, dei consigli concreti per recuperare ritardi e/o per risolvere problemi. È anche possibile che in questa settimana il proponga allo studente di rimandare i rimanenti colloqui a settembre (per dare allo studente la possibilità di migliorare il suo lavoro durante l estate e di concluderlo nei primi mesi del semestre successivo). Per poter diplomarsi entro il 31 agosto lo studente deve concludere la tesi entro la fine del secondo semestre (dunque prima della pausa estiva), altrimenti sarà rimandato al primo semestre del nuovo anno accademico. Guida alla stesura di una tesi di laurea breve 2

3 Nel caso di eventuali conflitti tra studente e lo studente si rivolge anzitutto al cor e poi, in caso di necessità, alla Examencommissie Taal- en Letterkunde. 5. La valutazione Il cor legge la tesi nella sua forma definitiva e stabilisce, insieme al, il voto. Per il loro giudizio complessivo e cor si basano sulle seguenti categorie ed esplicitano brevemente le considerazioni che hanno portato al voto assegnato alle singole categorie: 1 Rigore scientifico: chiarezza della (formulazione della) domanda di 30 % ricerca, metodo di ricerca, qualità dell argomentazione, rapporto descrizione/analisi 2 Lingua e stile 30 % 3 Impostazione e struttura del discorso 10 % 4 Trattamento delle fonti e del materiale usato: selezione della 10 % letteratura primaria e secondaria; quantità e qualità delle fonti usate; citazioni e riferimenti bibliografici 5 Creatività, originalità, profondità/difficoltà del discorso 10 % 6 Autonomia, indipendenza nella ricerca e nella stesura del testo 10 % 7 Lay-out V. le norme in questo documento 8 Lunghezza, numero di parole parole 6. La difesa della tesi Prima di ricevere il diploma lo studente presenta la propria tesi durante una cerimonia pubblica dopo di che segue una discussione in cui il cor pone varie domande critiche. La presentazione e la difesa della tesi si fanno in olandese. La cerimonia dura circa 45 minuti. Guida alla stesura di una tesi di laurea breve 3

4 Parte II: ricerca e stesura 1. La proposta La proposta per la tesi circa due pagine e scritta in italiano contiene: - Titolo provvisorio - Argomento e precisazione del problema - Domanda di ricerca - Ipotesi di lavoro o interesse della ricerca o angolazione da cui sarà affrontato l argomento - Impostazione (divisione della materia in 3 o 4 capitoli) sotto forma di scaletta o indice - Bibliografia (le fonti primarie e circa 10 fonti secondarie, cioè saggi, articoli, monografie ecc. che riguardano l argomento) 2. La bibliografia Nella fase iniziale si cerca materiale rilevante nelle varie opere di consultazione (enciclopedie, dizionari biografici, enciclopedie della letteratura italiana, ecc.), nei cataloghi di varie biblioteche, in storie letterarie e antologie, in monografie, in repertori bibliografici, in riviste dedicate allo studio della letteratura e cultura italiana e su internet. I più importanti strumenti bibliografici sono i cataloghi digitali dell Universiteit van Amsterdam (Catalogus: ma soprattutto CatalogusPlus: ) e i data base bibliografici consultabili direttamente da CatalogusPlus. Qui ci limitiamo ad elencare i più importanti data base che contengono spesso degli articoli full text: Torrossa ( ), JSTOR, MLA International Bibliography, Periodicals Archive Online, Picarta, Project MUSE. Per questa raccolta di materiale bibliografico è consigliabile l uso di RefWorks (più informazione su ). Un altro sito molto utile gestito dalla Facoltà di Scienze Umane dell Universiteit van Amsterdam è HumOz, Gereedschap voor onderzoek in de humaniora. Qui si trova tra l altro una selezione dei siti più utili per chi studia la lingua, la letteratura e la linguistica italiana: In questo modo si raccoglie una cosiddetta bibliografia di partenza (orientativa, non definitiva) delle fonti secondarie; questa bibliografia di partenza è un esplorazione globale del materiale disponibile sull argomento. Man mano che il lavoro procede la bibliografia deve essere raffinata e perfezionata. 3. La ricerca Nel materiale di studio (fonti primarie e secondarie) vanno segnati tutti i passi e gli altri riferimenti che sono rilevanti per la ricerca. È consigliabile usare un sistema personalizzato (sottolineature singole, doppie, colori, segni). Su cosiddette schede di lettura (v. Eco 1977, ) cartacee o digitali con RefWorks si devono annotare: - I dati bibliografici della fonte Guida alla stesura di una tesi di laurea breve 4

5 - Riassunti di articoli, saggi, monografie e altro materiale rilevante - Citazioni che ti sembrano rilevanti o Più tardi, nella tesi, si usano le citazioni più importanti per: Illustrare o chiarire il proprio discorso Presentare un opinione autorevole Rafforzare le proprie idee/ipotesi Confutare idee/ipotesi di altri - Commenti - Idee, ecc. Dopo aver studiato bene il materiale più rilevante, si fa un indice provvisorio o scaletta, una sorta di schema logico del testo che si sta per scrivere (v. Eco 1977, ; Corno 2002, 53-61; Cerruti e Cini 2007, 37-48). La scaletta può prendere per esempio la forma seguente: Introduzione [Esposizione dell argomento; formulazione della domanda di ricerca; esposizione del metodo di lavoro; impostazione della tesi (ordine e contenuto dei vari capitoli)] 1. Titolo capitolo 1.1. Titolo paragrafo Titolo sottoparagrafo Titolo sottoparagrafo inferiore Titolo sottoparagrafo inferiore Titolo sottoparagrafo inferiore Titolo sottoparagrafo Titolo sottoparagrafo 1.2. Titolo paragrafo Titolo sottoparagrafo Titolo sottoparagrafo Titolo sottoparagrafo 1.3. Titolo paragrafo Titolo sottoparagrafo Titolo sottoparagrafo Titolo sottoparagrafo 2. Titolo capitolo 2.1. Titolo paragrafo Titolo sottoparagrafo Titolo sottoparagrafo 2.2. Titolo paragrafo 2.3. Titolo paragrafo 3. Titolo capitolo 3.1. Titolo paragrafo Guida alla stesura di una tesi di laurea breve 5

6 Conclusione Titolo sottoparagrafo Titolo sottoparagrafo 3.2. Titolo paragrafo 3.3. Titolo paragrafo Bibliografia Fonti primarie Fonti secondarie (Eventuali) appendici Solo a questo punto si comincia una prima stesura di uno dei capitoli progettati; bisogna stare molto attenti alla correttezza grammaticale e stilistica del testo (occorre farlo leggere a colleghi studenti ed usare sempre il controllo ortografico automatico). È sempre consigliabile la consultazione di qualche manuale di scrittura accademica (ottimo quello di Serafini 2001, in particolare le pp ). La prima (e spesso anche la seconda) versione dei singoli capitoli vengono discusse che darà feedback orale e scritto. 4. La lunghezza Le norme per la lunghezza della tesi: - minimo = 40 pagine (ca 400 parole per pagina = parole) - massimo = 60 pagine (= parole) 5. Le norme redazionali - Font: Times New Roman - Caratteri corpo 12 - Interlinea 1,5 - Margini 2,5 cm - Pagine numerate - Prima riga di ogni capoverso rientrata (TAB), ma non il primo capoverso di un nuovo capitolo o paragrafo - Riga bianca prima di ogni nuovo capitolo e paragrafo - Corsivo (italic) per le parole straniere - Note a piè di pagina e citazioni più lunghe (v. sotto) o Corpo 10 o Interlinea 1 - Copertina, frontespizio contiene le seguenti informazioni: o Titolo ed eventuale sottotitolo o Eventualmente una foto o illustrazione o Nome e cognome dell autore (numero di matricola) Guida alla stesura di una tesi di laurea breve 6

7 o Nome e cognome del e del cor o Universiteit van Amsterdam o Facoltà di Scienze Umane o Tesi di laurea breve in Lingua e Cultura Italiana o Data della laurea: mese (agosto), anno Bisogna sempre indicare la provenienza di idee altrui (riassumendo o parafrasando) o di parole altrui (citando): - Citazioni brevi inserite nel testo, fra virgolette singole ( ), citazioni dentro la citazione fra virgolette doppie ( ). - Citazioni più lunghe (più di tre frasi) staccate dal testo tramite una riga bianca sopra e una sotto il brano citato, senza virgolette, in corpo 10 e con interlinea 1 - Citazioni nelle note fra virgolette singole ( ), citazioni dentro la citazione fra virgolette doppie ( ), corpo 10, interlinea 1 - Tagli nella citazione marcati da [ ] Per non incorrere nel plagio è essenziale che le fonti usate siano citate in modo corretto. Il e il cor possono sottoporre il lavoro consegnato dallo studente in qualsiasi momento a un controllo anti-plagio. 6. I riferimenti bibliografici Per i riferimenti bibliografici si possono usare le note a piè di pagina secondo il sistema autore-opera ( all italiana ) o si possono inserire i riferimenti bibliografici direttamente nel testo secondo il sistema autore-anno ( all americana ). A parte il sistema autore-anno illustrato qui sotto, sono permessi anche i sistemi MLA o APA. Il sistema autore-opera - Titoli di libri e articoli in corsivo, titoli di riviste fra virgolette doppie. - Nelle note a piè di pagina il primo riferimento a un libro contiene: o autore/i o curatore/i, titolo completo, luogo, editore, anno, pagina/e dove si trova la citazione Pier Vincenzo Mengaldo, Giudizi di valore, Einaudi, Torino, 1999, pp Nelle note a piè di pagina il primo riferimento a un articolo contiene: o autore/i o, titolo completo, in Rivista, numero (anno), pp. ##-##, pagina/e dove si trova la citazione Luciano Anceschi, A Debate on Literary Types, in Journal of Aesthetics and Art Criticism, 14 (1956), pp , p I riferimenti successivi contengono: 1 Pier Vincenzo Mengaldo, Giudizi di valore, Einaudi, Torino, 1999, pp Luciano Anceschi, A Debate on Literary Types, in Journal of Aesthetics and Art Criticism, 14 (1956), pp , p Guida alla stesura di una tesi di laurea breve 7

8 o Autore/i e titolo (preferibilmente abbreviato), cit., pagina/e dove si trova la citazione Pier Vincenzo Mengaldo, Giudizi, cit., p Luciano Anceschi, A Debate, cit., p o Ivi, pagina/e dove si trova la citazione (per autore e titolo citati nella nota precedente) Ivi, p Questo è dunque un riferimento alla pagina 326 dell articolo appena citato di Luciano Anceschi o Ibidem (per autore, titolo e pagina/e citati subito prima) Ibidem 6 Questo è dunque un riferimento alla pagina 326 dell articolo di Luciano Anceschi o Idem (per l ultimo autore nominato), poi come per un primo riferimento Idem, Barocco e Novecento, Rusconi & Paolazzi, Milano, Questo è dunque un libro scritto da Luciano Anceschi - Abbreviazioni utili che si usano nei riferimenti bibliografici: AA.VV. (autori vari), a.c.d. (a cura di), cfr. (confronta; usato per i rimandi), et al. (et alii), p. (pagina), pp. (pagine), sg. (seguente), sgg. (seguenti), ed. (edizione), s.d. (senza data), s.l. (senza luogo di edizione), v. (vedi), vol. (volume), voll. (volumi). - Le fonti si citano nella lingua della versione consultata, per esempio: o Peter Brand and Lino Pertile (eds.), The Cambridge History of Italian Literature, Cambridge University Press, Cambridge, Nella bibliografia i tre titoli menzionati sono elencati nel modo seguente: Anceschi, Luciano, A Debate on Literary Types, in Journal of Aesthetics and Art Criticism, 14 (1956), pp Anceschi, Luciano, Barocco e Novecento, Rusconi & Paolazzi, Milano, 1960 Mengaldo, Pier Vincenzo, Giudizi di valore, Einaudi, Torino, 1999, pp Il sistema autore-anno - Primo esempio riportato qui sopra: o Nel testo: (Mengaldo 1999, 144-5) o Oppure: [ ] Mengaldo esprime un opinione nettamente contraria (1999, 144-5). 3 Pier Vincenzo Mengaldo, Giudizi, cit., p Luciano Anceschi, A Debate, cit., p Ivi, p Ibidem. 7 Idem, Barocco e Novecento, Rusconi & Paolazzi, Milano, Guida alla stesura di una tesi di laurea breve 8

9 o In bibliografia: Mengaldo, Pier Vincenzo (1999), Giudizi di valore, Einaudi, Torino - Secondo esempio: o Nel testo: (Anceschi 1956, 331) o In bibliografia: Anceschi, Luciano (1956), A Debate on Literary Types, in Journal of Aesthetics and Art Criticism, 14 (1956), pp N.B. invece di riportare per intero i nomi degli autori nelle note e nella bibliografia (come abbiamo fatto negli esempi qui sopra), è anche possibile limitarsi alle loro iniziali. Quindi: Mengaldo, P.V. (1999), Giudizi di valore, Einaudi, Torino Per concludere due casi particolari di riferimenti bibliografici, cioè fonti digitali e testi in rete: - Fonti digitali: o Stoppelli, Pasquale (2001), LIZ 4.0. Letteratura Italiana Zanichelli (CD-ROM), Zanichelli, Bologna. - Testi in rete o Hollander, Robert, Allegory in Dante, (consultato il 30 marzo 2012) Per maggiori informazioni su casi specifici v. Cerruti e Cini 2007, Riferimenti bibliografici Cerruti, Massimo e Cini, Monica (2007), Introduzione elementare alla scrittura accademica, Laterza, Roma. Corno, Dario (2002), Scrivere e comunicare teoria e pratica della scrittura in lingua italiana, Mondadori, Milano. Eco, Umberto (1977), Come si fa una tesi di laurea, Bompiani, Milano. Serafini, Maria Teresa (2001), Come si scrive (6a ed.), Bompiani, Milano. Guida alla stesura di una tesi di laurea breve 9

Guida alla stesura di una tesi di laurea breve 1

Guida alla stesura di una tesi di laurea breve 1 Guida alla stesura di una tesi di laurea breve Opleiding Italiaanse Taal en Cultuur Universiteit van Amsterdam Linda Pennings & Ronald de Rooy Fare una tesi significa divertirsi. [ ] L importante è fare

Dettagli

Guida alla stesura di una tesi di laurea breve

Guida alla stesura di una tesi di laurea breve Guida alla stesura di una tesi di laurea breve Dipartimento di Lingua e Cultura Italiana Università di Amsterdam Linda Pennings & Ronald de Rooy Fare una tesi significa divertirsi. [ ] L importante è fare

Dettagli

Norme redazionali per la tesi di laurea

Norme redazionali per la tesi di laurea Norme redazionali per la tesi di laurea Dipartimento di Italianistica Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Spalato Norme di massima per redigere la tesi triennale e quiquennale. Formattazione

Dettagli

Guida alla stesura di una tesi di laurea breve

Guida alla stesura di una tesi di laurea breve Guida alla stesura di una tesi di laurea breve 2016-2017 Opleiding Italiaanse Taal en Cultuur Universiteit van Amsterdam Linda Pennings & Ronald de Rooy Fare una tesi significa divertirsi. [ ] L importante

Dettagli

Università della Basilicata Corso di Laurea in Economia Aziendale. Vademecum per l impostazione della tesi di laurea (a cura della prof. C.

Università della Basilicata Corso di Laurea in Economia Aziendale. Vademecum per l impostazione della tesi di laurea (a cura della prof. C. Università della Basilicata Corso di Laurea in Economia Aziendale Vademecum per l impostazione della tesi di laurea (a cura della prof. C. Rossi) STRUTTURA DEL LAVORO FRONTESPIZIO (v. modello allegato

Dettagli

Fare una tesi. Consigli per i laureandi. Dario Di Cecca Seminario del 24/01/2013

Fare una tesi. Consigli per i laureandi. Dario Di Cecca Seminario del 24/01/2013 Fare una tesi Consigli per i laureandi Dario Di Cecca Seminario del 24/01/2013 La tesi di laurea Elaborato scritto di lunghezza variabile in cui si tratta un argomento inerente la materia in cui ci si

Dettagli

NORME REDAZIONALI 1. NORME GENERALI

NORME REDAZIONALI 1. NORME GENERALI NORME REDAZIONALI 1. NORME GENERALI Nel preparare i testi da inviare alla redazione, gli autori sono tenuti ad attenersi alle seguenti norme. L articolo deve essere accompagnato da un abstract in inglese

Dettagli

chiara.cappelletto@unimi.it Indice

chiara.cappelletto@unimi.it Indice DOTT.SSA CHIARA CAPPELLETTO ESTETICA chiara.cappelletto@unimi.it NORME PER LA STESURA DELL ELABORATO FINALE (LAUREA TRIENNALE) E DELLA TESI (LAUREA MAGISTRALE) Indice 1. L architettura generale 2. Norme

Dettagli

Norme redazionali Tesi

Norme redazionali Tesi Norme redazionali Tesi Formattazione 1. I testi devono essere redatti utilizzando il font Times 2. Il corpo del carattere deve essere di 12 (le note vanno in corpo 10) 3. La misura dei margini destro-sinistro

Dettagli

Linee Guida per la stesura della tesi

Linee Guida per la stesura della tesi Linee Guida per la stesura della tesi (vademecum per i laureandi) 1. Istruzioni di carattere generale Si raccomanda di consegnare sempre il lavoro su supporto cartaceo e di far precedere tale invio da

Dettagli

ISTRUZIONI REDAZIONE TESI MASTER

ISTRUZIONI REDAZIONE TESI MASTER ISTRUZIONI REDAZIONE TESI MASTER 1) COPERTINA E FRONTESPIZIO La copertina dovrà riportare i seguenti dati (vedi ALLEGATO A): Università Telematica e-campus, Master in Titolo della Tesi Nome e Cognome del

Dettagli

Costruzione dell architettura I

Costruzione dell architettura I Facoltà di Architettura e Società Corso di Studi in Scienze dell Architettura A.A. 2009 2010 Laboratorio di: Costruzione dell architettura I Lezione: Scrivere un paper scientifico Relatore: Roberto Maffei:

Dettagli

TESI E TEMPLATE: SUGGERIMENTI PER LO SVOLGIMENTO DELLA TESI DI LAUREA

TESI E TEMPLATE: SUGGERIMENTI PER LO SVOLGIMENTO DELLA TESI DI LAUREA TESI E TEMPLATE: SUGGERIMENTI PER LO SVOLGIMENTO DELLA TESI DI LAUREA Strumenti di lavoro Microsoft Word (gratuito per studenti) Open Office (gratuito) Gli esempi mostrati sono basati sull utilizzo di

Dettagli

NORME REDAZIONALI. - utilizzare WORD e non altri programmi

NORME REDAZIONALI. - utilizzare WORD e non altri programmi NORME REDAZIONALI - utilizzare WORD e non altri programmi - per l indice ad inizio libro in esso si possono scrivere o soltanto i titoli dei capitoli o eventualmente anche i titoli dei paragrafi - utilizzare

Dettagli

I riferimenti bibliografici vanno in formato americano e inseriti nel testo ogni volta che si può. La forma è come segue:

I riferimenti bibliografici vanno in formato americano e inseriti nel testo ogni volta che si può. La forma è come segue: 1. Titolo del capitolo (stile titolo 1: carattere times new roman 16, grassetto margini giustificati) Corpo del testo (stile normale: carattere times new roman 13, margini giustificati, interlinea 1,5.

Dettagli

Citazioni bibliografiche: criteri e indicazioni

Citazioni bibliografiche: criteri e indicazioni Citazioni bibliografiche: criteri e indicazioni di Ilaria Moroni Seminario per studenti del Corso di laurea in Servizio sociale Università degli Studi di Milano-Bicocca Milano, 17 giugno 2009 A) Sistema

Dettagli

Il frontespizio reca il nome dell università, il titolo dell elaborato, il nome dello studente e del relatore.

Il frontespizio reca il nome dell università, il titolo dell elaborato, il nome dello studente e del relatore. ELABORATO TEORICO - NORME REDAZIONALI INDICATIVE STRUTTURA La struttura dell elaborato teorico dovrebbe di norma essere formata da: frontespizio introduzione argomentazione conclusione bibliografia appendice

Dettagli

COME CITARE PER LAUREANDI: Interlinea 1, 5 o 2, Times New Roman, Carattere 12 o 14 1) USO DELLE VIRGOLETTE

COME CITARE PER LAUREANDI: Interlinea 1, 5 o 2, Times New Roman, Carattere 12 o 14 1) USO DELLE VIRGOLETTE COME CITARE PER LAUREANDI: Interlinea 1, 5 o 2, Times New Roman, Carattere 12 o 14 1) USO DELLE VIRGOLETTE Virgolette semplici alte: ( ): per evidenziare le citazioni nelle citazioni Doppie virgolette

Dettagli

La ricerca bibliografica in Economia

La ricerca bibliografica in Economia La ricerca bibliografica in Economia Come citare? a cura di Ilaria Moroni Seminario per studenti del Corso di Laurea Specialistica in Economia e Finanza e in Scienze dell Economia Coordinamento didattico:

Dettagli

NORME EDITORIALI PER LA TESI

NORME EDITORIALI PER LA TESI NORME EDITORIALI PER LA TESI Le tesi per la Laurea triennale devono essere di lunghezza compresa tra le 30 e le 50 cartelle. Per cartella si intende un testo di 2000 caratteri (spazi inclusi). Le tesi

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RELAZIONE FINALE del PROGETTO STRADALE. I.S.IS. Buonarroti - Fossombroni SETTORE TECNOLOGICO

LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RELAZIONE FINALE del PROGETTO STRADALE. I.S.IS. Buonarroti - Fossombroni SETTORE TECNOLOGICO I.S.IS. Buonarroti - Fossombroni SETTORE TECNOLOGICO Costruzioni, ambiente e territorio Tecnologia del legno nelle costruzioni Prof. Fabrizio Martini Docente di laboratorio edilizio e topografia ISIS Buonarroti

Dettagli

La struttura-tipo di una tesi:

La struttura-tipo di una tesi: La struttura-tipo di una tesi: Frontespizio (Dedica/ringraziamenti) Indice, o Sommario Introduzione Corpo del testo diviso in capitoli e paragrafi Conclusioni Bibliografia Eventuali appendici 1 Frontespizio:

Dettagli

Nuove norme redazionali per la rivista medico-scientifica IL BASSINI

Nuove norme redazionali per la rivista medico-scientifica IL BASSINI Nuove norme redazionali per la rivista medico-scientifica IL BASSINI Dal 2016, è prevista la sola edizione online della rivista medicoscientifica IL BASSINI, che sarà pubblicata sul sito aziendale WWW.ASST-NORDMILANO.IT.,

Dettagli

Università Fuori Orario UFO Scuola di Lettere e Beni culturali. Come (non) fare una tesi di laurea: qualche appunto

Università Fuori Orario UFO Scuola di Lettere e Beni culturali. Come (non) fare una tesi di laurea: qualche appunto Università Fuori Orario UFO Scuola di Lettere e Beni culturali Come (non) fare una tesi di laurea: qualche appunto Dimensioni Laurea triennale - La prova finale prevede la redazione di un elaborato dattiloscritto

Dettagli

Lezione 15 Citazioni, bibliografia e note

Lezione 15 Citazioni, bibliografia e note Foto: istockphoto/miquelmunill CdL Magistrale in Semiotica Università di Bologna Responsabile didattico Prof.ssa Giovanna Cosenza Tutor Piero Polidoro Lezione 15 Citazioni, bibliografia e note www.pieropolidoro.it

Dettagli

SARDINIA 2013 ISTRUZIONI PER LA PREPARAZIONE DEGLI ARTICOLI E GLI EXECUTIVE SUMMARIES

SARDINIA 2013 ISTRUZIONI PER LA PREPARAZIONE DEGLI ARTICOLI E GLI EXECUTIVE SUMMARIES SARDINIA 2013 ISTRUZIONI PER LA PREPARAZIONE DEGLI ARTICOLI E GLI EXECUTIVE SUMMARIES Come concordato al momento dell invio del modulo di accettazione dell abstract al Sardinia 2013, gli autori sono invitati

Dettagli

Norme per la redazione di articoli per la rivista Geoingegneria Ambientale e Mineraria

Norme per la redazione di articoli per la rivista Geoingegneria Ambientale e Mineraria Norme per la redazione di articoli per la rivista Geoingegneria Ambientale e Mineraria ASPETTI GENERALI La collaborazione alla rivista Geoingegneria Ambientale e Mineraria è aperta ai soci e non soci dell

Dettagli

TESI Laurea Triennale - Norme redazionali

TESI Laurea Triennale - Norme redazionali TESI Laurea Triennale - Norme redazionali Formattazione 1. I testi devono essere redatti utilizzando il font Times New Roman 2. Il corpo del carattere deve essere di 12 o 13 punti (le note vanno in corpo

Dettagli

claves university press

claves university press university press Pubblicazioni della Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna daniele vinci metodologia generale strumenti bibliografici, modelli citazionali e tecniche di scrittura per le scienze umanistiche

Dettagli

Bibliografia finale. Singolo autore. oppure. pagine autori Nel caso. Marsciani, F., Bologna. Legenda: conservazione.

Bibliografia finale. Singolo autore. oppure. pagine autori Nel caso. Marsciani, F., Bologna. Legenda: conservazione. Indicazioni del Dipartimento Delle Arti - DARvipem Monografia Elementi della citazione Autore/i Cognome e iniziali del nome, Anno di prima Pubblicazione, Titolo del libro in corsivo, Editore, Luogoo di

Dettagli

Università di Roma La Sapienza Facoltà di Sociologia. Cattedre di Analisi delle Politiche Pubbliche Sociologia dell'amministrazione

Università di Roma La Sapienza Facoltà di Sociologia. Cattedre di Analisi delle Politiche Pubbliche Sociologia dell'amministrazione Università di Roma La Sapienza Facoltà di Sociologia Cattedre di Analisi delle Politiche Pubbliche Sociologia dell'amministrazione Anno Accademico 2005-2006 MARGINI DELLA PAGINA: superiore 3 cm Inferiore

Dettagli

Norme redazionali Diogene Edizioni. Per il testo e le note vanno rispettati i seguenti criteri esemplificati: Testo (corpo 12)

Norme redazionali Diogene Edizioni. Per il testo e le note vanno rispettati i seguenti criteri esemplificati: Testo (corpo 12) I testi devono pervenire in formato elettronico (servendosi del programma di scrittura Word di Windows con carattere Garamond corpo 12, per le parole in greco antico non traslitterato è necessario l utilizzo

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA E DELLA LAUREA MAGISTRALE

REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA E DELLA LAUREA MAGISTRALE CORSI DI LAUREA DI ECONOMIA REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA E DELLA LAUREA MAGISTRALE Indice Capo I Norme generali Articolo 1 La prova finale della laurea triennale Articolo

Dettagli

Teoria e pratica di scrittura Come trovare fonti utili

Teoria e pratica di scrittura Come trovare fonti utili Teoria e pratica di scrittura Come trovare fonti utili Capire che tipo di fonti usare Registrare le fonti Cercare le fonti Valutare la rilevanza e l affidabilità delle fonti Capire che tipo di fonti usare

Dettagli

Brevi istruzioni su come fare una tesi. I testi riportati sono tratti da: pagina web sul libro di Umberto Eco Come si fa una tesi di laurea

Brevi istruzioni su come fare una tesi. I testi riportati sono tratti da: pagina web sul libro di Umberto Eco Come si fa una tesi di laurea Brevi istruzioni su come fare una tesi I testi riportati sono tratti da: pagina web sul libro di Umberto Eco Come si fa una tesi di laurea L inizio e la fine Una delle prime cose da fare per cominciare

Dettagli

3. numerati progressivamente con numeri romani e seguiti dal titolo; I paragrafi devono essere numerati progressivamente con numeri arabi seguiti dal

3. numerati progressivamente con numeri romani e seguiti dal titolo; I paragrafi devono essere numerati progressivamente con numeri arabi seguiti dal Standard Consigliati per la Redazione della Tesi di laurea La tesi deve essere redatta in due copie in formato A4 (una per lo studente stesso e l`altra per il relatore), con 20 righi per pagina, utilizzando

Dettagli

COME SI FA UNA TESINA

COME SI FA UNA TESINA COME SI FA UNA TESINA UNA GUIDA PRATICA Prof. G. Carucci 1 CHE COS È UNA TESINA? LA TESINA È UN LAVORO DI APPROFONDIMENTO SU UN ARGOMENTO SPECIFICO PUÒ ESSERE UN LAVORO SCRITTO IN FORMA CARTACEA (ANCHE

Dettagli

CIRSDe Università di Torino Collana Studi di Genere. Norme tipografiche e redazionali

CIRSDe Università di Torino Collana Studi di Genere. Norme tipografiche e redazionali CIRSDe Università di Torino Collana Studi di Genere Norme tipografiche e redazionali 1. Indicazioni generali Il file dovrà esser salvato in formato compatibile con Microsoft Office Word, e preceduto dalla

Dettagli

REGOLAMENTO TESI DI LAUREA

REGOLAMENTO TESI DI LAUREA REGOLAMENTO TESI DI LAUREA IL PROGETTO DELLA TESI: SCELTA DELL'ARGOMENTO E DEL RELATORE Lo studente, al termine del proprio percorso di studi, per conseguire il Titolo di Laurea triennale in Metodi e Tecniche

Dettagli

NORME DI EDITING PER LA STESURA DI UNA TESI DI LAUREA. (triennale e magistrale)

NORME DI EDITING PER LA STESURA DI UNA TESI DI LAUREA. (triennale e magistrale) NORME DI EDITING PER LA STESURA DI UNA TESI DI LAUREA (triennale e magistrale) FONT: Times New Roman TITOLI: 14 tondo TITOLI PARAGRAFI: 12 in corsivo TESTO: 12 tondo ALLINEAMENTO: giustificato NOTE: 10

Dettagli

Che cos'è la tesina? un testo scritto di tipo saggistico (argomento, documenti, lunghezza a discrezione dello studente)

Che cos'è la tesina? un testo scritto di tipo saggistico (argomento, documenti, lunghezza a discrezione dello studente) OBIETTIVI Migliorare le capacitàdi svolgimento di un progetto autonomo di scrittura documentata. Consolidare le abilità di ricerca delle fonti. Rafforzare le abilitàdi organizzazione dei contenuti. Che

Dettagli

ISPF LAB Norme redazionali

ISPF LAB Norme redazionali ISPF LAB Norme redazionali Il testo del saggio va in corpo 12. Le note in corpo 10. Eventuali citazioni in infratesto, tabelle e appendici in corpo 11. Evitare di inserire rientri manuali e sillabazioni.

Dettagli

TESI DI LAUREA: istruzioni per l uso

TESI DI LAUREA: istruzioni per l uso LETTERE E BENI CULTURALI DIPARTIMENTO DI STORIA E TUTELA DEI BENI CULTURALI TESI DI LAUREA: istruzioni per l uso Step 1: ELABORARE E SCRIVERE LA TESI Step 2: PRESENTARE LA DOMANDA DI LAUREA Step 3: SAPER

Dettagli

UNIVERSITÀ DI PAVIA Corsi di studio in Scienze Motorie

UNIVERSITÀ DI PAVIA Corsi di studio in Scienze Motorie LINEE GUIDA PER LA STESURA della TESI DI LAUREA L'esame di Laurea Per tutte le procedure tecniche per l accesso all esame di laurea, le date delle prove finali, le scadenze per la consegna delle tesi e

Dettagli

Stesura tesi triennio e biennio di comunicazione e didattica dell'arte.

Stesura tesi triennio e biennio di comunicazione e didattica dell'arte. Stesura tesi triennio e biennio di comunicazione e didattica dell'arte. Tutte le altre informazioni, non contenute in questo documento, potete trovarle nel sito http://www.ababo.it/aba/tesi/ Caratteristiche

Dettagli

La tesi di laurea. Prof. Sandro Cavirani Dott.ssa Sara Flisi, DVM

La tesi di laurea. Prof. Sandro Cavirani Dott.ssa Sara Flisi, DVM La tesi di laurea Prof. Sandro Cavirani Dott.ssa Sara Flisi, DVM Da dove si parte? Il titolo della tesi di laurea deve essere depositato alla Segreteria Studenti entro la fine del 2 semestre del IV anno

Dettagli

Procedura relativa alla prova finale: corso di studi L11 REGOLE GENERALI SULLE PROVE FINALI

Procedura relativa alla prova finale: corso di studi L11 REGOLE GENERALI SULLE PROVE FINALI 1 Procedura relativa alla prova finale: corso di studi L11 REGOLE GENERALI SULLE PROVE FINALI Dalla data di pubblicazione di questo documento entreranno in vigore le nuove procedure della prova finale

Dettagli

CINERGIE ONLINE Norme redazionali

CINERGIE ONLINE Norme redazionali CINERGIE ONLINE Norme redazionali CINERGIE MEDIA I testi devono essere compresi tra 5000 e 7000 battute e NON devono contenere note. Per tutto il resto si rimanda alle norme di CINERGIE SEMESTRALE CINERGIE

Dettagli

RICHIESTA ASSEGNAZIONE TESI. Il/La sottoscritto/a Nato/a il / / Domiciliato/a via Telefono cellulare Facoltà di. Riceve l assegnazione tesi

RICHIESTA ASSEGNAZIONE TESI. Il/La sottoscritto/a Nato/a il / / Domiciliato/a via Telefono cellulare  Facoltà di. Riceve l assegnazione tesi BOLLO 16,00 RICHIESTA ASSEGNAZIONE TESI Matricola: Al Preside della Facoltà di Ingegneria Via Don Carlo Gnocchi 3 00166 Roma Il/La sottoscritto/a Nato/a il / / Domiciliato/a via Telefono cellulare e-mail

Dettagli

Leggere le citazioni - per Infermieristica

Leggere le citazioni - per Infermieristica Leggere le citazioni - per Infermieristica di Laura Colombo Seminario per il primo anno del corso di laurea in Infermieristica Sede di Sesto Università degli studi di Milano-Bicocca Monza, 12 novembre

Dettagli

La ricerca bibliografica per studenti di Infermieristica

La ricerca bibliografica per studenti di Infermieristica La ricerca bibliografica per studenti di Infermieristica di Laura Colombo e Stefania Fraschetta Seminario per il primo anno del corso di laurea in Infermieristica sede di Sondrio Università degli studi

Dettagli

REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CASERTA Corso di Laurea In Infermieristica Sede formativa esterna della SUN Polo Didattico di AVERSA

REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CASERTA Corso di Laurea In Infermieristica Sede formativa esterna della SUN Polo Didattico di AVERSA INDICAZIONI PER LA STESURA DELL ELABORATO FINALE La tesi/elaborato dovrà essere composta da non meno di 50 pagine e non più di 90 al netto di frontespizio, indice, bibliografia ed eventuali allegati. Nella

Dettagli

Scrivere la bibliografia e le note. Alle prese con saggi, articoli e siti

Scrivere la bibliografia e le note. Alle prese con saggi, articoli e siti Scrivere la bibliografia e le note. Alle prese con saggi, articoli e siti A.A. 2016-2017 Laboratorio Tesi di laurea e orientamento al lavoro (Prof.ssa Valentina Martino) L apparato bibliografico La bibliografia:

Dettagli

NORME REDAZIONALI PER SCRITTURA TESI

NORME REDAZIONALI PER SCRITTURA TESI NORME REDAZIONALI PER SCRITTURA TESI Le norme qui raccolte hanno lo scopo di offrire indicazioni pratiche per il laureando in fase di scrittura tesi, soprattutto relativamente al formato di salvataggio,

Dettagli

Titolo della Relazione Tecnica

Titolo della Relazione Tecnica Disegnare figura auto-esplicativa rappresentativa del contenuto proposto. Titolo della Relazione Tecnica Inserire il titolo all interno di una apposita copertina corredata di immagine autoesplicativa Attribuire

Dettagli

ORIENTAMENTI IN MERITO ALLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DEI DIPLOMI ACCADEMICI DI 1 e 2 LIVELLO

ORIENTAMENTI IN MERITO ALLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DEI DIPLOMI ACCADEMICI DI 1 e 2 LIVELLO ORIENTAMENTI IN MERITO ALLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DEI DIPLOMI ACCADEMICI DI 1 e 2 LIVELLO 1. PREMESSA 1.1 La prova finale è l'adempimento conclusivo con il quale lo studente consegue il Diploma

Dettagli

Note sulla relazione per l'esame di analisi del territorio e degli insediamenti

Note sulla relazione per l'esame di analisi del territorio e degli insediamenti Note sulla relazione per l'esame di analisi del territorio e degli insediamenti a.a 2013/14 Come si imposta una relazione Non esiste un format preciso e un elenco di contenuti, ma in linea generale possiamo

Dettagli

II. La citazione bibliografica

II. La citazione bibliografica Dipartimento di Storia, culture, religioni Corso di Filologia Germanica prof.ssa Carla Del Zotto a.a. 2015-2016 II. La citazione bibliografica Maria Edvige Malavolta Carolina Del Bufalo 2 maggio 2016 Bibliografia

Dettagli

Linee Guida per i Tesisti

Linee Guida per i Tesisti Linee Guida per i Tesisti La tesi La tesi è un lavoro di ricerca quindi ha una parte teorica che porta alla definizione di una ipotesi verificata empiricamente La parte teorica della tesi serve a dimostrare

Dettagli

Guida alla preparazione della tesi Elaborato scritto in vista della prova finale

Guida alla preparazione della tesi Elaborato scritto in vista della prova finale Guida alla preparazione della tesi Elaborato scritto in vista della prova finale Vi sono tre punti fondamentali da tenere sempre presenti, qualsiasi sia il tipo di elaborato prescelto: 1. L argomentazione

Dettagli

Aspetti metodologici della ricerca nelle scienze umane

Aspetti metodologici della ricerca nelle scienze umane Aspetti metodologici della ricerca nelle scienze umane La scelta del tema Inizialmente: - il tema non deve essere troppo vasto, sufficientemente mirato e originale - valuta le difficoltà nella ricerca

Dettagli

Z01 C.L. SCIENZE MOTORIE (QUADRIENNALE) LINEE GUIDA PER LA PREPARAZIONE DELLA TESI DI LAUREA

Z01 C.L. SCIENZE MOTORIE (QUADRIENNALE) LINEE GUIDA PER LA PREPARAZIONE DELLA TESI DI LAUREA Z01 C.L. SCIENZE MOTORIE (QUADRIENNALE) LINEE GUIDA PER LA PREPARAZIONE DELLA TESI DI LAUREA A) OBIETTIVI E SIGNIFICATO La tesi di diploma consiste in una DISSERTAZIONE SCRITTA DI NATURA TEORICA, APPLICATIVA

Dettagli

PREMIO INTERNAZIONALE CARLO ALBERTO BARTOLETTI 2017

PREMIO INTERNAZIONALE CARLO ALBERTO BARTOLETTI 2017 PREMIO INTERNAZIONALE CARLO ALBERTO BARTOLETTI 2017 La Fondazione Carlo Alberto Bartoletti per la promozione, la ricerca e la sicurezza in Medicina Estetica, al fine di onorare la memoria del Prof. Carlo

Dettagli

LIVELLO A2 LIVELLO B1

LIVELLO A2 LIVELLO B1 PROVE DI CERTIFICAZIONE LINGUA INGLESE Test informatizzato (durata 45 min): LIVELLO A2 2 cloze test (esercizi gap-fill di grammatica e lessico) livello A2 al fine di individuare i termini o la tipologia

Dettagli

Formazione in Counseling Transpersonale Secondo livello: tre anni (100 CF) Qualifica di Counselor Trainer Docente di Biotransergetica

Formazione in Counseling Transpersonale Secondo livello: tre anni (100 CF) Qualifica di Counselor Trainer Docente di Biotransergetica Formazione in Counseling Transpersonale Secondo livello: tre anni (100 CF) Qualifica di Counselor Trainer Docente di Biotransergetica Art. 1 Intenti I quattro anni di formazione in Counseling Transpersonale

Dettagli

Norme redazionali «QuaderniCird» QuaderniCird Norme redazionali

Norme redazionali «QuaderniCird» QuaderniCird Norme redazionali Norme redazionali «Quaderni» Quaderni Norme redazionali 1 Norme redazionali «Quaderni» * Titoli Foglio di stile per autori «Quaderni»: Titoli dei contributi in corsivo (Gentium 20 pt) senza punto finale;

Dettagli

Indicazioni per la realizzazione dei progetti finali Progetto Bachelor e Tesi finale Master of Arts in Music Pedagogy

Indicazioni per la realizzazione dei progetti finali Progetto Bachelor e Tesi finale Master of Arts in Music Pedagogy Indicazioni per la realizzazione dei progetti finali Progetto Bachelor e Tesi finale Master of Arts in Music Pedagogy 1.0. Considerazioni generali 1.1 Scopo Il progetto finale (Progetto Bachelor e Tesi

Dettagli

«Filosofia» Norme redazionali. Titolo paragrafo: Times New Roman, corpo 12, 2 righe vuote sopra, 1 riga vuota sotto, interlinea 1,5

«Filosofia» Norme redazionali. Titolo paragrafo: Times New Roman, corpo 12, 2 righe vuote sopra, 1 riga vuota sotto, interlinea 1,5 «Filosofia» Norme redazionali Regole generali Autore: Times New Roman, corpo 14, corsivo, interlinea 1,5 Titolo saggio: Times New Roman, corpo 14, grassetto, interlinea 1,5 Titolo paragrafo: Times New

Dettagli

Guida alla redazione della tesi di Master

Guida alla redazione della tesi di Master Dipartimento delle finanze e dell'economia Sezione delle risorse umane Ufficio dello Sviluppo Manageriale Master of Advanced Studies in Public Administration Management Guida alla redazione della tesi

Dettagli

- le opere miscellanee (atti di convegni, scritti in onore) e le miscellanee rilegate in volume

- le opere miscellanee (atti di convegni, scritti in onore) e le miscellanee rilegate in volume Criteri per l'esclusione dal prestito Indice Criteri generali Criteri specifici: Antichistica Filosofia Storia Storia dell Arte In generale sono esclusi dal prestito: - i periodici - le opere di consultazione

Dettagli

ELABORATO TEORICO. NORME REDAZIONALI INDICATIVE

ELABORATO TEORICO. NORME REDAZIONALI INDICATIVE ELABORATO TEORICO. NORME REDAZIONALI INDICATIVE STRUTTURA La struttura dell elaborato teorico dovrebbe di norma essere formata da _ frontespizio _ introduzione _ argomentazione _ conclusione _ bibliografia

Dettagli

PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE ISTITUTO DI TEOLOGIA DELLA VITA CONSACRATA CLARETIANUM

PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE ISTITUTO DI TEOLOGIA DELLA VITA CONSACRATA CLARETIANUM PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE ISTITUTO DI TEOLOGIA DELLA VITA CONSACRATA CLARETIANUM Norme generali per la presentazione esterna degli elaborati accademici 1. Gli elaborati dovranno essere stampati

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI NICCOLO CUSANO TELEMATICA ROMA ISTITUITA CON D.M 10/05/06 G.U. n SUPPL. ORD n. 151 DEL

UNIVERSITA DEGLI STUDI NICCOLO CUSANO TELEMATICA ROMA ISTITUITA CON D.M 10/05/06 G.U. n SUPPL. ORD n. 151 DEL UNIVERSITA DEGLI STUDI NICCOLO CUSANO TELEMATICA ROMA ISTITUITA CON D.M 10/05/06 G.U. n. 140 - SUPPL. ORD n. 151 DEL 19.06.2006 BOLLO 16.00 da apporre RICHIESTA ASSEGNAZIONE TESI FACOLTA DI GIURISPRUDENZA

Dettagli

PROCEDURE PER RICHIESTA E DISCUSSIONE TESI Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza

PROCEDURE PER RICHIESTA E DISCUSSIONE TESI Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza PROCEDURE PER RICHIESTA E DISCUSSIONE TESI Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza Gli studenti che intendono richiedere l assegnazione della tesi di Laurea possono rivolgersi al titolare

Dettagli

SIGNIFICATO TESI DI LAUREA

SIGNIFICATO TESI DI LAUREA /! r-. i ~. '. - - l SIGNIFICATO TESI DI LAUREA Con l'elaborazione della tesi di Laurea "l'università La Sapienza" certifica che il candidato è in grado di: Q Effettuare una ricerca bibliografica esaustiva

Dettagli

MA tesi e BA tesina di letteratura italiana: norme redazionali e tipografiche

MA tesi e BA tesina di letteratura italiana: norme redazionali e tipografiche MA tesi e BA tesina di letteratura italiana: norme redazionali e tipografiche 1. Il testo Il testo comprende le seguenti parti : 1.1. la copertina [solo per la tesi di Master] 1.2. il frontespizio 1.3.

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA STESURA DELLA TESI DI LAUREA MAGISTRALE

LINEE GUIDA PER LA STESURA DELLA TESI DI LAUREA MAGISTRALE LINEE GUIDA PER LA STESURA DELLA TESI DI LAUREA MAGISTRALE Prima di iniziare il lavoro di tesi è utile strutturare la bozza di un indice, che rappresenta il percorso che si intende seguire nello svolgimento

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA TUSCIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA TUSCIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA TUSCIA FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE Corso di laurea in Scienze della Comunicazione oppure: Corso di laurea in Scienza della Pubblica Amministrazione TITOLO DELLA TESI Cattedra

Dettagli

QUADERNI DELL ISTITUTO LISZT NORME REDAZIONALI

QUADERNI DELL ISTITUTO LISZT NORME REDAZIONALI QUADERNI DELL ISTITUTO LISZT NORME REDAZIONALI 1. NORME GENERALI a. File: word. Carattere: Times New Roman. Testo principale in corpo 12. Note a piè pagina in corpo 10. b. Usare il corsivo nei seguenti

Dettagli

LA VALUTAZIONE DELL ELABORATO DI TESI LINEE GUIDA PER LO STUDENTE E PER LA COMMISSIONE

LA VALUTAZIONE DELL ELABORATO DI TESI LINEE GUIDA PER LO STUDENTE E PER LA COMMISSIONE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'INFANZIA LA VALUTAZIONE DELL ELABORATO DI TESI LINEE GUIDA PER LO STUDENTE E PER LA COMMISSIONE 1. ORIENTAMENTI METODOLOGICI GENERALI 2. NORME PER LA COMPILAZIONE DELL ELABORATO

Dettagli

REDIGERE UNA TESI DI LAUREA IN DIRITTO PENALE. Indicazioni di metodo e sviluppo

REDIGERE UNA TESI DI LAUREA IN DIRITTO PENALE. Indicazioni di metodo e sviluppo REDIGERE UNA TESI DI LAUREA IN DIRITTO PENALE Indicazioni di metodo e sviluppo FASI 1. QUANDO RICHIEDERE LA TESI E CONCORDARE L ARGOMENTO 2. RICERCA DELLE FONTI 3. LETTURA FONTI 4. CONCORDARE L INDICE

Dettagli

Vademecum per la scrittura della tesi di laurea Prof.ssa Paola Panarese

Vademecum per la scrittura della tesi di laurea Prof.ssa Paola Panarese Vademecum per la scrittura della tesi di laurea Prof.ssa Paola Panarese Scrivere la tesi di laurea Una premessa Il lavoro di tesi, oltre ad essere un documento amministrativo ufficiale, è un opera dell

Dettagli

Forum nazionale dei dottorati di ricerca in design. web: mail:

Forum nazionale dei dottorati di ricerca in design. web:  mail: Forum nazionale dei dottorati di ricerca in design 16 17 novembre 2017 Università Iuav di Venezia web: www.frid.it mail: info@frid.it facebook: @frid2017 instagram: @frid_2017 a cura del Dottorato in Scienze

Dettagli

TESI DI LAUREA.

TESI DI LAUREA. TESI DI LAUREA lib.athenaeum@gmail.com 3396435785 PREZZI COPERTINE RIGIDA IN SIMILPELLE = 22 COPERTINA MORBIDA IN SIMILPELLE COLRE BORDEAUX O BLU = 15 COPERTINE CARTONCINO = 8 STAMPA IN BIANCO E NERO 0,08

Dettagli

Master Biennale in Psicoterapia Transpersonale Metodologia Biotransenergetica

Master Biennale in Psicoterapia Transpersonale Metodologia Biotransenergetica Master Biennale in Psicoterapia Transpersonale Metodologia Biotransenergetica Procedure tesi Allegato 3 Indicazioni per il lavoro di tesi La tesi è un progetto di ricerca svolta in ambito professionale,

Dettagli

NORME REDAZIONALI INDICATIVE PER LA STESURA DELLA TESI DI LAUREA

NORME REDAZIONALI INDICATIVE PER LA STESURA DELLA TESI DI LAUREA NORME REDAZIONALI INDICATIVE PER LA STESURA DELLA TESI DI LAUREA PREMESSA La struttura di una tesi è generalmente formata da: 1) frontespizio; 2) indice; 3) introduzione; 4) capitoli; 5) conclusioni; 6)

Dettagli

NORME REDAZIONALI INDICATIVE PER LA STESURA DELLA TESI DI LAUREA

NORME REDAZIONALI INDICATIVE PER LA STESURA DELLA TESI DI LAUREA NORME REDAZIONALI INDICATIVE PER LA STESURA DELLA TESI DI LAUREA v PREMESSA La struttura di una tesi è generalmente formata da: 1) frontespizio; 2) indice; 3) introduzione; 4) capitoli; 5) conclusioni;

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL DOTTORATO (per uso degli alunni)

REGOLAMENTO PER IL DOTTORATO (per uso degli alunni) UNIVERSITA PONTIFICIA REGINA APOSTOLORUM Via degli Aldobrandeschi 190 00163 Roma Italia Telefono +39 06 665 27 800 Fax +39 06 66527814 http://www.upra.org e-mail: segreteria@upra.org Facoltà di Filosofia

Dettagli

A.A. 2016/2017 PIANIFICAZIONE / TEMPISTICA LAUREA Economia aziendale Classe 17, Economia aziendale Classe L-18 Giurisprudenza Classe 31

A.A. 2016/2017 PIANIFICAZIONE / TEMPISTICA LAUREA Economia aziendale Classe 17, Economia aziendale Classe L-18 Giurisprudenza Classe 31 A.A. 2016/2017 PIANIFICAZIONE / TEMPISTICA LAUREA Economia aziendale Classe 17, Economia aziendale Classe L-18 Giurisprudenza Classe 31 Le istruzioni dettagliate per la compilazione del Paper di laurea

Dettagli

Il/La sottoscritto/a Nato/a il / / Domiciliato/a via Telefono cellulare Corso di Studi in. Materia: Relatore:Prof.

Il/La sottoscritto/a Nato/a il / / Domiciliato/a via Telefono cellulare  Corso di Studi in. Materia: Relatore:Prof. BOLLO 16.00 RICHIESTA ASSEGNAZIONE TESI Al Preside del corso di studi di Psicologia Via Don Carlo Gnocchi 3 00166 Roma Matricola: Il/La sottoscritto/a Nato/a il / / Domiciliato/a via Telefono cellulare

Dettagli

copertina. immagine (eventuale): a tutta pagina (margini al vivo) oppure in un riquadro. scala di grigio o CMYK, tiff

copertina. immagine (eventuale): a tutta pagina (margini al vivo) oppure in un riquadro. scala di grigio o CMYK, tiff le corbusier: colori ritrovati. copertina. immagine (eventuale): a tutta pagina (margini al vivo) oppure in un riquadro. scala di grigio o CMYK, tiff titolo: times new roman bold, 14 pt, maiuscoletto,

Dettagli

La ricerca con. A cura del gruppo Portale della Biblioteca Digitale. Novembre 2011. Sistema Bibliotecario di Ateneo Università di Padova

La ricerca con. A cura del gruppo Portale della Biblioteca Digitale. Novembre 2011. Sistema Bibliotecario di Ateneo Università di Padova La ricerca con A cura del gruppo Portale della Biblioteca Digitale Novembre 2011 Come funziona Google Esplora il web per raccogliere tutti i siti, le immagini, le pagine che contengono i termini che hai

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Federico II

Università degli Studi di Napoli Federico II VADEMECUM DEL TESISTA PREMESSA Questo scritto costituisce un supporto alla stesura dell elaborato finale. Per questo motivo, ciascun candidato è tenuto a prenderne visione prima di procedere alla redazione

Dettagli

LANDSCAPE IN PROGRESS SEZIONE n - TITOLO SEZIONE The third Island

LANDSCAPE IN PROGRESS SEZIONE n - TITOLO SEZIONE The third Island LANDSCAPE IN PROGRESS SEZIONE n - TITOLO SEZIONE The third Island 64 94 14 TITOLO DEL PROGETTO (Calibri 18 - allineamento a sinistra) AUTORE/I ( Calibri 10_Nome, Cognome e foto singole o di gruppo) CREDITI

Dettagli

NORME REDAZIONALI INDICATIVE PER LA STESURA DELLA TESI DI LAUREA

NORME REDAZIONALI INDICATIVE PER LA STESURA DELLA TESI DI LAUREA NORME REDAZIONALI INDICATIVE PER LA STESURA DELLA TESI DI LAUREA PREMESSA La struttura di una tesi è generalmente formata da: 1) frontespizio; 2) indice; 3) introduzione; 4) capitoli; 5) conclusioni; 6)

Dettagli

Facoltà di Scienze Corso di Laurea in Informatica ADEMPIMENTI PER LAUREANDI. Scadenze da rispettare per potersi laureare:

Facoltà di Scienze Corso di Laurea in Informatica ADEMPIMENTI PER LAUREANDI. Scadenze da rispettare per potersi laureare: ADEMPIMENTI PER LAUREANDI Scadenze da rispettare per potersi laureare: 1) Prima della consegna della domanda di laurea il laureando dovrà accedere al sito di AlmaLaurea (http://www.unica.it/almalaurea),

Dettagli

Guida per gli autori alla redazione di testi nella collana scientifica

Guida per gli autori alla redazione di testi nella collana scientifica Guida per gli autori alla redazione di testi nella collana scientifica Ugo Carlodaltri 1, 3, Sabine Leroy 2, Ivo Laneve 3, 1 Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale, Loc. Folcara, 03043

Dettagli

2 TIPOLOGIE DI 27/10/2015 ELABORATO FINALE. Tipologia a) Tipologia b)

2 TIPOLOGIE DI 27/10/2015 ELABORATO FINALE. Tipologia a) Tipologia b) 2 TIPOLOGIE DI ELABORATO FINALE 3 CFU Tipologia a) Tipologia b) Compilativa breve «Tratta in breve un argomento molto specifico» Es. Comparazione del tenore in lipidi tra snack dolci e salati Tesi sperimentale

Dettagli

NORME EDITORIALI INDICAZIONI GENERALI: DIMENSIONE CONTRIBUTI: Titolo: Garamond 16 grassetto.

NORME EDITORIALI INDICAZIONI GENERALI: DIMENSIONE CONTRIBUTI: Titolo: Garamond 16 grassetto. NORME EDITORIALI INDICAZIONI GENERALI: Titolo: Garamond 16 grassetto. Esergo: - Garamond 11, corsivo. - Interlinea singola. - Giustificato. - Indicazione bibliografica dell esergo nel modo seguente: Nome

Dettagli

lo schema di partenza

lo schema di partenza COSTRUZIONE DELLA TESI DI LAUREA lo schema di partenza Inquadrare l argomento Individuare l oggetto della ricerca Argomentare ogni affermazione Documentare correttamente i supporti tecnologici e bibliografici

Dettagli