Corso di formazione Sicurezza in RM

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1 Corso di formazione Sicurezza in RM Il ruolo del Medico Responsabile Vincenzo Spina Medico Responsabile impianto RM - U.O. Radiologia Ospedale Ramazzini Carpi Carpi 20 marzo 2009

2 Normativa italiana di riferimento NORMA CEI EN del 4 Febbraio 2004 D.P.R. 542/94 ( classificazione degli apparecchi e degli esperti e responsabili della sicurezza)

3 NORMA CEI EN del 4 Febbraio 2004 Prescrizioni particolari di sicurezza relative agli apparecchi a Risonanza Magnetica per diagnostica medica per proteggere il paziente Prescrizioni al fine di assicurare le informazioni all operatore, al personale addetto alla RM e alla popolazione in generale Metodi per dimostrare la conformità alle prescrizioni indicate dai costruttori

4 D.P.R. 542/94 Le apparecchiature RM devono operare sotto la responsabilità di un Medico specialista in Radiologia (Medico Responsabile) il quale ha il compito di gestire la sicurezza dell impianto in collaborazione con l Esperto Responsabile della Sicurezza

5 Attori di riferimento per la RM 1) Datore di lavoro 2) Direttore Sanitario 3) Esperto Responsabile della sicurezza dell impianto (Esperto Responsabile in Risonanza Magnetica) 4) Medico Responsabile dell attività dell impianto RM 5) Medico Responsabile dell esecuzione dell esame RM 6) Coordinatore Ufficio Tecnico per la manutenzione 7) Tecnico Sanitario di Radiologia Medica (TSRM) 8) Personale infermieristico 9) Personale di segreteria

6 Medico Responsabile dell attività dell impianto Viene nominato dal Datore di Lavoro con una specifica lettera di incarico. Deve possedere la specializzazione in Radiologia. Deve accettare formalmente l incarico.

7 Medico Responsabile dell attività dell impianto Compiti - Stesura, conoscenza e rispetto delle norme interne di sicurezza e dell esecuzione dei controlli di qualità (in collaborazione con l Esperto Responsabile per la sicurezza) - La stesura e la diffusione del Regolamento di Sicurezza elaborato congiuntamente all Esperto Responsabile per la sicurezza;

8 Medico Responsabile dell attività dell impianto Compiti - Il divieto di accesso alle zone di rispetto a persone non autorizzate, ed il divieto di introduzione di oggetti ferro-magnetici; - L approntamento di idonea segnaletica che interdica l accesso a persone per cui esistano controindicazioni all esposizione a campi magnetici; - La predisposizione, nel sito RM, delle apparecchiature di primo intervento medico sul paziente, anche per cause non strettamente correlate alla prestazione RM; - Stesura dei protocolli per il pronto intervento sul paziente nei casi di emergenza;

9 Medico Responsabile dell attività dell impianto Compiti - Predisposizione di idonei dispositivi di sorveglianza del paziente durante l esame (interfono, telecamera, ecc.) e dispositivi di protezione per il rumore derivante dalle apparecchiature (in collaborazione con l Esperto Responsabile per la sicurezza); - Segnalazione degli incidenti di tipo medico (Registro incidenti di tipo medico); - Controllo della sussistenza per gli addetti, all idoneità allo svolgimento dell attività lavorativa ( annuale); - La stesura dei protocolli per la corretta esecuzione degli esami;

10 Medico Responsabile dell esame Compiti valuta le richieste di esami, e, in base alle condizioni del paziente ed effettuabilità dell esame, decide sull opportunità di accoglimento della richiesta e sulle modalità di esecuzione dell esame. informa i pazienti sul tipo di esame, sugli ipotetici rischi, nonché sui possibili effetti di claustrofobia durante l effettuazione della prestazione,registrando il consenso del paziente. garantisce la privacy del paziente. considera, verifica, accerta tutte le possibili controindicazioni all effettuazione dell indagine diagnostica. richiede il consenso dei genitori nel caso di pazienti minori

11 Medico Responsabile dell esame Compiti Lo strumento che la legge fornisce al Medico Responsabile dell esame è il QUESTIONARIO PRE-ESAME, uno strumento che deve essere usato!!! Nel caso lo ritenga necessario può effettuare una visita medica sul paziente e può richiedere indagini diagnostiche aggiuntive (RX, TC, US, etc) al fine di poter escludere ogni possibile controindicazione alla esecuzione dell esame RM.

12 Medico Responsabile dell attività dell impianto 1) Protezione e sorveglianza delle persone esposte 2) Livelli di esposizione e protocolli di sicurezza 3) Misure di sicurezza per i pazienti, i lavoratori le altre categorie di persone che possono essere ammesse alle aree ad accesso controllato

13 Protezione e sorveglianza delle persone esposte Esistono controindicazioni all esposizione ai campi magnetici statici L accesso alla RM è vietata ad alcuni tipi di soggetti (controindicazioni assolute), mentre va valutata caso per caso, in base alle condizioni cliniche del paziente e all effettiva necessità nell effettuare l esame RM, previa corretta informazione del pz stesso e suo consenso scritto (controindicazioni relative)

14 Protezione e sorveglianza delle persone esposte CONTROINDICAZIONI ASSOLUTE 1) portatori di pace-maker cardiaco e di cateteri di Swan - Ganz

15 Protezione e sorveglianza delle persone esposte CONTROINDICAZIONI ASSOLUTE 2) presenza di materiale ferromagnetico nel corpo del paziente ( ferro - cobalto nichel magnetite - metalli di transizione )

16 Protezione e sorveglianza delle persone esposte 1. EFFETTO PROIETTILE È dovuto all attrazione magnetica di un oggetto verso il magnete. Questo effetto comporta il rischio di impatto sia con il paziente o l operatore che si trovano sul tragitto che con il magnete che si può seriamente danneggiare.

17 Protezione e sorveglianza delle persone esposte 1. EFFETTO PROIETTILE Quali sono gli oggetti più frequentemente attratti dal magnete * Bombole di ossigeno o elio Piantane per fleboclisi Carrelli delle pulizie Sedie Forbici ed attrezzi vari Pesi da trazioni * classifica USA 2001

18 Protezione e sorveglianza delle persone esposte 1. EFFETTO PROIETTILE

19 Protezione e sorveglianza delle persone esposte 2. TWISTING I materiali ferromagnetici diventano a loro volta dei magneti quando vengono immersi in un campo magnetico esterno, perché l'effetto del campo magnetico è quello di orientarsi parallelamente alla direzione del campo stesso.

20 Protezione e sorveglianza delle persone esposte 3. USTIONI Sono causate dall introduzione di materiale elettrico conduttivo all interno del magnete. Gli oggetti che possono scaldarsi per effetto di questi fenomeni sono : - elettrodi per ECG - cavi del pulsossimetro - accessori RM (bobine di superficie) - tatuaggi, piercing ed orecchini di metallo

21 Protezione e sorveglianza delle persone esposte 3. USTIONI Se il paziente rifiuta di togliersi piercing o orecchini in metallo, o se ciò non è possibile bisogna informarlo innanzitutto dei potenziali rischi che corre applicare cerotti o bendaggi per stabilizzare l oggetto per prevenire le ustioni andrebbe applicato materiale isolante (bende o nastro adesivo) tra oggetto e cute sottostante

22 Protezione e sorveglianza delle persone esposte 4. MALFUNZIONAMENTO DI DISPOSITIVI Dispositivi dotati di motori elettrici, relè, switch, trasformatori, ma anche quelli che utilizzano la magnetizzazione per rimanere attaccati a un paziente (es. alcuni dispositivi dentali) possono smettere di funzionare o funzionare in maniera errata, con conseguenze più o meno gravi per il paziente. es. alterazione del ritmo di stimolazione di un pacemaker

23 Protezione e sorveglianza delle persone esposte I problemi relativi alla presenza di materiale ferromagnetico sono legati a : - grandi dimensioni (es. protesi articolari) In genere materiali utilizzati in ambito chirurgico o interventistico dalla metà degli anni 90 in poi sono realizzati con materiali RM- compatibili (es. titanio).

24 Protezione e sorveglianza delle persone esposte - localizzazione in sedi critiche (es. clips o stent vascolari, valvole cardiache metalliche, schegge metalliche in prossimità o nel contesto di organi vitali ) lobo medio

25 Protezione e sorveglianza delle persone esposte - materiale non ancora stabilizzato (almeno 6 mesi) N.B. Nel caso di anamnesi dubbie il medico radiologo può richiedere un esame Rx per escludere la presenza di materiale metallico intracorporeo

26 Protezione e sorveglianza delle persone esposte CONTROINDICAZIONI ASSOLUTE 3) portatori di impianti cocleari, neurostimolatori,connettori metallici di shunt ventricolo-peritoneali, pompe per infusione continua di farmaci (es.microinfusori di insulina)

27 Protezione e sorveglianza delle persone esposte CONTROINDICAZIONI RELATIVE 1) Claustrofobia 2) Piercing e tatuaggi estesi 3) Attività lavorativa (es. carrozziere, saldatore, tornitore)

28 Protezione e sorveglianza delle persone esposte CONTROINDICAZIONI RELATIVE 4) Pz con anemia falciforme 5) IUD (da ricontrollarne il corretto posizionamento) 6) Incidenti di caccia o ferite di guerra 7) Turbe della termoregolazione

29 Protezione e sorveglianza delle persone esposte CONTROINDICAZIONI RELATIVE 8) Gravidanza (specie al I trimestre) Diversi studi hanno enfatizzato il ruolo della RM come metodica di secondo livello nella diagnosi di anomalie fetali dopo l ecografia, tuttavia non vi è ancora chiarezza sui danni fetali derivanti dall esposizione di un feto a campi magnetici statici e a gradienti di campo (embriotossicità). - danno termico aumento della temperatura corporea che influisce soprattutto sull organogenesi, e il tessuto più sensibile è quello nervoso - danno da rumore la permanenza di donne gravide in ambienti molto rumorosi (>99dB) può provocare accorciamento della gravidanza, basso peso alla nascita e perdita di udito nel feto

30 Protezione e sorveglianza delle persone esposte CONTROINDICAZIONI RELATIVE 9) Allattamento e MDC paramagnetici I MDC vengono filtrati ed eliminati dal rene, ma anche la ghiandola mammaria può in parte contribuire all escrezione, trasferendo una piccola quantità di MDC nel latte materno. Tuttavia la quantità di gadolinio assorbita dal lattante è più di 100 volte inferiore alla dose e.v. di gadolinio raccomandata per uso neonatale. Non è quindi necessario sospendere l allattamento dopo esame RM con MDC e.v.

31 Compiti del Medico Responsabile dell attività dell impianto 1) Protezione e sorveglianza delle persone esposte 2) Livelli di esposizione e protocolli di sicurezza 3) Misure di sicurezza per i pazienti, i lavoratori le altre categorie di persone che possono essere ammesse alle aree ad accesso controllato

32 Livelli di esposizione e protocolli di sicurezza I rischi potenziali all installazione e all utilizzo delle apparecchiature RM sono classificati in 3 categorie: Effetti di campi magnetici statici Effetti di campi magnetici variabili nel tempo Effetti associati all assorbimento di energia elettromagnetica a radiofrequenza

33 Livelli di esposizione e protocolli di sicurezza FONTI DI RISCHIO IN UN IMPIANTO RM Magnete SEMPRE PRESENTI Gradienti di campo Campo magnetico STATICO Bobine RF Presenza di FLUIDI criogenici (azoto,elio) SOLO per gli operatori PRESENTI DURANTE L ESAME Campi magnetici VARIABILI Campi a RADIOFREQUENZA RUMORE

34 Livelli di esposizione e protocolli di sicurezza EFFETTI DEI CAMPI MAGNETICI STATICI Tutti siamo esposti al campo magnetico terrestre, che è un campo statico la cui intensità varia, a seconda della posizione geografica, tra 30 e 70 µt. Non c è nessuna evidenza scientifica che negli esseri umani, a differenza di alcune specie animali, questo campo magnetico abbia influenza sui processi fisiologici. Campi statici al disotto o uguali a 2T (Tesla) sono considerati sicuri per il paziente e sono caratteristici delle apparecchiature diagnostiche di Risonanza Magnetica di utilità clinica convalidata.

35 Livelli di esposizione e protocolli di sicurezza EFFETTI DEI CAMPI MAGNETICI STATICI Gli EFFETTI BIOLOGICI ipotizzati sono dovuti a: - effetti di orientamento di quelle molecole che si orientano relativamente alla direzione del campo magnetico statico (in vitro i bastoncelli della retina e i GR dell anemia falciforme) - effetti magneto-idrodinamici, ossia forze esercitate sui fluidi in movimento (stimolazione di fibre nervose, attività elettrica con aumento dell onda T, aumento della P arteriosa). A livello dell orecchio possono dare sensazioni di vertigini e nausea, a livello oculare sensazioni visive transitorie (magneto fosfeni)

36 Livelli di esposizione e protocolli di sicurezza EFFETTI DEI CAMPI MAGNETICI STATICI 3. effetto Zeeman, ossia la modifica dei livelli energetici atomici (meccanismo che darebbe l alterazione della cinetica di alcune reazioni chimiche con la possibilità di ottenere risultati non previsti o addirittura dannosi) La gravità del disturbo non dipende solo dall intensità del campo, ma anche dalla rapidità del movimento; inoltre, la risposta biologica varia molto da un individuo all altro.

37 Livelli di esposizione e protocolli di sicurezza EFFETTI DEI CAMPI MAGNETICI VARIABILI Durante un esame RM i campi magnetici variabili nel tempo (db/dt) sono associati all'accensione e spegnimento rapido dei gradienti di localizzazione spaziale, inducono potenziali elettrici e correnti circolanti nel corpo del paziente e del volontario sano. I principali effetti fisiopatologici associati a tali induzioni possono essere: alterazione del potenziale d'azione di cellule eccitabili (bastoncelli retinici); stimolazioni neuromuscolari (contrazione tetanica); fibrillazione cardiaca (ventricolare).

38 Livelli di esposizione e protocolli di sicurezza EFFETTI DEI GAS LIQUIDI CRIOGENI Gas liquido da raffreddamento è presente all interno degli impianti costituiti da magneti e la fuga accidentale o sversamenti in caso di rabbocco (Elio liquido) possono costituire una fonte di pericolo

39 Livelli di esposizione e protocolli di sicurezza EFFETTI DEI GAS LIQUIDI CRIOGENI Proprietà fisiche dell 4 He liquido Temperatura di liquefazione K ( C) Inodore, non tossico, non infiammabile In evaporazione produce vapori freddi che si diffondono (nube bianca) A T = 20 0 C un litro di elio liquido produce circa 750 litri di elio gassoso

40 Livelli di esposizione e protocolli di sicurezza EFFETTI DEI GAS LIQUIDI CRIOGENI Lesioni da freddo Spruzzi di liquido sulla pelle provocano lesioni simili a bruciature (indumenti appositi durante le operazioni di rabbocco: guanti, visiere, ecc. ) Pericolo di soffocamento Composizione dell aria: 78% azoto, 21% ossigeno,1% gas nobili Concentrazione di ossigeno < 11% asfissia

41 Livelli di esposizione e protocolli di sicurezza Evaporazioni improvvise (Quench) Per i sistemi a RM superconduttivi un potenziale fattore di rischio e il quench. Sia l elio che il magnete sono mantenuti sottovuoto. Il quench e un improvvisa evaporazione di tutto il liquido criogenico, dovuta ad un aumento della temperatura (4.17 K) o alla perdita del vuoto. Il pericolo non e nell improvviso annullamento del campo magnetico che ne consegue, ma nell evaporazione del gas. L'evaporazione porta anche ad un aumento della pressione atmosferica interna che può comportare la difficoltà ad aprire la porta della sala esame.

42 Livelli di esposizione e protocolli di sicurezza Prevenzione contro i rischi da soffocamento Linea di quench Strumenti di misura della concentrazione di O2 nella sala magnete Sistema di ricambi d aria della sala magnete

43 Livelli di esposizione e protocolli di sicurezza Strumento di misura della concentrazione di O 2 L ossimetro, di norma, è tarato su due livelli d allarme: 21 % di O 2 18 % di O 2 10 ricambi d aria / h 20 ricambi d aria / h In caso di necessità pulsante di attivazione manuale della modalità di emergenza

44 Misure di emergenza in caso di quench Attivazione manuale del sistema di ricambio rapido dell'aria in modalità di emergenza, qualora non fosse stato attivato automaticamente dal rivelatore di ossigeno. Estrazione rapida del paziente dal magnete portandolo fuori l area interessata dai gas. Evacuazione del locale magnete e di quelli vicini ove possono diffondere i vapori dei liquidi criogenici. Disattivazione elettrica della consolle mediante l'interruttore di emergenza. Disattivazione elettrica degli alimentatori dei gradienti e degli amplificatori della RF.

45 Livelli di esposizione e protocolli di sicurezza EFFETTI DEI CAMPI A RADIOFREQUENZA Cos è una Radiofrequenza (RF)? È un onda elettromagnetica che serve ad eccitare i protoni di idrogeno e a farli entrare in risonanza. L energia assorbita dai protoni viene restituita quando tornano allo stato di equilibrio (rilassamento), e il segnale che ne risulta viene captato sottoforma di onda radio (segnale), raccolto dalla bobina.

46 Livelli di esposizione e protocolli di sicurezza EFFETTI DEI CAMPI A RADIOFREQUENZA l effetto biologico dell'assorbimento di campi elettromagnetici a RF (che hanno frequenze vicine alle microonde) è limitato ad una dissipazione termica e quindi ad un riscaldamento del tessuto; l'esposizione ai campi a radiofrequenza è prevalentemente limitata alla parte del corpo esaminata in prossimità della bobina a RF possono verificarsi effetti di surriscaldamento locale; l unità di misura per definire quanta energia viene ceduta al corpo esposta è il SAR, espresso in W/Kg (importante sapere il peso del paziente!)

47 Livelli di esposizione e protocolli di sicurezza EFFETTI DEI CAMPI A RADIOFREQUENZA 1) Effetti termici (clinicamente accertati) Le strutture biologiche del corpo umano hanno sensibilità diverse alle RF in base alla termoregolazione. Quelle più sensibili (perché ipo-avascolarizzate) sono: - cristallino (problemi dall opacità alla cataratta) - testicoli (problemi dall oligo all azoospermia) 2) Effetti non termici (clinicamente dubbi) Vanno dalla sindrome astenica (bradicardia, ipotensione,vagotonia), a quella astenico-vegetativa (per stimolazione del sist. Simpatico caratterizzati da ipertensione, tachicardia, aritmia) sino a quella ipotalamica (crisi simpatiche parossistiche che arrivano fino alla ischemia miocardica e alla vasculopatia cerebrale

48 Livelli di esposizione e protocolli di sicurezza RUMORE L elevato rateo di corrente passante nelle bobine di gradiente produce vibrazioni nel campo delle frequenze udibili Livelli accettati internazionalmente: 140 db (picco) 99 db (medio) I rumori generati da una RM possono arrivare anche a 115 db, quando la soglia limite è di 90 db. Il rumore può causare disturbi variabili dal semplice fastidio alla perdita temporanea o permanente dell udito.

49 Livelli di esposizione e protocolli di sicurezza RUMORE Questo rischio si può evitare facendo indossare al paziente le cuffie anti-rumore o i tappi auricolari

50 Compiti del Medico Responsabile dell attività dell impianto 1) Protezione e sorveglianza delle persone esposte 2) Livelli di esposizione e protocolli di sicurezza 3) Misure di sicurezza per i pazienti, i lavoratori le altre categorie di persone che possono essere ammesse alle aree ad accesso controllato

51 Misure di sicurezza per i pazienti, i lavoratori e le altre categorie di persone che possono essere ammesse alle aree ad accesso controllato Sulla base della normativa sono stati messi a punto dei protocolli Aziendali da parte del Dipartimento di Diagnostica per immagini e dell unità Operativa di Fisica Sanitaria. A supporto di queste procedure sono stati preparati vari moduli per accettazione paziente, consenso informato, dati paziente.

52 Norme generali Rispettare le norme del regolamento di sicurezza Solo il personale autorizzato può accedere al reparto RM Tutto il personale va sottoposto a visita medica per dichiarare l idoneità dei singoli soggetti ad effettuare attività tecnico scientifica nel reparto RM Si precisa che tutti coloro che accedono alla zona ad accesso controllato devono controfirmare l'apposita Scheda di presa visione del Regolamento di Sicurezza.

53 Iter autorizzativo per accedere ai reparti RM 1. Accesso alla sala comando (accesso alla sala magnete solo occasionalmente) a. Leggere il Regolamento di Sicurezza b. Seguire corso di sicurezza tenuto dal Prof. Indovina c. Firmare apposito modulo di presa informazione. 2. Accesso alla sala magnete con regolarità Punti a-c, più: d. Essere sotto sorveglianza medica. 3. Autorizzazione ad utilizzare gli scanner in modo autonomo Punti a-d, più: e. Seguire corso SIEMENS f. Avere effettuato almeno uno studio MR in precedenza g. Avere l autorizzazione da parte di Prof Indovina, il quale consulterà i Principal Investigators per stabilire l idoneità del candidato.

54 Zona ad accesso controllato (ZAC) accesso segnalato da avvisi di pericolo controllato tramite barriere fisse limitato al personale e pazienti, a cui non sono state accertate controindicazioni

55 Divieto assoluto nella zona ad accesso controllato Introdurre materiale magnetizzabile: (bombole di gas, estintori, barelle ferromagnetiche, monete, forbici, spille, ecc) Introdurre persone o pazienti portatori di: Pace-maker cardiaco Clip ferromagnetiche vascolari Protesi metalliche Preparati metallici intracranici Elettrodi endocorporei ecc. uso del metal detector e degli esami radiologici per il controllo

56 Personale operante presso l impianto Non possono essere adibiti all impianto: Donne in stato di gravidanza Portatori di pace-maker Deve essere valutata l idoneità, da parte del medico competente, per i portatori di: Protesi auricolari Protesi cardiache Punti o schegge metalliche Contraccettivi metallici

57 Norme per il personale DEVE Essere preventivamente autorizzato all attività dal medico competente Deve essere informato e formato sui rischi specifici Deve conoscere il regolamento di sicurezza NON DEVE: Indossare oggetti ferromagnetici Introdurre carte magnetiche, orologi, telefoni cellulari ecc.

58 Misure per la sicurezza dei pazienti, accompagnatori o volontari sani 1. Le richieste di esami RM dovranno essere vagliate personalmente dal medico responsabile o, in sua assenza, dal medico dallo stesso delegato. 2. Moduli da utilizzare prima dell'esame: a. Scheda informativa per i pazienti (ed eventuali accompagnatori) b. Questionario preliminare all'esame RM (firma del paziente e del medico responsabile) c. Consenso informato del paziente (firma del paziente e del responsabile scientifico del progetto)

59 Misure per la sicurezza dei pazienti o volontari sani E obbligatorio chiedere al paziente, attraverso idonea modulistica, il consenso informato

60 Consenso informato per l esame a RM

61 Informazioni per l accompagnatore

62 Dichiarazione anamnestica per l uso di MDC

63 Misure per la sicurezza dei pazienti, volontari sani o accompagnatori da parte del Medico Responsabile È vietato effettuare l'esame RM a soggetti: portatori di protesi metalliche; portatori di stimolatori cardiaci; portatori di protesi dotate di circuiti elettronici; portatori di dispositivi metallici intracranici o comunque posizionati in prossimità di strutture anatomiche vitali; portatori di clips vascolari o schegge ferromagnetiche; donne al primo trimestre di gravidanza.

64 Procedura per l accesso alla sala magnete Compilare la richiesta questionario pre-esame Fare depositare tutti gli oggetti personali Fare spogliare il paziente Fare indossare il camice Controllo con il metal-detector Fornire i tappi auricolari Controllare il paziente durante l esame N.B. Evitare di effettuare esami su pazienti svestiti

65 Misure di sicurezza per i lavoratori L ingresso al Servizio di diagnostica con Risonanza Magnetica è permesso al solo personale autorizzato che deve essere sottoposto a visita medica onde accertare eventuali controindicazioni. Il personale autorizzato all accesso alla zona ad accesso controllato sarà sottoposto alla visita medica di idoneità ed a visite mediche periodiche da parte del medico competente.

66 Misure di sicurezza per i lavoratori Il lavoratore è tenuto a segnalare al Medico Responsabile del reparto ogni anomalia nel funzionamento dell'impianto. La lavoratrice è tenuta a segnalare l'eventuale stato di gravidanza. Le misure di sicurezza valgono anche per gli addetti alle pulizie del Servizio; nella sala del magnete le pulizie non debbono essere protratte più di 30 minuti/die copia del regolamento di sicurezza deve essere anche trasmesso al responsabile delle attività di manutenzione all interno del reparto RM ed al responsabile degli addetti alla pulizia

67 Misure da seguire in caso di emergenza All interno del Presidio dove è installato il Tomografo RM debbono essere presenti tutte le apparecchiature che permettono l'assistenza medica di emergenza sul paziente. Il primo intervento di emergenza verrà effettuato da personale formato all uso delle apparecchiature (alcune, amagnetiche, utilizzabili all interno della sala RM, ed altre presso la sala di emergenza) che permettono l assistenza medica di emergenza sul paziente.

68 Regolamento di Sicurezza Norme Generali per il reparto RM Misure per la sicurezza dei pazienti e dei volontari sani 1) Scheda informativa sugli esami di RM 2) Questionario preliminare all'esecuzione di un esame di RM 3) Consenso informato per l'esame di RM Misure per la sicurezza dei lavoratori Misure per la sicurezza per i visitatori e per gli accompagnatori Misure da seguire in caso di emergenza Scheda di presa visione del regolamento di sicurezza Controindicazioni all'esame RM

69 Conclusioni In condizioni di normale impiego l impianto RM, se opportunamente progettato e periodicamente controllato, non è fonte di particolari rischi per gli operatori Il rischio prevalente è l esposizione al campo magnetico statico, che sembrerebbe non causare effetti indesiderati sul corpo umano per valori < 4T

70 Conclusioni La conoscenza dei comportamenti in situazioni d emergenza dovrebbero minimizzare i pericoli La massima attenzione ad eventuali controindicazioni all esame o all accesso alla sala magnete dovrebbe escludere eventuali incidenti ma

71 Conclusioni...negli ultimi 13 anni negli USA sono stati segnalati 9 incidenti dovuti al campo magnetico statico di cui 2 letali (attribuibili anche alla radio frequenza) Per cui sempre massima prudenza!

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