Laboratorio Provinciale Responsabilità Sociale d Impresa (RSI / CSR)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Laboratorio Provinciale Responsabilità Sociale d Impresa (RSI / CSR)"

Transcript

1 Laboratorio Provinciale Responsabilità Sociale d Impresa (RSI / CSR) Idee a confronto per progetti di sviluppo e innovazione territoriale 4 workshop Incontro ospitato presso Arredi Losi Nicoletta-Arch. Rossini Giulio Pegognaga Contesto e obiettivi del 4 incontro Il Laboratorio RSI/CSR provinciale ha previsto un percorso di coinvolgimento di imprese con vari workshops itineranti sul territorio, con il fine di

2 condividere pratiche gestionali su alcuni temi di Responsabilità Sociale d Impresa (welfare aziendale, innovazione green, progetti di supporto al territorio, comunicazione) e di promuovere iniziative in partnership su temi di competitività responsabile. L obiettivo del 4 incontro è stato indirizzato ad approfondire le idee progettuali emerse dal 3 incontro, da realizzare in ottica di partnership tra le imprese interessate. L incontro ha previsto inizialmente una visita formativa presso l atelier Arredi Losi Nicoletta-Arch. Rossini Giulio di Pegognaga come visita formativa sulle modalità di lavorazione del legno per realizzare arredi di design. A seguire, i partecipanti delle imprese si sono suddivisi in 3 sottogruppi tematici di lavoro per confrontarsi su diverse ipotesi di lavoro: - Welfare Aziendale, - Formazione Giovani - Progetti tra Imprese con il territorio I risultati dei lavori dei tre sottogruppi sono descritti nelle prime schede progettuali allegate. Laboratorio provinciale Imprese per la Responsabilità Sociale coord. tecnico Focus Lab 2

3 Imprese partecipanti al 4 incontro Laura Bonesi - Adecco Luca Marocchi Corte Verde srl Fabiola Caprioli Corte Verde Soc Coop onlus Monica Travenzoli - Corte Verde Soc Coop onlus Alessandra Tassini Provincia di Mantova Nicoletta Perini Camera di Commercio Ilaria Marchini Silos Production Elisabetta Galeotti Studio Consulenza del Lavoro Patrizia Gradi - Consulente del Lavoro Chiara Consorti Thun Logistics Mario Rodella Dugoni srl Nicoletta Losi- Arredi Losi Natascia Petocchi Centro Teconologico Arti e Mestieri e Consulta Economica d Area Oltrepò Mantovano Carla Guaita Istituto Manzoni Elena Macchioni Focus Lab Loris Manicardi - Focus Lab Walter Sancassiani Focus Lab Laboratorio provinciale Imprese per la Responsabilità Sociale 3

4 Tavolo Formazione, Giovani e Lavoro Titolo: Laboratorio Job Entry Scheda progetto in partnership Ambito di RSI: Formazione, Giovani e Lavoro. Obiettivi: - Considerare i casi di eccellenza sul tema formazione, giovani e lavoro già in atto sul territorio, messi in campo in particolare dalla Camera di Commercio, dalla Provincia e da diversi Istituti scolastici. - Costruire una rete di imprese di vari settori appartenenti al laboratorio di Mantova sul tema formazione, giovani e lavoro. - Ampliare le possibilità di cui i giovani possano fruire rispetto allo scenario attuale, nella sperimentazione di esperienze nelle imprese. - Migliorare la conoscenza dei ragazzi relativamente al mondo del lavoro, alla realtà industriale locale e alle possibilità che essa offre. - Evidenziare le opportunità per le imprese nella realizzazione di progetti di formazione di giovani. Risultati attesi: - Ragazzi più consapevoli di quelle che sono le aree e le funzioni principali all interno di una impresa (amministrazione, logistica, marketing, ecc.). - Imprese più inserite e attive sul territorio, con un ruolo di formazione e orientamento che offre vantaggi relazionali e reputazionali. Partner coinvolti: - Istituti Scolastici interessati - Gruppo di aziende interessate: Thun, Adecco, Studio Gradi, Dugoni, Corte Verde. - Camera di Commercio-Promoimpresa - Provincia di Mantova Destinatari beneficiari: i ragazzi delle Scuole e le aziende coinvolte nel progetto. Modalità - strumenti di realizzazione: L obiettivo del progetto è duplice: 1. da un lato si vuole potenziare la conoscenza dei giovani studenti degli istituti locali rispetto al mondo lavorativo, con uno scopo orientativo e conoscitivo. 2. dall altro si vuole arricchire il capitale relazionale delle aziende del gruppo di lavoro, che entrerebbero così in contatto con un elevato numero di ragazzi delle Scuole locali. L idea di base è quella di creare un gruppo di imprese, partendo ovviamente da quelle del gruppo di lavoro e del Laboratorio RSI, in grado di offrire conoscenza sulle principali attività/funzioni/aree interne all azienda. Ogni azienda metterebbe a disposizione la propria competenza e conoscenza su un numero limitato di funzioni (es. logistica per Thun; amministrazione per Studio Gradi, ecc.), in modo da creare un catalogo di competenze il più possibile esteso e di qualità. I ragazzi ospitati in azienda hanno la possibilità di toccare con mano, per un tempo limitato, moltissime realtà del territorio e di vedere all opera un ventaglio di competenze molto ampio. Laboratorio provinciale Imprese per la Responsabilità Sociale coord. tecnico Focus Lab 4

5 Gli step di realizzazione del progetto sono i seguenti: 1. Creazione del Gruppo di aziende interessate 2. Individuazione delle aree/funzioni organizzative aziendali a disposizione, in relazione al gruppo di aziende coinvolte. 3. Verifica delle disponibilità a livello di tempo delle aziende coinvolte. 4. Realizzazione di un questionario da distribuire agli studenti per la verifica dell interesse a partecipare al progetto e rilevare l interesse rispetto ad uno o più ambiti/funzioni. 5. Verifica dell interesse degli istituti scolastici provinciali e della possibilità di coprire i costi assicurativi, previo calcolo indicativo dell ammontare. Piano A se i costi assicurativi sono coperti. In questo caso i ragazzi verranno ospitati in azienda per il numero di ore da esse messe a disposizione. 6. Ogni azienda decide il pacchetto ore da mettere a disposizione e quando: esistono blocchi da 10, 30 e 50 ore. 7. Si stabilisce, sulla base della disponibilità, una roadmap di rotazione dei ragazzi nelle varie aziende. Piano B se i costi non sono coperti. In quest altro caso, per aggirare l ostacolo, saranno le imprese stesse a girare nelle varie classi degli istituti, portando all esterno la loro conoscenza. 6. A questo scopo si organizzerebbero laboratori itineranti nelle Scuole, di 2 ore ciascuno suddivisi in pacchetti di 4 pillole di formazione da parte di 4 imprese con propri referenti, dedicate a 4 aree/funzioni diverse: per esempio una giornata potrebbe contemplare amministrazione-produzione-logistica-marketing, e coinvolgere 4 imprese del gruppo. Stima Tempi di realizzazione: da definire. Stima risorse necessarie: Il progetto mira ad essere a costo zero. Il costo principale è quello del tempo dedicato dalle varie imprese. Condizioni necessarie: - adesione al progetto di almeno 5-6 imprese, per coprire le principali funzioni organizzative aziendali; - adesione di almeno un istituto scolastico del territorio; - interesse da parte degli studenti delle Scuole. Modalità di verifica: monitoraggio periodico del numero di studenti coinvolti, delle ore fruite (piano A) o del numero di incontri realizzati all interno delle Scuole (piano B). Laboratorio provinciale Imprese per la Responsabilità Sociale 5

6 Tavolo Welfare Aziendale / Conciliazione Vita-Lavoro Benessere Dipendenti Titolo: da definire nel prossimo incontro Scheda progetto in partnership Ambito di RSI: Welfare aziendale, conciliazione vita-lavoro, iniziative per il benessere dei dipendenti Obiettivi: - far risparmiare tempo ai lavoratori; - dare la possibilità ai lavoratori di rinvestire il tempo in attività per sé o per la propria famiglia; - promuovere la salute e il benessere dei lavoratori e delle loro famiglie attraverso l alimentazione; - fare team building; - fare rete sul territorio. Risultati attesi: - risparmio di tempo per i lavoratori che decideranno di avvalersi del servizio spesa in azienda e/o a domicilio; - miglioramento della salute e del benessere dei lavoratori e delle loro famiglie; - fidelizzazione dei lavoratori all azienda; - dipendenti più consapevoli e più sani; - produzione di ricchezza sul territorio, sia in termini di servizi, sia in termini monetari. Partner coinvolti: - Provincia di Mantova; - Distretto dell Oltrepò - Centro Tecnologico Arti e Mestieri; - Aziende del laboratorio mantovano per la RSI; - Produttori locali; - Cooperative operanti sul territorio a favore dei soggetti svantaggiati; - Consulenti e specialisti del territorio. Destinatari beneficiari: lavoratori delle aziende che aderiranno e loro famiglie. Modalità - strumenti di realizzazione: Si desidera realizzare uno o più eventi (dipenderà dal numero di aziende che decideranno di aderire) strutturati come segue: - momento di informazione e formazione sulle tematiche connesse a cibo- e salute con il coinvolgimento di una nutrizionista del territorio e personale medico specializzato. - Show cooking per mostrare e far gustare ricette salutari realizzate con prodotti del territorio che rispettino la stagionalità. - Presentazione degli strumenti e luoghi che permettano di fare la spesa del fresco, e non solo, da produttori locali. - Possibilità di sviluppare progetti di spesa in azienda. - Gli eventi avranno la durata di una mezza giornata circa e saranno promossi dalle aziende con il sostegno dei diversi partners aderenti al progetto Laboratorio provinciale Imprese per la Responsabilità Sociale coord. tecnico Focus Lab 6

7 - Ciascun evento sarà realizzato tenendo conto delle esigenze dell impresa e della sua popolazione interna (potranno essere organizzati all interno dell impresa o in una location ad hoc, potranno essere realizzati in una serata o un sabato mattina, etc). Ruoli dei singoli partner Attori Ruolo Azioni Provincia di Mantova Distretto dell Oltrepò Aziende del laboratorio mantovano per la RSI Coordinamento e promozione del progetto. Supporto per individuazione bandi regionali Promozione degli eventi a livello locale e coinvolgimento di nuove imprese Realizzazione dell evento e coordinamento rapporto con i partner locali Coinvolgimento del Distretto territoriale di riferimento Verifica, dei bandi regionali attivi su imprese e promozione della salute dei dipendenti Far conoscere agli organismi rappresentativi dei diversi stakeholder del territorio il progetto perché possa essere diffuso e replicato in più imprese Rilevazione interna dell interesse dei lavoratori per l iniziativa Organizzazione dell iniziativa: individuazione della location Produttori locali Promozione/Realizzazione della misura di welfare aziendale: spesa in azienda Far conoscere e rendere disponibili i prodotti locali Rapporto con esperti Rapporto con produttori Rapporto con cooperative Individuazione della modalità attraverso cui sostenere il progetto della spesa in azienda (es. pagando i costi di trasporto per un periodo di tempo? regalando ai dipendenti la prima spesa? Etc.) Mettere a disposizione a prezzo di costo i prodotti locali stagionali per la realizzazione dell evento Cooperative operanti sul territorio a favore dei soggetti svantaggiati Far conoscere le proprie realtà Promozione del territorio e di inclusione sociale Consulenti e specialisti Informativo e formativo Realizzazione show cooking: dimostrazione pratica delle ricette e realizzazione cena/buffet con modalità catering Momento informativo/formativo, prima parte dell evento. Stima Tempi di realizzazione: si vorrebbe realizzare il primo evento entro Marzo Laboratorio provinciale Imprese per la Responsabilità Sociale 7

8 Stima risorse necessarie: sono stati avviati una serie di contatti per quantificare i costi delle singole azioni e una verifica sui bandi della Regione Lombardia su questi temi, che potrebbero coprire parte delle spese Condizioni necessarie: - adesione al progetto di più imprese; - interesse da parte dei lavoratori per l iniziativa; - collaborazione da parte degli stakeholder del territorio (distretto; produttori; cooperative; specialisti, etc). Modalità di verifica: Scheda relativa alla soddisfazione rispetto all evento da distribuire ai partecipanti prima del dolce. La restituzione della scheda compilata avverrà all uscita. Si stanno predisponendo le voci che si desiderano sottoporre a valutazione Laboratorio provinciale Imprese per la Responsabilità Sociale coord. tecnico Focus Lab 8

9 Tavolo Iniziative Imprese verso il Territorio Scheda progetto in partnership Titolo (provvisorio): Rete Servizi in rete tra Imprese e Servizi RSI con il Territorio Obiettivi: - Incentivare e mettere in comune servizi di prossimità tra le imprese del Laboratorio RSI (ed altre interessate) per ricevere/fornire servizi a prezzi convenienti e per valorizzare localmente le imprese del territorio: - Mettere a disposizione del territorio, competenze e servizi da parte delle imprese (titolari e dipendenti interessati) per sostenere iniziative a fini sociali e culturali da realizzare da parte Scuole, Associazioni di Volontariato, Enti pubblici. Risultati attesi: - Scambio di servizi a prezzi moderati tra le imprese; - Mettere in pratica logiche di rete con criteri di cultura d impresa socialmente responsabile - Maggiore collaborazione tra imprese e soggetti del territorio come forma di inclusione e sviluppo qualitativo del territorio in ottica di sostenibilità e CSR. - Sperimentazione di nuove forme di collaborazione - Partecipazione in gruppo a bandi di co-finanziamento. Partner coinvolti: - Imprese del laboratorio RSI; - Imprese locali fornitrici di servizi; - Dipendenti delle imprese del Laboratorio. Destinatari beneficiari: - Potenzialmente: Associazioni di Volontariato, Scuole, Enti pubblici, Imprese del Laboratorio, Imprese del territorio Modalità - strumenti di realizzazione 1. Scambio di Servizi in rete tra imprese del Laboratorio - Mappatura Cerco-Offro Servizi tra le imprese del Laboratorio - Incrocio/ Matching dei Servizi offerti e dei Servizi Cercati (vedi tabella di seguito) - Individuazione di uno Spazio dedicato e di soggetti del territorio per il coordinamento della gestione-raccolta-consegna dei servizi (es. tramite persone temporaneamente senza lavoro o coop. sociali o associazioni di volontariato) - Condivisione formale delle procedure di scambio e coordinamento tra le imprese 2. Supporto verso associazioni del Territorio e Community Day da parte delle imprese del Laboratorio - Scheda di rilevazione tra i dipendenti delle imprese del Laboratorio sull eventuale disponibilità ad essere coinvolti su temi e iniziative pro-causa (vedi tabella di seguito) - Eventuale organizzazione di iniziative di volontariato di mezza giornata/una giornata da parte di gruppi di dipendenti verso una causa sociale-culturale del territorio (es. Community Day). - Individuazione dei beneficiari (es. Associazione volontariato/ Scuole/ altri) di una iniziativa di Community Day. Laboratorio provinciale Imprese per la Responsabilità Sociale 9

10 - Definizione del progetto e del ruolo dei dipendenti e delle imprese di supporto all iniziativa. - Acquisti-spesa dipendenti di prodotti di imprese locali di varie filiere, per sostenere l economia locale da un lato e per ottenere risparmi economici per i minore passaggi intermedi. Ruoli dei singoli partner: CERCO Servizi ricercati Imprese che cercano OFFRO Servizi Offerti Imprese che offrono Gruppo Acquisti Spesa Dipendenti prodotti locali per aiutare l economia locale - Brar elettromeccani ca srl - Vetrina web per acquisti on-one Corte Verde - Spesa Amica - CorteVerde srl Stamperia / Grafica -CorteVerde srl - Silos Production Volontariato d Impresa (mezza giornata di volontariato dipendenti pro cause sociali-culturali) -CorteVerde srl -Silos Production - Adecco Italia (orientamento nelle scuole) Convenzione servizi Nido / BabyParking - CorteVerde soc. coop Spazio sala per riunioni / corsi / mostre i -Silos Production - Centro Tecnologico? Vetrina di promozione reciproca dei prodotti/servizi -CorteVerde srl CorteVerde srl Convenzioni per lezioni scolastiche di recupero - Brar elettromeccani ca srl Mezzo per spostamenti casalavoro dipendenti -Brar elettromeccani ca srl Laboratorio provinciale Imprese per la Responsabilità Sociale coord. tecnico Focus Lab 10

11 CERCO Servizi ricercati Imprese che cercano OFFRO Servizi Offerti Imprese che offrono Competenze di dipendenti esperti - Brar elettromeccanica srl -Brar srl - Adecco Italia -CorteVerde coop -Corte Verde coop Silos Production (social network, video aziendali, siti, videocorsi) Furgone aziendale per esigenze familiari CorteVerde coop Centri estivi per dipendenti Stima Tempi di realizzazione: mese di promozione tra i dipendenti con locandina - novembre - dicembre incontro di presentazione presso le imprese (1 ora assemblea ) novembre -dicembre postazione in computer per fare acquisti on-line (stessa postazione dove si raccoglie es. Saletta mensa) - Raccolta di adesioni - Partnership con associazioni di volontariato per distribuzione Stima Risorse necessarie: minime, principalmente in funzione del tempo-disponibilità delle singole imprese Condizioni e modalità di verifica: Da definire nel prossimo incontro Laboratorio provinciale Imprese per la Responsabilità Sociale 11

Laboratorio Provinciale Responsabilità Sociale d Impresa (RSI / CSR)

Laboratorio Provinciale Responsabilità Sociale d Impresa (RSI / CSR) Laboratorio Provinciale Responsabilità Sociale d Impresa (RSI / CSR) Idee a confronto per progetti di sviluppo e innovazione territoriale 3 workshop 6.11.2013 Idee e proposte per il Laboratorio CSR della

Dettagli

Laboratorio Provinciale Responsabilità Sociale d Impresa (RSI / CSR)

Laboratorio Provinciale Responsabilità Sociale d Impresa (RSI / CSR) Laboratorio Provinciale Responsabilità Sociale d Impresa (RSI / CSR) Idee a confronto per progetti di sviluppo e innovazione territoriale 5 workshop 17.12.2013 Incontro ospitato presso Lubiam Moda Uomo

Dettagli

Laboratorio Provinciale Responsabilità Sociale d Impresa (RSI / CSR)

Laboratorio Provinciale Responsabilità Sociale d Impresa (RSI / CSR) Laboratorio Provinciale Responsabilità Sociale d Impresa (RSI / CSR) Idee a confronto per progetti di sviluppo e innovazione territoriale 2 incontro 24.10.2013 World Cafè Idee e proposte per il Laboratorio

Dettagli

La Regione del Veneto e la Responsabilità sociale d impresa

La Regione del Veneto e la Responsabilità sociale d impresa La Regione del Veneto e la Responsabilità sociale d impresa Dott.ssa Elisabetta Grigoletto Sezione Formazione Dipartimento Formazione, Istruzione e Lavoro Berlino 2014 1 Il progetto interregionale Creazione

Dettagli

PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016

PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016 PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016 PREMESSA A partire dal 2012 la Valsugana e Tesino e l San Lorenzo e Santa Maria della Misericordia di Borgo Valsugana, in stretta sinergia con l Comitato per

Dettagli

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Ruolo e attività del punto nuova impresa SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda

Dettagli

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF): CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato

Dettagli

Dall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana

Dall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana Dall evidenza all azione Politiche di governance per una scuola sana Un mandato impegnativo Risulta ormai evidente che per conciliare e soddisfare i bisogni di salute nel contesto scolastico, gli orientamenti

Dettagli

Laboratorio provinciale

Laboratorio provinciale Laboratorio provinciale Responsabilità Sociale d Impresa (RSI/CSR) 1 sperimentazione 2013 1 incontro 10 ottobre 2013 Mestieri Ospitato presso Centro Tecnologico Arti e coord. Tecnico Focus Lab 1 Imprese

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

La rete per la promozione della salute in Lombardia

La rete per la promozione della salute in Lombardia La differenza che vale Gli ospedali di ANDREA: amici del bambino e della sua famiglia Bosisio Parini (LC) - 12-14 Novembre 2009 - IRCCS E. MEDEA La rete per la promozione della salute in Lombardia Giancarlo

Dettagli

SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA

SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA PROGETTO TRASFERIMENTO BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL LAVORO SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA Piano di attività integrate fra i progetti: Ministero Pubblica Istruzione - Impresa Formativa Simulata e Ministero

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

5 anno 2013. Un Laboratorio di co-progettazione e partnership tra imprese per una competitività responsabile e innovazione

5 anno 2013. Un Laboratorio di co-progettazione e partnership tra imprese per una competitività responsabile e innovazione 5 anno 2013 Un Laboratorio di co-progettazione e partnership tra imprese per una competitività responsabile e innovazione in collaborazione con Persone-Imprese-Territorio Obiettivi Club RSI 2013 Obiettivi

Dettagli

PROGETTO. I comuni, su invito della regione, potrebbero essere chiamati:

PROGETTO. I comuni, su invito della regione, potrebbero essere chiamati: LUCA GENTILINI PROGETTO COMUNICA SEMPLICE: LE PA LOMBARDE IN VIDEO PROGETTO La presente idea nasce per rispondere alla necessità di semplificazione della comunicazione tra Pubbliche Amministrazioni Lombarde

Dettagli

La nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia

La nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia La nuova logica di realizzazione dei progetti Fabio Girotto Regione Lombardia LE SCELTE STRATEGICHE DEL NUOVO PROGRAMMA Obiettivo Tematico 1 Priorità d investimento 1b (rapporti tra imprese e mondo della

Dettagli

Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE

Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE PREMESSA I concetti di cura e territorio sono al centro di iniziative ed interventi realizzati da più enti che aderiscono al sotto tavolo sulla

Dettagli

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna INTRODUZIONE Il percorso partecipativo ha avuto l obiettivo di sviluppare un confronto fra i diversi stakeholder sulle proposte

Dettagli

I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali

I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali Premessa Con. Solida ed Euricse condividono un approccio e un metodo per la realizzazione ed

Dettagli

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO CHE COS È È un programma di mobilità che permette ai giovani di impegnarsi nel volontariato in un paese diverso da quello di residenza per un periodo non superiore ai 12 mesi.

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

PRESENTAZIONE OPZIONI DI PARTECIPAZIONE

PRESENTAZIONE OPZIONI DI PARTECIPAZIONE FUORISALONE 2011 12-17 APRILE PRESENTAZIONE OPZIONI DI PARTECIPAZIONE UN PROGETTO DI Porta Romana Design Edizione Fuorisalone 2013 Terzo appuntamento per Porta Romana Design 2013, dopo l edizione ad Aprile

Dettagli

Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute

Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute ALLEGATO A Programmazione annuale 2015 Programma 1 Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute Programmazione annuale regionale anno 2015 Azioni previste nel periodo - Sintesi complessiva Per

Dettagli

Allegato B alla deliberazione della Giunta della Comunità n. dd..04.2015 TIROCINI FORMATIVI ESTIVI

Allegato B alla deliberazione della Giunta della Comunità n. dd..04.2015 TIROCINI FORMATIVI ESTIVI Allegato B alla deliberazione della Giunta della Comunità n. dd..04.2015 TIROCINI FORMATIVI ESTIVI Il progetto operativamente si svilupperà tramite Comunità Alto Garda e Ledro Comuni e Agenzia del Lavoro

Dettagli

Contatto Provincia CPI Visita congiunta CPI / SIL in azienda. sensibilizzazione e di promozione del progetto,

Contatto Provincia CPI Visita congiunta CPI / SIL in azienda. sensibilizzazione e di promozione del progetto, ! "#$%&'()(&&*&"+" Il progetto prevedeva la formazione dei job coach, operatori che svolgono la funzione di mediazione e accompagnamento dei soggetti svantaggiati nel percorso di integrazione lavorativa.

Dettagli

PROGETTO SPECIALE AREA POWER & ECOLOGY. www.e-greenetwork.com

PROGETTO SPECIALE AREA POWER & ECOLOGY. www.e-greenetwork.com PROGETTO SPECIALE AREA POWER & ECOLOGY www.e-greenetwork.com La Missione ègreen è un network di imprese e professionisti il cui obiettivo è convertire l attività umana di progettazione, produzione di beni

Dettagli

Idee per la prosecuzione del Progetto CSR Veneto

Idee per la prosecuzione del Progetto CSR Veneto Idee per la prosecuzione del Progetto CSR Veneto Valentina Montesarchio Vice Segretario Generale Unioncamere del Veneto Unioncamere del Veneto e Regione del Veneto stanno definendo le attività per la prosecuzione

Dettagli

COMITATO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA

COMITATO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA COMITATO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA ASSOCIAZIONI CHE PARTECIPANO ALLA GESTIONE IN RETE DEL PROGETTO. UISP Comitato regionale ER (capofila) Arci Comitato regionale Emilia Romagna CSI Comitato regionale Emilia

Dettagli

Smart School Mobility

Smart School Mobility Direzione Centrale Cultura e Educazione ITER, Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile Laboratorio Città Sostenibile ITER MIUR Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Provincia di Torino

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: SEGNI MINIMI SETTORE e Area di Intervento: ASSISTENZA DISABILI E ANZIANI ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO OBIETTIVI DEL PROGETTO 1. Sostenere le famiglie nel percorso di

Dettagli

Progetto Scuole & CSR - 1

Progetto Scuole & CSR - 1 Progetto Scuole & CSR Con il rinnovo del Protocollo d Intesa sulla CSR, tra Regione del Veneto e Unioncamere del Veneto, siglato il 16 giugno 2009, è stata approvata, per il 2009/2010, una particolare

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto VALES, un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con l INVALSI. Come sa, l obiettivo del progetto VALES è quello

Dettagli

UN SERVIZIO A MISURA D IMPRESA

UN SERVIZIO A MISURA D IMPRESA UN SERVIZIO A MISURA D IMPRESA Nasce Trentino International, lo Sportello integrato per l internazionalizzazione. Uno strumento pensato per le aziende trentine che vogliono aprirsi ai mercati esteri con

Dettagli

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Introduzione La comunicazione nei progetti finanziati dalla Commissione europea svolge sempre un ruolo rilevante in

Dettagli

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Comune di Civezzano Comune di Baselga di Pinè Comune di Bedollo Comune di Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni

Dettagli

Social Innovation AROUND Award

Social Innovation AROUND Award Social Innovation AROUND Award Social Innovation Around Award APPuntamento e Premio dell Innovazione Sociale, quest anno alla sua prima edizione, è una iniziativa di SIS Social Innovation Society che con

Dettagli

MAIN GOALS AND ACTIVITIES. mysteps. my job, my future. Erasmus+ KA2 Project www.mysteps.eu

MAIN GOALS AND ACTIVITIES. mysteps. my job, my future. Erasmus+ KA2 Project www.mysteps.eu MAIN GOALS AND ACTIVITIES Erasmus+ KA2 Project www..eu Obiettivi e attività principali L obiettivo di STEPS (Smooth Transition to Employability and Professional Skills from School & VET) è quello di promuovere

Dettagli

DISPONIBILI 2015/2016

DISPONIBILI 2015/2016 CORSI INTER-AZIENDALI DISPONIBILI 2015/2016 ciascuna cooperativa può: (1) segnalare interesse a partecipare con una o più persone a ciascuno dei corsi interaziendali proposti; (1) segnalare l interessa

Dettagli

Progetto Future School

Progetto Future School Progetto Future School Agosto 2015 Prof. Luigi Lattanzi Responsabile Ufficio Tecnico IIS A. Di Savoia L Aquila Via Acquasanta 67100 - L'Aquila 1 L area di progetto Il progetto propone una opportunità di

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

Disturbi dello Spettro Autistico: Sperimentazione di un progetto integrato nella Provincia di Piacenza 16-10-2012

Disturbi dello Spettro Autistico: Sperimentazione di un progetto integrato nella Provincia di Piacenza 16-10-2012 Disturbi dello Spettro Autistico: Sperimentazione di un progetto integrato nella Provincia di Piacenza 16-10-2012 CENTRO SERVIZI AUTISMO C.T.S. Centro Territoriale di Servizi per le disabilità U.S.T. XIV

Dettagli

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO 1 CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO L Auto Mutuo Aiuto è una metodica semplice e spontanea, un approccio sociale, una cultura, una filosofia, sicuramente una risorsa. E un modo di trattare i problemi che ciascuno

Dettagli

PROGETTO UMBRIA CAMMINA

PROGETTO UMBRIA CAMMINA PROGETTO UMBRIA CAMMINA CORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI USL PROMOTORI IN OGNI DISTRETTO DEI GRUPPI DI CAMMINO 20 Ottobre 2015 09.00 13.00 Villa Umbra Pila (PG) PROGETTO UMBRIA CAMMINA CORSO DI FORMAZIONE

Dettagli

ASCOLTO ATTIVO E GOVERNANCE NEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DI STEZZANO

ASCOLTO ATTIVO E GOVERNANCE NEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DI STEZZANO ASCOLTO ATTIVO E GOVERNANCE NEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DI STEZZANO FASI AZIONI PER L AVVIO DEL PROCESSO Maggio 2007 Con il contributo dell Agenda21 Isola bergamasca Dalmine Zingonia Le fasi del

Dettagli

BANDO DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE

BANDO DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE CITTA DI OMEGNA BANDO DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE Scheda di sintesi dei progetti e dei posti disponibili TITOLO PROGETTO : UN PARCO EUROPEO SEDE DI SERVIZIO ENTE PARCO NAZIONALE VAL GRANDE Vogogna 2 Parchi

Dettagli

BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013

BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015 Start Up Innovative -Le imprese fanno sistema Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 START UP E INCUBATORI Il Decreto Sviluppo (179/2012), introducendo

Dettagli

Franciacorta sostenibile/2

Franciacorta sostenibile/2 Franciacorta sostenibile/2 Un progetto condiviso di monitoraggio Simone Mazzata segretario Fondazione Cogeme Onlus Iseo, venerdì 12 dicembre 2008 Franciacorta sostenibile (Giugno 2007-febbraio 2008) Perché

Dettagli

CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA

CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA Progetto CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA Contesti e Cambiamenti snc di Tessa Ercoli, Carlotta Iarrapino, Concetta Musumeci Via Cironi 2, 50134 Firenze P.I. 05856210488 www.contestiecambiamenti.it

Dettagli

Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino

Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino budget disponibile: 200.000 euro termine per la presentazione dei progetti

Dettagli

Laboratorio Provinciale Mantova Imprese per la Responsabilità Sociale d Impresa (RSI / CSR)

Laboratorio Provinciale Mantova Imprese per la Responsabilità Sociale d Impresa (RSI / CSR) Laboratorio Provinciale Mantova Imprese per la Responsabilità Sociale d Impresa (RSI / CSR) Idee a confronto per progetti di sviluppo e innovazione territoriale Report attività e progetti 2013 Promosso

Dettagli

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola

Dettagli

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014 Civezzano Baselga di Pinè Bedollo Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni di Civezzano, Baselga di Piné, Bedollo

Dettagli

Milano 16 Dicembre 2014. A cura del Comune di Milano - DC Sport benessere e qualità della vita - Servizio qualità della vita

Milano 16 Dicembre 2014. A cura del Comune di Milano - DC Sport benessere e qualità della vita - Servizio qualità della vita Milano 16 Dicembre 2014 A cura del Comune di Milano - DC Sport benessere e qualità della vita - Servizio qualità della vita 31 marzo 2014 5 maggio 2014 4 giugno 2014 Sottoscrizione accordo per la valorizzazione

Dettagli

Il Progetto: SOS Giovani Lavoro Progetto Coordinato da Comune di Livorno

Il Progetto: SOS Giovani Lavoro Progetto Coordinato da Comune di Livorno Il Progetto: SOS Giovani Lavoro Progetto Coordinato da Comune di Livorno Data inizio: Marzo 2013 Data fine: Giugno 2014 1 Il progetto è suddiviso in 5 WorkPackage (WP) WP1 La Scuola e il Sistema produttivo

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009

Dettagli

LA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI

LA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI LA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI IDEE DI IMPRESA IN GARA UN RACCONTO DI COSA SIGNIFICA FARE IMPRESA ATTRAVERSO UNA PIATTAFORMA WEB DEDICATA E UN VERO E PROPRIO CONTEST

Dettagli

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione

Dettagli

SALUTE E BENESSERE: percorsi di salute nella città di Firenze. Promozione della salute nei Quartieri 1, 2, 3, 4 e 5 della città

SALUTE E BENESSERE: percorsi di salute nella città di Firenze. Promozione della salute nei Quartieri 1, 2, 3, 4 e 5 della città TIPO DI PROGETTO Promozione della salute AREA TEMATICA SALUTE E BENESSERE: percorsi di salute nella città di Firenze Promozione della salute nei Quartieri 1, 2, 3, 4 e 5 della città Stili di vita Alimentazione,

Dettagli

Reti per la Conciliazione. Obiettivi del progetto

Reti per la Conciliazione. Obiettivi del progetto Promuovere azioni e interventi di conciliazione vita-lavoro significa facilitare la vita di lavoratori/trici con famiglia individuando soluzioni famigliari, territoriali e aziendali che consentano alle

Dettagli

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni

Dettagli

AREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI

AREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI A.S. 2014/2015 AREA 1. REVISIONE E GESTIONE DEL POF REVISIONE E GESTIONE DEL POF ATTIVITA INTERNE PER IL POTENZIAMENTO E AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA AREA 2. SERVIZI AL PERSONALE DOCENTE GESTIONE

Dettagli

BUONE PRATICHE DI CUSTOMER SATISFACTION

BUONE PRATICHE DI CUSTOMER SATISFACTION BUONE PRATICHE DI CUSTOMER SATISFACTION FORUM PA 2011 10 maggio Il «kit» di customer satisfaction 2.0 L AMMINISTRAZIONE Istituto Nazionale della Previdenza Sociale I numeri: 177 sedi 344 agenzie 20 mln

Dettagli

Provincia di Pordenone

Provincia di Pordenone REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE POLITICHE DEL LAVORO E POLITICHE SOCIALI Regolamento Forum delle Fattorie Sociali della Provincia di Pordenone Art. 1 1. Con la finalità di sviluppare

Dettagli

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Obiettivi specifici Per il generale, si individuano

Dettagli

Tabella 2. I criteri di valutazione dei progetti presentati dalle allanze territoriali alle Asl

Tabella 2. I criteri di valutazione dei progetti presentati dalle allanze territoriali alle Asl Tabella 2. I criteri di valutazione dei progetti presentati dalle allanze territoriali alle Asl Bando Criteri di valutazione Bergamo Brescia Como Qualità dell'ʹanalisi dei bisogni territoriali Percentuale

Dettagli

COMUNICAZIONE ESITI RAV PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF. A cura del GAV

COMUNICAZIONE ESITI RAV PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF. A cura del GAV COMUNICAZIONE ESITI RAV PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF A cura del GAV 1 Cosa è stato fatto: Il GAV ha : - Somministrato a tutto il personale un questionario per la raccolta di informazioni in merito ai

Dettagli

una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea

una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea a coop Creare una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie esente, Pass 1 Creare una società cooperative Europea (SCE) Introduzione La società cooperativa è un associazione autonoma

Dettagli

KEN PARKER SISTEMI s.r.l.

KEN PARKER SISTEMI s.r.l. KEN PARKER SISTEMI s.r.l. UN PARTNER PER L EUROPA UNA RISORSA PER L ENERGIA E PER L AMBIENTE Sede Amministrativa ed Operativa: Via Carlo Conti Rossini, 95 00147 Roma Tel.: +39 06 93578047 Fax.:+39 06 93578048

Dettagli

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

L IMPEGNO DELLE IMPRESE LOMBARDE PER LA RESPONSABILITA SOCIALE EDIZIONE 2013

L IMPEGNO DELLE IMPRESE LOMBARDE PER LA RESPONSABILITA SOCIALE EDIZIONE 2013 L IMPEGNO DELLE IMPRESE LOMBARDE PER LA RESPONSABILITA SOCIALE EDIZIONE 2013 LE CAMERE DI COMMERCIO INVITANO LE IMPRESE A PARTECIPARE ALLA SELEZIONE DELLE MIGLIORI BUONE PRASSI AZIENDALI PER LA RESPONSABILITÀ

Dettagli

Aggiornamento: maggio 2015

Aggiornamento: maggio 2015 BOLOGNA CONSUMI RESPONSABILI Aggiornamento: maggio 2015 Descrizione del progetto Diffusione di orientamenti e pratiche di consumerismo socialmente responsabile per promuovere il capitale sociale del territorio,

Dettagli

GLI IMMIGRATI IN PROVINCIA DI CREMONA Contesto, azioni, progetti

GLI IMMIGRATI IN PROVINCIA DI CREMONA Contesto, azioni, progetti Convenzione di Sovvenzione n. 2011/FEI/PROG-100781 CUP B53I12000030003 GLI IMMIGRATI IN PROVINCIA DI CREMONA Contesto, azioni, progetti CORRELARE: partnership ed esiti del progetto Rosita Viola Provincia

Dettagli

Club di prodotto Parteolla e Basso Campidano

Club di prodotto Parteolla e Basso Campidano Club di prodotto Parteolla e Basso Campidano Piano di attività Premessa Il territorio del Parteolla e Basso Campidano, puntando sulla qualificazione e promozione unitaria delle eccellenze locali, ha identificato

Dettagli

Settore Istruzione, Educazione Formazione

Settore Istruzione, Educazione Formazione Documento Programmatico Previsionale 2016 Settore Istruzione, Educazione Formazione GIOVANI E MONDO DEL LAVORO - LINEA 1) L A L I N E A D I I N T E R V E N T O QUALE FINALITÀ Creare percorsi di avvicinamento

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

Orientamento in uscita - Università

Orientamento in uscita - Università ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche

Dettagli

PRESENTAZIONE PROGETTO

PRESENTAZIONE PROGETTO PRESENTAZIONE PROGETTO Serie di attività svolte per sollecitare : Un maggior impegno sociale, Coinvolgimento attivo nella vita cittadina, Crescita della cultura della solidarietà, Dedicazione di parte

Dettagli

PIANO TERRITORIALE PER LA PROMOZIONE DI INTERVENTI DI CONCILIAZIONE FAMIGLIA LAVORO SUL TERRITORIO DELLA ASL MILANO1

PIANO TERRITORIALE PER LA PROMOZIONE DI INTERVENTI DI CONCILIAZIONE FAMIGLIA LAVORO SUL TERRITORIO DELLA ASL MILANO1 PIANO TERRITORIALE PER LA PROMOZIONE DI INTERVENTI DI CONCILIAZIONE FAMIGLIA LAVORO SUL TERRITORIO DELLA ASL MILANO1 Avviso pubblico per la presentazione di progetti per la realizzazione di SERVIZI SALVATEMPO

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli

SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO 2007

SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO 2007 UFFICIO SERVIZIO CIVILE SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO 2007 Titolo progetto Portatori di saggezza Ambito/settore di intervento Tipologia destinatari A) Centro diurno In- Contrada Coop. La Quercia Il

Dettagli

Servizio Bibliotecario Provinciale di Vicenza. Da cosa. nasce cosa

Servizio Bibliotecario Provinciale di Vicenza. Da cosa. nasce cosa Servizio Bibliotecario Provinciale di Vicenza Da cosa nasce cosa Cosa abbiamo fatto per la promozione della lettura Abbiamo creato un gruppo di lavoro su base volontaria che si è dato alcuni impegni su

Dettagli

This project is co-- financed by the European Regional Development Fund and made possible by the INTERREG IVC programme

This project is co-- financed by the European Regional Development Fund and made possible by the INTERREG IVC programme This project is co-- financed by the European Regional Development Fund and made possible by the INTERREG IVC programme Obiettivi dell incontro Il percorso Cosa è stato fatto Opportunità di visibilità

Dettagli

LA PSICOLOGIA SUL TERRITORIO DELLA CITTA DI MILANO

LA PSICOLOGIA SUL TERRITORIO DELLA CITTA DI MILANO LA PSICOLOGIA SUL TERRITORIO DELLA CITTA DI MILANO Integrazione al progetto. Il progetto presentato prima dell estate prevedeva la realizzazione della prima fase di un percorso più articolato che vede

Dettagli

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO BANDO RICERCA SCIENTIFICA 2015 SEZIONE RICERCA MEDICA

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO BANDO RICERCA SCIENTIFICA 2015 SEZIONE RICERCA MEDICA SEZIONE RICERCA MEDICA 2015 INDICE Obiettivo... 3 Oggetto... 3 Durata dei progetti... 3 Enti ammissibili... 3 Partnership e rete... 3 Modalità di presentazione delle domande... 4 Contributo e cofinanziamento...

Dettagli

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Corso di Alta Formazione Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Evento Finale 25 marzo 2013 -Bergamo Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni BERGAMO SVILUPPO AZIENDA

Dettagli

Ambito Distrettuale 6.1

Ambito Distrettuale 6.1 Ambito Distrettuale 6.1 Piano di Zona 2013-2015 AREE DI INTERVENTO: OBIETTIVI STRATEGICI, PRIORITA DEL PDZ, AZIONI, TEMPI E RISORSE 4.2 AREA DISABILITA PREMESSA. Negli ultimi anni l azione progettuale

Dettagli

Giochiamo Insieme? Progetto per sviluppare manualità e creatività come occasione di gioco tra genitori e figli

Giochiamo Insieme? Progetto per sviluppare manualità e creatività come occasione di gioco tra genitori e figli Giochiamo Insieme? Progetto per sviluppare manualità e creatività come occasione di gioco tra genitori e figli Obiettivo Giochiamo Insieme? è un progetto ideato a Novembre 2013 da alcune mamme di Jesolo

Dettagli

IN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA

IN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA PROGETTO IN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA Anno 2010 1 Progetto In-Contro Nuovi spazi di comunicazione. Percorsi di partecipazione giovanile

Dettagli

STRUMENTI DI WELFARE COOPERATIVO

STRUMENTI DI WELFARE COOPERATIVO Avviso 26 del 4 marzo 2015 Piani formativi aziendali concordati Standard - Fondo di Rotazione SCHEDA DI PRE ADESIONE entro il 13 maggio 2015 STRUMENTI DI WELFARE COOPERATIVO PREMESSA Venerdì 30 Gennaio

Dettagli

Sono le cose che non conoscete che cambieranno la vostra vita. Wolf Vostell. Variazioni. Company Profile

Sono le cose che non conoscete che cambieranno la vostra vita. Wolf Vostell. Variazioni. Company Profile Sono le cose che non conoscete che cambieranno la vostra vita. Wolf Vostell Variazioni Company Profile Mission & Vision Keywords Normative C.O.R.E. Soluzioni Prodotti Competenza, Tecnologia, Innovazione,

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA CORSI DI RECUPERO

ISTRUZIONE OPERATIVA CORSI DI RECUPERO Pag 1 di 7 1. SCOPO Scopo di questa IO è descrivere le modalità, i tempi e le responsabilità nell erogazione delle attività di recupero che vede l Istituto in relazione sia con le famiglie che con gli

Dettagli

REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA RURAL trainer REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato dell agricoltura e riforma agro-pastorale RURAL trainer il progetto che sostiene le giovani imprese agricole della

Dettagli

Banca Dati e Network dei Ricercatori e dei Progetti

Banca Dati e Network dei Ricercatori e dei Progetti Regione Siciliana Assessorato della Salute Banca Dati e Network dei Ricercatori e dei Progetti Manuale d uso Area Ricercatori Versione 1 Novembre 2012 Sommario 1 Banca Dati e Network dei Ricercatori e

Dettagli

Thinkalize. Il nuovo creatore dell innovazione.

Thinkalize. Il nuovo creatore dell innovazione. Thinkalize. Il nuovo creatore dell innovazione. Come nasce il progetto? La necessita, il desiderio di cambiare le regole e di dettarne di nuove verso un modo contemporaneo di fare impresa, ha dato vita

Dettagli

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi Area di Riferimento 1 Gestione POF Riscrittura del POF alla luce delle innovazioni normative e dei bisogni formativi attuali, sia interni che del territorio Monitoraggio in itinere dell attuazione del

Dettagli