Piano Triennale Prevenzione Corruzione Comunità Montana del Gemonese Canal del Ferro e Val Canale Allegato A
|
|
- Daniella Ventura
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SETTORE Proc essi Individuazione del rischio probabilità impatto probabilità X impatto discrezionalità 4,00 organizzativo 2,00 Servizio Affari Generali Cultura/ Attività ricreative, sportive/ Turismo Politiche e provvidenze nelle zone montane Gestione ed erogazione dei contributi economici a associazioni, enti, imprese ed istituti Gestione della concessione all'utilizzo impianti e locali di proprietà Rischio "Scarsa trasparenza/poca pubblicità dell'opportunità" Rischio "Disomogeneità delle valutazioni nella verifica delle richieste" Rischio "Scarso controllo del possesso dei chiarati" Rischio "Scarso controllo del possesso dei chiarati",00 reputazionale 2,00 valore economico,00,00 controlli,00 TOTALE 2,50 TOTALE 2,00 discrezionalità 5,00 organizzativo 2,00,00 reputazionale 2,00 TOTALE, TOTALE 2,00 discrezionalità 4,00 organizzativo 2,00 valore economico,00,00 controlli 4,00 TOTALE,00 TOTALE,75 discrezionalità 4,00 organizzativo,00 valore economico,00 2,00 controlli,00 TOTALE 2,50 TOTALE,25 5,00 6,60 5,25,2 Pubblicizzazione delle modalità di accesso al contributo e della tempistica Esplicitazione dei criteri adottati per la valutazione diretta all'ottenimento del beneficio in base al vigente Regolamento Controllo puntuale dei requisiti e della documentazione consegnata e della rendicontazione come da regolamento Controllo dei requisiti. Rispetto del vigente Regolamento discrezionalità,00 organizzativo,00 Subappalto Rischio "Scarso controllo del possesso dei requisiti dichiarati",00 reputazionale 0,00 TOTALE 2,67 TOTALE,25,4 Adozione check list dei controlli obbligatori Tutti i T.P.O. Pagina
2 SETTORE Processi Individuazione del rischio probabilità impatto probabilità X impatto discrezionalità 2,00 organizzativo,00 Cottimi fiduciari, ai sensi del vigente regolamento per acquisti, servizi, forniture, lavori in economia Rischio "Scarsa trasparenza/alterazione della concorrenza"/ affidamento alle stesse imprese Rischio "Scarso controllo del possesso dei requisiti dichiarati" Rilevanza esterna 5,00 economico 0,00 valore economico,00,00 TOTALE 2,50 TOTALE,75 valore economico,00,00 TOTALE 2,50 TOTALE,75 4,8 4,8 Rotazione soggetti invitati Controllo sull effettiva attuazione delle verifiche obbligatorie per legge e effettuazione dei controlli sulle autodichiarazioni non comprese tra le verifiche di cui sopra entro il limite minimo previsto dall Amministrazione (0%) Tutti I T.P.O. per i Tutti I T.P.O. per i Affidamenti diretti, ai sensi del vigente regolamento per acquisti, servizi, forniture, lavori in economia Rischio "Scarso controllo del possesso dei chiarati" valore economico,00,00 TOTALE 2,50 TOTALE,75 4,8 Controllo sull effettiva attuazione delle verifiche obbligatorie per legge e effettuazione dei controlli sulle autodichiarazioni non comprese tra le verifiche di cui sopra entro il limite minimo previsto dall Amministrazione (0%) discrezionalità 5,00 organizzativo 2,00 Rischio "Scarsa trasparenza/alterazione della concorrenza"/ affidamento alle stesse imprese valore economico,00,00 TOTALE,00 TOTALE,75 5,25 Rotazione soggetti invitati discrezionalità 2,00 organizzativo,00 Acquisizioni di servizi, forniture, lavori, ai sensi del d.lgs. n. 6/2006 e relativo regolamento di esecuzione e della legislazione regionale vigente Rischio per le sole procedure negoziate e ristrette: Scarsa trasparenza/alterazione della concorrenza"/ affidamento alle stesse imprese Rilevanza esterna 5,00 economico 0,00 TOTALE 2,8 TOTALE,75 Rischio, per i casi in cui vi è una commissione giudicatrice: "Disomogeneità delle valutazioni nella individuazione del contraente" controlli,00,00 TOTALE 2,8 TOTALE,75 Rischio "Scarso controllo del possesso dei chiarati" TOTALE 2,50 TOTALE,75 discrezionalità 2,00 organizzativo,00 4,95 4,95 4,8 Rotazione soggetti invitati Definizione di criteri per la composizione del seggio di gara Controllo sull effettiva attuazione delle verifiche obbligatorie per legge e effettuazione dei controlli sulle autodichiarazioni non comprese tra le verifiche di cui sopra entro il limite minimo previsto dall Amministrazione (0%) Pagina 2
3 rischio di mancata verifica in corso d'opera Uso distorto del criterio di aggiudicazione dell offerta economicamente più vantaggiosa, Definizione dei requisisti di accesso alla gara e in particolare dei requisisti tecnici/economici TOTALE 2,50 TOTALE,25 TOTALE 2,8 TOTALE,75 TOTALE 2,8 TOTALE,75,2 Adozione direttive e check list per istruttori 4,95 Articolazione dettagliata e oggettiva e ponderazione preventive di parametri e subparametri delle componenti dell offerta 4,95 Utilizzo di bandi tipo per requisiti e modalità di partecipazione. Tutti I T.P.O. per I Tutti I T.P.O. per I Tutti I T.P.O. per I Pagina
4 Settore Processi Individuazione del rischio probabilità impatto probabilità X impatto Incarichi e consulenze professionali ART. 7 COMMA 6 D.LGS. 65/200 E ART. 0 COMMA 6 D.LGS. 267/2000, in base al regolamento Motivazione generica e tautologica circa la sussistenza dei presupposti di legge per il conferimento di incarichi professionali controlli 4,00 5,25 Intensificazione controlli sulle determinazioni aventi ad oggetto il conferimento di incarichi professionali Tutti i P.O. TOTALE,00 TOTALE,75 nomina commissione valore economico "personalizzata" ove ne sia prevista la nomina, in base al controlli 5,00,00 4,00,00 regolamento TOTALE,00 TOTALE,75 5,25 Adozione di criteri unitari per la formazione delle commissioni Tutti i T.P.O. Pagina 4
5 Settore Processi Individuazione del rischio probabilità impatto probabilità X impatto discrezionalità 2,00 organizzativo,00 Mancanza di riferimenti oggettivi per stabilire l'idoneità controlli 5,00 4,75 Definizione con atto amministrativo di data anteriore alla selezione, di criteri oggettivi di scelta UFFICIO PERSONALE Progetti di lavori socialmente utili (LSU) TOTALE,7 TOTALE,50 discrezionalità 2,00 organizzativo,00 Progetti Cantieri lavoro Mancanza di riferimenti oggettivi per stabilire l'idoneità TOTALE,7 TOTALE,50 4,75 Definizione con atto amministrativo di data anteriore alla selezione, di criteri oggettivi di scelta /2/206 Progetti di lavori di pubblica utilità (LPU) Progetti di lavori di pubblica utilità per soggetti condannati (convenzione Tribunale) Non ci sono rischi Non ci sono rischi Pagina 5
6 Settore Processi Individuazione del rischio probabilità impatto probabilità X impatto requisiti accesso personalizzati - possibilità di interpretazioni difformi sui accesso Si dà atto che, per il triennio non sono previste assunzioni e, pertanto, non esistono ad oggi processi di reclutamento personale. Il rischio, di conseguenza, non sussiste. UFFICIO PERSONALE Reclutamento personale e Mobilità compartimentale obbligatoria composizione commissione di concorso UFFICIO PERSONALE requisiti accesso personalizzati - possibilità di interpretazioni difformi sui accesso (progressioni Verticali) Non esistono ad oggi processi di progressioni di carriera verticali e/o orizzontali, per cui il rischio non sussiste Progressioni di carriera composizione commissione di esame (progressioni Verticali) UFFICIO PERSONALE progressioni accordate illegittimamente per agevolare dipendenti (progressioni verticali e orizzontali) Pagina 6
7 Settore Processi Individuazione del rischio probabilità impatto probabilità X impatto discrezionalità 2 organizzativo S.U.A.P. Rilascio autorizzazioni e Licenze Rischio "Disomogeneità delle valutazioni nella verifica delle richieste" valore economico 5,00 2 controlli 4 TOTALE TOTALE,25,75 Esplicitazione dei criteri e dei requisiti e della documentazione necessaria per l'ottenimento D Avino Giovanni Rischi legati alla gestione associata con presenza di sedi decentrate Mancato o ritardato recapito alla sede principale delle richieste presentate discrezionalità 2 organizzativo 2,00 Rilevanza esterna economico,00,00 reputazionale 0,00 valore economico,00 2,00 controlli,00,46 Sotto rischio significativo Recapito della documentazione direttamente alla sede centrale D Avino Giovanni TOTALE,7 TOTALE,25 Controllo delle SCIA non rispetto delle scadenze temporali al fine di agevolare qualche operatore discrezionalità 2,00 organizzativo 4 Rilevanza esterna 5,00 economico,00,00,00 reputazionale 0,00 valore economico 5,00 2,00 controlli,00 TOTALE 2,5 TOTALE,75 4,7 Monitoraggio periodico del rispetto delle scadenze temporali D Avino Giovanni 5 Pagina 7
8 Territorio ed ambiente Servizio Agricoltura Piano Triennale Prevenzione Corruzione Comunità Montana del Gemonese Canal del Ferro e Val Canale Area ambito individuazione del rischio probabilità impatto probabilità x impatto rilascio permessi raccolta funghi (L.R. 2/2000) rilascio permessi transito su viabilità soggetta a vincolo (L.R.5/99) Concessione aiuti ai sensi della L.R. 8/992 Concessione aiuti L.R. 25/996- / / agriturismo (reg. appr. Con deliberazione del Comm. Str. N. d.d.29/09/2009) legge legge legge mancato mantenimento dei vincoli di cui al regolamento vigente per la concessione di detti aiuti legge e previsti dal regolamento mancato mantenimento dei vincoli di cui al regolamento vigente per la concessione di detti aiuti valore economico controlli 2 TOTALE,8 TOTALE,25 valore economico controlli TOTALE 2, TOTALE,25 valore economico controlli TOTALE 2 TOTALE,25 valore economico controlli TOTALE 2, TOTALE,25 valore economico controlli TOTALE 2 TOTALE,25 valore economico controlli 2,29 2,92 2,50 2,92 2,50 2,50 Pubblicizzazione relativa allo svolgimento di corsi ed esami per l'ottenimento dei legge. Verifica del possesso dei requisiti per gli altri casi Valutazione dell'attinenza fra le motivazioni della richiesta e degli effettivi requisiti del richiedente procedura formalizzata che consente la tracciabilità delle istanze esecuzione di controlli a campione per la verifica dei vincoli imposti dal regolamento applicato esecuzione di controlli sul totale delle istanze per la verifica dei vincoli imposti dal regolamento applicato esecuzione di controlli annuali per la verifica de mantenimento dei vincoli imposti dal regolamento applicato Pagina 8
9 TOTALE 2 TOTALE,25 Concessione aiuti L.R. 24/2006 art 4 legge valore economico controlli TOTALE 2 TOTALE,25 2,50 esecuzione di controllo sull'effettiva esecuzione dei lavori di progetto e sulla rendicontazione degli stessi Pagina 9
ORDINE ASSISTENTI Legge 23 marzo 1993, n. 84 SOCIALI Ente Pubblico non Economico Consiglio Regionale del Lazio (D.P.R. 5 marzo 1986, n. 68, art.
TABELLA PIANO RISCHI Valori di R : Fino a 5 Rischio Basso / da 5 a 12 Rischio Medio / da 13 a 20 Rischio Alto / da 21 a 25 rischio altissimo. Livello di Rischio accettabile 12 Macro Area Processi Unità
DettagliTABELLA N. 1 MAPPATURA DEI PROCESSI E IDENTIFICAZIONE DEL RISCHIO AREA DI RISCHIO N. 1 ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE:
TABELLA N. 1 MAPPATURA DEI PROCESSI E IDENTIFICAZIONE DEL RISCHIO AREA DI RISCHIO N. 1 ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE: UFFICIO PERSONALE SELEZIONE E RECLUTAMENTO PERSONALE/ MOBILITA' TRA ENTI
DettagliOrdine degli Assistenti Sociali Regione Trentino Alto Adige Kammer der Sozialassistenten der Region Trentino Südtirol
Tabella Piano rischi Valori di R: fino a 5 Rischio Basso / da 5 a 12 Rischio Medio / da 13 a 20 Rischio Alto / da 21 a 25 Rischio Altissimo. Livello di Rischio accettabile 12 Macro Area A) Acquisizione
DettagliA) Acquisizione e progressione del personale
A) Acquisizione e progressione del personale Ordine degli Assistenti Sociali Macro Area Processi Unità Organizzativa e Responsabile Svolgimento di concorsi pubblici Segreteria del Consiglio- Presidente
DettagliIndice impatto. Valutazione complessiva Rischio
Procedimento Rischi/ Valore ECONOMATO Scarsa trasparenza 21 3,5 1 3,5 Creazione elenco operatori economici per prestazioni economali senza l ausilio del MEPA Disomogeneità della valutazioni nell individuazione
DettagliProbabilita Impatto B A1) 2. Riferimenti ai regolamenti nazionali in materia di assunzione del personale e assegnazione incarichi A2) 1 A3) 3
Analisi dei Rischi in accordo con Tabella 5 PNA ODCEC PA Allegato 1 al Piano Triennale per la prevenzione della corruzione Valori di R: Fino a 5 Rischio Basso / da 5 a 12 Rischio Medio / da 13 a 20 Rischio
DettagliRischi prevedibili Azioni possibili tempistica responsabile note/eventuali oneri finanziari
Esplicitazione della documentazione necessaria per l attivazione delle pratiche e delle richieste di integrazione. Compilazione di check list puntuale per istruttoria. Passaggio pratiche in Commissione
DettagliORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI BARI
Macro area A) Acquisizione e progressione del personale 1. Svolgimento di concorsi pubblici 2. Altri procedimenti inerenti l organizzazione e il funzionamento dell Ordine e il rapporto di impiego del personale
DettagliANALISI DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO ANALISI SECONDO LA MATRICE PROBABILITA - IMPATTO
ANALISI DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO ANALISI SECONDO LA MATRICE PROBABILITA - IMPATTO MACRO AREA A. Formazione professionale continua Processi Referente Fattori di Misure di prevenzione Probabilità Impatto
DettagliCOMUNE RUINAS - ALLEGATO A) al P.T.P.C. Anni Pagina 1 di 6
COMUNE RUINAS - ALLEGATO A) al P.T.P.C. Anni 2015 2017 Pagina 1 di 6 AREA DI RISCHIO ATTIVITA' PROBABILIT A' DEL RISCHIO ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE Assunzioni a tempo indeterminato e/o determinato.
DettagliIndice di rischio: Probabilità 1 X Impatto 3 = 3 MEDIO
Processo: Rilascio di permessi di sosta Indice di rischio: Probabilità 1 X Impatto 3 = 3 MEDIO Disomogeneità dei criteri di valutazione Assegnazione del permesso a non aventi diritto Esplicitazione (sul
DettagliSCHEDE DEL PROCESSO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI CORRUZIONE
SCHEDE DEL PROCESSO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI CORRUZIONE AREA DI RISCHIO: acquisizione e progressione personale A 1 PROCESSO: reclutamento Esemplificazione dei rischi : 1. Previsione di requisiti di accesso
DettagliCOMUNE DI ANNICCO Provincia di Cremona. Allegato B) Delibera Giunta Comunale n. 2 del 30/1/2014 Il Segretario Comunale Sagona dott.
COMUNE DI ANNICCO Provincia di Cremona Allegato B) Delibera Giunta Comunale n. 2 del 30/1/2014 Il Segretario Comunale Sagona dott. Luca Mappatura dei rischi con azioni correttive, tempi e responsabilità
DettagliAssenza di criteri di campionamento Creazione di supporti operativi per la effettuazione dei controlli
Valutazione rischio Rischi prevedibili Azioni possibili Resp. gerarchico/controller Ufficio competente Edilizia Privata Gestione degli atti abilitativi (concessioni edilizie, permessi di costruire, autorizzazioni
DettagliRischio "Disomogeneità delle valutazioni" Creazione di supporti operativi per la effettuazione dei controlli
rischio: probabilità Rischi prevedibili Azioni possibili output/indicatori tempistica responsabile note/eventuali oneri finanziari Gestione degli atti abilitativi (concessioni edilizie, permessi di costruire,
DettagliComune di Serramazzoni - Provincia di Modena
AREA SERVIZI AFFARI GENERALI RISORSE UMANE SERVIZI DEMOGRAFICI Autorizzazione per Medio Assenza di controllo Recepimento del nuovo Applicazione Monitoraggio Monitoraggio impieghi e incarichi che sulle
DettagliRischi prevedibili Azioni possibili tempistica responsabile note/eventuali oneri finanziari. Non rispetto delle scadenze temporali
Area Gestione del territorio Edilizia Privata Gestione degli atti abilitativi (autorizzazioni paesaggistiche, ecc.) 6 Rischio "" Esplicitazione della documentazione necessaria per l attivazione delle pratiche
DettagliANALISI E VALUTAZIONE DEI PROCESSI A RISCHIO CORRUZIONE
ANALISI E VALUTAZIONE DEI PROCESSI A RISCHIO CORRUZIONE DETERMINAZIONE INDICE DI RISCHIO VALORI E FREQUENZE DELLA PROBABILITA VALORE ED IMPORTANZA DELL IMPATTO INDICE DI RISCHIO (probabilità X impatto)
DettagliELENCO ESEMPLIFICAZIONE RISCHI
ELENCO ESEMPLIFICAZIONE RISCHI (Allegato n. 3 al Piano Nazionale Anticorruzione) NOTA: la presente elencazione ha carattere meramente esemplificativo. I rischi di seguito elencati sono considerati in un
DettagliCalcolo valore rischio. Prob. Imp. Risultato. Verifiche occasionali 2,33 2,20 5,13. Deliberazione consiliare previa istruttoria segreteria
NOTARILE DEI DISTRETTI RIUNITI DI PALERMO E TERMINI IMERESE PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE SCHEDA DI RILEVAZIONE DEI PROCESSI, IDENTIFICAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI Area processi istituzionali
DettagliTABELLA Mappatura dei processi
TABELLA Mappatura dei processi AREA A ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE A 1 Selezione personale con bando di concorso pubblico A 2 Selezione del personale con progressioni verticali e/o orizzontali
DettagliALLEGATO B al Piano triennale di prevenzione della corruzione del Consiglio Notarile di Brescia. Mappatura dei processi. Area processi strumentali
ALLEGATO B al Piano triennale di prevenzione della corruzione del Notarile di Brescia Area processi strumentali sotto aree - Reclutamento del personale - Acquisizione di lavori, beni e servizi - Incarichi
DettagliPIANO ANTICORRUZIONE DEL COMUNE DI POMAROLO - MAPPATURA DEI RISCHI
PIANO ANTICORRUZIONE DEL COMUNE DI POMAROLO - MAPPATURA DEI RISCHI Area Ambito Processi con indice di rischio elevato pesatura rischio: probabilità x impatto Rischi prevedibili Azioni possibili tempistica
DettagliPROVINCIA DI BRINDISI RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE PONDERAZIONE DEI RISCHI PER OGNI PROCESSO
PROVINCIA DI BRINDISI RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE PONDERAZIONE DEI RISCHI PER OGNI PROCESSO 1 Tabella valutazione del rischio INDICI DI VALUTAZIONE DELLA PROBABILITÀ Discrezionalità
Dettaglipesatura rischio: probabilità x impatto Processi con indice di rischio elevato
Edilizia Privata Gestione degli atti abilitativi (concessioni edilizie, permessi di costruire, autorizzazioni paesaggistiche, agibilità edilizia, pareri urbanistici, ecc.) Rischio " " Esplicitazione della
DettagliMAPPATURA DEI RISCHI
MAPPATURA DEI RISCHI Area Edilizia Privata Gestione degli atti abilitativi (permessi di costruire, autorizzazioni paesaggistiche, agibilità edilizia, ecc.) AREA GESTIONE DEL TERRITORIO AMBITO: EDILIZIA
DettagliMAPPATURA DEI PROCESSI, IDENTIFICAZIONE ED ANALISI DEL RISCHIO (nota Avvocatura della Provincia protocollo n di data 18 settembre 2014)
MAPPATURA DEI PROCESSI, IDENTIFICAZIONE ED ANALISI DEL RISCHIO (nota Avvocatura della Provincia protocollo n. 493146 di data 18 settembre 2014) APAC - SERVIZIO APPALTI Il Servizio Appalti svolge funzione
DettagliMAPPATURA DEI RISCHI CON LE AZIONI CORRETTIVE, TEMPI E RESPONSABILITÀ
MAPPATURA DEI RISCHI CON LE AZIONI CORRETTIVE, TEMPI E RESPONSABILITÀ In armonia con quanto disposto dall art. 1 della legge 190/2012, è stata applicata la metodologia indicata dal PNA, come richiamato
DettagliMISURE ANTICORRUZIONE INDIVIDUATE PER L ANNUALITA
MISURE ANTICORRUZIONE INDIVIDUATE PER L ANNUALITA 2015 A) IN RIFERIMENTO ALLE ATTIVITA A RISCHIO DI CORRUZIONE GIA RILEVATE Le attività che la Seconda Università degli studi di Napoli intende realizzare
DettagliPIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2015-2017 Fondazione Calabria Film Commission (ai sensi dell art. 1, comma 5, lett. a) Legge 6 novembre 2012, n. 190) Approvato dal Commissario Straordinario
DettagliGrado complessivo di rischio. Soggetti coinvolti nella fase decisionale. Area. Allegato B) A 1 Basso Consiglio. A 2 Basso Consiglio
Allegato B - Tabella riepilogativa con la indicazione dei valori di complessivi per area con i dati relativi ai fattori di ed alle Misure di Prevenzione adottate. A 1 Basso Consiglio Mancata osservanza
DettagliCalcolo valore rischio. Imp. Risultato
CONSIGLIO NOTARILE DEI DISTRETTI RIUNITI DI TORINO E PINEROLO PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE SCHEDA DI RILEVAZIONE DEI PROCESSI,IDENTIFICAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI Area processi strumentali
DettagliALLEGATO AL PIANO TRIENNALE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE DELL'ORDINE DEI CHIMICI DE. Determinazione assunta in sede consiliare
ALLEGATO AL PIANO TRIENNALE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE DELL'ORDINE DEI CHIMICI DE MAPPATURA DEI RISCHI AREA DI RISCHIO Descrizione del rischio Processo interessato Esempio di rischio Valore della
DettagliRischi prevedibili Azioni/misure possibili Indicatore/output Tempistica di attuazione
Edilizia Privata Gestione degli atti abilitativi (permessi di costruire, autorizzazioni paesaggistiche, agibilità edilizia, ecc.) accadimento del Pesatura del 3 6 Rischio "" Esplicitazione della documentazione
DettagliAssenza di criteri di campionamento Rischio "Disomogeneità delle valutazioni"
Gestione degli atti abilitativi (concessioni edilizie, permessi di costruire, autorizzazioni paesaggistiche, agibilità edilizia, ecc.) Rischio "" Esplicitazione della documentazione necessaria per l attivazione
DettagliPer la valutazione delle aree di rischio è stata utilizzato la metodologia indicata nell allegato 5 del Piano nazionale anticorruzione.
ALLEGATO A) al Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2015-2017 approvato con DGC 3 del 28/01/2015 Per la valutazione delle aree di rischio è stata utilizzato la metodologia indicata nell allegato
DettagliPIANO ANTICORRUZIONE DEL COMUNE DI ALDENO - MAPPATURA DEI RISCHI allegato a delibera giunta n. 2/2015
PIANO ANTICORRUZIONE DEL COMUNE DI ALDENO - MAPPATURA DEI RISCHI allegato a delibera giunta n. /015 Area à x impatto stato al 31 dicembre 01 Edilizia Privata Gestione degli atti abilitativi (concessioni
DettagliSCHEMA PER LA REDAZIONE DELLA TABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE
SCHEMA PER LA REDAZIONE DELLA TABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE ALLEGATO N. 2 AL PTPC 2017 2019 DELL ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI UDINE Area di rischio Rischio individuato Livello di rischio
DettagliRischi Azioni o misure preventive previste output/indicatori tempistica
Edilizia Privata e Pianificazione territoriale Gestione degli atti abilitativi (concessioni edilizie, richiesta pareri obbligatori ad altri enti, agibilità edilizia, piani di attuazione, modifica puc ecc.)
Dettagli(Eventuali Processi/fasi) Espletamento procedure concorsuali o di selezione. Assunzione tramite centro per l impiego. Progressioni orizzontali
PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE. ALLEGATO A a) Area: acquisizione e progressione del personale Settori e uffici interessati: Sottoaree (Eventuali Processi/fasi) Rischio potenziale Classificazione
DettagliComune di Futani. Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione versione 3.0.
Comune di Futani Provincia di Salerno Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione 2017-2018-2019 versione 3.0. ALLEGATO 1 ELENCO DEI PROCESSI E ANALISI DEL RISCHIO. DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE PUBBLICA
DettagliPesatura rischio: probabilità x. Processi con indice di rischio elevato. Azioni possibili Tempistica Responsabile. Servizio.
Servizio Processi con indice di rischio elevato Pesatura rischio: Rischi prevedibili probabilità x Azioni possibili Tempistica Responsabile impatto Disomogeneità delle valutazioni Verifica a tappeto della
DettagliPROCESSI/AREE DI RISCHIO Procedimento normativa riferimento responsabile istruttoria. Attuazione del programma lavori pubblici approvato
ALLEGATO "6" PIANO PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2014/2016 - Approvato con delibera di G.C. n. del PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI DELL'AREA SERVIZI E RISORSE TERRITORIALI Le informazioni per i procedimenti
DettagliAREA A: ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE
ALLEGATO A) Schede di determinazione delle aree di rischio, delle misure di prevenzione, dei Responsabili dell implementazione delle misure di prevenzione e del termine per l implementazione 1 AREA A:
Dettagli4 SETTORE LAVORI PUBBLICI
Fasi rilevanti Programmazione dei lavori pubblici Programmazione Possibili eventi Anomalie Tempi di rischiosi significative prevenzione prevenzione attivazione Ricorso ad affidamenti diretti, proroghe,
DettagliComune di ZUMAGLIA MAPPATURA DEI PROCESSI AZIONI TEMPI E RESPONSABILITA
Allegato 2 Comune di ZUMAGLIA (Provincia di Biella) MAPPATURA DEI PROCESSI AZIONI TEMPI E RESPONSABILITA Pagina 1 - SETTORE AREA AMMINISTRATIVA E SERVIZI FINANZIARI: Pagina 2 - AREA DI RISCHIO L: Gestione
DettagliPARTE SPECIALE DOCUMENTO DI ANALISI DEI RISCHI CORRUTTIVI AI SENSI DELLA L. 190/12
MOG.2.1 MODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO AI SENSI DEL D.LGS 231/2001 DOCUMENTO DI ANALISI DEI RISCHI CORRUTTIVI AI SENSI DELLA L. 190/12 Rev. 0 Pag. 1 a 33 MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE
DettagliPIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELL ILLEGALITA E PIANO PER LA TRASPARENZA
PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELL ILLEGALITA E PIANO PER LA TRASPARENZA 2016-2018 PARTE PRIMA PREMESSA Articolo 1 FINALITA Il presente piano triennale dà attuazione alle disposizioni
DettagliCOMUNE DI PALAZZO ADRIANO Provincia di PALERMO
Responsabile Tel/Fax 091 8349922 e mail ufficiotecnico@comune.palazzoadriano.pa.it Servizio Procedimento Normativa di riferimento Termini conclusione gg Decorrenza del termine Responsabile del Procedimento
DettagliINDICE CAPITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI E PRINCIPI COMUNI
INDICE CAPITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI E PRINCIPI COMUNI 1. Principi generali in tema di contratti pubblici e i principi fondamentali del Trattato. Pag.1 2. I rapporti tra la legislazione statale, regionale
DettagliTERRITORIALE DELL ORDINE DI BRESCIA ( ) (Procedura concorsuale)
TERRITORIALE DELL ORDINE DI BRESCIA (06 08) LEGENDA: V.P. = VALORE PROBABILITÀ E = ECONOMICO O = ORGANIZZATIVO R = REPUTAZIONALE Area di rischio Processo Rischio individuato Valore AREA ACQUISIZIONE E
DettagliPrevisione requisiti di accesso personalizzati. Progressioni di carriera accordate illegittimamente per agevolare dipendenti e candidati particolari
Area A Acquisizione e progressione del personale Previsione requisiti di accesso personalizzati ed insufficienza di meccanismi oggettivi e trasparenti idonei alla verifica del possesso dei requisiti attitudinali
Dettagli1.1 Lavori pubblici. Codice operazione. Beneficiario. Asse. Azione (codifica e titolo) Denominazione dell operazione
1.1 Lavori pubblici SEZIONE A - Dati identificativi dell operazione Codice operazione Beneficiario Asse Azione (codifica e titolo) Denominazione dell operazione Luogo di realizzazione dell operazione Responsabile
DettagliPIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE. SCHEDE DI MAPPATURA allegato 1
Unione dei Comuni Val Tidone Provincia Piacenza Sub-Ambito (Comuni Pianello V.T., Nibbiano, Pecorara) AREA TECNICA 3 Ufficio Urbanistica, Ambiente e Patrimonio PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE SCHEDE DI
DettagliICQRF - Dipartimento dell'ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari
ICQRF - Dipartimento dell'ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari VICO - Direzione generale per il riconoscimento degli organismi di controllo
DettagliAllegato 1 Mappatura dei processi identificazione dei rischi e ponderazione def.xlsx. Pagina 1 di 6
AREAA DI RISCHIO CD OBBLIGATORIA MILANOSPORT SPA MAPPATURA DEI PROCESSI AREE A RISCHIO MACRO PROCESSO PROCESSO SOTTO PROCESSO ESEMPIO DI COMPORTAMENTO ILLECITO Personale Selezione e assunzione del personale,
DettagliSERVIZIO TECNICO Pesatura rischio: probabilità x. Processi con indice di rischio elevato. Servizio. Azioni possibili Tempistica Responsabile.
Servizio Processi con indice di rischio elevato SERVIZIO TECNICO Pesatura rischio: Rischi prevedibili probabilità x Azioni possibili Tempistica Responsabile impatto Sottoporre alla CEC la valutazione dei
DettagliTABELLA DI VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO ALLEGATO N. 1 AL PTPC DELL ORDINEDEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI RAVENNA
TABELLA DI VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO ALLEGATO N. 1 AL PTPC 2017-2019 DELL ORDINEDEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI RAVENNA IMPATTO ECONOMICO (E) IMPATTO ORGANIZZATIVO (O) IMPATTO REPUTAZIONALE
DettagliTABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE ALLEGATO N 2 AL PTPCTI TERRITORIALE DELL'ORDINE DI BENEVENTO ( )
TABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE ALLEGATO N 2 AL PTPCTI TERRITORIALE DELL'ORDINE DI BENEVENTO (2015-2017) La tabella seguente riporta le misure di prevenzione utili a ridurre la probabilità che il rischio
DettagliCITTA DI CORLEONE Provincia di Palermo Ufficio Tecnico - V Settore - Servizio LL.PP.
CITTA DI CORLEONE Provincia di Palermo Ufficio Tecnico - V Settore - Servizio LL.PP. TRASPARENZA VALUTAZIONE E MERITO Art. 35 del 33 del 14/03/13 PERIODO DI RIFERIMENTO ANNO 13 N PROCEDIMENTO UNITA ORGANIZZATIVA
DettagliArea descrizione di rischio Rischio Livello di rischio Misura di prevenzione
ALLEGATO DEL PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Area descrizione di rischio Rischio Livello di rischio Misura di prevenzione Acquisizione e progressione del personale Reclutamento e modifica
DettagliTABELLA REGISTRO RISCHI SPECIFICI FORLI
TABELLA REGISTRO RISCHI SPECIFICI FORLI AREA DI RISCHIO PROCESSI VALUTAZIONE RISCHIO POTENZIALE DEL PROCESSO (/ Medio/Rilevante /Critico e valore numerico = risultato finale di probabilità per impatto
DettagliCalendario Corso I contratti delle pubbliche amministrazioni aspetti amministrativi economici e gestionali. 2^ Edizione Roma
Calendario Corso I contratti delle pubbliche amministrazioni aspetti amministrativi economici e gestionali 2^ Edizione Roma 2^ EDIZIONE ROMA I giorno 16 settembre 2015 I modelli autoritativi e i modelli
DettagliASSESSORADU DE SOS TRASPORTOS ASSESSORATO DEI TRASPORTI
13.01.04 Determinazione PROT. N. 6690 REP. N. 326 DEL 19 luglio 2016 Oggetto: Acquisizione mediante procedura negoziata, ai sensi dell art. 36, comma 2, lettera b) del d.lgs. n. 50/2016 del 18.4.2016,
Dettagliregistro dei rischi Pagina 1
AREA DI RISCHI SOTTOAREA PROCESSO SETTORE RISCHIO LIVELLO DI RISCHIO RIMEDI E TEMPISTICA Acquisizione e progressione del Formazione commissione concorso pubblico Omessa verifica incompatibilità nella composizione
DettagliPIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
CATALOGO DE RCH Notarile di Novara Vercelli e Casale Monferrato Ponderazione del rischio: >10 : Molto rilevante >420
DettagliSCHEMA PER LA REDAZIONE DELLA TABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE ALLEGATO N. 2 AL PTPCTI DELL ORDINE DI ( )
SCHEMA PER LA REDAZIONE DELLA TABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE ALLEGATO N. 2 AL PTPCTI DELL ORDINE DI (2015 2017) Area di rischio Rischio individuato Livello di rischio attribuito (ponderazione) AREA
DettagliSCHEMA PER LA REDAZIONE DELLA TABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE
SCHEMA PER LA REDAZIONE DELLA TABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE ALLEGATO N. 2 AL PTPC 2017 2019 DELL ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI CROTONE Area di rischio Rischio individuato Livello di rischio
DettagliTABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE
ORDINE DEGLI INGEGNERI DI MILANO - ALLEGATO N. AL PTPCTI (016 018) TABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE Area di rischio Rischio individuato Livello di rischio attribuito (ponderazione) Misura di prevenzione
DettagliComune di Val di Nizza
Comune di Val di Nizza (Provincia di Pavia) 20.01.2014 Oggetto: predisposizione del Piano Anti Corruzione. Nell ottica di predisposizione del piano indicato in oggetto, è necessario che il Responsabile
DettagliRischio "Disomogeneità delle valutazioni" Creazione di supporti operativi per la effettuazione dei controlli
Edilizia Privata Gestione degli atti abilitativi (permessi di costruire, autorizzazioni paesaggistiche, agibilità edilizia, ecc.). Ritardata richiesta di integrazione documentale Rischio "" Esplicitazione
DettagliCOMUNE DI VIGO DI FASSA PIANO ANTICORRUZIONE
COMUNE DI VIGO DI FASSA PIANO ANTICORRUZIONE 2014-201 Gestione del Gestione del Gestione degli atti abilitativi (concessioni edilizie, permessi di costruire, autorizzazioni paesaggistiche, agibilità edilizia,
DettagliPROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI DELL'AREA ECONOMICO FINANZIARIA
_ PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI DELL'AREA ECONOMICO FINANZIARIA Le informazioni per i procedimenti in corso sono reperibili presso il responsabile de procedimento ai recapiti indicati nel sito internet istituzionale
DettagliComune di TAVIGLIANO MAPPATURA DEI PROCESSI AZIONI TEMPI E RESPONSABILITA
Comune di TAVIGLIANO (Provincia di Biella) MAPPATURA DEI PROCESSI AZIONI TEMPI E RESPONSABILITA Pagina 1 - SETTORE AREE AMMINISTRATIVA E FINANZIARIA: Pagina 2 - AREA DI RISCHIO L: Gestione Archivio e Protocollo
DettagliOrdine degli Assistenti Sociali Regione Trentino Alto Adige Kammer der Sozialassistenten der Region Trentino Südtirol
SEZIONE AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE - PIANIFICAZIONE Macrofamiglie Tipologie di dati Riferimento normativo Denominazione del singolo obbligo Contenuti dell obbligo
DettagliPIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
PIANO TRIENNALE 2016-2018 DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE PIANO TRIENNALE 2016 2018 DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Adottato in data 29/01/2016 con delibera dell Assemblea dei Soci n. 1 ai sensi dell art.
DettagliAREA A ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE
AREA A ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE Sottoarea 1 Processi Fasi Rischi Misure Attuazione misure Reclutamento Definizione del profilo necessario alle esigenze istituzionali e del numero delle
DettagliDeterminazione dirigenziale
SETTORE A3 - LAVORI PUBBLICI, INFRASTRUTTURE, PATRIMONIO --- SERVIZIO SPORT Determinazione dirigenziale Registro Generale N. 357 del 08/05/2017 Registro del Settore N. 99 del 08/05/2017 Oggetto: Concessione
DettagliALLEGATO 1 PIANO TRIENNALE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
Area - descrizione rischio Acquisizione e progressione del personale ALLEGATO 1 PIANO TRIENNALE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Rischio Livello rischio Misura prevenzione Strutture organizzative responsabili
DettagliRILEVAZIONE ATTIVITA' A RISCHIO CORRUZIONE ELENCO PROCEDIMENTI SETTORE ATTIVITA CULTURALI
Ambito del Rischio: assegnazione toponimi (nomi) alle aree di circolazione. Tipologia Procedimento: studio storico scientifico dei nomi di un luogo considerati nella loro origine e significato, nella pronuncia
DettagliGrado complessivo di rischio. Soggetti coinvolti nella fase decisionale. Area. A 1 Basso Consiglio
A 1 Basso Consiglio A 2 Basso Consiglio Mancata osservanza delle regole concorsuali anche Requisiti di partecipazione predeterminati. con riferimento alla nomina delle Commissioni. Formazione delle Commissioni
DettagliAllegato 2 Funzioni, attività, macroprocessi e processi delle strutture del Consiglio regionale del Piemonte.
Allegato 2 Funzioni, attività, macroprocessi e processi delle strutture del Consiglio regionale del Piemonte. Anni 2016-2018 AREA SPECIFICA AREA OBBLIGATORIA AREA GENERALE FUNZIONI, ATTIVITA, MACROPROCESSI
DettagliALLEGATO B al PTPC CND di Biella
ALLEGATO B al PTPC CND di Biella Mappatura dei processi del CND, identificazione, valutazione e trattamento dei rischi MODELLO 1 Modello utilizzato per la mappatura dei processi Area processi istituzionali
DettagliParte III Analisi del rischio
Parte III Analisi del rischio 82 83 1. Analisi del rischio A norma della Parte II, Capitolo 3 - Gestione del rischio, si procede all analisi ed alla valutazione del rischio del concreto verificarsi di
DettagliDeterminazione del dirigente Numero 754 del 27/07/2016
Determinazione del dirigente Numero 754 del 27/07/2016 Oggetto : 30 DETERMINA A CONTRARRE PER L APPALTO DEI SERVIZI TECNICI RELATIVI AL COORDINAMENTO E SUPERVISIONE DELLA DIREZIONE DEI LAVORI E SUPPORTO
DettagliCORSO FORMAZIONE REVISORI ENTI LOCALI
APRILE 1 CORSO FORMAZIONE REVISORI ENTI LOCALI L ATTIVITA DEL REVISORE IN RELAZIONE ALLA VIGILANZA DELL ATTIVITA CONTRATTUALE DELL ENTE LOCALE: STRUMENTI OPERATIVI E CASI PRATICI A cura dott.sa Maria Luisa
DettagliPIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE P.T.P.C.
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - Landesmobilitätsagentur ALTO Agenzia ADIGE provinciale per la mobilità PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE P.T.P.C. 2014-2016 Rittner Strasse 10 d 39100 Bozen
DettagliCittà di Adria DISCIPLINARE PER IL FUNZIONAMENTO DI UN OSSERVATORIO PER IL CONTROLLO SUCCESSIVO DI REGOLARITA AMMINISTRATIVA *******
Città di Adria ******* DISCIPLINARE PER IL FUNZIONAMENTO DI UN OSSERVATORIO PER IL CONTROLLO SUCCESSIVO DI REGOLARITA AMMINISTRATIVA 1 Art. 1 Oggetto del Disciplinare ed ambito di attività 1. Al fine di
DettagliAREA B CONTRATTI PUBBLICI MISURE GENERALI E SPECIFICHE REVISIONE 2017
AREA B CONTRATTI PUBBLICI MISURE GENERALI E SPECIFICHE REVISIONE 2017 1 1) PROGRAMMAZIONE 1.1. Processo : analisi e definizione dei fabbisogni Fase: scelta della procedura Rischi: scelta di procedure che
DettagliPIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2013/2015- (art.1 comma 8 e 9 della legge 190/2012)
PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2013/2015- (art.1 comma 8 e 9 della legge 190/2012) Approvato con delibera della G.M. n.27 del 26/3/2013. Piano triennale di prevenzione della corruzione
DettagliTABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE ALLEGATO N. 2 AL PTPCTI
TABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE ALLEGATO N. 2 AL PTPCTI DELL ORDINE DEGLI INGEGNERI DI Brescia E PROVINCIA (2016 2018) Area di rischio Rischio individuato Livello di rischio AREA ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE
DettagliANAGRAFICA AZIONI E MISURE
1 G 4 Adozione del P.T.P.C. (Piano Triennale Trasparenza Integrità) Tempo: 31/01 verifica: pubblicazioni per trasparenza - Comunicazione a Consorzi e società partecipate entro fine febbraio. RPTC - Responsabile
DettagliMAPPATURA DEI PROCESSI AZIONI TEMPI E RESPONSABILITA
COMUNE DI VALLE MOSSO (Provincia di Biella) MAPPATURA DEI PROCESSI AZIONI TEMPI E RESPONSABILITA ALLEGATO 1 AL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PER LA TRASPARENZA 2017-2019 Pagina 1 -
DettagliAll.A - Mappatura dei processi e valutazione rischio. Pagina 11
Macro-processo/Macroattivit Processi/attivit collegati A B Acquisizione e progressione del personale Contratti pubblici Acquisizione risorse umane Valutazioni Autorizzazione incarichi extra-istituzionali
Dettagliseguito Autorità), adottato con Deliberazione n del 26 novembre 2014; Art. 1 (Ambito di applicazione)
REGOLAMENTO SULL ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI VIGILANZA COLLABORATIVA IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI L AUTORITA VISTO il decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11
DettagliLimite della rotazione di professionisti e istruttoria complementare sui curricula simili al fine di favorire un'impresa/professionista TUTTI
AREA A: ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE SOTTO-AREA A RISCHIO PROCEDIMENTI RISCHI CONNESSI SERVIZI CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE PROGRESSIONI DI CARRIERA Conferimento incarichi a
DettagliComune di Lastra a Signa (Provincia di Firenze) AREA DEL SEGRETARIO GENERALE DETERMINAZIONE
DETERMINAZIONE REGISTRO GENERALE N. 252 DEL 14/04/2016 REG. AREA N. 55 DEL 12/04/2016 Comune di Lastra a Signa (Provincia di Firenze) AREA DEL SEGRETARIO GENERALE DETERMINAZIONE OGGETTO: AFFIDAMENTO DEL
DettagliMAPPATURA DELLE AREE E DEI PROCESSI A RISCHIO SETTORE/DIRIGENTE
PROGRESSIONI DI CARRIERA Progressione economiche o di carriera accordate illegittimamente allo scopo di agevolare dipendenti o candidati particolari Procedure per le progressioni tra livelli economici
DettagliComune di Bagno a Ripoli
Comune di Bagno a Ripoli PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELL'ILLEGALITA' ALLEGATO 2 SCHEDE GESTIONE RISCHI 1 pagina lasciata intenzionalmente in bianco 2 Indice generale SCHEDA N. 1
Dettagli