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1 INDICE.0 GENERALITA. Scopo.2 Oggetto.3 Documenti citati 2.0 CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE 2. Condizioni ambientali 2.2 Aspetto 2.3 Dimensioni 2.4 Materiale di costruzione 2.5 Trattamento superficiale di finitura 3.0 REQUISITI MECCANICI 3. Forza di inserzione e disinserzione 3.2 Resistenza a trazione dell aggraffatura 4.0 REQUISITI FISICO-CHIMICI 4. Riscaldamento 4.2 Resistenza alla corrosione 5.0 REQUISITI ELETTRICI 5. Caduta di tensione sull aggraffatura 5.2 Caduta di tensione sulla connessione 5.3 Caduta di tensione sulla connessione dopo il trattamento di corrosione 6.0 CONDIZIONI DI FORNITURA 7.0 PROVE DI QUALIFICAZIONE 8.0 CONTROLLO DI ACCETTAZIONE of 9

2 .0 GENERALITA. SCOPO La presente specifica evidenzia le caratteristiche tecniche ed i requisiti qualitativi necessari, affinchè i capicorda lamellari maschio e femmina, di produzione ZETRONIC, soddisfino gli standards desiderati..2 OGGETTO Oggetto del presente documento sono i capicorda lamellari, maschi e femmina, ad innesto rapido per connessioni elettriche. Tali connessioni dovranno essere ottenute tramite aggraffatura su cavo, mediante macchina specifica di crimpatura. I capicorda dovranno essere prodotti in nastro con passo prefissato..3 DOCUMENTI CITATI - DIN UNI (equivalente: IEC e MIL STD 2 E metodo 0 D) - ISO , IEC 7 - ZETRONIC PF CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE 2. CONDIZIONI AMBIENTALI L'ambiente nel quale i componenti potranno essere assoggettati durante il trasporto e l'immagazzinamento, è individuato da: - temperatura da - C a +80 C - umidità da 45 % a 90 % Le condizioni ambientali nelle quali è previsto il funzionamento normale dei componenti, sono fissate dai seguenti parametri: - temperatura ambiente: - capicorda in ottone con o senza finitura: da - C a +80 C - capicorda in bronzo con o senza finitura: da - C a +05 C - capicorda in acciao e alpacca con o senza finitura: da - C a +2 C - umidità relativa: 45% - 75% -ambiente corrosivo (salino): - capicorda senza finitura o con bordi scoperti: non idonei - capicorda stagnati: idonei 2 of 9

3 2.2 ASPETTO Sottoposti ad analisi visiva, i capicorda non devono presentare difetti di aspetto. In particolare la superficie deve essere esente da graffiature, macchie, discontinuità di placcatura e evidenza di corrosione. Bordi, tagli e fori propri del capocorda, non devono presentare bave che ne precludano la funzionalità e che, comunque, eccedano i limiti dimensionali previsti. 2.3 DIMENSIONI Tutte le dimensioni dei capicorda devono rientrare nei campi di tolleranza prescritti dai relativi disegni. 2.4 MATERIALE DI COSTRUZIONE Il materiale base da cui i capicorda devono essere ricavati, deve corrispondere a quello prescritto dai disegni ZETRONIC. Normalmente sono previste esecuzioni con: -OTTONE CuZn30 -ACCIAIO Fe 45 - Fe P0 UNI BRONZO FOSFOROSO CuSn6 e CuSn4 -ALPACCA Packfong TRATTAMENTO SUPERFICIALE DI FINITURA I particolari possono essere forniti allo stato greggio o trattati superficialmente secondo quanto stabilito dai relativi disegni. Finiture di riferimento per i materiali normalmente utilizzati sono: -per ottone e bronzo fosforoso: stagnatura electrolitica a svolgimento, 2 µm min. -per acciaio: nichelatura chimica, 2 µm min. 2.6 TENSIONE DI LAVORO Se non altrimenti specificato, la tensione massima di riferimento è 250V. 3.0 REQUISITI MECCANICI Le prove elencate nel presente paragrafo devono essere eseguite nelle seguenti condizioni ambientali: -temperatura: 22 C ± 3 C -umidità relativa: da 45% a 75% 3. FORZA D INSERZIONE E DISINSERZIONE Dopo vari accoppiamenti e disaccoppiamenti deve essere garantita una connessione meccanicamente sicura tra capicorda femmina e capicorda maschio. Tale requisito si verifica con le prove qui di seguito descritte. Inserire e disinserire assialmente ai capicorda femmina un capocorda maschio dello stesso materiale e finitura della femmina o in finitura greggia per 0 volte, rilevando la prima inserzione e la prima e decima disinserzione. In entrambi i casi la prova deve essere condotta 3 of 9

4 connettendo e sconnettendo i capicorda con una velocità costante di 25 mm/min. I valori rilevati non devono superare i dati riportati nelle tabelle Tab. : Terminali femmina in finitura GREGGIA con maschi greggi TIPO TERMINAZIONE X.2 INSERIMENTO 45 DISINSERZIONE DISINSERZIONE N(min) Tab. 2: Terminali femmina in finitura PLACCATA con maschi greggi e placcati TIPO TERMINAZIONE X.2 INSERIMENTO DISINSERZIONE 0 DISINSERZIONE N(min) greggio placcato greggio placcato greggio placcato / 65 / 8 / 70 / 75 / 35 / N.B.: Per entrambi I casi I terminali femmina da mm vengono controllati con maschio in acciaio temperato (durezza HRC, dimensioni a disegno). CAPICORDA CON LINGUETTA DI ACCIAIO: per questi terminali I valori dei carichi sono riportati nelle tabelle 3 e 4. Tab. 3: Terminali femmina in finitura GREGGIA con maschi greggi TIPO TERMINAZIONE INSERIMENTO DISINSERZIONE 0 DISINSERZIONE N(min) 4 Tab. 4: Terminali femmina in finitura PLACCATA con maschi greggi e placcati TIPO TERMINAZIONE INSERIMENTO DISINSERZIONE 0 DISINSERZIONE N(min) greggio placcato greggio greggio placcato Inserzione e ritenzione del terminale nel blocchetto. I singoli terminali si devono poter inserire e devono sopportare, una volta trazionati assialmente con il cavo, forze come da tab.5: 4 of 9

5 TERMINALE SENZA DENTELLO DI AGGANCIO CON DENTELLO DI AGGANCIO TIPO INSERZIONE FORZA [N] RITENZIONE RESISTENZA A TRAZIONE DELL AGGRAFFATURA La forza di sfilamento di un conduttore aggraffato al capocorda da questo, deve superare il carico minimo di trazione riportato nella tabella 6. A tal fine la guaina isolante deve essere resa inservibile per non contribuire ai valori di resistenza alla sgraffatura. Nel caso che ad un capocorda, sia maschio che femmina, vengano aggraffati più conduttori, come valore della forza di estrazione del conduttore dalla crimpatura varrà, per cavi di egual sezione, quella di un solo cavo, mentre per sezioni differenti, quella del cavo più grosso. Le sezioni del filo aggraffabile ai capicorda devono rilevarsi dai disegni di questi ultimi. La velocità della "macchina prova trazione" deve essere fissata sui 25 mm/min. L'altezza e la larghezza di aggraffatura varia a seconda della sez. da aggraffare e dello spessore del materiale del terminale. Misure consigliate vedi specifica PQ 35. Tabella 6: SEZIONE FILO mm 2 LARGHEZZA MASCHIO mm FORZA MINIMA DI SGRAFFATURA [N] per larghezza maschio [mm] (CONCORDA CON NORMA DIN 46249) N.B.: Per terminali rollati i valori dei carichi di sgraffatura si abbassano del 30% dai valori riportati in tabella. 5 of 9

6 4.0 REQUISITI FISICO-CHIMICI 4. RISCALDAMENTO La prova viene effettuata in ambiente a temperatura di C e si considera superata solo se non vengono oltrepassate le sovratemperature indicate in tabella 7. L'esecuzione della prova consiste nel far attraversare una connessione maschio- femmina, aggraffata ai relativi cavi, da una corrente alternata di intensità indicata in tabella 8. Si rileva quindi, la temperatura in vari punti della connessione (zone di aggraffatura e di contatto). Questa deve essere determinata con termocoppia a filo sottile o con bollini termici (precisione ± C) in modo da non influenzare la misura. Per i capicorda greggi è tollerato un incremento di temperatura pari al % dei valori sottoindicati. Tabella 7: T ( C) in funzione della sezione dei cavi INTENSITA DI CORRENTE [A] SEZIONE CAVI [mm 2 ] 0,5 0,75.0,5 2, (55) 55 (85) (45) (70) (0) 6 (35) 32 (55) 50 (85) ( T = variazione della temperatura del punto più caldo oltre quella ambientale. I valori chiusi tra parentesi si riferiscono a materiale acciaio e alpacca). 4.2 RESISTENZA ALLA CORROSIONE (ASPETTO VISIVO) Prova da eseguire solamente su capicorda post-stagnati. I capicorda devono essere sottoposti alla prova di corrosione in camera contenente nebbia salina con concentrazione di NaCl al 5% per la durata di 24 h. La camera deve essere conforme alla norma UNI Dopo la prova, sui campioni non devono apparire focolai di ossido, sono tollerate sugli spigoli tracce di ossido purchè asportabili, per sfregamento, con straccio asciutto. 5.0 REQUISITI ELETTRICI 5. CADUTA DI TENSIONE SULL AGGRAFFATURA La prova viene condotta facendo scorrere attraverso l'aggraffatura, una corrente continua pari a quanto specificato in Tab. 8. La misura di caduta di tensione si rileva dopo 30" dal passaggio della corrente e deve essere misurata con i puntali del voltmetro posizionati come disegno seguente. I valori max ammessi sono riportati nella Tab. 8 6 of 9

7 Tab. 8 (sezione: mm 2, intensità di corrente: A, caduta di tensione: mv): SEZIONE CAVO INTENSITA DI CORRENTE C.D.T. MAX (0) 7 () 9 () 2 (I valori chiusi tra parentesi si riferiscono a terminali in materiale acciaio e alpacca) 5.2 CADUTA DI TENSIONE SULLA CONNESSIONE La prova si effetua con le stesse modalità di quella precedente. I valori massimi ammessi sono riportati nella tabella 9: 7 of 9

8 Tab. 9 (sezione: mm 2, intensità di corrente: A, caduta di tensione: mv): SEZIONE CAVO INTENSITA DI CORRENTE C.D.T. MAX () (00) 25 () 35 (I valori chiusi tra parentesi si riferiscono a terminali in materiale acciaio e alpacca) 5.3 CADUTA DI TENSIONE SULLA CONNESSIONE DOPO LA PROVA IN NEBBIA SALINA La prova viene eseguita solamente su connessioni post-stagnate. La misura di caduta di tensione viene eseguita come a paragrafo 5.2 dopo permanenza dei terminali "maschi e femmine" (connessi fra loro) in camera a nebbia salina per 96h. I capicorda, una volta estratti dalla camera, devono essere puliti in acqua distillata e lasciati riposare per 24 h. a temperatura ambiente. I valori rilevati non devono superare il 50% dei valori iniziali. N.B. Ai fini della qualificazione possono parimenti essere applicate (in alternativa alle prove elettriche fin qui descritte) le metodologie descritte nella norma DIN con il rispetto dei requisiti colà indicati. 6.0 CONDIZIONI DI FORNITURA I capicorda forniti in striscie, devono essere consegnati avvolti in bobine con dimensioni e verso di avvolgimento compatibili con le macchine di aggraffatura. E' ammesso che in una bobina si possa presentare una interruzione della striscia (da segnalare all'esterno con bollino rosso) ma alle seguenti condizioni: una interruzione al massimo per bobina, l'interruzione sia a svolgimento libero, la percentuale delle bobine con interruzione non superi il 5% delle bobine dello stesso lotto di produzione. Ciò non si applica per quei capicorda per i quali esiste già la prescrizione spezzone unico. La striscia deve avere l'estremità bloccata per non creare inconvenienti durante tutte le varie operazioni (trasporto, magazzinaggio,...). In una etichetta posta sulla flangia della bobina, devono essere riportate le seguenti indicazioni: - Nome e/o marchio del Fornitore (per ogni rotolo). - Codice articolo ZETRONIC - Quantità pezzi - Data di fabbricazione (giorno, mese, anno)in chiaro o secondo codice da concordarsi con il Cliente. - Altri dati eventualmente richiesti dall'ufficio approvvigionamento del Cliente 8 of 9

9 7.0 PROVE DI QUALIFICAZIONE A tal fine devono essere superate tutte le prove elencate nel presente documento, su almeno 30 pezzi per prova. Qualora una caratteristica risulti negativa, si sostituisca il componente difettoso con altri cinque nuovi i quali dovranno superare tutte le prove a partire dall'inizio. Non sono ammessi più di due ricorsi alle prove sostitutive su tutto il piano di controllo. Altre metodologie di qualificazione saranno da concordare con il Cliente interessato. 8.0 CONTROLLO D ACCETTAZIONE Ciascun lotto di fabbricazione sarà assoggettato a Controllo Statistico conformemente a: MIL - STD 05 D con piano di campionamento SEMPLICE e livello di Controllo II. I parametri e i criteri sono qui di seguito indicati: PARAMETRI DI CONTROLLO CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE - Controllo dimensionale (solo per le quote funzionali) - Controllo visivo CARATTERISTICHE MECCANICHE - Carico d introduzione - Carico d estrazione CARATTERISTICHE ELETTRICHE - Caduta di tensione CARATTERISTICHE DELLA FINITURA - Resistenza alla corrosione AQL of 9

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