DETERMINAZIONE DEL DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE N. 34 DEL 20/04/2009

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1 DETERMINAZIONE DEL DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE N. 34 DEL 20/04/2009 OGGETTO: APPROVAZIONE ED ATTIVAZIONE DEL PROGETTO IESA La presente determinazione viene inviata ai Responsabili di:.dipartimento SALUTE MENTALE Pubblicata all Albo del DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE Dal 27/04/2009. Al 11/05/2009 Esecutiva dal 27/04/2009. ai sensi dell art. 1 L.R. 14/08/1992 n. 34.

2 I L D I R E T T O R E D E L D S M E D P Vista la deliberazione n. 161 del 07/07/2005 di approvazione del Regolamento Organizzativo Aziendale e successive modificazioni; Vista inoltre la deliberazione n. 162 del 07/07/2005 con la quale sono stati nominati, tra l altro, il Responsabile del Servizio Amministrativo e il Responsabile del Servizio Assistenziale Tecnico-Sanitario e Riabilitativo; Dato atto che dal 01/10/2005 si è costituito il Dipartimento di Salute Mentale; Vista la deliberazione n. 163 del 11/09/2006 di nomina del sottoscritto a Direttore del Dipartimento di Salute Mentale; Preso atto che con deliberazione n 218 del 06/11/0 8 ad oggetto: Provvedimenti in merito al Regolamento Organizzativo Aziendale è stato approvato il nuovo assetto organizzativo del DSM DP a decorrere dal 01/01/2009; Visti i Piani Sanitari Regionali Emilia Romagna 1981/1983, 1990/1992, 1999/2001, la L.R. n. 6 del 7/2/81 e L.R. n. 15 del 09/03/90; Esaminato il Regolamento sui contributi economici del Dipartimento di Salute Mentale approvato con determinazione n. 179 del 12/12/2005; Preso atto che l attività di Inserimento Eterofamiliare Supportato di Adulti con disturbi psichici, di seguito denominato IESA, consiste nell affidare a famiglie, appositamente formate, adulti con disturbi psichici, individuati e segnalati dall equipe referente dei CSM all equipe IESA del Dipartimento di Salute Mentale che si impegna in sinergia con l equipe inviante a seguire lo svolgimento dell inserimento e a supportare la famiglia stessa; Considerato che il progetto IESA prevede un rimborso spese mensile alle famiglie affidatarie per un massimo di euro secondo contratti per la regolamentazione del progetto IESA a tempo pieno o a part time che si allegano al presente atto; Preso atto che ai fini dell attivazione del Progetto in questione è stato istituito uno specifico Gruppo di Lavoro interdisciplinare del DSM che ha peraltro seguito anche un appropriato corso di formazione con la partecipazione dei colleghi di aziende sanitarie piemontesi dove il Progetto è stato da tempo avviato; Su proposta del Responsabile dell Area Dipartimentale Centri di Salute Mentale; Sentito il parere favorevole del Direttore del Servizio Amministrativo; D E T E R M I N A a) di approvare il Progetto di Inserimento Eterofamiliare Supportato di Adulti con disturbi psichici denominato IESA ; 2 di 18 determinazione dipartimento salute mentale n. 34 del 20/04/2009

3 b) di attivare il Progetto secondo le linee guida che si allegano quale parte integrante e sostanziale del presente atto (allegato 1); c) di approvare gli schemi di contratto tipo (tempo pieno e part time) di cui agli allegati 2 e 3; d) di nominare quali Responsabili di Progetto: - per l Area Medica la dott.ssa Sandra Conti Dirigente Medico Psichiatrica UOSD CSM San Lazzaro - per l Area Sater la Sig.ra Mara Monti Responsabile Aroa Area Nord e) di attribuire i costi relativi alle attività organizzative e supportive svolte dal personale dell AUSL di Bologna nei confronti delle famiglie ospitanti e degli ospiti a carico dell AUSL; f) di stabilire che i costi corrispondenti al rimborso spese che riceve la famiglia ospitante sono da considerarsi a carico dell ospite secondo contratti full time o part time di cui agli allegati 2-3; g) di conferire mandato ai competenti Uffici Amministrativi alla copertura economica del presente provvedimento; h) di stabilire quale data di decorrenza del Progetto quella dell 1/5/2009; i) di individuare quale Responsabile del procedimento ai sensi della L. 241/90 il dott. Alberto Maurizzi, Direttore Amministrativo del DSM DP. IL DIRETTORE DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE (Dott. Luigi Tagliabue) Sulla presente determinazione ha espresso parere favorevole IL DIRETTORE DEL SERVIZIO AMMINISTRATIVO (Dott. Alberto Maurizzi) AM/ea 3 di 18 determinazione dipartimento salute mentale n. 34 del 20/04/2009

4 LINEE GUIDA per la regolamentazione dell Inserimento Eterofamiliare Supportato di Adulti con disturbi psichici del DSM Ausl di Bologna Riferimenti enti legislativi: documentazione della Conferenza di Helsinki, O.M.S., Ufficio Regionale per l Europa del gennaio 2005; Legge 180/78 confluita nella legge 833/78 (art ); Progetti Obiettivi Tutela Salute Mentale 1994/1996 D.P.R. 7/04/1994 e 1998/2000 D.P.R. 1/11/99; Piani Sanitari Nazionali 1998/2000, 2003/2005, 2006/2008; DCPM del 29/11/2001 Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), Livello 2 Assistenza distrettuale (punto E,G,H); Piani Sanitari Regionali 1981/1983, 1990/1992, 1999/2001, Piano Sociale e Sanitario Regionale 2008/2010; Regolamento di Organizzazione Dipartimentale del D.S.M. Ausl di Bologna; Regolamento per l erogazione dei contributi economici a favore di utenti del DSM della AUSL di Bologna approvato con determinazione n. 179 del 12/12/ DEFINIZIONE, SCOPO, TIPOLOGIE e DURATA dell Inserimento Eterofamiliare Supportato di Adulti con disturbi psichici (poi I.E.S.A.) Definizione - Per I.E.S.A. si intende l inserimento di una persona in cura presso il Dipartimento di Salute Mentale (poi D.S.M.) - Area Psichiatria Adulti, in una famiglia appositamente selezionata e abilitata. Le parti coinvolte nella realizzazione di questo Progetto sono: l ospite, la famiglia ospitante e l Ausl di Bologna attraverso il D.S.M Scopo - Si pone l obiettivo di offrire al soggetto un contesto familiare e relazionale idoneo a promuovere il suo benessere psicofisico. Ha valenze terapeutico-riabilitative (miglioramento della qualità di vita e del quadro clinico) ed etiche (promozione dei valori dell accoglienza, della tolleranza, dell integrazione e della solidarietà, riduzione dello stigma). Questa modalità abitativa, alternativa all inserimento presso strutture residenziali, è complementare ad altre risposte terapeutiche e riabilitative offerte dal D.S.M. Il Progetto I.E.S.A. è rivolto, in questa prima fase sperimentale di attuazione, ad utenti in carico all Area Psichiatria Adulti del D.S.M. e non riguarda esclusivamente una tipologia specifica di disturbi. 1.3 Tipologie Il tipo di inserimento viene suddiviso in: a - Part-time time: Questa modalità di inserimento permette sia di rispondere ad una esigenza di collocazione temporanea (ad esempio per far fronte a transitorie difficoltà familiari o abitative), sia di essere un percorso propedeutico ad una successiva convivenza a tempo pieno. L accoglienza si distribuisce in mezze giornate, giornate intere o week-end. Attraverso questa modalità, anche famiglie con impegni lavorativi incompatibili con l esperienza del full-time, ma ritenute comunque idonee all accoglienza, potranno entrare a far parte della banca dati ampliando così la gamma delle opportunità. 4 di 18 determinazione dipartimento salute mentale n. 34 del 20/04/2009

5 b- Full-time: l accoglienza è sulle 24 ore/die e per periodi di tempo differenziati (breve, medio, lungo termine) Durata - L inserimento eterofamiliare Full-time può essere distinto in tre categorie: a - Breve termine: il periodo di accoglienza va da un giorno a due-tre mesi; può essere motivato da una situazione di crisi individuale e/o relazionale che ha bisogno di un allontanamento della persona dall abituale ambiente di vita. Questo tipo di inserimento può prevedere una presenza intensiva dell operatore di supporto alla convivenza, ma sempre deve realizzarsi in sinergica e fattiva collaborazione con l equipe di riferimento del Centro di Salute Mentale (poi C.S.M.) inviante. b - Medio Termine: il periodo di accoglienza va da alcuni mesi ad un paio di anni. Sono inserimenti indirizzati ad una fascia di utenza per la quale è prevedibile la progettazione e l attuazione di un percorso riabilitativo; l obiettivo è che l individuo, nell arco di circa due anni, salvo eccezioni, raggiunga un livello di autonomia che gli consenta di vivere in situazioni abitative meno protette. Anche per questo tipo di inserimento è determinante una stretta collaborazione con l equipe di riferimento dei C.S.M. invianti per gli aspetti terapeutico-riabilitativi. c - Lungo termine: il periodo di accoglienza è preventivamente pensato per una durata di lungo periodo. E tendenzialmente rivolto a persone le cui disabilità psicofisiche, o i bisogni di cure assistenziali, non permettono di ipotizzare un percorso riabilitativo che consenta loro di vivere in un luogo meno protetto; sono persone spesso orfane di legami parentali. Sono inserimenti finalizzati ad offrire la possibilità di vivere in un ambiente familiare tranquillo ed adeguatamente protetto. 2 Fase di Attivazione del PROGETTO I.E.S.A. - Area Psichiatria Adulti del DSM Approvazione con determina del Direttore del DSM degli strumenti amministrativi (contratti Full time e Part Time) in allegato alle presenti Linee Guida Predisposizione di specifica modulistica (modulo d invio, scheda progetto per l inserimento eterofamiliare, modulo richiesta di contribuzione, etc.) 2.3 Predisposizione di criteri: a - per l individuazione delle famiglie, attraverso un percorso di selezione accurato, strutturato e condiviso; b - per la selezione dei candidati, attraverso un lavoro sinergico tra l èquipe I.E.S.A e l èquipe inviante del CSM Organizzazione di un corso di formazione per le famiglie propedeutico all ospitalità. 3 DESTINATARI dell inserimento Il Progetto IESA è rivolto a persone in carico ai Centri di Salute Mentale del D.S.M. dell Ausl di Bologna, per le quali si ritiene che vivere in un ambiente familiare abbia valenze terapeutiche e che non abbiano ancora acquisito abilità sufficienti a vivere autonomamente. 4 CHI PROPONE e CHI ORGANIZZA l inserimento Le persone proposte per l inserimento dovranno essere individuate dall equipe referente del C.S.M. e segnalate, tramite il modulo di invio, all equipe IESA che provvederà, in sinergia con l equipe inviante a valutare la realizzabilità dell inserimento eterofamiliare. 5 di 18 determinazione dipartimento salute mentale n. 34 del 20/04/2009

6 L attuazione dell inserimento eterofamiliare avviene esclusivamente con l appoggio dei servizi psichiatrici che, nel caso di problemi o fallimento dell esperienza, sono in grado di garantire al paziente idonea assistenza e soluzioni alternative. Ogni famiglia può accogliere un solo ospite seguito dal Progetto IESA. Eccezionalmente, qualora vi siano idonee risorse e lo si ritenga opportuno e conforme ad un particolare progetto terapeutico, possono essere accolti fino ad un massimo di 3 persone. Tra il D.S.M. dell Ausl di Bologna, la famiglia ospitante e l ospite, viene stipulato un contratto (Schema di contratto tipo: Allegato 1 Full-time; Allegato 2 Part-time) che regolamenta il rapporto di convivenza, compreso il periodo di prova, ed in cui vengono specificati gli oneri ed i diritti delle parti. Per potere svolgere il ruolo di famiglia ospitante è necessario avere superato il percorso di selezione predisposto ed essere disponibili a partecipare all apposito corso (formativo, informativo ed esperienziale) propedeutico all ospitalità organizzato dal DSM dell AUSL di Bologna. 5 MODELLO OPERATIVO E previsto un modello organizzativo con operatori dedicati che provengono ed operano nelle diverse UUOO, essendo il bacino d utenza estremamente ampio e vario, e che dovranno operare in modo integrato tra loro ed in stretta collaborazione con le equipe invianti dei CSM. 5.2 E prevista la figura di un referente del Progetto IESA, individuato nell ambito della Dirigenza, nominato dal Direttore del DSM, che svolge funzioni di raccordo con la Direzione del D.S.M. e le UUOO Dipartimentali, funzioni strategicoistituzionali (promozione del Progetto all interno e all esterno del DSM, pubbliche relazioni, coordinamento dell attività scientifica, coordinamento del corso di formazione per le famiglie ospitanti, etc.) e che annualmente riferisce al Direttore del DSM sull attività globale del Progetto IESA. 5.3 E previsto un coordinatore professionale del Progetto che viene individuato tra gli operatori dell èquipe IESA, collabora con il referente e gli operatori per la promozione del Progetto dentro e fuori il DSM, svolge funzioni di coordinamento degli interventi di supporto alle convivenze e monitoraggio dell attività e dei progetti terapeutico-riabilitativi I.E.S.A Gli operatori dell equipe I.E.S.A. possono appartenere a diverse qualifiche professionali - Infermieri, Educatori Professionali, Assistenti Sociali, Psicologi, Medici -, ma è indispensabile che vengano appositamente formati e che operino ispirandosi a criteri di integrazione multiprofessionale, sia tra le diverse UU.OO. del DSM, sia con il contesto sociale. 5.5 Nel periodo di Avvio del Progetto (6-8 mesi) si prevede un quota oraria settimanale di 12/18 ore per il Referente, di ore/operatore per le aree territoriali Nord e Sud e 36/48 ore/operatore per l area territoriale Centro; tale quota oraria verrà incrementata gradualmente via via che si amplia l attività del Progetto A regime si prevede - come da esperienze già consolidate nel territorio nazionale e da protocolli adottati nei D.S.M. presso cui da anni è attivo l Inserimento Eterofamiliare - un Referente a 6/12 ore settimanali, 1 Coordinatore a Tempo Pieno ogni 50 convivenze e 1 operatore a Tempo Pieno ogni 10 convivenze 6 - FUNZIONI èquipe IESA 6.1 Promuovere la cultura dello I.E.S.A. e pubblicizzare il Progetto nei confronti della popolazione per il reperimento famiglie; 6 di 18 determinazione dipartimento salute mentale n. 34 del 20/04/2009

7 6.2 - incrementare la cultura dello I.E.S.A. presso gli operatori del DSM per l invio dei candidati ospiti; selezionare le famiglie attraverso un percorso strutturato al fine di creare un data-base; selezionare i candidati ospiti proposti dalle èquipes dei C.S.M.; abilitare le famiglie attraverso la partecipazione ad un corso formativoinformativo propedeutico all ospitalità; 6.6 gestire la banca dati per individuare gli abbinamenti famiglia/ospite; formulare il progetto terapeutico-riabilitativo in accordo e con la partecipazione del candidato ospite e dell equipe inviante del CSM; 6.8 promuovere il percorso di conoscenza reciproca e graduale tra la famiglia disponibile ad accogliere ed il candidato ospite; definire i contenuti per stipulare il contratto tra le parti (ospite, famiglia, AUSL di Bologna); 6.10 monitorare l andamento del periodo di prova della convivenza; 6.11 supportare la convivenza, attraverso visite domiciliari e colloqui con l ospite e la famiglia; garantire la reperibilità telefonica sulle 24 ore, tramite cellulare di servizio; 6.13 garantire un costante raccordo con l equipe inviante sia nella fase di selezione del candidato ospite sia per gli aggiornamenti e le verifiche dell inserimento eterofamiliare. 7 - ATTIVAZIONE del singolo PROGETTO I.E.S.A..S.A Chi lo propone: l equipe referente del paziente del C.S.M. che compila il modulo di invio, firmato dallo psichiatra referente Chi redige il Progetto: l equipe I.E.S.A. sulla base delle indicazioni contenute nella proposta, in accordo con l ospite e la famiglia ospitante e, se opportuno e/o possibile, con la famiglia biologica. L equipe inviante del C.S.M. resta il riferimento clinico del paziente. L equipe IESA garantisce continuativamente supporto e consulenza all ospite ed alla famiglia che accoglie, inoltre mantiene l integrazione con l èquipe inviante sia nella fase di definizione del progetto sia per le valutazioni periodiche Quando si può avviare l inserimento: espletate operativamente tutte le procedure previste, l attivazione del Progetto è subordinata alla stipula del contratto tra l AUSL di Bologna, nella persona del Direttore del D.S.M. o di un suo delegato, l ospite, la famiglia, nella persona di un suo componente e l operatore I.E.S.A. 8 RELAZIONE SULL ATTIVITA TIVITA ANNUALE Il Referente, insieme al Coordinatore ed all equipe I.E.S.A., redige entro il mese di gennaio di ogni anno una relazione quali-quantitativa sull attività svolta nell anno precedente e sui risultati terapeutico-riabilitativi raggiunti dal Progetto I.E.S.A. e la invia al Direttore del DSM. 9 REGOLAMENTAZIONE della CONTRIBUZIONE ECONOMICA 9.1 Personale - I costi relativi alle attività organizzative e supportive svolte dal personale dipendente dell AUSL di Bologna nei confronti delle famiglie ospitanti e degli ospiti sono, di norma, a carico della Ausl di Bologna Costo dell inserimento eterofamiliare - I costi corrispondenti al rimborso spese che riceve la famiglia ospitante sono da considerarsi a carico dell ospite. - In un inserimento full-time il rimborso spese mensile è di 1.100,00. - In un inserimento part-time l accoglienza può essere: 7 di 18 determinazione dipartimento salute mentale n. 34 del 20/04/2009

8 di mezze giornate (ore 8.00/14.00 oppure 14.00/20.00) e per la famiglia è previsto un rimborso spese pari a 20,00 cadauna; di giornate intere con un rimborso spese pari a 40,00/die; per l intero week-end (dalle ore 8.00 del sabato alle 22 di domenica) con un rimborso spese pari a 90,00. - Il rimborso alla famiglia per l ospitalità a breve termine è pari a 40,00 per ogni giornata intera. 9.3 Contribuzione a carico dell Ausl - Qualora, in seguito a istruttoria documentata sulla situazione economica dell ospite, svolta dall Assistente Sociale appartenente all èquipe di riferimento del C.S.M. inviante, si riscontri l impossibilità del medesimo di disporre delle cifre mensili necessarie, l AUSL provvederà all erogazione della somma mancante attraverso l utilizzo dello strumento dell assegno terapeutico con finalità riabilitative, in base all art.66 del R.D. n /8/1909 (Regolamento di esecuzione della L. 36 del 14/2/1904), in modo da garantire comunque la realizzazione della convivenza. E opportuno sottolineare che l ospite deve potere contare almeno su una somma minima parificabile all assegno mensile di Invalidità Civile (attualmente di 249,00 mensili) per fare fronte alle piccole spese quotidiane. 9.4 Qualora intervenga la possibilità di inserimento nel Progetto di un cittadino non residente nel territorio dell Azienda USL di Bologna, il CSM proponente invierà preventivamente un apposito modulo con il quale il DSM di appartenenza dell utente da inserire autorizzerà l inserimento e si impegnerà a sostenere i costi derivanti e pertanto a liquidare la/le fatture che il Servizio Amm.vo provvederà ad emettere nei confronti dell Azienda USL di residenza dell utente Vacanze e periodi d assenza della famiglia ospitante - E un diritto riconosciuto alla famiglia quello di non trascorrere le vacanze con l ospite, ma è indispensabile che ne dia tempestiva comunicazione, almeno 40 giorni prima dell inizio delle stesse, per consentire al Medico ed all equipe referente del CSM di provvedere. Nel caso in cui la famiglia intenda trascorrere le vacanze in compagnia dell ospite, è previsto un rimborso supplementare giornaliero commisurato alle effettive e documentate maggiori spese, la cui congruità sarà oggetto di verifica da parte dell Assistente Sociale appartenente all èquipe del C.S.M. inviante. Nel caso in cui si debba procedere ad una diversa collocazione abitativa dell ospite sarà sospesa l erogazione del rimborso spese per il periodo relativo alla vacanza; il contributo rimarrà invece invariato nel caso in cui venga concordato che l ospite rimanga presso il domicilio della famiglia ospitante anche durante l assenza della stessa per vacanza o altri motivi. 9.6 Distacchi transitori dalla famiglia ospitante - Per distacchi transitori dell ospite dalla famiglia (fine settimana, festività, visite ai parenti) non è prevista alcuna diminuzione del rimborso spese, salvo eccezioni. La famiglia ospitante deve comunque provvedere al mantenimento dell ospite nei periodi di distacco transitorio Ricoveri in reparti ospedalieri o assimilati - Il rimborso spese non subisce riduzioni anche in caso di ricovero. Premessa indispensabile per la continuazione dell erogazione del rimborso spese dopo un mese di ricovero, è che la famiglia continui a garantire un adeguata assistenza al ricoverato, monitorata dall operatore IESA, e che venga previsto un rientro dell ospite nella famiglia ospitante. In caso di ricovero superiore a due mesi, fermo restando le su indicate valutazioni, può essere praticata una riduzione del rimborso spese, fino ad un massimo del 50%, in seguito ad una precisa e documentata valutazione prodotta dall equipe I.E.S.A. e dal CSM di riferimento, comprendente anche il parere dell ospite al riguardo Modalità di richiesta, inizio e termine erogazione assegno terapeutico a Modalità di richiesta Come previsto al punto 9.3, l Assistente Sociale del CSM di riferimento verifica, previa istruttoria, se il reddito personale 8 di 18 determinazione dipartimento salute mentale n. 34 del 20/04/2009

9 dell ospite gli consente di disporre mensilmente della cifra necessaria per il rimborso spese da erogare alla famiglia ospitante. Qualora venga accertata l impossibilità economica dell ospite, l Assistente Sociale provvederà ad attivare le procedure previste per l erogazione dell assegno terapeutico mensile, secondo quanto stabilito dal Regolamento per l erogazione dei contributi economici a favore di utenti del DSM della AUSL di Bologna approvato con determinazione n. 179 del 12/12/ b Inizio erogazione - L assegno terapeutico viene erogato all ospite dal primo giorno di inserimento nella famiglia e previa la sottoscrizione del relativo contratto presso il DSM dell AUSL di Bologna. Durante le quattro settimane di prova, viene conservata la possibilità di rientro immediato dell ospite presso la situazione abitativa precedente, a scopo di garanzia in caso di fallimento dell inserimento. 9.8 c Termine erogazione L erogazione dell assegno terapeutico cessa dal giorno in cui si interrompe la convivenza. La convivenza termina qualora: - l ospite raggiunga un livello di autonomia tale da non rendere più necessaria questa forma di convivenza supportata; - vi sia la disdetta da parte dell ospitante; - vi sia la richiesta di interruzione del progetto da parte dell ospite; - l èquipe IESA valuti la necessità di sospendere l inserimento eterofamiliare. 9.8 d Nel caso in cui l inizio o la fine del progetto non coincida con l inizio del mese, verrà corrisposto per ogni giorno di convivenza un rimborso spese pari ad 1/30 di quanto previsto mensilmente. 9.8 e L equipe I.E.S.A. dovrà inviare mensilmente, entro il giorno 5 del mese successivo a quello di competenza, alla UO Amministrativa di riferimento l elenco nominativo e l importo mensile da erogare Prestazioni supplementari - Al momento dell avvio del percorso che porta all inserimento eterofamiliare e per tutta la durata di questo, subentra una polizza di assicurazione per la responsabilità civile in favore della famiglia ospitante e dell ospite stipulata dall AUSL di Bologna, con i massimali previsti dai contratti assicurativi in essere OSPITI CON TUTELA, CURATELA O AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO Nel caso in cui l ospite rientrasse nella categoria dei soggetti interdetti o inabilitati, il tutore o il curatore subentrerà negli ambiti di sua competenza, così come nel caso in cui l ospite si avvalesse della figura dell amministratore di sostegno. 9 di 18 determinazione dipartimento salute mentale n. 34 del 20/04/2009

10 Progetto di Inserimento Eterofamiliare Supportato di Adulti con disturbi psichici (I.E.S.A.) del DSM Ausl di Bologna Contratto Part Time Premesso che: l Inserimento Eterofamiliare Supportato di Adulti (I.E.S.A.) con disturbi psichici rappresenta una interessante possibilità risocializzante-riabilitativa-abitativa alternativa all ospitalità istituzionale e complementare ad altri servizi territoriali, attraverso questa modalità una persona (ospite) viene accolta all interno di una famiglia (famiglia ospitante). Tale Progetto può svilupparsi attraverso una convivenza Part-Time o attraverso l accompagnamento di persone con disagio psichico, in ore o giornate stabilite, per aiutarle e facilitarle nella gestione degli aspetti più complessi della vita quotidiana. L obiettivo è di sostenere in questo modo l ospite a condurre una vita autonoma e responsabile nel limite delle sue possibilità. Per raggiungere questo, sia la famiglia, sia l ospite vengono supportati dal personale di una equipe specifica; viste le LINEE GUIDA per regolamentare il Progetto di Inserimento Eterofamiliare Supportato di Adulti con disturbi psichici del DSM Ausl di Bologna approvate con determina del direttore del DSM n. 34 del 20/4/2009; TRA L Azienda Unità Sanitaria Locale (AUSL) di Bologna, sede legale via Castiglione, n 29, BO, rappresentata dal Direttore del Dipartimento di Salute Mentale (in seguito DSM) E La/il Signora/e (in seguito Ospite), nata/o il a, C.I. n. di, C.F. n. E La/il Signora/e nata/o il a, residente in via n. (in seguito 10 di 18 determinazione dipartimento salute mentale n. 34 del 20/04/2009

11 Ospitante/Facilitatore Sociale), C.I. n di, C.F. n E (eventuale Tutore, Curatore, Amministratore di Sostegno) La/il Signora/e nata/o il a, residente in via n. (in seguito Tutore, Curatore o Amministratore di Sostegno), C.I. n di, C.F. n SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE: ART. 1 OGGETTO DEL CONTRATTO La/il Sig. si impegna ad accogliere presso il proprio domicilio sito in via, a, - o a svolgere la funzione di facilitatore sociale per - la/il Sig., utente del DSM dell AUSL di Bologna, secondo le modalità indicate negli articoli seguenti e nelle Linee Guida che disciplinano questo istituto. ART. 2 PERIODO DI PROVA Al fine di consentire alla famiglia ed all ospite di conoscersi reciprocamente, in modo da poter scegliere se avviare il progetto o meno, è previsto un periodo di prova che consiste in almeno 3 incontri, dei quali almeno 1 in compresenza con l operatore I.E.S.A.. Durante questo periodo, le parti possono decidere di interrompere l esperienza in qualsiasi momento, previo incontro ed esplicitazione delle ragioni della rinuncia. La copertura assicurativa, il rimborso spese per le attività svolte ed il supporto offerto dall equipe preposta sono previsti sin dal primo giorno di prova e vengono interrotti al momento dell eventuale rinuncia. ART. 3 CARATTERISTICHE, INIZIO, DURATA E CONCLUSIONE DEL PROGETTO Il supporto eterofamiliare ha inizio il attraverso l accoglienza o l accompagnamento dell ospite, da parte dell ospitante con le seguenti modalità: 1 giornata/e ed orari nelle quali si svolgerà l accoglienza o si svolgeranno gli incontri tra ospite e ospitanti.. (con un rimborso spese di 20 per le mezze giornate [ore 8-14 o 14-20], 40 per le giornate intere [ore 8-20] ) 2 week-end (o altre due giornate della settimana) con pernottamento [dalle ore 8.00 del sabato alle ore della domenica] (con un rimborso spese di 90 euro) 3 altro Trascorso il periodo di prova, l ospitante/facilitatore può disdire il rapporto intrapreso con un preavviso scritto di almeno 10 giorni. L ospite può in qualsiasi momento, previe valide ragioni, concordare con l operatore del Progetto IESA l interruzione del programma, possibilmente in forma scritta, in favore di un suo trasferimento presso altra e più idonea famiglia o progetto. In ogni momento e con la dovuta discrezione data dal contesto terapeutico, l equipe IESA del DSM dell AUSL di Bologna può cercare un altra situazione per l ospite. ART. 4 SUPPORTO ETEROFAMILIARE E SUE MODALITA Nell ambito del Progetto I.E.S.A., e secondo quanto previsto dal suddetto contratto, l ospitante/facilitatore sociale provvede all ospitalità e al vitto (quando previsto) e ad incoraggiare 11 di 18 determinazione dipartimento salute mentale n. 34 del 20/04/2009

12 l occupazione e/o la formazione dell ospite, così come alle altre vitali necessità conformi alle circostanze e al programma specifico. All ospitante/facilitatore sociale è richiesto un atteggiamento di assoluta discrezione nei confronti della vita privata dell ospite. Se è prevista dal contratto una parziale convivenza, all ospite deve essere fornita una stanza indipendente, decorosamente arredata e sufficientemente riscaldata nella stagione fredda. All ospite deve essere permesso di partecipare alle attività previste dal progetto e gli è richiesto un atteggiamento collaborativo e rispettoso delle abitudini familiari. L ospitante, ove necessario, sostiene ed incentiva l ospite nella cura personale e garantisce l applicazione di quanto previsto dal progetto terapeutico-riabilitativo. L ospitante deve assicurare la libertà all ospite di ricevere visite di familiari o amici, salvo controindicazioni da parte della equipe di riferimento e nella misura in cui queste visite non vadano ad interferire negativamente su equilibri relazionali all interno del nucleo familiare. All ospite è richiesto di rispettare le consuete abitudini del nucleo ospitante nel ricevere visite di familiari ed amici. Nessun contributo in denaro o oggetto personale può essere richiesto dall ospitante o da altri conviventi, all ospite, senza consultare preventivamente gli operatori del Progetto I.E.S.A. dell AUSL. L ospitante e l ospite devono reciprocamente rispettare le idee politiche e religiose di ognuno. L ospitante si impegna a rispettare e garantire il carattere riservato delle informazioni fornite dall AUSL o dall ospite, relative agli ambiti anamnestico, clinico, privato e organizzativo che in qualche modo possano concernere lo specifico progetto di supporto eterofamiliare o l ospite. L ospitante deve costantemente informare gli operatori del Progetto I.E.S.A. dell AUSL rispetto allo sviluppo del rapporto interpersonale, in particolare su specifici eventi e sulle condizioni di salute dell ospite. In caso di malessere, malattia o infortunio dell ospite, l ospitante provvederà al tempestivo ricorso all intervento del medico di base o pronto soccorso e alla successiva ma altrettanto sollecita segnalazione all operatore del Progetto I.E.S.A. L ospitante supporta l ospite nell attenersi agli appuntamenti con i medici e con i servizi e nell autoassunzione dell eventuale terapia farmacologica. L ospite è tenuto a presentarsi regolarmente agli appuntamenti con i propri curanti per le visite periodiche. Per quanto concerne eventuali periodi di vacanze/assenze l ospitante dovrà darne comunicazione scritta almeno venti giorni prima della data di partenza, nella quale specifica la data del rientro e il ripristino del progetto. L ospitante ha l obbligo di tenere costantemente informati gli operatori del Progetto I.E.S.A. dell AUSL su eventuali problemi, variazioni di percorso o cambiamenti significativi all interno della famiglia e deve consentire a questi visite domiciliari con qualsiasi frequenza. L ospitante dovrà partecipare ad eventuali riunioni decise dagli operatori del Progetto I.E.S.A. o dal DSM. Qualsiasi intenzione di ospitare altre persone deve essere preventivamente comunicata agli operatori del Progetto I.E.S.A. ART. 5 RESPONSABILITA L AUSL dichiara che l ospite e gli ospitanti/facilitatori sociali vengono scrupolosamente scelti in considerazione della loro storia, cultura e del loro stato esistenziale. L ospitante/facilitatore sociale è 12 di 18 determinazione dipartimento salute mentale n. 34 del 20/04/2009

13 tenuto a comunicare immediatamente agli operatori del Progetto I.E.S.A. dell AUSL quali fatti motiverebbero eventuali dubbi sull idoneità dell ospite al supporto eterofamiliare. L ospite è tenuto a comunicare immediatamente agli operatori del Progetto I.E.S.A. dell AUSL quali fatti motiverebbero eventuali dubbi sull idoneità dell ospitante ad accoglierlo. Per qualsiasi altra evenienza, l ospitante/facilitatore sociale deve rivolgersi all operatore I.E.S.A. responsabile dell inserimento o ad un suo sostituto reperibile. Per danni recati dall ospitante o da altri conviventi all ospite, è prevista una copertura assicurativa per quelle clausole coperte dall assicurazione stipulata dall AUSL di appartenenza. La stessa cosa vale se l ospite reca danni a persone o cose che non appartengono alla famiglia e dove l ospitante per questo venga chiamato in causa da terzi. Per danni causati dall ospite alla famiglia o a terzi, questi risponde in misura delle leggi che regolano il fatto specifico. Egli è comunque coperto dall assicurazione per le proprie responsabilità civili. L ospitante/facilitatore sociale si impegna ad informare l operatore del Progetto I.E.S.A. per ogni danno causato dall ospite o da questi subito. ART. 6 ONERI ECONOMICI Viste le Linee Guida già citate in premessa, per le prestazioni offerte l ospitante/facilitatore sociale riceve dall ospite un rimborso spese mensile forfetario di, entro il 10 di ogni mese, a partire dal mese successivo all inizio del supporto eterofamiliare, dietro rilascio di regolare ricevuta firmata. Per periodi di ospitalità o incontri/attività differenti da quanto previsto nel contratto, si procederà ad un rimborso spese mensile pari ad.., corrispondente alle mezze giornate, giornate o week end effettuati. Data IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE AUSL DI BOLOGNA Nome e Cognome (stampatello) Nome e Cognome (stampatello) Firma dell Ospite Firma dell Ospitante Firma dell eventuale Tutore: Nome e Cognome(stampatello) Firma Curatore: Nome e Cognome(stampatello) Firma Amministratore di Sostegno: Nome e Cognome(stampatello) Firma 13 di 18 determinazione dipartimento salute mentale n. 34 del 20/04/2009

14 Operatore I.E.S.A. Nome e Cognome (stampatello) Firma 14 di 18 determinazione dipartimento salute mentale n. 34 del 20/04/2009

15 Progetto di Inserimento Eterofamiliare Supportato di Adulti con disturbi psichici (I.E.S.A.) del DSM Ausl di Bologna Contratto Full-Time Premesso che: l Inserimento Eterofamiliare Supportato di Adulti (I.E.S.A.) con disturbi psichici rappresenta una interessante possibilità abitativa alternativa all ospitalità istituzionale e complementare ad altri servizi territoriali; attraverso questa modalità una persona (ospite) viene accolta all interno di una famiglia (famiglia ospitante). L obiettivo è di sostenere in questo modo l ospite a condurre una vita autonoma e responsabile nel limite delle sue possibilità. Per raggiungere questo, sia la famiglia, sia l ospite vengono supportati dal personale di una equipe specifica; viste le LINEE GUIDA per la regolamentazione dell Inserimento Eterofamiliare Supportato di Adulti con disturbi psichici del DSM Ausl di Bologna approvate con determina del direttore del DSM n. 34 del 20/4/2009; TRA L Azienda Unità Sanitaria Locale (AUSL) di Bologna, sede legale via Castiglione, n 29, BO, rappresentata dal Direttore del Dipartimento di Salute Mentale (in seguito DSM) E La/il Signora/e (in seguito Ospite), nata/o il a, C.I. n di, C.F. n E La/il Signora/e nata/o il a, residente in via n. (in seguito Ospitante), C.I. n di, C.F. n E (eventuale Tutore, Curatore, Amministratore di Sostegno) 15 di 18 determinazione dipartimento salute mentale n. 34 del 20/04/2009

16 La/il Signora/e nata/o il a, residente in via n. (in seguito Tutore, Curatore o Amministratore di Sostegno), C.I. n di, C.F. n SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE: ART. 1 OGGETTO DEL CONTRATTO La/il Sig. si impegna ad accogliere presso il proprio domicilio sito in via, a, la/il Sig., utente del DSM dell AUSL di Bologna, secondo le modalità indicate negli articoli seguenti e nelle Linee Guida che disciplinano questo istituto. ART. 2 PERIODO DI PROVA Al fine di consentire alla famiglia ed all ospite di conoscersi reciprocamente, in modo da poter scegliere se avviare la convivenza o meno, è previsto un periodo di prova di coabitazione della durata di 4 settimane che si considera superato se, nello stesso periodo, non subentrano controindicazioni da parte dei contraenti. Durante le settimane di prova, le parti possono decidere di interrompere l esperienza in qualsiasi momento, previo incontro ed esplicitazione delle ragioni della rinuncia. La copertura assicurativa, il rimborso spese di ospitalità ed il supporto offerto dall equipe preposta sono previsti sin dal primo giorno di prova e vengono interrotti al momento dell eventuale rinuncia. ART. 3 INIZIO, DURATA E CONCLUSIONE DELL INSERIMENTO Il rapporto di convivenza ha inizio il attraverso l accoglienza in casa dell ospite, da parte dell ospitante. Trascorso il periodo di prova, l ospitante può disdire il rapporto intrapreso con un preavviso scritto di almeno 20 giorni. L ospite può in qualsiasi momento, previe valide ragioni se possibile scritte, concordare con l operatore del Progetto IESA l interruzione del programma, in favore di un suo trasferimento presso altra e più idonea famiglia o struttura. In ogni momento e con la dovuta discrezione data dal contesto terapeutico, l equipe IESA in accordo con il CSM inviante, può cercare un altra situazione abitativa all ospite. ART. 4 CONVIVENZA E SUE MODALITA Nell ambito del rapporto di convivenza l ospitante provvede all alloggio, al vitto e ad incoraggiare l occupazione e/o la formazione dell ospite, così come alle altre vitali necessità conformi alle circostanze. All ospitante è richiesto un atteggiamento di assoluta discrezione nei confronti della vita privata dell ospite, al quale deve essere fornita una stanza indipendente, decorosamente arredata e sufficientemente riscaldata nella stagione fredda. All ospite deve essere permesso di partecipare alle attività familiari comuni, soprattutto ai pasti e gli è richiesto un atteggiamento collaborativo e rispettoso delle abitudini familiari. L ospitante, ove necessario, sostiene ed incentiva l ospite nella cura personale e garantisce l applicazione di quanto previsto dal progetto terapeutico-riabilitativo. L ospitante deve assicurare la libertà all ospite di ricevere visite di familiari o amici, salvo controindicazioni da parte della equipe di riferimento e nella misura in cui queste visite non vadano ad interferire negativamente su equilibri relazionali all interno 16 di 18 determinazione dipartimento salute mentale n. 34 del 20/04/2009

17 del nucleo familiare. All ospite è richiesto di rispettare le consuete abitudini del nucleo ospitante di ricevere visite di familiari ed amici. Nessun contributo in denaro o oggetto personale può essere richiesto dall ospitante o da altri conviventi all ospite, senza consultare preventivamente gli operatori del Progetto I.E.S.A. dell AUSL. L ospitante e l ospite devono reciprocamente rispettare le idee politiche e religiose di ognuno. L ospitante si impegna a rispettare e garantire il carattere riservato delle informazioni fornite dall AUSL o dall ospite, relative agli ambiti anamnestico, clinico, privato e organizzativo che in qualche modo possano concernere lo specifico progetto di inserimento eterofamiliare o l ospite. L ospitante deve costantemente informare gli operatori del Progetto I.E.S.A. dell AUSL rispetto allo sviluppo del rapporto di convivenza, in particolare su specifici eventi e sulle condizioni di salute dell ospite. In caso di malessere, malattia o infortunio dell ospite, l ospitante provvederà al tempestivo ricorso all intervento del medico di base o pronto soccorso e alla successiva ma altrettanto sollecita segnalazione all operatore del Progetto I.E.S.A. L ospitante supporta l ospite nell attenersi agli appuntamenti con i medici e con i servizi e nell autoassunzione dell eventuale terapia farmacologica. L ospite è tenuto a presentarsi regolarmente agli appuntamenti con i propri curanti per le visite periodiche. Per quanto concerne il periodo delle vacanze, qualora l ospitante non intenda trascorrere tale periodo con l ospite, dovrà darne comunicazione scritta almeno quaranta giorni prima della data di partenza. In questo caso sarà cura del medico e dell equipe referente del CSM provvedere alla collocazione temporanea dell ospite. L ospitante ha l obbligo di tenere costantemente informati gli operatori del Progetto I.E.S.A. dell AUSL su eventuali problemi, variazioni di percorso o cambiamenti significativi all interno della famiglia e deve consentire a questi visite domiciliari con qualsiasi frequenza. L ospitante dovrà partecipare ad eventuali riunioni decise dagli operatori del Progetto I.E.S.A. o dal DSM. Qualsiasi intenzione di ospitare altre persone deve essere preventivamente comunicata agli operatori del Progetto I.E.S.A. ART. 5 RESPONSABILITA L AUSL dichiara che l ospite e gli ospitanti vengono scrupolosamente scelti in considerazione della loro storia, cultura e del loro stato esistenziale e di salute attuale. L ospitante è perciò tenuto a comunicare immediatamente agli operatori del Progetto I.E.S.A. dell AUSL quali fatti motiverebbero eventuali dubbi sull idoneità dell ospite all inserimento eterofamiliare. L ospite è tenuto a comunicare immediatamente agli operatori del Progetto I.E.S.A. dell AUSL quali fatti motiverebbero eventuali dubbi sull idoneità dell ospitante ad accoglierlo. Per qualsiasi altra evenienza, l ospitante deve rivolgersi all operatore I.E.S.A. responsabile dell inserimento o ad un suo sostituto reperibile. Per danni recati dall ospitante o da altri conviventi all ospite, è prevista una copertura assicurativa per quelle clausole coperte dall assicurazione stipulata dall AUSL di appartenenza dell ospite. La stessa cosa vale se l ospite arreca danni a persone o cose che non appartengono alla famiglia e dove l ospitante, per questo, venga chiamato in causa da terzi. Per danni causati dall ospite alla famiglia o a terzi, questi risponde in misura delle leggi che regolano il fatto specifico. Egli è comunque coperto dall assicurazione per le proprie responsabilità civili. 17 di 18 determinazione dipartimento salute mentale n. 34 del 20/04/2009

18 L ospitante si impegna ad informare l operatore del Progetto I.E.S.A. dell AUSL per ogni danno causato dall ospite o da questi subito. ART. 6 ONERI ECONOMICI Viste le Linee Guida già citate in premessa, per le prestazioni offerte l ospitante riceve dall ospite un rimborso spese forfetario mensile di, entro il 10 di ogni mese, a partire dal mese successivo all inizio della convivenza, dietro rilascio di regolare ricevuta firmata. Per periodi di inserimento di durata inferiore al mese, si procederà ad un rimborso spese pari a 1/30 del rimborso forfetario mensile moltiplicato per i giorni di inserimento. Data IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE AUSL DI BOLOGNA Nome e Cognome (stampatello) Nome e Cognome (stampatello) Firma dell Ospite Firma dell Ospitante Firma dell eventuale Tutore: Nome e Cognome(stampatello) Firma Curatore: Nome e Cognome(stampatello) Firma Amministratore di Sostegno: Nome e Cognome(stampatello) Firma Operatore I.E.S.A. Nome e Cognome (stampatello) Firma 18 di 18 determinazione dipartimento salute mentale n. 34 del 20/04/2009

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