Progetto. Struttura ed organizzazione del CIRCOLO PD BRUNICO

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1 Progetto Struttura ed organizzazione del CIRCOLO PD BRUNICO Individuare una struttura ed una organizzazione flessibile per il circolo di Brunico, che sia punto di partenza per la conquista del comune di Brunico è l obiettivo del progetto. Autore: Costantino Garrì Diversi spunti sono stati forniti da Marco Pellizzari. Versione 0 del 24/10/2010 1

2 Sommario Scopi, natura, compiti... 3 Coordinatore... 4 Direttivo del circolo... 4 Cosa fa... 4 Chi ne fa parte... 4 Tesoriere... 5 Responsabile realizzazione programma elezioni comunali / Futuro candidato sindaco Responsabile indirizzi e anagrafiche Comitato d indirizzo per le politiche comunali... 6 Cosa fa... 6 Chi ne fa parte... 6 Organizzazione delle riunioni pre-consiglio... 6 Comitato di sviluppo delle mozioni (interrogazioni e interpellanze) Cosa fa... 7 Chi ne fa parte... 7 Formazione dei membri del comitato Mozioni... 7 Procedura di sviluppo della mozione Comitato degli ambiti politici del circolo... 8 Cosa fa... 8 Chi ne fa parte... 8 Responsabile di singolo ambito... 8 Ambiti... 9 Comitato di supporto per manifestazioni Comitato di gestione delle comunicazione del circolo Portavoce Collaborati del giornalino informativo e del blog/sito web Denominazione e Sede

3 Scopi, natura, compiti Il Circolo ha piena autonomia e responsabilità patrimoniale, finanziaria e gestionale della sua attività e di quelle ad essa collegate. Il Circolo non ha scopi di lucro. Il Circolo è un luogo di dibattito, di elaborazione socio-politica e di realizzazione di progetti mirati al territorio. Esso opera in piena autonomia e determina il proprio programma di attività, raccogliendo gli indirizzi politici del Partito Democratico e coniugandoli con le migliori energie della società. Il Circolo aderisce al movimento politico nazionale rappresentato dal Partito Democratico Il Circolo può promuovere dibattiti, seminari, convegni, manifestazioni, corsi di formazione, studi e ricerche, anche in collaborazione con altre associazioni, Enti o Istituzioni, può svolgere propaganda, sostenere il Partito Democratico in ogni consultazione elettorale e promuovere ogni altra iniziativa giudicata idonea al raggiungimento dello scopo sociale. La regola base del Circolo è la democrazia interna: non ci sono cristallizzazioni interne dovute a cariche gerarchiche, se non l istituzione delle cariche strettamente indispensabili. Circolo PD Struttura direttiva/amministrativa Comitati Direttivo del circolo Coordinatore Comitato d indirizzo delle politiche comunali Comitato degli ambiti Coordinatore vicario Comitato di sviluppo delle mozioni Tesoriere Assemblea del circolo Comitato di supporto manifestazioni Comitato di gestione della comunicazione Responsabile banche dati Portavoce Responsabile programma elezioni comunali/futuro Sito web / Blog del PD di brunico Giornalino del circolo 3 Comunicati stampa Figura 1 Struttura del Circolo del PD di Brunico

4 Coordinatore Il Coordinatore è il rappresentante del Circolo, è responsabile dell esecuzione degli atti di indirizzo del Coordinamento e dell Assemblea. Egli è tenuto ad informare i componenti del direttivo e l assemblea sulle attività del Partito Democratico e del Circolo e sulle variazioni degli incarichi. Al fine di garantire la funzionalità e la gestione operativa del Circolo, in assenza di un coordinatore eletto come sancito nel regolamento del PD, un coordinatore vicario indicato dal comitato direttivo svolgerà la principali funzioni di coordinamento. Direttivo del circolo Cosa fa Principali Compiti: 1. Incontrarsi per: 2. Organizzare assemblea del circolo in numero di quattro per anno ed individua il verbalizzante. L assemblea è pubblica, con invito tramite stampa e passaparola a tutti gli iscritti e non a. Nell assemblea il consigliere 1 /i consiglieri informa/informano sulle politiche comunali b. Segue una fase di domande e discussioni 3. Sondare le disponibilità dei nuovi e futuri membri del circolo. 4. Individuare collaboratori da inserire nella struttura/organizzazione del partito a livello locale. 5. In caso di necessità deve prendere delle decisioni rapide su diversi temi. Per esempio: prese di posizione su argomenti di interesse contingenti. 6. Raccogliere le esigenze di formazione politica e avviare la fase di acquisizione dei somministratori. 7. Raccogliere e validare proposte di mozioni contingenti, interrogazioni o interpellanze 8. Supportare chi progetta le mozioni 9. Definire il programma politico ed organizzativo insieme al comitato degli ambiti 10. Individuare i candidati per le elezioni comunali e quello per la carica di sindaco attraverso l insediamento di un comitato elettorale con anticipo di due anni sulle scadenze elettorali Chi ne fa parte Membri: consiglieri comunali del partito, rappresentante all assemblea provinciale del partito, in numero di 5 membri del circolo. Obbligatorio cercare di soddisfare il criterio delle pari opportunità e mantenere il direttivo leggero. 1 L uso del maschile è per semplicità. 4

5 Tesoriere Amministra i fondi del circolo. Riferisce in merito. È d obbligo contattarlo / a quando si tratta di organizzare iniziative che comportano delle spese, tiene i contatti col tesoriere del PD a Bolzano (Attualmente il signor Mauro Marchi). Responsabile realizzazione programma elezioni comunali / Futuro candidato sindaco. Questa figura va individuata un paio d anni prima delle elezioni. Saranno lo sviluppo della politica comunale ed i responsabili dei singoli ambiti a dare gli spunti al comitato direttivo per individuare la rosa dei candidati tra cui fare la primarie. Il responsabile coordina il comitato elettorale e lo sviluppo del futuro programma insieme agli esperti del circolo. Responsabile indirizzi e anagrafiche. Responsabile delle banche dati del circolo, conserva anche le statistiche elettorali, la lista dei luoghi in cui fare manifestazioni con le relative condizioni di prenotazione, Si occupa di spedizioni di materiale pubblicitario, tiene i contatti con l ufficio postale quando ci sono elezioni. Conserva i verbali elettronici delle assemblee, riunioni eccetera che riceve dai verbalizzanti. Conserva copia elettronica (scanner) dei diversi documenti che si presentano per le consultazioni 5

6 Comitato d indirizzo per le politiche comunali Cosa fa Principali compiti: 1. Partecipare alle riunioni pre-consiglio. Riunioni non fisse. 2. Definire il pensiero/indirizzo del partito da portare in consiglio comunale sui vari punti all ordine del giorno. Chi ne fa parte Il comitato d indirizzo delle politiche comunali ha almeno 4 membri oltre ai consiglieri. Organizzazione delle riunioni pre-consiglio. Responsabile delle riunioni pre-consiglio: uno dei consiglieri eletti del partito. In queste occasioni il consigliere/i consiglieri esporrà/esporranno il punto rilevante all ordine del giorno su cui si sarà/saranno documentati e su cui sarà necessario deliberare, uno dei consiglieri 1. Fissa l ordine del giorno (ordine del consiglio + varie) 2. Gestisce l organizzazione e il coordinamento della riunione 3. Individua il verbalizzante Le riunioni, in base all ordine del giorno, possono essere classificate in ordinarie e straordinarie o importanti. Alle riunioni ordinarie partecipa il comitato d indirizzo o chi lo desidera, a quelle importanti si deve allargare l invito a tutti gli iscritti o fare delle vere e proprie assemblee pubbliche. L archivio aggiornato con gli indirizzi mail degli iscritti e dei simpatizzanti è quindi molto importante. Ci devono essere anche delle altre procedure di comunicazione non elettroniche di avviso d assemblea pubblica. 6

7 Comitato di sviluppo delle mozioni (interrogazioni e interpellanze). Cosa fa Comitato di sviluppo che da supporto a chi progetta la mozione, propone l interrogazione o l interpellanza. La figura del responsabile del comitato le completa la struttura. Chi ne fa parte Membri del comitato di sviluppo sono: il consigliere eletto/i consiglieri eletti, alcuni membri del comitato direttivo, un responsabile del comitato di sviluppo, il portavoce, il coordinatore del circolo. Formazione dei membri del comitato. Si propone l organizzazione di uno o più incontri con esperti del partito sul tema: Sviluppo di una mozione Come individuare un tema che diventa interrogazione o Valutazione dei rischi, gestione della comunicazione Come individuare un tema che diventa interpellanza o Valutazione dei rischi, gestione della comunicazione Mozioni Le mozioni sono di due tipi: programmatiche (legate al programma delle elezioni comunali) o contingenti (da collegare a sviluppi nuovi e importanti). La mozione deve essere descritta in entrambe le lingue ufficiali della provincia. Procedura di sviluppo della mozione. a. Pianificazione del piano del programma nei 5 anni di amministrazione: presentazione di mozioni legate a punti del programma con cadenza più o meno regolare. Ci sono circa 12 consigli x 5 anni, 60 occasioni per presentare mozioni. b. Istituzione di una procedura per le mozioni contingenti in carico al comitato direttivo. c. Individuazione del progettista della mozione: responsabile che sviluppa la mozione. d. Presentazione della mozione con inserimento nell ordine del giorno del consiglio comunale e. Alla riunione del consiglio dove è presente nell ordine la mozione, necessariamente devono essere presenti i progettisti della mozione. 7

8 Comitato degli ambiti politici del circolo Cosa fa Supporta la politica dei consiglieri fornendo spunto per i diversi ambiti politici. Chi ne fa parte Responsabile di singolo ambito Questa figura da spazio un po tutti, secondo i propri interessi, proprie capacità o conoscenze in determinati ambiti. I responsabili sono: referenti di un loro gruppo di cointeressati tengono i contatti con i coordinatori dei forum tematici a livello provinciale. sono da considerare esperti (anche in formazione), e il consigliere o i consiglieri devono poterli contattare ed informare in riferimento a temi del consiglio collegati agli ambiti. 8

9 Ambiti Ambiti sono: Politiche per anziani e sociale Esempio di sottoambiti o Famiglia: provvedimenti ed iniziative a sostegno delle famiglie o Affari sociali: provvedimenti ed iniziative a sostegno delle attività nel settore sociale Politiche dei lavori pubblici e trasporti Sottoambiti o Lavori pubblici o Centro di mobilità Brunico o Servizio manutenzione: cantiere comunale, giardini comunali, parchi gioco, centro di riciclaggio, illuminazione pubblica, manutenzione e conservazione del valore degli immobili di proprietà della Città di Brunico Politiche di sostenibilità ambientale ed ecologica Sottoambiti o Agricoltura o Tutela ambientale e paesaggistica Politiche della scuola e dell istruzione o Sport, tempo libero e ricreazione o Parchi gioco per bambini Politiche per associazioni e gruppo linguistico italiano o Esempio di sottoambiti Relazioni con i cittadini del gruppo linguistico italiano Cultura per il gruppo linguistico italiano Scuole materne, elementari, medie e superiori per il gruppo linguistico italiano Istituzioni pubbliche per il gruppo linguistico italiano Politiche per associazioni e gruppo linguistico tedesco 9

10 Politiche per associazioni e gruppo linguistico ladino Politiche per immigrati Politiche giovanili e sportive Esempio di sottoambiti o Sport, tempo libero e ricreazione. Giovani Politiche per il mondo imprenditoriale Economia: commercio, artigianato, industria, esercizi pubblici, turismo ed infrastrutture turistiche, zone per insediamenti produttivi Politiche per i rapporti con gli enti pubblici Politiche per le pari opportunità 10

11 Comitato di supporto per manifestazioni Organizzatori delle manifestazioni. Curano gli aspetti organizzativi puri delle manifestazioni. Dalla prenotazione di eventuali spazi o sale, all approvvigionamento di eventuali apparecchiature, alla gestione di fornitori terzi, alla richiesta dei permessi eccetera. Comitato di gestione delle comunicazione del circolo. Membri sono: Portavoce Collaborati del giornalino informativo e del blog/sito web Alcuni membri del direttivo Gli strumenti sono: 1. Sito web e strumenti collaborativi 2. Blog del circolo 3. Giornalino informativo 4. Comunicati stampa 5. Conferenze stampa Portavoce E l addetto stampa del Circolo; cura i contatti con i giornalisti e scrive comunicati. Si occupa inoltre di trasmettere all esterno la posizione del circolo. Affianca il consigliere/i consiglieri, il coordinatore o un responsabile di ambito nelle eventuali conferenze stampa. Redige insieme ai collaboratori le lettere informative/il giornalino in base alle linee guida del comitato direttivo. 11

12 Collaborati del giornalino informativo e del blog/sito web Collaborano alla stesura di articoli per il blog del circolo e per il giornalino informativo. Tengono conto delle linee guida del comitato direttivo e si assumono la responsabilità di quanto scrivono. Curano la manutenzione del blog del circolo o del sito web del circolo. Curano nel giornalino o sul blog la pubblicazione delle note informative relative a mozioni, interrogazioni e interpellanze presentate dai consiglieri con il supporto del circolo. Denominazione e Sede Descrivere ufficiale la nascita del circolo Sede del circolo è 12

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