Complemento di Programmazione

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1 REGIONE UMBRIA Giunta Regionale DOCUP OB. 2 ( ) Complemento di Programmazione Approvato dal Comitato di Sorveglianza del 20 giugno 2003 Versione 4 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA

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5 INDICE PARTE PRIMA 1. GENERALITÀ Articolazione assi, obiettivi, misure La strategia del Docup e le scelte operative per l implementazione degli interventi Quadro complessivo degli indicatori di programma Il piano finanziario Informazioni relative ai criteri di premialità Sistemi di coordinamento gestione e controllo Coordinamento e gestione Sistema di controllo Spese ammissibili ai fini della rendicontazione e certificazione Gestione dei flussi finanziari Informazione e pubblicità Sistema di monitoraggio e modalità per il trasferimento dei dati L analisi degli effetti occupazionali Informazione sui regimi di aiuto I PROGETTI INTEGRATI Generalità Procedure per i progetti integrati Identificazione ed elaborazione dei progetti integrati Modalità di attuazione dei Progetti integrati Il Progetto integrato di sviluppo nelle aree maggiormente colpite dal terremoto (PIAT)...58 I

6 PARTE SECONDA LE SCHEDE DI MISURA...65 Misura 1.1. Riqualificazione dell'offerta insediativa per le attività produttive...67 Misura 1.2. Promozione del territorio, marketing d'area...76 Misura 1.3. Riqualificazione e recupero aree urbane...82 Misura 1.4. Sviluppo della società dell'informazione...89 Misura 2.1. Sostegno allo sviluppo dei sistemi produttivi locali...98 Misura 2.2. Servizi alle imprese, innovazione, animazione economica Misura 2.3. Servizi finanziari alle imprese Misura 3.1. Sostegno alle imprese per la tutela e la riqualificazione dell'ambiente Misura 3.2. Valorizzazione delle risorse naturali e culturali Misura 3.3. Infrastrutture ambientali Misura 3.4. Promozione a fini turistici dei sistemi culturali e ambientali Misura 4.1. Assistenza tecnica all'attuazione, monitoraggio e valutazione Allegato n.1: Piano di comunicazione... Allegato n.2: Aree Ob. 2 ( ) e aree Phasing out... Allegato n.3: Aree ammissibili alla deroga di cui all'art c) del Trattato... Allegato n.4: Proposta nazionale per l'attribuzione della riserva di performance del 4% relativa alle aree Ob. 2 approvata dalla Commissione europea... II

7 PARTE PRIMA

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11 Docup Ob. 2 ( ) Complemento di Programmazione 1. GENERALITÀ 1.1. Articolazione assi, obiettivi, misure La strategia di fondo del Docup è imperniata sul rafforzamento della efficienza economica e della competitività del territorio dell obiettivo 2, sia mediante azioni sul contesto strutturale e sul tessuto produttivo, sia procedendo alla valorizzazione delle considerevoli risorse immobili di cui il territorio dispone, tra le quali si pone in particolare evidenza il patrimonio culturale e naturale. L obiettivo generale assunto a base del Docup è quello di accelerare la crescita, l occupazione, la riconversione e l innovazione produttiva dei territori interessati, promuoverne l integrazione con le aree maggiormente dinamiche della regione e favorire altresì il completamento della riconversione delle aree in regime di sostegno transitorio. L obiettivo generale si coniuga, a sua volta, e si articola negli obiettivi globali definiti a livello di assi prioritari e con gli obiettivi specifici formulati a livello di misura (vedi Prospetto 1) e delle connesse azioni. Nello specifico, gli assi prioritari riguardano: l innalzamento della competitività del sistema territoriale attraverso il miglioramento del contesto strutturale su cui opera il tessuto produttivo e l adozione di pratiche moderne nell uso delle tecnologie della informazione (Asse I Competitività del sistema regionale); l ampliamento e l innovazione della base produttiva anche attraverso il rafforzamento delle imprese e della loro capacità di innovazione e di essere più competitive sui mercati (Asse II Competitività del sistema delle imprese); 3

12 Prospetto 1 Docup Umbria Obiettivo 2 ( ) Obiettivi globali ed obiettivi specifici OBIETTIVI GLOBALI OBIETTIVI SPECIFICI 1. Rafforzare il contesto strutturale, economico e sociale delle aree di intervento, promuovendo in particolare l integrazione spaziale, economica e funzionale di queste aree con i territori caratterizzati da maggiore dinamicità di sviluppo. 2. Ampliare ed innovare la base produttiva, attraverso la diversificazione settoriale, l integrazione fra settori, l integrazione fra imprese. 3. Valorizzare le potenzialità del territorio attraverso interventi integrati, in primo luogo di natura ambientale. Riqualificare l offerta insediativa per le attività produttive nei diversi settori, anche mediante la promozione di processi di riaccorpamento e rilocalizzazione Attrarre e sviluppare le iniziative esogene attraverso azioni di promozione e miglioramento del contesto Contribuire alla riqualificazione ed al recupero di centri urbani in una prospettiva di rafforzamento del sistema e di miglioramento di funzioni e servizi Sviluppare la società dell informazione anche mediante la promozione dell accesso della PA e delle PMI a sistemi e reti telematiche Promuovere la nascita di nuove imprese con riferimento anche alla filiera cultura-ambiente-turismo Sostenere la creazione di nuove imprese giovanili, femminili Promuovere e sostenere l impresa sociale ed il settore della produzione dei servizi alla persona ed alla collettività Promuovere lo sviluppo dimensionale delle imprese, nei diversi settori di attività Sostenere i servizi commerciali nell ambito dei progetti di recupero delle aree urbane Promuovere e favorire il consolidamento delle imprese ed il loro ammodernamento, anche tecnologico, per aumentarne la competitività Promuovere e favorire l integrazione tra settori e tra imprese in una logica di filiere produttive Promuovere e diffondere l innovazione e la R&S tra le PMI Promuovere servizi innovativi di animazione economica Incrementare la capacità e la solidità finanziaria delle imprese Contribuire a consolidare la struttura finanziaria dei soggetti dell economia sociale Favorire i processi di internazionalizzazione delle imprese Promuovere la qualità ambientale attraverso interventi dedicati a prevenzione e sicurezza Ridurre l inquinamento atmosferico, idrico e acustico, attraverso l introduzione di tecnologie rispettose dell ambiente Perseguire il risparmio energetico attraverso l introduzione di tecnologie pulite e/o a ridotto consumo di energia Ridurre la quantità e la pericolosità dei rifiuti prodotti ed incentivare il recupero dei materiali Valorizzazione delle risorse endogene volta a sostenere la capacità di attrazione dell area, anche attraverso la valorizzazione di filiere turistiche, culturali e ambientali Potenziamento e riqualificazione delle dotazioni infrastrutturali e progettazione di interventi integrati di valorizzazione turistica, culturale e ambientale, a livello di aree con potenzialità specifiche Difesa delle risorse idriche dagli inquinamenti e miglioramento delle condizioni di captazione, immagazzinamento, trattamento e distribuzione Potenziamento e razionalizzazione dei sistemi di depurazione delle acque in una logica di gestione integrata del sistema delle risorse idriche Potenziamento del sistema di gestione integrata dei rifiuti, promuovendo la raccolta differenziata, la produzione di compost di qualità, il riciclaggio, la produzione di energia, nonché elevando la sicurezza dei siti e favorendo lo sviluppo di un sistema efficiente di imprese Recupero e riconversione dei siti dismessi, degradati e/o inquinanti presenti in ambiti territoriali pregiati sotto l aspetto ambientale Promozione e diffusione unitaria dell immagine generale dell Umbria Iniziative di marketing per diffondere informazioni alla utenza turistica potenziale sulle valenze culturali ed ambientali delle aree interessate dal Docup 4

13 Docup Ob. 2 ( ) Complemento di Programmazione la valorizzazione e la tutela del grande patrimonio ambientale e culturale del territorio ammesso all obiettivo 2 (Asse III Tutela e valorizzazione delle risorse ambientali e culturali): infine, l ultimo asse riguarda una efficace ed efficiente implementazione del Docup attraverso iniziative di assistenza tecnica per la sorveglianza, la valutazione e la pubblicità delle misure attivate con il Docup (Asse IV Assistenza tecnica). Ogni asse si articola a sua volta in alcune misure e queste ultime in azioni. L articolazione interna, per asse, misura, azione è riportata nel Prospetto 2 che segue: Prospetto 2 - Docup Umbria Obiettivo 2: Articolazione del Programma per assi, per misure e per Azioni Misura 1.1. Riqualificazione dell offerta insediativa per le attività produttive 1.2. Promozione del territorio, marketing d area 1.3. Riqualificazione e recupero aree urbane 1.4. Sviluppo della società dell informazione ASSE I - COMPETITIVITÀ DEL SISTEMA REGIONALE Azione Interventi di realizzazione, ampliamento e riqualificazione di aree insediative Interventi a sostegno della progettualità Ricerche e studi per la riorganizzazione e la qualità dei servizi all insediamento e del trasferimento tecnologico Marketing territoriale, scouting ed assistenza tecnica alle imprese attratte Impiego dell I&CT presso la P.A. per migliorare l offerta di servizi Aiuti alle PMI per l utilizzo degli strumenti dell Information & Communication Technology Attività di sensibilizzazione, animazione e alfabetizzazione continua 5

14 Complemento di Programmazione Docup Ob. 2 ( ) Segue Prospetto 2 Misura 2.1. Sostegno allo sviluppo dei sistemi produttivi locali 2.2. Servizi alle imprese, innovazione, animazione economica 2.3. Servizi finanziari alle imprese ASSE II - COMPETITIVITÀ DEL SISTEMA IMPRESE Azione Regime di aiuto a sostegno delle PMI per il cofinanziamento delle LL.1329/65, 949/52, 341/95 e 598/ Regime di aiuto a sostegno degli investimenti materiali e immateriali delle PMI industriali (L488/92) Regime di aiuto regionale a sostegno degli investimenti delle PMI Regime di aiuto regionale a sostegno degli investimenti degli operatori turistici Regime di aiuto a sostegno dell imprenditoria femminile Regime di aiuto regionale a sostegno degli investimenti delle strutture dell economia sociale Regime di aiuto regionale a sostegno dell imprenditoria giovanile Regime di aiuto regionale a sostegno degli investimenti delle imprese commerciali Sostegno all acquisizione di servizi reali Servizi a sostegno dell innovazione Programmi di iniziativa pubblica per l organizzazione e la promozione di servizi di sistema Fondo per investimenti in capitale di rischio Fondo per il sostegno finanziario ai processi di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico Costituzione di due fondi per il rilascio di garanzie Fondo a favore dell area dell economia sociale ASSE III - TUTELA E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE AMBIENTALI E CULTURALI Misura Azione 3.1. Sostegno alle imprese per la tutela e la riqualificazione dell ambiente 3.2. Valorizzazione delle risorse naturali e culturali 3.3. Infrastrutture ambientali 3.4. Promozione a fini turistici dei sistemi culturali e ambientali a) Ambiente b) Cultura Ciclo delle acque Trattamento dei rifiuti Bonifica siti inquinati Iniziative e campagne promozionali pubbliche Sostegno ad iniziative di commercializzazione e campagne promozionali private ASSE IV - ASSISTENZA TECNICA Misura Azione 4.1. Assistenza tecnica 6

15 Docup Ob. 2 ( ) Complemento di Programmazione 1.2. La strategia del Docup e le scelte operative per l implementazione degli interventi Il Complemento di Programmazione ha il compito di declinare, su un piano operativo, le strategie definite dal Docup Obiettivo 2 della Regione Umbria, alla luce delle tendenze della società regionale e dei principali problemi e potenzialità che si incontrano per un suo sviluppo equilibrato 1. Come si è illustrato nel Docup, tali strategie relative in particolare al rafforzamento del contesto strutturale, economico e sociale delle aree dell Obiettivo 2; all ampliamento e ammodernamento della base produttiva in un quadro di sostenibilità ambientale; alla valorizzazione delle vocazioni del territorio sono strettamente incardinate nel quadro delle esigenze e delle compatibilità definite dall Unione Europea, per ottimizzare l uso delle risorse dedicate agli interventi cofinanziati dai Fondi strutturali; e si pongono in piena continuità e sinergia con le linee generali e settoriali della programmazione regionale. In tale contesto, nella definizione delle procedure di attuazione delle misure e delle azioni programmate, nonché delle modalità con cui avverranno i processi di istruttoria, valutazione e selezione delle proposte progettuali proposte che proverranno alla Regione dal territorio e dai diversi operatori interessati ad accedere al supporto offerto dal Docup Obiettivo 2 il Complemento di Programmazione prospetta priorità e criteri di selezione delle iniziative che rispondono ai principi caratteristici dell intervento strutturale: efficienza ed efficacia nell utilizzazione delle risorse finanziarie; concentrazione dell azione programmata; integrazione fra le iniziative attivate; valorizzazione dell apporto del partenariato istituzionale e socioeconomico; centralità del momento di valutazione. In coerenza con tali principi, tra le specifiche modalità attuative prefigurate dal Complemento di Programmazione assumono un rilievo specifico quelle connesse all integrazione: ovvero alla realizzazione di iniziative fortemente interrelate e 1 Si vedano al riguardo le analisi del Capp. 1 e 3 del Docup Ob. 2, ed il Documento Annuale di Programmazione della Regione Umbria (D.G.R del 22/10/2001). 7

16 Complemento di Programmazione Docup Ob. 2 ( ) concentrate sul territorio e/o tra settori di attività ed operatori che agiscono in forma strettamente interrelata sul piano produttivo. In particolare, la Regione intende valorizzare le potenzialità di sviluppo sinergico del territorio e/o di componenti significative dell apparato produttivo regionale attraverso la predisposizione di progetti integrati territoriali (PIT) costituiti da una pluralità di interventi di diversa natura finalizzati al conseguimento di un obiettivo condiviso di sviluppo di specifici territori e di progetti integrati di filiera che mirano ad integrare, qualificare e valorizzare le attività economiche lungo l intera catena delle interdipendenze produttive, favorendo fra l altro l adozione di modelli organizzativi e di innovazioni, consentendo l introduzione di sistemi di miglioramento e controllo della qualità, promuovendo la tipicità ed il territorio. Inoltre, l attuazione dei criteri di integrazione verrà promossa applicando, in ciascuna misura, criteri e modalità di selezione degli interventi che premino le complementarità e le sinergie con le iniziative avviate nell ambito di altre misure del Docup. Filiere produttive, progetti integrati territoriali, concentrazione dell azione programmata definite al fine di garantire la massima efficacia della spesa sul territorio regionale implicano il coinvolgimento di una pluralità di istituzioni, enti e forze sociali, che dovranno garantire la più ampia ed efficiente partecipazione, al fine di realizzare processi di scelta condivisi. Ciò significa che la Regione, quale autorità di gestione del Docup, attuerà un continuo processo di concertazione con gli operatori locali, in modo da garantire un partenariato efficace ed operativo con le forze locali da una parte e con le strutture nazionali e comunitarie dall altra. L applicazione di criteri di priorità e premialità nella selezione delle iniziative progettuali riguarderà anche altre aree od ambiti, in coerenza con le scelte strategiche del Docup. Rilevante è ad esempio la priorità per le iniziative che siano in grado di incrementare a livello settoriale e per l economia regionale nel suo complesso la propensione ad innovare dei settori produttivi, in una prospettiva di internazionalizzazione e di ingresso nella società dell informazione, al fine di attuare la strategia di collocazione del sistema regionale nelle reti di integrazione internazionale dal punto di vista produttivo, commerciale, infrastrutturale. Prioritarie appaiono anche le iniziative di qualificazione e sostegno di sistema, in 8

17 Docup Ob. 2 ( ) Complemento di Programmazione applicazione delle strategie del Docup dirette a conseguire migliori livelli di competitività del sistema regionale, con l insediamento di nuove attività produttive, nonché l adattamento delle imprese a nuovi modelli organizzativi che si basino prevalentemente su logica di sistema. Aree programmatiche rilevanti per l applicazione di criteri di priorità e premialità nella selezione delle iniziative progettuali si individuano ancora nelle tematiche orizzontali (in primis dell ambiente) della strategia dell Unione Europea. Va infine richiamato come, anche a livello operativo, esista una completa coerenza fra le strategie, gli obiettivi e le misure programmate per l attuazione del Docup Obiettivo 2 dell Umbria, da una parte ed i principi e strumenti adottati dalla Regione per la definizione del Documento Annuale di Programmazione (DAP) 2, dall altra. Tale Documento garantisce in particolare, sia a livello programmatico che a livello finanziario, il pieno coordinamento delle politiche e degli interventi regionali (che il DAP riporta alle aree della programmazione negoziata; della programmazione cofinanziata dall Unione Europea; delle politiche del welfare; del sistema educativo, della formazione e delle politiche per il lavoro; delle infrastrutture e trasporti; dell ambiente e territorio; dei beni culturali e del turismo; dei settori produttivo dell agricoltura e dell industria) definiti per affrontare le grandi questioni regionali: lo sviluppo e l innovazione, il processo federalista, la ricostruzione delle aree colpite dagli eventi sismici Quadro complessivo degli indicatori di programma Al sistema degli obiettivi globali e specifici assunti a base del Docup corrisponde il quadro complessivo degli indicatori di programma da conseguire attraverso l utilizzo delle risorse finanziarie programmate per asse e misura. 2 Il DAP costituisce l atto di indirizzo politico-amministrativo dell azione regionale ed è lo strumento fondamentale di raccordo tra la programmazione generale e la programmazione finanziaria e di bilancio (art. 14 LR 13/2000). Il DAP verifica e aggiorna ogni anno le determinazioni programmatiche del Piano Regionale di Sviluppo e degli strumenti attuativi settoriali ed intersettoriali. Esso delinea altresì il quadro delle risorse finanziarie regionali che collegano le determinazioni programmatiche alle scelte di bilancio. 9

18 Complemento di Programmazione Docup Ob. 2 ( ) Nel Prospetto 3 che segue, sulla base del sistema degli obiettivi globali e specifici del Docup, vengono individuati dei parametri critici indicativi di ciascun obiettivo specifico, ed il cui valore attuale è da migliorare attraverso gli interventi programmati; vengono, perciò, riportati il valore attuale ed il valore da raggiungere al termine del periodo di programmazione (2008, considerando il termine del periodo di erogazione delle risorse programmate 3 ). In alcuni casi, la difficoltà di ottenere la stima di parametri significativi a livello territoriale ha indotto a considerare il corrispondente parametro a livello regionale e di utilizzarlo per determinare un obiettivo quantificato. Si tratta in particolare dei parametri relativi alla difficoltà delle famiglie di raggiungere alcuni tipi di servizi (indagine multiscopo); al numero di imprese innovatrici (indagine ISTAT sull innovazione tecnologica); alle presenze turistiche rapportate alla popolazione o all estensione delle aree-parco. Per queste variabili, il valore regionale è significativamente inferiore rispetto alla media nazionale e segnala quindi l esistenza comunque di un divario significativo. Pur in assenza di dati statistici specifici sul territorio, la conoscenza delle realtà delle aree Obiettivo 2 dell Umbria permette agevolmente di ipotizzare che le situazioni di crisi o deficit evidenziate da quei parametri esistano con uguale o maggiore forza anche a livello territoriale. Va naturalmente ribadito che gli indicatori prescelti non coprono certamente l intero spettro delle variabili sociali ed economiche su cui agire con gli interventi programmati; ma sono stati comunque selezionati per la loro rappresentatività (pur parziale) e sulla base del vincolo della disponibilità di dati statistici. Da aggiungere, infine, che i valori obiettivo dichiarati sono indicativi, generalmente, di un miglioramento del valore attuale molto significativo ad indicare, cioè, che l obiettivo di miglioramento del contesto è stato ampiamente raggiunto. La Regione dell Umbria si impegna a rivedere e integrare la quantificazione degli indicatori qui contenuti, con il primo Rapporto di valutabilità che sarà sviluppato dal valutatore indipendente. 3 Tali indicatori non hanno nulla a che fare con quelli più specifici a livello di misura/azione, che saranno dettagliati nell ambito della descrizione delle schede di misura riportata nel terzo capitolo, e che rispondono alle esigenze di valutare e controllare l attuazione delle singole misure ed il raggiungimento dei loro specifici obiettivi. 10

19 Prospetto 3 Docup Umbria Obiettivo 2 ( ): Struttura degli obiettivi e quantificazione degli obiettivi specifici OBIETTIVI GLOBALI OBIETTIVI SPECIFICI PARAMETRI VALORE ATTUALE VALORE OBIETTIVO 1. Rafforzare il contesto strutturale, economico e sociale delle aree di intervento, promuovendo in particolare l integrazione economica e funzionale di queste aree con i territori caratterizzati da maggiore dinamicità di sviluppo 2. Ampliare ed innovare la base produttiva, attraverso la diversificazione settoriale, l integrazione fra settori, l integrazione fra imprese Riqualificare l offerta insediativa per le attività produttive nei diversi settori, anche mediante la promozione di processi di riaccorpamento e rilocalizzazione Attrarre e sviluppare le iniziative esogene attraverso azioni di promozione e miglioramento del contesto Contribuire alla riqualificazione ed al recupero di centri urbani in una prospettiva di rafforzamento del sistema e di miglioramento di funzioni e servizi Sviluppare la società dell informazione anche mediante la promozione dell accesso della P.A. a sistemi e reti telematiche Tasso di utilizzazione qualificata delle aree industriali (superfici attrezzate occupate su superfici totali disponibili) Addetti in unità locali a diffusione nazionale su popolazione Addetti ad attività imprenditoriali di servizi di natura urbana per abitanti Numero di uffici della P.A. e di imprese che utilizzano correntemente sistemi telematici Imprese di nuova creazione per anno, per abitanti Promuovere la nascita di nuove imprese con riferimento anche alla filiera cultura-ambienteturismo Imprese di nuova creazione in campo turistico, culturale ed ambientale per Sostenere la creazione di nuove imprese giovanili, femminili Promuovere e sostenere l impresa sociale ed il settore della produzione dei servizi alla persona ed alla collettività Promuovere lo sviluppo dimensionale delle imprese, nei diversi settori di attività Sostenere i servizi commerciali nell ambito dei progetti integrati di recupero delle aree urbane Promuovere e favorire il consolidamento delle imprese ed il loro ammodernamento, anche tecnologico, per aumentarne la competitività anno, per abitanti Tasso di natalità delle imprese giovanili, femminili Addetti a servizi di natura sociale per abitanti Da quantificare Aumento del 20-25% rispetto alla situazione attuale addetti per abitanti addetti per abitanti Non superiore a 250 addetti per abitanti Non inferiore a 270 addetti per abitanti Da quantificare Oltre il 60% delle imprese ed il 100% degli uffici della P.A. Non superiore ad 80 imprese per abitanti Non superiore a 2,5 imprese per abitanti Non inferiore a 90 imprese per abitanti Non inferiore a 4 imprese per abitanti Da quantificare Aumento del 30% rispetto alla situazione attuale Non superiore a addetti per abitanti Dimensione media delle imprese Non superiore a 3 addetti per impresa Valore aggiunto per addetto nel settore commerciale Percentuale di imprese sub-fornitrici (sul totale di queste) con fatturato inferiore a due miliardi di lire Inferiore del 15-20% rispetto a realtà regionali a maggiore produttività Superiore al 60% Inferiore al 50% Non inferiore a addetti per abitanti Superiore a 3,8-4 addetti per impresa In linea con i valori medi delle regioni a maggiore produttività nel settore commerciale continua 11

20 segue Prospetto 3 OBIETTIVI GLOBALI OBIETTIVI SPECIFICI PARAMETRI VALORE ATTUALE VALORE OBIETTIVO segue punto 2 3. Valorizzare le potenzialità del territorio attraverso interventi integrati, in primo luogo di natura ambientale Promuovere e favorire l integrazione tra settori e tra imprese in una logica di filiere produttive Promuovere e diffondere l innovazione e la R&S tra le PMI Promuovere servizi innovativi di animazione economica Incrementare la capacità e la solidità finanziaria delle imprese Contribuire a consolidare la struttura finanziaria delle imprese sociali Favorire progetti di internazionalizzazione delle imprese Promuovere la qualità ambientale attraverso interventi dedicati a prevenzione, sicurezza Ridurre l inquinamento atmosferico, idrico e acustico, attraverso l introduzione di tecnologie rispettose Valore degli scambi di beni intermedi e di investimento fra imprese della regione Spesa media per abitante relativa a R&S (di Università) Numero di imprese innovatrici sul totale delle imprese Programmi di animazione economica per la diffusione della innovazione e di R&S Riduzione del tasso di mortalità delle imprese Riduzione delle spese dirette delle Amministrazioni Locali per interventi in campo sociale Da quantificare Aumento del 20-25% in termini reali Non superiore a 8-10 milioni di lire Superiore a 13 milioni di lire Non superiore al 25-28% Superiore al 35% Da quantificare 2 Programmi Superiore al 6% Inferiore al 4,5% Spese dirette per abitante delle AA.LL. per interventi in campo sociale (da quantificare) Riduzione del 20% Imprese esportatrici sul totale imprese Inferiore al 30% Superiore al 40% Indicatori di qualità della vita per quanto riguarda servizi ed ambiente Famiglie che dichiarano la presenza di problemi di inquinamento dell aria dell ambiente Percentuale di famiglie che dichiarano irregolarità nella distribuzione dell acqua Perseguire il risparmio energetico attraverso l introduzione di tecnologie pulite e/o a ridotto consumo di energia Ridurre la quantità e la pericolosità dei rifiuti prodotti ed incentivare il recupero dei materiali Valorizzazione delle risorse endogene volta a sostenere la capacità di attrazione dell area, anche attraverso la valorizzazione di filiere turistiche, culturali e ambientali Importazioni di prodotti energetici per abitante Percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti Addetti alle attività ricreative e culturali per abitanti Posto in graduatoria nelle classifiche Confindustria: Terni 89 posto, Perugia 31 posto Intorno al 28% del totale delle famiglie Recupero di posizioni in graduatoria, in particolare per quanto riguarda Terni Inferiore al 20% Intorno al 15% In linea con le regioni più avanzate (inferiore al 10%) Non inferiore a lire per abitante Riduzione del 7-8% in termini reali Non superiore al 7% In linea con la media delle regioni più sviluppate (20-25%) Non superiore a 10 addetti per abitanti Superiore a addetti per abitanti continua 12

21 segue Prospetto 3 OBIETTIVI GLOBALI OBIETTIVI SPECIFICI PARAMETRI VALORE ATTUALE VALORE OBIETTIVO segue punto 3 Potenziamento e riqualificazione delle dotazioni infrastrutturali e progettazione di interventi integrati di valorizzazione turistica, culturale e ambientale, a livello di aree con potenzialità specifiche Difesa delle risorse idriche dagli inquinamenti e miglioramento delle condizioni di captazione, immagazzinamento, trattamento e distribuzione Potenziamento e razionalizzazione dei sistemi di depurazione delle acque in una logica di gestione integrata del sistema delle risorse idriche Potenziamento del sistema di gestione integrata dei rifiuti, promuovendo la raccolta differenziata, la produzione di compost di qualità, il riciclaggio, la produzione di energia, nonché elevando la sicurezza dei siti e favorendo lo sviluppo di un sistema efficiente di imprese Recupero e riconversione dei siti dismessi, degradati e/o inquinanti presenti in ambiti territoriali pregiati sotto l aspetto ambientale Promozione e diffusione unitaria dell immagine generale dell Umbria Iniziative di marketing per diffondere informazioni alla utenza turistica potenziale sulle valenze culturali ed ambientali delle aree interessate dal Docup Visitatori di musei ed istituti d arte per kmq Tasso di risorse idriche con condizioni di captazione e distribuzione delle acque a problematicità da inquinamento possibile Quota di sistemi di depurazione delle acque trattate in una logica di sistema idrico Non superiore a 30 unità per kmq Non inferiore a unità per kmq Da quantificare Miglioramento del 20% rispetto alla situazione attuale Da quantificare Aumento del 10% delle acque trattate Quota di recupero totale da R.S.U. 41% 50-55% Aree inquinate previste dai Piani regionali di bonifica Indice di stagionalità: variazione % media delle presenze mensili intorno alla media annua 53 siti previsti dal 1 Piano Regionale di Bonifica più di 5 aree a rischio previste dal 2 Piano Regionale di bonifica Superiore al 40% Inferiore al 35% Presenze turistiche totali per abitante Intorno a 5 presenze turistiche per abitante Eliminazione del 20% dei siti inquinanti attuali Aumento del 15-20% 13

22 Complemento di Programmazione Docup Ob. 2 ( ) Per tale motivo si ritiene che, al termine del Docup, anche il raggiungimento, sia pure parziale, dei valori obiettivo solo per alcuni obiettivi specifici, potrebbe significare una positiva performance complessiva delle azioni finanziate con il Docup Il piano finanziario La costruzione del piano finanziario per il Docup Ob. 2 assume a base le risorse finanziarie messe a disposizione dalla Commissione UE. Il solo Fesr partecipa al finanziamento del Docup Ob. 2 e delle azioni per le aree regionali eleggibili agli aiuti previsti dal regime transitorio (phasing out). Il piano finanziario, riportato nel Docup, prevede pertanto distintamente: la sezione relativa alle aree dell Ob. 2 selezionate con la decisione comunitaria C(2000)2327 del 27/7/2000, per le quali è disponibile un ammontare di risorse comunitarie pari a 132,459 Meuro per il periodo (Tabella 1); la sezione relativa alle aree del phasing out e cioè ai territori che hanno usufruito nel precedente periodo di programmazione degli aiuti di cui all Ob. 2 o all Ob. 5b, ma che non sono stati inclusi nel periodo tra le aree del nuovo Ob. 2; per tali aree si dispone di un ammontare totale del contributo Fesr pari a 18,043 Meuro (Tabella 2). Sia per le aree dell Obiettivo 2 che per quelle del phasing out il piano finanziario prevede di avvalersi di adeguate risorse nazionali; per l attuazione di singole misure all interno degli assi prioritari è previsto, inoltre, il coinvolgimento di operatori privati che parteciperanno al cofinanziamento del programma. Nello specifico, il Docup, relativamente alle aree Ob. 2, tenendo conto dei tassi di partecipazione previsti dal Reg. (CE) n. 1260/99 art. 29, prevede una spesa pubblica complessiva pari a 324,286 Meuro, dei quali: 14

23 Docup Ob. 2 ( ) Complemento di Programmazione 132,459 Meuro di contributi comunitari a valere sulle risorse Fesr 4 ; 191,827 Meuro di risorse pubbliche nazionali di cui 139,151 provenienti dallo stato centrale (L. 183/87) e 52,676 dalla Regione Umbria e dagli Enti locali. Le risorse private collegate a partecipazioni a progetti pubblici a costi condivisi o per cofinanziamento di infrastrutture che prevedano rientri tariffari sono pari a 18,541 Meuro. A titolo indicativo è prevista anche una spesa dei privati attivata da regimi di aiuto per un totale di 308,634 Meuro. Secondo tali ipotesi la spesa totale attivata con il Docup nelle aree Ob.2 ammonta a 651,462 Meuro. Alle risorse comunitarie sopraindicate vanno aggiunte quelle relative alla quota di riserva premiale (4%) che portano il loro valore complessivo a 137,978 Meuro. Per le aree del phasing out, il Piano finanziario assume, in analogia a quanto sopraindicato, i tassi di partecipazione previsti dal Reg. (CE) n. 1260/99 art. 29, nonché il coinvolgimento dei privati nel cofinanziamento delle azioni programmate. In relazione a tali assunzioni il piano finanziario per tali aree prevede una spesa pubblica pari a 47,964 Meuro, dei quali: 18,043 Meuro provenienti dal Fesr; 29,920 Meuro dalle amministrazioni pubbliche nazionali e regionali (21,529 Meuro dalla Legge 183/87 e 8,391 Meuro dalla Regione e dagli Enti locali). Le risorse private di cofinanziamento (progetti pubblici, infrastrutture) ammontano a 2,345 Meuro a cui vanno aggiunti gli investimenti privati connessi a regimi di aiuto stimabili in 64,415 Meuro. 4 Tali ammontari tengono conto anche delle risorse che proverranno dall indicizzazione; la valutazione delle risorse provenienti dall indicizzazione è stata effettuata sulla base dell articolazione delle risorse nel periodo e di un tasso di inflazione del 2% annuo, che è stato applicato agli ammontari espressi ai prezzi del

24 Complemento di Programmazione Docup Ob. 2 ( ) In definitiva nell insieme delle aree Ob.2 e phasing out il Docup prevede un totale di investimenti 766 milioni di Euro di cui 372,25 di spesa pubblica (48,6%). Nei due piani finanziari sovraesposti si prevede che: a. l apporto del fondo comunitario rappresenta il 40,8% della spesa pubblica per le aree Ob. 2; il 37,6% della spesa pubblica per le aree del phasing out; b. l apporto dello Stato membro prevede nel caso delle misure a responsabilità regionale un intervento dal Fondo di rotazione ex Legge 183/87 pari al 70% della quota nazionale di spesa pubblica e della Regione e Enti locali pari al residuo 30%. Nel caso di azioni di competenza delle amministrazioni centrali l apporto del Fondo di rotazione sarà pari al 100%. Come già indicato per le infrastrutture che prevedono l applicazione di una tariffa (quali ad esempio le reti idriche e fognarie ed i depuratori) si è prevista la possibilità di compartecipazione al finanziamento, pro quota, dei soggetti gestori che potranno anche attivare, ove ci siano le condizioni di convenienza, finanziamenti privati. La limitata previsione di attivazione di risorse private e di project financing in senso stretto, deriva dal fatto che il mercato umbro è piuttosto limitato, per cui non sussistono condizioni favorevoli per lo sviluppo di consistenti investimenti privati nel settore infrastrutturale. Infine, nel POR Ob. 3 Umbria ( ) vengono destinati alle aree rientranti nell Ob euro di risorse totali, calcolati a partire da un livello provvisorio di popolazione ammissibile e applicando un differenziale di almeno il 5% nella dotazione pro-capite rispetto alle aree incluse nell Ob. 2. In tali aree la stessa operazione (cioè lo stesso progetto concretamente individuato, come definito dal Reg. (CE) n. 1260/99) non sarà finanziata contemporaneamente da più fondi strutturali. La Regione dell Umbria ha inteso garantire fin dall'avvio della fase di attuazione del POR Obiettivo 3 il rispetto della riserva finanziaria relativa alle aree Obiettivo 16

25 Docup Ob. 2 ( ) Complemento di Programmazione 2, tramite la sua assegnazione alle amministrazioni incaricate dell'attuazione del POR Obiettivo 3, e precisamente la Regione stessa e le Province di Perugia e di Terni; tale assegnazione viene effettuata nell ambito delle direttive attuative annuali del POR Obiettivo 3. In particolare, ogni amministrazione incaricata dell'attuazione del POR Obiettivo 3 ha previsto all'interno degli avvisi pubblici di chiamata dei progetti - o nell'ambito delle altre forme di assegnazione dei contributi consentite sulla base della normativa vigente - la quota parte delle risorse stanziate da destinare alle aree Obiettivo 2. È stato altresì previsto che i soggetti proponenti e destinatari dei contributi del FSE indichino la quota parte del progetto presentato che si intende realizzare nelle aree Obiettivo 2, sulla base dei criteri di localizzazione delle azioni concordati a livello nazionale con la Commissione Europea (nota Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n del e nota della Commissione Europea n del ), impegnandosi a rispettare tale destinazione in fase attuativa. Di seguito viene riportato lo schema con l indicazione dei criteri di localizzazione degli interventi del POR Ob. 3 nelle aree Ob

26 18 Criteri di localizzazione degli interventi nelle aree Obiettivo 2 Tipologia di azione Criterio di localizzazione % di costo imputata a Obiettivo 2 Quota dei costi del progetto imputabile ai residenti in aree Obiettivo 2 Per quanto riguarda i corsi per immigrati si considera la quota dei costi del progetto imputabile ai residenti o domiciliati in aree Obiettivo 2 Residenza dei destinatari Nel caso di immigrati residenza o domicilio Aiuti alle persone (esclusi percorsi di creazione d impresa, azioni di professionalizzazione DU e nuovi cicli universitari, post-laurea) 100 Chiara finalizzazione dei progetti alle esigenze specifiche delle aree Obiettivo Comune di localizzazione dell impresa che si intende realizzare Aiuti alle persone: percorsi di creazione d impresa Per quanto riguarda i corsi post-laurea si considera la quota dei costi del progetto imputabile ai residenti o domiciliati in aree Obiettivo 2 Per quanto riguarda le azioni gestite dalle Università si considera la quota delle risorse per Obiettivo 2 sul piano finanziario del POR Per quanto riguarda i corsi post-laurea il criterio utilizzato è la residenza o domicilio dei destinatari Per quanto riguarda le azioni gestite dall Università il criterio è il tasso di copertura Obiettivo 2 Aiuti alle persone: azioni di professionalizzazione DU e nuovi cicli universitari, post-laurea Localizzazione dell unità locale 100 Aiuti alle imprese: formazione aziendale e interaziendale, servizi alle imprese Azioni regionali: % delle risorse per Obiettivo 2 su piano finanziario del POR Azioni provinciali: % delle risorse per Obiettivo 2 su risorse assegnate Azioni comunali: appartenenza o meno dell Ob. 2 Azioni rivolte a tutto il territorio regionale Azioni su sistemi e strutture, misure di accompagnamento D2 Adeguamento delle competenze della Pubblica Amministrazione Azioni rivolte specificamente all Obiettivo 2 100

27 Tabella 1 Docup Umbria Obiettivo 2 ( ): Piano finanziario per Misura Zone Ob. 2 Spesa pubblica Altre risorse private** Privati (Spesa privata eligibile) FESR Stato Regione + altri Spesa pubblica totale eligibile Parametro rendicontazione* Costo totale eligibile Investimento totale attivato Codici UE UE Misure % valore assoluto % valore assoluto % valore assoluto % valore assoluto % valore assoluto % valore assoluto Valori in espressi in euro 1=2+12 2=3+11 3= =3/2 5 6=5/2 7 8=7/2 9 10=9/ =11/ =12/1 Misura CT ,00% ,00% ,40% ,60% 0 0,00% 0 0,00% Misura CT ,00% ,00% ,00% ,00% 0 0,00% 0 0,00% Misura CT ,00% ,00% ,00% ,00% 0 0,00% 0 0,00% Misura SP ,00% ,00% ,00% ,00% 0 0,00% ,00% Totale Asse ,00% ,27% ,71% ,02% 0 0,00% ,42% Misura SP ,00% ,00% ,69% ,31% 0 0,00% ,87% Misura CT ,55% ,77% ,55% ,23% ,45% ,47% Misura CT ,60% ,55% ,63% ,41% ,40% 0 0,00% Totale Asse ,31% ,93% ,39% ,98% ,69% ,83% Misura SP ,00% ,50% ,85% ,65% 0 0,00% ,58% Misura CT ,00% ,00% ,50% ,50% 0 0,00% 0 0,00% Misura CT ,00% ,00% ,40% ,60% ,00% 0 0,00% Misura SP ,00% ,70% ,71% ,59% 0 0,00% ,50% Totale Asse ,94% ,64% ,21% ,09% ,06% ,21% Misura CT ,00% ,00% ,00% ,00% 0 0,00% 0 0,00% Totale Asse ,00% ,00% ,00% ,00% 0 0,00% 0 0,00% TOTALE ,59% ,64% ,59% ,37% ,41% ,38% (*) CT = Costo totale; SP = Spesa Pubblica (**) Stima dell'attivazione di investimenti privati connessi a regimi di aiuto 19

28 20 Tabella 2 Docup Umbria Obiettivo 2 ( ): Piano finanziario per Misura Zone sostegno transitorio Spesa pubblica Altre risorse private** Privati (Spesa privata eligibile) FESR Stato Regione + altri Spesa pubblica totale eligibile Parametro rendicontazione* Costo totale eligibile Investimento totale attivato Codici UE UE Misure % valore assoluto % valore assoluto % valore assoluto % valore assoluto % valore assoluto % valore assoluto Valori in espressi in euro 1=2+12 2=3+11 3= =3/2 5 6=5/2 7 8=7/2 9 10=9/ =11/ =12/1 Misura CT ,00% ,00% ,00% ,00% 0 0,00% 0 0,00% Misura CT ,00% ,00% ,00% ,00% 0 0,00% 0 0,00% Misura CT ,00% ,00% ,00% ,00% 0 0,00% 0 0,00% ,03% Misura SP ,00% ,00% ,00% ,00% 0 0,00% Totale Asse ,00% ,99% ,81% ,20% 0 0,00% ,32% Misura SP ,00% ,00% ,32% ,68% 0 0,00% ,58% ,76% Misura CT ,95% ,58% ,36% ,01% ,05% Misura CT ,60% ,24% ,55% ,81% ,40% 0 0,00% Totale Asse ,76% ,30% ,36% ,09% ,24% ,30% Misura SP ,00% ,50% ,85% ,65% 0 0,00% ,82% Misura CT ,00% ,00% ,50% ,50% 0 0,00% 0 0,00% Misura CT ,00% ,00% ,40% ,60% ,00% 0 0,00% Misura SP ,00% ,00% ,30% ,70% 0 0,00% ,26% Totale Asse ,97% ,07% ,63% ,27% ,03% ,02% Misura CT ,00% ,00% ,00% ,00% 0 0,00% 0 0,00% Totale Asse ,00% ,00% ,00% ,00% 0 0,00% 0 0,00% TOTALE ,34% ,87% ,79% ,68% ,66% ,15% (*) CT = Costo totale; SP = Spesa Pubblica (**) Stima dell'attivazione di investimenti privati connessi a regimi di aiuto

29 Tabella 3 Docup Umbria Obiettivo 2 ( ): Piano finanziario per Misura Totale Spesa pubblica Altre risorse private** Privati (Spesa privata eligibile) FESR Stato Regione + altri Spesa pubblica totale eligibile Parametro rendicontazione* Costo totale eligibile Investimento totale attivato Codici UE UE Misure % valore assoluto % valore assoluto % valore assoluto % valore assoluto % valore assoluto % valore assoluto Valori in espressi in euro 1=2+12 2=3+11 3= =3/2 5 6=5/2 7 8=7/2 9 10=9/ =11/ =12/1 Misura CT ,00% ,89% ,18% ,93% 0 0,00% 0 0,00% Misura CT ,00% ,57% ,00% ,43% 0 0,00% 0 0,00% Misura CT ,00% ,90% ,77% ,33% 0 0,00% 0 0,00% Misura SP ,00% ,00% ,00% ,00% 0 0,00% ,01% Totale Asse ,00% ,25% ,43% ,33% 0 0,00% ,84% Misura SP ,00% ,76% ,77% ,48% 0 0,00% ,98% Misura CT ,73% ,62% ,78% ,33% ,27% ,51% Misura CT ,60% ,40% ,74% ,46% ,40% 0 0,00% Totale Asse ,36% ,73% ,51% ,12% ,64% ,18% Misura SP ,00% ,50% ,85% ,65% 0 0,00% ,60% Misura CT ,00% ,00% ,50% ,50% 0 0,00% 0 0,00% Misura CT ,00% ,00% ,40% ,60% ,00% 0 0,00% Misura SP ,00% ,98% ,21% ,81% 0 0,00% ,45% Totale Asse ,07% ,69% ,26% ,11% ,93% ,95% Misura CT ,00% ,00% ,00% ,00% 0 0,00% 0 0,00% Totale Asse ,00% ,00% ,00% ,00% 0 0,00% 0 0,00% TOTALE ,69% ,28% ,87% ,53% ,31% ,69% (*) CT = Costo totale; SP = Spesa Pubblica (**) Stima dell'attivazione di investimenti privati connessi a regimi di aiuto 21

30 Complemento di Programmazione Docup Ob. 2 ( ) Tabella 3 bis L articolazione delle quote indicativamente previste all interno di ciascuna misura per ciascun settore di intervento (codici UE), è riportata nella seguente Tabella 3 bis; tali quote sono riferite alla colonna spese da rendicontare dei piani finanziari. MISURE Codici UE % rispetto alla misura Misura % 413 4% Misura % % Misura % Misura % % Misura % Misura % % Misura % Misura % Misura % % Misura % % % % Misura % % Misura % % 412 8% 22

31 Docup Ob. 2 ( ) Complemento di Programmazione 1.5. Informazioni relative ai criteri di premialità In ottemperanza a quanto previsto dall articolo 44 del Reg. 1260/99 e dall articolo 7 paragrafo 5 del suddetto Regolamento, il Docup Umbria 2000/2006 intende partecipare alla riserva di efficienza e di efficacia del 4%. Per quanto riguarda l individuazione dei criteri e relativi indicatori da sorvegliare per l assegnazione di tali riserve, la Regione assume quanto definito nella proposta nazionale del MEF (lettera n del 19/12/2001) recepita dalla Commissione europea con lettera n del 21/01/2002) e riportata in Allegato 4. Per quanto riguarda il criterio di efficacia, coerentemente con quanto previsto dalla proposta nazionale per l attribuzione della riserva di premialità, le Misure del Docup Obiettivo Umbria che si intende sottoporre a verifica sono le seguenti: Riqualificazione e recupero aree urbane; 2.1. Sostegno allo sviluppo dei sistemi produttivi locali; Valorizzazione delle risorse naturali e culturali; Infrastrutture ambientali; Promozione a fini turistici dei sistemi culturali e ambientali. In particolare: per la Misura Riqualificazione e recupero aree urbane l indicatore procedurale è rappresentato dal numero di Programmi (PUC) finanziati, con riferimento agli interventi pubblici previsti; per la Misura Sostegno allo sviluppo dei sistemi produttivi locali l indicatore procedurale è rappresentato dal numero di imprese finanziate; per la Misura Valorizzazione delle risorse naturali e culturali l indicatore procedurale è rappresentato dal numero di interventi finanziati; per la Misura Infrastrutture ambientali si intende sottoporre a verifica l azione Ciclo delle acque. L indicatore procedurale è rappresentato dal numero di interventi finanziati e dalla relativa percentuale di attuazione; per la Misura Promozione a fini turistici dei sistemi culturali e ambientali l indicatore procedurale relativo all azione Sostegno alle iniziative di commercializzazione e campagne promozionali private è rappresentato dal numero di iniziative finanziate. 23

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